L'atto di fede, che idiozia.
+18
alec
nellolo
chef75
loonar
Rasputin
ilmaso
alberto
Minsky
teto
Gnaghi
Andrea apateista
lupetta
delfi68
Steerpike
Paolo
federico00
Tomhet
ivoavido1
22 partecipanti
Pagina 5 di 10
Pagina 5 di 10 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Francesco87 ha scritto:Scusami ma secondo te i numeri esistono? Nessuno mai li ha visti, sentiti, toccati.. eppure esiste una scienza (la matematica) che, insieme ad essi, studia molte cose che sembrano andare al di là del "concreto".
Quindi anche la matematica è un idiozia perchè si fonda su qualcosa di cui non abbiamo prove concrete?
I numeri sono un invenzione, come il fuoco si sono dimostrati utili per il nostro sviluppo come specie.
La differenza con la religione è che chi li studia sa che sono un invenzione, invenzione per l'appunto utile, come il linguaggio che stiamo utilizzando per comunicare.
I religiosi, oltre ad essere convinti che la religione non sia un invenzione sono dei sadomasochisti che dopo migliaia di anni di massacri e nessuna miglioria come specie grazie ad essa, sono ancora inamovibili sulla sua bontà.
Tomhet- -----------
- Numero di messaggi : 2659
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Mi pare che si sposi benissimo col caso mr. Ruby! Riprendo dalla definizione: la parola fede è intesa come il credere in concetti (esistenza dell'ex presidente del consiglio) in base alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti (giornali, TV...), al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali affermazioni.Paolo ha scritto:La parola fede è propriamente intesa come il credere in concetti, dogmi o assunti in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali idee e affermazioni.
Non fa 'na grinza, grazie Paolo! Ricordo che per "prove" abbiamo detto che intendiamo l'esito positivo di un esperimento e nel caso dell'esistenza del cavaliere credo sia il vederlo dal vivo.
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Francesco87 ha scritto:Scusami ma secondo te i numeri esistono?
No! Ovvio
Ultima modifica di Paolo il Lun 13 Feb 2012 - 18:16 - modificato 1 volta.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
E' una domanda molto semplice.
Hai una prova concreta dell'esistenza dei numeri? Se non ce l'hai, credi lo stesso che esistano oppure no (non avendone una prova concreta)?
Hai una prova concreta dell'esistenza dei numeri? Se non ce l'hai, credi lo stesso che esistano oppure no (non avendone una prova concreta)?
Francesco87- -------------
- Numero di messaggi : 93
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Peccato che le prove dell'esistenza di Berlusconi esistano, e dimostrino la sua esistenza oltre ogni ragionevole dubbio.Gnaghi ha scritto:Riprendo dalla definizione: la parola fede è intesa come il credere in concetti (esistenza dell'ex presidente del consiglio) in base alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti (giornali, TV...), al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali affermazioni.
Quella della "credenza nell'esistenza dei numeri" mi mancava. Quando uno pensa di averle sentite tutte, le stupidaggini, viene sempre sorpreso.Francesco87 ha scritto:E' una domanda molto semplice.
Hai una prova concreta dell'esistenza dei numeri? Se non ce l'hai, credi lo stesso che esistano oppure no (non avendone una prova concreta)?
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Fux89, invece di bollare le mie affermazioni come stupidaggini, faresti meglio a rispondere alle domande. Non è difficile, su:
i numeri esistono?
Paolo dice di no. Quindi gran parte della scienza moderna si fonderebbe su qualcosa che non esiste. O no?
i numeri esistono?
Paolo dice di no. Quindi gran parte della scienza moderna si fonderebbe su qualcosa che non esiste. O no?
Francesco87- -------------
- Numero di messaggi : 93
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Esiste il concetto di numero. I numeri non sono oggetti concreti della realtà, sono degli "oggetti matematici".Francesco87 ha scritto:Non è difficile, su:
i numeri esistono?
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Fux ha ragione Francesco. I numeri in senso assoluto non esistono. Così come non esiste il metro, il grammo, il tempo, l'infinito o l'eterno. Sono tutte elaborazioni del nostro cervello. Ma questo non c'entra nulla con quanto si discuteva.
Gn, come ti ho detto a me non piace giocare sulle parole. Già Fux ti ha detto che gli esempi che tu porti sono sempre riferiti a fatti potenzialmente verificabili. Sono fatti tuoi se hai voglia di prendere l'aereo e andare a vedere dove e come è la Papuasia. Ma ne hai la possibilità. Hai chiaro il concetto di "potenzialmente" ?
Gn, come ti ho detto a me non piace giocare sulle parole. Già Fux ti ha detto che gli esempi che tu porti sono sempre riferiti a fatti potenzialmente verificabili. Sono fatti tuoi se hai voglia di prendere l'aereo e andare a vedere dove e come è la Papuasia. Ma ne hai la possibilità. Hai chiaro il concetto di "potenzialmente" ?
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Ecco vedi? Tu dai credito ad un sito, ma non è un esperimento diretto! Così come abbiamo definito lo sperimentare l'esistenza di Silvio. Sai, mi sa che ragionando così ti saresti bevuto alla grande l'invasione aliena che simulò negli anni '70 negli States una radio locale... e in effetti in parecchi beccarono... dai! Da un razionalista come te! Non puoi tradirti così, che cavolo! Fidarti di un sito...Fux89 ha scritto:Le cose che so sono supportate da prove. Qui puoi trovare tutte le prove che vuoi dell'esistenza di Berlusconi.
Sono d'accordo, anche perchè finora sei stato uno dei pochissimi ad accettare la discussione, quindi continua pure a tirare in mezzo quello che vuoi sul tema! Ci mancherebbe...Fux89 ha scritto:Io tiro in mezzo quello che mi pare.
Comunque torniamo a noi: sai che esiste l'alfiere della televisione italiana, ma ne hai mai avuta una prova diretta?
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
1 mat. Ente astratto concepito per essere messo in corrispondenza con gli elementi di un insieme e che permette di stabilire la quantità di tali elementi (n. cardinale), di misurare quantitativamente le grandezze (n. razionale o n. irrazionale) e di indicare la posizione di un elemento in una successione ordinata (n. ordinale): il n. dei posti a sedere deve corrispondere a quello degli invitati || n. naturali, in matematica, i numeri 0, 1, 2 ecc. costituenti un insieme nel quale per assioma ogni elemento possiede il proprio successore e nel quale è presente un elemento privilegiato (lo zero) che non è successore di alcun elemento | n. cardinali, i numeri che indicano le quantità di elementi (uno, due, tre ecc.) di un insieme finito | n. ordinali, i numeri che indicano la posizione in una successione ordinata (primo, secondo, terzo ecc.) | n. interi, l'insieme dei numeri naturali e dei numeri interi negativi | n. pari, dispari, quelli interi divisibili o, rispettivamente, non divisibili per 2 | n. primi, quelli interi divisibili solamente per l'unità o per se stessi | n. decimale, n. rappresentato tramite il sistema di numerazione decimale, con una parte intera e una frazionaria | n. frazionari, i n. che si esprimono con un rapporto tra due numeri interi, rappresentato da una frazione (2/3; 3/8) | n. periodici, n. razionali la cui rappresentazione decimale presenta, dopo la virgola, un gruppo di cifre che si ripete all'infinito nello stesso ordine | n. relativi, i n. interi in quanto comprendenti i positivi (maggiori di zero: +1, +2, …) e i negativi (minori di zero: –1, –2, …)
2 fis. n. atomico, il numero dei protoni contenuti nel nucleo di un atomo
3 chim. n. di Avogadro, il numero di molecole contenute in una mole di una data sostanza
4 stat. legge dei grandi n., nel calcolo delle probabilità è il teorema per cui, su un numero di prove sufficientemente grande, la frequenza relativa di un evento tende a coincidere col valore numerico calcolato per la probabilità dell'evento stesso
5 Ogni parola e ogni segno usato per designare gli enti numerici SIN cifra: scrivere un n.; n. arabi, romani
6 Cifra che si applica a cose, e anche a persone, per distinguerle all'interno della serie a cui appartengono: abitare al n. civico 24 di una via; n. di targa automobilistica; n. di telefono; in partic. misura, taglia di un capo di vestiario: portare il 37 come n. di scarpa || n. verde, n. telefonico che consente l'addebito automatico delle telefonate all'utente chiamato | n. uno, il primo o il migliore in assoluto: nemico pubblico n. uno; come scienziato è il n. uno al mondo
7 estens. Quantità non ben definita di cose o persone: sala decorata da un gran n. di quadri; un n. enorme, esorbitante, esagerato di persone; gruppo delimitato di persone SIN novero: non è più nel n. dei miei amici || uno, due di n., solo uno o due, non uno di più: vorrei due pagnotte, due di n. | n. legale, la soglia minima di presenze perché la riunione di un organo collegiale abbia validità: l'assemblea è stata rinviata per mancanza del n. legale | n. chiuso, in alcuni istituti scolastici, il limite massimo per le immatricolazioni, stabilito in rapporto alle reali capacità di assorbimento delle strutture dell'istituto stesso: facoltà universitaria a n. chiuso | fare n., accrescere una quantità ~fig. contare solo come presenza, non partecipare in modo attivo: alcuni giocatori della squadra fanno solo n.
8 Ognuno dei numeri del lotto e della tombola: estrarre un n. || fig. dare i n., nel l. fam., dire cose senza senso SIN farneticare: ma stai proprio dando i numeri!
9 Esibizione particolare all'interno di uno spettacolo, soprattutto di varietà: n. acrobatico; in senso fig., nel l. fam., persona divertente, spiritosa: è proprio un bel numero!
10 Giornale o rivista nella cadenza delle sue pubblicazioni SIN fascicolo: richiedere un n. arretrato || n. unico, giornale pubblicato una sola volta | n. zero, il fascicolo con cui una nuova rivista o giornale si presenta al pubblico
11 (al pl.) Qualità pregevole SIN dote: la squadra ha tutti i n. per vincere il campionato
12 ling. Categoria grammaticale che classifica secondo la quantità numerica del singolo (singolare) o del molteplice (plurale) le parti variabili del discorso
• dim. numeretto, numerino | accr. numerone | pegg. numeraccio
• agg.rel. non derivati dal lemma: (1) digitale
• sec. XIII
2 fis. n. atomico, il numero dei protoni contenuti nel nucleo di un atomo
3 chim. n. di Avogadro, il numero di molecole contenute in una mole di una data sostanza
4 stat. legge dei grandi n., nel calcolo delle probabilità è il teorema per cui, su un numero di prove sufficientemente grande, la frequenza relativa di un evento tende a coincidere col valore numerico calcolato per la probabilità dell'evento stesso
5 Ogni parola e ogni segno usato per designare gli enti numerici SIN cifra: scrivere un n.; n. arabi, romani
6 Cifra che si applica a cose, e anche a persone, per distinguerle all'interno della serie a cui appartengono: abitare al n. civico 24 di una via; n. di targa automobilistica; n. di telefono; in partic. misura, taglia di un capo di vestiario: portare il 37 come n. di scarpa || n. verde, n. telefonico che consente l'addebito automatico delle telefonate all'utente chiamato | n. uno, il primo o il migliore in assoluto: nemico pubblico n. uno; come scienziato è il n. uno al mondo
7 estens. Quantità non ben definita di cose o persone: sala decorata da un gran n. di quadri; un n. enorme, esorbitante, esagerato di persone; gruppo delimitato di persone SIN novero: non è più nel n. dei miei amici || uno, due di n., solo uno o due, non uno di più: vorrei due pagnotte, due di n. | n. legale, la soglia minima di presenze perché la riunione di un organo collegiale abbia validità: l'assemblea è stata rinviata per mancanza del n. legale | n. chiuso, in alcuni istituti scolastici, il limite massimo per le immatricolazioni, stabilito in rapporto alle reali capacità di assorbimento delle strutture dell'istituto stesso: facoltà universitaria a n. chiuso | fare n., accrescere una quantità ~fig. contare solo come presenza, non partecipare in modo attivo: alcuni giocatori della squadra fanno solo n.
8 Ognuno dei numeri del lotto e della tombola: estrarre un n. || fig. dare i n., nel l. fam., dire cose senza senso SIN farneticare: ma stai proprio dando i numeri!
9 Esibizione particolare all'interno di uno spettacolo, soprattutto di varietà: n. acrobatico; in senso fig., nel l. fam., persona divertente, spiritosa: è proprio un bel numero!
10 Giornale o rivista nella cadenza delle sue pubblicazioni SIN fascicolo: richiedere un n. arretrato || n. unico, giornale pubblicato una sola volta | n. zero, il fascicolo con cui una nuova rivista o giornale si presenta al pubblico
11 (al pl.) Qualità pregevole SIN dote: la squadra ha tutti i n. per vincere il campionato
12 ling. Categoria grammaticale che classifica secondo la quantità numerica del singolo (singolare) o del molteplice (plurale) le parti variabili del discorso
• dim. numeretto, numerino | accr. numerone | pegg. numeraccio
• agg.rel. non derivati dal lemma: (1) digitale
• sec. XIII
___________________
in caso di sommossa è gradito l'abito scuro
alec- -----------
- Numero di messaggi : 1401
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 20.10.11
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Ogni tanto vale la pena rifiutare il dialogo. Se la divinità diviene confrontabile con ciò che di più non può essere un'opinione e molto meglio accontentare l'eresia povera di spirito... non so se mi spiego - come aderisce bene al titolo un ragionamento come questo ma a 58 anni devo smettere di controllare questo argomento e premo subito perché ciò avvenga... altrimenti mi sento un idiota.
Buon proseguimento.
Buon proseguimento.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Io sì... e credo che non l'abbiate chiaro voi... in quel potenzialmente c'è un atto di fede bell'e buono (o fiducia o di fidarsi... chiamatelo come vi pare... in soldoni credete qualcosa che non avete potuto dimostrare). Potenzialmente verificabile era anche l'invasione aliena! L'aveva detto la radio! Pure il presidente russo campava, c'erano le foto! Quindi impegnatevi di più... mi pare di aver chiarito che questo metodo porta ad errori grossolani, no?Paolo ha scritto:come ti ho detto a me non piace giocare sulle parole. Già Fux ti ha detto che gli esempi che tu porti sono sempre riferiti a fatti potenzialmente verificabili. Sono fatti tuoi se hai voglia di prendere l'aereo e andare a vedere dove e come è la Papuasia. Ma ne hai la possibilità. Hai chiaro il concetto di "potenzialmente" ?
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Gnaghi ha scritto:Ecco vedi? Tu dai credito ad un sito, ma non è un esperimento diretto! Così come abbiamo definito lo sperimentare l'esistenza di Silvio. Sai, mi sa che ragionando così ti saresti bevuto alla grande l'invasione aliena che simulò negli anni '70 negli States una radio locale... e in effetti in parecchi beccarono... dai! Da un razionalista come te! Non puoi tradirti così, che cavolo! Fidarti di un sito...
Io non credo all'esistenza di Berlusconi perché "lo dice un sito". Io so che esiste Berlusconi perché esistono migliaia di prove concrete della sua esistenza, che puoi facilmente trovare da solo (la pagina di Wikipedia è solo uno spunto).
Tutto ciò, non c'entra una beneamata sega con la fede.
Fine del discorso. Se hai qualcosa di interessante da dire, bene, se vuoi continuare con questa ridicola disputa sull'esistenza di Berlusconi, allora tanti saluti.
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
No. Ti è già stato detto che confondi fede e fiducia.Gnaghi ha scritto:in quel potenzialmente c'è un atto di fede bell'e buono
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Sergio... non solo non hai aggiunto 'na mazza al dialogo, ma hai pure consigliato di scappare dal ragionamento come un coniglio? Wow... forse a 58 anni si è un po' a corto di fiato? Perdona se ti stuzzico, ma vedo che comincia a farsi avvincente il ragionamento e mi piacerebbe che anzichè rifiutarlo si arrivi ad una onesto risultato, quale che sia.SergioAD ha scritto:Ogni tanto vale la pena rifiutare il dialogo. Se la divinità diviene confrontabile con ciò che di più non può essere un'opinione e molto meglio accontentare l'eresia povera di spirito... non so se mi spiego - come aderisce bene al titolo un ragionamento come questo ma a 58 anni devo smettere di controllare questo argomento e premo subito perché ciò avvenga... altrimenti mi sento un idiota.
Buon proseguimento.
Abbiamo già detto che non stiamo mettendo a tema il divino... qui si parla di atto di fede e io sostengo che è una cosa che facciamo tutti quanti ogni giorno
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Peccato che non ci fosse nessuna prova dell'invasione aliena! Ma capisco che per uno che crede ad un tizio che risorge dopo tre giorni (che poi sono uno e mezzo) sia difficile capire cosa questo significhi.Gnaghi ha scritto:Potenzialmente verificabile era anche l'invasione aliena
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Scusa se sono petulante, ma ti prego di chiarirlo di nuovo perchè prima c'è stato il macello... scusa la richiesta.Fux89 ha scritto:No. Ti è già stato detto che confondi fede e fiducia.Gnaghi ha scritto:in quel potenzialmente c'è un atto di fede bell'e buono
Comunque una domanda: stai affermando dunque che la fiducia è fuori dalla ragione? Seguendo il ragionamento fatto sembrerebbe così, giusto?
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
L'ho già scritto nelle pagine precedenti almeno due volte, vattelo a cercare.Gnaghi ha scritto:Scusa se sono petulante, ma ti prego di chiarirlo di nuovo perchè prima c'è stato il macello... scusa la richiesta.
Cosa vuol dire "fuori dalla ragione"?Comunque una domanda: stai affermando dunque che la fiducia è fuori dalla ragione? Seguendo il ragionamento fatto sembrerebbe così, giusto?
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Gnaghi, ne tu ne i medici siete capaci di determinare se i farmaci sono buoni o cattivi, loro lo leggono sui loro libri, tu sei un elettronico e quindi non penso che abbia mai visto i farmaci a livello microscopico in azione, perciò sicuramente sei uno che in ospedale non andrebbe, no?
Qui sta la differenza tra fede e fiducia.
Qui sta la differenza tra fede e fiducia.
Ultima modifica di Tomhet il Lun 13 Feb 2012 - 18:39 - modificato 1 volta.
Tomhet- -----------
- Numero di messaggi : 2659
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Ok, mettiamo che i numeri non esistono in senso assoluto, diciamo che sono solo un'elaborazione del cervello dell'uomo.
Credo che direte la stessa cosa di Dio (almeno come concetto esisterà, visto che ne stiamo parlando) .. ma non capisco perchè, per "mancanza" di prove concrete, sia un'idiozia la fede di Dio mentre non lo è allo stesso modo la matematica.
Credo che direte la stessa cosa di Dio (almeno come concetto esisterà, visto che ne stiamo parlando) .. ma non capisco perchè, per "mancanza" di prove concrete, sia un'idiozia la fede di Dio mentre non lo è allo stesso modo la matematica.
Francesco87- -------------
- Numero di messaggi : 93
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Perché chi ha fede in Dio crede che Dio esista concretamente, non solo come concetto, mentre la matematica non presuppone l'esistenza concreta dei numeri.Francesco87 ha scritto:Credo che direte la stessa cosa di Dio (almeno come concetto esisterà, visto che ne stiamo parlando) .. ma non capisco perchè, per "mancanza" di prove concrete, sia un'idiozia la fede di Dio mentre non lo è allo stesso modo la matematica.
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Gnaghi tu prima di attraversare la strada guardi a sinistra e a destra?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Vuol dire che uno che non ha mai sperimentato Silvio (e non lo auguro a nessuno! ) e nonostante questo ritiene di sapere che esiste è uno che ha riconosciuto il limite della ragione, non capace di sperimentare il capo tronisti, e ha usato qualcosa che esula dall'esperimento, l'atto di fiducia.Fux89 ha scritto:Cosa vuol dire "fuori dalla ragione"?
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Francesco87 ha scritto:Ok, mettiamo che i numeri non esistono in senso assoluto, diciamo che sono solo un'elaborazione del cervello dell'uomo.
Credo che direte la stessa cosa di Dio (almeno come concetto esisterà, visto che ne stiamo parlando) .. ma non capisco perchè, per "mancanza" di prove concrete, sia un'idiozia la fede di Dio mentre non lo è allo stesso modo la matematica.
Quello di dio può essere solo un idea e non un concetto! Il concetto deriva dalla elaborazione di elementi che percepisci dal mondo esterno tramite i sensi. E dio non rientra in questa categoria.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
I numeri non esistono, i matematici lo sanno.
Dio non esiste, i religiosi lo negano.
Dio non esiste, i religiosi lo negano.
Tomhet- -----------
- Numero di messaggi : 2659
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Gnaghi ha scritto:Io sì... e credo che non l'abbiate chiaro voi... in quel potenzialmente c'è un atto di fede bell'e buono (o fiducia o di fidarsi... chiamatelo come vi pare... in soldoni credete qualcosa che non avete potuto dimostrare). Potenzialmente verificabile era anche l'invasione aliena! L'aveva detto la radio! Pure il presidente russo campava, c'erano le foto! Quindi impegnatevi di più... mi pare di aver chiarito che questo metodo porta ad errori grossolani, no?Paolo ha scritto:come ti ho detto a me non piace giocare sulle parole. Già Fux ti ha detto che gli esempi che tu porti sono sempre riferiti a fatti potenzialmente verificabili. Sono fatti tuoi se hai voglia di prendere l'aereo e andare a vedere dove e come è la Papuasia. Ma ne hai la possibilità. Hai chiaro il concetto di "potenzialmente" ?
Continui a giocare sulle parole. Se sei ingegnere saprai cosa è una energia potenziale!
Qualcuno mi dice qualcosa. Io ho fiducia in lui ma ho sempre la possibilità di verificare se sia vero o no. Se tu mi dici che hai visto Cristo io non ho la possibilità di verificarlo. E questo è sicuro! Tu non mi potrai mai fornire una prova di averlo visto. Perciò se ti credo compio un atto di fede nei tuoi confronti.
Mi sembra semplice o dobbiamo equivocare ancora a lungo su questo?
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Rasp, certo che guardo a destra e sinistra...
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Paolo, porca vacca! Te l'ho già detto... io non ti sto dicendo che devi credere in Cristo perchè l'ho visto... non è a tema... segui il ragionamento della Papuasia... io ti sto dicendo che devi credere nella Papuasia perchè l'abbiamo vista. Tu ci credi? La tua fiducia in me è razionale (cioè comprovata da esperimenti)? Tutto qui...Paolo ha scritto:Continui a giocare sulle parole. Se sei ingegnere saprai cosa è una energia potenziale!
Qualcuno mi dice qualcosa. Io ho fiducia in lui ma ho sempre la possibilità di verificare se sia vero o no. Se tu mi dici che hai visto Cristo io non ho la possibilità di verificarlo. E questo è sicuro! Tu non mi potrai mai fornire una prova di averlo visto. Perciò se ti credo compio un atto di fede nei tuoi confronti.
Mi sembra semplice o dobbiamo equivocare ancora a lungo su questo?
fare l'esperienza cristiana è tutto un altro paio di maniche...
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Tomhet, se apri un libro di Analisi 1 il primo postulato è quello che esista il sistema dei numeri reali. Se i numeri non esistono, la scienza poggia sul nulla.
Fux89, io non affermo che Dio esista concretamente, se per concretamente intendi "materialmente". La mia fede secondo te è un'idiozia?
Fux89, io non affermo che Dio esista concretamente, se per concretamente intendi "materialmente". La mia fede secondo te è un'idiozia?
Francesco87- -------------
- Numero di messaggi : 93
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Per caso ho letto che il seminarista per attraversare la strada guarda prima a destra e poi a sinistra, era il senso della domanda del Raspa, ma forse egli vive a Londra.
Sometimes you may prefer imposters than poor minds.
I quit again...
Sometimes you may prefer imposters than poor minds.
I quit again...
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
L'esistenza dei numeri reali non è un postulato. A parte questo, si parla dell'esistenza del concetto di numero reale, non di un'entità concreta "numero reale".Francesco87 ha scritto:Tomhet, se apri un libro di Analisi 1 il primo postulato è quello che esista il sistema dei numeri reali. Se i numeri non esistono, la scienza poggia sul nulla.
Con concretamente intendo concretamente. Se avessi inteso materialmente, avrei usato tale termine.Fux89, io non affermo che Dio esista concretamente, se per concretamente intendi "materialmente".
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Te lo ripeto ancora. La fiducia si da ad un qualcosa che se ne ha la possibilità di averne una verifica. La fede no!
La Papuasia, Berlusconi, Bossi, il Papa, ecc... sono tutti elementi che tu ne hai la possibilità potenziale di verificarli. Se vuoi lo fai se no sono cazzi tuoi. Però tu lo hai!!! Un atto di fede invece consiste nel dare credito, dar fiducia di un qualcosa senza che ve ne sia mai la possibilità di verifica. Mi sembra così semplice.
La Papuasia, Berlusconi, Bossi, il Papa, ecc... sono tutti elementi che tu ne hai la possibilità potenziale di verificarli. Se vuoi lo fai se no sono cazzi tuoi. Però tu lo hai!!! Un atto di fede invece consiste nel dare credito, dar fiducia di un qualcosa senza che ve ne sia mai la possibilità di verifica. Mi sembra così semplice.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Ho detto che guardo a destra e sinistra, non prima a destra e dopo a sinistra... comunque, since I am a poor mind, qual è la connessione di questa cosa con il tema?Gnaghi ha scritto:Rasp, certo che guardo a destra e sinistra...
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Analisi Matematica uno (Paolo Marcellini - Carlo Sbordone): "Il nostro punto di partenza è quello di assumere, come postulato, che esista il sistema dei numeri reali."
Cosa intendi per concreto?
Cosa intendi per concreto?
Francesco87- -------------
- Numero di messaggi : 93
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Per l'esistenza di Berlusconi non serve alcun atto di fiducia, dato che chiunque, in Italia, l'ha visto, quantomeno in televisione.Gnaghi ha scritto:Vuol dire che uno che non ha mai sperimentato Silvio (e non lo auguro a nessuno! ) e nonostante questo ritiene di sapere che esiste è uno che ha riconosciuto il limite della ragione, non capace di sperimentare il capo tronisti, e ha usato qualcosa che esula dall'esperimento, l'atto di fiducia.
Ma lasciamo perdere Berlusconi, che mi stanno girando sempre più le palle ogni volta che lo nomino, e parliamo più in generale.
Fare degli "atti di fiducia" (non di fede) non significa "riconoscere il limite della ragione". Al massimo, significa riconoscere i propri personali limiti. È evidente che nessuno può verificare di persona ogni singola prova di ogni fenomeno dell'universo, per mancanza di tempo e per mancanza di competenze. Quindi, per forza di cose si ripone fiducia (non fede) in altre persone. Ad esempio, io non ho personalmente sperimentato l'efficacia di un farmaco, ma se sto male ho fiducia (non fede) nel medico che me lo prescrive. Ma io so che le prove dell'efficacia di tale farmaco esistono, e potenzialmente posso andare a cercarmi le statistiche e gli studi scientifici che lo confermano.
Invece, nel caso di credenze come quelle religiose, non c'è alcuna prova, da nessuna parte, che io possa analizzare per verificare se tali affermazioni sono veritiere. Ergo, in questo caso si parla di fede.
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Gnaghi ha scritto:. segui il ragionamento della Papuasia... io ti sto dicendo che devi credere nella Papuasia perchè l'abbiamo vista. Tu ci credi? La tua fiducia in me è razionale (cioè comprovata da esperimenti)? Tutto qui...
fare l'esperienza cristiana è tutto un altro paio di maniche...
credere nella Papuasia è uguale per te a credere nell'esistenza del paese della Cuccagnapaese della Cuccagna?
___________________
in caso di sommossa è gradito l'abito scuro
alec- -----------
- Numero di messaggi : 1401
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 20.10.11
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Francesco87 ha scritto:E' una domanda molto semplice.
Hai una prova concreta dell'esistenza dei numeri? Se non ce l'hai, credi lo stesso che esistano oppure no (non avendone una prova concreta)?
E' una domanda a cui non so nemmeno perche' perdo tempo a rispondere, ma vabbe'.
E' chiaro che i numeri sono enti astratti che pero' indicano concretamente la realta' nel momento in cui te ne servi.
Cosa intendi per concreto?
Conta, quante sono le risate che mi fai fare con questa domanda?
Risposta:
1 + 1 + 1 + 1 + 1 = 5
Quantita': 5 concrete reali grasse risate.
Curiosita', ma come mai quasi tutti i credenti che frequentano il forum scrivono scenziati anziche' scienziati
___________________
La vita è incontrarsi e illuminare il buio
*Valerio*- -------------
- Numero di messaggi : 6928
Età : 51
Località : Bologna
Occupazione/Hobby : Pc-barbecue-divano-gnocca
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Bravo Fux!
Chiaro preciso e sintetico. Ma secondo te Gn ci fa o c'è?
Chiaro preciso e sintetico. Ma secondo te Gn ci fa o c'è?
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
I postulati che riguardano i numeri reali servono a definirlo dal punto di vista matematico, allo stesso modo definire la parola "contemporaneamente" non significa dire che esiste un entità "contemporaneamente" nella realtà, significa dargli un significato astratto che possa essere utilizzato per qualcosa, in questo caso per comunicare, nel caso dei numeri reali serve per assegnare a delle quantità fisiche un modo univoco di essere rappresentate.
Esiste la parola "contemporaneamente" non significa dire che esiste un ente "contemporaneamente", allo stesso modo dire che esistono i numeri reali, non significa che esiste un ente "numero reale".
La matematica è un linguaggio, non ha neanche senso parlare di esistenza o meno.
Esiste la parola "contemporaneamente" non significa dire che esiste un ente "contemporaneamente", allo stesso modo dire che esistono i numeri reali, non significa che esiste un ente "numero reale".
La matematica è un linguaggio, non ha neanche senso parlare di esistenza o meno.
Tomhet- -----------
- Numero di messaggi : 2659
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Bene allora ti faccio una domanda: visto che i neutrini fino a qualche mese fa non sarebbero mai potuti andare più veloci della luce perchè altrimenti avrebbero fottuto Einstein e tutta la fisica del 2000 in un sol colpo e ora invece si è riaperta questa possibilità, qual è il limite del ragionevole dubbio? E soprattutto affermare che non ci sarà mai la possibilità di affermare qualcosa è un gran bel pregiudizio! Un bravo scienziato non lo direbbe mai! No? Invece tu lo spari alla grande...Paolo ha scritto:Te lo ripeto ancora. La fiducia si da ad un qualcosa che se ne ha la possibilità di averne una verifica. La fede no!
La Papuasia, Berlusconi, Bossi, il Papa, ecc... sono tutti elementi che tu ne hai la possibilità potenziale di verificarli. Se vuoi lo fai se no sono cazzi tuoi. Però tu lo hai!!! Un atto di fede invece consiste nel dare credito, dar fiducia di un qualcosa senza che ve ne sia mai la possibilità di verifica. Mi sembra così semplice.
Soprattutto un'altra domandona: chi ti garantisce che di qualcosa hai o no la possibilità di fidarti? Non certo la ragione, vero? La Papuasia non l'hai mai sperimentata! Torniamo sempre al solito punto... insomma: il fatto che noi tutti sappiamo che la Papuasia esiste lo dobbiamo esclusivamente all'autorità che diamo a chi ce ne ha portato notizia, non certo ad un nostro esperimento diretto... dunque lo sappiamo non per ragione.
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Senti, Gnaghi, il discorso in sé potrebbe anche essere interessante, ma se continui con gli esempi del cazzo è del tutto inutile proseguire.
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Glielo avevo detto anche io 2 pagine fa: http://atei.forumitalian.com/t3802p180-l-atto-di-fede-che-idiozia#115874Fux89 ha scritto:Per l'esistenza di Berlusconi non serve alcun atto di fiducia, dato che chiunque, in Italia, l'ha visto, quantomeno in televisione.Gnaghi ha scritto:Vuol dire che uno che non ha mai sperimentato Silvio (e non lo auguro a nessuno! ) e nonostante questo ritiene di sapere che esiste è uno che ha riconosciuto il limite della ragione, non capace di sperimentare il capo tronisti, e ha usato qualcosa che esula dall'esperimento, l'atto di fiducia.
Ma lasciamo perdere Berlusconi, che mi stanno girando sempre più le palle ogni volta che lo nomino, e parliamo più in generale.
Fare degli "atti di fiducia" (non di fede) non significa "riconoscere il limite della ragione". Al massimo, significa riconoscere i propri personali limiti. È evidente che nessuno può verificare di persona ogni singola prova di ogni fenomeno dell'universo, per mancanza di tempo e per mancanza di competenze. Quindi, per forza di cose si ripone fiducia (non fede) in altre persone. Ad esempio, io non ho personalmente sperimentato l'efficacia di un farmaco, ma se sto male ho fiducia (non fede) nel medico che me lo prescrive. Ma io so che le prove dell'efficacia di tale farmaco esistono, e potenzialmente posso andare a cercarmi le statistiche e gli studi scientifici che lo confermano.
Invece, nel caso di credenze come quelle religiose, non c'è alcuna prova, da nessuna parte, che io possa analizzare per verificare se tali affermazioni sono veritiere. Ergo, in questo caso si parla di fede.
... ma Gnaghi fa orecchie da mercante!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Esatto e avrai capito anche tu dove vuole andare a parare...Tomhet ha scritto:
La matematica è un linguaggio, non ha neanche senso parlare di esistenza o meno.
___________________
La vita è incontrarsi e illuminare il buio
*Valerio*- -------------
- Numero di messaggi : 6928
Età : 51
Località : Bologna
Occupazione/Hobby : Pc-barbecue-divano-gnocca
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Autorità basata sul fatto che il tizio che afferma l'esistenza della Papuasia lo fa basandosi su prove oggettive, non su dogmi non verificabili.Gnaghi ha scritto:Torniamo sempre al solito punto... insomma: il fatto che noi tutti sappiamo che la Papuasia esiste lo dobbiamo esclusivamente all'autorità che diamo a chi ce ne ha portato notizia, non certo ad un nostro esperimento diretto... dunque lo sappiamo non per ragione.
La noti la differenza?
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: L'atto di fede, che idiozia.
A tutto questo ti ha risposto in modo impeccabile Fux! Tu confondi i tuoi limiti con i limiti concettuali. La fede ha un limite concettuale! E' intrinseco nel concetto stesso di fede. La fiducia ha un limite personale! La differenza è abissale.
Fux:
Fare degli "atti di fiducia" (non di fede) non significa "riconoscere il limite della ragione". Al massimo, significa riconoscere i propri personali limiti. È evidente che nessuno può verificare di persona ogni singola prova di ogni fenomeno dell'universo, per mancanza di tempo e per mancanza di competenze. Quindi, per forza di cose si ripone fiducia (non fede) in altre persone.
La questione dei neutrini è veramente affascinate e dimostra ancora una volta di più che la scienza è capace di rimettersi in discussione ogni volta che sia necessario. Non ha dogmi!
Fux:
Fare degli "atti di fiducia" (non di fede) non significa "riconoscere il limite della ragione". Al massimo, significa riconoscere i propri personali limiti. È evidente che nessuno può verificare di persona ogni singola prova di ogni fenomeno dell'universo, per mancanza di tempo e per mancanza di competenze. Quindi, per forza di cose si ripone fiducia (non fede) in altre persone.
La questione dei neutrini è veramente affascinate e dimostra ancora una volta di più che la scienza è capace di rimettersi in discussione ogni volta che sia necessario. Non ha dogmi!
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Valerio, se per concretezza intendi realtà allora credo che tu sappia che si affronta un problema filosofico che dura da quando l'uomo ha iniziato a fare filosofia. Quindi non capisco cosa ci sia c'è da ridere.
RIbadisco, perchè la fede in Dio è un'idiozia?
RIbadisco, perchè la fede in Dio è un'idiozia?
Francesco87- -------------
- Numero di messaggi : 93
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Francesco87 ha scritto:Valerio, se per concretezza intendi realtà allora credo che tu sappia che si affronta un problema filosofico che dura da quando l'uomo ha iniziato a fare filosofia. Quindi non capisco cosa ci sia c'è da ridere.
RIbadisco, perchè la fede in Dio è un'idiozia?
Sostituisci le cinque risate (che servivano solo da esempio) con cinque palline in un cerchio e il risultato non cambia: cinque.
Non e' un problema filosofico, sono seghe mentali.
___________________
La vita è incontrarsi e illuminare il buio
*Valerio*- -------------
- Numero di messaggi : 6928
Età : 51
Località : Bologna
Occupazione/Hobby : Pc-barbecue-divano-gnocca
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Ancora non mi rispondi, perchè la fede in Dio è un'idiozia?
Francesco87- -------------
- Numero di messaggi : 93
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Vi siete impantanati, è la ottava volta che ripeti 'sta risposta! Ora per piacere fermatevi un attimo a riflettere sull'affermazione di Fux: "Per l'esistenza di Belen (per andare incontro al raggiunto limite di palle piene che abbiamo tutti del signor sopra menzionato) non serve alcun atto di fiducia, dato cheFux89 ha scritto:Per l'esistenza di Berlusconi non serve alcun atto di fiducia, dato che chiunque, in Italia, l'ha visto, quantomeno in televisione.
Ma lasciamo perdere Berlusconi, che mi stanno girando sempre più le palle ogni volta che lo nomino, e parliamo più in generale.
Fare degli "atti di fiducia" (non di fede) non significa "riconoscere il limite della ragione". Al massimo, significa riconoscere i propri personali limiti. È evidente che nessuno può verificare di persona ogni singola prova di ogni fenomeno dell'universo, per mancanza di tempo e per mancanza di competenze. Quindi, per forza di cose si ripone fiducia (non fede) in altre persone. Ad esempio, io non ho personalmente sperimentato l'efficacia di un farmaco, ma se sto male ho fiducia (non fede) nel medico che me lo prescrive. Ma io so che le prove dell'efficacia di tale farmaco esistono, e potenzialmente posso andare a cercarmi le statistiche e gli studi scientifici che lo confermano.
chiunque, in Italia, l'ha vista, quantomeno in televisione."
ERRRROOOOORREEEE!! Come devo ripeterlo? il fatto che tutto il mondo veda una cosa non garantisce che esista! (esempio del presidente russo...). La cosa che garantisce la sua esistenza è la fiducia che Fux ripone (ma non può ammetterlo perchè sennò mi dà ragione!! E pure Paolo preferisce glissare a quanto pare) nella televisione e in tutti quelli che hanno visto Belen.
Caro mio, devi accettare che non sei infallibile! La ragione è infallibile, ma quello che hai applicato credendo a Belen non è ragione! Il tuo metodo non è assoluto... perchè anche tu sei un uomo! Se fossi stato un russo in quei tempi anche tu avresti creduto alla longevità del morto (sicuramente anche io ci sarei cascato, tranquillo!), ma a fotterci non sarebbe stata la nostra ragione... avremmo creduto che il presidente sarebbe potuto essere POTENZIALMENTE VERIFICABILE, e sapete perchè? Perchè ci saremmo fidati come coglioni dei mass media.
Gnaghi- -------------
- Numero di messaggi : 85
Località : Montegranaro
Occupazione/Hobby : Ing. elettronico/seminarista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.02.12
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Io ti ho già risposto diverse pagine fa...Francesco87 ha scritto:Ancora non mi rispondi, perchè la fede in Dio è un'idiozia?
Ospite- Ospite
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Gnaghi, come ogni buon prete fai finta di non ascoltare ciò che non ti fa comodo, prova a rispondere a questo se sei onesto:
http://atei.forumitalian.com/t3802p240-l-atto-di-fede-che-idiozia#115945
http://atei.forumitalian.com/t3802p240-l-atto-di-fede-che-idiozia#115945
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: L'atto di fede, che idiozia.
Si, dicendomi che è perchè i credenti dicono che Dio esista concretamente (se per concretamente intendiamo realmente, oggettivamente; ti avevo chiesto di specificare).
Praticamente non hai risposto: uno ha fede in Dio se crede che esista concretamente. Perchè allora questa è un'idiozia?
Praticamente non hai risposto: uno ha fede in Dio se crede che esista concretamente. Perchè allora questa è un'idiozia?
Francesco87- -------------
- Numero di messaggi : 93
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.02.12
Pagina 5 di 10 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
Pagina 5 di 10
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 14:32 Da Minsky
» Apple Vs Samsung
Lun 11 Nov 2024 - 21:11 Da Rasputin
» Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?
Lun 11 Nov 2024 - 21:10 Da Rasputin
» L'Albo dei Grandi dell'Umanità
Mar 5 Nov 2024 - 18:54 Da Rasputin
» Mi Maometto di traverso. Notizie dall'islam
Lun 4 Nov 2024 - 22:10 Da Rasputin
» Contante al bando "Costa troppo e favorisce l'evasione"
Mer 30 Ott 2024 - 19:32 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Dom 27 Ott 2024 - 17:42 Da marisella
» "Salutava sempre"
Sab 26 Ott 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Kona 2015-2024
Ven 25 Ott 2024 - 23:41 Da Rasputin
» Linux e dintorni
Mer 23 Ott 2024 - 20:08 Da SergioAD
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Lun 21 Ott 2024 - 22:40 Da Rasputin
» citazioni dei forumisti e di personaggi famosi
Lun 21 Ott 2024 - 11:56 Da Minsky
» La Sindone dei Morti Viventi
Sab 19 Ott 2024 - 16:44 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Sab 12 Ott 2024 - 22:55 Da Rasputin
» Inspecteur Jacques Clouseau
Mer 9 Ott 2024 - 20:52 Da Rasputin
» SLOGAN contro la religione
Lun 7 Ott 2024 - 12:10 Da Rasputin
» Bestemmie in allegria
Lun 7 Ott 2024 - 11:20 Da Rasputin
» Ritagli di giornale
Sab 5 Ott 2024 - 22:24 Da Rasputin
» Jokes - jokes - jokes (II parte)
Sab 5 Ott 2024 - 22:13 Da Rasputin
» Papa
Ven 4 Ott 2024 - 12:37 Da Minsky