IA - Idiozia Artificiale
5 partecipanti
Pagina 1 di 1
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
Il mio rapporto con AI è stato positivo, si dai tempi quando il suo impiego era circoscritto a funzioni specifiche - cito solo una che poi era di un ricercatore che ha partecipato ad un progetto dell'allora AMS, la funzione di identificazione dei tumori nei polmoni era superiore rispetto a quella umana, non si tratta solo di guardare la densità ma la posizione, le connessioni con i tessuti adiacenti e così via.
Io la ho usata nell'ambito della scoperta e identificazione RADAR con l'ausilio dei dati enciclopedici - la ricostruzione dell'immagine si basava sull'accumulo di scansioni - fai conto uno scanner che vede 5 pixel per volta ogni 6 sec e dopo 5 minuti di accumulo salda questi pixel disordinati fornendo una ipotesi verosimile di bersaglio da sorvegliare - prima che sia avvistabile con i mezzi canonici.
Oggi tutto questo è costruibile con approcci multisensoriali e aiuti decisionali ad elevato quoziente intellettivo. Pensa agli scacchi IA che nessun umano avvicina moltiplicato in modo esponenziale all'interno di problemi e relative soluzioni a cui non abbiamo pensato ancora... vogliono fermare dei progetti NASA e Google con IA per il timore che diventino nocivi, spero non accada.
Io la ho usata nell'ambito della scoperta e identificazione RADAR con l'ausilio dei dati enciclopedici - la ricostruzione dell'immagine si basava sull'accumulo di scansioni - fai conto uno scanner che vede 5 pixel per volta ogni 6 sec e dopo 5 minuti di accumulo salda questi pixel disordinati fornendo una ipotesi verosimile di bersaglio da sorvegliare - prima che sia avvistabile con i mezzi canonici.
Oggi tutto questo è costruibile con approcci multisensoriali e aiuti decisionali ad elevato quoziente intellettivo. Pensa agli scacchi IA che nessun umano avvicina moltiplicato in modo esponenziale all'interno di problemi e relative soluzioni a cui non abbiamo pensato ancora... vogliono fermare dei progetti NASA e Google con IA per il timore che diventino nocivi, spero non accada.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
SergioAD ha scritto:Il mio rapporto con AI è stato positivo, si dai tempi quando il suo impiego era circoscritto a funzioni specifiche - cito solo una che poi era di un ricercatore che ha partecipato ad un progetto dell'allora AMS, la funzione di identificazione dei tumori nei polmoni era superiore rispetto a quella umana, non si tratta solo di guardare la densità ma la posizione, le connessioni con i tessuti adiacenti e così via.
Io la ho usata nell'ambito della scoperta e identificazione RADAR con l'ausilio dei dati enciclopedici - la ricostruzione dell'immagine si basava sull'accumulo di scansioni - fai conto uno scanner che vede 5 pixel per volta ogni 6 sec e dopo 5 minuti di accumulo salda questi pixel disordinati fornendo una ipotesi verosimile di bersaglio da sorvegliare - prima che sia avvistabile con i mezzi canonici.
Oggi tutto questo è costruibile con approcci multisensoriali e aiuti decisionali ad elevato quoziente intellettivo. Pensa agli scacchi IA che nessun umano avvicina moltiplicato in modo esponenziale all'interno di problemi e relative soluzioni a cui non abbiamo pensato ancora... vogliono fermare dei progetti NASA e Google con IA per il timore che diventino nocivi, spero non accada.
Era il 1974, primo anno di Fisica, alcuni professori tennero un breve seminario in facoltà presentando un software che era in grado di riconoscere le tracce delle particelle nelle camere a bolle.
Mi sembrava l'alba di una nuova era di progresso, innovazione, sviluppo e civiltà.
Guarda come siamo ridotti.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
Ok, cosa c'entra la tua risposta lo sai più te che io... quasi sempre è così ma va bene, rispondo a ciò che scrivi.
Nel 1974 (per le mie nozioni AI) io ho iniziato a lavorare in Selenia nell'ambito del controllo traffico aere civile, poi sono andato nella divisione Spazio Sirio, Meteosat e Eurosat, nel 1979 sono passato ai sistemi navali, sistemi di combattimento... infine nel 2004 ho iniziato a verificare l'uso della logica fuzzy, in cui si può attribuire un grado di verità diverso da 0 e 1 e compreso tra di loro, come estensione della logica booleana. Ho cercato e trovato un esperto in materia e siamo partiti con i nuovi investimenti nell'ambito della processazione dell'immagine RADAR e per me specificatamente analisi delle scansioni RADAR impilate nel tempo alla ricerca di migliorare la scoperta, l'identificazione e l'ingaggio del bersagli pericolosi... poi sono andato negli Emirati, nel 2006 e non so cosa hanno implementato.
In quei pochi anni ho fatto degli interessanti confronti con le funzioni note, prevalentemente tracking con il filtro di Kalman e gestione del quadro tattico, incluso il supporto alle decisioni.
Si investe se e solo se c'è ritorno di investimento, l'industria per la difesa la trovi dove circolano soldi, dove serve nei contesti di protezione (in Italia non esiste il ministero della guerra, per questo formalmente ci possiamo occupare solo di difesa). Se una cosa non funziona ci si rimette e perdi la stima dei colleghi (visto che in Italia non si licenza nessuno).
Come stiamo messi evidentemente ti riferisci a come dite voi dei vostri connazionali - lamentosi e rassegnati? Non so ma mi dispiace davvero.
Ok il tema non suscita interesse a mio avviso.
Nel 1974 (per le mie nozioni AI) io ho iniziato a lavorare in Selenia nell'ambito del controllo traffico aere civile, poi sono andato nella divisione Spazio Sirio, Meteosat e Eurosat, nel 1979 sono passato ai sistemi navali, sistemi di combattimento... infine nel 2004 ho iniziato a verificare l'uso della logica fuzzy, in cui si può attribuire un grado di verità diverso da 0 e 1 e compreso tra di loro, come estensione della logica booleana. Ho cercato e trovato un esperto in materia e siamo partiti con i nuovi investimenti nell'ambito della processazione dell'immagine RADAR e per me specificatamente analisi delle scansioni RADAR impilate nel tempo alla ricerca di migliorare la scoperta, l'identificazione e l'ingaggio del bersagli pericolosi... poi sono andato negli Emirati, nel 2006 e non so cosa hanno implementato.
In quei pochi anni ho fatto degli interessanti confronti con le funzioni note, prevalentemente tracking con il filtro di Kalman e gestione del quadro tattico, incluso il supporto alle decisioni.
Si investe se e solo se c'è ritorno di investimento, l'industria per la difesa la trovi dove circolano soldi, dove serve nei contesti di protezione (in Italia non esiste il ministero della guerra, per questo formalmente ci possiamo occupare solo di difesa). Se una cosa non funziona ci si rimette e perdi la stima dei colleghi (visto che in Italia non si licenza nessuno).
Come stiamo messi evidentemente ti riferisci a come dite voi dei vostri connazionali - lamentosi e rassegnati? Non so ma mi dispiace davvero.
Ok il tema non suscita interesse a mio avviso.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
Guarda questo video e nota la data.
Falso che la Fiat è francese (pare fosse 2019?) ma vero l'altro per confermare come siamo messi male.
Perché non investiamo? Magari ci facessimo aiutare dalla AI!
Ma poi da quando c'è l'automazione del lavoro sono spariti reparti dei disegnatori, le segreterie con gente che correggeva le bozze e emetteva la documentazione archiviandola, ma sono pure spariti i microfilm per archiviare documenti, sono spariti i main frame è pure sparito il nome Digital (quello dei VAX) e così via.
Grosso modo la società è migliorata, sono cambiati i presupposti e un po' le esigenze "ludiche", se mancano soldi non è colpa della AI ma del nostro PIL e dove corriamo, dietro a cosa?
Falso che la Fiat è francese (pare fosse 2019?) ma vero l'altro per confermare come siamo messi male.
Perché non investiamo? Magari ci facessimo aiutare dalla AI!
Ma poi da quando c'è l'automazione del lavoro sono spariti reparti dei disegnatori, le segreterie con gente che correggeva le bozze e emetteva la documentazione archiviandola, ma sono pure spariti i microfilm per archiviare documenti, sono spariti i main frame è pure sparito il nome Digital (quello dei VAX) e così via.
Grosso modo la società è migliorata, sono cambiati i presupposti e un po' le esigenze "ludiche", se mancano soldi non è colpa della AI ma del nostro PIL e dove corriamo, dietro a cosa?
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
No, non mi sono spiegato bene, troppo lapidario, chiedo venia.
Intendevo dire con "come siamo ridotti": in una società distopica, esseri umani schiavizzati e sfruttati nei modi più obbrobriosi, tutta la tecnologia indirizzata alla prevaricazione e al controllo della popolazione, massacri, conflitti, estremismo, ingiustizia.
Miliardi di esseri umani vivono peggio delle bestie. A che cosa serve l'intelligenza artificiale in questo contesto?
Intendevo dire con "come siamo ridotti": in una società distopica, esseri umani schiavizzati e sfruttati nei modi più obbrobriosi, tutta la tecnologia indirizzata alla prevaricazione e al controllo della popolazione, massacri, conflitti, estremismo, ingiustizia.
Miliardi di esseri umani vivono peggio delle bestie. A che cosa serve l'intelligenza artificiale in questo contesto?
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
Però a me pare che stai confrontando una nuova tecnologia con delle carenze sociali e culturali. Se l'uomo moderno eticamente è rimasto al tempo dei greci (se non addirittura regredito), non vuol dire che lo sviluppo della AI sia inutile. Non sono ovviamente un'esperta, ma immagino che le ricadute di essa potrebbero essere utili e semplificare la vita a miliardi di persone. Il problema che sollevi sta a monte, e cioè chi e come gestisce il potere nel mondo. Ma questo con la AI secondo me c'entra poco. Come ogni nuovo strumento tecnologico, può essere usato male o bene.Minsky ha scritto:No, non mi sono spiegato bene, troppo lapidario, chiedo venia.
Intendevo dire con "come siamo ridotti": in una società distopica, esseri umani schiavizzati e sfruttati nei modi più obbrobriosi, tutta la tecnologia indirizzata alla prevaricazione e al controllo della popolazione, massacri, conflitti, estremismo, ingiustizia.
Miliardi di esseri umani vivono peggio delle bestie. A che cosa serve l'intelligenza artificiale in questo contesto?
Koan- -----------
- Numero di messaggi : 1257
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 08.10.18
Re: IA - Idiozia Artificiale
Koan ha scritto:
Però a me pare che stai confrontando una nuova tecnologia con delle carenze sociali e culturali. Se l'uomo moderno eticamente è rimasto al tempo dei greci (se non addirittura regredito), non vuol dire che lo sviluppo della AI sia inutile. Non sono ovviamente un'esperta, ma immagino che le ricadute di essa potrebbero essere utili e semplificare la vita a miliardi di persone. Il problema che sollevi sta a monte, e cioè chi e come gestisce il potere nel mondo. Ma questo con la AI secondo me c'entra poco. Come ogni nuovo strumento tecnologico, può essere usato male o bene.
Si potrebbe semplificare in "Come ogni strumento, può essere usato male o bene", anche un martello può venire usato per appendere un bel quadro o per rompere la testa al prossimo. Io sono solito articolare in maniera leggermente diversa ma il succo - col quale concordo - è quello.
Lungi da me la tecnofobia, sono soddisfatto possessore di 2 computer, 1 iPhone ed 1 smartwatch (per uso sportivo).
MA
Ora però ci si potrebbe soffermare a riflettere sul bilancio che nella storia hanno avuto gli strumenti di massa in mano ai poteri, chiamiamoli cosí li possiamo poi definire di comune accordo.
Non sono sicuro che il bilancio sia positivo, anzi mi pare che più uno strumento si è rivelato pericoloso più se ne è fatto abuso.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Purtroppo è così, perchè più si salgono i gradini nella scala del potere, più questi sono affollati da psicopatici. E gli psicopatici usano per fare il male qualunque strumento.Rasputin ha scritto:Koan ha scritto:
Però a me pare che stai confrontando una nuova tecnologia con delle carenze sociali e culturali. Se l'uomo moderno eticamente è rimasto al tempo dei greci (se non addirittura regredito), non vuol dire che lo sviluppo della AI sia inutile. Non sono ovviamente un'esperta, ma immagino che le ricadute di essa potrebbero essere utili e semplificare la vita a miliardi di persone. Il problema che sollevi sta a monte, e cioè chi e come gestisce il potere nel mondo. Ma questo con la AI secondo me c'entra poco. Come ogni nuovo strumento tecnologico, può essere usato male o bene.
Si potrebbe semplificare in "Come ogni strumento, può essere usato male o bene", anche un martello può venire usato per appendere un bel quadro o per rompere la testa al prossimo. Io sono solito articolare in maniera leggermente diversa ma il succo - col quale concordo - è quello.
Lungi da me la tecnofobia, sono soddisfatto possessore di 2 computer, 1 iPhone ed 1 smartwatch (per uso sportivo).
MA
Ora però ci si potrebbe soffermare a riflettere sul bilancio che nella storia hanno avuto gli strumenti di massa in mano ai poteri, chiamiamoli cosí li possiamo poi definire di comune accordo.
Non sono sicuro che il bilancio sia positivo, anzi mi pare che più uno strumento si è rivelato pericoloso più se ne è fatto abuso.
Koan- -----------
- Numero di messaggi : 1257
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 08.10.18
Re: IA - Idiozia Artificiale
Koan ha scritto:Purtroppo è così, perchè più si salgono i gradini nella scala del potere, più questi sono affollati da psicopatici. E gli psicopatici usano per fare il male qualunque strumento.Rasputin ha scritto:Koan ha scritto:
Però a me pare che stai confrontando una nuova tecnologia con delle carenze sociali e culturali. Se l'uomo moderno eticamente è rimasto al tempo dei greci (se non addirittura regredito), non vuol dire che lo sviluppo della AI sia inutile. Non sono ovviamente un'esperta, ma immagino che le ricadute di essa potrebbero essere utili e semplificare la vita a miliardi di persone. Il problema che sollevi sta a monte, e cioè chi e come gestisce il potere nel mondo. Ma questo con la AI secondo me c'entra poco. Come ogni nuovo strumento tecnologico, può essere usato male o bene.
Si potrebbe semplificare in "Come ogni strumento, può essere usato male o bene", anche un martello può venire usato per appendere un bel quadro o per rompere la testa al prossimo. Io sono solito articolare in maniera leggermente diversa ma il succo - col quale concordo - è quello.
Lungi da me la tecnofobia, sono soddisfatto possessore di 2 computer, 1 iPhone ed 1 smartwatch (per uso sportivo).
MA
Ora però ci si potrebbe soffermare a riflettere sul bilancio che nella storia hanno avuto gli strumenti di massa in mano ai poteri, chiamiamoli cosí li possiamo poi definire di comune accordo.
Non sono sicuro che il bilancio sia positivo, anzi mi pare che più uno strumento si è rivelato pericoloso più se ne è fatto abuso.
E su questo immagino saprai che con me sfondi una porta aperta. Ma allora "Il problema che sollevi sta a monte, e cioè chi e come gestisce il potere nel mondo. Ma questo con la AI secondo me c'entra poco." non quadra, se ce l'hanno in mano loro c'entra, eccome
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Intendevo dire che l'avanzamento tecnologico lo considero sempre positivo per l'umnaità. Compresa l'AI. Che poi, da quando si è cominciato a scheggiare la selce, la si usasse sia per conciare la pelle che per aprire il cranio alle tribù nemiche... beh è un problema diverso.Rasputin ha scritto:Koan ha scritto:Purtroppo è così, perchè più si salgono i gradini nella scala del potere, più questi sono affollati da psicopatici. E gli psicopatici usano per fare il male qualunque strumento.Rasputin ha scritto:Koan ha scritto:
Però a me pare che stai confrontando una nuova tecnologia con delle carenze sociali e culturali. Se l'uomo moderno eticamente è rimasto al tempo dei greci (se non addirittura regredito), non vuol dire che lo sviluppo della AI sia inutile. Non sono ovviamente un'esperta, ma immagino che le ricadute di essa potrebbero essere utili e semplificare la vita a miliardi di persone. Il problema che sollevi sta a monte, e cioè chi e come gestisce il potere nel mondo. Ma questo con la AI secondo me c'entra poco. Come ogni nuovo strumento tecnologico, può essere usato male o bene.
Si potrebbe semplificare in "Come ogni strumento, può essere usato male o bene", anche un martello può venire usato per appendere un bel quadro o per rompere la testa al prossimo. Io sono solito articolare in maniera leggermente diversa ma il succo - col quale concordo - è quello.
Lungi da me la tecnofobia, sono soddisfatto possessore di 2 computer, 1 iPhone ed 1 smartwatch (per uso sportivo).
MA
Ora però ci si potrebbe soffermare a riflettere sul bilancio che nella storia hanno avuto gli strumenti di massa in mano ai poteri, chiamiamoli cosí li possiamo poi definire di comune accordo.
Non sono sicuro che il bilancio sia positivo, anzi mi pare che più uno strumento si è rivelato pericoloso più se ne è fatto abuso.
E su questo immagino saprai che con me sfondi una porta aperta. Ma allora "Il problema che sollevi sta a monte, e cioè chi e come gestisce il potere nel mondo. Ma questo con la AI secondo me c'entra poco." non quadra, se ce l'hanno in mano loro c'entra, eccome
Koan- -----------
- Numero di messaggi : 1257
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 08.10.18
Re: IA - Idiozia Artificiale
Koan ha scritto:
Intendevo dire che l'avanzamento tecnologico lo considero sempre positivo per l'umnaità. Compresa l'AI. Che poi, da quando si è cominciato a scheggiare la selce, la si usasse sia per conciare la pelle che per aprire il cranio alle tribù nemiche... beh è un problema diverso.
Mah mi pare che stiamo girando in tondo. Proprio su questo esprimevo i miei dubbi con
"Ora però ci si potrebbe soffermare a riflettere sul bilancio che nella storia hanno avuto gli strumenti di massa in mano ai poteri, chiamiamoli cosí li possiamo poi definire di comune accordo.
Non sono sicuro che il bilancio sia positivo, anzi mi pare che più uno strumento si è rivelato pericoloso più se ne è fatto abuso."
Ma prendiamo un esempio recente, un progresso tecnologico altresí relativamente recente pare essere quello delle auto a propulsione elettrica/ibrida.
Tecnologicamente una meraviglia, ma viene propugnato, ad esempio dal gruppo stellantis come ecologicamente sostenibile pulito blablabla.
Aderiscono al momento
Abarth
Alfa Romeo
Chrysler
Citroën
Dodge
DS Automobiles
Fiat
Jeep
Lancia
Maserati
Opel
Peugeot
Ram Trucks
Vauxhall
Free2move
Leasys
si noti come alcuni colossi mancano, ad es. Toyota.
Sappiamo invece che solo per produrre l'energia elettrica necessaria a far marciare i veicoli le varie emissioni sono varie volte superiori a quelle che si avrebbero coi motori tradizionali a combustione interna (tanto più che ormai da decenni esistono ottimi strumenti per limitarle, come catalizzatori ecc.)
Ma andiamo a vedere chi è il CEO Carlos Tavares
https://en.wikipedia.org/wiki/Carlos_Tavares
a me non pare un benefattore dell'umanità
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
I tuoi dubbi sono più che fondati, ma complessivamente direi che a mio modo di vedere i benefici della tecnologia come ricaduta sull'uomo comune, sono assai più importanti dell'uso pessimo che spesso ne fa l'elite al potere. Tanto anche senza di essa, chi comanda ci massacrerebbe comunque a colpi di clava.Rasputin ha scritto:Koan ha scritto:
Intendevo dire che l'avanzamento tecnologico lo considero sempre positivo per l'umnaità. Compresa l'AI. Che poi, da quando si è cominciato a scheggiare la selce, la si usasse sia per conciare la pelle che per aprire il cranio alle tribù nemiche... beh è un problema diverso.
Mah mi pare che stiamo girando in tondo. Proprio su questo esprimevo i miei dubbi con
"Ora però ci si potrebbe soffermare a riflettere sul bilancio che nella storia hanno avuto gli strumenti di massa in mano ai poteri, chiamiamoli cosí li possiamo poi definire di comune accordo.
Non sono sicuro che il bilancio sia positivo, anzi mi pare che più uno strumento si è rivelato pericoloso più se ne è fatto abuso."
Ma prendiamo un esempio recente, un progresso tecnologico altresí relativamente recente pare essere quello delle auto a propulsione elettrica/ibrida.
Tecnologicamente una meraviglia, ma viene propugnato, ad esempio dal gruppo stellantis come ecologicamente sostenibile pulito blablabla.
Aderiscono al momento
Abarth
Alfa Romeo
Chrysler
Citroën
Dodge
DS Automobiles
Fiat
Jeep
Lancia
Maserati
Opel
Peugeot
Ram Trucks
Vauxhall
Free2move
Leasys
si noti come alcuni colossi mancano, ad es. Toyota.
Sappiamo invece che solo per produrre l'energia elettrica necessaria a far marciare i veicoli le varie emissioni sono varie volte superiori a quelle che si avrebbero coi motori tradizionali a combustione interna (tanto più che ormai da decenni esistono ottimi strumenti per limitarle, come catalizzatori ecc.)
Ma andiamo a vedere chi è il CEO Carlos Tavares
https://en.wikipedia.org/wiki/Carlos_Tavares
a me non pare un benefattore dell'umanità
Koan- -----------
- Numero di messaggi : 1257
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 08.10.18
Re: IA - Idiozia Artificiale
Koan ha scritto:
I tuoi dubbi sono più che fondati, ma complessivamente direi che a mio modo di vedere i benefici della tecnologia come ricaduta sull'uomo comune, sono assai più importanti dell'uso pessimo che spesso ne fa l'elite al potere. Tanto anche senza di essa, chi comanda ci massacrerebbe comunque a colpi di clava.
Vero, ma a me questo pare un argomento troppo complesso per azzardare ipotesi e tracciare un bilancio molto complicato. Certo che al mondo ci sono più lampadine che sedie elettriche
Ma direi che occorre innanzitutto fare un distinguo, le lampadine non imparano le nostre abitudini come ad esempio fanno google & Co.
Io arriverei anche più in là: anche se un'intelligenza artificiale potrebbe - appunto apprendendo dai comportamenti - che so, aiutare a prevenire un cancro, secondo me la subdola privazione delle libertà di scelta che comporta non vale la candela.
È un gioco che si protrae ormai da molti decenni, non mi stancherò mai di raccomandare un libro edito nell'ormai lontano 1958
https://www.amazon.de/I-persuasori-occulti-Vance-Packard/dp/8806173448
io l'ho letto da ragazzino e già allora mi spaventava l'idea, era l'inizio degli anni '70 e mi domandavo quanta strada era stata fatta da quando era stato scritto.
L'autore non è un coglione qualunque
https://it.wikipedia.org/wiki/Vance_Packard
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Dici ancora di più della privazione della libertà di scelta che già oggi esercitano i media? Non so, sto leggendo qualcosa stamattina, su machine learning e cose del genere, ed in effetti sto scoprendo un mondo.Rasputin ha scritto:Koan ha scritto:
I tuoi dubbi sono più che fondati, ma complessivamente direi che a mio modo di vedere i benefici della tecnologia come ricaduta sull'uomo comune, sono assai più importanti dell'uso pessimo che spesso ne fa l'elite al potere. Tanto anche senza di essa, chi comanda ci massacrerebbe comunque a colpi di clava.
Vero, ma a me questo pare un argomento troppo complesso per azzardare ipotesi e tracciare un bilancio molto complicato. Certo che al mondo ci sono più lampadine che sedie elettriche
Ma direi che occorre innanzitutto fare un distinguo, le lampadine non imparano le nostre abitudini come ad esempio fanno google & Co.
Io arriverei anche più in là: anche se un'intelligenza artificiale potrebbe - appunto apprendendo dai comportamenti - che so, aiutare a prevenire un cancro, secondo me la subdola privazione delle libertà di scelta che comporta non vale la candela.
È un gioco che si protrae ormai da molti decenni, non mi stancherò mai di raccomandare un libro edito nell'ormai lontano 1958
https://www.amazon.de/I-persuasori-occulti-Vance-Packard/dp/8806173448
io l'ho letto da ragazzino e già allora mi spaventava l'idea, era l'inizio degli anni '70 e mi domandavo quanta strada era stata fatta da quando era stato scritto.
L'autore non è un coglione qualunque
https://it.wikipedia.org/wiki/Vance_Packard
Koan- -----------
- Numero di messaggi : 1257
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 08.10.18
Re: IA - Idiozia Artificiale
Koan ha scritto:
Dici ancora di più della privazione della libertà di scelta che già oggi esercitano i media? Non so, sto leggendo qualcosa stamattina, su machine learning e cose del genere, ed in effetti sto scoprendo un mondo.
Ecco. Io se devo essere sincero non sento il bisogno di informarmi a fondo perché già quello che vedo mi basta.
Ad esempio può succedere di parlare di qualcosa - qualsiasi cosa - e poi sullo spunto fare una ricerca in rete, ed ecco che, voilà, proprio i primi suggerimenti del motore di ricerca ci azzeccano.
Solo un ingenuo ne vedrebbe unicamente i vantaggi.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Se dico che
Che fa un sistema che sostituisce l'uomo? Tutto ciò che l'uomo è in grado di immaginare come soluzione - c'è un mio tema da qualche parte qui che parla della immaginazione del futuro, "il futuro esiste perché l'uomo sa immaginarlo" -dai primi utensili a quello che fa oggi e comprende livelli di coscienza superiori nell'ambito della soluzione di problemi.
Nel mio periodo da lavoratore ho visto morire e nascere soluzioni di ogni genere nelle segreterie, nella ingegneria, nella gestione del lavoro, archiviazione... fino a tutte 22 aree di processo delle aziende.
Sono finiti nell'oblio, nel senso che o ridotti notevolmente o non ricambiati da nuove assunzioni, operai, tecnici, segretarie, disegnatori e di conseguenza servizi (da noi c'era la banca, l'assicurazione, la cooperativa (supermercato), mensa con chef, carretti della colazione e gelato, oltre 24 linee di bus... tutto questo è cambiato con la riduzione del personale, delle ore lavorative settimanali, del servizio sanitario assimilato a quello della dirigenza e così via.
Ora per quanto uno possa essere umanista alla fine vale l'idea del miglioramento economico suo e/o della propria famiglia.
Oggi il mio problema sarebbe stato quello di pilotare una AI a fare per me presentazioni, specifiche tecniche, selezioni di mercato cosa che già avviene e vi dirò una cosa attualissima-
Su FB i miei amici hanno iniziato varie catene si Santantonio per impedire che FB utilizzi le nostre foto... ma... de... che... l'acquisizione dei dati prelevati dalle nostre fotografie è già avvenuta e la nostra immagine non interessa (dico mia) mentre, luoghi, oggetti, marche, azioni o tutto ciò con cui sia possibile fare parte di pubblicità o mercato porterà soldi tramite offerte di mercato.
Gli idioti sono coloro che restano indietro. Io ho installato Canva (chiave di ricerca intenettara "canva ai generator") ma non lo trovo fluido ancora e penso sia parte dell'invecchiamento ossia, idiozia.
è perché lo vedo inconsistente rispetto alla mia esperienza personale, estesa a quasi tutti quelli che lavorano su commissione e di chi controlla il mercato (non amici miei per chi non mi conoscesse).il tema non suscita interesse a mio avviso
Che fa un sistema che sostituisce l'uomo? Tutto ciò che l'uomo è in grado di immaginare come soluzione - c'è un mio tema da qualche parte qui che parla della immaginazione del futuro, "il futuro esiste perché l'uomo sa immaginarlo" -dai primi utensili a quello che fa oggi e comprende livelli di coscienza superiori nell'ambito della soluzione di problemi.
Nel mio periodo da lavoratore ho visto morire e nascere soluzioni di ogni genere nelle segreterie, nella ingegneria, nella gestione del lavoro, archiviazione... fino a tutte 22 aree di processo delle aziende.
Sono finiti nell'oblio, nel senso che o ridotti notevolmente o non ricambiati da nuove assunzioni, operai, tecnici, segretarie, disegnatori e di conseguenza servizi (da noi c'era la banca, l'assicurazione, la cooperativa (supermercato), mensa con chef, carretti della colazione e gelato, oltre 24 linee di bus... tutto questo è cambiato con la riduzione del personale, delle ore lavorative settimanali, del servizio sanitario assimilato a quello della dirigenza e così via.
Ora per quanto uno possa essere umanista alla fine vale l'idea del miglioramento economico suo e/o della propria famiglia.
Oggi il mio problema sarebbe stato quello di pilotare una AI a fare per me presentazioni, specifiche tecniche, selezioni di mercato cosa che già avviene e vi dirò una cosa attualissima-
Su FB i miei amici hanno iniziato varie catene si Santantonio per impedire che FB utilizzi le nostre foto... ma... de... che... l'acquisizione dei dati prelevati dalle nostre fotografie è già avvenuta e la nostra immagine non interessa (dico mia) mentre, luoghi, oggetti, marche, azioni o tutto ciò con cui sia possibile fare parte di pubblicità o mercato porterà soldi tramite offerte di mercato.
Gli idioti sono coloro che restano indietro. Io ho installato Canva (chiave di ricerca intenettara "canva ai generator") ma non lo trovo fluido ancora e penso sia parte dell'invecchiamento ossia, idiozia.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
SergioAD ha scritto:(...)
Gli idioti sono coloro che restano indietro. Io ho installato Canva (chiave di ricerca intenettara "canva ai generator") ma non lo trovo fluido ancora e penso sia parte dell'invecchiamento ossia, idiozia.
Hmmm. Io non generalizzerei, dipende dalla direzione in cui si va
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Rasputin ha scritto:SergioAD ha scritto:(...)
Gli idioti sono coloro che restano indietro. Io ho installato Canva (chiave di ricerca intenettara "canva ai generator") ma non lo trovo fluido ancora e penso sia parte dell'invecchiamento ossia, idiozia.
Hmmm. Io non generalizzerei, dipende dalla direzione in cui si va
Tu hai quotato la mia affermazione per dire di non generalizzare e di andare nella direzione diversa per non apparire idiota. Se non ti serve una cosa è certo che non la devi usare (prendere).
Eppure non è una generalizzazione ma un esempio specifico dell'uso di Canva, strumento di progettazione grafica che, con l'ausilio di data base, fotografie, immagini vettoriali, grafiche e caratteri, permette di fare design (diciamo disegni e progetti) da professionisti, AI Art Generators.
Se vado in direzioni diverse ossia, non uso Canva o altre applicazioni AI è certo che non appaio idiota in un contesto ma, dal contesto della soluzione di problemi non gioco con i migliori (per dire) perché, niente e nessuno batte le AI nel loro campo specifico e qui devo generalizzare.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
SergioAD ha scritto:Rasputin ha scritto:SergioAD ha scritto:(...)
Gli idioti sono coloro che restano indietro. Io ho installato Canva (chiave di ricerca intenettara "canva ai generator") ma non lo trovo fluido ancora e penso sia parte dell'invecchiamento ossia, idiozia.
Hmmm. Io non generalizzerei, dipende dalla direzione in cui si va
Tu hai quotato la mia affermazione per dire di non generalizzare e di andare nella direzione diversa per non apparire idiota. Se non ti serve una cosa è certo che non la devi usare (prendere).
Eppure non è una generalizzazione ma un esempio specifico dell'uso di Canva, strumento di progettazione grafica che, con l'ausilio di data base, fotografie, immagini vettoriali, grafiche e caratteri, permette di fare design (diciamo disegni e progetti) da professionisti, AI Art Generators.
Se vado in direzioni diverse ossia, non uso Canva o altre applicazioni AI è certo che non appaio idiota in un contesto ma, dal contesto della soluzione di problemi non gioco con i migliori (per dire) perché, niente e nessuno batte le AI nel loro campo specifico e qui devo generalizzare.
Ehm, cosí com'é articolata la frase in grassetto a me era parsa riferita alla precedente quella su FB. Invece quello che ho grassettato adesso è un errore tutto tuo.
Più si restringe il campo specifico per il quale uno strumento è idoneo, meno tale strumento diventa battibile, e qui mi sa che devo generalizzare io perché questo non mi pare si restringa alle AI
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Errore mio comunque... perché resti indietro se a) non sai usare gli strumenti FB o b) gli strumenti messi a disposizione dal progresso e/o c) se percepisci di far parte della esca mediatica che ti riporta alla irrilevanza delle tue foto che servono solo per fare numero.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
SergioAD ha scritto:Errore mio comunque... perché resti indietro se a) non sai usare gli strumenti FB o b) gli strumenti messi a disposizione dal progresso e/o c) se percepisci di far parte della esca mediatica che ti riporta alla irrilevanza delle tue foto che servono solo per fare numero.
Blinda la supercazzola brematurata con scappellamento a destra (ne ho piene le balle di questi messaggi semmiermetici della straminchia)
e dico sul serio.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
se ti devi incazzare invece di giocare, che è un gioco visto che appare così, ma ti pare che uno va a caccia di chi sbaglia? Io no ma se penso che uno fa questo e mi da l'idea di sbagliare ho due scelte che applico dappertutto, anche qui. O rispondo giocando o lascio perdere perché non è un gioco e così restano tutti felici, sempre se non è un gioco.
non ti arrabbiare, per favore.
non ti arrabbiare, per favore.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
SergioAD ha scritto:se ti devi incazzare invece di giocare, che è un gioco visto che appare così, ma ti pare che uno va a caccia di chi sbaglia? Io no ma se penso che uno fa questo e mi da l'idea di sbagliare ho due scelte che applico dappertutto, anche qui. O rispondo giocando o lascio perdere perché non è un gioco e così restano tutti felici, sempre se non è un gioco.
non ti arrabbiare, per favore.
Ma non mi incazzo, è che tu mai e poi mai ti sei sforzato nemmeno di apparire comprensibile. E poi ti impermalisci se te lo dicono, dubito che le tue capacità cognitive ti impediscano di farti capire, è che secondo me il giochino ti piace ed allora portane le conseguenze.
porcamnadonna
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Sono poco comprensibile con tanta gente ma non ho fatto questo con te, non ti ho mai tolto l'amicizia FB o altro e non mi pare che ti abbia mostrato rabbia o rancore quando lo hai fatto tu.
Comprensione non significa essere d'accordo, mi conosci dal 2009 anche se solo virtualmente e mi stupirei se avessi preso la vacca per i coglioni in tutto questo tempo... oppure sbaglio?
Comprensione non significa essere d'accordo, mi conosci dal 2009 anche se solo virtualmente e mi stupirei se avessi preso la vacca per i coglioni in tutto questo tempo... oppure sbaglio?
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
SergioAD ha scritto:Sono poco comprensibile con tanta gente ma non ho fatto questo con te, non ti ho mai tolto l'amicizia FB o altro e non mi pare che ti abbia mostrato rabbia o rancore quando lo hai fatto tu.
Comprensione non significa essere d'accordo, mi conosci dal 2009 anche se solo virtualmente e mi stupirei se avessi preso la vacca per i coglioni in tutto questo tempo... oppure sbaglio?
Mostrami quando e dove io abbia mostrato rabbia o rancore.
se sei fermo ad amicizie su FB allora quello che è rimasto indietro sei tu, altro che uso di Canva
Su FB non sono da almeno 10 anni e quello che eventualmente ci vedi non è che "l'acquisizione dei dati prelevati dalle nostre fotografie è già avvenuta e la nostra immagine non interessa (dico mia) mentre, luoghi, oggetti, marche, azioni o tutto ciò con cui sia possibile fare parte di pubblicità o mercato porterà soldi tramite offerte di mercato.
"
Ossia, idiozia.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Se mi è consentito riportare la discussione verso un tenore più tecnico, ci terrei a precisare alcuni punti.
Ciò che attualmente viene denominato "intelligenza artificiale" in realtà non lo è, nemmeno lontanamente. Si tratta di un software di aggregazione di grandi basi di dati, ottenute mediante la scansione di tutti i materiali accessibili in rete e da altre fonti essenzialmente pubbliche. Il risultato è - di solito - sorprendentemente efficace, ma rivela facilmente la pecca fondamentale dell'approccio con cui è costruito perché la vecchia massima dell'informatica "garbage in, garbage out" è sempre valida, e pertanto le risposte che dà sono inaffidabili e possono essere completamente errate.
Il software di Pattern Recognition per i tracciati della camera a bolle che citavo sopra è intelligenza artificiale?
In un senso limitato, sì. Perché funziona su un fondamento algoritmico, che è ciò che fa un'intelligenza: applicare un metodo ai dati sensoriali, per ricavarne informazione astratta. Ovviamente questo programma sa solo riconoscere le particelle elementari dalle scie che lasciano nella camera a bolle, mentre un'intelligenza umana è versatile, e applicabile ad una vasta serie di categorie concettuali.
Un programma che gioca a scacchi con estrema abilità vincendo contro qualunque giocatore umano anche a livello di campione del mondo, è intelligenza artificiale?
In linea di principio, no. Perché il programma non fa altro che esplorare ad altissima velocità tutte le mosse possibili a partire dalla posizione corrente dei pezzi, per scegliere la continuazione (alla profondità di analisi raggiunta) che permette il massimo vantaggio o la vincita.
Etc, etc.
Quando dicevo: "mi sembrava l'alba di una nuova era di progresso, innovazione, sviluppo e civiltà", avevo in mente proprio la prospettiva che "le ricadute [dell'intelligenza artificiale] potrebbero essere utili e semplificare la vita a miliardi di persone", e in generale che l'automazione, la scienza e la tecnologia avrebbero migliorato sostanzialmente la vita della popolazione. Tutto al contrario, miliardi di persone stanno peggio oggi di quanto non stessero i servi della gleba nel medioevo.
Forse è questione anche di sapere cosa c'è dietro a quello che si utilizza, altrimenti finisce come dicevano Pauwels e Bergier: per la gente è come se fosse magia.
Ciò che attualmente viene denominato "intelligenza artificiale" in realtà non lo è, nemmeno lontanamente. Si tratta di un software di aggregazione di grandi basi di dati, ottenute mediante la scansione di tutti i materiali accessibili in rete e da altre fonti essenzialmente pubbliche. Il risultato è - di solito - sorprendentemente efficace, ma rivela facilmente la pecca fondamentale dell'approccio con cui è costruito perché la vecchia massima dell'informatica "garbage in, garbage out" è sempre valida, e pertanto le risposte che dà sono inaffidabili e possono essere completamente errate.
Il software di Pattern Recognition per i tracciati della camera a bolle che citavo sopra è intelligenza artificiale?
In un senso limitato, sì. Perché funziona su un fondamento algoritmico, che è ciò che fa un'intelligenza: applicare un metodo ai dati sensoriali, per ricavarne informazione astratta. Ovviamente questo programma sa solo riconoscere le particelle elementari dalle scie che lasciano nella camera a bolle, mentre un'intelligenza umana è versatile, e applicabile ad una vasta serie di categorie concettuali.
Un programma che gioca a scacchi con estrema abilità vincendo contro qualunque giocatore umano anche a livello di campione del mondo, è intelligenza artificiale?
In linea di principio, no. Perché il programma non fa altro che esplorare ad altissima velocità tutte le mosse possibili a partire dalla posizione corrente dei pezzi, per scegliere la continuazione (alla profondità di analisi raggiunta) che permette il massimo vantaggio o la vincita.
Etc, etc.
Quando dicevo: "mi sembrava l'alba di una nuova era di progresso, innovazione, sviluppo e civiltà", avevo in mente proprio la prospettiva che "le ricadute [dell'intelligenza artificiale] potrebbero essere utili e semplificare la vita a miliardi di persone", e in generale che l'automazione, la scienza e la tecnologia avrebbero migliorato sostanzialmente la vita della popolazione. Tutto al contrario, miliardi di persone stanno peggio oggi di quanto non stessero i servi della gleba nel medioevo.
Forse è questione anche di sapere cosa c'è dietro a quello che si utilizza, altrimenti finisce come dicevano Pauwels e Bergier: per la gente è come se fosse magia.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
Bene Minsky,
Come siamo partiti?
L’idiozia della AI e quindi un contesto, credo da sviluppare per fare forum. Sono d’accordo, non per avere ragione e discutere chi sbaglia ma gli errori perché ognuno di noi ha una esperienza rispetto agli strumenti o utensili che abbiamo costruito come estensione del nostro complesso sensoriale e attuativo.
Il destino è di migliorare, la scienza ogni giorno mette a nostra disposizione nuovi prodotti e processi, inclusa l’intelligenza artificiale che pensa come “campioni” umani con l’obiettivo di riconoscere modelli, prendere decisioni e giudicare come facciamo noi.
Tutti i prodotti e processi hanno un ciclo di vita, brevemente: acquisizione e consolidamento dove la fase di consolidamento inizialmente contiene idiozia che verrà ridotta dalla capacità di correlare, scartare e promuove gli elementi base di cui è costruita – anche noi siamo così.
Il sistema sociale attuale prevede che i prodotti e processi siano offerti nel mercato e sulla base della richiesta resi disponibili a tutti a prezzi sempre più accessibili. Non è il modello ideale per l’umanista ma per ora non è prevista la soluzione di tutti i problemi del mondo.
Sei mai stato nel terzo mondo? Lo sai che se non pratichi l’apartheid è perché sei interessato alla conoscenza o allo studio dei problemi dell’umanità. Questo è un argomento per chi ha conoscenza vera rispetto alla povertà, i rischi sociali, le malattie e la mancanza di igiene.
Il destino della AI sarà quello di risolvere i problemi dell’umanità. Nessuno fermerà il destino di AI perché nella sua fase di prodotto da mercato è e sarà sempre di più il miglior investimento. Le critiche sono tipo quelle che viviamo più emotivamente che oggettivamente.
Preso da Wikipedia: Il rischio esistenziale derivante dall’intelligenza generale artificiale è l’ipotesi che progressi sostanziali nell’intelligenza generale artificiale potrebbero comportare l’estinzione umana o una catastrofe globale irreversibile.
Elon Musk dice che l'intelligenza artificiale creerà una situazione in cui "non servirà lavorare". In un dibattito in UK il primo ministro Rishi Sunak e il miliardario tecnologico Elon Musk hanno detto che AI potrà diventare dirompente.
Come siamo partiti?
L’idiozia della AI e quindi un contesto, credo da sviluppare per fare forum. Sono d’accordo, non per avere ragione e discutere chi sbaglia ma gli errori perché ognuno di noi ha una esperienza rispetto agli strumenti o utensili che abbiamo costruito come estensione del nostro complesso sensoriale e attuativo.
Il destino è di migliorare, la scienza ogni giorno mette a nostra disposizione nuovi prodotti e processi, inclusa l’intelligenza artificiale che pensa come “campioni” umani con l’obiettivo di riconoscere modelli, prendere decisioni e giudicare come facciamo noi.
Tutti i prodotti e processi hanno un ciclo di vita, brevemente: acquisizione e consolidamento dove la fase di consolidamento inizialmente contiene idiozia che verrà ridotta dalla capacità di correlare, scartare e promuove gli elementi base di cui è costruita – anche noi siamo così.
Il sistema sociale attuale prevede che i prodotti e processi siano offerti nel mercato e sulla base della richiesta resi disponibili a tutti a prezzi sempre più accessibili. Non è il modello ideale per l’umanista ma per ora non è prevista la soluzione di tutti i problemi del mondo.
Sei mai stato nel terzo mondo? Lo sai che se non pratichi l’apartheid è perché sei interessato alla conoscenza o allo studio dei problemi dell’umanità. Questo è un argomento per chi ha conoscenza vera rispetto alla povertà, i rischi sociali, le malattie e la mancanza di igiene.
Il destino della AI sarà quello di risolvere i problemi dell’umanità. Nessuno fermerà il destino di AI perché nella sua fase di prodotto da mercato è e sarà sempre di più il miglior investimento. Le critiche sono tipo quelle che viviamo più emotivamente che oggettivamente.
Preso da Wikipedia: Il rischio esistenziale derivante dall’intelligenza generale artificiale è l’ipotesi che progressi sostanziali nell’intelligenza generale artificiale potrebbero comportare l’estinzione umana o una catastrofe globale irreversibile.
Elon Musk dice che l'intelligenza artificiale creerà una situazione in cui "non servirà lavorare". In un dibattito in UK il primo ministro Rishi Sunak e il miliardario tecnologico Elon Musk hanno detto che AI potrà diventare dirompente.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
Quoto quanto mi interessa commentare.
Questa a me pare la solita tecnica diffamatoria a base di omini di paglia nei confronti di chi si permette di esercitare il suo sacrosanto diritto ad esprimere pareri critici o peggio ancora a porre domande critiche, simile ma anche più subdola di quella usata nel periodo della globale farsa covid nei confronti di chi si permetteva di fare lo stesso su misure di contenimento e presunti vaccini.
E secondo te in un mondo in cui non serve lavorare non avrebbe (o avrà) luogo un'involuzione della specie?
Non sono certo uno stacanovista e sono il primo a sostenere che il lavoro, nella misura in cui serve a pagare quelli che vengono spacciati per diritti umani ma che invece occorre guadagnarsi ossia cibo, vestiario tetto ed assistenza medica, è moderna schiavitù.
Il lavoro va bene, ma non vi si deve venire costretti per sopravvivere. Altro è se l'inedia viene indotta da processi di automatizzazione globale.
SergioAD ha scritto:
Preso da Wikipedia: Il rischio esistenziale derivante dall’intelligenza generale artificiale è l’ipotesi che progressi sostanziali nell’intelligenza generale artificiale potrebbero comportare l’estinzione umana o una catastrofe globale irreversibile.
Questa a me pare la solita tecnica diffamatoria a base di omini di paglia nei confronti di chi si permette di esercitare il suo sacrosanto diritto ad esprimere pareri critici o peggio ancora a porre domande critiche, simile ma anche più subdola di quella usata nel periodo della globale farsa covid nei confronti di chi si permetteva di fare lo stesso su misure di contenimento e presunti vaccini.
SergioAD ha scritto:Elon Musk dice che l'intelligenza artificiale creerà una situazione in cui "non servirà lavorare". In un dibattito in UK il primo ministro Rishi Sunak e il miliardario tecnologico Elon Musk hanno detto che AI potrà diventare dirompente.
E secondo te in un mondo in cui non serve lavorare non avrebbe (o avrà) luogo un'involuzione della specie?
Non sono certo uno stacanovista e sono il primo a sostenere che il lavoro, nella misura in cui serve a pagare quelli che vengono spacciati per diritti umani ma che invece occorre guadagnarsi ossia cibo, vestiario tetto ed assistenza medica, è moderna schiavitù.
Il lavoro va bene, ma non vi si deve venire costretti per sopravvivere. Altro è se l'inedia viene indotta da processi di automatizzazione globale.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Secondo me,
Ci sono i conservatori e i progressisti, lo dico per dividere e caratterizzare gli schieramenti nel contesto AI pericolosa (o idiota) da una parte e destinata a risolvere problemi dall'altra.
Ovvio che in mezzo ci sono quelli che non hanno una cultura sufficiente, una fascia tra incerti e non convinti a sufficienza di cosa sia giusto fare, ci va anche il soggettivismo dei populisti.
Non riesco a vedere uno stato proibizionista all'interno del quale il popolo non ambisca a liberarsi delle oppressioni, vedi la moralità teocratica, gli usi e costumi, i diritti civili o umani e così via.
NASA e Google hanno dismesso un progetto AI, i cinesi non lo farebbero e nemmeno si sa quanto siano avanti. Viene da se che non si dismettono progetti di ricerca finché non sconvolgono l'etica.
Nel 1952 l'iniziatore della AI Alan Turing fu arrestato per omosessualità, una cosa che oggi fanno in Iran e alcuni paesi arabi, allora anche li si deve fare attenzione a non confondere etica con altro.
Insomma l'umanità è stata sempre in grado di controllare i propri errori, così come tra fare e non fare una cosa - è meglio avere rimorsi invece che rimpianti ovviamente vale per coloro che fanno AI
Infine, i progetti militari andranno avanti senza se e senza ma e (dopodiché) verranno aperti al pubblico, a tutti noi. Internet è stato uno di quei progetti che ora contiene tutti i rischi di cui sopra e oltre.
Ci sono i conservatori e i progressisti, lo dico per dividere e caratterizzare gli schieramenti nel contesto AI pericolosa (o idiota) da una parte e destinata a risolvere problemi dall'altra.
Ovvio che in mezzo ci sono quelli che non hanno una cultura sufficiente, una fascia tra incerti e non convinti a sufficienza di cosa sia giusto fare, ci va anche il soggettivismo dei populisti.
Non riesco a vedere uno stato proibizionista all'interno del quale il popolo non ambisca a liberarsi delle oppressioni, vedi la moralità teocratica, gli usi e costumi, i diritti civili o umani e così via.
NASA e Google hanno dismesso un progetto AI, i cinesi non lo farebbero e nemmeno si sa quanto siano avanti. Viene da se che non si dismettono progetti di ricerca finché non sconvolgono l'etica.
Nel 1952 l'iniziatore della AI Alan Turing fu arrestato per omosessualità, una cosa che oggi fanno in Iran e alcuni paesi arabi, allora anche li si deve fare attenzione a non confondere etica con altro.
Insomma l'umanità è stata sempre in grado di controllare i propri errori, così come tra fare e non fare una cosa - è meglio avere rimorsi invece che rimpianti ovviamente vale per coloro che fanno AI
Infine, i progetti militari andranno avanti senza se e senza ma e (dopodiché) verranno aperti al pubblico, a tutti noi. Internet è stato uno di quei progetti che ora contiene tutti i rischi di cui sopra e oltre.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
Un secondo me che è saltato sopra.
Non ho detto che non lavorare potrebbe essere la soluzione per sostituire il lavoro con attività ludiche in grado di mantenere le capacità intellettuali e migliorarle.
Ci saranno (probabilmente) i dissenzienti ma è un'altra storia più o meno verosimile per cui ci sarà lavoro o le attività ludiche si chiameranno di sostentamento.
Non so se cade nella affermazione "il futuro esiste perché sappiamo immaginarlo" ma qualcosa di simile, quando sarà il momento secondo me dovrà essere fatto.
Non ho detto che non lavorare potrebbe essere la soluzione per sostituire il lavoro con attività ludiche in grado di mantenere le capacità intellettuali e migliorarle.
Ci saranno (probabilmente) i dissenzienti ma è un'altra storia più o meno verosimile per cui ci sarà lavoro o le attività ludiche si chiameranno di sostentamento.
Non so se cade nella affermazione "il futuro esiste perché sappiamo immaginarlo" ma qualcosa di simile, quando sarà il momento secondo me dovrà essere fatto.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
SergioAD ha scritto:Bene Minsky,
Come siamo partiti?
L’idiozia della AI e quindi un contesto, credo da sviluppare per fare forum. Sono d’accordo, non per avere ragione e discutere chi sbaglia ma gli errori perché ognuno di noi ha una esperienza rispetto agli strumenti o utensili che abbiamo costruito come estensione del nostro complesso sensoriale e attuativo.
Il destino è di migliorare, la scienza ogni giorno mette a nostra disposizione nuovi prodotti e processi, inclusa l’intelligenza artificiale che pensa come “campioni” umani con l’obiettivo di riconoscere modelli, prendere decisioni e giudicare come facciamo noi.
Tutti i prodotti e processi hanno un ciclo di vita, brevemente: acquisizione e consolidamento dove la fase di consolidamento inizialmente contiene idiozia che verrà ridotta dalla capacità di correlare, scartare e promuove gli elementi base di cui è costruita – anche noi siamo così.
Il sistema sociale attuale prevede che i prodotti e processi siano offerti nel mercato e sulla base della richiesta resi disponibili a tutti a prezzi sempre più accessibili. Non è il modello ideale per l’umanista ma per ora non è prevista la soluzione di tutti i problemi del mondo.
Sei mai stato nel terzo mondo? Lo sai che se non pratichi l’apartheid è perché sei interessato alla conoscenza o allo studio dei problemi dell’umanità. Questo è un argomento per chi ha conoscenza vera rispetto alla povertà, i rischi sociali, le malattie e la mancanza di igiene.
Il destino della AI sarà quello di risolvere i problemi dell’umanità. Nessuno fermerà il destino di AI perché nella sua fase di prodotto da mercato è e sarà sempre di più il miglior investimento. Le critiche sono tipo quelle che viviamo più emotivamente che oggettivamente.
Preso da Wikipedia: Il rischio esistenziale derivante dall’intelligenza generale artificiale è l’ipotesi che progressi sostanziali nell’intelligenza generale artificiale potrebbero comportare l’estinzione umana o una catastrofe globale irreversibile.
Elon Musk dice che l'intelligenza artificiale creerà una situazione in cui "non servirà lavorare". In un dibattito in UK il primo ministro Rishi Sunak e il miliardario tecnologico Elon Musk hanno detto che AI potrà diventare dirompente.
Sergio, ChatGPT non è un software di intelligenza artificiale più di quanto non lo fosse ELIZA.
Te lo ricordi? L'unica differenza è la base di dati utilizzata per generare le conversazioni.
ChatGPT sostanzialmente è un software di query, come l'SQL:
SELECT Post FROM AteiItaliani WHERE NickName='SergioAD';
L'unica differenza, è che la base di dati di ChatGPT è corrotta da una quantità imprecisata di informazioni false. I risultati possono essere esilaranti come nell'esempio che ho postato in apertura a questo thread, o anche meno esilaranti ma disastrosi. In rete si trovano ormai centinaia di esempi di questo genere.
Ma, se per amor di discussione questa roba vogliamo proprio chiamarla "intelligenza artificiale", allora chiamiamola pure così. Lungi da me volermi impuntare su una questione lessicale.
Ora, che questa roba possa mai un giorno risolvere i problemi dell’umanità mi pare quanto meno un'affermazione azzardata.
Le catastrofi globali che rischiano di mettere a repentaglio la sopravvivenza dell'umanità sono possibili ma di ben altra natura.
Tu citi la povertà: è solo penuria di risorse, e dipende da quanto intenso è lo sfruttamento di ciò che il pianeta mette a disposizione, perché spremere le risorse meno facilmente raccoglibili richiede ovviamente sforzi e costi sempre più alti.
Malattie e scarsa igiene sono problemi relativi, da un lato possono servire a moderare la crescita demografica eccessiva dove le risorse scarseggiano, e dall'altro lato servono a creare pressione selettiva per l'irrobustimento della popolazione.
I rischi sociali esistono dove la sovrappopolazione è eccessiva e creano, in genere, i presupposti per regimi totalitari e sistemi di controllo molto rigidi e severi.
In che maniera l'intelligenza artificiale - ammesso che questa cosa esista - potrebbe risolvere o peggiorare la situazione?
In che modo la cosa definita "intelligenza artificiale" potrebbe mai sostituire il lavoro umano, dovendo superare i contenuti informativi della base di dati di origine umana (e infettata da errori) su cui si basa? Davvero una manipolazione di stringhe - per quanto sofisticata - si può definire "intelligenza"? Questa cosa che ci ostiniamo a chiamare "intelligenza artificiale" secondo te può avere una qualità creativa? E come farebbe? Sono curioso di saperlo, dal momento che io in questa cosa non ci vedo altro che una "scatola cinese" di Searle.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
I miei messaggi hanno trattato la AI come ogni prodotto e processo realizzato dall’uomo, sono tutti fatti per migliorare la propria vita e da questo ho detto che sono tutti fatti a immagine e somiglianza dell'uomo. Poi ho detto quello che so, che faccio e che prevedo di questo prodotto.
Quindi non è ChatGPT o include anche questo insieme a quelli che usiamo nell’ambito dell’aiuto alle decisione in campo militare tattico, nella medicina, nella analisi delle immagini e infine nella emulazione della coscienza umana e così via.
Sono opinioni, ho citato un ciclo di vita e la fase di acquisizione contiene l’apprendimento, ho citato la coscienza e ho detto che il mondo funziona così e così sarà per i prodotti umani – la sega circolare oggi non taglia le dita ai falegnami, le vetture auto guidate non fanno incidenti e sarà così per ogni sistema automatico… chi usa i numeri applica la statistica e ci sarà sempre la probabilità di insuccesso ma migliore rispetto a quella umana.
Quando offrimmo i primi automatismi con ordini vocali negli anni settanta, gli operatori della marina dissero che avrebbero potuto attivare via voce comandi semplici, tipo cambio scala, variazione di intensità e selezioni operative tipo sorveglianza, appontaggio elicottero, navigazione, si intende tipo quando qui selezioniamo le cose da vedere e le pagine da usare senza operarci.
Oggi fa parte dei contratti fornire stati di consapevolezza (awareness) con le probabilità di successo, gli aerei volano con un solo operatore che fa il pilota e il comando delle armi. Da li a fare tutto con l’unmanned vehicle (veicolo senza equipaggio) il passo è brevissimo perché adesso c’è un operatore che risponde alle sollecitazioni e sono ritardate rispetto ai droni per esempio.
Non è responsabilità della AI finché non gli si assegna compiti specifici ed è così per tutti i prodotti.
La specifica (l’offerta) per una cosa del genere (così come di tutte le cose del mercato) va richiesta.
Acqua nel deserto, stato sociale, agricoltura, medicina… ma qui ce ne sono alcune che si possono considerare di aiuto al terzo mondo…
https://www.simplilearn.com/tutorials/artificial-intelligence-tutorial/artificial-intelligence-applications
Minsky ha scritto:Sergio, ChatGPT non è un software di intelligenza artificiale più di quanto non lo fosse ELIZA.
Te lo ricordi? L'unica differenza è la base di dati utilizzata per generare le conversazioni.
ChatGPT sostanzialmente è un software di query, come l'SQL:
SELECT Post FROM AteiItaliani WHERE NickName='SergioAD';
L'unica differenza, è che la base di dati di ChatGPT è corrotta da una quantità imprecisata di informazioni false. I risultati possono essere esilaranti come nell'esempio che ho postato in apertura a questo thread, o anche meno esilaranti ma disastrosi. In rete si trovano ormai centinaia di esempi di questo genere.
Quindi non è ChatGPT o include anche questo insieme a quelli che usiamo nell’ambito dell’aiuto alle decisione in campo militare tattico, nella medicina, nella analisi delle immagini e infine nella emulazione della coscienza umana e così via.
Minsky ha scritto:Ma, se per amor di discussione questa roba vogliamo proprio chiamarla "intelligenza artificiale", allora chiamiamola pure così. Lungi da me volermi impuntare su una questione lessicale.
Ora, che questa roba possa mai un giorno risolvere i problemi dell’umanità mi pare quanto meno un'affermazione azzardata.
Le catastrofi globali che rischiano di mettere a repentaglio la sopravvivenza dell'umanità sono possibili ma di ben altra natura.
Sono opinioni, ho citato un ciclo di vita e la fase di acquisizione contiene l’apprendimento, ho citato la coscienza e ho detto che il mondo funziona così e così sarà per i prodotti umani – la sega circolare oggi non taglia le dita ai falegnami, le vetture auto guidate non fanno incidenti e sarà così per ogni sistema automatico… chi usa i numeri applica la statistica e ci sarà sempre la probabilità di insuccesso ma migliore rispetto a quella umana.
Quando offrimmo i primi automatismi con ordini vocali negli anni settanta, gli operatori della marina dissero che avrebbero potuto attivare via voce comandi semplici, tipo cambio scala, variazione di intensità e selezioni operative tipo sorveglianza, appontaggio elicottero, navigazione, si intende tipo quando qui selezioniamo le cose da vedere e le pagine da usare senza operarci.
Oggi fa parte dei contratti fornire stati di consapevolezza (awareness) con le probabilità di successo, gli aerei volano con un solo operatore che fa il pilota e il comando delle armi. Da li a fare tutto con l’unmanned vehicle (veicolo senza equipaggio) il passo è brevissimo perché adesso c’è un operatore che risponde alle sollecitazioni e sono ritardate rispetto ai droni per esempio.
Minsky ha scritto:
Tu citi la povertà: è solo penuria di risorse, e dipende da quanto intenso è lo sfruttamento di ciò che il pianeta mette a disposizione, perché spremere le risorse meno facilmente raccoglibili richiede ovviamente sforzi e costi sempre più alti.
Malattie e scarsa igiene sono problemi relativi, da un lato possono servire a moderare la crescita demografica eccessiva dove le risorse scarseggiano, e dall'altro lato servono a creare pressione selettiva per l'irrobustimento della popolazione.
I rischi sociali esistono dove la sovrappopolazione è eccessiva e creano, in genere, i presupposti per regimi totalitari e sistemi di controllo molto rigidi e severi.
In che maniera l'intelligenza artificiale - ammesso che questa cosa esista - potrebbe risolvere o peggiorare la situazione?
In che modo la cosa definita "intelligenza artificiale" potrebbe mai sostituire il lavoro umano, dovendo superare i contenuti informativi della base di dati di origine umana (e infettata da errori) su cui si basa? Davvero una manipolazione di stringhe - per quanto sofisticata - si può definire "intelligenza"? Questa cosa che ci ostiniamo a chiamare "intelligenza artificiale" secondo te può avere una qualità creativa? E come farebbe? Sono curioso di saperlo, dal momento che io in questa cosa non ci vedo altro che una "scatola cinese" di Searle.
Non è responsabilità della AI finché non gli si assegna compiti specifici ed è così per tutti i prodotti.
La specifica (l’offerta) per una cosa del genere (così come di tutte le cose del mercato) va richiesta.
Acqua nel deserto, stato sociale, agricoltura, medicina… ma qui ce ne sono alcune che si possono considerare di aiuto al terzo mondo…
https://www.simplilearn.com/tutorials/artificial-intelligence-tutorial/artificial-intelligence-applications
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
«... sono tutti fatti per migliorare la propria vita» mi sembra un'affermazione ancora più azzardata.SergioAD ha scritto:I miei messaggi hanno trattato la AI come ogni prodotto e processo realizzato dall’uomo, sono tutti fatti per migliorare la propria vita e da questo ho detto che sono tutti fatti a immagine e somiglianza dell'uomo. Poi ho detto quello che so, che faccio e che prevedo di questo prodotto.
Ho già precisato la distinzione. Il software algoritmico è - limitatamente ad un compito estremamente specifico - una buona simulazione dell'intelligenza, in linea di principio.SergioAD ha scritto:Minsky ha scritto:Sergio, ChatGPT non è un software di intelligenza artificiale più di quanto non lo fosse ELIZA.
Te lo ricordi? L'unica differenza è la base di dati utilizzata per generare le conversazioni.
ChatGPT sostanzialmente è un software di query, come l'SQL:
SELECT Post FROM AteiItaliani WHERE NickName='SergioAD';
L'unica differenza, è che la base di dati di ChatGPT è corrotta da una quantità imprecisata di informazioni false. I risultati possono essere esilaranti come nell'esempio che ho postato in apertura a questo thread, o anche meno esilaranti ma disastrosi. In rete si trovano ormai centinaia di esempi di questo genere.
Quindi non è ChatGPT o include anche questo insieme a quelli che usiamo nell’ambito dell’aiuto alle decisione in campo militare tattico, nella medicina, nella analisi delle immagini e infine nella emulazione della coscienza umana e così via.
La sega circolare non tagliava le dita ai falegnami neanche ieri, se non ci toglievi le protezioni meccaniche. Cosa c'entra?SergioAD ha scritto:Minsky ha scritto:Ma, se per amor di discussione questa roba vogliamo proprio chiamarla "intelligenza artificiale", allora chiamiamola pure così. Lungi da me volermi impuntare su una questione lessicale.
Ora, che questa roba possa mai un giorno risolvere i problemi dell’umanità mi pare quanto meno un'affermazione azzardata.
Le catastrofi globali che rischiano di mettere a repentaglio la sopravvivenza dell'umanità sono possibili ma di ben altra natura.
Sono opinioni, ho citato un ciclo di vita e la fase di acquisizione contiene l’apprendimento, ho citato la coscienza e ho detto che il mondo funziona così e così sarà per i prodotti umani – la sega circolare oggi non taglia le dita ai falegnami, le vetture auto guidate non fanno incidenti e sarà così per ogni sistema automatico… chi usa i numeri applica la statistica e ci sarà sempre la probabilità di insuccesso ma migliore rispetto a quella umana.
Bravo, e lo stesso è nell'automazione industriale: qualunque comando operativo deve passare per due fasi: selezione e conferma. E la conferma deve essere un'azione dell'operatore assolutamente volontaria e impossibile da attuare accidentalmente.SergioAD ha scritto:Quando offrimmo i primi automatismi con ordini vocali negli anni settanta, gli operatori della marina dissero che avrebbero potuto attivare via voce comandi semplici, tipo cambio scala, variazione di intensità e selezioni operative tipo sorveglianza, appontaggio elicottero, navigazione, si intende tipo quando qui selezioniamo le cose da vedere e le pagine da usare senza operarci.
Ma tutto questo sebbene molto interessante non c'entra nulla con l'intelligenza artificiale, e ancora meno con il "miglioramento della vita delle persone", a meno che non si voglia sostenere che mitragliare da un drone a controllo remoto non sia un miglioramento per la qualità della vita della gente.SergioAD ha scritto:Oggi fa parte dei contratti fornire stati di consapevolezza (awareness) con le probabilità di successo, gli aerei volano con un solo operatore che fa il pilota e il comando delle armi. Da li a fare tutto con l’unmanned vehicle (veicolo senza equipaggio) il passo è brevissimo perché adesso c’è un operatore che risponde alle sollecitazioni e sono ritardate rispetto ai droni per esempio.
Di tutti quegli esempi, non ce n'è uno che non presenti dei drawback, anche piuttosto pesanti.SergioAD ha scritto:Minsky ha scritto:
Tu citi la povertà: è solo penuria di risorse, e dipende da quanto intenso è lo sfruttamento di ciò che il pianeta mette a disposizione, perché spremere le risorse meno facilmente raccoglibili richiede ovviamente sforzi e costi sempre più alti.
Malattie e scarsa igiene sono problemi relativi, da un lato possono servire a moderare la crescita demografica eccessiva dove le risorse scarseggiano, e dall'altro lato servono a creare pressione selettiva per l'irrobustimento della popolazione.
I rischi sociali esistono dove la sovrappopolazione è eccessiva e creano, in genere, i presupposti per regimi totalitari e sistemi di controllo molto rigidi e severi.
In che maniera l'intelligenza artificiale - ammesso che questa cosa esista - potrebbe risolvere o peggiorare la situazione?
In che modo la cosa definita "intelligenza artificiale" potrebbe mai sostituire il lavoro umano, dovendo superare i contenuti informativi della base di dati di origine umana (e infettata da errori) su cui si basa? Davvero una manipolazione di stringhe - per quanto sofisticata - si può definire "intelligenza"? Questa cosa che ci ostiniamo a chiamare "intelligenza artificiale" secondo te può avere una qualità creativa? E come farebbe? Sono curioso di saperlo, dal momento che io in questa cosa non ci vedo altro che una "scatola cinese" di Searle.
Non è responsabilità della AI finché non gli si assegna compiti specifici ed è così per tutti i prodotti.
La specifica (l’offerta) per una cosa del genere (così come di tutte le cose del mercato) va richiesta.
Acqua nel deserto, stato sociale, agricoltura, medicina… ma qui ce ne sono alcune che si possono considerare di aiuto al terzo mondo…
https://www.simplilearn.com/tutorials/artificial-intelligence-tutorial/artificial-intelligence-applications
Troppa roba per mettermi a fare l'analisi, scuserai la pigrizia.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
Minsky,
Non ci entra nulla con la AI come funzione ma come prodotto si, come richiesta e offerta di mercato si e come per tutti i prodotti - sono migliorati, sono scesi di prezzo e sono accessibili sempre di più.
Non devi fare analisi funzionale, non la leggerei con la giusta attenzione, quando la feci io ci misi 3 mesi per farmi dare le risorse per "nuovi investimenti" (con fuzzy network) poi andai negli Emirati e i progetti che seguirono non sono stati divulgati però l'aiuto alle decisioni esisteva già ed era stato offerto sia nell'ambito delle fregate classe orizzonte che in quello di altri paesi.
I miei documenti sono specifiche di requisito ovvero descrivono "cosa fa un prodotto o processo" mentre come realizzare o soddisfare i requisiti lo fanno chi fa SW, poi torna a chi ha emesso i "cosa" per l'approvazione.
Bene, in onore ai pigri spero che capisca e valuti la prima parte ossia, il ciclo di vita del prodotto che segue quello di tutti i prodotti realizzati.
Forse, va bene così Minsky, io ho capito te e se tu hai capito me torniamo ognuno alla pigrizia, tanto così non saprei nemmeno cosa dire.
Non ci entra nulla con la AI come funzione ma come prodotto si, come richiesta e offerta di mercato si e come per tutti i prodotti - sono migliorati, sono scesi di prezzo e sono accessibili sempre di più.
Non devi fare analisi funzionale, non la leggerei con la giusta attenzione, quando la feci io ci misi 3 mesi per farmi dare le risorse per "nuovi investimenti" (con fuzzy network) poi andai negli Emirati e i progetti che seguirono non sono stati divulgati però l'aiuto alle decisioni esisteva già ed era stato offerto sia nell'ambito delle fregate classe orizzonte che in quello di altri paesi.
I miei documenti sono specifiche di requisito ovvero descrivono "cosa fa un prodotto o processo" mentre come realizzare o soddisfare i requisiti lo fanno chi fa SW, poi torna a chi ha emesso i "cosa" per l'approvazione.
Bene, in onore ai pigri spero che capisca e valuti la prima parte ossia, il ciclo di vita del prodotto che segue quello di tutti i prodotti realizzati.
Forse, va bene così Minsky, io ho capito te e se tu hai capito me torniamo ognuno alla pigrizia, tanto così non saprei nemmeno cosa dire.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
Ho letto da poco che decisamente più impressionante degli scacchi, è stata l'applicazione della AI al gioco del Go, che prevede molte più permutazioni e possibilità di infinite strategie.
Koan- -----------
- Numero di messaggi : 1257
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 08.10.18
Re: IA - Idiozia Artificiale
SergioAD ha scritto:Minsky,
Non ci entra nulla con la AI come funzione ma come prodotto si, come richiesta e offerta di mercato si e come per tutti i prodotti - sono migliorati, sono scesi di prezzo e sono accessibili sempre di più.
Non devi fare analisi funzionale, non la leggerei con la giusta attenzione, quando la feci io ci misi 3 mesi per farmi dare le risorse per "nuovi investimenti" (con fuzzy network) poi andai negli Emirati e i progetti che seguirono non sono stati divulgati però l'aiuto alle decisioni esisteva già ed era stato offerto sia nell'ambito delle fregate classe orizzonte che in quello di altri paesi.
I miei documenti sono specifiche di requisito ovvero descrivono "cosa fa un prodotto o processo" mentre come realizzare o soddisfare i requisiti lo fanno chi fa SW, poi torna a chi ha emesso i "cosa" per l'approvazione.
Bene, in onore ai pigri spero che capisca e valuti la prima parte ossia, il ciclo di vita del prodotto che segue quello di tutti i prodotti realizzati.
Forse, va bene così Minsky, io ho capito te e se tu hai capito me torniamo ognuno alla pigrizia, tanto così non saprei nemmeno cosa dire.
Allora vediamo se riesco a spiegarmi meglio.
Qui non si può dire che la domanda fosse poco chiara. O che ci fossero delle ambiguità di linguaggio.
In questo esempio si vede benissimo che queste cosiddette "intelligenze artificiali" in realtà non capiscono un cazzo, e sono tutto meno che "intelligenti".
Oggi sta diventando un nuovo tormentone sparare a destra e a manca l'etichetta "intelligenza artificiale" anche riferita a cose del genere del Mocio Vileda. Che, a dire l'onesta verità, effettivamente è una delle più geniali invenzioni nella storia dell'umanità. Ma lui, di suo, non è intelligente.
Praticamente tutto quello che adesso viene chiamato "intelligenza artificiale" è solo pura fuffa. Montagne di fuffa, utili per imbonire le pecore idiote pronte a mangiarsi qualunque stronzata, dalla pandeminchia all'euro digitale all'emergenza climatica rimediabile con l'auto a pile.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
Minsky ha scritto:
Allora vediamo se riesco a spiegarmi meglio.
Non pensavo di poter dire la mia su questo argomento, ma recenti avvenimenti (nevicata del penultimo fine settimana, ossia tra il 1 ed il 3. dicembre) mi hanno purtroppo smentito.
La mattina del sabato 2 dicembre dalle finestre di casa ho fatto un paio di foto, che potete trovare qui. Circa 25 cm di neve, normalissimo in qualunque dei mesi invernali e fonte di problemi solo se succede a Palermo, ma non in una città tedesca a relativamente poca distanza dalla catena alpina.
Nel pomeriggio la mia compagna ed io ci siamo diretti come al solito ad una delle due piscine comunali che siamo soliti frequentare, ma, ohibò, un cartello scritto malamente a mano avvertiva che la piscina era chiusa "per neve". Eh?
Senza porci troppe domande abbiamo accettato la situazione ed abbiamo ripiegato sulla prossima piscina, quella praticamente davanti a casa mia.
Chiusa anche quella, avvertenza simile all'entrata stavolta un po' più specifica: "chiuso per sovraccarico da neve". A questo punto ho cominciato a subodorare la presa per il , la mia compagna (che è architetto) ha giustamente fatto notare che se il tetto di uno stabile minaccia di collassare per un carico statico di 25cm di neve allora non è che lo stabile va chiuso quando nevica, bensì va dichiarato inagibile e demolito o ristrutturato.
Risulta altresí improbabile che tutte e cinque le piscine comunali (come di fatto sono state) vengano chiuse per lo stesso motivo. Sono state costruite in epoche differenti l'una dall'altra, sono edifici differenti ed in differenti zone della città.
La conferma "ufficiale" della farsa l'ho avuta telefonando alla piscina di un comune adiacente, nel quale era lecito presumere (come infatti abbiamo avuto modo di constatare di persona il giorno seguente) che la coltre nevosa fosse analoga.
La gentilissima signora al telefono mi ha confermato - letteralmente - che "ci stanno prendendo per il culo", ed il giorno dopo (per quel giorno ormai era tardi, il sabato là chiudono alle 18) ci siamo andati.
Cosa c'entra tutto questo con la AI? Beh un paio di giorni dopo ho notato che sul sito del comune c'è un chat bot, espressamente dichiarato come basato su AI ed al quale si possono porre domande, ed ho pensato di provarci.
Aus "CiSA
Der Chatbot in der Stadt (...)
Domanda : Hallo, warum waren die Hallenbäder geschlossen?
Risposta: Die Hallenbäder waren wegen des überdurchschnittlichen Schneefalls am Wochenende 2. und 3. Dezember geschlossen. Die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder wurde überschritten.
Domanda: wieviel beträgt die maximal zugelassene Schneelast auf dem Badesdach?
Risposta: Leider gibt es keine Informationen darüber, wie viel die maximal zugelassene Schneelast auf den Dächern der Bäder beträgt.
Domanda: Und wie kann man wissen, dass die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder überschritten wurde?
Risosta: Die Informationen über die Schneelast auf dem Badesdach sind in dem gegebenen Text nicht vorhanden.
Questo il testo originale (ma non integrale, ho copiato il succo) delle mie domande e delle risposte del bot.
Un traduttore automatico vi dovrebbe bastare, in caso contrario sono disposto a tradurvi io.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Rasputin ha scritto:Minsky ha scritto:
Allora vediamo se riesco a spiegarmi meglio.
Non pensavo di poter dire la mia su questo argomento, ma recenti avvenimenti (nevicata del penultimo fine settimana, ossia tra il 1 ed il 3. dicembre) mi hanno purtroppo smentito.
La mattina del sabato 2 dicembre dalle finestre di casa ho fatto un paio di foto, che potete trovare qui. Circa 25 cm di neve, normalissimo in qualunque dei mesi invernali e fonte di problemi solo se succede a Palermo, ma non in una città tedesca a relativamente poca distanza dalla catena alpina.
Nel pomeriggio la mia compagna ed io ci siamo diretti come al solito ad una delle due piscine comunali che siamo soliti frequentare, ma, ohibò, un cartello scritto malamente a mano avvertiva che la piscina era chiusa "per neve". Eh?
Senza porci troppe domande abbiamo accettato la situazione ed abbiamo ripiegato sulla prossima piscina, quella praticamente davanti a casa mia.
Chiusa anche quella, avvertenza simile all'entrata stavolta un po' più specifica: "chiuso per sovraccarico da neve". A questo punto ho cominciato a subodorare la presa per il , la mia compagna (che è architetto) ha giustamente fatto notare che se il tetto di uno stabile minaccia di collassare per un carico statico di 25cm di neve allora non è che lo stabile va chiuso quando nevica, bensì va dichiarato inagibile e demolito o ristrutturato.
Risulta altresí improbabile che tutte e cinque le piscine comunali (come di fatto sono state) vengano chiuse per lo stesso motivo. Sono state costruite in epoche differenti l'una dall'altra, sono edifici differenti ed in differenti zone della città.
La conferma "ufficiale" della farsa l'ho avuta telefonando alla piscina di un comune adiacente, nel quale era lecito presumere (come infatti abbiamo avuto modo di constatare di persona il giorno seguente) che la coltre nevosa fosse analoga.
La gentilissima signora al telefono mi ha confermato - letteralmente - che "ci stanno prendendo per il culo", ed il giorno dopo (per quel giorno ormai era tardi, il sabato là chiudono alle 18) ci siamo andati.
Cosa c'entra tutto questo con la AI? Beh un paio di giorni dopo ho notato che sul sito del comune c'è un chat bot, espressamente dichiarato come basato su AI ed al quale si possono porre domande, ed ho pensato di provarci.Aus "CiSA
Der Chatbot in der Stadt (...)
Domanda : Hallo, warum waren die Hallenbäder geschlossen?
Risposta: Die Hallenbäder waren wegen des überdurchschnittlichen Schneefalls am Wochenende 2. und 3. Dezember geschlossen. Die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder wurde überschritten.
Domanda: wieviel beträgt die maximal zugelassene Schneelast auf dem Badesdach?
Risposta: Leider gibt es keine Informationen darüber, wie viel die maximal zugelassene Schneelast auf den Dächern der Bäder beträgt.
Domanda: Und wie kann man wissen, dass die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder überschritten wurde?
Risosta: Die Informationen über die Schneelast auf dem Badesdach sind in dem gegebenen Text nicht vorhanden.
Questo il testo originale (ma non integrale, ho copiato il succo) delle mie domande e delle risposte del bot.
Un traduttore automatico vi dovrebbe bastare, in caso contrario sono disposto a tradurvi io.
Mah, al posto tuo avrei piuttosto cercato di sapere chi è stato l'idiota che ha deciso che c'era troppa neve per la copertura delle piscine.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
Minsky ha scritto:Rasputin ha scritto:Minsky ha scritto:
Allora vediamo se riesco a spiegarmi meglio.
Non pensavo di poter dire la mia su questo argomento, ma recenti avvenimenti (nevicata del penultimo fine settimana, ossia tra il 1 ed il 3. dicembre) mi hanno purtroppo smentito.
La mattina del sabato 2 dicembre dalle finestre di casa ho fatto un paio di foto, che potete trovare qui. Circa 25 cm di neve, normalissimo in qualunque dei mesi invernali e fonte di problemi solo se succede a Palermo, ma non in una città tedesca a relativamente poca distanza dalla catena alpina.
Nel pomeriggio la mia compagna ed io ci siamo diretti come al solito ad una delle due piscine comunali che siamo soliti frequentare, ma, ohibò, un cartello scritto malamente a mano avvertiva che la piscina era chiusa "per neve". Eh?
Senza porci troppe domande abbiamo accettato la situazione ed abbiamo ripiegato sulla prossima piscina, quella praticamente davanti a casa mia.
Chiusa anche quella, avvertenza simile all'entrata stavolta un po' più specifica: "chiuso per sovraccarico da neve". A questo punto ho cominciato a subodorare la presa per il , la mia compagna (che è architetto) ha giustamente fatto notare che se il tetto di uno stabile minaccia di collassare per un carico statico di 25cm di neve allora non è che lo stabile va chiuso quando nevica, bensì va dichiarato inagibile e demolito o ristrutturato.
Risulta altresí improbabile che tutte e cinque le piscine comunali (come di fatto sono state) vengano chiuse per lo stesso motivo. Sono state costruite in epoche differenti l'una dall'altra, sono edifici differenti ed in differenti zone della città.
La conferma "ufficiale" della farsa l'ho avuta telefonando alla piscina di un comune adiacente, nel quale era lecito presumere (come infatti abbiamo avuto modo di constatare di persona il giorno seguente) che la coltre nevosa fosse analoga.
La gentilissima signora al telefono mi ha confermato - letteralmente - che "ci stanno prendendo per il culo", ed il giorno dopo (per quel giorno ormai era tardi, il sabato là chiudono alle 18) ci siamo andati.
Cosa c'entra tutto questo con la AI? Beh un paio di giorni dopo ho notato che sul sito del comune c'è un chat bot, espressamente dichiarato come basato su AI ed al quale si possono porre domande, ed ho pensato di provarci.Aus "CiSA
Der Chatbot in der Stadt (...)
Domanda : Hallo, warum waren die Hallenbäder geschlossen?
Risposta: Die Hallenbäder waren wegen des überdurchschnittlichen Schneefalls am Wochenende 2. und 3. Dezember geschlossen. Die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder wurde überschritten.
Domanda: wieviel beträgt die maximal zugelassene Schneelast auf dem Badesdach?
Risposta: Leider gibt es keine Informationen darüber, wie viel die maximal zugelassene Schneelast auf den Dächern der Bäder beträgt.
Domanda: Und wie kann man wissen, dass die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder überschritten wurde?
Risosta: Die Informationen über die Schneelast auf dem Badesdach sind in dem gegebenen Text nicht vorhanden.
Questo il testo originale (ma non integrale, ho copiato il succo) delle mie domande e delle risposte del bot.
Un traduttore automatico vi dovrebbe bastare, in caso contrario sono disposto a tradurvi io.
Mah, al posto tuo avrei piuttosto cercato di sapere chi è stato l'idiota che ha deciso che c'era troppa neve per la copertura delle piscine.
Ma certo che l'ho chiesto, non l'ho messo qui per brevità.
Toh, ho grasssettato la parte pertinente
Hallo, ich bin CiSA, Ihr Chatbot in der Stadt Augsburg.
Als antike Stadtgöttin sitze ich heute auf der Spitze des Perlachturms. Von hier überblicke ich die ganze Stadt. Darum weiß ich die Antwort auf Tausende Fragen. Aber auch ich lerne noch jeden Tag dazu.
Ich bitte Sie, mir keine persönlichen Daten wie Ihren Namen oder Ihre Adresse zu verraten. Wenn Sie mehr über mich wissen möchten: augsburg.de/cisa
Datenschutz
D-
R-Hallo, warum waren die Hallenbäder geschlossen?
Die Hallenbäder waren wegen des überdurchschnittlichen Schneefalls am Wochenende 2. und 3. Dezember geschlossen. Die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder wurde überschritten. Zwischenzeitlich haben alle Hallenbäder mit Ausnahme des Spickelbades wieder geöffnet. (Stand: 07.12.2023)
D-Wieviel beträgt die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder?
R-Leider gibt es keine Informationen darüber, wie viel die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder beträgt.
D-Und wie kann man wissen, dass die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern der Bäder überschritten wurde?
R-Die Stadt Augsburg hat mitgeteilt, dass der überdurchschnittliche Schneefall am Wochenende 2. und 3. Dezember zu einer Überschreitung der maximal zulässigen Schneelast auf den Dächern der Bäder geführt hat. Wenn die Schneelast zu hoch ist, können die Bäder vorübergehend geschlossen werden.
D-Ab welchem Wert gilt die Schneelast als zu hoch?
R-Es ist nicht explizit angegeben, ab welchem Wert die Schneelast als zu hoch gilt. Die Stadt Augsburg hat jedoch mitgeteilt, dass die Bäder vorübergehend geschlossen werden können, wenn die maximal zulässige Schneelast auf den Dächern überschritten wird.
D-Und wie kann man entscheiden, dass die Schneelast zu hoch ist wenn kein Wert explizit angegeben ist?
R-Die Entscheidung, ob die Schneelast zu hoch ist, hängt von verschiedenen Faktoren ab, wie der Bauweise des Gebäudes, der Art und Menge des Schnees und der Dauer des Schneefalls. Es ist ratsam, einen Experten hinzuzuziehen, um eine genaue Beurteilung vorzunehmen.
D-Wer ist der Experte der Stadt Augsburg?
R-Die Stadt Augsburg hat viele Experten in verschiedenen Bereichen, die in den Referaten der Verwaltung arbeiten. Jedes Referat ist zuständig für einen bestimmten Bereich, wie Bildung, Soziales oder Umwelt. Die Referentinnen und Referenten leiten die Referate und haben Antrags- und Rederecht im Stadtrat, aber kein Stimmrecht.
D-Und wer ist der Experte der Stadt Augsburg, der für die Entscheidung über die Schneelast auf den Badesdächer zuständig ist?
R-Es ist nicht möglich, aus den gegebenen Informationen den Experten der Stadt Augsburg zu identifizieren, der für die Entscheidung über die Schneelast auf den Badesdächern zuständig ist. Es ist jedoch wahrscheinlich, dass das Referat für Hochbau und Gebäudemanagement in dieser Angelegenheit eine wichtige Rolle spielt.
Quantunque, più che di idiozia artificiale si potrebbe parlare di politica artificiale
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Rasputin ha scritto:
Quantunque, più che di idiozia artificiale si potrebbe parlare di politica artificiale
Ah, ok. Ora si capisce.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
Minsky ha scritto:Rasputin ha scritto:
Quantunque, più che di idiozia artificiale si potrebbe parlare di politica artificiale
Ah, ok. Ora si capisce.
Anzi, ora che ci penso in pratica sotto l'etichetta di "intelligenza artificiale" (ritengo molto probabile che la denominazione sia stata ben ponderata, magari con l'aiuto di qualche esperto di marketing) si può sdoganare un sacco di roba atta a pilotare la gente nelle direzioni desiderate.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Penso che hai centrato il punto.Rasputin ha scritto:Minsky ha scritto:Rasputin ha scritto:
Quantunque, più che di idiozia artificiale si potrebbe parlare di politica artificiale
Ah, ok. Ora si capisce.
Anzi, ora che ci penso in pratica sotto l'etichetta di "intelligenza artificiale" (ritengo molto probabile che la denominazione sia stata ben ponderata, magari con l'aiuto di qualche esperto di marketing) si può sdoganare un sacco di roba atta a pilotare la gente nelle direzioni desiderate.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Mess
Lo aveva già centrato Parmenide… che scopiazzate…Minsky ha scritto:Penso che hai centrato il punto.Rasputin ha scritto:Minsky ha scritto:Rasputin ha scritto:
Quantunque, più che di idiozia artificiale si potrebbe parlare di politica artificiale
Ah, ok. Ora si capisce.
Anzi, ora che ci penso in pratica sotto l'etichetta di "intelligenza artificiale" (ritengo molto probabile che la denominazione sia stata ben ponderata, magari con l'aiuto di qualche esperto di marketing) si può sdoganare un sacco di roba atta a pilotare la gente nelle direzioni desiderate.
marisella- ---------------------
- Numero di messaggi : 2684
Età : 44
Località : sasso marconi
Occupazione/Hobby : musica
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.16
Re: IA - Idiozia Artificiale
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
L'IA a rischio collasso con la rete invasa dai suoi stessi contenuti
L'IA a rischio collasso con la rete invasa dai suoi stessi contenuti
Imparando da ciò che produce, forma frasi e immagini senza senso
25 luglio 2024, 11:48
di Leonardo De Cosmo
Rischio collasso per le Intelligenze Artificiali generative, come ChatGpt: a soffocarle potrebbero essere gli stessi contenuti che generano, capaci di inquinare in modo grave la base di dati usata per addestrarle.
A sollevare il problema di un pericoloso effetto a spirale, dove le IA vanno a imparare nuove informazioni usando i contenuti prodotte da loro stesse in un circolo vizioso, è lo studio guidato da Ilia Shumailov, dell'Università di Oxford e pubblicato sulla rivista Nature.
"È uno studio che in realtà conferma, in modo molto puntuale, delle preoccupazioni 'antiche', ossia che si hanno sin dalla nascita dei modelli generativi, gli Llm", ha detto all'ANSA Viviana Patti, esperta di Computer science dell'Università di Torino.
Ormai le IA generative sono sempre più diffuse, a partire da ChatGpt sono rapidamente arrivati una decina di altri modelli molto diffusi capaci di produrre in pochi istanti contenuti di ogni tipo, dai testi alle foto e i video, e internet si sta rapidamente popolando di contenuti fatti proprio da algoritmi.
Fino a pochi anni fa internet poteva essere considerato un calderone di contenuti di ogni tipo, credibili e non, ma tutti caratterizzati da un elemento comune: erano prodotti da esseri umani. Ora non è più così, e potrebbe esserlo sempre meno, inducendo un cambiamento che potrebbe comportare un problema non da poco. Le IA imparano infatti sulla base di materiali, testi o foto, che gli si mette a disposizione e su cui vengono addestrati, e finora erano contenuti generalmente prodotti da umani, ad esempio le pagine di Wikipedia o set di fotografie di animali, ma ora che la rete si sta popolando di contenuti creati dalle IA potrebbe cambiare la qualità di quel che le IA stesse imparano.
Per analizzare il problema i ricercatori britannici hanno addestrato una IA con materiali prodotti dalla stessa IA e poi usato nuovamente i nuovi materiali prodotti per addestrare un modello di IA, in modo ciclico. Hanno facilmente verificato un peggioramento delle qualità delle IA ad ogni generazione, ad esempio con la produzione di testi con molte frasi ripetute, fino a raggiungere un vero e proprio collasso, ad esempio perdendo completamente la capacità di distinguere gli oggetti, come una chiesa da una lepre.
"Lo studio - sottolinea Patti - dovrebbe essere un richiamo alla comunità affinché si faccia uno sforzo coordinato per garantire una maggiore trasparenza sull'uso dei dati usati per l'addestramento. E in qualche modo capire che occorrerebbe passare dalla corsa alla quantità, fatta finora, a una ricerca di qualità dei dati usati per l'addestramento".
"Il problema sollevato dallo studio è anche più generale perché è valido anche al di fuori dei modelli linguistici", ha aggiunto Valentina Colla, della Scuola Superiore Sant'Anna e che si occupa di applicazioni di IA nei processi industriali. "In tutti i modelli di IA la scarsa affidabilità dei dati ti porta a un crollo delle performance. Non è un caso - ha aggiunto Colla - che spesso la gran parte del nostro lavoro è dedicato alla verifica della qualità dei dati in funzione dello scopo prefisso".
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
Minsky ha scritto:L'IA a rischio collasso con la rete invasa dai suoi stessi contenutiL'IA a rischio collasso con la rete invasa dai suoi stessi contenuti
Imparando da ciò che produce, forma frasi e immagini senza senso
25 luglio 2024, 11:48
di Leonardo De Cosmo
Rischio collasso per le Intelligenze Artificiali generative, come ChatGpt: a soffocarle potrebbero essere gli stessi contenuti che generano, capaci di inquinare in modo grave la base di dati usata per addestrarle.
A sollevare il problema di un pericoloso effetto a spirale, dove le IA vanno a imparare nuove informazioni usando i contenuti prodotte da loro stesse in un circolo vizioso, è lo studio guidato da Ilia Shumailov, dell'Università di Oxford e pubblicato sulla rivista Nature.
"È uno studio che in realtà conferma, in modo molto puntuale, delle preoccupazioni 'antiche', ossia che si hanno sin dalla nascita dei modelli generativi, gli Llm", ha detto all'ANSA Viviana Patti, esperta di Computer science dell'Università di Torino.
Ormai le IA generative sono sempre più diffuse, a partire da ChatGpt sono rapidamente arrivati una decina di altri modelli molto diffusi capaci di produrre in pochi istanti contenuti di ogni tipo, dai testi alle foto e i video, e internet si sta rapidamente popolando di contenuti fatti proprio da algoritmi.
Fino a pochi anni fa internet poteva essere considerato un calderone di contenuti di ogni tipo, credibili e non, ma tutti caratterizzati da un elemento comune: erano prodotti da esseri umani. Ora non è più così, e potrebbe esserlo sempre meno, inducendo un cambiamento che potrebbe comportare un problema non da poco. Le IA imparano infatti sulla base di materiali, testi o foto, che gli si mette a disposizione e su cui vengono addestrati, e finora erano contenuti generalmente prodotti da umani, ad esempio le pagine di Wikipedia o set di fotografie di animali, ma ora che la rete si sta popolando di contenuti creati dalle IA potrebbe cambiare la qualità di quel che le IA stesse imparano.
Per analizzare il problema i ricercatori britannici hanno addestrato una IA con materiali prodotti dalla stessa IA e poi usato nuovamente i nuovi materiali prodotti per addestrare un modello di IA, in modo ciclico. Hanno facilmente verificato un peggioramento delle qualità delle IA ad ogni generazione, ad esempio con la produzione di testi con molte frasi ripetute, fino a raggiungere un vero e proprio collasso, ad esempio perdendo completamente la capacità di distinguere gli oggetti, come una chiesa da una lepre.
"Lo studio - sottolinea Patti - dovrebbe essere un richiamo alla comunità affinché si faccia uno sforzo coordinato per garantire una maggiore trasparenza sull'uso dei dati usati per l'addestramento. E in qualche modo capire che occorrerebbe passare dalla corsa alla quantità, fatta finora, a una ricerca di qualità dei dati usati per l'addestramento".
"Il problema sollevato dallo studio è anche più generale perché è valido anche al di fuori dei modelli linguistici", ha aggiunto Valentina Colla, della Scuola Superiore Sant'Anna e che si occupa di applicazioni di IA nei processi industriali. "In tutti i modelli di IA la scarsa affidabilità dei dati ti porta a un crollo delle performance. Non è un caso - ha aggiunto Colla - che spesso la gran parte del nostro lavoro è dedicato alla verifica della qualità dei dati in funzione dello scopo prefisso".
Azz...si potrebbe paragonare a un "universo 25" virtuale
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: IA - Idiozia Artificiale
Il codice è meno sicuro se nessuno lo controlla - con tutta la critica del peer review (o critical review) per il passaggio da una fase all'altra nel ciclo di vita del lavoro, con la critica verso i CASE tools (Computer Aid Sw Engineering), e soprattutto con la necessità di risolvere problemi che premia i vincenti e elimina i perdenti - dai vaccini che ammazzano a chi nasce per fare lavori di ripiego.
Triste storia? Si e no, dopo un ciclo di isteresi tutto cresce e funziona...
Triste storia? Si e no, dopo un ciclo di isteresi tutto cresce e funziona...
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: IA - Idiozia Artificiale
Mah, nel caso della presunta AI, non è tanto questione di codice (gli algoritmi sono le ormai ben studiate reti neuronali, ne feci un'implementazione in Turbo Pascal nel '94 e funzionava), quanto di "addestramento", e il salto di qualità è stato semplicemente il colossale aumento di capacità computazionale e di dimensioni dei database, mi par di capire. Adesso (ma non solo adesso, fin dal principio in realtà) il problema è la base di conoscenza usata per l'addestramento: troppo rough material, mi par di capire. E metter mano (letteralmente) ad un tale volume di roba, è fuori discussione perché ci vorrebbero ere geologiche a disposizione.SergioAD ha scritto:Il codice è meno sicuro se nessuno lo controlla - con tutta la critica del peer review (o critical review) per il passaggio da una fase all'altra nel ciclo di vita del lavoro, con la critica verso i CASE tools (Computer Aid Sw Engineering), e soprattutto con la necessità di risolvere problemi che premia i vincenti e elimina i perdenti - dai vaccini che ammazzano a chi nasce per fare lavori di ripiego.
Non ho capito però se intendi dire che "i vaccini che ammazzano" sono tra le strategie vincenti...
Beh, ci sono le beta release, le alpha, le distribuzioni zero punto uno... ma forse arrivati ad un certo momento conviene cambiare paradigma ed esplorare nuovi spazi di pensiero. O no?SergioAD ha scritto:Triste storia? Si e no, dopo un ciclo di isteresi tutto cresce e funziona...
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27846
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: IA - Idiozia Artificiale
No, prodotti e processi che fanno male non sono vincenti, resta inteso che tutto quello che migliora la vita lo diventa e questo accade se vincono sulla competizione.
Quando da me si iniziò ad usare l'object oriented la direzione e l'assicurazione qualità non erano d'accordo. Dicevano che per il mercato militare non sarebbe andato bene - dietro c'erano le ricche commesse e se aggiustare il sw dovesse significare rifarlo meglio così.
Noi smettemmo di fare calcolatori, poi smettemmo di fare sistemi operativi ed infine iniziammo a usare iNtel, Motorola e... LynxOS che era una versione Unix tagliata per fare real time... io (ebbi culo) decisi di usare Unix, tagliato in casa e finì per 1) usare Linux (Red Hat) e 2) Piattaforme Open (Windows, Linux, etc...) a costo nullo - l'idea del basso costo passo su tutto, venne la crisi e la superammo - cosa vuoi se i primi vaccini ammazzano o coi coltelli da pranzo che erano appuntiti e ci si ammazzava, poi migliorò per i vaccini e per i coltelli a cui venne arrotondata la punta.
Il mondo gira così da sempre e oggi di più, dove le IA specifiche vedono i tumori nel polmone prima di qualsiasi umano, l'umano è li per "decidere" ma ne possiamo fare a meno sulla base del cost effectiveness ossia, ottenimento del risultato desiderato al minor costo possibile.
Lavoriamo sempre di più per il monopolio, i soldi ci servono per soddisfare l'istinto di sopravvivenza altrimenti stiamo male e moriamo.
Ogni spazio del pensiero deve soddisfare la sopravvivenza e dare a quello che rimane l'aspetto ludico tipo fare forum o quello che ti pare.
Trova lo spazio nuovo e diventi ricco... ti sei accorto che Utube fa dei cortometraggi con la canzone Starman di David Bowie, perché? Bo?
Quando da me si iniziò ad usare l'object oriented la direzione e l'assicurazione qualità non erano d'accordo. Dicevano che per il mercato militare non sarebbe andato bene - dietro c'erano le ricche commesse e se aggiustare il sw dovesse significare rifarlo meglio così.
Noi smettemmo di fare calcolatori, poi smettemmo di fare sistemi operativi ed infine iniziammo a usare iNtel, Motorola e... LynxOS che era una versione Unix tagliata per fare real time... io (ebbi culo) decisi di usare Unix, tagliato in casa e finì per 1) usare Linux (Red Hat) e 2) Piattaforme Open (Windows, Linux, etc...) a costo nullo - l'idea del basso costo passo su tutto, venne la crisi e la superammo - cosa vuoi se i primi vaccini ammazzano o coi coltelli da pranzo che erano appuntiti e ci si ammazzava, poi migliorò per i vaccini e per i coltelli a cui venne arrotondata la punta.
Il mondo gira così da sempre e oggi di più, dove le IA specifiche vedono i tumori nel polmone prima di qualsiasi umano, l'umano è li per "decidere" ma ne possiamo fare a meno sulla base del cost effectiveness ossia, ottenimento del risultato desiderato al minor costo possibile.
Lavoriamo sempre di più per il monopolio, i soldi ci servono per soddisfare l'istinto di sopravvivenza altrimenti stiamo male e moriamo.
Ogni spazio del pensiero deve soddisfare la sopravvivenza e dare a quello che rimane l'aspetto ludico tipo fare forum o quello che ti pare.
Trova lo spazio nuovo e diventi ricco... ti sei accorto che Utube fa dei cortometraggi con la canzone Starman di David Bowie, perché? Bo?
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Argomenti simili
» L'atto di fede, che idiozia.
» Razionale e irrazionale nell’uomo.
» Intelligenza Artificiale
» Nasce la prima vita artificiale
» Razionale e irrazionale nell’uomo.
» Intelligenza Artificiale
» Nasce la prima vita artificiale
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 14:32 Da Minsky
» Apple Vs Samsung
Lun 11 Nov 2024 - 21:11 Da Rasputin
» Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?
Lun 11 Nov 2024 - 21:10 Da Rasputin
» L'Albo dei Grandi dell'Umanità
Mar 5 Nov 2024 - 18:54 Da Rasputin
» Mi Maometto di traverso. Notizie dall'islam
Lun 4 Nov 2024 - 22:10 Da Rasputin
» Contante al bando "Costa troppo e favorisce l'evasione"
Mer 30 Ott 2024 - 19:32 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Dom 27 Ott 2024 - 17:42 Da marisella
» "Salutava sempre"
Sab 26 Ott 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Kona 2015-2024
Ven 25 Ott 2024 - 23:41 Da Rasputin
» Linux e dintorni
Mer 23 Ott 2024 - 20:08 Da SergioAD
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Lun 21 Ott 2024 - 22:40 Da Rasputin
» citazioni dei forumisti e di personaggi famosi
Lun 21 Ott 2024 - 11:56 Da Minsky
» La Sindone dei Morti Viventi
Sab 19 Ott 2024 - 16:44 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Sab 12 Ott 2024 - 22:55 Da Rasputin
» Inspecteur Jacques Clouseau
Mer 9 Ott 2024 - 20:52 Da Rasputin
» SLOGAN contro la religione
Lun 7 Ott 2024 - 12:10 Da Rasputin
» Bestemmie in allegria
Lun 7 Ott 2024 - 11:20 Da Rasputin
» Ritagli di giornale
Sab 5 Ott 2024 - 22:24 Da Rasputin
» Jokes - jokes - jokes (II parte)
Sab 5 Ott 2024 - 22:13 Da Rasputin
» Papa
Ven 4 Ott 2024 - 12:37 Da Minsky