Metà anestesisti favorevole all'eutanasia

jessica ha scritto:50% ?
ma se sapete, più o meno che percentuale c'è tra la gente della strada?

maxsar ha scritto:
Non m'illudo di vedere cambiamenti nei prossimi anni, ma almeno la possibilità per ogni cittadino di formalizzare la propria volontà, di essere sottoposto o meno, a trattamenti medici invasivi, se posto in condizioni di non poterla esprimere.
Mi sembra veramente il minimo.

Rasputin ha scritto:Io l'ho detto e lo ripeto, sono fortemente tentato di donare l'involucro a questo tipo qui


http://it.wikipedia.org/wiki/Gunther_von_Hagens

pazzo furioso, ma geniale che fa di queste cose qui



un grande

holubice ha scritto:
Sono di plastica, o è un amplesso mummificato?

jessica ha scritto:50% ?
ma se sapete, più o meno che percentuale c'è tra la gente della strada?

Mi pare d'aver letto da qualche parte di un sito in cui ognuno poteva esprimere le sue ultime volontà al riguardo. Penso che tu ne sappia meglio di me, se ricordo male o se ha fatto una finaccia. Alla più |uttana, se vuoi, ti posso fare io qualcosa in cui ognuno, semplicemente, si censisce e poi trasferisce una copia 'olografa' con le sue disposizioni (scrive su un foglio a mano la sua volontà, magari sulla falsa riga di un scheletro suggerito, ne fa una copia con uno scanner e carica questo documento nel sito).
Il bello sarebbe obbligare tutti a 'pronunciasi' e anche a dare la disponibilità o meno all'espianto degli organi in caso di morte celebrale.
Dopo tutto ognuno di noi ha in carico una tessera sanitaria abbinata ad un codice fiscale. Che ci vuole ad agganciare nel data base un paio di tabelle in più con questi dati?

maxsar ha scritto:Il loro lavoro è spesso in sordina (seppur fondamentale): intubano, estubano, controllano rigorasamente la dose di curaro, l'afflusso degli anestetici, il saturimetro, praticamente tutte le condizioni cliniche del paziente seduti ore a controllare ogni parametro e segno.
Nei casi d'emergenza sono loro, nel senso letterale del termine, a giocare la partita a scacchi con una signora vestita di nero ed una lunga falce che non si può vincere, ma almeno sperare di non incontrare ancora per un po'.

Rasputin ha scritto:

maxsar ha scritto:Il loro lavoro è spesso in sordina (seppur fondamentale): intubano, estubano, controllano rigorasamente la dose di curaro, l'afflusso degli anestetici, il saturimetro, praticamente tutte le condizioni cliniche del paziente seduti ore a controllare ogni parametro e segno.
Nei casi d'emergenza sono loro, nel senso letterale del termine, a giocare la partita a scacchi con una signora vestita di nero ed una lunga falce che non si può vincere, ma almeno sperare di non incontrare ancora per un po'.

Resuscito questo interessante thread che (come molti altri interessanti threads) non ha vissuto molto, con un aneddoto, sia detto per inciso la suddetta partita a scacchi gli anestesisti la giocano ogni volta che addormentano un paziente anche per una semplice operazione.


Allora io negli ultimi 10 anni sono stato operato 4 volte, una d'urgenza (da qualche parte qui c''è il thread di Chef che porta i miei saluti dall'ospedale) e 3 di "routine" ovvero operazioni programmate una sola delle quali  davvero invasiva, l'ultima.

Le ultime due volte quando appunto l'uomo del sonno arriva dopo la preanestesia a darmi il colpo di grazia ho assunto l'usanza di guardarlo in faccia e dirgli, hey, me la dai un po' di quella roba da portarmi a casa?

Ridono

Koan ha scritto:

Chiunque abbia vissuto un'anestesia generale, ha vissuto un anticipo di morte.

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Chiunque abbia vissuto un'anestesia generale, ha vissuto un anticipo di morte.

Chiamalo come vuoi , ma è una sensazione impagabile

Inoltre trovo interessante il fatto che (parlo ovviamente per me, ma non penso si tratti di una mia sensazione soggettiva) si perde completamente la percezione del tempo. Ci si addormenta ed un istante dopo ci si risveglia a cose fatte, ma in realtà l'"istante" può durare anche varie ore

Rasputin ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Chiunque abbia vissuto un'anestesia generale, ha vissuto un anticipo di morte.

Chiamalo come vuoi , ma è una sensazione impagabile

Inoltre trovo interessante il fatto che (parlo ovviamente per me, ma non penso si tratti di una mia sensazione soggettiva) si perde completamente la percezione del tempo. Ci si addormenta ed un istante dopo ci si risveglia a cose fatte, ma in realtà l'"istante" può durare anche varie ore

Koan ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Chiunque abbia vissuto un'anestesia generale, ha vissuto un anticipo di morte.

Chiamalo come vuoi , ma è una sensazione impagabile

Inoltre trovo interessante il fatto che (parlo ovviamente per me, ma non penso si tratti di una mia sensazione soggettiva) si perde completamente la percezione del tempo. Ci si addormenta ed un istante dopo ci si risveglia a cose fatte, ma in realtà l'"istante" può durare anche varie ore

Per questo è come la morte... senza coscienza si è fuori dal tempo, un minuto od un miliardo di anni sono la stessa cosa.

Koan ha scritto:

Rasputin ha scritto:

maxsar ha scritto:Il loro lavoro è spesso in sordina (seppur fondamentale): intubano, estubano, controllano rigorasamente la dose di curaro, l'afflusso degli anestetici, il saturimetro, praticamente tutte le condizioni cliniche del paziente seduti ore a controllare ogni parametro e segno.
Nei casi d'emergenza sono loro, nel senso letterale del termine, a giocare la partita a scacchi con una signora vestita di nero ed una lunga falce che non si può vincere, ma almeno sperare di non incontrare ancora per un po'.

Resuscito questo interessante thread che (come molti altri interessanti threads) non ha vissuto molto, con un aneddoto, sia detto per inciso la suddetta partita a scacchi gli anestesisti la giocano ogni volta che addormentano un paziente anche per una semplice operazione.


Allora io negli ultimi 10 anni sono stato operato 4 volte, una d'urgenza (da qualche parte qui c''è il thread di Chef che porta i miei saluti dall'ospedale) e 3 di "routine" ovvero operazioni programmate una sola delle quali  davvero invasiva, l'ultima.

Le ultime due volte quando appunto l'uomo del sonno arriva dopo la preanestesia a darmi il colpo di grazia ho assunto l'usanza di guardarlo in faccia e dirgli, hey, me la dai un po' di quella roba da portarmi a casa?

Ridono

Chiunque abbia vissuto un'anestesia generale, ha vissuto un anticipo di morte.

marisella ha scritto:
Ma che state dicendo? A parte il fatto che il curaro
non si usa quasi più per anestesia generale bensì si usano propofol, oppioidi e rocuronio bromuro, che c entra tutto ciò con la morte?Ma che ne sappiamo che c’è dopo la morte? Nessuno  è mai resuscitato a dircelo.

marisella ha scritto:

Koan ha scritto:

Rasputin ha scritto:

maxsar ha scritto:Il loro lavoro è spesso in sordina (seppur fondamentale): intubano, estubano, controllano rigorasamente la dose di curaro, l'afflusso degli anestetici, il saturimetro, praticamente tutte le condizioni cliniche del paziente seduti ore a controllare ogni parametro e segno.
Nei casi d'emergenza sono loro, nel senso letterale del termine, a giocare la partita a scacchi con una signora vestita di nero ed una lunga falce che non si può vincere, ma almeno sperare di non incontrare ancora per un po'.

Resuscito questo interessante thread che (come molti altri interessanti threads) non ha vissuto molto, con un aneddoto, sia detto per inciso la suddetta partita a scacchi gli anestesisti la giocano ogni volta che addormentano un paziente anche per una semplice operazione.


Allora io negli ultimi 10 anni sono stato operato 4 volte, una d'urgenza (da qualche parte qui c''è il thread di Chef che porta i miei saluti dall'ospedale) e 3 di "routine" ovvero operazioni programmate una sola delle quali  davvero invasiva, l'ultima.

Le ultime due volte quando appunto l'uomo del sonno arriva dopo la preanestesia a darmi il colpo di grazia ho assunto l'usanza di guardarlo in faccia e dirgli, hey, me la dai un po' di quella roba da portarmi a casa?

Ridono

Chiunque abbia vissuto un'anestesia generale, ha vissuto un anticipo di morte.

Ma che state dicendo? A parte il fatto che il curaro
non si usa quasi più per anestesia generale bensì si usano propofol, oppioidi e rocuronio bromuro, che c entra tutto ciò con la morte?Ma che ne sappiamo che c’è dopo la morte? Nessuno  è mai resuscitato a dircelo.