Definizione di ateismo
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Re: Definizione di ateismo
E allora?
Paolo- --------------
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Re: Definizione di ateismo
Prima di leggere il resto mi piace ricordare che i cattolici nel mondo sono 900 milioni mentre gli atei sono 1.300 milioni ma posso essere d'accordo sullo stereotipo degli italiani... che vale per voi italiani però! Nessuno perde o guadagna nulla salvo che la religione deve uscire fuori dallo stato, lo stato deve essere secolare 100%, nessuna agevolazione ma offerte - non c'è alcuna contrapposizione tra atei e creazionisti, contro questi ci sono gli eretici... gli atei intendono ignorare le istituzioni religiose ed essere ignorati da queste... poi dove c'è posto per azioni umanitarie si possono fare percorsi insieme (non sto citando la suora di Calcutta) ma quelli che si trovano d'accordo con le politiche sociali. Che dio e i suoi dogmi restino lontano dalle discussioni pubbliche.Mix ha scritto:potete anche essere la maggioranza, questo non significa niente.
tra chi scrive in italiano la maggioranza è in qualche modo cattolica
la minoranza atea; questo non svaluta di una virgola l'ateo e non fa acquistare valore al cattolico.
qualcuno è d'accordo?
Leggo il resto e se sarà il caso parteciperò finché c'è servizio dei fedeli per l'uomo e non per le divinità.
SergioAD- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Ho finito di leggere Mix, ti rinnovo il benvenuto, sinceramente!
SergioAD- -------------
- Numero di messaggi : 6906
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Re: Definizione di ateismo
SergioAD ha scritto:Inoltre, Mix, noi (io sicuramente) sento molto piacere a parlare con chiunque discuta della propria spiritualità, poi quando non ammettono il relativismo religioso avviene che ne fanno una questione di metodo più che di merito.
a me non succede frequentemente di discutere di questioni di religione, probabilmente perchè sono circondato da persone che, come me, non percepiscono forti bisogni religiosi o perchè abbiamo altre questioni di interesse più condiviso fra noi su cui confrontarsi, dialogare, ragionare.
SergioAD ha scritto:I questo caso vengono fuori le mancanze di tatto: il loro quello di fare del proselitismo nel posto sbagliato; ed il nostro quello di ribattere punto su punto facendo a chi si stanca prima ad uscire fuori tema.
mi permetterai una battuta: alla fine allora, la partita finisce pari?
SergioAD ha scritto:La definizione è: 1) fai come ti pare; 2) io sono ateo; e 3) altri sono miscredenti. Di tutto l'irrazionale che abbiamo noi umani, Dio è davvero il meno probabile, accusiamo con piacere chi sfrutta la fede per scopi diversi.
l'accostamento irrazionale-meno probabile mi sembra cozzare;
se è irrazionale non deve sottostare alle regole del calcolo delle probabilità, ma solamente soddisfare bisogni psicologici (magari indotti, non voglio dilungarmi);
bisogni indipendenti dalla razionalità, di cui la matematica, la statistica, sono prodotti.
SergioAD ha scritto:A te piace scrivere (giustamente nel foro) a me piace innestare più messaggi nello spazio più breve possible e lasciare alla libera interpretazione il piacere di essere compreso (spesso non ci riesco ma è un'altra storia.
la solita questione quantità vs qualità?
secondo me è bello quando ognuno fa come gli và.
mix- -------------
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Re: Definizione di ateismo
mix ha scritto: la solita questione quantità vs qualità?
secondo me è bello quando ognuno fa come gli và.
Anche secondo me, ma ad un certo punto della storia qualcuno ha scoperto che due possono mettersi insieme per obbligare un terzo a "vederla" come volevano loro, allora il terzo si è messo insieme ad altri due per obbligare i primi due... ... e così via. A ciò sono speculari, da ciò sono nati e su ciò si sostengono i "monoteismi": cioè il "dover credere tutti in una medesima cosa".
Ed ora son tempi duri per chi è libertario al modo che dici tu, soprattutto se nullatenente
anteo- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Ho tolto dove sono affermazioni a cui non avrei nessun commento
A chi interessa, io non partecipo... perdo volentieri queste partite.
A me non fa difetto analizzare l'irrazionale col calcolo della probabilità... l'ipocondria è irrazionale, dai un occhiata qui - avrei altri esempi ma penso che sia chiaro a cosa mi stavo riferendo, se non ti piace l'esempio o lo trovi sbagliato e hai inteso quello che intendevo io e sei d'accordo con me allora per favore se ti va correggi tu.
Io ora esco ma non credo di disturbare più in questo thread.
mix ha scritto:SergioAD ha scritto:I questo caso vengono fuori le mancanze di tatto: il loro quello di fare del proselitismo nel posto sbagliato; ed il nostro quello di ribattere punto su punto facendo a chi si stanca prima ad uscire fuori tema.
mi permetterai una battuta: alla fine allora, la partita finisce pari?
A chi interessa, io non partecipo... perdo volentieri queste partite.
mix ha scritto:SergioAD ha scritto:La definizione è: 1) fai come ti pare; 2) io sono ateo; e 3) altri sono miscredenti. Di tutto l'irrazionale che abbiamo noi umani, Dio è davvero il meno probabile, accusiamo con piacere chi sfrutta la fede per scopi diversi.
l'accostamento irrazionale-meno probabile mi sembra cozzare;
se è irrazionale non deve sottostare alle regole del calcolo delle probabilità, ma solamente soddisfare bisogni psicologici (magari indotti, non voglio dilungarmi);
bisogni indipendenti dalla razionalità, di cui la matematica, la statistica, sono prodotti.
A me non fa difetto analizzare l'irrazionale col calcolo della probabilità... l'ipocondria è irrazionale, dai un occhiata qui - avrei altri esempi ma penso che sia chiaro a cosa mi stavo riferendo, se non ti piace l'esempio o lo trovi sbagliato e hai inteso quello che intendevo io e sei d'accordo con me allora per favore se ti va correggi tu.
Io ora esco ma non credo di disturbare più in questo thread.
SergioAD- -------------
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Re: Definizione di ateismo
era solo una battuta, (c'era pure scritto);SergioAD ha scritto:mix ha scritto:
mi permetterai una battuta: alla fine allora, la partita finisce pari?
A chi interessa, io non partecipo... perdo volentieri queste partite.
per me nello sport l'importante è il piacere della partecipazione, dell'attività fisica, la sana stanchezza a seguire, la piena espressione delle potenzialità psicofiche del corpo, il senso di benessere che produce.
perdere contro un avversario più forte è un dettaglio insignificante rispetto al piacere di una bella partita, gara, o quel che vuoi, è sempre uguale; secondo me è sempre più desiderabile perdere giocando sportivamente che vincere con l'imbroglio;
ma questo sembra diventato ormai un atteggiamento sorpassato, anacronistico.
ma io preferisco l'anacronismo all'autodistruzione
per il resto risponderò in altro momento, ora devo fare altro
mix- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Per fortuna mi sono perso questa partita!
loonar- ----------
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Re: Definizione di ateismo
mix ha scritto:SergioAD ha scritto:I questo caso vengono fuori le mancanze di tatto: il loro quello di fare del proselitismo nel posto sbagliato; ed il nostro quello di ribattere punto su punto facendo a chi si stanca prima ad uscire fuori tema.
mi permetterai una battuta: alla fine allora, la partita finisce pari? .
Per me è un errore considerare il credente la parte avversa. Io mi ritengo in posizione neutra e non di contrapposizione. Deve essere chi sostiene qualcosa a dire perchè sia così e supportare la sua posizione con prove o evidenze che confermino la sua posizione.
Se io sto camminando per strada e non vedo nulla mentre qualcuno mi dice di stare attento perchè c'è un di traverso alla strada un vetro perfettamente trasparente cui posso andare contro, io non lo prendo nemmeno in considerazione, anche se teoricamente lui mi fa presente che il vetro ci può essere. Se poi insiste dicendo che è giusto fermarsi perchè io non sono in grado di dimostrare che il vetro non c'è, ignoro questa osservazione in quanto del tutto irrazionale. Non mi metto a controbattere cercando prove che il vetro non c'è. La sua posizione è irrilevante e non ha le caratteristiche tali per cui uno la deve controbattere.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
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Re: Definizione di ateismo
Mix, siamo dalla stessa parte della barricata. Operativamente, cosa proponi? Un movimento politico? C'è già un partito che si chiama Democrazia Atea, e a me non dispiace (soprattutto per il nome! ). Cosa ne pensi?mix ha scritto:penso che
in un universo in continuo mutamento è una bella sfida immaginare di riuscire a pilotare (parzialmente) il progresso in una direzione desiderabile;
quasi di sicuro, è positivo provarci.
Singoli o gruppi organizzati, secondo le circostanze, possono agire in modo più o meno efficace. Certo che schierarsi contro l'ingiustizia ha un valore pratico!mix ha scritto:una bella questione potrebbe essere: chi è stato più efficace nella lotta al nazifascismo?
singoli o gruppi organizzati?
perchè anche l'utilità dello schieramento contro un'ingiustizia, avrà (anche) un suo valore pratico, credo.
una battaglia vinta, avrà più valore di una battaglia persa?
Era ironico. Ma anche no. Bisognerebbe essere più cattivi. Ma dipende.mix ha scritto:a parte qualche post, letto qui, che non esprimeva nessuna benevolenza .....
e commentato dicendo che sarebbe dovuto essere ancora più incattivito?!?
Dipende appunto da chi scrive. Con i cattotroll irriducibili non ci sono speranze. Tanto vale sbeffeggiarli, almeno ci si toglie un piccolo sfizio.mix ha scritto:anche se il messaggio letto in quei post non mi riguarda direttamente, non ne sono un bersaglio, mi fa un'impressione negativa questa modalità di comunicazione;
e qui siamo su un mezzo di comunicazione pubblica, la modalità di comunicazione importa.
questo modo di porsi non mi sembra possa portare frutti benefici per la comunità (nazionale) nel suo complesso, a causa dell'utilizzo di questo modo aggressivo di contrapposizione;
comunità in cui ci sono anch'io. ed anche tu. ed anche chi ha scritto quei post.
Ti ha già risposto esaurientemente Paolo su questo punto.mix ha scritto:sono almeno 5000 anni (come il caffè, sto ristretto) che il fenomeno religioso organizzato esiste...
@Minsky: mi specifichi quali sono invece i problemi, le criticità, che tu vedi direttamente collegate alle religioni e che come hai scritto manderebbero in malora il mondo intero, o sarebbero così devastanti?
Dovrebbe. Ma alle volte uno nuovo potrebbe non esserne sicuro. Meglio precisare.mix ha scritto:e perchè scriverlo che dici e scrivi quello che pensi?
dovrebbe essere lo standard
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
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Re: Definizione di ateismo
Eh, che permaloso.mix ha scritto:potete anche essere la maggioranza... se mi volete provocare dovete sforzarvi un po' di più. magari chiamate rinforzi, così ci divertiamo di più.
Mix, ti stai rendendo ridicolo. È un peccato.mix ha scritto:vi consiglio di farmi un processo senza possibilità di repliche e poi bannarmi unilateralmente ... istintiva associazione mentale: ateo=
Guarda che qui siamo quasi tutti sportivi. Personalmente, concordo con le tue osservazioni. La lealtà è fondamentale nello sport.mix ha scritto:per me nello sport l'importante è il piacere della partecipazione, dell'attività fisica, la sana stanchezza a seguire, la piena espressione delle potenzialità psicofiche del corpo, il senso di benessere che produce.
perdere contro un avversario più forte è un dettaglio insignificante rispetto al piacere di una bella partita, gara, o quel che vuoi, è sempre uguale; secondo me è sempre più desiderabile perdere giocando sportivamente che vincere con l'imbroglio;
ma questo sembra diventato ormai un atteggiamento sorpassato, anacronistico.
ma io preferisco l'anacronismo all'autodistruzione
Minsky- --------------
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Re: Definizione di ateismo
Io non so cosa pensare, nel senso che non ho veramente capito quali sono le sue idee.Rasputin ha scritto:Paolo ha scritto:Sarà una mia impressione, sarà perché sono sempre diffidente ma a me l'amico Mix mi sa tanto di lupo travesto da pecora!! Come diceva Andreotti, a pensare male si fa peccato ma raramente si sbaglia!!
Siamo in due.
davide- -------------
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Re: Definizione di ateismo
anteo ha scritto:mix ha scritto: la solita questione quantità vs qualità?
secondo me è bello quando ognuno fa come gli và.
Anche secondo me, ma ad un certo punto della storia qualcuno ha scoperto che due possono mettersi insieme per obbligare un terzo a "vederla" come volevano loro, allora il terzo si è messo insieme ad altri due per obbligare i primi due... ... e così via. A ciò sono speculari, da ciò sono nati e su ciò si sostengono i "monoteismi": cioè il "dover credere tutti in una medesima cosa".
Ed ora son tempi duri per chi è libertario al modo che dici tu, soprattutto se nullatenente
forse c'è qualche malinteso: io parlavo focalizzando il discorso sulla modalità di scrittura (se rileggi il post, non lo riporto, te ne puoi meglio rendere conto);
se avessi riferito il fare ognuno come gli và più in generale, avrei detto anche: compatibilmente con il rispetto delle libertà altrui e con la sobrietà nel consumo delle risorse, se il contesto lo richiedeva.
ma nel caso dello stile di scrittura in un forum, è tutto molto più libero (basta rispettare le regole d'iscrizione e la netiquette) e senza costi e quindi poco importa se uno è nullatenente.
lo dico come chiarimento, sperando di aver capito bene la tua affermazione;
cosa di cui non sono neppure certo al 100%;
per il resto, per il poco che l'ho usato, ho sempre dato al termine monoteista il significato di "un solo Dio" in contrapposizione a politeisti "più Dei";
basta intendersi sull'uso delle parole;
mix- -------------
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Re: Definizione di ateismo
SergioAD ha scritto:Prima di leggere il resto mi piace ricordare che i cattolici nel mondo sono 900 milioni mentre gli atei sono 1.300 milioni ma posso essere d'accordo sullo stereotipo degli italiani... che vale per voi italiani però! Nessuno perde o guadagna nulla salvo che la religione deve uscire fuori dallo stato, lo stato deve essere secolare 100%, nessuna agevolazione ma offerte - non c'è alcuna contrapposizione tra atei e creazionisti, contro questi ci sono gli eretici... gli atei intendono ignorare le istituzioni religiose ed essere ignorati da queste... poi dove c'è posto per azioni umanitarie si possono fare percorsi insieme (non sto citando la suora di Calcutta) ma quelli che si trovano d'accordo con le politiche sociali. Che dio e i suoi dogmi restino lontano dalle discussioni pubbliche.Mix ha scritto:potete anche essere la maggioranza, questo non significa niente.
tra chi scrive in italiano la maggioranza è in qualche modo cattolica
la minoranza atea; questo non svaluta di una virgola l'ateo e non fa acquistare valore al cattolico.
qualcuno è d'accordo?
Leggo il resto e se sarà il caso parteciperò finché c'è servizio dei fedeli per l'uomo e non per le divinità.
sono d'accordo al 99% su tutto, se ho interpretato bene.
solo per lasciare un 1% di margine di sicurezza su dettagli di minima importanza
una sola curiosità: scrivi correttissimamente nella nostra lingua per non essere italiano; invece??? cosa sei??? se non sono indiscreto
mix- -------------
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Re: Definizione di ateismo
partiamo da questa discussione:Minsky ha scritto:Mix, siamo dalla stessa parte della barricata. Operativamente, cosa proponi? Un movimento politico? C'è già un partito che si chiama Democrazia Atea, e a me non dispiace (soprattutto per il nome! ). Cosa ne pensi?mix ha scritto:penso che
in un universo in continuo mutamento è una bella sfida immaginare di riuscire a pilotare (parzialmente) il progresso in una direzione desiderabile;
quasi di sicuro, è positivo provarci.
ragionando sulla definizione di ateo credo che sarebbe utile "politicamente" (ma senza pensare all'organizzazione di movimenti e partiti in questa fase e contesto) addivenire ad una proposta generalmente condivisa che superi quella attuale (che implicitamente parte dal "credere" per negazione, sui vocabolari ufficiali italiani);
sarebbe utile una definizione atea, positiva, del termine, che esprima bene il fatto che l'essere ateo è una evoluzione culturale rispetto a ciò che siamo stati abituati a vedere nella Storia (qui, in occidente);
ma senza, con questo, tagliare le radici che possono ancora dare ospitalità a chi ancora non è salito sui rami dell'albero della miglior consapevolezza;
nella Storia ho già visto tentativi di cambiare radicalmente la natura dell'Uomo, ma sono stati tutti dei fallimenti, e quel che è ancora peggio, delle tragedie spaventose;
quindi la cautela nello sradicare abitudini e sovrastrutture millenarie, che possiedono innegabili aspetti positivi (psicologici, per molti -non pensare a se stessi; allargare lo sguardo a persone care, vicine, che possono avere questa esigenza- ); la sana solidarietà, in parte presente nelle organizzazioni religiose; altro, non mi dilungo ...)
assieme a cose inestricabilmente intrecciate con esse, sicuramente negative e da tentare possibilmente di eliminare;
secondo me non è proponibile un'abolizione istantanea della religione, non perchè non serva o non sia auspicabile, lo è;
ma perchè è un obiettivo irrealizzabile nel breve termine, e non si può nè si deve raggiungere per coercizione dei credenti;
perchè non è una cosa sana e perchè non è una cosa che può funzionare a lungo termine.
non c'è cosa più tenace di un'amore contrastato;
non c'è cosa più resistente e attraente che una fede oppressa e negata.
per quel che riguarda la questione del che fare più in generale:
non ho soluzioni preconfezionate;
sto cercando risposte anch'io;
non ho ambizioni di guida di gruppi, movimenti, partiti;
per mio disinteresse costituzionale insito nella mia personalità non sono e non voglio essere il Salvatore della Patria, nè un possibile candidato alla sua cerchia degli eletti;
non conosco nulla di Democrazia Atea; se è un partito ha già un primo difetto: non può essere un partito di tutti; almeno in Italia.
con quel nome è una soluzione inevitabilmente minoritaria, ora e per almeno un po' di tempo, nelle più rosee delle ipotesi.
mi rendo solo conto che siamo in una grave crisi democratica, non c'è più possibilità di credere nei partiti, nei sindacati, in nulla. ma dobbiamo inventarci una via d'uscita prima che arrivi veramente un Salvatore della Patria che approfittando del caos, delle divisioni e della crisi finisca per imporre con la violenza il controllo sulla nazione
sono stato abbastanza chiaro?
de gustibus .....Minsky ha scritto:Era ironico. Ma anche no. Bisognerebbe essere più cattivi. Ma dipende.mix ha scritto:a parte qualche post, letto qui, che non esprimeva nessuna benevolenza .....
e commentato dicendo che sarebbe dovuto essere ancora più incattivito?!?
Minsky ha scritto:Dipende appunto da chi scrive. Con i cattotroll irriducibili non ci sono speranze. Tanto vale sbeffeggiarli, almeno ci si toglie un piccolo sfizio.mix ha scritto:questo modo di porsi non mi sembra possa portare frutti benefici per la comunità (nazionale) nel suo complesso, a causa dell'utilizzo di questo modo aggressivo di contrapposizione;
comunità in cui ci sono anch'io. ed anche tu. ed anche chi ha scritto quei post.
siamo alla "cazziata" preventiva; non è di mio gusto; è controproducente; non credo porti benefici a nessuno; neppure a chi si sfoga così; fa male alla salute psicofisica.
detto questo, de gustibus ..... ancora.
ah, vabbè.Minsky ha scritto:Dovrebbe. Ma alle volte uno nuovo potrebbe non esserne sicuro. Meglio precisare.mix ha scritto:e perchè scriverlo che dici e scrivi quello che pensi?
dovrebbe essere lo standard
Ultima modifica di mix il Dom 18 Mar 2012 - 8:15 - modificato 1 volta.
mix- -------------
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Re: Definizione di ateismo
per me non è piacevole vedersi gratuitamente sospettare di essere un imbroglione;Minsky ha scritto:Eh, che permaloso.mix ha scritto:potete anche essere la maggioranza... se mi volete provocare dovete sforzarvi un po' di più. magari chiamate rinforzi, così ci divertiamo di più.
non è cosa che mi capiti frequentemente e che sia trascurabile;
poi forse ho ecceduto un po' anch'io;
ma mi giustifico perfettamente di averlo fatto, già da solo.
ci sono cose più importanti del rischio di rendersi ridicoli.Minsky ha scritto:Mix, ti stai rendendo ridicolo. È un peccato.mix ha scritto:vi consiglio di farmi un processo senza possibilità di repliche e poi bannarmi unilateralmente ... istintiva associazione mentale: ateo=
(e per restare superiore e non perdere tempo, non aggiungo altro).
se usi il concetto di peccato non mi indurrai mai al cambiamento;
forse più probabilmente alla reiterazione
che dire?Minsky ha scritto:Guarda che qui siamo quasi tutti sportivi. Personalmente, concordo con le tue osservazioni. La lealtà è fondamentale nello sport.mix ha scritto:per me nello sport l'importante è il piacere della partecipazione, dell'attività fisica, la sana stanchezza a seguire, la piena espressione delle potenzialità psicofiche del corpo, il senso di benessere che produce.
perdere contro un avversario più forte è un dettaglio insignificante rispetto al piacere di una bella partita, gara, o quel che vuoi, è sempre uguale; secondo me è sempre più desiderabile perdere giocando sportivamente che vincere con l'imbroglio;
ma questo sembra diventato ormai un atteggiamento sorpassato, anacronistico.
ma io preferisco l'anacronismo all'autodistruzione
essere sportivi, o essere atei, o essere qualsiasi altra cosa, non è garanzia di nulla
ci sono sportivi OK e sportivi xxxxxxx e sportivi di tutte le gradazioni intermedie
and so on con tutte le combinazioni possibili delle altre categorie;
anche prese a coppie o a terne
la lealtà dovrebbe essere fondamentale anche nei forum
ma sopratutto nella vita;
ed io, su questo, sono appostissimo con me stesso.
anche se dovessi apparire ridicolo qui.
sai quanta importanza può avere?
mix- -------------
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Re: Definizione di ateismo
SergioAD ha scritto:
A me non fa difetto analizzare l'irrazionale col calcolo della probabilità... l'ipocondria è irrazionale, dai un occhiata qui - avrei altri esempi ma penso che sia chiaro a cosa mi stavo riferendo, se non ti piace l'esempio o lo trovi sbagliato e hai inteso quello che intendevo io e sei d'accordo con me allora per favore se ti va correggi tu.
Io ora esco ma non credo di disturbare più in questo thread.
devo ammettere che dopo 2 o 3 pagine lette in quel link segnalato non vedo nessuna connessione tra questi discorsi e quelli fino a quel punto letti;
vorresti indirizzarmi più precisamente e anticiparmi dove e cosa dovrei trovare che collega l'ipocondria, l'irrazionale e il calcolo delle probabilità
oppure che c'entra l'ipocondria.
qui è possibile ritrovarsi a disturbare senza che nessuno lo faccia presente?
non mi sembra che nessuno ti abbia indirizzato segnali in tal senso .....
come funziona? sono curioso.
mix- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Ok Mix, Mi sento di riprendere.
Guarda come si allontanano le persone.
Equità Sociale, Stato Sociale, tasse, etc... il Socialismo.
Modello umanista di riferimento... il Marxismo.
Nota che il "condizionamento ambientale", per esempio l'anti comunismo che è da un'altra parte e serve a tutt'altra cosa, frega dei miei amici proprio qui dentro - al punto che contrappongo a questo il fascismo per provocazione o convinzione ma importa poco nel contesto.
La mia risposta è non nasce qui, non può nascere qui e se dovesse nascere qui allora quelli che sono davvero impegnati a cambiare le cose stanno pensando solo ai fatti propri... questo innesto lo spiego, odio i politici e se gli anatemi fossero perseguiti starei nei guai - la piccola soddisfazione è che non sembrano così felici quando escono dalla politica.
Allora, facemmo una specie discussione sul merito - una delle poche volte che non sono restato in superficie - non so se arriverai in fondo (non posso chiedertelo francamente ah ah) - con l'ultima si vede come non funziona, c'è sempre il secco dissenso sul metodo - tempo speso inutilmente - i gruppi raccogliticci possono solo emulare i cicli di vita dei progetti altrimenti nei forum non ci sarebbe tanta roba incompiuta.
Ricordo Nicola Glielmi che usò un forum per scrivere un libro.
http://atei.forumitalian.com/t3220-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#79383
http://atei.forumitalian.com/t3220-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#79467
http://atei.forumitalian.com/t3220-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#79522
http://atei.forumitalian.com/t3220-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#79719
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#80383
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#80414
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#80455
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#82978
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#83119
http://atei.forumitalian.com/t3220p40-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#83832
________________________________________________________________________
Accidenti Mix il tuo secondo post è appena arrivato e adesso che ho terminato mi sembra scortese non rispondere anche all'ultimo, ah ah.
I comportamenti irrazionali cadono nello studio della statistica... la percezione di un evento cade nella "probabilità di detezione", la difficoltà di separare ciò che si cerca dal resto cade nella "probabilità di falso allarme"... via così uno di questo è la ricerca di Dio e allora la probabilità è tendente a nulla come quella di falso allarme è altissima. Quando mi dici che cozzano, scendi nel metodo e da quelle parti non ci vengo volentieri, faccio prima ad ammettere un errore che non sento.
Guarda come si allontanano le persone.
Equità Sociale, Stato Sociale, tasse, etc... il Socialismo.
Modello umanista di riferimento... il Marxismo.
Nota che il "condizionamento ambientale", per esempio l'anti comunismo che è da un'altra parte e serve a tutt'altra cosa, frega dei miei amici proprio qui dentro - al punto che contrappongo a questo il fascismo per provocazione o convinzione ma importa poco nel contesto.
La mia risposta è non nasce qui, non può nascere qui e se dovesse nascere qui allora quelli che sono davvero impegnati a cambiare le cose stanno pensando solo ai fatti propri... questo innesto lo spiego, odio i politici e se gli anatemi fossero perseguiti starei nei guai - la piccola soddisfazione è che non sembrano così felici quando escono dalla politica.
Allora, facemmo una specie discussione sul merito - una delle poche volte che non sono restato in superficie - non so se arriverai in fondo (non posso chiedertelo francamente ah ah) - con l'ultima si vede come non funziona, c'è sempre il secco dissenso sul metodo - tempo speso inutilmente - i gruppi raccogliticci possono solo emulare i cicli di vita dei progetti altrimenti nei forum non ci sarebbe tanta roba incompiuta.
Ricordo Nicola Glielmi che usò un forum per scrivere un libro.
http://atei.forumitalian.com/t3220-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#79383
http://atei.forumitalian.com/t3220-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#79467
http://atei.forumitalian.com/t3220-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#79522
http://atei.forumitalian.com/t3220-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#79719
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#80383
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#80414
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#80455
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#82978
http://atei.forumitalian.com/t3220p20-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#83119
http://atei.forumitalian.com/t3220p40-ateismo-tra-scienza-e-filosofia#83832
________________________________________________________________________
Accidenti Mix il tuo secondo post è appena arrivato e adesso che ho terminato mi sembra scortese non rispondere anche all'ultimo, ah ah.
I comportamenti irrazionali cadono nello studio della statistica... la percezione di un evento cade nella "probabilità di detezione", la difficoltà di separare ciò che si cerca dal resto cade nella "probabilità di falso allarme"... via così uno di questo è la ricerca di Dio e allora la probabilità è tendente a nulla come quella di falso allarme è altissima. Quando mi dici che cozzano, scendi nel metodo e da quelle parti non ci vengo volentieri, faccio prima ad ammettere un errore che non sento.
SergioAD- -------------
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Re: Definizione di ateismo
mix ha scritto:
per me non è piacevole vedersi gratuitamente sospettare di essere un imbroglione;
non è cosa che mi capiti frequentemente e che sia trascurabile;
poi forse ho ecceduto un po' anch'io;
ma mi giustifico perfettamente di averlo fatto, già da solo.
Guarda che qui nessuno ti ha dato dell'imbroglione. Tu ti sei presentato in un modo e poi ti esprimi in un altro. Mi sembra che sia il tuo modo di porti che presta il fianco a dei dubbi. Se poi ho, anzi abbiamo male interpretato la tua posizione è dovuto solo al fatto che non ti sei espresso in modo chiaro e diretto. Io, dopo che ho letto tutti i tuoi interventi non ho capito nulla, o meglio non ho capito che cosa tu sostenga e quale sia la tua posizione.
Da parte mia penso di essere stato assolutamente chiaro e lineare. Per me l'ateismo è la condizione naturale della nostra esistenza. Non deve nemmeno essere giustificato o dimostrato. Che poi ci siano delle sette, anche di miliardi di persone, che sostengano l'esistenza di entità fantastiche, saranno loro a dover dimostrare che è così. Poichè io sono convinto della mia posizione, non mi preoccupo nemmeno di sapere come la pensano. Scrivo e mi confronto su questo forum solo per capire perchè così tanta gente creda a delle cazzate immani!! E più dibatto e più allibisco! Il colpo finale (si fa per dire) me lo ha dato la questione discussa su un latro tpic circa il significato da attribuire al sacrificio di Cristo in croce. Se prima avevo un minimo rispetto dei cattolici (bugia!!! ) adesso ho perso anche quello!!
Concludo dicendo che come ateo non me ne frega nulla di convincere nessuno di cosa sia vero o no! L'importante è che i vari credenti non vogliano impormi regole morali o sociali basandosi sulla loro fede. Poi facciano quello che vogliono.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
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Re: Definizione di ateismo
C'è dell'altro Paolo, per chi è interessato, per chi pensa che sia utile e sopratutto per chi è condizionato e non saprebbe liberarsi, nello specifico di ciò che nella propria testa non esiste più.
E' fuori tema e ammette ogni punto di vista. Quanti pensano che il sindacato non serva a nulla? Oppure che le politiche sociali siano deleterie in quanto gravano troppo sulla spesa pubblica?
1) se tutti i creazionisti attaccassero gli evoluzionisti con leggi, ruoli, privilegi, etc... in Italia già si sa quello che accadrebbe col 85% di creazionisti che ci sono; 2) se ai creazionisti fosse dimostrata l'inesistenza di ciò con cui sono cresciuti, quasi tutta la spesa pubblica graverebbe sul recupero della loro condizione di sopravvivenza.
C'è da discutere, bisogna averne voglia oppure tagliare corto e dire che ci sarà qualcuno che verrà pagato per risolvere questi tipi di problema. Ma anche discutere sul metodo e trovare dei motivi validi per non parlarne. Come dicevo non riesco ad immaginare che si possa fare qui, verrà concluso in anticipo con innesti di fuori tema.
E' fuori tema e ammette ogni punto di vista. Quanti pensano che il sindacato non serva a nulla? Oppure che le politiche sociali siano deleterie in quanto gravano troppo sulla spesa pubblica?
1) se tutti i creazionisti attaccassero gli evoluzionisti con leggi, ruoli, privilegi, etc... in Italia già si sa quello che accadrebbe col 85% di creazionisti che ci sono; 2) se ai creazionisti fosse dimostrata l'inesistenza di ciò con cui sono cresciuti, quasi tutta la spesa pubblica graverebbe sul recupero della loro condizione di sopravvivenza.
C'è da discutere, bisogna averne voglia oppure tagliare corto e dire che ci sarà qualcuno che verrà pagato per risolvere questi tipi di problema. Ma anche discutere sul metodo e trovare dei motivi validi per non parlarne. Come dicevo non riesco ad immaginare che si possa fare qui, verrà concluso in anticipo con innesti di fuori tema.
SergioAD- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Paolo ha scritto:mix ha scritto:
per me non è piacevole vedersi gratuitamente sospettare di essere un imbroglione;
non è cosa che mi capiti frequentemente e che sia trascurabile;
poi forse ho ecceduto un po' anch'io;
ma mi giustifico perfettamente di averlo fatto, già da solo.
Guarda che qui nessuno ti ha dato dell'imbroglione. Tu ti sei presentato in un modo e poi ti esprimi in un altro. Mi sembra che sia il tuo modo di porti che presta il fianco a dei dubbi. Se poi ho, anzi abbiamo male interpretato la tua posizione è dovuto solo al fatto che non ti sei espresso in modo chiaro e diretto. Io, dopo che ho letto tutti i tuoi interventi non ho capito nulla, o meglio non ho capito che cosa tu sostenga e quale sia la tua posizione.
Da parte mia penso di essere stato assolutamente chiaro e lineare. Per me l'ateismo è la condizione naturale della nostra esistenza. Non deve nemmeno essere giustificato o dimostrato. Che poi ci siano delle sette, anche di miliardi di persone, che sostengano l'esistenza di entità fantastiche, saranno loro a dover dimostrare che è così. Poichè io sono convinto della mia posizione, non mi preoccupo nemmeno di sapere come la pensano. Scrivo e mi confronto su questo forum solo per capire perchè così tanta gente creda a delle cazzate immani!! E più dibatto e più allibisco! Il colpo finale (si fa per dire) me lo ha dato la questione discussa su un latro tpic circa il significato da attribuire al sacrificio di Cristo in croce. Se prima avevo un minimo rispetto dei cattolici (bugia!!! ) adesso ho perso anche quello!!
Concludo dicendo che come ateo non me ne frega nulla di convincere nessuno di cosa sia vero o no! L'importante è che i vari credenti non vogliano impormi regole morali o sociali basandosi sulla loro fede. Poi facciano quello che vogliono.
Scusami ma rilancio ancora su di te.....
I Credenti cattolici non solo vogliono importi regole morali o sociali ma LO FANNO da sempre impunemente. Ecco che allora riprendendo l'esempio del crocifisso, un simbolo ateo sul muro di una scuola direbbe agli scolari che:
L'etica si costruisce insieme agli altri.....E non l'etica degli italiani e' quella del papa.
Così come
La costituzione e' relativista e dunque Il papa attaccando il relativismo e' eversivo rispetto all'ordine costituito
Ecc ecc
Insomma c'è da istruire i ragazzi su parecchie cose che non vanno.... E cosa se non l'ateismo e adatto a questo? Il punto, di nuovo, non e' credere o meno al metafisico, ma spiegarne le conseguenze etiche per una collettività che non si riconosce costituzionalmente solo nel crocifisso, con buona pace di Napolitano......
Sabre03- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Ehhh non c'è nulla da scusarsi ...anzi mi fa solo piacere!!
Circa la questione del crocifisso nei luoghi pubblici, scuole comprese, io sono della idea che nei luoghi pubblici non ci dovrebbe essere il simbolo di nessuno per il rispetto di tutti. Tu non puoi da un lato criticare un comportamento e poi volerlo fare anche tu! Non è che due errori fanno una cosa giusta. Come ho detto per me nelle scuole ci deve essere solo la cartina geografica!!
Circa i problemi della educazione hai ragione tu! Ma ritengo che l'impostazione del credo religioso sia compito della famiglia e non della scuola. Perciò per superare realmente i problemi che tu esponi è necessaria una culturalizzazione della popolazione. E questo richiede tantissimo tempo e una volontà politica che oggi manca.
Circa la questione del crocifisso nei luoghi pubblici, scuole comprese, io sono della idea che nei luoghi pubblici non ci dovrebbe essere il simbolo di nessuno per il rispetto di tutti. Tu non puoi da un lato criticare un comportamento e poi volerlo fare anche tu! Non è che due errori fanno una cosa giusta. Come ho detto per me nelle scuole ci deve essere solo la cartina geografica!!
Circa i problemi della educazione hai ragione tu! Ma ritengo che l'impostazione del credo religioso sia compito della famiglia e non della scuola. Perciò per superare realmente i problemi che tu esponi è necessaria una culturalizzazione della popolazione. E questo richiede tantissimo tempo e una volontà politica che oggi manca.
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
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Paolo- --------------
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Re: Definizione di ateismo
La tua è una posizione è ragionevole e realistica, nulla da eccepire. Probabilmente può funzionare. Questo l'avevamo già appurato. Io però mi colloco fuori dai ranghi. Ovviamente resto sempre disponibile, se c'è necessità di un creativo in fatto di improperi e bestemmie.mix ha scritto:... sono stato abbastanza chiaro?
Ah, speravo proprio che l'ironia fosse evidente!mix ha scritto:ci sono cose più importanti del rischio di rendersi ridicoli.
(e per restare superiore e non perdere tempo, non aggiungo altro).
se usi il concetto di peccato non mi indurrai mai al cambiamento;
forse più probabilmente alla reiterazione
Forse perché sul forum ti si conosce per quello che scrivi sul forum?mix ha scritto:la lealtà dovrebbe essere fondamentale anche nei forum
ma sopratutto nella vita;
ed io, su questo, sono appostissimo con me stesso.
anche se dovessi apparire ridicolo qui.
sai quanta importanza può avere?
Minsky- --------------
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Re: Definizione di ateismo
Minsky ha scritto:Forse perché sul forum ti si conosce per quello che scrivi sul forum?mix ha scritto:la lealtà dovrebbe essere fondamentale anche nei forum
ma sopratutto nella vita;
ed io, su questo, sono appostissimo con me stesso.
anche se dovessi apparire ridicolo qui.
sai quanta importanza può avere?
forse perchè non si può apparire positivamente a tutti;
come, allo stesso modo, chiunque è soggetto, (singolarmente o in gruppo), ad apparire negativamente a qualcuno;
questo non è l'unico forum che conosco; ed altrove non ho percepito questioni di essere ritenuto ridicolo, come m'è parso qui, per cui, problemi = zero.
ma sono sicuro che questa sia una questione di altrettanta nessunissima importanza per chiunque scriva/legga qui.
chiudo questo OT che è andato molto oltre il sopportato, se ho compreso bene.
byez,
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
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Re: Definizione di ateismo
Sabre03 ha scritto:Paolo ha scritto:mix ha scritto:
per me non è piacevole vedersi gratuitamente sospettare di essere un imbroglione;
non è cosa che mi capiti frequentemente e che sia trascurabile;
poi forse ho ecceduto un po' anch'io;
ma mi giustifico perfettamente di averlo fatto, già da solo.
Guarda che qui nessuno ti ha dato dell'imbroglione. Tu ti sei presentato in un modo e poi ti esprimi in un altro. Mi sembra che sia il tuo modo di porti che presta il fianco a dei dubbi. Se poi ho, anzi abbiamo male interpretato la tua posizione è dovuto solo al fatto che non ti sei espresso in modo chiaro e diretto. Io, dopo che ho letto tutti i tuoi interventi non ho capito nulla, o meglio non ho capito che cosa tu sostenga e quale sia la tua posizione.
Da parte mia penso di essere stato assolutamente chiaro e lineare. Per me l'ateismo è la condizione naturale della nostra esistenza. Non deve nemmeno essere giustificato o dimostrato. Che poi ci siano delle sette, anche di miliardi di persone, che sostengano l'esistenza di entità fantastiche, saranno loro a dover dimostrare che è così. Poichè io sono convinto della mia posizione, non mi preoccupo nemmeno di sapere come la pensano. Scrivo e mi confronto su questo forum solo per capire perchè così tanta gente creda a delle cazzate immani!! E più dibatto e più allibisco! Il colpo finale (si fa per dire) me lo ha dato la questione discussa su un latro tpic circa il significato da attribuire al sacrificio di Cristo in croce. Se prima avevo un minimo rispetto dei cattolici (bugia!!! ) adesso ho perso anche quello!!
Concludo dicendo che come ateo non me ne frega nulla di convincere nessuno di cosa sia vero o no! L'importante è che i vari credenti non vogliano impormi regole morali o sociali basandosi sulla loro fede. Poi facciano quello che vogliono.
Scusami ma rilancio ancora su di te.....
I Credenti cattolici non solo vogliono importi regole morali o sociali ma LO FANNO da sempre impunemente. Ecco che allora riprendendo l'esempio del crocifisso, un simbolo ateo sul muro di una scuola direbbe agli scolari che:
L'etica si costruisce insieme agli altri.....E non l'etica degli italiani e' quella del papa.
Così come
La costituzione e' relativista e dunque Il papa attaccando il relativismo e' eversivo rispetto all'ordine costituito
Ecc ecc
Insomma c'è da istruire i ragazzi su parecchie cose che non vanno.... E cosa se non l'ateismo e adatto a questo? Il punto, di nuovo, non e' credere o meno al metafisico, ma spiegarne le conseguenze etiche per una collettività che non si riconosce costituzionalmente solo nel crocifisso, con buona pace di Napolitano......
anteo- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Paolo ha scritto:Ehhh non c'è nulla da scusarsi ...anzi mi fa solo piacere!!
Circa la questione del crocifisso nei luoghi pubblici, scuole comprese, io sono della idea che nei luoghi pubblici non ci dovrebbe essere il simbolo di nessuno per il rispetto di tutti. Tu non puoi da un lato criticare un comportamento e poi volerlo fare anche tu! Non è che due errori fanno una cosa giusta. Come ho detto per me nelle scuole ci deve essere solo la cartina geografica!!
Circa i problemi della educazione hai ragione tu! Ma ritengo che l'impostazione del credo religioso sia compito della famiglia e non della scuola. Perciò per superare realmente i problemi che tu esponi è necessaria una culturalizzazione della popolazione. E questo richiede tantissimo tempo e una volontà politica che oggi manca.
D'accordo in linea di principio sulle pareti vuote
MA
La laicità italiana è di tipo positivo (i costituzionalisti sono sotanzialmente concordi su questo) non negativo (alla francese). E dunque presentarsi ad una corte europea e pretendere la rimozione del crocifisso è stato un errore clamoroso perchè quel principio non è da noi contemplato. Noi piuttosto si aggiunge..... dicono i costituzionalisti, i cattolici, il parlamento, i filosofi....
E allora sia! vediamo il loro bluff... del resto è possibile se non certo che la culturalizzazione della popolazione subirebbe una accelerazione nella direzione da noi auspicata.
Hanno già degradato il loro simbolo ad arredo scolastico vediamo cosa si inventano. Insomma non spetta a noi infangarli spetta a loro smerdarsi.....
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Sabre03- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Cioè si dovrebbero aggiungere anche svastiche e pentacoli satanici?Sabre03 ha scritto:
La laicità italiana è di tipo positivo (i costituzionalisti sono sotanzialmente concordi su questo) non negativo (alla francese). E dunque presentarsi ad una corte europea e pretendere la rimozione del crocifisso è stato un errore clamoroso perchè quel principio non è da noi contemplato. Noi piuttosto si aggiunge..... dicono i costituzionalisti, i cattolici, il parlamento, i filosofi....
Steerpike- -----------
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Re: Definizione di ateismo
Steerpike ha scritto:Cioè si dovrebbero aggiungere anche svastiche e pentacoli satanici?Sabre03 ha scritto:
La laicità italiana è di tipo positivo (i costituzionalisti sono sotanzialmente concordi su questo) non negativo (alla francese). E dunque presentarsi ad una corte europea e pretendere la rimozione del crocifisso è stato un errore clamoroso perchè quel principio non è da noi contemplato. Noi piuttosto si aggiunge..... dicono i costituzionalisti, i cattolici, il parlamento, i filosofi....
No perché abbiamo stabilito che tutto quanto si pone in contrasto con i principi concordati a fondamento del nostro accordo sia di fatto fuori legge.
Il relativismo cede a quella che potremmo definire una ....oggettivazione necessaria
Sabre03- -------------
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Re: Definizione di ateismo
E simboli pastafariani e sikhisti?Sabre03 ha scritto:Steerpike ha scritto:Cioè si dovrebbero aggiungere anche svastiche e pentacoli satanici?Sabre03 ha scritto:
La laicità italiana è di tipo positivo (i costituzionalisti sono sotanzialmente concordi su questo) non negativo (alla francese). E dunque presentarsi ad una corte europea e pretendere la rimozione del crocifisso è stato un errore clamoroso perchè quel principio non è da noi contemplato. Noi piuttosto si aggiunge..... dicono i costituzionalisti, i cattolici, il parlamento, i filosofi....
No perché abbiamo stabilito che tutto quanto si pone in contrasto con i principi concordati a fondamento del nostro accordo sia di fatto fuori legge.
Il relativismo cede a quella che potremmo definire una ....oggettivazione necessaria
Steerpike- -----------
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Re: Definizione di ateismo
Perché non un simbolo per ognuna delle 169 confessioni cristiane presenti in Italia?
Perché non suonare una campana per ognuna.....?
Perché non consentire processioni a go go?
vogliono essere presi per il culo..... Che sia!
Probabilmente si può giungere per ciascuna delle rivendicazioni a compromessi meno idioti
Come ho detto altrove, sono loro a doversi smerdare e non noi a doverli infangare. Che laicità positiva sia evviva il cerriglio......
Perché non suonare una campana per ognuna.....?
Perché non consentire processioni a go go?
vogliono essere presi per il culo..... Che sia!
Probabilmente si può giungere per ciascuna delle rivendicazioni a compromessi meno idioti
Come ho detto altrove, sono loro a doversi smerdare e non noi a doverli infangare. Che laicità positiva sia evviva il cerriglio......
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Sabre03- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Tanto per fare un esempio....
si potrebbero esporre sulle pareti di una classe solo un simbolo per i credenti ed uno per i .... non credenti
oppure
un simbolo per ogni confessione religiosa (e l'ateismo) per ogni alunno presente in classe che la rappresenti
o altro ancora.
Ma il principio della laicità positiva su cui ci si è accordati resta. Non è un contrapporre un diritto negato a fronte di un accordo (la costituzione) che vuole dare diritti nuovi e dunque maggiori libertà se ben motivate. In questo caso è l'accordo stesso ad essere così. Ecco perchè quel cazzo di ricorso sul crocifisso non poteva esser vinto in nessun modo. C'è da dire che i credenti italiani hanno preferito tagliare la testa al toro accettando una definizione del crocifisso di tipo strumentale "è un arredo" coprendosi di ridicolo alla grande.
si potrebbero esporre sulle pareti di una classe solo un simbolo per i credenti ed uno per i .... non credenti
oppure
un simbolo per ogni confessione religiosa (e l'ateismo) per ogni alunno presente in classe che la rappresenti
o altro ancora.
Ma il principio della laicità positiva su cui ci si è accordati resta. Non è un contrapporre un diritto negato a fronte di un accordo (la costituzione) che vuole dare diritti nuovi e dunque maggiori libertà se ben motivate. In questo caso è l'accordo stesso ad essere così. Ecco perchè quel cazzo di ricorso sul crocifisso non poteva esser vinto in nessun modo. C'è da dire che i credenti italiani hanno preferito tagliare la testa al toro accettando una definizione del crocifisso di tipo strumentale "è un arredo" coprendosi di ridicolo alla grande.
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Sabre03- -------------
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Re: Definizione di ateismo
sic et simpliciterFux89 ha scritto:Ateismo=non credere in nessuna divinità.
___________________
Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà?
Don Chisciotte - Guccini
https://iltronodispade.wordpress.com/
Ludwig von Drake- -------------
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Re: Definizione di ateismo
No Lud, questa è la tua interpretazione ma non corrisponde alla realtà. In effetti gli atei sono persone che credono che dio o altri esseri soprannaturali siano delle fantasie umane, ovvero delle idee, più che concetti, che la mente umana, per i motivi che si potrà analizzare, ha generato. Per questo motivo tali esserei esistono solo nella mente dei credenti.
Si può fare il paragone con un sognatore. Se io non sono un sognatore non vuol dire che sono senza sogni. Io però so che i sogni sono il frutto di una attività celebrale che ti fanno credere reale una realtà che in effetti non esiste. In modo analogo la mente dei credenti, vuoi perchè condizionata sin dai primi anni di vita, o perchè a seguito di varie esperienze emozionali, o per mille altre cause, genera questa idea che per loro è reale. Perciò non è vero che l'ateo è quello senza dio. Anche lui ha l'idea di dio tanto quanto un credente, ma sa benissimo che è una mera idea e non ha alcuna corrispondenza con la realtà. Come ho detto, dio esiste solo nella mente dei credenti. Sono credenti perchè credono che questa idea sia vera!
Si può fare il paragone con un sognatore. Se io non sono un sognatore non vuol dire che sono senza sogni. Io però so che i sogni sono il frutto di una attività celebrale che ti fanno credere reale una realtà che in effetti non esiste. In modo analogo la mente dei credenti, vuoi perchè condizionata sin dai primi anni di vita, o perchè a seguito di varie esperienze emozionali, o per mille altre cause, genera questa idea che per loro è reale. Perciò non è vero che l'ateo è quello senza dio. Anche lui ha l'idea di dio tanto quanto un credente, ma sa benissimo che è una mera idea e non ha alcuna corrispondenza con la realtà. Come ho detto, dio esiste solo nella mente dei credenti. Sono credenti perchè credono che questa idea sia vera!
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
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Paolo- --------------
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Re: Definizione di ateismo
aggiungi elementi non necessari
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Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà?
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Ludwig von Drake- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Ludwig von Drake ha scritto:aggiungi elementi non necessari
Cosa intendi con questo? Detto così non dice molto
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Re: Definizione di ateismo
però paolo il tuo ragionamento funziona solo se si stabilisce a priori che dio non esiste, e se invece, per assurdo, dio esistesse?
allora tu dirai, bene provalo! ma sei proprio sicuro che sia possibile provare l' esistenza di tutto ciò che esiste? qui il problema, come tu stesso hai evidenziato, è ancora più grave, infatti ''dio'' non sta per nessuna entità particolare di cui saremmo in grado di definirne caratteristiche e proprietà, ma nonostante ciò, possiamo escludere a priori che possa esistere un' entità a noi sconosciuta con caratteristiche trascendenti?
quindi si può riassumere dicendo che nell eventualità esistesse una divinità, questa sarebbe fuori dalla nostra possibilità di rilevarla empiricamente per due motivi, uno perche farebbe parte di quei fenomeni a noi sconosciuti(infatti non penso si possa dire che noi siamo in grado di conoscere la totaità fenomeni dell universo), e due perchè non potendolo osservare o averne esperienza, nemmeno da altri fenomeni in relazione ad esso che ci consentirebbero di fare ipotesi e teorie, non possiamo sapere quali caratteristiche abbia
quindi il dubbio è doppio, ma sempre risultato di moltiplicazioni di fattori di dubbio, che possono senz' altro ridurre di molto la possibilità di un dio, ma non azzerarla, quindi io ribadisco la mia posizione, che il dubbio, per quano piccola e insignificante sia la sua consistenza, non può essere eliminato, salvo l' assunzione a priori di un dogma materialista per cui è inaccettabile, sempre e inequivocabilmente, la possibilità del trascendente, che mi pare sia quello che fai tu
allora tu dirai, bene provalo! ma sei proprio sicuro che sia possibile provare l' esistenza di tutto ciò che esiste? qui il problema, come tu stesso hai evidenziato, è ancora più grave, infatti ''dio'' non sta per nessuna entità particolare di cui saremmo in grado di definirne caratteristiche e proprietà, ma nonostante ciò, possiamo escludere a priori che possa esistere un' entità a noi sconosciuta con caratteristiche trascendenti?
quindi si può riassumere dicendo che nell eventualità esistesse una divinità, questa sarebbe fuori dalla nostra possibilità di rilevarla empiricamente per due motivi, uno perche farebbe parte di quei fenomeni a noi sconosciuti(infatti non penso si possa dire che noi siamo in grado di conoscere la totaità fenomeni dell universo), e due perchè non potendolo osservare o averne esperienza, nemmeno da altri fenomeni in relazione ad esso che ci consentirebbero di fare ipotesi e teorie, non possiamo sapere quali caratteristiche abbia
quindi il dubbio è doppio, ma sempre risultato di moltiplicazioni di fattori di dubbio, che possono senz' altro ridurre di molto la possibilità di un dio, ma non azzerarla, quindi io ribadisco la mia posizione, che il dubbio, per quano piccola e insignificante sia la sua consistenza, non può essere eliminato, salvo l' assunzione a priori di un dogma materialista per cui è inaccettabile, sempre e inequivocabilmente, la possibilità del trascendente, che mi pare sia quello che fai tu
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''Spero di non sconvolgere troppo i fisici sperimentali se aggiungo che una buona regola è anche quella di non riporre eccessiva fiducia nei risultati sperimentali finchè non siano confermati dalla teoria''
Akka- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Oh no! Eccolo che ricomincia....
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Sabre03- -------------
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Re: Definizione di ateismo
come ricomincio?avrò scritto 2 messaggi in tutto!
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''Spero di non sconvolgere troppo i fisici sperimentali se aggiungo che una buona regola è anche quella di non riporre eccessiva fiducia nei risultati sperimentali finchè non siano confermati dalla teoria''
Akka- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Si ma " dio si dio no" non e' stato ancora digerito!
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Re: Definizione di ateismo
a ok allora non parliamone più
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Akka- -------------
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Re: Definizione di ateismo
Akka il dubbio è una questione personale così come la certezza o la fede. Questo è ovvio. Perciò dire dubbio in senso generico non vuol dire nulla. O tu hai dei reali motivi che ti fanno dubitare o il dubbio fine a se stesso si chiama mania o paranoia. C'è chi uccide la moglie perchè al dubbio che lo tradisca, anche se lei è una santa donna! Perciò se hai dei reali motivi sarà su quelli che puoi discutere. Poi a te la decisione di capire se erano fondati o no. Se non hai motivi ....non ti rimane che lo psichiatra o l'esorcista.
Circa il tuo ragionamento mi sembra che l'abbiamo ripetuto mille volte. Per prima cosa è ovvio che l'ateo ritiene che dio sia una fantasia e come tale non esista.
Seguendo la logica della tua frase: ma sei proprio sicuro che sia possibile provare l' esistenza di tutto ciò che esiste? puoi ammettere l'esistenza di qualsiasi fantasia. Non farmi tirare in ballo Paperino o Tex Willer! In tal caso ha ragione Sabre: Ecco che...ricomincia.
Circa il tuo ragionamento mi sembra che l'abbiamo ripetuto mille volte. Per prima cosa è ovvio che l'ateo ritiene che dio sia una fantasia e come tale non esista.
Seguendo la logica della tua frase: ma sei proprio sicuro che sia possibile provare l' esistenza di tutto ciò che esiste? puoi ammettere l'esistenza di qualsiasi fantasia. Non farmi tirare in ballo Paperino o Tex Willer! In tal caso ha ragione Sabre: Ecco che...ricomincia.
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La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
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Re: Definizione di ateismo
ok
fatemi sapere quando avrete convinto gli editori a cambiare i dizionari
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Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
farmi umile e accettare che sia questa la realtà?
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Re: Definizione di ateismo
Tu hai fatto una battuta senza sapere che in realtà non esiste un dizionario ufficiale della lingua italiana. E tanto meno un organo o un ente di controllo o certificazione. Per prima cosa nessuno verifica se quello che un dizionario riporta sia vero o no. In ogni caso ognuno puó farne uno e quelli che ci sono sono redatti da normalissime persone senza alcuna qualifica specifica. Perció ha poco senso rifarsi ad un dizionario come fosse il codice civile!!! Per valutare il significato di una parola non basta il dizionario ma è necessaria una ben più ampia analisi che si deve basare sull'etimologia, sull'uso pratico nei vari scritti e via dicendo!
Perciò Lud la tua osservazione è del tutto infondata !!
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Re: Definizione di ateismo
Il Codice Civile di diverso dai dizionari ha il fatto che ha la possibilità di far valere la sua autorità in forza di altre istituzioni (autoritùà giudiziaria e magistratura).Paolo ha scritto:Tu hai fatto una battuta senza sapere che in realtà non esiste un dizionario ufficiale della lingua italiana. E tanto meno un organo o un ente di controllo o certificazione. Per prima cosa nessuno verifica se quello che un dizionario riporta sia vero o no. In ogni caso ognuno puó farne uno e quelli che ci sono sono redatti da normalissime persone senza alcuna qualifica specifica. Perció ha poco senso rifarsi ad un dizionario come fosse il codice civile!!! Per valutare il significato di una parola non basta il dizionario ma è necessaria una ben più ampia analisi che si deve basare sull'etimologia, sull'uso pratico nei vari scritti e via dicendo!
Perciò Lud la tua osservazione è del tutto infondata !!
Il Devoto Oli o lo Zanichelli tolta questa differenza hanno presso gli italiani ( e no) la stessa autorità.
loonar- ----------
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Re: Definizione di ateismo
Si ma non è nulla di ufficiale solo un abitudine un uso. Ma lo Zingarelli o il dizionario di Dar hanno la stessa autorità nel decidere il significato di una parola. Rasp mi aveva detto che in Spagna esiste un ente dello stato preposto al controllo della lingua. In Italia non esiste !!
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Re: Definizione di ateismo
Che ci sia l'ente o no non cambia un fico secco! L'importante è che abbia un autorevolezza diffusa presso tutti gli strati della popolazione!Paolo ha scritto: Si ma non è nulla di ufficiale solo un abitudine un uso. Ma lo Zingarelli o il dizionario di Dar hanno la stessa autorità nel decidere il significato di una parola. Rasp mi aveva detto che in Spagna esiste un ente dello stato preposto al controllo della lingua. In Italia non esiste !!
Il mio dizionario se lo cagano tutti, il Devoto Oli no! Che ti piaccia o no!
Prova a dire che il lemma "ateo" secondo il tuo dizionario vuol dire "uomo che coglie le mele durante la stagione estiva" e vediamo quanti prendono in considerazione il tuo dizionario!
A proposito autorevolezza è meglio di autorità!
loonar- ----------
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Re: Definizione di ateismo
Beh ci sarebbe l'accademia della crusca.....ma si tratta pur sempre di persone indottrinate da madre chiesa se poi la definizione di ateismo risulta essere sul Treccani
L'atto di negare dio.
Che ismo del cacchio sarebbe un.... Atto?
L'atto di negare dio.
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Re: Definizione di ateismo
Non è che l'avessi detto a Paolo, era emerso in un thread ed io avevo menzionato la Real Academia Española, organo preposto in quel Paese a stabilire appunto le definizioni norme ortografiche grammaticali ecc
Mi pare che in quell'occasione fosse stata Avalon a sostenere la validità dell'accademia della crusca in italia e non so cosa direbbe adesso data la definizione della Treccani...
Mi pare che in quell'occasione fosse stata Avalon a sostenere la validità dell'accademia della crusca in italia e non so cosa direbbe adesso data la definizione della Treccani...
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You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
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Re: Definizione di ateismo
si ma non è che se lo dice lo stato è più vero rispetto a ciò che dice la treccani o il devoto oli, pure la rai è dello stato, ma io non credo che minzolin desse notizie in modo serio...
non conta nulla
non conta nulla
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Re: Definizione di ateismo
paolo, io ho fatto una battuta ben conscio del fatto che in Italia non esista un organismo simile a quello spagnolo (se non l'accademia della crusca, che manca però del riconoscimento ufficiale)Paolo ha scritto:Tu hai fatto una battuta senza sapere che in realtà non esiste un dizionario ufficiale della lingua italiana. E tanto meno un organo o un ente di controllo o certificazione. Per prima cosa nessuno verifica se quello che un dizionario riporta sia vero o no. In ogni caso ognuno puó farne uno e quelli che ci sono sono redatti da normalissime persone senza alcuna qualifica specifica. Perció ha poco senso rifarsi ad un dizionario come fosse il codice civile!!! Per valutare il significato di una parola non basta il dizionario ma è necessaria una ben più ampia analisi che si deve basare sull'etimologia, sull'uso pratico nei vari scritti e via dicendo!
Perciò Lud la tua osservazione è del tutto infondata !!
difatti, se leggi il mio messaggio vedrai che io avevo detto di convincere gli editori a modificare i dizionari
non Il Dizionario/Vocabolario
;-)
mind the gap, please...
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Mi vuoi dire, caro Sancho, che dovrei tirarmi indietro
perchè il "male" ed il "potere" hanno un aspetto così tetro?
Dovrei anche rinunciare ad un po' di dignità,
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Re: Definizione di ateismo
Mi sembra che non quanto ho espresso non sia stato capito nel suo significato. Poichè in Italia non c'è un punto di riferimento ufficiale a cui riferirsi per valutare o comunque conferire un significato alle parole, quando si vuole cercare di darne uno lo si deve fare in modo più articolato e complesso, tanto più quando si parla di concetti o idee astratte come l'ateismo. E' sicuramente più facile dare un significato univoco alla parola banana o casa che non della fede o del dubbio!
E' del tutto fuori posto l'osservazione di Dar perchè non è assolutamente vero che lo Zingarelli venga ritenuto il punto di riferimento indiscutibile. Basta verificare come ogni settore usi le parole a suo modo, così la legge, la medicina ecc.. e lo Zingarelli non entra nemmeno nel merito. Infatti ci sono tanto di dizionari tecnici per ogni specifico settore!
In ogni caso, giusto per fare un esempio basta prendere alcune definizioni che trovi in internet per capire che non esiste un modo univoco per definire un ateo o l'ateismo. Perciò è del tutto corretta una discussione su tale termine e il fatto di rifarsi ad un dizionario è non solo riduttivo perchè ne da una mera indicazione di massima, ma questa può anche essere errata.
Dizionario interdisciplinare Scienze e Fede:
Nelle lingue antiche e moderne il termine «ateismo» deriva dal greco atheótes, da cui il lat. atheismus (ingl. atheism, fr. athéisme, ted. Atheismus). Come è noto, l’alfa privativo in greco come nel sanscrito, esprime sia la negazione che la privazione di ciò che viene affermato nel nome: á-theos significa quindi negazione del theós, negazione di Dio. E tuttavia, poiché la relazione della negazione prende significato da ciò che si nega, ne risulta che l’ateismo può essere definito solo in base alla concezione del Dio che viene negato o si intende negare, e modellarsi di conseguenza in modi diversi. Scrive giustamente Maritain ne Il significato dell’ateismo contemporaneo (1949) che spesso coloro «che credono di non credere in Dio», in realtà poi «credono inconsciamente in Lui perché il Dio di cui negano l’esistenza, non è Dio, ma qualcosa d’altro». Non pochi autori osservano che sotto il termine «ateismo» si cela sovente non tanto la negazione del Dio vero, quanto la negazione di ciò che non è Dio e che viene creduto tale; il che impone, per uno studio attento del fenomeno dell’ateismo, e per una più adeguata comprensione delle sue differenti manifestazioni, la necessità di decifrare l’immagine del Dio che si cela dietro la sua negazione, per esaminare se essa corrisponde al Dio vero o non sia piuttosto un suo surrogato o addirittura una sua contraffazione.
Wiki:
L'ateismo (dal greco άθεος, àtheos, composto da α- privativo, senza, e θεός, dio, letteralmente senza dio) è, in modo non univoco, una posizione filosofica opposta al teismo e al panteismo in generale e al monoteismo in particolare.
Anarchopedia:
Ancora impropriamente e da un punto di vista corrivo il termine ateismo è qualche volta riferito a persone che dichiarano di non credere in alcun dio, ma credono nell’esistenza di forze soprannaturali di tipo differente non chiamate Dio. In realtà la parola Dio va intesa anche nel senso generico di Spirito, Essere, Logos, Tao, Brahman, Atman, ecc., ovvero di qualsiasi entità "non naturale" e immanente.
In passato con il termine ateo, alcuni credenti definivano, impropriamente e per lo più spregiativamente, anche gli appartenenti a religioni diverse dalla propria. Tale definizione è comparsa per la prima volta nella Roma antica, per definire tutti coloro che non credevano nel pantheon romano, in particolare così erano definiti i cristiani.
Con il passare del tempo il suo significato originale è stato stravolto ed applicato a tutti coloro che non credono in alcun dio.
Treccani:
ateismo Nel suo significato generale, negazione del divino. Il termine individua diverse posizioni a seconda del concetto di divino cui si oppone; storicamente quindi esistono vari a. in rapporto ai numerosi contesti speculativi e religiosi. Il significato del termine diviene tanto più ambiguo quando è usato polemicamente da chi difende un determinato sistema religioso contro chi vi si oppone:.....
E' del tutto fuori posto l'osservazione di Dar perchè non è assolutamente vero che lo Zingarelli venga ritenuto il punto di riferimento indiscutibile. Basta verificare come ogni settore usi le parole a suo modo, così la legge, la medicina ecc.. e lo Zingarelli non entra nemmeno nel merito. Infatti ci sono tanto di dizionari tecnici per ogni specifico settore!
In ogni caso, giusto per fare un esempio basta prendere alcune definizioni che trovi in internet per capire che non esiste un modo univoco per definire un ateo o l'ateismo. Perciò è del tutto corretta una discussione su tale termine e il fatto di rifarsi ad un dizionario è non solo riduttivo perchè ne da una mera indicazione di massima, ma questa può anche essere errata.
Dizionario interdisciplinare Scienze e Fede:
Nelle lingue antiche e moderne il termine «ateismo» deriva dal greco atheótes, da cui il lat. atheismus (ingl. atheism, fr. athéisme, ted. Atheismus). Come è noto, l’alfa privativo in greco come nel sanscrito, esprime sia la negazione che la privazione di ciò che viene affermato nel nome: á-theos significa quindi negazione del theós, negazione di Dio. E tuttavia, poiché la relazione della negazione prende significato da ciò che si nega, ne risulta che l’ateismo può essere definito solo in base alla concezione del Dio che viene negato o si intende negare, e modellarsi di conseguenza in modi diversi. Scrive giustamente Maritain ne Il significato dell’ateismo contemporaneo (1949) che spesso coloro «che credono di non credere in Dio», in realtà poi «credono inconsciamente in Lui perché il Dio di cui negano l’esistenza, non è Dio, ma qualcosa d’altro». Non pochi autori osservano che sotto il termine «ateismo» si cela sovente non tanto la negazione del Dio vero, quanto la negazione di ciò che non è Dio e che viene creduto tale; il che impone, per uno studio attento del fenomeno dell’ateismo, e per una più adeguata comprensione delle sue differenti manifestazioni, la necessità di decifrare l’immagine del Dio che si cela dietro la sua negazione, per esaminare se essa corrisponde al Dio vero o non sia piuttosto un suo surrogato o addirittura una sua contraffazione.
Wiki:
L'ateismo (dal greco άθεος, àtheos, composto da α- privativo, senza, e θεός, dio, letteralmente senza dio) è, in modo non univoco, una posizione filosofica opposta al teismo e al panteismo in generale e al monoteismo in particolare.
Anarchopedia:
Ancora impropriamente e da un punto di vista corrivo il termine ateismo è qualche volta riferito a persone che dichiarano di non credere in alcun dio, ma credono nell’esistenza di forze soprannaturali di tipo differente non chiamate Dio. In realtà la parola Dio va intesa anche nel senso generico di Spirito, Essere, Logos, Tao, Brahman, Atman, ecc., ovvero di qualsiasi entità "non naturale" e immanente.
In passato con il termine ateo, alcuni credenti definivano, impropriamente e per lo più spregiativamente, anche gli appartenenti a religioni diverse dalla propria. Tale definizione è comparsa per la prima volta nella Roma antica, per definire tutti coloro che non credevano nel pantheon romano, in particolare così erano definiti i cristiani.
Con il passare del tempo il suo significato originale è stato stravolto ed applicato a tutti coloro che non credono in alcun dio.
Treccani:
ateismo Nel suo significato generale, negazione del divino. Il termine individua diverse posizioni a seconda del concetto di divino cui si oppone; storicamente quindi esistono vari a. in rapporto ai numerosi contesti speculativi e religiosi. Il significato del termine diviene tanto più ambiguo quando è usato polemicamente da chi difende un determinato sistema religioso contro chi vi si oppone:.....
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Re: Definizione di ateismo
Sabre03 ha scritto:l' Ateo è una persona che non ha bisogno di concepire Dio per comprendere la Realtà.
L'Ateismo è la linea guida di un essere pensante che non sente la necessità di un essere divino per vivere, per spiegare le cose, per motivare i suoi comportamenti.
L'Ateismo è l'assenza di Dio nella coscienza degli uomini. (forum uaar, Silvio)
Cosa pensate di questa definizione ?
Mi piace, anche se è un pò riduttiva, perchè penso che esistano tanti atei diversi quanti sono gli atei nel mondo. (Si potrebbe dire lo stesso dei credenti, ad oggi molti hanno il loro "dio personalizzato").
Però forse abbiamo in comune che ognuno di noi ha tolto dio (o non l' ha mai avuto) dall' equazione e vive ignorandolo totalmente e avendo opinione che non esista.
Quindi si, in generale l' ateismo è l' assenza di dio nella nostra coscienza.
___________________
Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, ed infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.
Giobbe Covatta
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