Pena di morte...

La chiesa cattolica presieduta da Pontefici infallibili ha bruciato migliaia di persone in mezzo alle piazze!
Sterminato indios e massacrato infedeli..

La religione e' una zavorra di merda che l'umanita' si tiene da sempre legata al collo..

delfi68 ha scritto:La chiesa cattolica presieduta da Pontefici infallibili ha bruciato migliaia di persone in mezzo alle piazze!
Sterminato indios e massacrato infedeli..

La religione e' una zavorra di merda che l'umanita' si tiene da sempre legata al collo..

A me preme che non mi facciano un cazzo a me, quello che hanno fatto saranno cazzi di chi è stato bruciato!
Per questo brucerei preventivamente tutti i preti.

alec ha scritto:in vaticano la pena di morte è stata abolita nel 2001

Guarda però l'età del consenso nel Vaticano

Spoiler:

delfi68 ha scritto:La chiesa cattolica presieduta da Pontefici infallibili ha bruciato migliaia di persone in mezzo alle piazze!
Sterminato indios e massacrato infedeli..

La religione e' una zavorra di merda che l'umanita' si tiene da sempre legata al collo..

e stalin ha fatto pure peggio...e senza religione! che gran fenomeno è...

Che c'entra adesso Stalin?

Stalin c'entra sempre! Come Hitler!
E' l'estensione bis della Legge di Godwin!

Darrow ha scritto:Stalin c'entra sempre! Come Hitler!
E' l'estensione bis della Legge di Godwin!

Ah, Giusto... secondo me è colpa della lobby ebraica.

ilmaso ha scritto:

Darrow ha scritto:Stalin c'entra sempre! Come Hitler!
E' l'estensione bis della Legge di Godwin!

Ah, Giusto... secondo me è colpa della lobby ebraica.

Certamente!

Dove c’è religione c’è la pena di morte.

Credono in una vita dopo la morte, ed inconsapevolmente la sdoganano cosí.

Da immagini televisive, ho sempre visto i più grandi politici che vanno sempre a leccare il culo ai potenti religiosi.
Che siano dittatori o semplici ministri si affiancano sempre alle religioni.

Rasp, il tuo detto è incisivo.

Ma la pena di morte è ottima e abbondante anche dove di religione non ne passa.

Io direi che la si trova ovunque vi sia una ragione per elevare una categoria umana (di qualunque genere, nello specifico anche una classe o cosiddetta avanguardia culturale) al di sopra delle altre. Credo che la pena di morte sia un prodotto diretto di potere&discriminazione, e si opponga direttamente alla percezione dell'uguaglianza.

Avalon ha scritto:Rasp, il tuo detto è incisivo.

Ma la pena di morte è ottima e abbondante anche dove di religione non ne passa.

Io direi che la si trova ovunque vi sia una ragione per elevare una categoria umana (di qualunque genere, nello specifico anche una classe o cosiddetta avanguardia culturale) al di sopra delle altre. Credo che la pena di morte sia un prodotto diretto di potere&discriminazione, e si opponga direttamente alla percezione dell'uguaglianza.

Certo Ava, io infatti non ho scritto che la pena di morte c'è "Solo" dove c'è religione

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:Dove c’è religione c’è la pena di morte.

Credono in una vita dopo la morte, ed inconsapevolmente la sdoganano così.

Anche dove non c'è la religione ci può essere la pena di morte:

[...]
Nel 1939 Stalin annunciò che le purghe erano finite ma, in realtà, la repressione feroce del dissenso continuò per molti anni, ed avrebbe provocato ancora, fino alla scomparsa del dittatore nel 1953, migliaia di arresti ed esecuzioni.
Secondo gli archivi della NKVD nel 1936 vennero condannate a morte 1.118 persone, nel 1937 353.074 e nel 1938 328.618. Per l'intero periodo 1921-53 i condannati a morte per controrivoluzione sarebbero stati 799.455 di cui 786.098 tra il 1931 e il 1953.
Lo storico inglese Robert Conquest stima che il numero delle vittime sia stato, in realtà, molto più elevato: cinque milioni, di cui tre milioni giustiziati e gli altri morti nei campi. Tra le ragioni addotte per giustificare queste cifre si ricordano:
parecchi documenti possono essere stati distrutti;
la maggior parte dei fucilati erano stati condannati a "dieci anni di detenzione senza diritto di corrispondenza" e, quindi, non inclusi nelle statistiche ufficiali dei giustiziati;
è molto strana la concentrazione dell'85% delle esecuzioni nel periodo 1937-1938;
molti condannati, inclusi nel numero dei morti per altre cause durante il periodo di reclusione, furono in realtà giustiziati.
[...]
http://it.wikipedia.org/wiki/Grandi_Purghe#Il_numero_delle_vittime

Quindi, sia dove c'è sia dove non c'è religione ci può essere pena di morte.

silvio ha scritto:La pena di morte è una vendetta che va bene per l'individuo, forse anche io ucciderei per vendicare un caro torturato e ucciso, ma per lo stato civile è diverso, non può mettresi a livello del reo o del giustiziere vittima.

Non c'entra nulla la possibilità di recupero del criminale, non è il punto, il punto è non scendere nell'abisso.

quoto parola per parola.
la pena di morte è la massima espressione del potere. la giustizia non c'entra, visto anche il rischio di errore

Ludwig von Drake ha scritto:
Quindi, sia dove c'è sia dove non c'è religione ci può essere pena di morte.

Mai messo in discussione. Allo stato attuale delle cose però, non mi viene in mente alcuno stato o regione del globo a bassa religiosità dove sia in vigore la pena di morte. A te?

Vero, hai ragione.

In pratica ho generalizzato

Sono contrario in base a considerazioni pratiche, più che per "principio", alla pena di morte (mentre ritengo giusto conservare l'ergastolo... che poi tanto anche questo "praticamente" non esiste).
Però mi sembra che anche di questo argomento si faccia troppo un dogma fideistico... assoluto!
In certe situazioni infatti piaccia o meno non c'è alternativa all'uso della pena capitale anche per reati che di per se non andrebbero puniti fino a tal punto.
Per esempio in guerra un esercito (specialmente un esercito partigiano... "irregolare") non può di certo farne a meno.

Ma oltre a questo vorrei porre un altro caso che mi sembra sia realmente accaduto negli USA tempo addietro: se un condannato chiede proprio lui di essere giustiziato perché non vuole sopportare una condanna all'ergastolo?

paolo1951 ha scritto:
Ma oltre a questo vorrei porre un altro caso che mi sembra sia realmente accaduto negli USA tempo addietro: se un condannato chiede proprio lui di essere giustiziato perché non vuole sopportare una condanna all'ergastolo?

In questo caso a mio parere non dovrebbe essere necessario che la legge preveda la pena di morte, rientra nel diritto all'autodeterminazione che dovrebbe essere inalienabile.

In Vaticano la pena di morte è stata abolita nel 2001.

Cosworth117 ha scritto:In Vaticano la pena di morte è stata abolita nel 2001.

Sí ma era un pezzo che non l'applicavano

Sì lo so, serve a fare il figo con i cattolici...

Cosworth117 ha scritto:In Vaticano la pena di morte è stata abolita nel 2001.

In Cina non ancora.

neanche negli usa

ah, poi con i trattati di Velsen e di Lisbona è praticamente stata reintrodotta in tutta la Ue in caso di sommosse.

alec ha scritto:ah, poi con i trattati di Velsen e di Lisbona è praticamente stata reintrodotta in tutta la Ue in caso di sommosse.

... su ora non è il caso di essere così ipocriti, in caso di guerra e/o di eventi assimilati è chiaro che tutte le "regole" giuridiche vengono meno.
Però puoi parlare al limite di omicidio, di strage... ma non di pena di morte!

per me l' ipocrisia è dei nostri stati democratici, puniscono col carcere chi uccide, però non si fanno scrupoli ad usare le tasse dei cittadini per finanziare operazioni belliche che uccidono persone impunemente!

se lo stato può uccidere sarebbe giusto uccidesse anche i suoi cittadini se non fa ciò che comanda! è un ragionamento estremo, ma mi rompe che si applichino due metri diversi per popolazioni diverse

il fatto è se si può uccidere o no, se si può si deve accettare la pena di morte e si possono finanziare imprese belliche per approvvigionarsi il petrolio, se no non si fa nessuno delle due

gli stati uniti almeno su questo sono più onesti di noi

non è chiaro affatto, al limite può risultare implicito anche se non dovrebbe.
In ogni caso in italia la pena di morte in tempo di guerra era stata abolita nel 2007 con la modifica dell'art 27 della costituzione sancendo il divieto dell'utilizzo della pdm nell'ordinamento penale italiano.
Ora "Uno stato può prevedere nella propria legislazione la pena di morte per atti commessi in tempo di guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena sarà applicata solo nei casi previsti da tale legislazione e conformemente alle sue disposizioni ..." in pratica da come me l'hanno spiegata (persone riconosciute esperte anche istituzionalmente) funziona che i trattati internazionali prevalgono su l'ordinamento giuridico dei singoli stati e tramite rimandi tra articoli e trattati si ottiene che la pdm può essere applicata anche durante insurrezioni o sommosse (cosa sia una sommossa od un'insurrezione è piuttosto arbitrario e certo non siamo né io né te a deciderlo) vedi anche qui:
http://www.effedieffe.com/index.php?option=com_content&task=view&id=3018&Itemid=152

questa interpretazione mi è stata confermata dalle stesse persone che me l'hanno spiegata (se poi non ho capito bene i passaggi è colpa mia )

Akka ha scritto:gli stati uniti almeno su questo sono più onesti di noi

infatti la loro legge sulle armi è nata proprio per consentire ai cittadini di potersi difendere dal loro governo nel caso questo volesse abusare dei suoi poteri.

Akka ha scritto:per me l' ipocrisia è dei nostri stati democratici, puniscono col carcere chi uccide, però non si fanno scrupoli ad usare le tasse dei cittadini per finanziare operazioni belliche che uccidono persone impunemente!

se lo stato può uccidere sarebbe giusto uccidesse anche i suoi cittadini se non fa ciò che comanda! è un ragionamento estremo, ma mi rompe che si applichino due metri diversi per popolazioni diverse

il fatto è se si può uccidere o no, se si può si deve accettare la pena di morte e si possono finanziare imprese belliche per approvvigionarsi il petrolio, se no non si fa nessuno delle due

l'ipocrisia la vedi quando si da il nome di "missione di pace" ad una spedizione di soldati armati ed attrezzati per fare la guerra.

Lo so che c'è una zona di penombra non molto chiara.

Da noi c'è il Ministero della Difesa e manca quello della Guerra.

In teoria a noi non è permesso produrre armi d'attacco ne usare le forze militari per dette operazioni. Poi se nell'ambito delle forze congiunte si va oltre la logistica, il presidio o il pattugliamento sarebbero da fare delle interrogazioni parlamentari - eppure la prima grande stortura è la presenza di un partito ostile alla Costituzione, come la Lega e come dire se di storture ce ne sono...

Scusate il fuori tema. Era solo per dire che non ci sarebbero le storture secondo la legge Italiana ma in quelli che applicano la stessa.

SergioAD ha scritto:Lo so che c'è una zona di penombra non molto chiara.

Da noi c'è il Ministero della Difesa e manca quello della Guerra.

...

Belinate... il ministero della difesa è appunto quello della guerra a cui hanno voluto cambiar nome.
Ma a cambiare appunto è stato solo il nome.
Per difendersi bisogna fare la guerra... idem bisogna fare la guerra per portare la pace dove c'è un conflitto.
Avere certi scrupoli "pacifisti", significa solo che si vuole fare come l'ONU in Ruanda o in Bosnia... cioè voltarsi dall'altra parte e lasciare che vengano commessi i più atroci massacri.

Rasputin ha scritto:

Cosworth117 ha scritto:In Vaticano la pena di morte è stata abolita nel 2001.

Sí ma era un pezzo che non l'applicavano

Che da molto non veniva applicata va di per se, ma che l'abbiano tenuta in vigore fino al 2001!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Questa veramente non me la sarei mai aspettata.
Se si potesse mettere mano ai loro archivi, almeno metà dei cattolici canbierebbe religione.

Mimmo se fosse solo quello...il Vaticano

- non è una democrazia ma uno stato a regime monarchico/dittatoriale

- non è membro dell'Unione Europea

- non ha mai sottoscritto la dichiarazione universale dei diritti umani

- l'età legale del consenso corrisponde a 12 anni (Sanno bene quello che fanno!)

Se toccavi un prete nel passato ti ammazzavano dopo la tortura a randellate, poi ti facevano a pezzi e li esponevano al pubblico, vedi le memorie di mastro titta un orrore.

Non servono gli archivi, basta il codice di diritto canonico. Mi sono fatta un mazzo a leggerlo tutto

Rasputin ha scritto:Dove c’è religione c’è la pena di morte.

Credono in una vita dopo la morte, ed inconsapevolmente la sdoganano cosí.

La spiegazione psicologica mi sembra tiratissima per i capelli.

Rasputin ha scritto:Mimmo se fosse solo quello...il Vaticano

- non è una democrazia ma uno stato a regime monarchico/dittatoriale

- non è membro dell'Unione Europea

- non ha mai sottoscritto la dichiarazione universale dei diritti umani

- l'età legale del consenso corrisponde a 12 anni (Sanno bene quello che fanno!)

Ras a volte ho una profonda invidia nei vostri confronti in quanto andate a cercare tutto attraverso i testi, mentre io il più delle volte viaggio con il mio sapere.

Mimmo credimi ho scritto a memoria...

Rasputin ha scritto:Mimmo credimi ho scritto a memoria...

Sarà, ma quando dialogavo su Focus; vedevo citazione dei passi e risposte appropiate che mi lasciavano di stucco poichè andando a controllare notavo che era tutto vero così come fanno molti di voi.
Daltronde è vero, se vuoi combattere, prima devi conoscere il tuo nemico, come sto conoscendo sempre più mia moglie che addirittura ho scoperto che si modificano il dizionario a loro favore.

mecca domenico ha scritto:

Rasputin ha scritto:Mimmo credimi ho scritto a memoria...

Sarà, ma quando dialogavo su Focus; vedevo citazione dei passi e risposte appropiate che mi lasciavano di stucco poichè andando a controllare notavo che era tutto vero così come fanno molti di voi.
Daltronde è vero, se vuoi combattere, prima devi conoscere il tuo nemico, come sto conoscendo sempre più mia moglie che addirittura ho scoperto che si modificano il dizionario a loro favore.

Io ieri mattina ho offerto come al solito il caffé a due TdG che mi fanno da anni visita sporadica.

Sanno che io con le religoni non ho nulla a che vedere a parte combatterle e quando sono qui si parla d'altro, come va il lavoro, lo sport ecc.

Ma continuano a tornare mi ricordano Holu

Rasputin ha scritto:

Io ieri mattina ho offerto come al solito il caffé a due TdG che mi fanno da anni visita sporadica.

Sanno che io con le religoni non ho nulla a che vedere a parte combatterle e quando sono qui si parla d'altro, come va il lavoro, lo sport ecc.

Ma continuano a tornare mi ricordano Holu

Hanno una costanza che non so come giudicare.
Continuano a testa bassa anche con chi di religioni non vuole saperne.
Mia moglie parecchie volte ha tentato di tirarmi dentro ma quando le ho detto: ti ammiro per la tua costanza ma se fossi di un altro credo si potrebbe parlarne ma essenda completamente estraneo a qualunque dottrina, non perdere tempo con me.
Si convinse a suo tempo e non mi ha più rotto anche (prima che i rapporti degenerassero) faceva solo qualche battutina.

mecca domenico ha scritto:
Hanno una costanza che non so come giudicare.

Sai che molti insetti non hanno una coscienza individuale vero? Ad esempio le api se sono in numero sufficiente ti ammazzano morendo a centinaia

Rasputin ha scritto:

Sai che molti insetti non hanno una coscienza individuale vero? Ad esempio le api se sono in numero sufficiente ti ammazzano morendo a centinaia

A malincuore devo ammettere che è vero.
Lentamente ma, inesorabilmente.

Rasputin ha scritto:Dove c’è religione c’è la pena di morte.
Credono in una vita dopo la morte, ed inconsapevolmente la sdoganano cosí.

aridaje con le frasi a cazzo.
ti ricordo che più dei tre quarti delle esecuzioni mondiali avvengono in uno stato dichiaratamente ateo...

jessica ha scritto:

Rasputin ha scritto:Dove c’è religione c’è la pena di morte.
Credono in una vita dopo la morte, ed inconsapevolmente la sdoganano cosí.

aridaje con le frasi a cazzo.
ti ricordo che più dei tre quarti delle esecuzioni mondiali avvengono in uno stato dichiaratamente ateo...

Questo è il solito trucchetto, come la domandina scema "Qual'è la lingua più parlata al mondo?"

Rasputin ha scritto:Questo è il solito trucchetto, come la domandina scema "Qual'è la lingua più parlata al mondo?"

qual è la lingua più parlata, perchè dovrebbe essere una domanda scema?

ad ogni modo mica è colpa mia se gli atei sono così tanti...

jessica ha scritto:

Rasputin ha scritto:Questo è il solito trucchetto, come la domandina scema "Qual'è la lingua più parlata al mondo?"

qual è la lingua più parlata, perchè dovrebbe essere una domanda scema?

ad ogni modo mica è colpa mia se gli atei sono così tanti...

Perché per essere una domanda corretta, ossia dalla risposta significativa, dovrebbe formularsi "Qual'è la lingua più diffusa"?

Lo stesso dicasi per la pena di morte, in quali paesi è più diffusa (Diffusa, non solo applicata per numero di esecuzioni)?

con diffusa intendi per numero di stati? cioè non conta che si parli di elefante o mosca, vale sempre 1?

jessica ha scritto:con diffusa intendi per numero di stati? cioè non conta che si parli di elefante o mosca, vale sempre 1?

Si potrebbe andare per regioni tipo la diffusione delle religioni stesse poi confrontare le cartine...o semplicemente prendere la cartina di diffusione delle religioni e vedere in che superficie coincide con la diffusione della pena di morte.

Cosí tra l'altro se il risultato non mi piace non lo posso smentire (Vale anche per te)

perchè non ti piace per singoli individui?

jessica ha scritto:perchè non ti piace per singoli individui?

Perché è lo stesso criterio delle lingue più parlate al posto di quello delle più diffuse.