Meglio agnostici o atei?
+33
klaus54
Akka
Brondy
Elima
Lucatortuga
JurijArmstrong
jillo
davide
AteoCorporation
primaverino
Wishop
Sally
Prece
notimenowhere
alberto
PaperJack
lupetta
mix
loonar
iosonoateo
Minsky
Masada
Sorel1980
SergioAD
*Valerio*
silvio
ocelot
Tomhet
massi76
Rasputin
Armycast
Paolo
niko95py
37 partecipanti
Pagina 6 di 20
Pagina 6 di 20 • 1 ... 5, 6, 7 ... 13 ... 20
Re: Meglio agnostici o atei?
davide ha scritto:L'utente parla di una persona che nessuno conosce e che può essersi inventato di sana pianta. Al contrario di mio cuggino che esiste e che davvero una volta è morto.
Non l'hai notato questo? Male, molto male.
Me l'ha detto tizio e caio non è un argomento valido.
Beh posso capire che per un agnostico forse lo sia.....
Vedi scrivi interminabili pistolotti solo per coprire con un po' di fumo che hai preso un granchio.
motivo del mio messaggio: fastidio accumulato con le classiche chiusure dei discorsi attraverso frasi come argumentum ad popolum, ad auctoritatem... come se fossimo sofisticati logici o sapessimo di cosa parli la logica o in tuti i ragionamenti del forum non passasssimo da un fallacia a un'altra... mi da fastidio che quando le fallacie sostengono la tesi dio no, vanno bene, quando invece sostengono una altra ideologia non condivisa dai più (come il razzismo) allora non vanno bene...
scusa presa: un post volante di non si sa chi non si sa per difendere che (ammetto, e lo ho fatto anche nel primo post, di aver riconosciuto che non volevo parlare di quello, anche perchè non c''erano i riferimenti, non è riportato chi lo abbia detto-scritto e di cosa parli)
se poi tu vuoi far passare questo come un volersi difendere da chissà che non so che dirti, non capisci il senso di quello che leggi.
e continui a ripetere la tua tesi senza controllare i contenuti della mia.
a me non frega un cazzo di chi sia o cosa abbia detto l'utente, volevo solo parlare di questo utilizzo improprio di sti paroloni latini quando navighjiamo nella merda in ogni post.
sulla memetica, allora, che dici?
non è una gigantesca ArAdAu?
e sulla democrazia?
e sulle mode estetiche?
capisci che esistono contenuti non scientifici con cui non si può argomentare che per "fallacie"?
altrimenti ciao, ma ciao.
Masada- -----------
- Numero di messaggi : 1558
Data d'iscrizione : 17.05.12
Re: Meglio agnostici o atei?
Masada78 ha scritto:
chiunque di noi quando legge un articolo di scienze non dubita dei risultati e va a fare le stesse misurazioni degli scienziati...
se sa che la comunità scientifica con le sue prassi sta considerando valida una teoria questa resta tale.
Masada cerco di illustrare quello che io considero una corretta metodologia per affrontare anche le questioni che qui esponi. Ritengo che nessun essere razionale, e che abbia un minimo di autonomia intellettuale, ragioni così come tu dici. Tanto meno l'ateo duo e puro !!
Per farti capire cosa intendo ti faccio un esempio di una situazione che ho vissuto in prima persona ove ho utilizzato quello che io chiamo il metodo scientifico ponderato o critico. E' un'esperienza che ho già illustrato ma che, in questo caso la voglio utilizzare per illustrare meglio il mio pensiero.
Alcuni anni fa (2008) mi accorgo di avere un ittero (colore giallo del bianco degli occhi, e non solo). A seguito di questo faccio delle analisi ove risulta che ho una grave anemia. L'anemia è un sintomo di altre patologie. Autoimmuni, linfatiche o leucemiche. Così vado subito al centro ematologico dell'ospedale civile di Brescia ove, dopo mille analisi mi diagnosticano un linfoma. Come penso sai mi moglie è un medico, non specialista, ma in ogni caso di grande esperienza. Lei mi accompagna dal primario del reparto, suo collega che conosceva bene. Dico questo per farti capire che ero anche un po' raccomandato !! Il primario ci illustra il suo punto di vista e, analisi alla mano, mi propone di fare ulteriori approfondite indagini che comportavano però dei rischi. Pet, tac, radiazioni, biopsie ecc... La situazione era tutt'altro che allegra. In ogni caso, visto che l'anemia aumentava, hanno deciso di iniziare una cura con gli anabolizzanti, ovvero il cortisone. Cosa per per altro ancora faccio.
Dopo alcuni giorni di dosi massicce di cortisone i livelli ematici della emoglobina (l'ossigeno nel sangue) iniziano a migliorare e io mi sento meglio. Il primario però insite nella sua posizione e mi chiede di effettuare tutta una serie di esami che, prima ho detto, erano assai invasivi e rischiosi. Ora, non mi soffermo sui dettagli se no tedio tutti, però io ho fatto un semplice ragionamento: ma se avessi realmente un linfoma, che come tu sai è un tumore del sistema linfatico, è possibile che il cortisone possa dare un qualche beneficio? Ovviamente espongo la questione, sempre assistito da mia moglie visto che non mi piaceva fare quello che ne sa più del professore. Ma la risposta è stata categorica: le analisi non sbagliano.
Devo fare una piccola premessa. Io da sempre soffro di una disfunzione del sistema immunitario che mi da, nel passato mi ha dato, anche non pochi problemi. E' un anomalia che ancora oggi ho, e che nessuno è stato capace di inquadrare. Ho girato centri immunologici di eccellenza, come il San Raffaele, l'Istituto Pasteur di Parigi,Pavia, Modena, una centro di ricerca di Varsavia specializzato su questo. Nessuno ha mai capito che cosa abbia anche perché vi è una discrepanza, per non dire incongruenza, anzi un'assurdità, tra i sintomi e tutte le analisi. Per farla breve io per la scienza ufficiale non poteri vivere!! Però, purtroppo per i credenti, io sono vivo,..... Ergo:la metodologia che la scienza ufficiale utilizza non è certa al 100% . Io sarò una mosca bianca....però ci sono.
Ritorno ora al mio ragionamento. Io, faccio una semplice valutazione: ho una patologia che è di origine immunologica, perchè se fosse oncologica il cortisone gli farebbe solletico. Ho avuto, ed ho ancora, anomalie del tutto particolari del sistema immunologico. Dopo una terapia, anche forte, ma solo cortisonica sto molto meglio.....ma come può essere un linfoma? Io so bene che sono malattie che non perdonano. Fan culo le analisi...io non faccio niente!!
Forte di questa mia convinzione vado dal primario e gli dico che io non faccio più nulla, perchè per me ha sbagliato diagnosi. Non ti dico la sua reazione!! Me ne sono andato, e mi sono recato in altri centri di ematologia (Pavia, Milano, Parigi) ove, dopo aver spiegato la mia situazione ognuno mi ha dato il suo parere. Alla fine ho fatto io una mia valutazione considerando una ad una le singole posizioni, per altro tutte scientifiche e sostenute da studiosi di ottimo livello, tutti numeri uno, suffragate da mille analisi. Così mi sono diagnosticato la sindrome di "Paolo" visto che sui libri di medicina non ho trovato nulla di simile.
Con questa mia storia voglio dire che ognuno di noi ha una sua capacità critica, una sua indipendenza intellettuale, una sua capacità di giudizio. Se io avessi preso per buono, per oro colato (cosa che per altro fa la quai totalità delle persone) quello che il primario di Brescia aveva sostenuto, ora sarei senza milza e radioattivo!!
Insomma Masada, inutile che tu continui a dire che noi atei duri e puri siamo scientifico/dogmatici. Non è vero, quanto meno per quel che mi riguarda. E così come vedo qui anche da tanti altri colleghi atei!!
Quando si affronta un problema, ovviamente serio o che mi interessa, io cerco di avere il maggior numero di informazioni possibili. Cerco, nel limite delle mie capacità, di ragionarci sopra e di vedere cosa è meglio, cosa potrebbe non andar bene, cosa è plausibile e cosa invece ritengo sia impossibile. E da qui mi formo un giudizio. Sarà opinabile, sarà quello che è, però l'ho valutato e considerato io!!
La stessa cosa io faccio per tante altre problematiche, più o meno complesse. La teoria del big bang? Anche se non mi soddisfa del tutto, la ritengo ad oggi la più plausibile. La teoria evoluzionistica? Mi soddisfa appieno e la ritengo una scienza. La figura di Cristo? La ritengo non credibile. L'idea di dio? Non trovo alcun riscontro nella realtà....... e via dicendo. Ora, qui ho semplificato al massimo, però spero che tu abbia capito il concetto: ognuno deve (imperativo!) avere sempre una capacità critica nei confronti di questioni rilevanti e con questo strumento formarsi la sua idea!! Scientifico o no non è mai: Ipse dixit ...!! Io il mio cervello cerco di usarlo!
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Meglio agnostici o atei?
ma come?
il mantra quando sono entrato era "porta i riferimenti di quanto tu dici"
ed ora i riferimenti diventano argomenti ad autoritatem?
forse sarebbe il caso di fermarsi un attimo a considerare meglio e più pacatamente la cosa
altra cosa:
in effetti SE notimenowherenobody avesse riportato fedelmente testi redatti dalla sua esimia professoressa non sarebbe caduto in quella fallacia
in effetti ha portato le proprie interpretazioni, discutibili
e dopo essere stato messo in discussione si è fatto scudo con l'autorità.
noi sappiamo cosa dice precisamente la sua fonte? NO
possiamo confrontarlo con ciò che possiamo autonomamente reperire noi? NO
quando lo potremo fare allora si potrà valutare diversamente il giudizio su no-all
il mantra quando sono entrato era "porta i riferimenti di quanto tu dici"
ed ora i riferimenti diventano argomenti ad autoritatem?
forse sarebbe il caso di fermarsi un attimo a considerare meglio e più pacatamente la cosa
altra cosa:
in effetti SE notimenowherenobody avesse riportato fedelmente testi redatti dalla sua esimia professoressa non sarebbe caduto in quella fallacia
in effetti ha portato le proprie interpretazioni, discutibili
e dopo essere stato messo in discussione si è fatto scudo con l'autorità.
noi sappiamo cosa dice precisamente la sua fonte? NO
possiamo confrontarlo con ciò che possiamo autonomamente reperire noi? NO
quando lo potremo fare allora si potrà valutare diversamente il giudizio su no-all
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
Masada, faccio francamente fatica a capire, in soldoni, che cacchio vuoi.
Ho l'impressione che tu ti sia lanciato a difesa d'ufficio dell'utente "sotuttoio" solo x il fatto che si è dichiarato agnostico.
Rispondere "me l'ha detto xy" per ribattere agli argomenti proposti è scorretto, non ha alcun valore. Se fossi stato in Fux gli avrei risposto con l'icona del grande capo Estiqaatsi.
Da lì tu mi fai un pistolotto su memi et similia, di cui scusa, ma a me non interessa proprio nulla e svia soltanto il discorso.
Non è che se si critica in agnostico ti devi sentire punto sul vivo anche tu.
Ho l'impressione che tu ti sia lanciato a difesa d'ufficio dell'utente "sotuttoio" solo x il fatto che si è dichiarato agnostico.
Rispondere "me l'ha detto xy" per ribattere agli argomenti proposti è scorretto, non ha alcun valore. Se fossi stato in Fux gli avrei risposto con l'icona del grande capo Estiqaatsi.
Da lì tu mi fai un pistolotto su memi et similia, di cui scusa, ma a me non interessa proprio nulla e svia soltanto il discorso.
Non è che se si critica in agnostico ti devi sentire punto sul vivo anche tu.
davide- -------------
- Numero di messaggi : 11190
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: Meglio agnostici o atei?
Esatto mix.
Ho citato mio cuggino perché, oltre ad essere morto una volta, è anche professore emerito associato di fisica sperimentale al MITCKP.
Se ne vuole sapere di più l'utente sotuttoio....
Ho citato mio cuggino perché, oltre ad essere morto una volta, è anche professore emerito associato di fisica sperimentale al MITCKP.
Se ne vuole sapere di più l'utente sotuttoio....
davide- -------------
- Numero di messaggi : 11190
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: Meglio agnostici o atei?
Paolo ha scritto:
Masada cerco di illustrare quello che io considero una corretta metodologia per affrontare anche le questioni che qui esponi. Ritengo che nessun essere razionale, e che abbia un minimo di autonomia intellettuale, ragioni così come tu dici. Tanto meno l'ateo duo e puro !!
Per farti capire cosa intendo ti faccio un esempio di una situazione che ho vissuto in prima persona ove ho utilizzato quello che io chiamo il metodo scientifico ponderato o critico. E' un'esperienza che ho già illustrato ma che, in questo caso la voglio utilizzare per illustrare meglio il mio pensiero.
Alcuni anni fa (2008) mi accorgo di avere un ittero (colore giallo del bianco degli occhi, e non solo). A seguito di questo faccio delle analisi ove risulta che ho una grave anemia. L'anemia è un sintomo di altre patologie. Autoimmuni, linfatiche o leucemiche. Così vado subito al centro ematologico dell'ospedale civile di Brescia ove, dopo mille analisi mi diagnosticano un linfoma. Come penso sai mi moglie è un medico, non specialista, ma in ogni caso di grande esperienza. Lei mi accompagna dal primario del reparto, suo collega che conosceva bene. Dico questo per farti capire che ero anche un po' raccomandato !! Il primario ci illustra il suo punto di vista e, analisi alla mano, mi propone di fare ulteriori approfondite indagini che comportavano però dei rischi. Pet, tac, radiazioni, biopsie ecc... La situazione era tutt'altro che allegra. In ogni caso, visto che l'anemia aumentava, hanno deciso di iniziare una cura con gli anabolizzanti, ovvero il cortisone. Cosa per per altro ancora faccio.
Dopo alcuni giorni di dosi massicce di cortisone i livelli ematici della emoglobina (l'ossigeno nel sangue) iniziano a migliorare e io mi sento meglio. Il primario però insite nella sua posizione e mi chiede di effettuare tutta una serie di esami che, prima ho detto, erano assai invasivi e rischiosi. Ora, non mi soffermo sui dettagli se no tedio tutti, però io ho fatto un semplice ragionamento: ma se avessi realmente un linfoma, che come tu sai è un tumore del sistema linfatico, è possibile che il cortisone possa dare un qualche beneficio? Ovviamente espongo la questione, sempre assistito da mia moglie visto che non mi piaceva fare quello che ne sa più del professore. Ma la risposta è stata categorica: le analisi non sbagliano.
Devo fare una piccola premessa. Io da sempre soffro di una disfunzione del sistema immunitario che mi da, nel passato mi ha dato, anche non pochi problemi. E' un anomalia che ancora oggi ho, e che nessuno è stato capace di inquadrare. Ho girato centri immunologici di eccellenza, come il San Raffaele, l'Istituto Pasteur di Parigi,Pavia, Modena, una centro di ricerca di Varsavia specializzato su questo. Nessuno ha mai capito che cosa abbia anche perché vi è una discrepanza, per non dire incongruenza, anzi un'assurdità, tra i sintomi e tutte le analisi. Per farla breve io per la scienza ufficiale non poteri vivere!! Però, purtroppo per i credenti, io sono vivo,..... Ergo:la metodologia che la scienza ufficiale utilizza non è certa al 100% . Io sarò una mosca bianca....però ci sono.
Ritorno ora al mio ragionamento. Io, faccio una semplice valutazione: ho una patologia che è di origine immunologica, perchè se fosse oncologica il cortisone gli farebbe solletico. Ho avuto, ed ho ancora, anomalie del tutto particolari del sistema immunologico. Dopo una terapia, anche forte, ma solo cortisonica sto molto meglio.....ma come può essere un linfoma? Io so bene che sono malattie che non perdonano. Fan culo le analisi...io non faccio niente!!
Forte di questa mia convinzione vado dal primario e gli dico che io non faccio più nulla, perchè per me ha sbagliato diagnosi. Non ti dico la sua reazione!! Me ne sono andato, e mi sono recato in altri centri di ematologia (Pavia, Milano, Parigi) ove, dopo aver spiegato la mia situazione ognuno mi ha dato il suo parere. Alla fine ho fatto io una mia valutazione considerando una ad una le singole posizioni, per altro tutte scientifiche e sostenute da studiosi di ottimo livello, tutti numeri uno, suffragate da mille analisi. Così mi sono diagnosticato la sindrome di "Paolo" visto che sui libri di medicina non ho trovato nulla di simile.
Con questa mia storia voglio dire che ognuno di noi ha una sua capacità critica, una sua indipendenza intellettuale, una sua capacità di giudizio. Se io avessi preso per buono, per oro colato (cosa che per altro fa la quai totalità delle persone) quello che il primario di Brescia aveva sostenuto, ora sarei senza milza e radioattivo!!
Insomma Masada, inutile che tu continui a dire che noi atei duri e puri siamo scientifico/dogmatici. Non è vero, quanto meno per quel che mi riguarda. E così come vedo qui anche da tanti altri colleghi atei!!
Quando si affronta un problema, ovviamente serio o che mi interessa, io cerco di avere il maggior numero di informazioni possibili. Cerco, nel limite delle mie capacità, di ragionarci sopra e di vedere cosa è meglio, cosa potrebbe non andar bene, cosa è plausibile e cosa invece ritengo sia impossibile. E da qui mi formo un giudizio. Sarà opinabile, sarà quello che è, però l'ho valutato e considerato io!!
La stessa cosa io faccio per tante altre problematiche, più o meno complesse. La teoria del big bang? Anche se non mi soddisfa del tutto, la ritengo ad oggi la più plausibile. La teoria evoluzionistica? Mi soddisfa appieno e la ritengo una scienza. La figura di Cristo? La ritengo non credibile. L'idea di dio? Non trovo alcun riscontro nella realtà....... e via dicendo. Ora, qui ho semplificato al massimo, però spero che tu abbia capito il concetto: ognuno deve (imperativo!) avere sempre una capacità critica nei confronti di questioni rilevanti e con questo strumento formarsi la sua idea!! Scientifico o no non è mai: Ipse dixit ...!! Io il mio cervello cerco di usarlo!
Ti ho dato un verde perché mi piace quello che hai scritto.
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
Età : 64
Località : roma
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.11.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Mercì !
Sai Silvio io penso che a volte basterebbe usare solo un po' di buon senso....e si risolverebbero tanti problemi. Ma....
Sai Silvio io penso che a volte basterebbe usare solo un po' di buon senso....e si risolverebbero tanti problemi. Ma....
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Meglio agnostici o atei?
Noi abbiamo delle spinte irrazionali che fanno prevalere il sentimento al ragionamento, in parte è naturale e non c'è nulla di male, ma rimane il fatto che il sentimento, la sensazione, non portano quasi mai alla soluzione di un problema o alla interpretazione corretta di quello che succede.
E' come la fiducia, sentiamo fiducia in certe persone, situazioni, ma poi scopriamo amaramente che era mal riposta.
Molte persone sentono una presenza metafisica che li accompagna, li tutela, sono sincere, sentono Dio, sentono Cristo, lo pregano, ci parlano.
Spesso altri sentono dei valori morali in tutti gli uomini e tendono a dire non "mi farà mai una cosa del genere".
Si genera un sentimento di simpatia, empatia, verso il prossimo, vedi il medico, vedi il prete, vedi l'amico, ma si tralascia l'analisi razionale della situazione, che alla fine è l'unica che ci può dire qualcosa di concreto.
Sono tante le persone che non analizzano con un minimo distacco le situazioni, ma così prendono delle cantonate madornali.
Parlo per esperienza diretta, perché anche io ne sono spesso vittima, capita.
E' come la fiducia, sentiamo fiducia in certe persone, situazioni, ma poi scopriamo amaramente che era mal riposta.
Molte persone sentono una presenza metafisica che li accompagna, li tutela, sono sincere, sentono Dio, sentono Cristo, lo pregano, ci parlano.
Spesso altri sentono dei valori morali in tutti gli uomini e tendono a dire non "mi farà mai una cosa del genere".
Si genera un sentimento di simpatia, empatia, verso il prossimo, vedi il medico, vedi il prete, vedi l'amico, ma si tralascia l'analisi razionale della situazione, che alla fine è l'unica che ci può dire qualcosa di concreto.
Sono tante le persone che non analizzano con un minimo distacco le situazioni, ma così prendono delle cantonate madornali.
Parlo per esperienza diretta, perché anche io ne sono spesso vittima, capita.
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
Età : 64
Località : roma
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.11.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Io normalmente tendo a far mia la soluzione che vedo più semplice e logica, scartando altre posizioni alternative più complesse o contorte. E' pur vero che così facendo qualche volta si sbaglia. Però alla fine sono di gran lunghe superiori le situazioni in cui ho ragione, che per me è una regola (quasi) assoluta!
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Meglio agnostici o atei?
Masada78 ha scritto:
si, infatti non li metti mai in questione, come fa il credente bigotto
Non li tiro in ballo
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma
e qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma#Logica_moderna
Oggi giorno la logica matematica non ritiene più di potersi fondare su verità necessarie (o necessariamente evidenti a chiunque), e nella costruzione di un sistema deduttivo ci si limita ad elencare in modo "neutro" una serie di premesse per vedere quali implicazioni possano essere dedotte da esse. Inoltre nessun sistema deduttivo tenta di dire "che cosa sono" i termini che esso impiega, nel senso che si è rinunciato al tentativo millenario (da cui aveva preso le mosse la costruzione della metafisica) di dare una definizione esplicita di quei termini, e ci si limita a mettere assieme un sistema di enunciati che impiegano quei termini e dai quali si possano ricavare delle dimostrazioni, ritenendo in questo modo di aver dato una definizione implicita di quei termini.
Si è dunque rinunciato del tutto alle premesse che gli antichi consideravano "necessarie", cioè le definizioni e gli assiomi, e si sono mantenute solo le premesse "non necessarie", che sono i postulati e le ipotesi. Se poi si considera che la distinzione fra postulato e ipotesi ha più che altro un valore "polemico" nell'ambito dello scambio dialettico fra interlocutori, ci si rende conto che l'atteggiamento "neutro" che vorrebbe assumere la logica contemporanea è ben reso da ciò che viene semplicemente assunto come vero senza nessuna pretesa di conferma e di smentita, e questo concetto coincide esattamente con quello di postulato.[...]
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
l'obiettivo positivo otrebbe essere quello di fare lavorare in armonia le due sfere, istintiva e razionale,silvio ha scritto:Noi abbiamo delle spinte irrazionali che fanno prevalere il sentimento al ragionamento, in parte è naturale e non c'è nulla di male, ma rimane il fatto che il sentimento, la sensazione, non portano quasi mai alla soluzione di un problema o alla interpretazione corretta di quello che succede.
E' come la fiducia, sentiamo fiducia in certe persone, situazioni, ma poi scopriamo amaramente che era mal riposta.
Molte persone sentono una presenza metafisica che li accompagna, li tutela, sono sincere, sentono Dio, sentono Cristo, lo pregano, ci parlano.
Spesso altri sentono dei valori morali in tutti gli uomini e tendono a dire non "mi farà mai una cosa del genere".
Si genera un sentimento di simpatia, empatia, verso il prossimo, vedi il medico, vedi il prete, vedi l'amico, ma si tralascia l'analisi razionale della situazione, che alla fine è l'unica che ci può dire qualcosa di concreto.
Sono tante le persone che non analizzano con un minimo distacco le situazioni, ma così prendono delle cantonate madornali.
Parlo per esperienza diretta, perché anche io ne sono spesso vittima, capita.
senza reprimere troppo nessuna delle due a favore e privilegio dell'altra: un giusto equilibrio.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
.
Ultima modifica di mix il Sab 26 Gen 2013 - 18:52 - modificato 2 volte.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
davide ha scritto:L'utente parla di una persona che nessuno conosce e che può essersi inventato di sana pianta. Al contrario di mio cuggino che esiste e che davvero una volta è morto.
Non l'hai notato questo? Male, molto male.
Me l'ha detto tizio e caio non è un argomento valido.
Beh posso capire che per un agnostico forse lo sia.....
Vedi scrivi interminabili pistolotti solo per coprire con un po' di fumo che hai preso un granchio.
Qui
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Rasputin ha scritto:Masada78 ha scritto:
si, infatti non li metti mai in questione, come fa il credente bigotto
Non li tiro in ballo
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma
e qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma#Logica_modernaOggi giorno la logica matematica non ritiene più di potersi fondare su verità necessarie (o necessariamente evidenti a chiunque), e nella costruzione di un sistema deduttivo ci si limita ad elencare in modo "neutro" una serie di premesse per vedere quali implicazioni possano essere dedotte da esse. Inoltre nessun sistema deduttivo tenta di dire "che cosa sono" i termini che esso impiega, nel senso che si è rinunciato al tentativo millenario (da cui aveva preso le mosse la costruzione della metafisica) di dare una definizione esplicita di quei termini, e ci si limita a mettere assieme un sistema di enunciati che impiegano quei termini e dai quali si possano ricavare delle dimostrazioni, ritenendo in questo modo di aver dato una definizione implicita di quei termini.
Si è dunque rinunciato del tutto alle premesse che gli antichi consideravano "necessarie", cioè le definizioni e gli assiomi, e si sono mantenute solo le premesse "non necessarie", che sono i postulati e le ipotesi. Se poi si considera che la distinzione fra postulato e ipotesi ha più che altro un valore "polemico" nell'ambito dello scambio dialettico fra interlocutori, ci si rende conto che l'atteggiamento "neutro" che vorrebbe assumere la logica contemporanea è ben reso da ciò che viene semplicemente assunto come vero senza nessuna pretesa di conferma e di smentita, e questo concetto coincide esattamente con quello di postulato.[...]
Grande Rasp!
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Meglio agnostici o atei?
e facevi meglio se non li tiravi in ballo, perché se leggi tutto ti danno tortoRasputin ha scritto:Masada78 ha scritto:
si, infatti non li metti mai in questione, come fa il credente bigotto
Non li tiro in ballo
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma
e qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma#Logica_modernaOggi
giorno la logica matematica non ritiene più di potersi fondare su
verità necessarie (o necessariamente evidenti a chiunque), e nella
costruzione di un sistema deduttivo ci si limita ad elencare in modo
"neutro" una serie di premesse per vedere quali implicazioni possano
essere dedotte da esse. Inoltre nessun sistema deduttivo tenta di dire
"che cosa sono" i termini che esso impiega, nel senso che si è rinunciato al tentativo millenario (da cui aveva preso le mosse la costruzione della metafisica) di dare una definizione esplicita di quei termini, e ci
si limita a mettere assieme un sistema di enunciati che impiegano quei
termini e dai quali si possano ricavare delle dimostrazioni, ritenendo
in questo modo di aver dato una definizione implicita di quei termini.
Si è dunque rinunciato del tutto alle premesse che gli antichi consideravano "necessarie", cioè le definizioni e gli assiomi, e si
sono mantenute solo le premesse "non necessarie", che sono i postulati e
le ipotesi. Se poi si considera che la distinzione fra postulato e
ipotesi ha più che altro un valore "polemico" nell'ambito dello scambio
dialettico fra interlocutori, ci si rende conto che l'atteggiamento
"neutro" che vorrebbe assumere la logica contemporanea è ben reso da ciò
che viene semplicemente assunto come vero senza nessuna pretesa di
conferma e di smentita, e questo concetto coincide esattamente con
quello di postulato.[...]
Ultima modifica di mix il Sab 26 Gen 2013 - 18:55 - modificato 1 volta.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
l'hai tirata fuori dal tuo album personale?Rasputin ha scritto:davide ha scritto:L'utente parla di una persona che nessuno conosce e che può essersi inventato di sana pianta. Al contrario di mio cuggino che esiste e che davvero una volta è morto.
Non l'hai notato questo? Male, molto male.
Me l'ha detto tizio e caio non è un argomento valido.
Beh posso capire che per un agnostico forse lo sia.....
Vedi scrivi interminabili pistolotti solo per coprire con un po' di fumo che hai preso un granchio.
QuiJessicoMasada al lavoro in un'immagine di repertorio:
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
Rasputin ha scritto:Masada78 ha scritto:
si, infatti non li metti mai in questione, come fa il credente bigotto
Non li tiro in ballo
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma
e qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma#Logica_modernaOggi giorno la logica matematica non ritiene più di potersi fondare su verità necessarie (o necessariamente evidenti a chiunque), e nella costruzione di un sistema deduttivo ci si limita ad elencare in modo "neutro" una serie di premesse per vedere quali implicazioni possano essere dedotte da esse. Inoltre nessun sistema deduttivo tenta di dire "che cosa sono" i termini che esso impiega, nel senso che si è rinunciato al tentativo millenario (da cui aveva preso le mosse la costruzione della metafisica) di dare una definizione esplicita di quei termini, e ci si limita a mettere assieme un sistema di enunciati che impiegano quei termini e dai quali si possano ricavare delle dimostrazioni, ritenendo in questo modo di aver dato una definizione implicita di quei termini.
Si è dunque rinunciato del tutto alle premesse che gli antichi consideravano "necessarie", cioè le definizioni e gli assiomi, e si sono mantenute solo le premesse "non necessarie", che sono i postulati e le ipotesi. Se poi si considera che la distinzione fra postulato e ipotesi ha più che altro un valore "polemico" nell'ambito dello scambio dialettico fra interlocutori, ci si rende conto che l'atteggiamento "neutro" che vorrebbe assumere la logica contemporanea è ben reso da ciò che viene semplicemente assunto come vero senza nessuna pretesa di conferma e di smentita, e questo concetto coincide esattamente con quello di postulato.[...]
Quella parte dice semplicemente che oggi in un sistema formale non si assumono più come vere cose "autoevidenti", ma ci si limita ad elencare enunciati veri ad hoc, per pura scelta, e si osserva cosa ne salta fuori.
Tomhet- -----------
- Numero di messaggi : 2659
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Meglio agnostici o atei?
Mix secondo me o non sai leggere o non sei di madrelingua italiana (Imperdonabile in ambi i casi perché nel secondo avresti dovuto avvertire, bazzico per forum tedeschi - unica lingua tra quelle che conosco che non ho studiato - e lo faccio sempre)
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Tomhet ha scritto:Rasputin ha scritto:Masada78 ha scritto:
si, infatti non li metti mai in questione, come fa il credente bigotto
Non li tiro in ballo
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma
e qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Assioma#Logica_modernaOggi giorno la logica matematica non ritiene più di potersi fondare su verità necessarie (o necessariamente evidenti a chiunque), e nella costruzione di un sistema deduttivo ci si limita ad elencare in modo "neutro" una serie di premesse per vedere quali implicazioni possano essere dedotte da esse. Inoltre nessun sistema deduttivo tenta di dire "che cosa sono" i termini che esso impiega, nel senso che si è rinunciato al tentativo millenario (da cui aveva preso le mosse la costruzione della metafisica) di dare una definizione esplicita di quei termini, e ci si limita a mettere assieme un sistema di enunciati che impiegano quei termini e dai quali si possano ricavare delle dimostrazioni, ritenendo in questo modo di aver dato una definizione implicita di quei termini.
Si è dunque rinunciato del tutto alle premesse che gli antichi consideravano "necessarie", cioè le definizioni e gli assiomi, e si sono mantenute solo le premesse "non necessarie", che sono i postulati e le ipotesi. Se poi si considera che la distinzione fra postulato e ipotesi ha più che altro un valore "polemico" nell'ambito dello scambio dialettico fra interlocutori, ci si rende conto che l'atteggiamento "neutro" che vorrebbe assumere la logica contemporanea è ben reso da ciò che viene semplicemente assunto come vero senza nessuna pretesa di conferma e di smentita, e questo concetto coincide esattamente con quello di postulato.[...]
Quella parte dice semplicemente che oggi in un sistema formale non si assumono più come vere cose "autoevidenti", ma ci si limita ad elencare enunciati veri ad hoc, per pura scelta, e si osserva cosa ne salta fuori.
Appunto. Si osserva cosa ne salta fuori.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Eh pardon, osserva si intende nel senso deduttivo, non nel senso "percepire coi sensi".
Tomhet- -----------
- Numero di messaggi : 2659
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Meglio agnostici o atei?
Rasp stai andando fuori stradaRasputin ha scritto:Mix secondo me o non sai leggere o non sei di madrelingua italiana (Imperdonabile in ambi i casi perché nel secondo avresti dovuto avvertire, bazzico per forum tedeschi - unica lingua tra quelle che conosco che non ho studiato - e lo faccio sempre)
secondo te una delle tue 2 ipotesi è realistica?
come quella che io ero un credente sotto false spoglie?
se tu non capisci quello che posti (do you remember Jessica?) non è colpa nostra.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
ave o jessica
ave o jessica, che stai oltre il pc,
sia santificato il tuo cane sghignazzante
e venga il tuo OT
ma soprattutto... liberami dal rasputin!
adesso mi danno a me del rivolta frittate e pescatori di granchi riproponendo un dibattito di mesi fa sugli assiomi che mi ricordo ancora come era andato a finire...
terrò una sezione aperta di abbozzi solo per il rasp:
risposta ai piraha...
risposta agli assiomi...
risposta al non collezionare francobolli...
ave o jessica, che stai oltre il pc,
sia santificato il tuo cane sghignazzante
e venga il tuo OT
ma soprattutto... liberami dal rasputin!
adesso mi danno a me del rivolta frittate e pescatori di granchi riproponendo un dibattito di mesi fa sugli assiomi che mi ricordo ancora come era andato a finire...
terrò una sezione aperta di abbozzi solo per il rasp:
risposta ai piraha...
risposta agli assiomi...
risposta al non collezionare francobolli...
___________________
Masada- -----------
- Numero di messaggi : 1558
Occupazione/Hobby : havanagloria e refusismo
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 17.05.12
Re: Meglio agnostici o atei?
Tomhet ha scritto:Eh pardon, osserva si intende nel senso deduttivo, non nel senso "percepire coi sensi".
Va anche bene, come ho già detto se ciò che se ne deduce porta a dei risultati concreti ed oggettivi.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Rasputin ha scritto:Tomhet ha scritto:Eh pardon, osserva si intende nel senso deduttivo, non nel senso "percepire coi sensi".
Va anche bene, come ho già detto se ciò che se ne deduce porta a dei risultati concreti ed oggettivi.
hai frainteso completamente il testo e il problema...
___________________
Masada- -----------
- Numero di messaggi : 1558
Occupazione/Hobby : havanagloria e refusismo
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 17.05.12
Re: Meglio agnostici o atei?
Masada78 ha scritto:Rasputin ha scritto:Tomhet ha scritto:Eh pardon, osserva si intende nel senso deduttivo, non nel senso "percepire coi sensi".
Va anche bene, come ho già detto se ciò che se ne deduce porta a dei risultati concreti ed oggettivi.
hai frainteso completamente il testo e il problema...
Spiegamelo se vuoi. Occhio però non vado oltre le 10 righe, e le considerazioni intelletualoidradicalchicepistemologichermeneutisalcazzchit'hafatt evitale se vuoi evitare il dileggio aperto e sfrenato.
Prova a rimanere oggettivo (Sto sognando, lo so)
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Rasputin ha scritto:Masada78 ha scritto:Rasputin ha scritto:Tomhet ha scritto:Eh pardon, osserva si intende nel senso deduttivo, non nel senso "percepire coi sensi".
Va anche bene, come ho già detto se ciò che se ne deduce porta a dei risultati concreti ed oggettivi.
hai frainteso completamente il testo e il problema...
Spiegamelo se vuoi. Occhio però non vado oltre le 10 righe, e le considerazioni intelletualoidradicalchicepistemologichermeneutisalcazzchit'hafatt evitale se vuoi evitare il dileggio aperto e sfrenato.
Prova a rimanere oggettivo (Sto sognando, lo so)
il testo stesso era un riassunto di più di 10 righe. spiegarlo in maniera più riassuntiva e chiara è impossibile.
per me, almeno.
___________________
Masada- -----------
- Numero di messaggi : 1558
Occupazione/Hobby : havanagloria e refusismo
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 17.05.12
Re: Meglio agnostici o atei?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Masada78 ha scritto:Rasputin ha scritto:Tomhet ha scritto:Eh pardon, osserva si intende nel senso deduttivo, non nel senso "percepire coi sensi".
Va anche bene, come ho già detto se ciò che se ne deduce porta a dei risultati concreti ed oggettivi.
hai frainteso completamente il testo e il problema...
Quale testo? Scusa ma ho un po' perso il filo
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Rasputin ha scritto:Masada78 ha scritto:Rasputin ha scritto:Tomhet ha scritto:Eh pardon, osserva si intende nel senso deduttivo, non nel senso "percepire coi sensi".
Va anche bene, come ho già detto se ciò che se ne deduce porta a dei risultati concreti ed oggettivi.
hai frainteso completamente il testo e il problema...
Quale testo? Scusa ma ho un po' perso il filo
cazzo, sei grave.
quello che hai postato tu sulla logica e che hanno commentato mix e tohmet, mi pare
___________________
Masada- -----------
- Numero di messaggi : 1558
Occupazione/Hobby : havanagloria e refusismo
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 17.05.12
Re: Meglio agnostici o atei?
Masada78 ha scritto:Rasputin ha scritto:Masada78 ha scritto:Rasputin ha scritto:Tomhet ha scritto:Eh pardon, osserva si intende nel senso deduttivo, non nel senso "percepire coi sensi".
Va anche bene, come ho già detto se ciò che se ne deduce porta a dei risultati concreti ed oggettivi.
hai frainteso completamente il testo e il problema...
Quale testo? Scusa ma ho un po' perso il filo
cazzo, sei grave.
quello che hai postato tu sulla logica e che hanno commentato mix e tohmet, mi pare
Ehm, mix ha scritto la solita troiata e Tom ha fatto una precisazione. Andiamo ad indagare sul significato dei termini e vediamo chi ha frainteso/interpretato?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
ti sbagli proprio (ma ormai per te è quasi una costante): io ho il piacere di NON conoscerti, almeno nella vita realeRasputin ha scritto:mix ha scritto:l'hai tirata fuori dal tuo album personale?
Sí, ci sei anche tu, l'ultimo a destra
mi bastano le 2 palle che fai qui.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
@Masada: butti il tuo tempo.Rasputin ha scritto:Masada78 ha scritto:Rasputin ha scritto:Masada78 ha scritto:Rasputin ha scritto:Tomhet ha scritto:Eh pardon, osserva si intende nel senso deduttivo, non nel senso "percepire coi sensi".
Va anche bene, come ho già detto se ciò che se ne deduce porta a dei risultati concreti ed oggettivi.
hai frainteso completamente il testo e il problema...
Quale testo? Scusa ma ho un po' perso il filo
cazzo, sei grave.
quello che hai postato tu sulla logica e che hanno commentato mix e tohmet, mi pare
Ehm, mix ha scritto la solita troiata e Tom ha fatto una precisazione. Andiamo ad indagare sul significato dei termini e vediamo chi ha frainteso/interpretato?
non ci arriva più, è andato.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
mix ha scritto:ti sbagli proprio (ma ormai per te è quasi una costante): io ho il piacere di NON conoscerti, almeno nella vita realeRasputin ha scritto:mix ha scritto:l'hai tirata fuori dal tuo album personale?
Sí, ci sei anche tu, l'ultimo a destra
mi bastano le 2 palle che fai qui.
Abbiamo un denominatore comune.
Per me rimani l'ultimo - agnostico - a destra (Come il cesso)
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
ti ho già detto un paio di volte che delle tue opinioni del cazzo non me ne frega una beata minchiaRasputin ha scritto:mix ha scritto:ti sbagli proprio (ma ormai per te è quasi una costante): io ho il piacere di NON conoscerti, almeno nella vita realeRasputin ha scritto:mix ha scritto:l'hai tirata fuori dal tuo album personale?
Sí, ci sei anche tu, l'ultimo a destra
mi bastano le 2 palle che fai qui.
Abbiamo un denominatore comune.
Per me rimani l'ultimo - agnostico - a destra (Come il cesso)
conoscerle o non conoscerle non cambia di una virgola le cose
stai solo sprecando bit in banda. spero che almeno tu ti diverta quanto fai ridere me.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
Beh se non ti frega perché le leggi
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
Armycast ha scritto:Perché essere ateo significa avere seriamente valutato il problema religioso trovando ad esso soluzioni precise che non ammettono mezze misure. L'agnostico è un credente mal riuscito. Pensa di essere riuscito a scappare dalla religione, senza accorgersi che è un Cattolico (nel caso della nostra fede) non praticante . Preferisco essere ateo.
L'agnostico è un credente mal riuscito oppure un ateo di serie B?
Nessuna delle due.
L'agnostico dubita. E' per scelta che si pone tra due certezze. Esistenza/non esistenza di Dio.
Il cd. "cattolico non praticante" (definizione buffa e priva di senso) spesso non fa nemmeno quello. Cattolico per eredità, indolente per natura. Se dubitasse non solo eviterebbe la pratica della fede... ma nemmeno si definirebbe cattolico.
jillo- -----------
- Numero di messaggi : 1830
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.08.12
Re: Meglio agnostici o atei?
perché mi fanno ridereRasputin ha scritto:Beh se non ti frega perché le leggi
ormai neppure i concetti in una riga recepisci.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
il cattolico non (e/o poco praticante) mi pare essere in nucleo più numeroso della "specie" (cattolici, non homo): concordo un po' buffi, molto privi di senso, anche un po' dannosi. per tutti, forse.jillo ha scritto:Armycast ha scritto:Perché essere ateo significa avere seriamente valutato il problema religioso trovando ad esso soluzioni precise che non ammettono mezze misure. L'agnostico è un credente mal riuscito. Pensa di essere riuscito a scappare dalla religione, senza accorgersi che è un Cattolico (nel caso della nostra fede) non praticante . Preferisco essere ateo.
L'agnostico è un credente mal riuscito oppure un ateo di serie B?
Nessuna delle due.
L'agnostico dubita. E' per scelta che si pone tra due certezze. Esistenza/non esistenza di Dio.
Il cd. "cattolico non praticante" (definizione buffa e priva di senso) spesso non fa nemmeno quello. Cattolico per eredità, indolente per natura. Se dubitasse non solo eviterebbe la pratica della fede... ma nemmeno si definirebbe cattolico.
l'agnostico è una persona che si pone la domanda sbagliata. la risposta non potrà essere più esatta della domanda, in questo caso.
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
Se l'agnostico dubita solo del dio cristiano e non di tutti gli altri, non è un agnostico, è un credulo che si vergogna, o giù di lì.jillo ha scritto:Armycast ha scritto:Perché essere ateo significa avere seriamente valutato il problema religioso trovando ad esso soluzioni precise che non ammettono mezze misure. L'agnostico è un credente mal riuscito. Pensa di essere riuscito a scappare dalla religione, senza accorgersi che è un Cattolico (nel caso della nostra fede) non praticante . Preferisco essere ateo.
L'agnostico è un credente mal riuscito oppure un ateo di serie B?
Nessuna delle due.
L'agnostico dubita. E' per scelta che si pone tra due certezze. Esistenza/non esistenza di Dio.
Il cd. "cattolico non praticante" (definizione buffa e priva di senso) spesso non fa nemmeno quello. Cattolico per eredità, indolente per natura. Se dubitasse non solo eviterebbe la pratica della fede... ma nemmeno si definirebbe cattolico.
Se dubita di ogni più stupida divinità il cui culto esiste o ci possiamo inventare, non è un agnostico, ma uno psycho.
Se semplicemente se ne fotte, non è un agnostico, ma un ateo.
davide- -------------
- Numero di messaggi : 11190
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: Meglio agnostici o atei?
Secondo me l'agnostico è semplicemente uno che afferma di non sapere, non da giudizi definitivi, perché deve essere considerato un mezzo credente ?
Il termine dovrebbe essere questo; l'agnostico di fondo è un ateo che se gli pongono la domanda, credi in Dio ? Risponde: no.
Potrebbe esistere Dio ? Risponde: non ne ho idea, non lo so, che cosa si intende per Dio ?
Torniamo ad un concetto espresso: la certezza non c'è mai, in ogni cosa vi è un margine di dubbio.
Caso personale:
non credo che esista una divinità, è l'esperienza quotidiana che me lo insegna ogni giorno, ma non posso dire con certezza che non esista un mondo a me sconosciuto.
Posso dire che me ne importa una sega (è così) perché non ho gli strumenti per percepirlo qualora esistesse.
Non so se posso essere considerato Ateo o Agnostico
Il termine dovrebbe essere questo; l'agnostico di fondo è un ateo che se gli pongono la domanda, credi in Dio ? Risponde: no.
Potrebbe esistere Dio ? Risponde: non ne ho idea, non lo so, che cosa si intende per Dio ?
Torniamo ad un concetto espresso: la certezza non c'è mai, in ogni cosa vi è un margine di dubbio.
Caso personale:
non credo che esista una divinità, è l'esperienza quotidiana che me lo insegna ogni giorno, ma non posso dire con certezza che non esista un mondo a me sconosciuto.
Posso dire che me ne importa una sega (è così) perché non ho gli strumenti per percepirlo qualora esistesse.
Non so se posso essere considerato Ateo o Agnostico
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
Età : 64
Località : roma
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.11.09
Re: Meglio agnostici o atei?
mix ha scritto:
l'agnostico è una persona che si pone la domanda sbagliata. la risposta non potrà essere più esatta della domanda, in questo caso.
bello
perchè la domanda è sbagliata?
___________________
Masada- -----------
- Numero di messaggi : 1558
Occupazione/Hobby : havanagloria e refusismo
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 17.05.12
Re: Meglio agnostici o atei?
perchè come stanno le cose lo vedi molto semplicemente confrontando 3 o 4 culture che giudichi positivamenteMasada78 ha scritto:mix ha scritto:
l'agnostico è una persona che si pone la domanda sbagliata. la risposta non potrà essere più esatta della domanda, in questo caso.
bello
perchè la domanda è sbagliata?
- Spoiler:
- noto ora che se si giudica positivamente solo ed unicamente la propria cultura si può cadere in un tranello percettivo
ora, per assurdo, se una divinità esistesse tutte le altre religioni dovrebbero essere fondate sulla fantasia
a quel punto è naturale estendere il discorso anche all'altra religione, ipotizzata inizialmente, ma solo per assurdo, come vera, notandola totalmente priva, esattamente come le altre, di caratteristiche che potrebbero far notare differenze sostanziali sulla sua origine
ergo: le religioni sono tutte costrutti umani, come tanti altri.
sono costrutti culturali, per essere più precisi.
quindi: "esiste/esistono dio/dei?" (se riferito alla realtà fisica) è una domanda sbagliata
questa è la mia opinione.
naturalmente dio/dei/dee esiste/esistono come fenomeno antropologico
e qui lo spazio per una maggior conoscenza è abbondante
se si inizia un gioco basato sul rispetto della persona
sull'autosufficienza delle proprie convinzioni
e quindi sulla disponibilità a smontarle e riassemblarle in altri modi, per diletto e curiosità, senza sentirsene con ciò minacciate/i nella propria individualità
si potrebbero scoprire realtà psicologiche sconosciute ed interessanti, chi lo sa?
ma, forse, per questo gioco, qui non ci sono abbastanza "duri" che vogliano "scendere in campo"
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
[quote="silvio"]
Torniamo ad un concetto espresso: la certezza non c'è mai, in ogni cosa vi è un margine di dubbio.
Esiste Paperino?
So già la tua risposta! Allora perché usi due logiche diverse davanti ad un medesimo problema?
Ti devi decidere. O tutto è possibile, da dio a paperino, o vi sono dei limiti logici alle fantasie umane. Ne abbiamo discusso già di questo, e non puoi, solo per il fatto che le caratteristiche poste alla base della ipotesi di dio ci siano elementi convincenti, mentre in quelle di paperino no, che l'uno abbia più valenza dell'altro. La coerenza logica non ammette sconti.
L'agnosticismo è una posizione di comodo. Rispettabile ma criticabile. Rispettabile perchè dimostra che una persona si pone quanto meno il dubbio dellìesistenza di un dio in quanto non dimostrabile. Criticabile perché oltre questo non va. Perciò o ti astieni da ogni valutazione, o non puoi solo muovere delle critiche e non proporre una alternativa. Così simo capaci tutti a ragionare. Ma è troppo comodo. E la comodità sta nel fatto che tu applichi questa logica dove ti fa comodo (dio) ma la rifiuti dove invece ti è scomoda (paperino!).
Torniamo ad un concetto espresso: la certezza non c'è mai, in ogni cosa vi è un margine di dubbio.
Esiste Paperino?
So già la tua risposta! Allora perché usi due logiche diverse davanti ad un medesimo problema?
Ti devi decidere. O tutto è possibile, da dio a paperino, o vi sono dei limiti logici alle fantasie umane. Ne abbiamo discusso già di questo, e non puoi, solo per il fatto che le caratteristiche poste alla base della ipotesi di dio ci siano elementi convincenti, mentre in quelle di paperino no, che l'uno abbia più valenza dell'altro. La coerenza logica non ammette sconti.
L'agnosticismo è una posizione di comodo. Rispettabile ma criticabile. Rispettabile perchè dimostra che una persona si pone quanto meno il dubbio dellìesistenza di un dio in quanto non dimostrabile. Criticabile perché oltre questo non va. Perciò o ti astieni da ogni valutazione, o non puoi solo muovere delle critiche e non proporre una alternativa. Così simo capaci tutti a ragionare. Ma è troppo comodo. E la comodità sta nel fatto che tu applichi questa logica dove ti fa comodo (dio) ma la rifiuti dove invece ti è scomoda (paperino!).
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Meglio agnostici o atei?
dire che sia il medesimo problema è un'affermazione notevole!Paolo ha scritto:silvio ha scritto:
Torniamo ad un concetto espresso: la certezza non c'è mai, in ogni cosa vi è un margine di dubbio.
Esiste Paperino?
So già la tua risposta! Allora perché usi due logiche diverse davanti ad un medesimo problema
Paperino ha una genesi precisa: gli studi artistici della Walt Disney con il nome di Daffy Duck eccetera eccetera
non si conoscono numerosi casi di persone che fondano le loro scelte di vita sulla presenza/assenza di questo personaggio dei fumetti nel mondo reale
il numero di adoratori è del tutto marginale (pare essere aumentato di uno o due negli ultimi tempi tra i frequentatori di un forum italiano ... )
il fenomeno dio/dee/dei è un costrutto culturale umano la cui origine è celata nelle profondità dei tempi passati ed ha un impatto sociale e personale impossibile da mettere a confronto con quello di Paperino, sia nei numeri
- Spoiler:
- (e nelle comunità di animali sociali i numeri importano, anche se non mutano l'essenza delle cose: possono mutare la percezione di esse
e spesso la percezione fa la differenza, non la fa l'essenza)
per cui, pur avendo origine entrambi nella mente dell'uomo, i due fenomeni hanno avuto una crescita, uno sviluppo totalmente differente.
è allora comprensibile che siano portatori di suggestioni lontanissime fra loro, che è naturale trattare con logiche differenti,
se si desidera andare a ragionare su aspetti diversi dalla mera esistenza delle cose nel mondo reale.
che lo si voglia fare o meno (ragionare su questioni oltre la realtà fisica) è a discrezione del singolo utente
perché se fosse obbligatorio, restare su questioni di realtà fisica scientificamente dimostrabile, forse questa sezione del forum e questo 3D non avrebbe neppure ragione di esistere (siamo in "Confronto Fede-Ateismo" ---> "Meglio agnostici o atei?" )
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
La questione mix non la devi limitare a quello che per te è un evidenza. Se tu sostituisci la figura provocatoria di paperino con altre figure che tu dici abbiano un maggior impatto sull'esistenza quotidiana delle persone la questione non cambia. Io ho lo stesso atteggiamento con l'orosco anche se miliardi di persone credono alle stelle e condizionano la loro vita a quanto una maga dice loro!! Ti poso fare mille altri esempi, da Manitù ai riti vudù! La questione non cambia.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Meglio agnostici o atei?
la tua posizione è molto chiaraPaolo ha scritto:La questione mix non la devi limitare a quello che per te è un evidenza. Se tu sostituisci la figura provocatoria di paperino con altre figure che tu dici abbiano un maggior impatto sull'esistenza quotidiana delle persone la questione non cambia. Io ho lo stesso atteggiamento con l'orosco anche se miliardi di persone credono alle stelle e condizionano la loro vita a quanto una maga dice loro!! Ti poso fare mille altri esempi, da Manitù ai riti vudù! La questione non cambia.
non mi è chiaro perché ribadirla allo sfinimento
quale sia il gusto di farlo
semplicemente sarebbe più stimolante passare oltre
ma, chiaramente, tu fai come preferisci
sono solo gusti personali
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Meglio agnostici o atei?
davide ha scritto:
Se l'agnostico dubita solo del dio cristiano e non di tutti gli altri, non è un agnostico, è un credulo che si vergogna, o giù di lì.
Se dubita di ogni più stupida divinità il cui culto esiste o ci possiamo inventare, non è un agnostico, ma uno psycho.
Se semplicemente se ne fotte, non è un agnostico, ma un ateo.
Ottima sintesi
P.S. una differenza tra dei e Paperino è che il secondo si sa chi lo ha inventato
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Meglio agnostici o atei?
mix ha scritto:la tua posizione è molto chiaraPaolo ha scritto:La questione mix non la devi limitare a quello che per te è un evidenza. Se tu sostituisci la figura provocatoria di paperino con altre figure che tu dici abbiano un maggior impatto sull'esistenza quotidiana delle persone la questione non cambia. Io ho lo stesso atteggiamento con l'orosco anche se miliardi di persone credono alle stelle e condizionano la loro vita a quanto una maga dice loro!! Ti poso fare mille altri esempi, da Manitù ai riti vudù! La questione non cambia.
non mi è chiaro perché ribadirla allo sfinimento
quale sia il gusto di farlo
semplicemente sarebbe più stimolante passare oltre
ma, chiaramente, tu fai come preferisci
sono solo gusti personali
Hai perfettamente ragione!! Però non sono certo io che ripropongo le medesime tematiche. Qui ho solo obbiettato alla posizione di Silvio.
Poi però non capisco come tu possa passare oltre. Oltre cosa? Se dai per scontati dei presupposti errati che senso ha andare oltre? Ciò che ne deriva è del tutto inutile!
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Meglio agnostici o atei?
Paolo ha scritto:
L'agnosticismo è una posizione di comodo. Rispettabile ma criticabile. Rispettabile perchè dimostra che una persona si pone quanto meno il dubbio dellìesistenza di un dio in quanto non dimostrabile. Criticabile perché oltre questo non va. Perciò o ti astieni da ogni valutazione, o non puoi solo muovere delle critiche e non proporre una alternativa. Così simo capaci tutti a ragionare. Ma è troppo comodo. E la comodità sta nel fatto che tu applichi questa logica dove ti fa comodo (dio) ma la rifiuti dove invece ti è scomoda (paperino!).
No allora non ci capiamo, c'è qualcosa che ci sfugge, il tuo ragionamento non fa una piega, infatti nessuno afferma che Dio come descritto dalle religioni esista veramente, in questo caso è gusto dire che è il frutto del pensiero umano come Paperino.
Volevo solo dire, che noi possediamo una visione delle cose in base alle nostre possibilità reali, cioè possiamo vedere, sentire, odorare, toccare.
Organiziamo e sviluppiamo il nostro pensiero su quello che percepiamo con i nostri sensi fisici, dunque esclusivamente il mondo fisico, ma siamo anche portati alla speculazione filosofica ed è in questo ambito che sviluppiamo varie teorie.
Ora una posizione che si mantenga neutra su una possibile realtà concettuale del mondo alla maniera Platonica, non mi sembra così irragionevole.
Premetto che non è nemmeno la mia posizione, perchè onestamente io mi sono convinto che non ci sia nulla oltre ciò che sperimentiamo nella pratica e concordo che il pensiero scientifico ci riporta con i piedi ben saldi per terra.
Però la vita umana è fatta di tante cose che la rendono interessante e ricca, l'arte, il dialogo, il dubbio, quindi penso che si può anche non essere categorici.
___________________
dando venghi ? cosa ? Da Rebbibbia ? Da Reggina Celi ? No da Roma. Allora Venghi dalla Libertà !
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
Età : 64
Località : roma
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.11.09
Re: Meglio agnostici o atei?
L'ateismo è una posizione più razionale ed obbiettiva dell'agnosticismo. Il dubbio sicuramente è umile, razionale e spesso utile , ma non in questa situazione.
Il dubbio deve esserci negli studi scientifici, nella creazione di nuovi farmaci o strumenti utili per l'umanità.
Il dubbio deve esserci negli studi scientifici, nella creazione di nuovi farmaci o strumenti utili per l'umanità.
___________________
In Unione Sovietica dio prega te
JurijArmstrong- -------------
- Numero di messaggi : 204
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.01.13
Re: Meglio agnostici o atei?
Vedrò di essere conciso e chiaro, difficile che ci riesca nello stesso tempo ma sono cazzate semplici.
Io sapete già che sono un ateo forte, secondo la scala di Dawkins.
Uso i calcoli di probabilità e cimo i dati con l'accetta, sapete che le unità aritmetiche dei calcolatori, i metri, le bilance, etc... hanno tutte un errore di calcolalo e/o di misura - per cui quella sfilza di numeri dopo la virgola finisce sistematicamente accettata e scartata.
Nel gioco delle parti so che i creazionisti sono rigidamente legati alle loro tradizioni e pertanto è comodo per me non uscire mai da quei condizionamenti ambientali e usare i controsensi scismatici per restare lontano dal denominatore comune.
Il disegno intelligente... tacci sua. Quello non ha il sostegno di nessuna religione perché dalle religioni sistematicamente escono fuori le dipendenze locali che a me miracolosamente mettono l'asso nella manica.
Il disegno intelligente non appartiene alle sacre scritture ma l'accettazione attraverso di piccoli passi che un essere sia stato capaci di creare un ambiente o degli altri esseri - il secondo passo sarebbe quello di estendere questa capacità a livelli immediatamente superiore, in questo modo non si riesce ad ipotizzare un limite.
Dio non fa miracoli, non fa crescere mani o nasi... l'uomo ha fatto crescere la terza falange ad un altro uomo ed ha ricostruito il naso ad un altro. Siamo oltre il concetto di Dio già adesso. In natura non avviene e Dio parla solo e lo fa attraverso gli uomini.
Nessuno aprirà una discussione come questa e l'agnosticismo continuerà ad andare nella direzione della madre vergine, della resurrezione ed i scismi dei disubbidienti.
In quell'altro caso è una formalità confondere il detto "fino a prova contraria" con "non lo so" - io no dico "fino a prova contraria" dico "no"... perché so dire no sia con chi dice "fino a prova contraria" che "non lo so" in quanto io cimo, taglio e faccio funzionare i numeri con queste probabilità assegnate a nulla a cui accomuno il Dio delle religioni.
Io sapete già che sono un ateo forte, secondo la scala di Dawkins.
Uso i calcoli di probabilità e cimo i dati con l'accetta, sapete che le unità aritmetiche dei calcolatori, i metri, le bilance, etc... hanno tutte un errore di calcolalo e/o di misura - per cui quella sfilza di numeri dopo la virgola finisce sistematicamente accettata e scartata.
Nel gioco delle parti so che i creazionisti sono rigidamente legati alle loro tradizioni e pertanto è comodo per me non uscire mai da quei condizionamenti ambientali e usare i controsensi scismatici per restare lontano dal denominatore comune.
Il disegno intelligente... tacci sua. Quello non ha il sostegno di nessuna religione perché dalle religioni sistematicamente escono fuori le dipendenze locali che a me miracolosamente mettono l'asso nella manica.
Il disegno intelligente non appartiene alle sacre scritture ma l'accettazione attraverso di piccoli passi che un essere sia stato capaci di creare un ambiente o degli altri esseri - il secondo passo sarebbe quello di estendere questa capacità a livelli immediatamente superiore, in questo modo non si riesce ad ipotizzare un limite.
Dio non fa miracoli, non fa crescere mani o nasi... l'uomo ha fatto crescere la terza falange ad un altro uomo ed ha ricostruito il naso ad un altro. Siamo oltre il concetto di Dio già adesso. In natura non avviene e Dio parla solo e lo fa attraverso gli uomini.
Nessuno aprirà una discussione come questa e l'agnosticismo continuerà ad andare nella direzione della madre vergine, della resurrezione ed i scismi dei disubbidienti.
In quell'altro caso è una formalità confondere il detto "fino a prova contraria" con "non lo so" - io no dico "fino a prova contraria" dico "no"... perché so dire no sia con chi dice "fino a prova contraria" che "non lo so" in quanto io cimo, taglio e faccio funzionare i numeri con queste probabilità assegnate a nulla a cui accomuno il Dio delle religioni.
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.01.10
Re: Meglio agnostici o atei?
Paolo ha scritto:
Poi però non capisco come tu possa passare oltre. Oltre cosa? Se dai per scontati dei presupposti erratiche i tuoi presupposti sono esatti che senso ha andare oltre? Ciò che ne deriva è del tuttoinutile!scontato
___________________
Masada- -----------
- Numero di messaggi : 1558
Occupazione/Hobby : havanagloria e refusismo
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 17.05.12
Pagina 6 di 20 • 1 ... 5, 6, 7 ... 13 ... 20
Argomenti simili
» Atei? Agnostici? Mostrospaghettari?
» "atei flessibili" o agnostici?
» Meglio agnostici o atei?
» "Atei? Agnostici? Mostrospaghettari?" colpisce ancora!
» Questioni circa la posizione degli agnostici
» "atei flessibili" o agnostici?
» Meglio agnostici o atei?
» "Atei? Agnostici? Mostrospaghettari?" colpisce ancora!
» Questioni circa la posizione degli agnostici
Pagina 6 di 20
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ieri alle 14:32 Da Minsky
» Apple Vs Samsung
Lun 11 Nov 2024 - 21:11 Da Rasputin
» Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?
Lun 11 Nov 2024 - 21:10 Da Rasputin
» L'Albo dei Grandi dell'Umanità
Mar 5 Nov 2024 - 18:54 Da Rasputin
» Mi Maometto di traverso. Notizie dall'islam
Lun 4 Nov 2024 - 22:10 Da Rasputin
» Contante al bando "Costa troppo e favorisce l'evasione"
Mer 30 Ott 2024 - 19:32 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Dom 27 Ott 2024 - 17:42 Da marisella
» "Salutava sempre"
Sab 26 Ott 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Kona 2015-2024
Ven 25 Ott 2024 - 23:41 Da Rasputin
» Linux e dintorni
Mer 23 Ott 2024 - 20:08 Da SergioAD
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Lun 21 Ott 2024 - 22:40 Da Rasputin
» citazioni dei forumisti e di personaggi famosi
Lun 21 Ott 2024 - 11:56 Da Minsky
» La Sindone dei Morti Viventi
Sab 19 Ott 2024 - 16:44 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Sab 12 Ott 2024 - 22:55 Da Rasputin
» Inspecteur Jacques Clouseau
Mer 9 Ott 2024 - 20:52 Da Rasputin
» SLOGAN contro la religione
Lun 7 Ott 2024 - 12:10 Da Rasputin
» Bestemmie in allegria
Lun 7 Ott 2024 - 11:20 Da Rasputin
» Ritagli di giornale
Sab 5 Ott 2024 - 22:24 Da Rasputin
» Jokes - jokes - jokes (II parte)
Sab 5 Ott 2024 - 22:13 Da Rasputin
» Papa
Ven 4 Ott 2024 - 12:37 Da Minsky