Pandemia di Sars-CoV-2 (II parte)

Ti suggerisco di andarti a leggere qui

https://atei.forumattivo.com/t1457-caro-missionario

in particolare sotto il punto

5. Familiarizzati con gli errori argomentativi ed evitali! Oltre ad altri, si verificano ripetutamente i seguenti errori:

5. capoverso dall'alto, questo

• Argumentum ad populum (Appello alla massa): La quantità dei fedeli non rinforza l’autenticità della fede.

ma dai rasputino-ino-ino, il IF ha ciritcitá ma almeno é utile per distinguere una ricerca ciofeca (tipo quella dei mongoloidi di ISDE che tu hai postato sulle mascherine) e da quelle di medici palesemente stupidi e ignoranti (vedi il tuo articolo sul Foegen effect).
Comunque, immagino tu abbia giá letto l articolo che ho postato e abbia anche giá giochicchiato con il modello al link giusto?
Ci dai la tua esegesi del perché per esempio i dati in fig. 2 e fig. 3 andrebbero interpretati divesamente? Dai Rasputino-ino-ino, facce ride con le tue esegesi e i tuoi complottismi!

Ateus vulgaris familiaris ha scritto:ma dai rasputino-ino-ino, il IF ha ciritcitá ma almeno é utile per distinguere una ricerca ciofeca (tipo quella dei miongoloidi di ISDE che u hai postato sulle mascherine) e da quelle di medici palesemente stupidi e ignoranti (vedi il tuo articolo sul Foegen effect).
Comunque, immagino tu abbia giá letto l articolo che ho postato e abbia anche giá giochicchiato con il modello al link giusto?
Ci dai la tua esegesi del perché per esempio i dati in fig. 2 e fig. 3 andrebbero interpretati divesamente? Dai Rasputino-ino-ino, facce ride con le tue esegesi e i tuoi complottismi!

Su ateopiteco, che più ridicolo non si può.

Se qualcosa funziona veramente si vede e non c'é bisogno di strampalati modelli e contorsioni da anellide per capirlo  

Vai a leggerti il thread del missionario, non contiene complicate formule e modelli, ma accontentati.

Rasputin ha scritto:Ti suggerisco di andarti a leggere qui

https://atei.forumattivo.com/t1457-caro-missionario

in particolare sotto il punto

5. Familiarizzati con gli errori argomentativi ed evitali! Oltre ad altri, si verificano ripetutamente i seguenti errori:

5. capoverso dall'alto, questo

• Argumentum ad populum (Appello alla massa): La quantità dei fedeli non rinforza l’autenticità della fede.

Sai perhcé ho fatto lo scienziato di mestiere? PErché sono i fatti ed i numeri a spiegare chi ha ragione e chi ha torto e non gli artifici retorici o roba del genere.
Studiati bene l articolo, quando lo hai studiato e quando ti sei fatto un po di simulazioni con il tool linkato ne riparliamo di trasmissioen di covid, OK?
Dai Rasputino-ino-ino,  articolo é un po difficile ma se ti ci metti seriamente in 12 anni magari riesci anche a capirne metá ahahahaha

Ateus vulgaris familiaris ha scritto:

Rasputin ha scritto:Ti suggerisco di andarti a leggere qui

https://atei.forumattivo.com/t1457-caro-missionario

in particolare sotto il punto

5. Familiarizzati con gli errori argomentativi ed evitali! Oltre ad altri, si verificano ripetutamente i seguenti errori:

5. capoverso dall'alto, questo

• Argumentum ad populum (Appello alla massa): La quantità dei fedeli non rinforza l’autenticità della fede.

Sai perhcé ho fatto lo scienziato di mestiere? PErché sono i fatti ed i numeri a spiegare chi ha ragione e chi ha torto e non gli artifici retorici o roba del genere.
Studiati bene l articolo, quando lo hai studiato e quando ti sei fatto un po di simulazioni con il tool linkato ne riparliamo di trasmissioen di covid, OK?
Dai Rasputino-ino-ino,  articolo é un po difficile ma se ti ci metti seriamente in 12 anni magari riesci anche a capirne metá ahahahaha

L'IF è la massima sublimazione della suddetta logica, mangiate merda miliardi di mosche non possono sbagliarsi.

Lo sai quale è il libro più letto e citato in assoluto no? Lo sai?

(Se tu sei uno scienziato io sono Maga Magò

Rasputin ha scritto:

L'IF è la massima sublimazione della suddetta logica, mangiate merda miliardi di mosche non possono sbagliarsi.

Lo sai quale è il libro più letto e citato in assoluto no? Lo sai?

(Se tu sei uno scienziato io sono Maga Magò

Che tu sia maga magò ne abbiamo sempre avuto le prove, non serviva che lo ammetessi pubblicamente

Ateopitecus millantatoris ha scritto:Ottimo articolo sull efficacia delle mascherine e della ventilazione nel ridurre il tasso di trasmissione dle covid
https://www.pnas.org/content/118/17/e2018995118 e finalmente con la mole di dati che abbiamo in mano adesso possiamo fare modelli predittivi della trasmissione anche in ambienti chiusi
https://indoor-covid-safety.herokuapp.com/
Che poi alla fine é semplice: arieggiare i locali e mascherine e il tasso di trasmissione cala drasticamente, come da sempre ho sostenuto

Ancora con questa menata delle mascherine. Anche l'ultimo dei tonti capisce che sono un puro feticcio. Basta un minimo di osservazione e buon senso per rendersene conto, altro che ricerche "scientifiche" de 'sta minchia.

• All'aperto le mascherine non servono a niente. È sufficiente un minimo di circolazione d'aria per disperdere le famose "goccioline", inoltre la luce naturale distrugge i virus.
  
• Al chiuso le mascherine non servono a niente. L'aria respirata e soprattutto espirata passa alla grande dalle sfese che rimangono tra i bordi della maschera e la pelle, indifferentemente dalla presunta capacità filtrante del materiale. In aggiunta le persone che sono costrette ad indossarle per lungo tempo mettono in atto degli espedienti per renderle meno fastidiose, tra cui allentare gli elastici è il primo e più usato. Un altro espediente che ho notato, è farsi crescere la barba (solo per gli uomini e alcune donne): in questo modo la maschera lascia ancora più spazio tra i bordi e la faccia, e si respira meglio perché i peli della barba fanno poca ostruzione. Ovviamente non fanno alcuna ostruzione neanche per i virus!
  

Oltre a queste considerazioni, ci sono le controindicazioni segnalate dalla stessa OMS:

• Autocontaminazione a causa della manipolazione della maschera con le mani (cosa che tutti fanno sistematicamente).
  
• Sviluppo di lesioni cutanee facciali, dermatite o peggioramento dell'acne, dovute all'uso frequente o prolungato.
  

Ateopitecus millantatoris ha scritto:

Che tu sia maga magò ne abbiamo sempre avuto le prove, non serviva che lo ammetessi pubblicamente

Ma adesso te ne ho data un'altra, per buona misura  

Minsky ha scritto:

Ateopitecus millantatoris ha scritto:Ottimo articolo sull efficacia delle mascherine e della ventilazione nel ridurre il tasso di trasmissione dle covid
https://www.pnas.org/content/118/17/e2018995118 e finalmente con la mole di dati che abbiamo in mano adesso possiamo fare modelli predittivi della trasmissione anche in ambienti chiusi
https://indoor-covid-safety.herokuapp.com/
Che poi alla fine é semplice: arieggiare i locali e mascherine e il tasso di trasmissione cala drasticamente, come da sempre ho sostenuto

Ancora con questa menata delle mascherine. Anche l'ultimo dei tonti capisce che sono un puro feticcio. Basta un minimo di osservazione e buon senso per rendersene conto, altro che ricerche "scientifiche" de 'sta minchia.

• All'aperto le mascherine non servono a niente. È sufficiente un minimo di circolazione d'aria per disperdere le famose "goccioline", inoltre la luce naturale distrugge i virus.
  
• Al chiuso le mascherine non servono a niente. L'aria respirata e soprattutto espirata passa alla grande dalle sfese che rimangono tra i bordi della maschera e la pelle, indifferentemente dalla presunta capacità filtrante del materiale. In aggiunta le persone che sono costrette ad indossarle per lungo tempo mettono in atto degli espedienti per renderle meno fastidiose, tra cui allentare gli elastici è il primo e più usato. Un altro espediente che ho notato, è farsi crescere la barba (solo per gli uomini e alcune donne): in questo modo la maschera lascia ancora più spazio tra i bordi e la faccia, e si respira meglio perché i peli della barba fanno poca ostruzione. Ovviamente non fanno alcuna ostruzione neanche per i virus!
  

Oltre a queste considerazioni, ci sono le controindicazioni segnalate dalla stessa OMS:

• Autocontaminazione a causa della manipolazione della maschera con le mani (cosa che tutti fanno sistematicamente).
  
• Sviluppo di lesioni cutanee facciali, dermatite o peggioramento dell'acne, dovute all'uso frequente o prolungato.
  

Hai voglia a spiegarglielo in termini semplici. Che l'80% dell'inutilità delle mascherine stia nell'impossibilità di un impiego corretto nella vita quotidiana lo abbiamo appurato da un pezzo, ma se poi dopo avergli sottoposto link su 47 (quarantasette) studi i cui risultati vanno da un'utilità circoscritta ad ambienti ben controllati alla  pura e semplice nocività (qui un'ulteriore della Stanford https://atei.forumattivo.com/t7602p925-pandemia-di-sars-cov-2-ii-parte#405109) lui mi dice che 47 studi sono pochi

https://atei.forumattivo.com/t7602p925-pandemia-di-sars-cov-2-ii-parte#405116

e me ne sottopone due-due dal pnaso, io vado a vedere chi sono gli autori ed il primo risultato è questo

https://atei.forumattivo.com/t7602p925-pandemia-di-sars-cov-2-ii-parte#405125

con tanto di menzione della Goldman Sachs, nota fondazione di beneficenza dedicata interamente alla tutela della salute pubblica

non pago di ciò, sbandiera ad ogni piè sospinto-into-into l'IF, impact factor, ovvero la scientifizzazione dell'argomentum ad populum, un vero miracolo che il mago Otelma al confronto è una timida educanda.

Quello che mi chiedo è - ammesso e non concesso che sia tutto vero - come ha fatto un tipo simile, palesemente a fatica in grado di digitare tre righe senza errori di ortografia/grammatica, ad ottenere titoli di Dottorato in BiotecnologieIndustrialiLaureainScienzeeTecnologie Alimentariricchipremicotillón

In calce, una piccola riflessione fatta di poche domande, alle quali si dovrebbe poter rispondere in maniera semplice, concisa e comprensibile senza ricorrere a complicati modelli e diagrammi DELLA STRAMINCHIA:

- se mantenere le distanze serve, perché le mascherine?

- se le mascherine servono, perché mantenere le distanze?

- se le misure di contenimento servono, perché dopo oltre un anno sono ancora necessarie?

- se le misure di contenimento servono, perché non sono se non uguali almeno simili ovunque?

- se davvero le mascherine servono a qualcosa, non  dovrebbe essere difficile dopo un anno e passa produrre dei dati oggettivi inoppugnabili derivanti da valori empirici. Perché non ci sono?

domande su domande...

Rasputin ha scritto:

Ateus vulgaris familiaris ha scritto:ma dai rasputino-ino-ino, il IF ha ciritcitá ma almeno é utile per distinguere una ricerca ciofeca (tipo quella dei miongoloidi di ISDE che u hai postato sulle mascherine) e da quelle di medici palesemente stupidi e ignoranti (vedi il tuo articolo sul Foegen effect).
Comunque, immagino tu abbia giá letto l articolo che ho postato e abbia anche giá giochicchiato con il modello al link giusto?
Ci dai la tua esegesi del perché per esempio i dati in fig. 2 e fig. 3 andrebbero interpretati divesamente? Dai Rasputino-ino-ino, facce ride con le tue esegesi e i tuoi complottismi!

Su ateopiteco, che più ridicolo non si può.

Se qualcosa funziona veramente si vede e non c'é bisogno di strampalati modeli e contorsioni da anellide per capirlo  

Vai a leggerti il thread del missionario, non contiene complicate formule e modelli, ma accontentati.

A me il grande Raspu non mi ha fatto ridere, tutt'altro, é che ha troppe donne in pentola per sparare le ultime cartucce...

Minsky ha scritto:

Ateopitecus millantatoris ha scritto:Ottimo articolo sull efficacia delle mascherine e della ventilazione nel ridurre il tasso di trasmissione dle covid
https://www.pnas.org/content/118/17/e2018995118 e finalmente con la mole di dati che abbiamo in mano adesso possiamo fare modelli predittivi della trasmissione anche in ambienti chiusi
https://indoor-covid-safety.herokuapp.com/
Che poi alla fine é semplice: arieggiare i locali e mascherine e il tasso di trasmissione cala drasticamente, come da sempre ho sostenuto

Ancora con questa menata delle mascherine. Anche l'ultimo dei tonti capisce che sono un puro feticcio. Basta un minimo di osservazione e buon senso per rendersene conto, altro che ricerche "scientifiche" de 'sta minchia.

• All'aperto le mascherine non servono a niente. È sufficiente un minimo di circolazione d'aria per disperdere le famose "goccioline", inoltre la luce naturale distrugge i virus.
  
• Al chiuso le mascherine non servono a niente. L'aria respirata e soprattutto espirata passa alla grande dalle sfese che rimangono tra i bordi della maschera e la pelle, indifferentemente dalla presunta capacità filtrante del materiale. In aggiunta le persone che sono costrette ad indossarle per lungo tempo mettono in atto degli espedienti per renderle meno fastidiose, tra cui allentare gli elastici è il primo e più usato. Un altro espediente che ho notato, è farsi crescere la barba (solo per gli uomini e alcune donne): in questo modo la maschera lascia ancora più spazio tra i bordi e la faccia, e si respira meglio perché i peli della barba fanno poca ostruzione. Ovviamente non fanno alcuna ostruzione neanche per i virus!
  

Oltre a queste considerazioni, ci sono le controindicazioni segnalate dalla stessa OMS:

• Autocontaminazione a causa della manipolazione della maschera con le mani (cosa che tutti fanno sistematicamente).
  
• Sviluppo di lesioni cutanee facciali, dermatite o peggioramento dell'acne, dovute all'uso frequente o prolungato.
  

Non sapevo che i virus non sopportassero la luce, hanno gli occhi'? Ma vedrai che tra un poco le fanciulle attaccheranno i campanellini alla maschera ( che nel teatro greco significa persona)e faranno la danza del ventre negli assembramenti...
Riguardo al resto se non scrivo bene in un sito postale non mi fanno entrare da nessuna parte. Sto male, con mamma che é morta.

marisella ha scritto:
Non sapevo che i virus non sopportassero la luce, hanno gli occhi'? Ma vedrai che tra un poco le fanciulle attaccheranno i campanellini alla maschera ( che nel teatro greco significa persona)e faranno la danza del ventre negli assembramenti...
Riguardo al resto se non scrivo bene in un sito postale non mi fanno entrare da nessuna parte. Sto male, con mamma che é morta.

Io la mia offerta te l'ho fatta

Minsky ha scritto:
Ancora con questa menata delle mascherine. Anche l'ultimo dei tonti capisce che sono un puro feticcio. Basta un minimo di osservazione e buon senso per rendersene conto, altro che ricerche "scientifiche" de 'sta minchia.

• All'aperto le mascherine non servono a niente. È sufficiente un minimo di circolazione d'aria per disperdere le famose "goccioline", inoltre la luce naturale distrugge i virus.
  
• Al chiuso le mascherine non servono a niente. L'aria respirata e soprattutto espirata passa alla grande dalle sfese che rimangono tra i bordi della maschera e la pelle, indifferentemente dalla presunta capacità filtrante del materiale. In aggiunta le persone che sono costrette ad indossarle per lungo tempo mettono in atto degli espedienti per renderle meno fastidiose, tra cui allentare gli elastici è il primo e più usato. Un altro espediente che ho notato, è farsi crescere la barba (solo per gli uomini e alcune donne): in questo modo la maschera lascia ancora più spazio tra i bordi e la faccia, e si respira meglio perché i peli della barba fanno poca ostruzione. Ovviamente non fanno alcuna ostruzione neanche per i virus!
  

Oltre a queste considerazioni, ci sono le controindicazioni segnalate dalla stessa OMS:

• Autocontaminazione a causa della manipolazione della maschera con le mani (cosa che tutti fanno sistematicamente).
  
• Sviluppo di lesioni cutanee facciali, dermatite o peggioramento dell'acne, dovute all'uso frequente o prolungato.
  

Guarda un po', nemmeno passano un paio di giorni che spunta chi ha iniziato a raccogliere dati empirici, qui un'indagine:

https://www.researchsquare.com/article/rs-124394/v1

qui il Pdf

https://assets.researchsquare.com/files/rs-124394/v1/50eb83f9-5a10-44ee-80c4-4de6dd61c6f1.pdf

le premesse sono queste, mi paiono oneste:

This world's first registry for recording the effects of wearing masks in children is dedicated to a new research question. The frequency of the registry’s use and the spectrum of symptoms registryed indicate the importance of the topic and call for representative surveys, randomized controlled trials with various masks and a renewed risk-benefit assessment for the vulnerable group of children: adults need to collecticely reflect the circumstances under which they would be willing to take a residual risk upon themselves in favor of enabling children to have a higher quality of life without having to wear a mask.

a pagina 8 e 9 ci sono le tabelle con i sintomi dichiarati dai pazienti ovvero dai loro tutori, che sono poi i primi, e spesso gli unici, dati che i medici hanno a disposizione per le loro anamnesi.

Ora, a prescindere dalla maggiore o minore nocività dell'oggetto dell'indagine, quando un paziente dice di essere a disagio e plausibilmente lo è, dovrebbe entrare in gioco una delle regole fondamentali della medicina, che è il Primum non nocere

mi ero riproposto di non passare ma diopork che disagio mentale...
ma è possibile che ogni articulum crucis che tiri fuori comincia dicendo che:

"not peer review at a journal"

e poi vai a vederti gli autori,
due Chair of Medical Theory, Integrative and Anthroposophic Medicine...
uno fisioterapista, naturopata e coach...
di un' "università" steineriana

ma dio cane, ma metti almeno il banner: post satirico!

Bastianti ha scritto:mi ero riproposto di non passare ma diopork che disagio mentale...
ma è possibile che ogni articulum crucis che tiri fuori comincia dicendo che:

"not peer review at a journal"

e poi vai a vederti gli autori,
due Chair of Medical Theory, Integrative and Anthroposophic Medicine...
uno fisioterapista, naturopata e coach...
di un' "università" steineriana

ma dio cane, ma metti almeno il banner: post satirico!

Ma è tutto quello che hai da dire?

Non mi pare di averlo disonestamente chiamato "studio" né "paper" o nulla del genere. Lo ho dato per quello che è, un'indagine fatta sulla base di dati raccolti nell'unica maniera in cui si possono raccogliere.

Ciao a tutti.

Per completezza e chiarezza vale la pena citare in modo esplicito, ed in traduzione italiana, l'avvertimento di Research Square che precede l'articolo trovato da Rasputin. La traduzione è opera mia, non di un traduttore automatico.

Research Square ha scritto:Questo studio si basa su un sondaggio riguardante gli effetti nocivi dell'uso della mascherina sui bambini. A causa di molteplici limiti, questo studio non è in grado di dimostrare una relazione causale tra l'uso della mascherina e gli effetti nocivi sui bambini riportati nello studio stesso. La maggior parte delle persone che hanno partecipato al sondaggio erano genitori, inoltre il sondaggio è stato distribuito prevalentemente in forum su reti sociali che, secondo gli autori, "criticano in linea di principio le misure di protezione introdotte dal governo contro il coronavirus". Tra i limiti dello studio vi sono il sampling bias, il reporting bias, il confounding bias, così come l'assenza di un gruppo di controllo. L'uso delle mascherine, assieme ad altre misure protettive, riduce in modo significativo la diffusione del COVID-19 ed è considerato sicuro per i bambini di età maggiore ai due anni.

L'originale è qui: https://www.researchsquare.com/article/rs-124394/v1

Aggiungo alcune note sui tipi di mancanza segnalati dalla redazione di RS:

Sampling bias: alcuni membri della popolazione di riferimento hanno maggiore o minore probabilità di altri di essere rappresentati nello studio. Ad esempio, si prediligono per lo studio i gruppi di persone che sono in linea con le proprie opinioni.

Reporting bias: i soggetti interpellati rivelano o tacciono in modo selettivo le informazioni, oppure il ricercatore rivela solo una parte dei risultati, escludendo quelli indesiderati. Ad esempio, si rivela solo quello che corrisponde ai propri pregiudizi, omettendo il resto.

Confounding bias: l'associazione tra l'esposizione al fattore studiato e le presunte conseguenze sul soggetto è sovra o sottostimata. Ad esempio, si sovrastima l'associazione tra il fattore studiato e determinati sintomi.

Assenza di un gruppo di controllo: non si saprà mai se, e in che in che misura, le persone non esposte al fattore studiato tenderanno a manifestare gli stessi sintomi.

Riassumendo, l'articolo è inattendibile.

Ciao,

Sandor

Sandor ha scritto:Ciao a tutti.

Per completezza e chiarezza vale la pena citare in modo esplicito, ed in traduzione italiana, l'avvertimento di Research Square che precede l'articolo trovato da Rasputin. La traduzione è opera mia, non di un traduttore automatico.

Research Square ha scritto:Questo studio si basa su un sondaggio riguardante gli effetti nocivi dell'uso della mascherina sui bambini. A causa di molteplici limiti, questo studio non è in grado di dimostrare una relazione causale tra l'uso della mascherina e gli effetti nocivi sui bambini riportati nello studio stesso. La maggior parte delle persone che hanno partecipato al sondaggio erano genitori, inoltre il sondaggio è stato distribuito prevalentemente in forum su reti sociali che, secondo gli autori, "criticano in linea di principio le misure di protezione introdotte dal governo contro il coronavirus". Tra i limiti dello studio vi sono il sampling bias, il reporting bias, il confounding bias, così come l'assenza di un gruppo di controllo. L'uso delle mascherine, assieme ad altre misure protettive, riduce in modo significativo la diffusione del COVID-19 ed è considerato sicuro per i bambini di età maggiore ai due anni.

L'originale è qui: https://www.researchsquare.com/article/rs-124394/v1

Aggiungo alcune note sui tipi di mancanza segnalati dalla redazione di RS:

Sampling bias: alcuni membri della popolazione di riferimento hanno maggiore o minore probabilità di altri di essere rappresentati nello studio. Ad esempio, si prediligono per lo studio i gruppi di persone che sono in linea con le proprie opinioni.

Reporting bias: i soggetti interpellati rivelano o tacciono in modo selettivo le informazioni, oppure il ricercatore rivela solo una parte dei risultati, escludendo quelli indesiderati. Ad esempio, si rivela solo quello che corrisponde ai propri pregiudizi, omettendo il resto.

Confounding bias: l'associazione tra l'esposizione al fattore studiato e le presunte conseguenze sul soggetto è sovra o sottostimata. Ad esempio, si sovrastima l'associazione tra il fattore studiato e determinati sintomi.

Assenza di un gruppo di controllo: non si saprà mai se, e in che in che misura, le persone non esposte al fattore studiato tenderanno a manifestare gli stessi sintomi.

Riassumendo, l'articolo è inattendibile.

Ciao,

Sandor

Riassumendo, oltre al fatto che la traduzione fa cagare e che comunque qui nessuno ne aveva bisogno, l’articolo è esattamente quello che dice di essere e che ho specificato anch’io.

Se avessi la bontà e l’onestà di risalire un po’ nel thread vedresti che ti sei consumato i polpastrelli per niente.

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https://atei.forumattivo.com/viewtopic.php?t=7687



Nota della moderazione:

link alla terza parte

Bastianti ha scritto:mi ero riproposto di non passare ma diopork che disagio mentale...
ma è possibile che ogni articulum crucis che tiri fuori comincia dicendo che:

"not peer review at a journal"

e poi vai a vederti gli autori,
due Chair of Medical Theory, Integrative and Anthroposophic Medicine...
uno fisioterapista, naturopata e coach...
di un' "università" steineriana

ma dio cane, ma metti almeno il banner: post satirico!

Toh...

https://atei.forumattivo.com/t7628p900-la-roulette-russa-dei-vaccini#410079