Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?

SETH OTH ha scritto:Boh. Fammi capire: un esempio di oggetto oggettivamente dannoso?

Justine ha scritto:Discutiamo di queste cose quando anche un giocattolo per bambini riporta istruzioni per far sì che il piccolo non soffochi o anche una gita fuori porta con i propri genitori può trasformarsi in tragedia?

Rasputin ha scritto:

SETH OTH ha scritto:Boh. Fammi capire: un esempio di oggetto oggettivamente dannoso?

Non me ne viene in mente nessuno, sinceramente...a me pare che qualsiasi cosa, a prescindere dallo scopo per cui è stata concepita, possa venire utilizzata in maniera quantomeno inoffensiva se non addirittura utile

SETH OTH ha scritto:

Rasputin ha scritto:

SETH OTH ha scritto:Boh. Fammi capire: un esempio di oggetto oggettivamente dannoso?

Non me ne viene in mente nessuno, sinceramente...a me pare che qualsiasi cosa, a prescindere dallo scopo per cui è stata concepita, possa venire utilizzata in maniera quantomeno inoffensiva se non addirittura utile

E ok allora secondo te non dovrebbero esistere i detrattori di nulla!

Minsky ha scritto:
No, non è questione di tecnologia. Andare in montagna come lo intendo io non è fondamentalmente compatibile con la funzionalità del GPS. Il GPS, ammesso che funzioni (quando non ci sono abbastanza satelliti visibili o il segnale rimbalza sui paretoni, come ho detto, s'impalla alla grande), non ti potrà mai dire se la cosa giusta da fare è continuare sulla cengia larga e comoda o piuttosto prendere l'altra cengia 10 metri più in alto, stretta ed esposta, per dire. Lo devi sapere tu, devi saper "leggere" il terreno, e ovviamente anche la carta topografica in questi casi non ti è di alcun aiuto. Addirittura per andare sul sentiero non di rado la carta non ti aiuta anzi ti fa sbagliare. Le famose carte "Tabacco", di cui ogni escursionista ha una nutrita serie, sono in buona parte fallate. Poi sul loro sito mettono i tracciati degli utenti fatti col GPS: dove il GPS non ha funzionato (per le ragioni spiegate sopra), il tracciato ricalca la carta. Capirai che servizio! La carta è sbagliata![...]

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
No, non è questione di tecnologia. Andare in montagna come lo intendo io non è fondamentalmente compatibile con la funzionalità del GPS. Il GPS, ammesso che funzioni (quando non ci sono abbastanza satelliti visibili o il segnale rimbalza sui paretoni, come ho detto, s'impalla alla grande), non ti potrà mai dire se la cosa giusta da fare è continuare sulla cengia larga e comoda o piuttosto prendere l'altra cengia 10 metri più in alto, stretta ed esposta, per dire. Lo devi sapere tu, devi saper "leggere" il terreno, e ovviamente anche la carta topografica in questi casi non ti è di alcun aiuto. Addirittura per andare sul sentiero non di rado la carta non ti aiuta anzi ti fa sbagliare. Le famose carte "Tabacco", di cui ogni escursionista ha una nutrita serie, sono in buona parte fallate. Poi sul loro sito mettono i tracciati degli utenti fatti col GPS: dove il GPS non ha funzionato (per le ragioni spiegate sopra), il tracciato ricalca la carta. Capirai che servizio! La carta è sbagliata![...]

Toh

https://www.soutdoors.com/best-hiking-apps/

Minsky ha scritto:

Sì, manca proprio l'unico che funziona davvero: Oruxmaps

Minsky ha scritto:Ovviamente non lo trovi su Playstore. Ti devi scaricare l'APK. Perché gli stronzi di Google lo hanno bannato, essendo gratuito e senza fastidiosa pubblicità.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Sì, manca proprio l'unico che funziona davvero: Oruxmaps

Capirai come funziona, nemmeno riesco a visualizzare bene il sito perché ho l'ad blocker e mi chiede di disattivarlo (io ovvio che   )

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Ovviamente non lo trovi su Playstore. Ti devi scaricare l'APK. Perché gli stronzi di Google lo hanno bannato, essendo gratuito e senza fastidiosa pubblicità.

Non ho PlayStore e nemmeno Gùghel, orux pare ci sia solo per Android però...

https://alternativeto.net/software/oruxmaps/?platform=iphone

(escludi GoogleMaps, ovvio)

Minsky ha scritto:
Impossibile, non ci sono pubblicità sul sito. Che adblocker usi?

Rasputin ha scritto:
Certo, non c'è la versione per aifòn, è roba per gente normale.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Impossibile, non ci sono pubblicità sul sito. Che adblocker usi?

Questo

https://getadblock.com/

e non è lui a rognare, ma il sito stesso, che lo rileva e non mi fa vedere niente a meno che io lo disattivi.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Impossibile, non ci sono pubblicità sul sito. Che adblocker usi?

Questo

https://getadblock.com/

e non è lui a rognare, ma il sito stesso, che lo rileva e non mi fa vedere niente a meno che io lo disattivi.

Probabilmente lo hai settato in modalità troppo drastica. Io uso uBlock Origin e non ho problemi né su quel sito né su altri, non si accorgono del blocker. Ma ho provato anche ad installare l'AdBlock che usi tu e continuo a non avere problemi. Nelle opzioni dell'estensione, prova a mettere la spunta su "Allow some non-intrusive advertising". Dovrebbe andare meglio.

Minsky ha scritto:Egophonia: come gli smartphone ci stanno rubando il tempo… e la vita

A wake-up call for iPhone users -- it's time to go

by Greg Farough — Published on Sep 02, 2021 03:41 PM

In the last few weeks, Apple announced that it will begin actively monitoring the photos and videos stored on the iPhones of its users in the United States. Apple is describing its surveillance system as a way to monitor for Child Sexual Abuse Material (CSAM), but whatever it claims it is searching for, what it really is is a way to use proprietary software to constantly search and spy on its users' devices. Technological ethics groups around the world have highlighted the grave implications and dangerous precedent these practices set for a user's privacy and right to control their own device. In short, Apple has stated it will roll out two types of surveillance to all iPhone models receiving a forthcoming update: one which compares photos stored on the device to hashes of a database of known CSAM hashes, and one which (optionally) alerts parents of sexual materials sent from their child's iPhone.

Appealing to such an emotionally intense and important issue is a dangerous and shrewd way for Apple to seize more control over iPhone users. Despite the claims in its TV commercials, Apple is an enemy of user freedom and meaningful privacy. We wouldn't agree to having someone come and scour through our house on a whim. We especially wouldn't agree to it if it was a person with a track record of working against our best interests, and exploiting us for their own profit. This is precisely the situation in which millions of Apple users in the US find themselves. In the coming weeks, users will be allowing Apple to comb through a portable computer containing private messages, photos, videos, banking information, and business records; all without anyone being able to verify what it is looking for, or with whom it is sharing that information.

Such an action flies in the face of Apple's stated claim to care about user privacy, one which it has taken care to widely advertise. It also raises important questions: what makes Apple a righteous and objective observer of the situation, and why should we trust it? We know that it will not hesitate to capitalize on any data that it gets its hands on, and it rarely budges when asked for more transparency. So long as its surveillance system is proprietary, no one can verify its claims of just what it is searching for, how it goes about looking for it, and who it is delivered to. What we can verify is that a group of Princeton researchers who developed what seems to be very similar software have urged Apple not to use it. Aside from this, all we have are the promises of a corporation that long ago showed it could not be trusted.

Apple has sometimes appeared to defend users' data from law enforcement and three-letter government agencies, and has also all too eagerly caved. But this is only one concern. What's crucial to remember, because it's so often glossed over, is that Apple has done and will do nothing to protect Apple users from Apple, and this is precisely the problem that users are now encountering. Apple is completely unwilling to concede any part of the autocratic control it has over its platforms for the benefit of its users. This is fully intentional, and it should give us pause.

Once this precedent has been set, what will stop Apple from scanning user devices for other types of photos and other materials, or stop it from providing that information to other types of law enforcement? The nonfree program that's scanning iPhones for CSAM now could be configured to scan for another type of material, and users would be none the wiser. There is absolutely nothing to stop Apple from leveraging this system to perform other types of scans, such as for pro-democracy materials on the phone of a user in a repressive state. If Apple is willing to cave to authorities for something as small as the Taiwanese flag emoji on Apple iPhones in mainland China, can we really expect it to stand up for its users when it is asked for data on someone deemed a political threat?

Apple's users should have the right to fully control what programs run on their devices, and what data those programs send. Just last year, we detailed the ways in which Apple prevents its users from running apps Apple has not approved, or perhaps to put it more clearly, to prevent users from running programs Apple doesn't like. In that article, we highlighted the ethical problems with a notary service of this type, and showed why such a service should be opt-in only, and that users should be permitted to select a reputable third-party other than Apple to do this notarizing for them using free "as in freedom" software. While we implore Apple to listen to the thousands of people asking it to change direction here, we also implore all iPhone users to take this as a wake-up call, and to demand not just an end to this specific abuse of proprietary software control, but an end to the entire underlying power dynamic.

Things never had to be this way. While we condemn Apple's plan and urge it to reverse it, its ability to exert autocratic influence over the millions of Apple devices around the world stems chiefly from the fact that these devices run a nonfree operating system: iOS. If Apple's global community of users had control over iOS, such an antifeature would likely never have been accepted into the code in the first place. While Apple's advertising likes to make the claim that their products put privacy first, a close analysis of the matter confirms that true user privacy is impossible without free software.

The ethical aspects of such a rushed and sweeping plan are difficult to capture all at once, and it's equally difficult to predict how Apple's implementation of its plan will really play out. We continue to follow the implementation of this technology closely, and while we can't give an exhaustive analysis, we can at least leave off with a quote that we think sums up the rights that Apple's users are entitled to, and the demands they should make:

"We all deserve control over our digital lives. [..] It's time to stand up for the right to privacy -- yours, mine, all of ours. This problem is solvable -- it isn't too big, too challenging, or too late."

Thanks, Tim Cook. We couldn't agree more, and we hope you'll tell Tim you agree with him on this one, too.

Rasputin ha scritto:Non ho letto tutto, ma....non è la stessa sega anche con tutti gli altri cellulari?

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Non ho letto tutto, ma....non è la stessa sega anche con tutti gli altri cellulari?

No. E se lo chiedi, vuol dire che non hai letto niente.

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Non ho letto tutto, ma....non è la stessa sega anche con tutti gli altri cellulari?

No. E se lo chiedi, vuol dire che non hai letto niente.

Ho chiesto proprio per pigrizia

Comunque ora ho letto, e continuo a non vedere cosa impedisca ad altri oltre ad Apple di fare lo stesso.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Non ho letto tutto, ma....non è la stessa sega anche con tutti gli altri cellulari?

No. E se lo chiedi, vuol dire che non hai letto niente.

Ho chiesto proprio per pigrizia

Comunque ora ho letto, e continuo a non vedere cosa impedisca ad altri oltre ad Apple di fare lo stesso.

Niente impedisce "ad altri oltre ad Apple di fare lo stesso", ma fatto sta che per ora è solo Apple a fare questa porcata.