Domande scomode per credenti

Loki ha scritto: ... il problema non si pone perché il corpo con il quale si risorge non è fatto di materia ma di spirito: una specie di corpo supermegafantaplamatico ma tangibile insomma. Ora si è tornato nuovamente al corpo fatto di materia? Boh ...

mah, Paolo parla perfino di una specie di risurrezione del creato.

e paragona il corpo risuscitato alla pianta confronto al seme.
quanto segue (da 1° Cor 15), se non spiega più di tanto, quanto meno ci fa sentire vicini a Paolo:

35Ma qualcuno dirà: "Come risorgono i morti? Con quale corpo verranno?". 36Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore. 37Quanto a ciò che semini, non semini il corpo che nascerà, ma un semplice chicco di grano o di altro genere. 38E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. 39Non tutti i corpi sono uguali: altro è quello degli uomini e altro quello degli animali; altro quello degli uccelli e altro quello dei pesci. 40Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, altro quello dei corpi terrestri. 41Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle. Ogni stella infatti differisce da un'altra nello splendore. 42Così anche la risurrezione dei morti: è seminato nella corruzione, risorge nell'incorruttibilità; 43è seminato nella miseria, risorge nella gloria; è seminato nella debolezza, risorge nella potenza; 44è seminato corpo animale, risorge corpo spirituale.
Se c'è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale. Sta scritto infatti che 45il primo uomo, Adamo, divenne un essere vivente, ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. 46Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. 47Il primo uomo, tratto dalla terra, è fatto di terra; il secondo uomo viene dal cielo. 48Come è l'uomo terreno, così sono quelli di terra; e come è l'uomo celeste, così anche i celesti. 49E come eravamo simili all'uomo terreno, così saremo simili all'uomo celeste. 50Vi dico questo, o fratelli: carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che si corrompe può ereditare l'incorruttibilità.
51Ecco, io vi annuncio un mistero: noi tutti non moriremo, ma tutti saremo trasformati, 52in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Essa infatti suonerà e i morti risorgeranno incorruttibili e noi saremo trasformati. 53È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta d'incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta d'immortalità. 54Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura:

La morte è stata inghiottita nella vittoria.
55Dov'è, o morte, la tua vittoria?
Dov'è, o morte, il tuo pungiglione?

sistematizzato in:
http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p123a11_it.htm

potrebbe benissimo essere un brano di un romanzo di fantascenza

don alberto ha scritto:
mah, Paolo parla perfino di una specie di risurrezione del creato.

e paragona il corpo risuscitato alla pianta confronto al seme.
quanto segue (da 1° Cor 15), se non spiega più di tanto, quanto meno ci fa sentire vicini a Paolo:

Orsù don alberto, se vogliamo dare una risposta seria alle domande è necessario mettere da parte le supercazzole filosoffegianti messe su secoli fa per creare scalpore su poveri ignoranti. Argomenti come “il seme deve morire per rinascere come pianta” potevano far colpo fino a qualche secolo fa sulle menti della povera gente che non sapeva ne leggere ne scrivere, ma oggi al massimo non possono far altro che strappar un sorriso. Non credo poi sia necessario tirare in ballo il fatto che Adamo sia una figura allegorica, e dunque tutto il discorso su di lui si basa sul nulla. Mi creda, più che le parole di Paolo trovo più credibile la risposta che mi diede quel prete, che addirittura mi fornì prove (secondo lui ) scientifiche dell’esistenza di quel fantomatico “corpo spirituale”. Mi disse infatti che studi scientifici (sig!) avevano dimostrato che l’immagine della sindone era stata impressa perché ciò che vi era avvolto aveva rilasciato delle grosse quantità di radiazioni, che secondo lui provenivano dal corpo spirituale di cristo durante la sua resurrezione. Dimostrazione certamente risibile ma che almeno nella sua assurdità cerca di avere un senso e non si affida ad assurde metafore e a personaggi mai esistiti.

Loki ha scritto: potevano far colpo fino a qualche secolo fa sulle menti della povera gente che non sapeva ne leggere ne scrivere, ma oggi al massimo non possono far altro che strappar un sorriso. ]

sì, certo.

la cultura è nata nel 1700

don alberto ha scritto:
il problema è di Dio, non mio

Ma tu sei uno stipendiato di dio e sei pagato anche per far comprendere la logica divina. Troppo comodo e per nulla consono al tuo ruolo scollarsi le spalle e rimandare tutto al datore di lavoro...

don alberto ha scritto: "sempre"?

tu confondi le verità di fede: "Cristo è risorto" con quel che segue "risorgeremo anche noi"
con la loro sistematizzazione e spiegazione teologica

Sì, sempre. Ogni credente è convinto che dopo la morte andrà all'inferno, in paradiso o in purgatorio perchè l'inutile teologia è roba d'elite e le masse da sempre si sa che sono molto poco "teologiche", in quanto l'ignoranza frutta molti soldini. Del resto se così non fosse maghi, cartomanti e preti non esisterebbero da un pezzo.

Multiverso ha scritto:
Ma tu sei uno stipendiato di dio e sei pagato anche per far comprendere la logica divina.

quello che tu vorresti è gossip, non logica divina

l'inutile teologia è roba d'elite e le masse da sempre si sa che sono molto poco "teologiche", in quanto l'ignoranza frutta molti soldini. Del resto se così non fosse maghi, cartomanti e preti non esisterebbero da un pezzo.

peccato che non mi interessino i soldi
ma la fede convinta
e per quella è necessario l'inutile teologia.



poi contro la spocchia illuministica non mi ci metto neanche

don alberto ha scritto:

Loki ha scritto: potevano far colpo fino a qualche secolo fa sulle menti della povera gente che non sapeva ne leggere ne scrivere, ma oggi al massimo non possono far altro che strappar un sorriso. ]

sì, certo.

la cultura è nata nel 1700

Certo che no, solo che per molto tempo è rimasta ad appannaggio di pochi: un contadino del XV secolo aveva altro a cui pensare che alla cultura. Oggi fortunatamente non e più così, e fare un’affermazione come “il seme muore per rinascere come pianta” significa farsi ridere in faccia anche da un bambino di terza elementare.

Loki ha scritto:Oggi fare un’affermazione come “il seme muore per rinascere come pianta” significa farsi ridere in faccia anche da un bambino di terza elementare.

ah, sì?

già, l'insalata e le pesche nasce sugli scaffali del supermercato, e i grissini sono grissini, che c'entrano con il grano!

don alberto ha scritto:

Loki ha scritto:Oggi fare un’affermazione come “il seme muore per rinascere come pianta” significa farsi ridere in faccia anche da un bambino di terza elementare.

ah, sì?

già, l'insalata e le pesche nasce sugli scaffali del supermercato, e i grissini sono grissini, che c'entrano con il grano!

Il seme non muore, ma si trasforma come pianta. Meglio ancora il seme è una pianta nella prima fase della sua vita.

don alberto ha scritto:

Loki ha scritto:Oggi fare un’affermazione come “il seme muore per rinascere come pianta” significa farsi ridere in faccia anche da un bambino di terza elementare.

ah, sì?

già, l'insalata e le pesche nasce sugli scaffali del supermercato, e i grissini sono grissini, che c'entrano con il grano!

Due sono i casi: o non ha mai aperto un libro a parte la bibbia e il vangelo, o ha tanta di quella malafede da arrivare a dire simili scemenze. Ma facciamo finta che sia il primo caso: quando si pianta un seme questo non muore e men che meno resuscita, semplicemente se trova le condizioni favorevoli continua il suo sviluppo, germoglia e raggiunge la sua forma adulta per riprodursi. Provi a fare un esperimento: prenda due fagioli, uno lo faccia bollire e poi li pianti entrambi. Vedrà che stranamente quello che ha fatto bollire non germoglierà, e lo sa perché? Per il semplice fatto che bollendolo ha ucciso l’embrione, ecco quello è un seme morto. E questa le assicuro che è una cosa che i bambini imparano già alla scuola materna.

don alberto ha scritto:

Paolo ha scritto:Behhh alla fine nessuno mi ha saputo dire da dove ha origine l'idea di un anima. Nelle varie scritture se ne parla o è un'invenzione successiva di qualche teologo? Cristo ne ha mai parlato?

nella Bibbia si parla dell'uomo in una relazione particolare con Dio (l'anima/spirito in definitiva è questo).

cfr: l'uomo creato "a immagine di Dio"?

Mi sembra assurdo che un elemento così rilevante come l'anima non si sappia da dove derivi o chi l'ha inventata. Se Cristo non ne ha mai parlato conferma il fatto che è una mera invenzione! Di divino non c'è proprio nulla.

Alberto, fammi capire una cosa.
Perché ti esprimi mai univocamente, ma sempre attraverso dieci parole al massimo? E perché ti difendi sempre con frasi fatte ed elusive evitando sistematicamente i concetti chiari e lapidari del tuo credo? Forse perché, come solo un avvocato in malafede saprebbe fare, hai paura che quello che scrivi ti si ritorca contro? Oppure non sei convinto neanche tu di ciò che vai promulgando? Ti prego, già che ci sei, di fare uno sforzo in più per far capire il tuo pensiero. Nessuno ti obbliga a rispondere, per cui se devi farlo, fai che sia utile.

don alberto ha scritto:

poi contro la spocchia illuministica non mi ci metto neanche

Attttento. Senza l'illuminismo a quest'ora (Per via di molte tue dichiarazioni, rintracciabili qui dentro) saresti tu stesso finito sul rogo con un'anguria nel culo.

don alberto ha scritto:quello che tu vorresti è gossip, non logica divina

E' la logica del tuo dio ad essere a livello di gossip.

verde per assenzio e per el raspa

Grazie lupe', è bello vedere che si condividono cose

visto che si parla di semi che "muoiono"....

don alberto ha scritto:quello che tu vorresti è gossip, non logica divina

Quindi la risurrezione della carne secondo te è gossip? Io so che è un pilastro dottrinale della Chiesa Cattolica (e non solo), e risolvere dubbi o domandare chiarimenti in merito ritengo sia uno dei compiti fondamentale affidato a chi, come te, indossa una tonaca anche per quello. Se un parrocchiano ti dicesse: don Alberto, come potranno risorgere quei corpi di cui non esistono più neppure le ossa? tu gli risponderesti che è gossip o di andarlo a chiedere direttamente a Dio? Forse a me non vuoi rispondere solo perchè non sono un parrocchiano che annuirebbe di fronte ad ogni inverosimile interpretazione.

don alberto ha scritto: peccato che non mi interessino i soldi
ma la fede convinta
e per quella è necessario l'inutile teologia.



poi contro la spocchia illuministica non mi ci metto neanche

Forse non interessaranno a te ma interessano mooolto alla Chiesa nel suo complesso. Si sa che una rondine non fa primavera e giusto per restare nel vero gossip, a casa del maggiordomo corrotto hanno trovato un assegno di 200.000€ intestato direttamente al papa. Naturalmente li avrebbe dati in beneficenza... ma questo fa ben comprendere (se mai ve ne fosse stato bisogno) quanti soldini frutti la religione e come l'inutile teologia innegabilmente serva anche a ciò. E fai bene a non metterti contro la spocchia illuministica, nella consapevolezza che l'umile creduloneria non potrebbe far altro che trincerarsi dietro il gossip o risposte fantasiose che solo una fede ignorante è in grado di ingoiare e metabolizzare.

Multiverso ha scritto:
Quindi la risurrezione della carne secondo te è gossip? I

no,
il comedovequando...

don alberto ha scritto:

Multiverso ha scritto:
Quindi la risurrezione della carne secondo te è gossip? I

no,
il comedovequando...

Perchè dio si è dilungato sul comedovequando (leggi: gossip) invece di scrivire (ispirare) gli argomenti sostanziali, tralasciando appunto il comedovequando?

vedo che intervieni a tema.

appunto NON si è dilungato sul comedovequando


(devi solo far salire il contapost?)

Quello che: non denuncio un pedofilo che si viene a confessar.. ha scritto:..la fede convinta..

E' proprio il meccanismo di convincimento ad assumere una data fede che mi lascia sempre perplesso..

Secondo l'uomo del confessionale (che non denuncia un violentatore di bambini che a lui si svela) la fede trova il suo convincimento legittimo nella teologia..ossia un'esegesi mutevole e mutante che un gruppo di gerarchi di un'associazione referente ad uno stato monarchico, nel cuore d'europa e dell'italia, decidono di dare e di assumere in nome dello stesso dio a cui la loro teologiuiiia si riferisce..



ommamia che pasticcio..fanno la teologia che racconta dio, e il dio raccontato conferisce autorità e verità a quella teologia..



Sghignazzare sarebbe d'uopo..ma è triste realtà, e quindi non ci resta che piangere...

don alberto ha scritto:vedo che intervieni a tema.

appunto NON si è dilungato sul comedovequando

Perchè lo ha comunque inserito nelle cose da "ispirare" (far scrivere) nel SUO libro? Perchè non concentrarsi su argomenti pregnanti e lasciar stare conigli roditori e acque di sopra e di sotto oltre a costole e draghi dalle sette teste?

don alberto ha scritto:(devi solo far salire il contapost?)

La risposta (anche per te, come per tutti i sofferenti da Sindrome del Pene Forumistico Piccolo) è qui: http://atei.forumitalian.com/t4369p90-il-tempo-esiste#162267

Domanda scomoda per UN credente:



Don Alberto, sei ancora dell'idea, sghemba e deleteria, che non devi denunciare un pedofilo che si viene a confessare in chiesa da te??



Tradotto:



Tu stai seduto in uno sgabuzzino di legno, riposto in una casona dedicata al culto di un dio e alcuni dei, di cui non si hanno peraltro risultanze empiriche se non le testimonianze di certi vecchi barbaggianni..

In quell' enorme casone, insulto alla crisi degli alloggi, entra un pazzo violento..uno stupratore di bambini.

Ripeto per le menti deboli: UNO STUPRATORE DI BAMBINI, ossia uno che fra urla e crisi isteriche infila il suo pene nel sedere di un fanciullo di 5 anni..

Tu, in costume nero, risultanza di una tradizione giudaicocristiana, stai li..lo ascolti e per una ragione legata a tue supposizioni e convincimenti basati sulla fiducia cieca in testi e profeti, non lo fermi.

Anzi, ritieni di avere dei superpoteri, derivanti da un dio X, e che con una formula verbale e alcuni gesti delle mani, propri della tradizione Simonea della magia, credi di fare una magia, appunto, conferendo assoluzioni o benedizioni..



Urca..mumble, mumble..roba da ricovero in clinica dei pazzi..eh..



Comunque, Don: domanda scomoda per te, cosa fai?? sei ancora dell'idea che non si denunciano gli stupratori di bambini?

Attendiamo fiduciosi l'ennesima smentita del don Svicolone...

non vi offendete mica,
se non godrò più dei vostri post, vero?

don alberto ha scritto:non vi offendete mica,
se non godrò più dei vostri post, vero?

La codardia è un tratto tipico dei preti. La coltivate o è un'indole che vi seleziona in partenza?

don alberto ha scritto:non vi offendete mica,
se non godrò più dei vostri post, vero?

Ammazza, va bene che era una domanda scomoda..ma proprio una fuga senza pagare il conto, come un "portoghese" dal ristorante non me lo aspettavo proprio..



Eh..eh, caro prete, dev'essere dura vivere cosi...sempre a imbrogliare, sempre a mentire, tergiversare e infine scappare come un coniglio..



vai in pace sant'uomo..

Delfi c'è una illogicità nella tua posizione. Premetto che non me ne frega nulla della confessione perchè la ritengo una delle tante stronzate che si sono inventati i vari sacerdoti del culto. Però il pedofilo si confessa al prete proprio perchè sa che il prete non lo denuncerà. E' ovvio che se così non fosse nessuno confesserebbe più i suoi peccati o crimini. E' come l'avvocato. E' obbligato al segreto professionale. Può sembrare non giusto, ma è invece a garanzia del diritto alla difesa che tutti devono avere, al di la del crimine che hanno commesso.

don alberto ha scritto:

Multiverso ha scritto:
Quindi la risurrezione della carne secondo te è gossip? I

no,
il comedovequando...

Per la serie: dovete bervi ogni dottrina o dogma calato dall'alto ma non dovete permettervi di avere dubbi o fare domande, altrimenti venite tacciati per lettori di Novella2000. Squallido mezzuccio a cui è costretto a ricorrere chi non possiede altre argomentazioni.

ossignùr!

Ti assicuro che se un tizio deve portarmi (chessò?) un milione di euro,
nonmenepuòfreggàdemeno se viene in bici o in auto, che vestito ha e per che squadra tifa.

don alberto ha scritto:ossignùr!

Ti assicuro che se un tizio deve portarmi (chessò?) un milione di euro,
nonmenepuòfreggàdemeno se viene in bici o in auto, che vestito ha e per che squadra tifa.

della serie: Francia o Spagna purchè se magna!
Oh, ma non si smentiscono mai 'sti preti!
Con lo stampo li fanno!

don alberto ha scritto:ossignùr!

Ti assicuro che se un tizio deve portarmi (chessò?) un milione di euro,
nonmenepuòfreggàdemeno se viene in bici o in auto, che vestito ha e per che squadra tifa.

Con la differenza che ricevere un milione di euro è un fatto tangibile e possibile, la risurrezione dei corpi è un'idea assurda e illogica (vd. gente morta di cui non esiste più neppure una falange dell'alluce). Ne consegue, quindi, che il paragone non c'azzecca nulla e che bisogna credere e basta alle assurdità della religione senza poter formulare alcuna domanda o avere un minimo, legittimo dubbio.

Saggezza popolare keniota:

200 anni fa noi neri avevamo le terre e sono arrivati uomini bianchi che avevano il vangelo. Sono passati 200 anni e adesso i bianchi hanno le terre e noi neri abbiamo il vangelo.

delfi68 ha scritto:Tutta questa storia, per Dio, sarebbe solo un'inutile spreco di tempo...



Nessun Dio penserebbe a una cosa tanto stupida come questa faccenda dell'immortalità, delle anime, dei giudizi...

Una roba talmente stancante, superflua ed estremamente impegnativa che nessun Dio sano di mente metterebbe mai in opera..

Ma visto che attualmente, e siamo circa solo 7.500.000.000, quanti saremmo alla fine dei giorni?.
La terra fa fatica già adesso a sfamare tutti, figuriamoci se il compito è quello di resuscitare tutti.
Soluzione finale: collasso catastrofico della terra.

A Lupè, a pag. 87 ho voluto darti un bel verde per la tua spontaneità.

don alberto ha scritto:non vi offendete mica,
se non godrò più dei vostri post, vero?

Io personalmente ai pedofili userei lo stesso trattamente che usava il conte dracula, e cioè li impalerei.
Sinceramente don, ed in tutta franchezza, ti dico che essendo in pensione, e cioè libero da vcincoli dovuti allo stipendio, se chiunque si azzardasse a toccare mio nipote, che attualmente ha 9 anni, io finirei diritto in carcere poichè gli infilerei un coltello nel culo fino a farglielo arrivare in gola.
Altro che segreto professionale sperando che possa redimersi.
Scusa lo sfogo, ma uno che tocca i bambini, prima della morte merita una lunghissima agonia.

Multiverso ha scritto:(vd. gente morta di cui non esiste più neppure una falange dell'alluce) ...

giuro che pensavo che scherzaste con queste domande

Paolo ha scritto:Delfi c'è una illogicità nella tua posizione. Premetto che non me ne frega nulla della confessione perchè la ritengo una delle tante stronzate che si sono inventati i vari sacerdoti del culto. Però il pedofilo si confessa al prete proprio perchè sa che il prete non lo denuncerà. E' ovvio che se così non fosse nessuno confesserebbe più i suoi peccati o crimini. E' come l'avvocato. E' obbligato al segreto professionale. Può sembrare non giusto, ma è invece a garanzia del diritto alla difesa che tutti devono avere, al di la del crimine che hanno commesso.

E no, se uno ha commessi un crimine,deve avere il coraggio di ammetterlo e cercare di ottenere eventualmente una pena più mite considerando perchè l'ha fatto, e sia i preti che gli avvocati dovrebbero convincerlo ad ammettere le proprie responsabilità.
I processi sarebbero più brevi e le pene più miti, e sicuramente quando uscirebbero sarebbero più consapevoli.

mecca domenico ha scritto:

don alberto ha scritto:non vi offendete mica,
se non godrò più dei vostri post, vero?

Io personalmente ai pedofili userei lo stesso trattamente che usava il conte dracula, e cioè li impalerei.
Sinceramente don, ed in tutta franchezza, ti dico che essendo in pensione, e cioè libero da vcincoli dovuti allo stipendio, se chiunque si azzardasse a toccare mio nipote, che attualmente ha 9 anni, io finirei diritto in carcere poichè gli infilerei un coltello nel culo fino a farglielo arrivare in gola.
Altro che segreto professionale sperando che possa redimersi.
Scusa lo sfogo, ma uno che tocca i bambini, prima della morte merita una lunghissima agonia.

difficile non condividere

Come oh? Non porgi l'altra guancia? Non li perdoni?

Paolo ha scritto:Saggezza popolare keniota:

200 anni fa noi neri avevamo le terre e sono arrivati uomini bianchi che avevano il vangelo. Sono passati 200 anni e adesso i bianchi hanno le terre e noi neri abbiamo il vangelo.

Chissà perchè.
Quanto frutta la religione.
Se riuscissi ad avere quello che la religione incassa in un solo giorno, potrei sfamare chissà quante persone per tutta la vita.

don alberto ha scritto:

mecca domenico ha scritto:

don alberto ha scritto:non vi offendete mica,
se non godrò più dei vostri post, vero?

Io personalmente ai pedofili userei lo stesso trattamente che usava il conte dracula, e cioè li impalerei.
Sinceramente don, ed in tutta franchezza, ti dico che essendo in pensione, e cioè libero da vcincoli dovuti allo stipendio, se chiunque si azzardasse a toccare mio nipote, che attualmente ha 9 anni, io finirei diritto in carcere poichè gli infilerei un coltello nel culo fino a farglielo arrivare in gola.
Altro che segreto professionale sperando che possa redimersi.
Scusa lo sfogo, ma uno che tocca i bambini, prima della morte merita una lunghissima agonia.

difficile non condividere

Quella frase: "NESSUNO TOCCHI CAINO", non la sopporto proprio.
Tutti bravi a parlare quando non vengono toccati (parla uno che non è stato mai toccato), ma penso a tutta quella povera gente che avendo perduto un figlio, sono diventati ZOMBI.
I preti, non avendo figli, se ne sbattono i coglioni e dicono sempre: PERDONATE, ma se capita ad un loro parente stretto?

Concordo, la frase suonerebbe meglio così: "Lo stato non tocchi Caino".
Ma per quanto riguarda il resto, meglio: "mo' sono cazzi di Caino!"

Paolo ha scritto:Delfi c'è una illogicità nella tua posizione. Premetto che non me ne frega nulla della confessione perchè la ritengo una delle tante stronzate che si sono inventati i vari sacerdoti del culto. Però il pedofilo si confessa al prete proprio perchè sa che il prete non lo denuncerà. E' ovvio che se così non fosse nessuno confesserebbe più i suoi peccati o crimini. E' come l'avvocato. E' obbligato al segreto professionale. Può sembrare non giusto, ma è invece a garanzia del diritto alla difesa che tutti devono avere, al di la del crimine che hanno commesso.

Si tratta di complicità..



A me non interessa prendere i pedofili grazie al prete..che poi spesso è lui stesso un pedofilo..

Ma si tratta di coerenza e dignità dell'uomo, che in teoria dovrebbe risiedere sotto la tonaca..

Tu mi vieni a dire che sei un pedofilo, io ti denuncio. Stop.

Se poi non me lo dici più..amen, tant'è.

don alberto ha scritto:

Multiverso ha scritto:(vd. gente morta di cui non esiste più neppure una falange dell'alluce) ...

giuro che pensavo che scherzaste con queste domande

Ma come, tu credi in fantasiose e assurde sciocchezze come la risurrezione della carne di tutti i morti, e poi ti meravigli se ti vengono formulate domande inerenti alle stravaganze in cui credi? E' come se io ti dicessi che credo nell'esistenza di Superman, tu mi domandassi come fa a volare vincendo la forza di gravità, e io ti rispondessi che la tua domanda è gossip o che un simile quesito non merita risposta. La logica è identica, non perchè la religione afferma che i morti risorgeranno in carne e ossa (o roba simile) tale asserzione assume un valore apodittico...

Multiverso ha scritto: tu mi domandassi come fa a volare vincendo la forza di gravità ...

naaaaa

si riesce a vincere la forza di gravità e a volare!!!!

maddàààààààààààààài!

Alberto..ma se non riesci ad affrontare con serenità l'argomento pedofilia e confessionale..non credi che sia un problema?

don alberto ha scritto:

Multiverso ha scritto: tu mi domandassi come fa a volare vincendo la forza di gravità ...

naaaaa

si riesce a vincere la forza di gravità e a volare!!!!

maddàààààààààààààài!

Ti sbagli. Si riesce a volare, ma non a vincere la forza di gravità; le si applicano temporaneamente, e con gran dispendio di energia, forze contrapposte o si sfruttano quelle già disponibili (Ad es. nel caso degli alianti). Ma alla fine la somma è sempre zero: qualsiasi tipo di velivolo riatterra.

nooooooooooooo

anche Superman????

Alberto, è palese che il dialogo (che a differenza del monologo, coinvolge due o più persone), non ti interessa.
La domanda, ed a scanso di fraintendimenti non è una esortazione dall'accezione negativa, è:

per quale motivo frequenti questo forum?

1 - Per tuo spirito di conversione/accaparramento degli "indecisi"
2 - Perché tu stesso hai dubbi riguardo la fede?

Oltre a quello eliso, ho tralasciato qualche altro punto?
Non rispondere frasi tipo: perchè è un passatempo o cose del genere, per favore. Ti ringrazio.

don alberto ha scritto:nooooooooooooo

anche Superman????

Superman non esiste, ricordi?