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Gli atei si dividono in due?

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Messaggio Da primaverino Gio 23 Gen 2014 - 0:49

Sun Tzu ha scritto:

1) Per te rimane un ragionamento superstizioso
2) in quanto,sei tu che dici che ha talento un'altro potrebbe dire che non nè ha, e piacerli di più gli acdc.
3) E anche le fiabe a oltranza possono lasciarti indifferente.
4) Ti ricordo la conclusione nè è nè è

5) Fa un'enorme differenza perchè anche solo il fatto di affermare diacquisirla significa negare l'innatismo come dice Locke e contraddirlo.

6) Altrimenti potresti finire in una società dove qualche mediocre oratore afferma senza nè logica nè dimostrazione, che i nobili nascono innatamente con il sangue blu.

1) Per me rimane un ragionamento.
2) Non credo di aver compreso il senso di questa frase, di rara sgrammaticatura, tuttavia non comprendo cosa c'entrino gli AC/DC (questione di gusti) con il talento (che è fatto oggettivo).
3) Non ho capito.
4) Conclusione di cosa? E soprattutto cosa significa il grassettato?
5) Lascia stare Locke, per favore... Mi chiedevi se a un anno di età sia possibile notare il potenziale di un bimbo ed evidentemente è chiaro che no. A quell'età nemmeno siamo in grado di constatare se l'individuo darà dislessico o autistico, tanto per dire...
6) Mi devi scusare, ma anche qui non ci sto capendo un bel niente.

p.s.: scusa la domanda, ma sei di madrelingua italiana?

primaverino
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Messaggio Da Sun Tzu Gio 23 Gen 2014 - 10:39

primaverino ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:

1) Per te rimane un ragionamento superstizioso
2) in quanto,sei tu che dici che ha talento un'altro potrebbe dire che non nè ha, e piacerli di più gli acdc.
3) E anche le fiabe a oltranza possono lasciarti indifferente.
4) Ti ricordo la conclusione nè è nè è

5) Fa un'enorme differenza perchè anche solo il fatto di affermare diacquisirla significa negare l'innatismo come dice Locke e contraddirlo.

6) Altrimenti potresti finire in una società dove qualche mediocre oratore afferma senza nè logica nè dimostrazione, che i nobili nascono innatamente con il sangue blu.

1) Per me rimane un ragionamento.
2) Non credo di aver compreso il senso di questa frase, di rara sgrammaticatura, tuttavia non comprendo cosa c'entrino gli AC/DC (questione di gusti) con il talento (che è fatto oggettivo).
3) Non ho capito.
4) Conclusione di cosa? E soprattutto cosa significa il grassettato?
5) Lascia stare Locke, per favore... Mi chiedevi se a un anno di età sia possibile notare il potenziale di un bimbo ed evidentemente è chiaro che no. A quell'età nemmeno siamo in grado di constatare se l'individuo darà dislessico o autistico, tanto per dire...
6) Mi devi scusare, ma anche qui non ci sto capendo un bel niente.

p.s.: scusa la domanda, ma sei di madrelingua italiana?

L'ignoranza della logica non porta che alla superstizione e a non capirci niente.

1)Non è un ragionamento ma un'inferenza errata quindi un ragionamento errato basato su un post hoc,dunque un pseudo/ragionamento.
2)Il correttore ortografico è on piantala di fare attacchi stupidi,significa che il talento oltre è una fallacia per ambiguità,è una questione soggettiva,tu puoi affermare che x ha talento più di y,un'altra persona può affermare che y ha più talento di x,dunque il talento può assumere è anche una funzione soggettiva del tutto relativa.
3)Significa che cosi come nelle favole si inventa una scenario cosi uno può perfino inventarsi storie ad hoc o meglio fallacie ad hoc per giustificare le sue posizioni,o le sue cazzate.Infatti per la cronaca mica è vero che jimmy hendrix ha visto la chitarra è l'ha suonata a un anno,o che a un anno ha suonato una chitarra,è vero che ha ascoltato musica si è appassionato poi ha suonato.
4)Vediamo se inferenzialmente lo capisci:

"La molecola dell'acqua può essere composta da atomi di xe e di Ar?"

"SE l'acqua è composta da atomi di O e di H allora non è composta nè da atomi di Xe nè da atomi di Ar quindi non è composta dall'uno è composta dall'altro"

4)Non so perchè devo lasciare Locke e sentire le tue frasi logicamente sconclusionate .Infatti rispondi: no (si è no sono anche impiegate in logica di primo ordine),proprio perchè rispondi no implica che non sussiste l'innatismo,se esistesse un bambino dovrebbe avere innata,e cioè al momento della nascita e prima di farne esperienza,la capacità suonare un pianoforte,ma non la ha, quindi l'innatismo non è giustificato,deve comunque sapere e fare esperienza del pianoforte.Quindi se è vero che un bambino non può averne esperienza cosi come tu non puoi sapere chi ha talento senza prima farne a tua volta esperienza,quel no ,significa che non puoi avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza stessa,ora, visto che qualora sussistesse l'innatismo qualsiasi individuo deve per condizione necessaria avere un'esperienza cronologicamente anteriore all'esperienza,non obstat ed è contraddittorio affermare che qualsiasi individuo può avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza e non averle contemporaneamente (vedi Locke).O ha esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza già dalla nascita o non le ha,tu stesso dici No quindi l'innatismo non sussiste ed è una superstizione indimostrabile,sia sul piano logico che su quello scientifico.
5)Come non hai talento innato per saperlo a priori? ahahahahahah

6)Dubito che sia il caso di scomodare gli scienziati per dirti che l'innatismo quindi è pseudoscienza.

Sun Tzu
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Messaggio Da paolo1951 Gio 23 Gen 2014 - 11:22

Sun Tzu ha scritto:...
4)Non so perchè devo lasciare Locke e sentire le tue frasi logicamente sconclusionate .Infatti rispondi: no (si è no sono anche impiegate in logica di primo ordine),proprio perchè rispondi no implica che non sussiste l'innatismo,se esistesse un bambino dovrebbe avere innata,e cioè al momento della nascita e prima di farne esperienza,la capacità suonare un pianoforte,ma non la ha, quindi l'innatismo non è giustificato,deve comunque sapere e fare esperienza del pianoforte.Quindi se è vero che un bambino non può averne esperienza cosi come tu non puoi sapere chi ha talento senza prima farne a tua volta esperienza,quel no ,significa che non puoi avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza stessa,ora, visto che qualora sussistesse l'innatismo qualsiasi individuo deve per condizione necessaria avere un'esperienza cronologicamente anteriore all'esperienza,non obstat ed è contraddittorio affermare che qualsiasi individuo può avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza e non averle contemporaneamente (vedi Locke).O ha esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza già dalla nascita o non le ha,tu stesso dici No quindi l'innatismo non sussiste ed è una superstizione indimostrabile,sia sul piano logico che su quello scientifico.
...
Sun non è il caso che tu abbandoni Locke...
ma Cristo santo, non è neanche il caso che tu strapazzi in questo modo il povero Locke!!!
Dal momento che (comunque si voglia giudicare il suo pensiero) di certo Locke non si è mai sognato di scrivere le stupidaggini che scrivi tu e disonestamente attribuisci a lui.
Forse sarebbe meglio se invece di un generico "(vedi Locke)" tu citassi almeno qualche parola/ frase esatta dei suoi scritti!

PS: a proposito ne hai letto qualcuno?

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che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
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Messaggio Da Sun Tzu Gio 23 Gen 2014 - 11:50

paolo1951 ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:...
4)Non so perchè devo lasciare Locke e sentire le tue frasi logicamente sconclusionate .Infatti rispondi: no (si è no sono anche impiegate in logica di primo ordine),proprio perchè rispondi no implica che non sussiste l'innatismo,se esistesse un bambino dovrebbe avere innata,e cioè al momento della nascita e prima di farne esperienza,la capacità suonare un pianoforte,ma non la ha, quindi l'innatismo non è giustificato,deve comunque sapere e fare esperienza del pianoforte.Quindi se è vero che un bambino non può averne esperienza cosi come tu non puoi sapere chi ha talento senza prima farne a tua volta esperienza,quel no ,significa che non puoi avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza stessa,ora, visto che qualora sussistesse l'innatismo qualsiasi individuo deve per condizione necessaria avere un'esperienza cronologicamente anteriore all'esperienza,non obstat ed è contraddittorio affermare che qualsiasi individuo può avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza e non averle contemporaneamente (vedi Locke).O ha esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza già dalla nascita o non le ha,tu stesso dici No quindi l'innatismo non sussiste ed è una superstizione indimostrabile,sia sul piano logico che su quello scientifico.
...
Sun non è il caso che tu abbandoni Locke...
ma Cristo santo, non è neanche il caso che tu strapazzi in questo modo il povero Locke!!!
Dal momento che (comunque si voglia giudicare il suo pensiero) di certo Locke non si è mai sognato di scrivere le stupidaggini che scrivi tu e disonestamente attribuisci a lui.
Forse sarebbe meglio se invece di un generico "(vedi Locke)" tu citassi almeno qualche parola/ frase esatta dei suoi scritti!

PS: a proposito ne hai letto qualcuno?

Veramente quello che c'è scritto l'ho detto io ma è ripreso da Locke ma se vuoi scrivere cazzate sulla disonestà altrui, va bene,cosi come polemizzava contro l'innatismo platonico e cartesiano.

http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaL/LOCKE_%20CONTRO%20L%20INNATISMO.htm

Anzi per lui la mente è come una tabula Rasa.


Quali che siano le cose che si dicono quando si parla di princípi innati, speculativi o pratici, non c'è nessuna probabilità che sia giusto pensare che certe proposizioni sono innate, quando non si può supporre che le idee, intorno alle quali quelle proposizioni vertono, lo siano: proprio come dire che un uomo ha in tasca cento sterline, e tuttavia negare che egli abbia in quella tasca o soldi, scellini, corone o altre monete, che tutte insieme facciano quella somma.


Qualora non fosse chiaro per locke è impossibile avere l'idea di pianoforte prima di avere esperienza di un oggetto reale di cui si fa esperienza con i sensi:il pianoforte.E cioè non puoi avere un'idea cronologicamente anteriore all'esperienza.E cioè avere l'idea nella mente di tutto ciò che sussiste nel mondo,prima ancora di fare esperienza del mondo stesso.

Dimmi puoi avere l'idea di pianoforte prima di averne fatto esperienza?Hai l'idea di pianoforte prima di averne mai visto uno?Un bambino di un anno ha l'idea di pianoforte prima di averne mai visto uno o ascoltato le note?O prima ancora che qualcuno li abbia detto che cosa è?


Ultima modifica di Sun Tzu il Gio 23 Gen 2014 - 12:24 - modificato 4 volte.

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Credere in una bandiera è credere in una ideologia,meglio non seguire nessuna bandiera in particolare oppure seguirle tutte a seconda di come tira il vento sulla propria.
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Messaggio Da paolo1951 Gio 23 Gen 2014 - 12:17

Sun Tzu ha scritto:....
6)Dubito che sia il caso di scomodare gli scienziati per dirti che l'innatismo quindi è pseudoscienza.
Qui hai senz'altro ragione! Non è il caso di scomodarli...
Se infatti nessuna forma di "innatismo" esistesse, allora le capacità di apprendimento di uno scimpanzé dovrebbero essere uguali a quelle di un uomo.
Non credo ci voglia molto per rendersi conto che così non è... al massimo ci possono essere alcuni umani che hanno appunto il "talento" di uno scimpanzé.

Tu dici (pretendendo di rifarti a Locke) che ogni apprendimento deriva dall'esperienza ... a queste conclusione ci erano già arrivati in molti ben prima di Locke, solo per citarne uno:
Leonardo da Vinci ha scritto:La sapienza è figliola della sperienza
Ma questo non significa mica che debba essere l'esperienza personale dell'individuo singolo!
Vedi le informazioni che il nostro cervello acquisisce sono da un punto di vista biologico null'altro che modifiche dello stato dei suoi neuroni... e i neuroni come ogni altra cellula si trasmettono geneticamente ... quindi non vi è ragione di non credere anche certe informazioni siano trasmesse geneticamente!

Il tuo rifiuto di ogni forma di innatismo direi che ha molto di "religioso"... provo a darne la corrispondente versione "cattolica" che appunto porta alle tue stesse conclusioni:
il bimbo (ancora cellula-embione) riceve all'atto del concepimento un'anima immortale che lo rende simile al suo creatore, cioè a Dio, e con l'anima riceve anche da Dio la "Grazia sufficiente" per comportarsi razionalmente, per capire il bene e il male, per amare il Bene (cioè Dio) e fuggire il Male (cioè il Demonio). Tuttavia l'ambiente terreno tende a corrompere la purezza e la saggezza originaria, l'uomo incontra le tentazione e se non riesce a resistervi... "imbrutisce" perché si allontana colpevolmente da Dio.
Insomma alla nascita siamo tutti uguali con le stesse possibilità di salvezza... poi però quello che avviene dopo ci differenzia.
Alcuni hanno la fortuna di ricevere il battesimo e successivamente anche altri sacramenti che li fortificano, altri no.
Alcuni hanno la fortuna di essere educati dalla Chiesa, da una famiglia cristiana e timorata di Dio... altri no.
Alcuni per motivi imperscrutabili che solo Dio conosce, devono superare prove difficili (tentazioni del demonio) ... altri hanno la vita più facile.
Però se i primi riescono nell'impresa diventano Santi, se non ci riescono sono dannati... i secondi invece avranno una "beatitudine" di livello medio (aurea mediocritas).

In ogni caso tutto avviene "dopo", perché non è immaginabile che Dio privilegi già dalla nascita alcuni e penalizzi altri.

PS: E invece io penso che quel Gran Bastardo faccia proprio così, faccia già alla nascita "figli & figliastri"...

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Messaggio Da Sun Tzu Gio 23 Gen 2014 - 12:45

paolo1951 ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:....
6)Dubito che sia il caso di scomodare gli scienziati per dirti che l'innatismo quindi è pseudoscienza.
Qui hai senz'altro ragione! Non è il caso di scomodarli...
Se infatti nessuna forma di "innatismo" esistesse, allora le capacità di apprendimento di uno scimpanzé dovrebbero essere uguali a quelle di un uomo.
Non credo ci voglia molto per rendersi conto che così non è... al massimo ci possono essere alcuni umani che hanno appunto il "talento" di uno scimpanzé.

Tu dici (pretendendo di rifarti a Locke) che ogni apprendimento deriva dall'esperienza ... a queste conclusione ci erano già arrivati in molti ben prima di Locke, solo per citarne uno:
Leonardo da Vinci ha scritto:La sapienza è figliola della sperienza
Ma questo non significa mica che debba essere l'esperienza personale dell'individuo singolo!
Vedi le informazioni che il nostro cervello acquisisce sono da un punto di vista biologico null'altro che modifiche dello stato dei suoi neuroni... e i neuroni come ogni altra cellula si trasmettono geneticamente ... quindi non vi è ragione di non credere anche certe informazioni siano trasmesse geneticamente!

Il tuo rifiuto di ogni forma di innatismo direi che ha molto di "religioso"... provo a darne la corrispondente versione "cattolica" che appunto porta alle tue stesse conclusioni:
il bimbo (ancora cellula-embione) riceve all'atto del concepimento un'anima immortale che lo rende simile al suo creatore, cioè a Dio, e con l'anima riceve anche da Dio la "Grazia sufficiente" per comportarsi razionalmente, per capire il bene e il male, per amare il Bene (cioè Dio) e fuggire il Male (cioè il Demonio). Tuttavia l'ambiente terreno tende a corrompere la purezza e la saggezza originaria, l'uomo incontra le tentazione e se non riesce a resistervi... "imbrutisce" perché si allontana colpevolmente da Dio.
Insomma alla nascita siamo tutti uguali con le stesse possibilità di salvezza... poi però quello che avviene dopo ci differenzia.
Alcuni hanno la fortuna di ricevere il battesimo e successivamente anche altri sacramenti che li fortificano, altri no.
Alcuni hanno la fortuna di essere educati dalla Chiesa, da una famiglia cristiana e timorata di Dio... altri no.
Alcuni per motivi imperscrutabili che solo Dio conosce, devono superare prove difficili (tentazioni del demonio) ... altri hanno la vita più facile.
Però se i primi riescono nell'impresa diventano Santi, se non ci riescono sono dannati... i secondi invece avranno una "beatitudine" di livello medio (aurea mediocritas).

In ogni caso tutto avviene "dopo", perché non è immaginabile che Dio privilegi già dalla nascita alcuni e penalizzi altri.

PS: E invece io penso che quel Gran Bastardo faccia proprio così, faccia già alla nascita "figli & figliastri"...

Se infatti nessuna forma di "innatismo" esistesse, allora le capacità di apprendimento di uno scimpanzé dovrebbero essere uguali a quelle di un uomo.

Mamma, quanti pseudologismi spari.E dimmi cosa c'entrano gli scimpanzé con l'innatismo,se quindi le pietre cadono allora gli alieni esistono?.Se 2+1 da 3 allora apollo traina il sole con il carro,in quanto 2+1 da 3 apollo traina il sole con il carro.Lascia questa discussione agli evoluzionisti e alla scienza prima di sparare ste..

Il tuo rifiuto di ogni forma di innatismo direi che ha molto di "religioso"... provo a darne la corrispondente versione "cattolica" che appunto porta alle tue stesse conclusioni:

L'argomentazione verteva sulla mia presunta disonestà intelletuale riguardo a posizioni di Locke.

Io non ho rifiutato non ho visto supporto logico e razionale all'innatismo a per ciò che lo scarto fino a prova contraria eccetto alcune questioni.

Religiosissimo,infatti se non la si pensa come l'innatismo di numerosi teologi allora sei religioso,altra ineccepibile conclusione no sense.Anzi magari funziona cosi:un cattolico mangia,un ateo mangia,quindi un ateo è cattolico. 

Il Papa mangia.Paolo mangia.Quindi Paolo è il Papa! ahahahahahah

Poi fra l'altro sai siccome c'è l'innatismo dei neo platonici cristiani,dunque sostieni le posizione della chiesa. ahahahahahah


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Messaggio Da paolo1951 Gio 23 Gen 2014 - 15:55

Sun Tzu ha scritto:...

Se infatti nessuna forma di "innatismo" esistesse, allora le capacità di apprendimento di uno scimpanzé dovrebbero essere uguali a quelle di un uomo.

Mamma, quanti pseudologismi spari.E dimmi cosa c'entrano gli scimpanzé con l'innatismo,se quindi le pietre cadono allora gli alieni esistono?.Se 2+1 da 3 allora apollo traina il sole con il carro,in quanto 2+1 da 3 apollo traina il sole con il carro.Lascia questa discussione agli evoluzionisti e alla scienza prima di sparare ste..

Il tuo rifiuto di ogni forma di innatismo direi che ha molto di "religioso"... provo a darne la corrispondente versione "cattolica" che appunto porta alle tue stesse conclusioni:

L'argomentazione verteva sulla mia presunta disonestà intelletuale riguardo a posizioni di Locke.

Io non ho rifiutato non ho visto supporto logico e razionale all'innatismo a per ciò che lo scarto fino a prova contraria eccetto alcune questioni.

Religiosissimo,infatti se non la si pensa come l'innatismo di numerosi teologi allora sei religioso,altra ineccepibile conclusione no sense.Anzi magari funziona cosi:un cattolico mangia,un ateo mangia,quindi un ateo è cattolico. 

Il Papa mangia.Paolo mangia.Quindi Paolo è il Papa! ahahahahahah

Poi fra l'altro sai siccome c'è l'innatismo dei neo platonici cristiani,dunque sostieni le posizione della chiesa. ahahahahahah

 thinkthank 
... cosa ti prende Sun?
Crisi schizofrenica?

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Messaggio Da primaverino Gio 23 Gen 2014 - 16:07

Sun Tzu ha scritto:

L'ignoranza della logica non porta che alla superstizione e a non capirci niente.

1)Non è un ragionamento ma un'inferenza errata quindi un ragionamento errato basato su un post hoc,dunque un pseudo/ragionamento.
2)Il correttore ortografico è on piantala di fare attacchi stupidi,significa che il talento oltre è una fallacia per ambiguità,è una questione soggettiva,tu puoi affermare che x ha talento più di y,un'altra persona può affermare che y ha più talento di x,dunque il talento può assumere è anche una funzione soggettiva del tutto relativa.
3)Infatti per la cronaca mica è vero che jimmy hendrix ha visto la chitarra è l'ha suonata a un anno,o che a un anno ha suonato una chitarra,è vero che ha ascoltato musica si è appassionato poi ha suonato.
4)Non so perchè devo lasciare Locke e sentire le tue frasi logicamente sconclusionate .Infatti rispondi: no (si è no sono anche impiegate in logica di primo ordine),proprio perchè rispondi no implica che non sussiste l'innatismo,se esistesse un bambino dovrebbe avere innata,e cioè al momento della nascita e prima di farne esperienza,la capacità suonare un pianoforte,ma non la ha, quindi l'innatismo non è giustificato,deve comunque sapere e fare esperienza del pianoforte.Quindi se è vero che un bambino non può averne esperienza cosi come tu non puoi sapere chi ha talento senza prima farne a tua volta esperienza,quel no ,significa che non puoi avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza stessa,ora, visto che qualora sussistesse l'innatismo qualsiasi individuo deve per condizione necessaria avere un'esperienza cronologicamente anteriore all'esperienza,non obstat ed è contraddittorio affermare che qualsiasi individuo può avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza e non averle contemporaneamente (vedi Locke).O ha esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza già dalla nascita o non le ha,tu stesso dici No quindi l'innatismo non sussiste ed è una superstizione indimostrabile,sia sul piano logico che su quello scientifico.
5)Come non hai talento innato per saperlo a priori? ahahahahahah

6)Dubito che sia il caso di scomodare gli scienziati per dirti che l'innatismo quindi è pseudoscienza.

1) ok
2) Non prenderti rabbia... Non volevo offenderti e ti chiedo scusa. Comunque penso che il correttore ortografico sia disattivabile.
3) Si però come ti dicevo non ha mai studiato musica ed è un fatto che suonasse "alla rovescia".
4) Non sostengo che l'esperienza sia innata, bensì il talento.
5) Simpatico  wink.. 
6) Fixed

Vediamo se possiamo sintetizzare senza accapigliarci.
Posto che non si può avere innatezza alcuna di tipo esperienziale (e fin li ci sono arrivato pure io, sebbene a fatica) tu sostieni l'opinabilità del talento affermando che (per esempio) secondo Tizio "X" ha più talento di "Y" mentre secondo Caio potrebbe valere il contrario.
A me pare falso. Messi ha oggettivamente più talento di Ranocchia... Basta vederli giocare.
Chiunque sostenesse il contrario sarebbe verosimilmente in malafede oppure più semplicemente, non capisce niente di calcio.
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Messaggio Da Sun Tzu Gio 23 Gen 2014 - 17:41

primaverino ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:

L'ignoranza della logica non porta che alla superstizione e a non capirci niente.

1)Non è un ragionamento ma un'inferenza errata quindi un ragionamento errato basato su un post hoc,dunque un pseudo/ragionamento.
2)Il correttore ortografico è on piantala di fare attacchi stupidi,significa che il talento oltre è una fallacia per ambiguità,è una questione soggettiva,tu puoi affermare che x ha talento più di y,un'altra persona può affermare che y ha più talento di x,dunque il talento può assumere è anche una funzione soggettiva del tutto relativa.
3)Infatti per la cronaca mica è vero che jimmy hendrix ha visto la chitarra è l'ha suonata a un anno,o che a un anno ha suonato una chitarra,è vero che ha ascoltato musica si è appassionato poi ha suonato.
4)Non so perchè devo lasciare Locke e sentire le tue frasi logicamente sconclusionate .Infatti rispondi: no (si è no sono anche impiegate in logica di primo ordine),proprio perchè rispondi no implica che non sussiste l'innatismo,se esistesse un bambino dovrebbe avere innata,e cioè al momento della nascita e prima di farne esperienza,la capacità suonare un pianoforte,ma non la ha, quindi l'innatismo non è giustificato,deve comunque sapere e fare esperienza del pianoforte.Quindi se è vero che un bambino non può averne esperienza cosi come tu non puoi sapere chi ha talento senza prima farne a tua volta esperienza,quel no ,significa che non puoi avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza stessa,ora, visto che qualora sussistesse l'innatismo qualsiasi individuo deve per condizione necessaria avere un'esperienza cronologicamente anteriore all'esperienza,non obstat ed è contraddittorio affermare che qualsiasi individuo può avere esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza e non averle contemporaneamente (vedi Locke).O ha esperienze cronologicamente anteriori all'esperienza già dalla nascita o non le ha,tu stesso dici No quindi l'innatismo non sussiste ed è una superstizione indimostrabile,sia sul piano logico che su quello scientifico.
5)Come non hai talento innato per saperlo a priori? ahahahahahah

6)Dubito che sia il caso di scomodare gli scienziati per dirti che l'innatismo quindi è pseudoscienza.

1) ok
2) Non prenderti rabbia... Non volevo offenderti e ti chiedo scusa. Comunque penso che il correttore ortografico sia disattivabile.
3) Si però come ti dicevo non ha mai studiato musica ed è un fatto che suonasse "alla rovescia".
4) Non sostengo che l'esperienza sia innata, bensì il talento.
5) Simpatico  wink.. 
6) Fixed

Vediamo se possiamo sintetizzare senza accapigliarci.
Posto che non si può avere innatezza alcuna di tipo esperienziale (e fin li ci sono arrivato pure io, sebbene a fatica) tu sostieni l'opinabilità del talento affermando che (per esempio) secondo Tizio "X" ha più talento di "Y" mentre secondo Caio potrebbe valere il contrario.
A me pare falso. Messi ha oggettivamente più talento di Ranocchia... Basta vederli giocare.
Chiunque sostenesse il contrario sarebbe verosimilmente in malafede oppure più semplicemente, non capisce niente di calcio.

Interessante ma Messi ha meno talento di Maradona,questione di gusti con le fallacie per ambiguità.O non hai nemmeno capito cosa significa relativo.

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Messaggio Da Sun Tzu Gio 23 Gen 2014 - 17:48

paolo1951 ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:...

Se infatti nessuna forma di "innatismo" esistesse, allora le capacità di apprendimento di uno scimpanzé dovrebbero essere uguali a quelle di un uomo.

Mamma, quanti pseudologismi spari.E dimmi cosa c'entrano gli scimpanzé con l'innatismo,se quindi le pietre cadono allora gli alieni esistono?.Se 2+1 da 3 allora apollo traina il sole con il carro,in quanto 2+1 da 3 apollo traina il sole con il carro.Lascia questa discussione agli evoluzionisti e alla scienza prima di sparare ste..

Il tuo rifiuto di ogni forma di innatismo direi che ha molto di "religioso"... provo a darne la corrispondente versione "cattolica" che appunto porta alle tue stesse conclusioni:

L'argomentazione verteva sulla mia presunta disonestà intelletuale riguardo a posizioni di Locke.

Io non ho rifiutato non ho visto supporto logico e razionale all'innatismo a per ciò che lo scarto fino a prova contraria eccetto alcune questioni.

Religiosissimo,infatti se non la si pensa come l'innatismo di numerosi teologi allora sei religioso,altra ineccepibile conclusione no sense.Anzi magari funziona cosi:un cattolico mangia,un ateo mangia,quindi un ateo è cattolico. 

Il Papa mangia.Paolo mangia.Quindi Paolo è il Papa! ahahahahahah

Poi fra l'altro sai siccome c'è l'innatismo dei neo platonici cristiani,dunque sostieni le posizione della chiesa. ahahahahahah

 thinkthank 
... cosa ti prende Sun?
Crisi schizofrenica?

A paolo e sostieni argomenti che possibilmente siano un pelo sotto la cazzata.

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Messaggio Da primaverino Gio 23 Gen 2014 - 18:11

Sun Tzu ha scritto:

Interessante ma Messi ha meno talento di Maradona,questione di gusti con le fallacie per ambiguità.O non hai nemmeno capito cosa significa relativo.

E allora se nemmeno sono in grado di comprendere che significhi "relativo" si evince indubitabilmente che tu sia più intelligente di me (perché tu lo hai compreso, vero?) e che quindi le doti innate esistono, ovvero tu sei intelligente e io no.

p.s.: dopo il segno di punteggiatura ci va lo spazio. Per quanto intelligente tu sia, impara a scrivere in italiano, oppure (ammesso e non concesso sia questo il problema) disabilita la funzione del correttore ortografico...
O tutta la "scenza" (rigorosamente senza la "i") di cui disponi non ti basta?

p.s.s.: scrivi veramente da cani... A "dettato" (prima elementare) prenderesti "zero".
Stammi bene, saccentello.
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Messaggio Da Sun Tzu Gio 23 Gen 2014 - 18:29

primaverino ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:

Interessante ma Messi ha meno talento di Maradona,questione di gusti con le fallacie per ambiguità.O non hai nemmeno capito cosa significa relativo.

E allora se nemmeno sono in grado di comprendere che significhi "relativo" si evince indubitabilmente che tu sia più intelligente di me (perché tu lo hai compreso, vero?) e che quindi le doti innate esistono, ovvero tu sei intelligente e io no.

p.s.: dopo il segno di punteggiatura ci va lo spazio. Per quanto intelligente tu sia, impara a scrivere in italiano, oppure (ammesso e non concesso sia questo il problema) disabilita la funzione del correttore ortografico...
O tutta la "scenza" (rigorosamente senza la "i") di cui disponi non ti basta?

p.s.s.: scrivi veramente da cani... A "dettato" (prima elementare) prenderesti "zero".
Stammi bene, saccentello.

Nello stesso modo in cui dopo il talento non ci va l'implica o il sequitur. Per quelli poi consentimi una battuta ci sono i correttori ortografici informatici purtroppo scrivo da smartphone ed è più che normale l'errore,per l'altro cioè per la logica,ti serve libro non il talento, bambinone.



quindi l'innatismo è razionalmente fondato.

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Messaggio Da primaverino Gio 23 Gen 2014 - 18:54

Sun Tzu ha scritto:
Nello stesso modo in cui dopo il talento non ci va l'implica o il sequitur. Per quelli poi consentimi una battuta ci sono i correttori ortografici informatici purtroppo scrivo da smartphone ed è più che normale l'errore,per l'altro cioè per la logica,ti serve libro non il talento, bambinone

Stocazzo! Ti serve imparare a scrivere in italiano, cialtrone parolaio che non sei altro!
Ti compri uno smartphone da tot centinaia di euro e poi non lo sai usare?
Ma ritorna alla penna e al calamaio, bimbomimkia del piffero!
Ancora una volta hai dimostrato la tua totale incapacità di sostenere una discussione, al di la delle puttanate che hai sparato su Locke (che non hai letto e se lo hai letto non lo hai compreso) a riprova che stupidi si nasce e non si diventa.
Questione di talento come dicevo (e come confermi scrivendo).
Ciao, saccentello. Torna in prima elementare che magari impari a scrivere, buffone!

p.s.: dopo il segno di punteggiatura ci va lo spazio. Cosa non ti è chiaro?
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Messaggio Da Cosworth117 Gio 23 Gen 2014 - 19:02

Primaverino, è l'ultimo avvertimento. Non mi diverto a dirtelo. Vedi veramente di star calmo, per favore.

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Messaggio Da paolo1951 Gio 23 Gen 2014 - 19:15

Io invece che chiaramente non sono un moderatore e nemmeno un moderato... vorrei dare a primaverino un consiglio d'amico:
quando ci si accorge che la discussione non è più proficua per nessuno... è meglio "desistere", punto e basta.

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Messaggio Da Rasputin Gio 23 Gen 2014 - 19:21

Per tornare coi piedi per terra,io a naso direi di fare un distinguo tra il concetto di innato,ovvero caratteristiche istintivo-comportamentali più o meno comuni ad un'intera specie,e quello dei tratti caratteriali/predisposizioni genetiche ereditarie.
Non mi sembra proprio che il sentimento religioso faccia parte di alcuna delle due categorie,se mai può essere la conseguenza indotta di qualche fattore della prima.

Quoto Paolo qui sopra,che non ricordo avere mai sbroccato pur essendosi preso camionate di insulti.

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Messaggio Da Sun Tzu Ven 24 Gen 2014 - 12:32

primaverino ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:
Nello stesso modo in cui dopo il talento non ci va l'implica o il sequitur. Per quelli poi consentimi una battuta ci sono i correttori ortografici informatici purtroppo scrivo da smartphone ed è più che normale l'errore,per l'altro cioè per la logica,ti serve libro non il talento, bambinone

Stocazzo! Ti serve imparare a scrivere in italiano, cialtrone parolaio che non sei altro!
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Ma ritorna alla penna e al calamaio, bimbomimkia del piffero!
Ancora una volta hai dimostrato la tua totale incapacità di sostenere una discussione, al di la delle puttanate che hai sparato su Locke (che non hai letto e se lo hai letto non lo hai compreso) a riprova che stupidi si nasce e non si diventa.
Questione di talento come dicevo (e come confermi scrivendo).
Ciao, saccentello. Torna in prima elementare che magari impari a scrivere, buffone!

p.s.: dopo il segno di punteggiatura ci va lo spazio. Cosa non ti è chiaro?

E già Locke non diceva nulla,anzi era addiritura un innatista,e tutta un'invenzione.

"Quando gli uomini hanno trovato alcune proposizioni generali, che non potevano essere messe in dubbio, non appena venivano comprese, era, lo riconosco, breve e facile il cammino che conduceva a concludere che esse erano innate. Una volta accettata, questa conclusione liberò il pigro dalle fatiche della ricerca e impedí a chi aveva dubbi concernenti tutto ciò che una qualche volta era stato considerato come innato di condurre avanti la propria ricerca. Ed era un vantaggio non piccolo per quelli che si presentavano come maestri e insegnanti considerare questo come principio di tutti i princípi: che i princípi non debbono essere messi in discussione. Infatti, una volta stabilita questa credenza, che ci sono princípi innati, i suoi seguaci furono posti nella necessità di accettare alcune dottrine come tali; il che voleva dire privarli dell'uso della propria ragione e del proprio giudizio, e porli nella condizione di credere e accettare quelle dottrine sulla base della fiducia, senza ulteriore esame. Messi in questa posizione di cieca credulità, potevano essere piú facilmente governati e diventavano piú utili per una certa specie di uomini, che avevano l'abilità e il compito di dettar loro i princípi e di guidarli. E non è piccolo il potere che dà a un uomo su di un altro avere l'autorità di essere il dittatore di princípi e l'insegnante di verità che non si mettono in dubbio, e di fare inghiottire a un uomo come un principio innato tutto ciò che può servire al proposito di chi lo insegna. Invece, se avessero esaminato i modi in cui gli uomini sono pervenuti alla conoscenza di molte verità universali, avrebbero trovato che esse si formano nello spirito degli uomini a partire dall'essere delle cose stesse, quando vengono debitamente considerate e che erano scoperte in base all'applicazione delle facoltà adattate dalla natura a ricevere e a giudicare quelle cose, se impiegare nei debiti modi intorno a esse."

Ecco perchè postare link con alcuni non serve a nulla perchè tanto non li leggono,hanno la conoscenza innata senza farne esperienza,e poi appellandosi all'unica cosa che li rimane: la fantasia,dicono le più becere assurdità.

Non ha senso continuare perchè non ha senso che si sparino affermazioni senza ne capo ne coda,accusando altri di invenzione quando nessuno ha inventato niente,addirittura non prendendosi la briga di leggere,forse era certamente una perdita di tempo perchè "hanno talento" tanto quanta poca voglia di leggere piuttosto che  di parlare,anziché prima leggere e poi parlare,specie se devi accusare qualcuno delle tue stesse invenzioni,prediligono parlare poi leggere quando chiunque con un briciolo di buonsenso,fa il contrario.

Ma a scanso di equivoci sul termine innatismo:

Cercarsi Innatismo:Dizionario Abagnano di Filosofia
Locke Abagnano

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Messaggio Da paolo1951 Ven 24 Gen 2014 - 13:34

Sun Tzu ha scritto: ...
E già Locke non diceva nulla,anzi era addiritura un innatista,e tutta un'invenzione.
"Quando gli uomini hanno trovato alcune proposizioni generali, che non potevano essere messe in dubbio, non appena venivano comprese, era, lo riconosco, breve e facile il cammino che conduceva a concludere che esse erano innate. Una volta accettata, questa conclusione liberò il pigro dalle fatiche della ricerca e impedí a chi aveva dubbi concernenti tutto ciò che una qualche volta era stato considerato come innato di condurre avanti la propria ricerca. Ed era un vantaggio non piccolo per quelli che si presentavano come maestri e insegnanti considerare questo come principio di tutti i princípi: che i princípi non debbono essere messi in discussione. Infatti, una volta stabilita questa credenza, che ci sono princípi innati, i suoi seguaci furono posti nella necessità di accettare alcune dottrine come tali; il che voleva dire privarli dell'uso della propria ragione e del proprio giudizio, e porli nella condizione di credere e accettare quelle dottrine sulla base della fiducia, senza ulteriore esame. Messi in questa posizione di cieca credulità, potevano essere piú facilmente governati e diventavano piú utili per una certa specie di uomini, che avevano l'abilità e il compito di dettar loro i princípi e di guidarli. E non è piccolo il potere che dà a un uomo su di un altro avere l'autorità di essere il dittatore di princípi e l'insegnante di verità che non si mettono in dubbio, e di fare inghiottire a un uomo come un principio innato tutto ciò che può servire al proposito di chi lo insegna. Invece, se avessero esaminato i modi in cui gli uomini sono pervenuti alla conoscenza di molte verità universali, avrebbero trovato che esse si formano nello spirito degli uomini a partire dall'essere delle cose stesse, quando vengono debitamente considerate e che erano scoperte in base all'applicazione delle facoltà adattate dalla natura a ricevere e a giudicare quelle cose, se impiegare nei debiti modi intorno a esse."

Ecco perchè postare link con alcuni non serve a nulla perchè tanto non li leggono...
No, postare i link serve eccome!
Anche perché Locke se non altro ha il merito di essere uno scrittore molto chiaro, e senza offesa di te non si può dire altrettanto.
Ma veniamo giusto a quello che Locke scrive.
Faccio prima una premessa: anche se a me Locke piace, non è per questo che consideri Vangelo tutto quello che dice!
Comunque Locke è, fuor di dubbio, avversario di ogni innatismo per quando riguarda la conoscenza (il che per inciso non significa automaticamente e necessariamente che l'innatismo sia una teoria sbagliata come lui afferma) ma attenzione quanto dice è riferito ai dati della conoscenza e non alle capacità conoscitive!
Cioè Locke afferma che tutti gli uomini traggono dall'esperienza (dall'esterno) questi dati ma non dice assolutamente che tutti abbiano le stesse capacità di apprendimento, che sappiano in ugual modo e misura ricavare dall'esperienza informazioni, né che sappiano elaborare queste informazioni con ugual profitto!

Il discorso di Locke (come risulta dal passo che tu hai citato) aveva essenzialmente uno scopo "pratico", e cioè voleva negare l'origine "divina" delle leggi, della morale... ma far capire che anche la così detta "legge naturale" altro non è che una serie di convenzioni che gli uomini si sono dati, di convincimenti che hanno acquisito autonomamente.
E che pertanto tutte queste norme (nessuna esclusa), tutti questi principi sono discutibili ed eventualmente modificabili.

Che poi Locke, spinto da questo molto apprezzabile spirito critico, abbia un po' esagerato, giungendo a definire la mente umana simile a un tavoletta di cera intonsa... lo aveva già rilevato e criticato il buon Kant.
E comunque per poter acquisire i dati dell'esperienza anche la "tavoletta di cera" ha bisogno di una certa "formattazione", deve cioè avere perlomeno una certa quantità di buona cera malleabile, sparsa una superficie di una certa dimensione e opportunamente lisciata...

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Messaggio Da primaverino Ven 24 Gen 2014 - 15:37

Sun Tzu ha scritto:

Ecco perchè postare link con alcuni non serve a nulla perchè tanto non li leggono,hanno la conoscenza innata senza farne esperienza,e poi appellandosi all'unica cosa che li rimane: la fantasia,dicono le più becere assurdità.

Non ha senso continuare perchè non ha senso che si sparino affermazioni senza ne capo ne coda,accusando altri di invenzione quando nessuno ha inventato niente,addirittura non prendendosi la briga di leggere,forse era certamente una perdita di tempo perchè "hanno talento" tanto quanta poca voglia di leggere piuttosto che  di parlare,anziché prima leggere e poi parlare,specie se devi accusare qualcuno  delle tue stesse invenzioni,prediligono parlare poi leggere quando chiunque con un briciolo di buonsenso,fa il contrario.
Continuiamo ad equivocare (o forse sono io che mi esprimo male).
La conoscenza non è innata, è innata la predisposizione all'apprendimento.
Una particolare predisposizione verso (poniamo) l'arte o lo sport o quel che ti pare si chiama "talento".
Tale caratteristica non è uguale per tutti.
Detto in altre parole: per quanto mi possa piacere il calcio se mi fossi allenato per ore e giorni e anni sicuramente giocherei meglio di quanto non sappia fare, ma non avrei eguagliato il Messi o il Maradona di turno, dato che non possiedo talento.
Perché hai così in astio una semplice verità come questa?
Non c'è bisogno (lasciamelo ribadire per favore) di scomodare chissà quale pensatore.
Basta una constatazione dei fatti.
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Messaggio Da Sun Tzu Ven 24 Gen 2014 - 16:08

paolo1951 ha scritto:
No, postare i link serve eccome!
Anche perché Locke se non altro ha il merito di essere uno scrittore molto chiaro, e senza offesa di te non si può dire altrettanto.

Figurati di chi fa pseudo Logismi.

paolo1951 ha scritto:Ma veniamo giusto a quello che Locke scrive.
Faccio prima una premessa: anche se a me Locke piace, non è per questo che consideri Vangelo tutto quello che dice!Comunque Locke è, fuor di dubbio, avversario di ogni innatismo per quando riguarda la conoscenza (il che per inciso non significa automaticamente e necessariamente che l'innatismo sia una teoria sbagliata come lui afferma) ma attenzione quanto dice è riferito ai dati della conoscenza e non alle capacità conoscitive!



Ovviamente allora tu puoi criticare Locke senza autorictas,non pare che nessuno ti abbia detto non lo puoi criticare,ma non affermare che Locke ha fatto le stesse affermazioni che li contesti,o accusare altri che presentano le affermazioni per come  sono.Come non è Vangelo Platone ovviamente nè Cartesio,o per caso usiamo argomenti anti autorictas quando ci fa comodo?E infatti non è perchè lo ha detto Locke, ma perchè Locke porta degli argomenti che lo inficiano l'innatismo dal  punto di vista logico e dialettico in maniera valida e fondata,nessuno ti ha mai detto di sostenere argomenti di  Locke per autoricatas.Ma ovviamente questo è irrilevante:perchè hai affermato proprio adesso ,ove stai contestando locke stesso, avrebbe affermato argomenti tuoi come invece suoi,il che è una miseranda straw man.O che io stesso li avrei distorti,e come faccio a distorcerli se tu stesso stai tentando di asserire cose che sono tue opinioni,in quanto Locke non è il vengelo?ma allora significa che proprio per questo quando menavi critiche insussistenti,tipo e vagamente minacciose,e dove lo ha mai detto Locke,adesso contesti quelle stesse affermazioni.Quindi Locke le ha dette e tu le hai contestate,non certamente non le ha mai dette o io le avrei distorte!Come certune futili insinuazioni.Infatti che esistano capacita cognitive che potrebbero sembrare diverse è irrilevante proprio in quanto,anche se sono diverse da adulti pressoché identiche per un neonato,sono a posteriori dell'esperienza stessa comunque.



paolo1951 ha scritto:Cioè Locke afferma che tutti gli uomini traggono dall'esperienza (dall'esterno) questi dati ma non dice assolutamente che tutti abbiano le stesse capacità di apprendimento, che sappiano in ugual modo e misura ricavare dall'esperienza informazioni, né che sappiano elaborare queste informazioni con ugual profitto!


Essere più precisi Locke afferma:che le idee si hanno a posteriori dell'esperienza stessa.Cioè a posteriori dei sensi non ha priori dei sensi,diversamente per esempio da Platone.
E perchè Locke dovrebbe fare un ragionamento inconcludente e senza senso come un post hoc?Che possano come non possano ricavare informazioni in “egual diverso profitto” non implica che sedette informazioni siano innate,e perchè dunque Locke dovrebbe contradirsi così brutalmente,visto che comunque sono tutte a posteriori e perchè mai sarebbero contemporaneamente a priori?Dunque le tue affermazioni non implica che sono a priori dell'esperienza ma posteriori dell'esperienza,proprio perchè sono a posteriori dell'esperienza,l'innatismo che invece sarebbe a priori dell'esperienza non pare fondato.Se anche marco fosse più “bravo” di Claudio,non implica che marco lo sia senza non aver fatto esperienza a posteriori,e quindi l'innatismo cartesiana mente e Platonicamente inteso è infondato.Onestamente la gnoseologia di Locke si rifa al termine innatismo corrente e abbandonato dalla filosofia moderna,le capacità conoscitive sono identiche per tutti.Idee "non dati" si chiamano Idee in quel contesto,il modo con con cui io ho l'idea di pianoforte è lo stesso modo in cui un'altra persona ha appreso l'idea di pianoforte,entrambi l'abbiamo a posteriori.Che poi ovviamente chi ha fatto il conservatorio sia più bravo di me, non implica che l'innatismo è fondato o che non sia altrettanto a posteriori,proprio perchè facendo il conservatorio dimostra di aver avuto un'esperienza maggiore della mia,infatti non potrei io dire a priori che posso avere le stesse capacità senza aver mai fatto il conservatorio.Tuttavia dice precisante che lo i meccanismi di conoscenza di un bambino, (o anche dei primitivi) sono identici.Ma il fatto che non sia detto che sono diversi altrettanto a posteriori, non implica l'innatismo,o che tutti non li ricavano dall'esperienza benchè diversi come l'innatismo pretende.Che sussistano profitti diversi o meglio che esistano persone diverse non implica l'innatismo (non sequitur) o relativamente secondo i propri gusti più brave non implica la fondatezza dell'innatismo,perchè non rientra nella definizione di innatismo in discussione (esperienza a priori).Nè concludo che non ci sono Post Hoc nel ragionamento di Locke,e che un post hoc di certo non lo confuta.


paolo1951 ha scritto:Il discorso di Locke (come risulta dal passo che tu hai citato) aveva essenzialmente uno scopo "pratico", e cioè voleva negare l'origine "divina" delle leggi, della morale...

Il discorso di LOCKE è  gnoseologico
vedi Abagnano.E critica sul piano gnoseologico l'innatismo stesso.

paolo1951 ha scritto:ma far capire che anche la così detta "legge naturale" altro non è che una serie di convenzioni che gli uomini si sono dati, di convincimenti che hanno acquisito autonomamente.E che pertanto tutte queste norme (nessuna esclusa), tutti questi principi sono discutibili ed eventualmente modificabili.

Locke ha affermato che non sussistono logicamente principi innati perché di fondo per Locke nulla è cronologicamente anteriore all'esperienza stessa,e cioè l'idea ricavata dall'esperienza non puoi averla prima di averla ricavata,perchè non puoi ricavarla e po dire "è innata" che è come dire non l'ho mai ricavata,se è innata perchè ti è stato necessario farne esperienza?L'hai ricavata e non ricavata contemporaneamente?E' una contraddizione in termini,e come dire che tu sai "prevedere il futuro",infatti non sei capace di distinguere nella realtà se un neonato è matematico o un musicista,cosi come non sai chi davanti a due neonati  sarà un "matematico migliore dell'altro peggiore".Affermare quindi, e infatti hai evaso le domande poste, che non sai riconoscere i suddetti e come ammettere che l'innatismo è infondato.D'altro canto l'argomento tuo non di Locke ti ho già detto che è infondato logicamente in quanto un post hoc,piuttosto devi dimostrare le argomentazioni di Locke come contraddittorie.Vedo che riesci a distorcerne tutte le affermazioni,proprio perchè non esistono principi innati tutti principi sono discutibili.

paolo1951 ha scritto:Che poi Locke, spinto da questo molto apprezzabile spirito critico, abbia un po' esagerato, giungendo a definire la mente umana simile a un tavoletta di cera intonsa... lo aveva già rilevato e criticato il buon Kant.

Che poi Locke abbia esagerato secondo la tua opinione o che per me non abbia esagerato secondo lo mia opinione,non implica che nessuno lo sapesse in maniera innata prima di leggerlo ,quindi prima di farne esperienza.Kant non era un innatista.

paolo1951 ha scritto:E comunque per poter acquisire i dati dell'esperienza anche la "tavoletta di cera" ha bisogno di una certa "formattazione", deve cioè avere perlomeno una certa quantità di buona cera malleabile, sparsa una superficie di una certa dimensione e opportunamente lisciata...

L'esempio è logicamente  insussistente.


Ultima modifica di Sun Tzu il Ven 24 Gen 2014 - 16:33 - modificato 1 volta.

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Messaggio Da Sun Tzu Ven 24 Gen 2014 - 16:14

primaverino ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:

Ecco perchè postare link con alcuni non serve a nulla perchè tanto non li leggono,hanno la conoscenza innata senza farne esperienza,e poi appellandosi all'unica cosa che li rimane: la fantasia,dicono le più becere assurdità.

Non ha senso continuare perchè non ha senso che si sparino affermazioni senza ne capo ne coda,accusando altri di invenzione quando nessuno ha inventato niente,addirittura non prendendosi la briga di leggere,forse era certamente una perdita di tempo perchè "hanno talento" tanto quanta poca voglia di leggere piuttosto che  di parlare,anziché prima leggere e poi parlare,specie se devi accusare qualcuno  delle tue stesse invenzioni,prediligono parlare poi leggere quando chiunque con un briciolo di buonsenso,fa il contrario.
Continuiamo ad equivocare (o forse sono io che mi esprimo male).
La conoscenza non è innata, è innata la predisposizione all'apprendimento.
Una particolare predisposizione verso (poniamo) l'arte o lo sport o quel che ti pare si chiama "talento".
Tale caratteristica non è uguale per tutti.
Detto in altre parole: per quanto mi possa piacere il calcio se mi fossi allenato per ore e giorni e anni sicuramente giocherei meglio di quanto non sappia fare, ma non avrei eguagliato il Messi o il Maradona di turno, dato che non possiedo talento.
Perché hai così in astio una semplice verità come questa?
Non c'è bisogno (lasciamelo ribadire per favore) di scomodare chissà quale pensatore.
Basta una constatazione dei fatti.

Tutti gli uomini sono diversi quindi il sole gira intorno alla terra è una fallacia.Allo stesso modo in cui,Il fatto che esistano persone diverse non implica che il sole giri intorno alla terra cosi come non implica che sussistono principi a priori quando pure questo li ho constatati a posteriori,in quanto sussistono individui caratterialmente diversi,a posteriori. no!

SE poi stai equivocando è perchè non usi il termine innatismo, coerentemente e congruentemente riportato con la sua definizione precisa.

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Messaggio Da paolo1951 Ven 24 Gen 2014 - 17:28

Sun Tzu ha scritto:
paolo1951 ha scritto:
No, postare i link serve eccome!
Anche perché Locke se non altro ha il merito di essere uno scrittore molto chiaro, e senza offesa di te non si può dire altrettanto.

Figurati di chi fa pseudo Logismi.
...
Va bene Sun... direi che da tutto questo colloquio, si possano trarre solo queste conclusioni:
ipotizzando che si abbia (io e tu) la stessa identica età; ipotizzando che ci sia stato uno scambio (il primo giorno di vita) nella culla...
Secondo te, io ragionerei ora come te e viceversa tu ragioneresti come me.
Io invece (forse irrazionalmente) mi rifiuto categoricamente di credere una cosa simile!


PS: solo così per dire... io non mai scritto che Kant era "innatista"!

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Messaggio Da Sun Tzu Ven 24 Gen 2014 - 18:24

paolo1951 ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:
paolo1951 ha scritto:
No, postare i link serve eccome!
Anche perché Locke se non altro ha il merito di essere uno scrittore molto chiaro, e senza offesa di te non si può dire altrettanto.

Figurati di chi fa pseudo Logismi.
...
Va bene Sun...  direi che da tutto questo colloquio, si possano trarre solo queste conclusioni:
ipotizzando che si abbia (io e tu) la stessa identica età; ipotizzando che ci sia stato uno scambio (il primo giorno di vita) nella culla...
Secondo te, io ragionerei ora come te e viceversa tu ragioneresti come me.
Io invece (forse irrazionalmente) mi rifiuto categoricamente di credere una cosa simile!


PS: solo così per dire... io non mai scritto che Kant era "innatista"!

Non è il film di Ficarra e Piccone.

In quanto anche se ci scambiavano di culla ipotizzando di trovarci  davanti a due  pianoforti entrambi senza esperienza alcuna dell'idea di pianoforte:io avrei chiesto "CHE cosa è?"Tu invece avresti risposto suonando la 9 sinfonia!

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Messaggio Da Paolo Ven 24 Gen 2014 - 19:11

Sun Tzu ha scritto:
paolo1951 ha scritto:
Sun Tzu ha scritto:
paolo1951 ha scritto:
No, postare i link serve eccome!
Anche perché Locke se non altro ha il merito di essere uno scrittore molto chiaro, e senza offesa di te non si può dire altrettanto.

Figurati di chi fa pseudo Logismi.
...
Va bene Sun...  direi che da tutto questo colloquio, si possano trarre solo queste conclusioni:
ipotizzando che si abbia (io e tu) la stessa identica età; ipotizzando che ci sia stato uno scambio (il primo giorno di vita) nella culla...
Secondo te, io ragionerei ora come te e viceversa tu ragioneresti come me.
Io invece (forse irrazionalmente) mi rifiuto categoricamente di credere una cosa simile!


PS: solo così per dire... io non mai scritto che Kant era "innatista"!

Non è il film di Ficarra e Piccone Picone.

In quanto anche se ci scambiavano di culla ipotizzando di trovarci  davanti a due  pianoforti entrambi senza esperienza alcuna dell'idea di pianoforte:io avrei chiesto "CHE cosa è?"Tu invece avresti risposto suonando la 9 sinfonia!

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Messaggio Da Sun Tzu Ven 24 Gen 2014 - 19:13

Paolo ha scritto:
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Non è il film di Ficarra e Piccone Picone.

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Il piccone è un'altra cosa  mgreen
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Messaggio Da CattolicoSulWeb Ven 28 Feb 2014 - 15:43

Ho postato questa discussione non so quanto tempo fa, e vedo che ultimamente di risposte serie non ce ne sono no! ! Non è che potremmo riprendere l'argomento?
State tranquilli che anche se non scrivo non vuol dire che non legga!

Ciao!

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Messaggio Da ToninoScalzo Ven 28 Feb 2014 - 16:14

Tutte le persone si possono distinguere in due categorie:

- Quelle che hanno capito qualcosa e ... soprattutto hanno capito a chi credere al volo e a chi no!
 
- Quelle che hanno capito qualcosa ma ... ignorano a chi bisogna dare credito al volo!

Ovviamente tutti crediamo di aver capito qualcosa, altrimenti qualcuno dovrebbe ignorare pure il fatto di non aver capito nulla ... il che è un paradosso.

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