prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Ah, e quelle non sono cause antropiche?
"Deforestazione, abuso dei suoli, allevamento di bestiame, costruzione di strade..."

Minsky, te lo dico in spagnolo: no te zafes. Sono cause antropiche sí, ma non sul clima

E chi scappa? Sono cause antropiche sul clima, eccome! La deforestazione è tra i principali motori del disastro climatico (perché mi sembra che a questo punto chiamarlo semplicemente "cambiamento" sia un eufemismo patetico).

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Ah, e quelle non sono cause antropiche?
"Deforestazione, abuso dei suoli, allevamento di bestiame, costruzione di strade..."

Minsky, te lo dico in spagnolo: no te zafes. Sono cause antropiche sí, ma non sul clima

E chi scappa? Sono cause antropiche sul clima, eccome! La deforestazione è tra i principali motori del disastro climatico (perché mi sembra che a questo punto chiamarlo semplicemente "cambiamento" sia un eufemismo patetico).

facciamo a capirci: quelle sono cause antropiche sugli incendi, e dirette anche, non sul clima. Tanto che nell'articolo il cambiamento climatico è menzionato a parte.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky, te lo dico in spagnolo: no te zafes. Sono cause antropiche sí, ma non sul clima

E chi scappa? Sono cause antropiche sul clima, eccome! La deforestazione è tra i principali motori del disastro climatico (perché mi sembra che a questo punto chiamarlo semplicemente "cambiamento" sia un eufemismo patetico).

facciamo a capirci: quelle sono cause antropiche sugli incendi, e dirette anche, non sul clima. Tanto che nell'articolo il cambiamento climatico è menzionato a parte.

E milioni di ettari di foresta che brucia non ha alcun impatto sul clima secondo te?

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
E chi scappa? Sono cause antropiche sul clima, eccome! La deforestazione è tra i principali motori del disastro climatico (perché mi sembra che a questo punto chiamarlo semplicemente "cambiamento" sia un eufemismo patetico).

facciamo a capirci: quelle sono cause antropiche sugli incendi, e dirette anche, non sul clima. Tanto che nell'articolo il cambiamento climatico è menzionato a parte.

E milioni di ettari di foresta che brucia non ha alcun impatto sul clima secondo te?

Non lo so e non credo, ma in caso positivo sarebbe una causa, non una conseguenza

Minsky ha scritto:
Infatti si parlava di cause. Cause antropiche (più o meno dirette). Perché il disastro climatico ha cause antropiche, essenzialmente.

Climate change denial
Peiser has denied the reality of anthropogenic climate change in a number of editorials and speaking engagements.[15][16][17][18] Benny Peiser is director of global warming denialist think-tank The Global Warming Policy Foundation.[19]

Il sistema del potere in epoca moderna deve trovare nuovi metodi per mantenere il controllo in poche mani. Questo è sempre più difficile man mano che la popolazione diventa meno succube di un'economia di sussistenza, dell'ignoranza e della prevaricazione religiosa. Il capitalismo ha trovato fiera opposizione nei movimenti libertari e nel socialismo, perciò affamare il popolo non è più sufficiente. Ci vogliono mezzi che riescano a influenzare la mente in modo più subdolo. I media di massa controllati dal capitale funzionano bene, ma uno strumento non è efficace se non viene usato con la necessaria perizia. L'abilità nell'influenzare le masse si costruisce attraverso lo studio delle debolezze umane. L'esperimento di Stanford (1971), l'esperimento di Seligman ovvero dell'impotenza appresa (1965), l'esperimento del "piccolo Albert" di Watson e Rayner (1920) - che verosimilmente ha ispirato Burgess in "Arancia Meccanica" -, l'esperimento di Asch (1956), l'esperimento di Thorndike (1920), l'esperimento di Bandura (1961), gli studi di Latané e Darley noti come "effetto spettatore", l'effetto "Hawthorne" (1920), l'esperimento di Milgram (1961), la "Teoria del conflitto realistico" di Sherif (1966), l'esperimento di Elliott (1968), e chissà quanti altri studi e indagini in epoca più recente, che non sono state divulgate, hanno formato le basi per architettare l'attuale strategia del controllo delle masse.
Così oggi il popolo-bue è pronto ad accettare qualunque costrizione, abuso e limitazione perché è facilmente manipolato mediante le strategie di mistificazione, finzione, messinscena che i burattini del potere attuano secondo schemi e copioni ben congegnati.
Ed è davvero stupefacente quanto poco basti ad ottenere risultati enormi.
Oggi siamo nel mezzo o forse solo all'inizio dello sviluppo di questo modello, ma certamente il seguito non sarà banale.
L'eccessivo aumento della popolazione mondiale pone problemi di controllo mastodontici (si veda la Cina che approccio sta seguendo per gestirli) e nel progetto del potere capitalistico c'è indubbiamente in agenda la riduzione della popolazione, cosa di per sé molto opportuna e auspicabile. Purtroppo, immagino che questo risultato sarà ottenuto nel modo peggiore.
Il futuro, su questa strada, riserva alla grandissima maggioranza della gente un ruolo da schiavi. E le catene di quegli schiavi non saranno fisiche, saranno catene mentali.

Rasputin ha scritto:
(non sono riuscito a trovarlo qui nel forum quindi l'ho copincollato dal file che mi sono memorizzato per tradurlo in tedesco, cosa  che sto facendo).

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:
(non sono riuscito a trovarlo qui nel forum quindi l'ho copincollato dal file che mi sono memorizzato per tradurlo in tedesco, cosa  che sto facendo).

L'originale si trova qui.

(...)We could identify the effect of the anthropogenic greenhouse gas emissions from 2001 to 2020 in the “Clear Sky” LW part but not in the “Cloudy Areas” and not in the SW. At the same time, we find, in accordance with the analysis of Loeb et al. [14] and Ollila [18], that the major changes for the TOA energy budget during this period of time stemmed from the clouds for SW and LW, as well as the ground temperature in the LW.(...)

Finally, the key issue, i.e., whether the current heating phase is a temporary phase or a permanent phenomenon, can be judged only on the basis of a longer observation time. In the latter case, the physical mechanism behind the “shortwave heating” [18] or a possible “cloud thinning”, as discussed by several other authors [36,37,38] should be understood, because it could accelerate the warming trend. In the former case, the strong net flux of +0.8 W/m2 should decrease naturally.