Come distinguere atei e non atei?
+5
primaverino
Justine
blueberrymind
Rasputin
chef75
9 partecipanti
Pagina 1 di 4
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Come distinguere atei e non atei?
In questo post, rispondendo in tono scherzoso a Mandalay sulla sua affermazione di essere "ateo dall'adolescenza", gli proponevo di sottoporsi al test per la credenza.
Ma la cosa, riflettendoci un momento, non avrebbe molto senso. Infatti, non sono sicuro che basti non essere credenti per potersi definire atei.
Premettiamo che, se non esistesse la religione, non esisterebbe l'ateismo. Infatti, se non esistessero i francobolli, non esisterebbero i collezionisti di francobolli, e non avrebbe alcun senso definirsi "non collezionisti di francobolli".
Dunque l'ateismo esiste solo in ragione della religione. Quindi è contrapposizione alla religione.
Formulo l'ipotesi che, per dirsi atea, una persona non possa essere semplicemente indifferente alla religione. Altrimenti sarebbe come il non collezionista di francobolli, in un mondo in cui non ci sono francobolli.
Per dirsi atea una persona dovrebbe essere contro la religione almeno sotto il profilo ideologico. Non pretendo che sia un attivista o che si impegni in un modo concreto per combatterla. Tutto sommato, anche il semplice fatto di vivere da ateo, è già una manifestazione, un comportamento avverso alla religione.
Che ne pensate?
Ma la cosa, riflettendoci un momento, non avrebbe molto senso. Infatti, non sono sicuro che basti non essere credenti per potersi definire atei.
Premettiamo che, se non esistesse la religione, non esisterebbe l'ateismo. Infatti, se non esistessero i francobolli, non esisterebbero i collezionisti di francobolli, e non avrebbe alcun senso definirsi "non collezionisti di francobolli".
Dunque l'ateismo esiste solo in ragione della religione. Quindi è contrapposizione alla religione.
Formulo l'ipotesi che, per dirsi atea, una persona non possa essere semplicemente indifferente alla religione. Altrimenti sarebbe come il non collezionista di francobolli, in un mondo in cui non ci sono francobolli.
Per dirsi atea una persona dovrebbe essere contro la religione almeno sotto il profilo ideologico. Non pretendo che sia un attivista o che si impegni in un modo concreto per combatterla. Tutto sommato, anche il semplice fatto di vivere da ateo, è già una manifestazione, un comportamento avverso alla religione.
Che ne pensate?
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Mah mi sembra una complicata definizione della normalità/salute mentale
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Il fatto è che constato come alcune persone si dicano atee, pur manifestando concetti del tipo "bisogna avere rispetto per le religioni", "non si deve bestemmiare", "chi crede ha diritto di fare proselitismo", "i credenti hanno diritto di costruire chiese / moschee / salcazzo a spese della comunità", "non si devono offendere i sentimenti religiosi" (tipico della questione della satira religiosa), etc. etc.Rasputin ha scritto:Mah mi sembra una complicata definizione della normalità/salute mentale
Sono dubbioso che costoro si possano attribuire il titolo di atei.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Minsky ha scritto:Il fatto è che constato come alcune persone si dicano atee, pur manifestando concetti del tipo "bisogna avere rispetto per le religioni", "non si deve bestemmiare", "chi crede ha diritto di fare proselitismo", "i credenti hanno diritto di costruire chiese / moschee / salcazzo a spese della comunità", "non si devono offendere i sentimenti religiosi" (tipico della questione della satira religiosa), etc. etc.Rasputin ha scritto:Mah mi sembra una complicata definizione della normalità/salute mentale
Sono dubbioso che costoro si possano attribuire il titolo di atei.
Di stronzi però sí
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Mah, io li considererei appartenenti alla "fascia di mezzo" di chi non è né credente né ateo. E a ben vedere sospetto che la grande maggioranza della gente appartenga a questo ambito indistinto.Rasputin ha scritto:Minsky ha scritto:Il fatto è che constato come alcune persone si dicano atee, pur manifestando concetti del tipo "bisogna avere rispetto per le religioni", "non si deve bestemmiare", "chi crede ha diritto di fare proselitismo", "i credenti hanno diritto di costruire chiese / moschee / salcazzo a spese della comunità", "non si devono offendere i sentimenti religiosi" (tipico della questione della satira religiosa), etc. etc.Rasputin ha scritto:Mah mi sembra una complicata definizione della normalità/salute mentale
Sono dubbioso che costoro si possano attribuire il titolo di atei.
Di stronzi però sí
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Minsky ha scritto:Mah, io li considererei appartenenti alla "fascia di mezzo" di chi non è né credente né ateo. E a ben vedere sospetto che la grande maggioranza della gente appartenga a questo ambito indistinto.Rasputin ha scritto:Minsky ha scritto:Il fatto è che constato come alcune persone si dicano atee, pur manifestando concetti del tipo "bisogna avere rispetto per le religioni", "non si deve bestemmiare", "chi crede ha diritto di fare proselitismo", "i credenti hanno diritto di costruire chiese / moschee / salcazzo a spese della comunità", "non si devono offendere i sentimenti religiosi" (tipico della questione della satira religiosa), etc. etc.Rasputin ha scritto:Mah mi sembra una complicata definizione della normalità/salute mentale
Sono dubbioso che costoro si possano attribuire il titolo di atei.
Di stronzi però sí
Sono quelli che cibano il cancro
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Detta un po' simpaticamente, ma non per questo in maniera meno veritiera, un ateo percepisce alla grande il problema dell'impellente mortalità più di tanti altri: basti pensare la quantità di tempo e salute che è "costretto" a perdere nel dover fare colossale debunking di affermazioni di stampo paranormale che vengono confuse per tutt'altro, e dover spiegare chimica/biologia/psicologia/ e sa chissà chi cos'altro, a volte per mesi, anni, decenni, e reiteratamente.
Bisognerebbe scrivere un vademecum definitivo da cui attingere per spiegare alla falange dei credenti determinate cose, tanto gira e volta siamo sempre a battere gli stessi 5/6 chiodi
Bisognerebbe scrivere un vademecum definitivo da cui attingere per spiegare alla falange dei credenti determinate cose, tanto gira e volta siamo sempre a battere gli stessi 5/6 chiodi
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
«La religione è un'idiozia per imbecilli.»Justine ha scritto:Detta un po' simpaticamente, ma non per questo in maniera meno veritiera, un ateo percepisce alla grande il problema dell'impellente mortalità più di tanti altri: basti pensare la quantità di tempo e salute che è "costretto" a perdere nel dover fare colossale debunking di affermazioni di stampo paranormale che vengono confuse per tutt'altro, e dover spiegare chimica/biologia/psicologia/ e sa chissà chi cos'altro, a volte per mesi, anni, decenni, e reiteratamente.
Bisognerebbe scrivere un vademecum definitivo da cui attingere per spiegare alla falange dei credenti determinate cose, tanto gira e volta siamo sempre a battere gli stessi 5/6 chiodi
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Questa è tratta dall'edizione definitiva del vademecum, mi sa che alcuni vorranno anche i passaggi intermedi :D
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Minsky ha scritto:In questo post, rispondendo in tono scherzoso a Mandalay sulla sua affermazione di essere "ateo dall'adolescenza", gli proponevo di sottoporsi al test per la credenza.
Ma la cosa, riflettendoci un momento, non avrebbe molto senso. Infatti, non sono sicuro che basti non essere credenti per potersi definire atei.
Sono d'accordo che un fantomatico test per la credenza sia una cosa senza senso,
se la definizione di "ateo" è quella di senza dio, penso che basti affermare di non credere in "divinità" metafisiche per potersi definire ateo in senso generale, se la tua definizione di ateo è diversa può essere che alcuni (molti?) atei non rientrino nella tua definizione ce ne possiamo fare una ragione. Su questo forum si è affermato spesso che ci sono tanti atei quante teste (così, come anche tu affermi in alcuni tuoi post, ci sono tante religioni quanti credenti).
Minsky ha scritto:
Premettiamo che, se non esistesse la religione, non esisterebbe l'ateismo. Infatti, se non esistessero i francobolli, non esisterebbero i collezionisti di francobolli, e non avrebbe alcun senso definirsi "non collezionisti di francobolli".
Dunque l'ateismo esiste solo in ragione della religione. Quindi è contrapposizione alla religione.
Se non esistessero i francobolli potrebbero benissimo esistere gli adoratori dei francobolli (visto che, così come per me non esiste dio, esiste chi crede nella esistenza dio).
Dunque affermarsi ateo è sì in contrapposizione alla religione.
Minsky ha scritto:
Formulo l'ipotesi che, per dirsi atea, una persona non possa essere semplicemente indifferente alla religione. Altrimenti sarebbe come il non collezionista di francobolli, in un mondo in cui non ci sono francobolli.
Assolutamente no io sono ateo ma non me ne può fregare di meno di chi professa una religione se questo lo fa star bene e non inficia la mia libertà.
Minsky ha scritto:
Per dirsi atea una persona dovrebbe essere contro la religione almeno sotto il profilo ideologico. Non pretendo che sia un attivista o che si impegni in un modo concreto per combatterla. Tutto sommato, anche il semplice fatto di vivere da ateo, è già una manifestazione, un comportamento avverso alla religione.
Dal punto di vista ideologico....può darsi ma non vedo come questo possa danneggiare o complicare i miei rapporti con chi crede.
Perché deve essere avverso? Lo sarà solo quando dovrò difendere la mia libertà.
Minsky ha scritto:
Che ne pensate?
Io penso che i rapporti fra le persone devono essere improntati al rispetto reciproco,
penso che non sono i credenti che possono danneggiare me o la società in cui vivo,
ma come sempre accade è chi manovra le persone: i "potenti", chi stabilisce le regole, che possono rendere la mia vita più complicata, è verso di loro che vanno indirizzate le mie energie perché non soffochino il mio bisogno di vivere in una società il più possibile "libera".
E per libera intendo una società che consenta a me e agli altri di vivere come più ci aggrada senza romperci i coglioni a vicenda.
Ospite- Ospite
Re: Come distinguere atei e non atei?
L'ateo è "unico": non esiste un numero inferiore o superiore di dei a cui non crede rispetto agli altri "colleghi". Altrimenti si parte con le 50 sfumature di grigio dell'agnosticismo, e l'ateismo non c'entra più.
Semmai possono differire per opinioni nella percezione della storia, filosofia, cose simili; ma tutti concordano nell'affermare l'inesistenza di dio/degli dei.
A me infastidisce sapere che le persone si debbano appellare a risorse di fattura religiosa per convincersi che valga la pena e ce la si debba fare così, passando per tutti gli annessi e connessi. Vogliamo parlare di essere una specie in cui il concetto di dignità assume un significato, poi cediamo alla prima consolazione immaginaria che troviamo, mi pare abbastanza detrimentale alla natura umana, se vogliamo magnificarla e renderla quella che è. Altrimenti, diamo libertà e non trattamento sanitario anche alle persone in stati schizofrenici che non sfociano nella violenza fisica, se è vero che ognuno può far passare per vero (e contaminando il pensar comune con le loro credenze, non è che rimane isolato nelle loro teste) quello che vuole.
Tutti noi abbiamo la facoltà di cambiare le cose attorno a noi già a partire da un gruppo di 10 persone. Immaginiamo ognuna di esse che parla ad altri 10 ed altri 10 ed altri 10...
Il mondo lo facciamo noi, noi piccoli e singoli. Per questo bisogna assumersi responsabilità di quello che si pensa anche nel privato.
Semmai possono differire per opinioni nella percezione della storia, filosofia, cose simili; ma tutti concordano nell'affermare l'inesistenza di dio/degli dei.
A me infastidisce sapere che le persone si debbano appellare a risorse di fattura religiosa per convincersi che valga la pena e ce la si debba fare così, passando per tutti gli annessi e connessi. Vogliamo parlare di essere una specie in cui il concetto di dignità assume un significato, poi cediamo alla prima consolazione immaginaria che troviamo, mi pare abbastanza detrimentale alla natura umana, se vogliamo magnificarla e renderla quella che è. Altrimenti, diamo libertà e non trattamento sanitario anche alle persone in stati schizofrenici che non sfociano nella violenza fisica, se è vero che ognuno può far passare per vero (e contaminando il pensar comune con le loro credenze, non è che rimane isolato nelle loro teste) quello che vuole.
Tutti noi abbiamo la facoltà di cambiare le cose attorno a noi già a partire da un gruppo di 10 persone. Immaginiamo ognuna di esse che parla ad altri 10 ed altri 10 ed altri 10...
Il mondo lo facciamo noi, noi piccoli e singoli. Per questo bisogna assumersi responsabilità di quello che si pensa anche nel privato.
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Il bello è che non ci sono "passaggi intermedi".Justine ha scritto:Questa è tratta dall'edizione definitiva del vademecum, mi sa che alcuni vorranno anche i passaggi intermedi :D
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Scusa ma forse c'è un piccolo fraintendimento, non ho detto che il "test per la credenza" sia una cosa senza senso, ho detto che non avrebbe senso considerare soddisfacente un risultato negativo del "test per la credenza" ai fini di stabilire se una persona sia atea.Mandalay ha scritto:Minsky ha scritto:In questo post, rispondendo in tono scherzoso a Mandalay sulla sua affermazione di essere "ateo dall'adolescenza", gli proponevo di sottoporsi al test per la credenza.
Ma la cosa, riflettendoci un momento, non avrebbe molto senso. Infatti, non sono sicuro che basti non essere credenti per potersi definire atei.
Sono d'accordo che un fantomatico test per la credenza sia una cosa senza senso,
No, sto cercando di attribuire un significato più preciso al termine "ateo", dal momento che viene comunemente considerato equivalente a "non credente".Mandalay ha scritto:se la definizione di "ateo" è quella di senza dio, penso che basti affermare di non credere in "divinità" metafisiche per potersi definire ateo in senso generale, se la tua definizione di ateo è diversa può essere che alcuni (molti?) atei non rientrino nella tua definizione ce ne possiamo fare una ragione. Su questo forum si è affermato spesso che ci sono tanti atei quante teste (così, come anche tu affermi in alcuni tuoi post, ci sono tante religioni quanti credenti).
Anni fa ci fu un'appassionata discussione, condotta se ben ricordo da Darrow, su questo argomento, e già allora avevo cercato di puntualizzare che ci dovrebbe essere una differenza tra le due definizioni.
È possibile come osservi tu, che alla fine alcuni che si dicono atei non "passino" questo criterio, ma se ve ne potrete fare una ragione voi (mi pare che ti includi sin d'ora nel novero), me ne potrò fare una ragione anch'io, e poi ognuno si dichiarerà come vuole.
Sull'osservazione "tanti atei quante teste" ti ha già ottimamente risposto Justine con una chiarezza e lucidità che non saprei migliorare nemmeno in ore di studio, quindi sottoscrivo quanto ha detto lei e ti rimando al suo post. Aggiungo soltanto un appunto: che, come ho detto tante volte e volentieri ripeto, non c'è reciprocità, specularità o equivalenza di alcun tipo tra ateo e credente.
Nella mia allegoria, i francobolli sono la metafora della religione, non di dio. E la religione esiste (purtroppo): è quella cosa idiota da cui stiamo cercando di liberarci.Mandalay ha scritto:Minsky ha scritto:
Premettiamo che, se non esistesse la religione, non esisterebbe l'ateismo. Infatti, se non esistessero i francobolli, non esisterebbero i collezionisti di francobolli, e non avrebbe alcun senso definirsi "non collezionisti di francobolli".
Dunque l'ateismo esiste solo in ragione della religione. Quindi è contrapposizione alla religione.
Se non esistessero i francobolli potrebbero benissimo esistere gli adoratori dei francobolli (visto che, così come per me non esiste dio, esiste chi crede nella esistenza dio).
"Affermarsi ateo" è già una presa di posizione ideologica contrapposta ad affermarsi credente, te ne do atto. Vorrei andare un po' oltre alla mera affermazione.Mandalay ha scritto:Dunque affermarsi ateo è sì in contrapposizione alla religione.
Pragmatismo condivisibile ma purtroppo inapplicabile. Coloro che professano idiozie religiose inficiano pesantemente la libertà altrui in mille modi e in mille situazioni concrete dagli albori dell'umanità ai giorni nostri (oggi più di ieri e meno di domani, verrebbe da dire).Mandalay ha scritto:Minsky ha scritto:
Formulo l'ipotesi che, per dirsi atea, una persona non possa essere semplicemente indifferente alla religione. Altrimenti sarebbe come il non collezionista di francobolli, in un mondo in cui non ci sono francobolli.
Assolutamente no io sono ateo ma non me ne può fregare di meno di chi professa una religione se questo lo fa star bene e non inficia la mia libertà.
Bene, capisco che tu hai avuto esperienze diverse e assai meno immersive delle mie, non c'è problema, permettimi solo di lasciarti una fraterna esortazione a tenerti pronto.Mandalay ha scritto:Minsky ha scritto:
Per dirsi atea una persona dovrebbe essere contro la religione almeno sotto il profilo ideologico. Non pretendo che sia un attivista o che si impegni in un modo concreto per combatterla. Tutto sommato, anche il semplice fatto di vivere da ateo, è già una manifestazione, un comportamento avverso alla religione.
Dal punto di vista ideologico....può darsi ma non vedo come questo possa danneggiare o complicare i miei rapporti con chi crede.
Perché deve essere avverso? Lo sarà solo quando dovrò difendere la mia libertà.
Parole sante.Mandalay ha scritto:Minsky ha scritto:
Che ne pensate?
Io penso che i rapporti fra le persone devono essere improntati al rispetto reciproco,
penso che non sono i credenti che possono danneggiare me o la società in cui vivo,
ma come sempre accade è chi manovra le persone: i "potenti", chi stabilisce le regole, che possono rendere la mia vita più complicata, è verso di loro che vanno indirizzate le mie energie perché non soffochino il mio bisogno di vivere in una società il più possibile "libera".
E per libera intendo una società che consenta a me e agli altri di vivere come più ci aggrada senza romperci i coglioni a vicenda.
Allora domandiamoci chi sono i "potenti", chi stabilisce le regole che possono rendere la nostra vita più complicata, chi vive alla grande senza fare un cazzo vendendo idiozie nocive e pericolose alla gente, chi ha accumulato ingenti ricchezze truffando il popolo per secoli e millenni, e se davvero tutto questo può andare avanti anche perché la gente è supina e ha tanto "bisogno" di credere a favole del cazzo.
Non si può aggiustare tutto in una volta quando c'è un guasto enorme, e ognuno in una qualsiasi organizzazione di qualsiasi dimensione deve avere la sua specializzazione più o meno importante, ognuno è una rotella e tutti insieme si fa marciare il sistema.
Nella nostra società democratica, per cambiare le cose e assicurarsi di avere la massima libertà si agisce a livello politico, cioè informando le persone. Questa è la strada. I "potenti" sono tali solo perché ci sono milioni di persone che credono nella loro potenza. Altrimenti sarebbero solo degli inetti qualunque, come nella realtà la gran parte di loro sono. Come vedi è tutta questione di credenza.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Il processo di secolarizzazione della società occidentale è in atto già da qualche secolo
(forse anche da prima della rivoluzione industriale) indipendentemente dai bisogni delle masse.
In una società basata sui consumi un peccatore spende e compra molto di più di un mite fedele angosciato dai sensi di colpa, e questo processo procederà finchè le cose continueranno a evolvere in questo senso, indipendentemente dalle varie spinte che possono essere messe in atto dalle varie associazioni religiose o atee.
I poteri economici che dominano le masse hanno mezzi attualmente molto più efficaci, per pilotare le coscienze e i bisogni della gente, della religione, per "lobotomizzare" i compratori/elettori funziona molto meglio una "reclame" di una madonna che piange.
Ma questo non significa che si può spegnere il bisogno di irrazionale che esiste nell'uomo, il bisogno di conciliare paleo cervello e corteccia fa si che l'uomo abbia bisogno per sopravvivere di qualcosa di più che mero calcolo matematico, o percorso logico.
C'è chi scala montagne, c'e' chi video gioca, c'e' chi corre chilometri in bicicletta, tutte cose che ad uno sguardo esterno paiono prive di razionalità alcuna ma che servono a chi le vive per sopravvivere meglio, certo potrebbero farne a meno
ma dovrebbero rinunciare a parte di se (e sicuramente cercherebbero altre cose per appagare il loro bisogno di irrazionalità).
C'e' chi questo bisogno lo placa con una illusione che dia più senso alla sua vita per lui è così se gli serve che danno mi fa?
Il potere che pilota le masse ha bisogno di un chiavistello per aprire le coscienze la religione ora gli serve anche meno di una volta per i suoi scopi.
Aumentare la consapevolezza della gente questo è ciò che serve per rendere la gente almeno consapevole di essere pedine.
(forse anche da prima della rivoluzione industriale) indipendentemente dai bisogni delle masse.
In una società basata sui consumi un peccatore spende e compra molto di più di un mite fedele angosciato dai sensi di colpa, e questo processo procederà finchè le cose continueranno a evolvere in questo senso, indipendentemente dalle varie spinte che possono essere messe in atto dalle varie associazioni religiose o atee.
I poteri economici che dominano le masse hanno mezzi attualmente molto più efficaci, per pilotare le coscienze e i bisogni della gente, della religione, per "lobotomizzare" i compratori/elettori funziona molto meglio una "reclame" di una madonna che piange.
Ma questo non significa che si può spegnere il bisogno di irrazionale che esiste nell'uomo, il bisogno di conciliare paleo cervello e corteccia fa si che l'uomo abbia bisogno per sopravvivere di qualcosa di più che mero calcolo matematico, o percorso logico.
C'è chi scala montagne, c'e' chi video gioca, c'e' chi corre chilometri in bicicletta, tutte cose che ad uno sguardo esterno paiono prive di razionalità alcuna ma che servono a chi le vive per sopravvivere meglio, certo potrebbero farne a meno
ma dovrebbero rinunciare a parte di se (e sicuramente cercherebbero altre cose per appagare il loro bisogno di irrazionalità).
C'e' chi questo bisogno lo placa con una illusione che dia più senso alla sua vita per lui è così se gli serve che danno mi fa?
Il potere che pilota le masse ha bisogno di un chiavistello per aprire le coscienze la religione ora gli serve anche meno di una volta per i suoi scopi.
Aumentare la consapevolezza della gente questo è ciò che serve per rendere la gente almeno consapevole di essere pedine.
Ospite- Ospite
Re: Come distinguere atei e non atei?
Beh, tra una persona che scala montagne ed un indottrinatore di masse vedo differenza.
Così come tra una videogiocatrice (quale io sono) e gli attentatori dell'Hebdo che magari sparerebbero a manetta per alcune cutscene di videogames non proprio aderenti al credo.
Io leggo anche manga demenziali in cui si parla di asini volanti (la roba più normale che si incontra), ma non vado a discutere animatamente spiegando che gli asini volanti esistono perché leggo frutti di fantasia altrui.
Si tratta di reagire con consapevolezza e sapere perché abbiamo bisogno di certe cose. L'onestà verso di noi, ecco cosa ci aiuterebbe ad essere piú sani, e soprattutto saper sdrammatizzare le passioni in cui crediamo
Così come tra una videogiocatrice (quale io sono) e gli attentatori dell'Hebdo che magari sparerebbero a manetta per alcune cutscene di videogames non proprio aderenti al credo.
Io leggo anche manga demenziali in cui si parla di asini volanti (la roba più normale che si incontra), ma non vado a discutere animatamente spiegando che gli asini volanti esistono perché leggo frutti di fantasia altrui.
Si tratta di reagire con consapevolezza e sapere perché abbiamo bisogno di certe cose. L'onestà verso di noi, ecco cosa ci aiuterebbe ad essere piú sani, e soprattutto saper sdrammatizzare le passioni in cui crediamo
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Justine ha scritto:Beh, tra una persona che scala montagne ed un indottrinatore di masse vedo differenza.
Così come tra una videogiocatrice (quale io sono) e gli attentatori dell'Hebdo che magari sparerebbero a manetta per alcune cutscene di videogames non proprio aderenti al credo.
Io leggo anche manga demenziali in cui si parla di asini volanti (la roba più normale che si incontra), ma non vado a discutere animatamente spiegando che gli asini volanti esistono perché leggo frutti di fantasia altrui.
Come c'è differenza fra un cammello e una tigre, ma non era quello che volevo far notare, ci sono credenti che vivono la loro illusione come tu, io, tutte le persone "normali" vivono la loro parte irrazionale, cioè senza bisogno di fare proselitismo, anche perché capiscono che è una scelta personale, al più cercano di condividere le loro esperienze con altri che provano gli stessi interessi.
Bene così come io posso ascoltare e cercare di capire i tuoi interessi per i video giochi (anch'io fra l'altro sono un appassionato video giocatore) perché non posso ascoltare e cercare di capire un credente?
Visto che sono ateo faticherò a comprenderlo fino in fondo ma se non limita la mia libertà e non mi danneggia perché devo mettermi in contrasto con lui, perché lo devo denigrare o considerare minorato?
Justine ha scritto:
Si tratta di reagire con consapevolezza e sapere perché abbiamo bisogno di certe cose. L'onestà verso di noi, ecco cosa ci aiuterebbe ad essere piú sani, e soprattutto saper sdrammatizzare le passioni in cui crediamo
Sì sono d'accordo ma la consapevolezza di cui parlavo era più di carattere culturale che "psicoanalitico"
Ospite- Ospite
Re: Come distinguere atei e non atei?
Esatto, ma il punto è che una credenza così inveterata, oltre a non essere così suscettibile di osservazioni (se prendo in giro le divinità Marvel non succede nulla, se prendo in giro Allah meglio cambiare pianeta), spesso incide a tutti gli effetti sulla vita degli altri. Vedi alcuni che preferiscono "pregare per il malato" o affidarsi a presunti poteri "oltremondani" per far quadrare le cose. Non sono del tutto convinta che una catena di superstizioni simili non abbia, per via dell'effetto farfalla, qualche risonanza nella vita di chi anche non crede o crede (ma non vuole essere toccato da quello che altri possono mettere in atto secondo questo schema di cose)
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Osservazioni perfettamente condivisibili, l'unica pecca che vi trovo è nella qualità dell'illusione, come la chiami tu, che implica effetti di ampia scala, nel caso della religione (in generale, con tutti i distinguo che vanno fatti per i diversi casi), sulla società. Dal suono delle campane a tutte le ore del giorno, sino ad altre forme di invadenza ben più dannose, la religione cattolica, per esempio, è tuttora un tumore nel corpo sociale che causa devastazioni non trascurabili. E se andiamo a vedere l'islam o l'induismo etc. non ci sono dubbi che siano idiozie profondamente malefiche. Paragonare questo con l'alpinismo, il ciclismo o i videogiochi, non ha proprio la minima proporzione.Mandalay ha scritto:Il processo di secolarizzazione della società occidentale è in atto già da qualche secolo
(forse anche da prima della rivoluzione industriale) indipendentemente dai bisogni delle masse.
In una società basata sui consumi un peccatore spende e compra molto di più di un mite fedele angosciato dai sensi di colpa, e questo processo procederà finchè le cose continueranno a evolvere in questo senso, indipendentemente dalle varie spinte che possono essere messe in atto dalle varie associazioni religiose o atee.
I poteri economici che dominano le masse hanno mezzi attualmente molto più efficaci, per pilotare le coscienze e i bisogni della gente, della religione, per "lobotomizzare" i compratori/elettori funziona molto meglio una "reclame" di una madonna che piange.
Ma questo non significa che si può spegnere il bisogno di irrazionale che esiste nell'uomo, il bisogno di conciliare paleo cervello e corteccia fa si che l'uomo abbia bisogno per sopravvivere di qualcosa di più che mero calcolo matematico, o percorso logico.
C'è chi scala montagne, c'e' chi video gioca, c'e' chi corre chilometri in bicicletta, tutte cose che ad uno sguardo esterno paiono prive di razionalità alcuna ma che servono a chi le vive per sopravvivere meglio, certo potrebbero farne a meno
ma dovrebbero rinunciare a parte di se (e sicuramente cercherebbero altre cose per appagare il loro bisogno di irrazionalità).
C'e' chi questo bisogno lo placa con una illusione che dia più senso alla sua vita per lui è così se gli serve che danno mi fa?
Il potere che pilota le masse ha bisogno di un chiavistello per aprire le coscienze la religione ora gli serve anche meno di una volta per i suoi scopi.
Aumentare la consapevolezza della gente questo è ciò che serve per rendere la gente almeno consapevole di essere pedine.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Se permetti, chiamarlo "effetto farfalla" mi sembra largamente inappropriato, lo chiamerei piuttosto "effetto elefante" che rende meglio l'idea della potenza in gioco.Justine ha scritto:Esatto, ma il punto è che una credenza così inveterata, oltre a non essere così suscettibile di osservazioni (se prendo in giro le divinità Marvel non succede nulla, se prendo in giro Allah meglio cambiare pianeta), spesso incide a tutti gli effetti sulla vita degli altri. Vedi alcuni che preferiscono "pregare per il malato" o affidarsi a presunti poteri "oltremondani" per far quadrare le cose. Non sono del tutto convinta che una catena di superstizioni simili non abbia, per via dell'effetto farfalla, qualche risonanza nella vita di chi anche non crede o crede (ma non vuole essere toccato da quello che altri possono mettere in atto secondo questo schema di cose)
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
:D Perfetto, condivido ;)
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Minsky ha scritto:In questo post, rispondendo in tono scherzoso a Mandalay sulla sua affermazione di essere "ateo dall'adolescenza", gli proponevo di sottoporsi al test per la credenza.
Premettiamo che, se non esistesse la religione, non esisterebbe l'ateismo.Appunto, che è quindi come ammettere che è la religione il prius dell'uomo, lo stato natuale dell'uomo, non l'ateismo che viene dopo; avete bisogno della religione che vi dia un significato per esistere
Infatti, se non esistessero i francobolli, non esisterebbero i collezionisti di francobolli, e non avrebbe alcun senso definirsi "non collezionisti di francobolli".
Dunque l'ateismo esiste solo in ragione della religione. Quindi è contrapposizione alla religione.eh già purtroppo per te sembra essere proprio così, esistete fintanto che vi opponete a qualcosa, non avete esistenza propria
Che ne pensate?
blueberrymind- -------------
- Numero di messaggi : 253
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 31.08.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Penso che per fare il trol dovresti almeno imparare a quotareblueberrymind ha scritto:Minsky ha scritto:In questo post, rispondendo in tono scherzoso a Mandalay sulla sua affermazione di essere "ateo dall'adolescenza", gli proponevo di sottoporsi al test per la credenza.
Premettiamo che, se non esistesse la religione, non esisterebbe l'ateismo.Appunto, che è quindi come ammettere che è la religione il prius dell'uomo, lo stato natuale dell'uomo, non l'ateismo che viene dopo; avete bisogno della religione che vi dia un significato per esistere
Infatti, se non esistessero i francobolli, non esisterebbero i collezionisti di francobolli, e non avrebbe alcun senso definirsi "non collezionisti di francobolli".
Dunque l'ateismo esiste solo in ragione della religione. Quindi è contrapposizione alla religione.eh già purtroppo per te sembra essere proprio così, esistete fintanto che vi opponete a qualcosa, non avete esistenza propria
Che ne pensate?
Ospite- Ospite
Re: Come distinguere atei e non atei?
Intanto, metto a posto le quotature solo nella risposta, sebbene volendo io abbia facoltà di correggere anche il tuo post, così rimane l'ennesima prova della regola empirica che afferma che i credenti hanno difficoltà a quotare correttamente i post nei forum.blueberrymind ha scritto:Minsky ha scritto:In questo post, rispondendo in tono scherzoso a Mandalay sulla sua affermazione di essere "ateo dall'adolescenza", gli proponevo di sottoporsi al test per la credenza.
Premettiamo che, se non esistesse la religione, non esisterebbe l'ateismo.
Appunto, che è quindi come ammettere che è la religione il prius dell'uomo, lo stato natuale dell'uomo, non l'ateismo che viene dopo; avete bisogno della religione che vi dia un significato per esistereMinsky ha scritto:Infatti, se non esistessero i francobolli, non esisterebbero i collezionisti di francobolli, e non avrebbe alcun senso definirsi "non collezionisti di francobolli".
Dunque l'ateismo esiste solo in ragione della religione. Quindi è contrapposizione alla religione.
eh già purtroppo per te sembra essere proprio così, esistete fintanto che vi opponete a qualcosa, non avete esistenza propriaMinsky ha scritto:Che ne pensate?
Poi mi prendo pure la briga di risponderti, perché sei troppo divertente.
Secondo te la religione darebbe "significato" all'esistenza, e questo lo si sa e lo do per scontato, basta dire che sei credente, è implicito. Ma non c'è alcuna connessione col fatto che un ateo abbia bisogno della religione. Se la religione non esistesse, saresti ateo anche tu, e senza neppure potertene rendere conto. Pensa che tragedia cosmica! Tutte quelle menate d'uccello mentali con cui ti masturbi furiosamente... mai esistite. Come faresti? Pensaci. Stanotte. Mentre ti rigiri nel letto in preda ad un'angoscia tormentosa e sudi freddo. Che incubo!
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Minsky ha scritto:Intanto, metto a posto le quotature solo nella risposta, sebbene volendo io abbia facoltà di correggere anche il tuo post, così rimane l'ennesima prova della regola empirica che afferma che i credenti hanno difficoltà a quotare correttamente i post nei forum.blueberrymind ha scritto:Minsky ha scritto:In questo post, rispondendo in tono scherzoso a Mandalay sulla sua affermazione di essere "ateo dall'adolescenza", gli proponevo di sottoporsi al test per la credenza.
Premettiamo che, se non esistesse la religione, non esisterebbe l'ateismo.
Appunto, che è quindi come ammettere che è la religione il prius dell'uomo, lo stato natuale dell'uomo, non l'ateismo che viene dopo; avete bisogno della religione che vi dia un significato per esistereMinsky ha scritto:Infatti, se non esistessero i francobolli, non esisterebbero i collezionisti di francobolli, e non avrebbe alcun senso definirsi "non collezionisti di francobolli".
Dunque l'ateismo esiste solo in ragione della religione. Quindi è contrapposizione alla religione.
eh già purtroppo per te sembra essere proprio così, esistete fintanto che vi opponete a qualcosa, non avete esistenza propriaMinsky ha scritto:Che ne pensate?
Poi mi prendo pure la briga di risponderti, perché sei troppo divertente.
Secondo te la religione darebbe "significato" all'esistenza, e questo lo si sa e lo do per scontato, basta dire che sei credente, è implicito.Mai detto questo, ho detto che la religione da significato all'ateismo che è tutt'altra cosa. Come al solito si rovesciano i termini del discorso per cercare di spuntarla (logica dell'ateo)
Ma non c'è alcuna connessione col fatto che un ateo abbia bisogno della religione. Se la religione non esistesse, saresti ateo anche tu, e senza neppure potertene rendere conto.E se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carrozza, questa è quindi la tua logica (logica dell'ateo). Ma la relgione esiste INDIPENDENTEMENTE dall'atesimo, perchè voi, come hai ammesso tu, vi contrapponete ad essa. Siete voi a dipendere dalla religione
Pensa che tragedia cosmica! Tutte quelle menate d'uccello mentali con cui ti masturbi furiosamente... mai esistite. Come faresti? Pensaci. Stanotte. Mentre ti rigiri nel letto in preda ad un'angoscia tormentosa e sudi freddo. Che incubo!,Per fortuna che sarebbero i ceredenti ad avere immaginazione...ah aha ah, guarda quanto ce l'hanno gli atei invece ah ah
blueberrymind- -------------
- Numero di messaggi : 253
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 31.08.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
blueberrymind ha scritto:...
... un milione di anni per arrivare a Bluequalchecosa!
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Minsky ha scritto:blueberrymind ha scritto:...
... un milione di anni per arrivare a Bluequalchecosa!
Chi è causa del suo mal pianga se stesso. in fondo fra noi sei tu che credi all'evoluzionismo
blueberrymind- -------------
- Numero di messaggi : 253
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 31.08.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Nelle scuole islamiche si insegna che darwin era ebreo...
Hara2- -----------
- Numero di messaggi : 1760
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
blueberrymind ha scritto:
sei tu che credi all'evoluzionismo
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
blueberrymind ha scritto:Minsky ha scritto:blueberrymind ha scritto:...
... un milione di anni per arrivare a Bluequalchecosa!
Chi è causa del suo mal pianga se stesso. in fondo fra noi sei tu che credi all'evoluzionismo
Veramente non c'è bisogno di crederci. O ci si toglie le bistecche di manzo dagli occhi e se ne prende atto, oppure - se si è coerenti - occorre sostenere anche che la terra è piatta e la luna è una formaggia
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Minsky ha scritto:blueberrymind ha scritto:
sei tu che credi all'evoluzionismo
solo i folli ignoranti musulmani testa di stracci e qualche fanatico misto ancora son tanto imbecilli da credere nel creazionismo
Defending-Islam ha scritto: we Muslims will deny again and again that all of humanity came from non-human ancestors, since the Quran and other primary Islamic sources state that all of humanity came from a single pair.
in natura non esistono meccanismi che inducano gli esseri viventi ad evolvere e le specie viventi non sono pervenute all'essere in seguito a un processo evolutivo, ma sono piuttosto emerse all'improvviso nella loro presente struttura perfetta. Ovvero, vennero create individualmente. È ovvio, quindi, che anche l'evoluzione umana non ha mai avuto luogo.
La religione ebraica è evoluzionista della prim'ora
Eliahu Benamozegh in Teologia dogmatica e apologetica (Livorno, 1877) ha scritto:Credo come insegna la Scienza che le forme animali sono apparse sulla terra sempre più perfette, che sia per rivoluzioni o cataclismi come voleva l’antica geologia con Cuvier, sia per lenti evoluzioni come vuole la moderna con Lyell, Darwin ed altri, specie e generi sempre più perfetti siansi succeduti per milioni di anni sulla faccia della terra.
1887...
Rabbi Abraham Kook (1865-1935), primo rabbino capo di Israele ha scritto:Non vi è nessuna difficoltà nel conciliare i versi della Torà o degli altri testi tradizionali con una concezione evoluzionistica. Ognuno sa che qui [nella Torà] è il regno della parabola, l’allegoria e l’allusione
E anche la CCAR, pur con qualche salto mortale, non sostiene più il creazionismo
“Civiltà Cattolica” ha scritto:Deve essere chiara la distinzione tra il fatto dell’evoluzione e la teoria, o meglio, le teorie che cercano di spiegarlo. Mentre il fatto può ritenersi sufficientemente certo, le teorie che cercano di spiegarlo devono passare al vaglio della verifica sperimentale per poter divenire teorie di valore scientifico.
...
possono nascere infatti grossi equivoci. In particolare quelli che attribuiscono valore scientifico alla teoria antidarwiniana del “disegno intelligente” impresso da Dio nella creazione...
Della serie fighblue è ___autocensura on _________
Hara2- -----------
- Numero di messaggi : 1760
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Hara2 ha scritto:solo i folli ignoranti musulmani testa di stracci e qualche fanatico misto ancora son tanto imbecilli da credere nel creazionismo
Non mi pare
Hara2 ha scritto:La religione ebraica è evoluzionista della prim'ora
Per un esperto della bibbia come te, questa davvero è un'eresia. La bibbia è la fonte del creazionismo di merda, che adesso anche gli islamici grazie a voi usano.
Hara2 ha scritto:E neanche la CCAR sostiene più il creazionismo
Solo perché non le resta altro da fare.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Wow! Il marketing del Papa non è niente in confronto a quello degli atei! Se sa quanto siete bravi a rincitrullire il prossimo, viene a scuola da voi!Minsky ha scritto:blueberrymind ha scritto:
sei tu che credi all'evoluzionismo
blueberrymind- -------------
- Numero di messaggi : 253
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 31.08.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
blueberrymind ha scritto:Minsky ha scritto:blueberrymind ha scritto:...
... un milione di anni per arrivare a Bluequalchecosa!
Chi è causa del suo mal pianga se stesso. in fondo fra noi sei tu che credi all'evoluzionismo
Perché tu a cosa credi, ad adamo ed eva?
Scusami una cosa, ma non ti sembra ridicolo credere che un dio ha creato l'uomo dalla terra?
Fatto a sua immagine e somiglianza, e che da una costola di questo ha fatto la donna, a me sinceramente paiono fesserie in confronto a tutto quello che i paleontologi e gli studiosi in generale hanno prodotto per ricostruire l'evoluzione umana.
___________________
Quando la maggior parte di una società è stupida allora la prevalenza del cretino diventa dominante e inguaribile.
Carlo M. Cipolla
E>en
chef75- ------------
- Numero di messaggi : 7878
Età : 49
Località : una cucina
Occupazione/Hobby : Casalinghe italiane.
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 12.11.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Rasputin ha scritto:
Per un esperto della bibbia come te, questa davvero è un'eresia. La bibbia è la fonte del creazionismo di merda, che adesso anche gli islamici grazie a voi usano.
Beh, l'evoluzionismo a quei tempi non era granchè di moda.....................oppure conosci altre fonti dell'epoca o anche molto successive "evoluzionistiche"?
Comunque centrasega
Hara2- -----------
- Numero di messaggi : 1760
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Hara2 ha scritto:Rasputin ha scritto:
Per un esperto della bibbia come te, questa davvero è un'eresia. La bibbia è la fonte del creazionismo di merda, che adesso anche gli islamici grazie a voi usano.
Beh, l'evoluzionismo a quei tempi non era granchè di moda.....................oppure conosci altre fonti dell'epoca o anche molto successive "evoluzionistiche"?
Comunque centrasega
Hara2 ha scritto:La religione ebraica è evoluzionista della prim'ora
Appunto, allora perchè lo tiri in ballo visto che è semplicemente falso
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Hara2 ha scritto:Minsky ha scritto:
solo i folli ignoranti musulmani testa di stracci e qualche fanatico misto ancora son tanto imbecilli da credere nel creazionismo
Evolution was an Islamic Theory Before Darwin: https://www.youtube.com/watch?v=Ugu3cZN-3jU
Ultima modifica di blueberrymind il Mer 28 Gen 2015 - 21:07 - modificato 1 volta.
blueberrymind- -------------
- Numero di messaggi : 253
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 31.08.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Rasputin ha scritto:Hara2 ha scritto:La religione ebraica è evoluzionista della prim'ora
Appunto, allora perchè lo tiri in ballo visto che è semplicemente falso
Ovviamente non hai capito, è ovvio e sottinteso che prima dello scalpore provocato da darwin non ha senso parlare di pensiero evoluzionista in nessun luogo del globo terracqueo, ho fatto notare che che ciò non ha suscitato fin dall'inizio (uno dei citati è del 1887) alcuno scandalo in una religione, anzi al contrario Rav Kook (1865–1935), scrisse “la teoria dell’evoluzione che sta ora conquistando il mondo è quella che si conforma ai segreti della Qabbalà più di qualsiasi altra teoria filosofica."
Poi se come leggi "ebreo" ti si scollega il cervello è un problema tuo
Ultima modifica di Hara2 il Mer 28 Gen 2015 - 20:58 - modificato 1 volta.
Hara2- -----------
- Numero di messaggi : 1760
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Con quelli come te non ci vuole niente, siete già rincitrulliti di natura.blueberrymind ha scritto:
Wow! Il marketing del Papa non è niente in confronto a quello degli atei! Se sa quanto siete bravi a rincitrullire il prossimo, viene a scuola da voi!
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Perché no, non ha precisato quanti sono e qual'è il livello di ignoranza occorrente. Si tratta di un giudizio prettamente qualitativo.Rasputin ha scritto:Hara2 ha scritto:solo i folli ignoranti musulmani testa di stracci e qualche fanatico misto ancora son tanto imbecilli da credere nel creazionismo
Non mi pare
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: Come distinguere atei e non atei?
Hara2 ha scritto:
Ovviamente non hai capito, è ovvio e sottinteso che prima dello scalpore provocato da darwin non ha senso parlare di pensiero evoluzionista in nessun luogo del globo terracqueo, ho fatto notare che che ciò non ha suscitato fin dall'inizio (uno dei citati è del 1887) alcuno scandalo in una religione, anzi al contrario Rav Kook (1865–1935), scrisse “la teoria dell’evoluzione che sta ora conquistando il mondo è quella che si conforma ai segreti della Qabbalà più di qualsiasi altra teoria filosofica."
Poi se come leggi "ebreo" ti si scollega il cervello è un problema tuo
Da dove ha origine il creazionismo? Solo una domanda eh
Minsky ha scritto:Perché no, non ha precisato quanti sono e qual'è il livello di ignoranza occorrente. Si tratta di un giudizio prettamente qualitativo.Rasputin ha scritto:Hara2 ha scritto:solo i folli ignoranti musulmani testa di stracci e qualche fanatico misto ancora son tanto imbecilli da credere nel creazionismo
Non mi pare
Da dove ha origine il creazionismo? Solo una domanda eh
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Rasputin ha scritto:
Da dove ha origine il creazionismo? Solo una domanda eh
Ovunque, in Egitto il caos Nu -> l'ermafrodita Atum ->Shu/Tefnut->Geb/Nut->Osiride, Seth/Iside/Nefti-genere umano, in Cina Pan Gu (gli arti divennero monti, gli occhi gli astri ecc) in Babilonia, in Grecia, ad es Esiodo (in principio fu il caos), Ahura-Mazda, nelle Americhe, ad esempio "Agli inizi del mondo v'era solo acqua. Whee-me-me-ow-ah, il Grande Capo Lassù, viveva su nel cielo tutto solo" e poi Roma , l'Africa, l'Etruria...
Se vuoi continuo a copiare saltabeccando nel web.
Hara2- -----------
- Numero di messaggi : 1760
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Hara2 ha scritto:Rasputin ha scritto:
Da dove ha origine il creazionismo? Solo una domanda eh
Ovunque, in Egitto il caos Nu -> l'ermafrodita Atum ->Shu/Tefnut->Geb/Nut->Osiride, Seth/Iside/Nefti-genere umano, in Cina Pan Gu (gli arti divennero monti, gli occhi gli astri ecc) in Babilonia, in Grecia, ad es Esiodo (in principio fu il caos), Ahura-Mazda, nelle Americhe, ad esempio "Agli inizi del mondo v'era solo acqua. Whee-me-me-ow-ah, il Grande Capo Lassù, viveva su nel cielo tutto solo" e poi Roma , l'Africa, l'Etruria...
Se vuoi continuo a copiare saltabeccando nel web.
Tutto antecedente alla bibbia ebraica di merda (Non la bibbia), e se anche non lo fosse, chi ha avuto il maggior successo di marketing (Come oggi eh)?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Lo stiamo perdendo, lo stiamo perdendo, libera!
Hara2- -----------
- Numero di messaggi : 1760
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Hara2 ha scritto:Rasputin ha scritto:
mi dispiace che la genía ebrea... non sia stata cancellata dalla faccia della Terra, rendendo quest'ultima un posto migliore per viverci.
Celebro la giornata della memoria come un lutto, per tutti quelli che sfortunatamente sono ancora al mondo.
Lo stiamo perdendo, lo stiamo perdendo, libera!
Altro taglino giudeo ad hoc. La versione originale, qui
http://atei.forumitalian.com/t5952p20-giornata-della-memoria#327055
fa
Io ha scritto:Altresí mi dispiace che la genía ebrea, originata da quella cazzata chiamata bibbiaterrapromessarazzasuperiore (Sí, il nazismo lo ha inventato la religione abramitica) non sia stata cancellata dalla faccia della Terra, rendendo quest'ultima un posto migliore per viverci.
Celebro la giornata della memoria come un lutto, per tutti quelli che sfortunatamente sono ancora al mondo.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
Rasputin ha scritto:Hara2 ha scritto:Rasputin ha scritto:
mi dispiace che la genía ebrea... non sia stata cancellata dalla faccia della Terra, rendendo quest'ultima un posto migliore per viverci.
Celebro la giornata della memoria come un lutto, per tutti quelli che sfortunatamente sono ancora al mondo.
Lo stiamo perdendo, lo stiamo perdendo, libera!
Altro taglino giudeo ad hoc. La versione originale, qui
http://atei.forumitalian.com/t5952p20-giornata-della-memoria#327055
faIo ha scritto:Altresí mi dispiace che la genía ebrea, originata da quella cazzata chiamata bibbiaterrapromessarazzasuperiore (Sí, il nazismo lo ha inventato la religione abramitica) non sia stata cancellata dalla faccia della Terra, rendendo quest'ultima un posto migliore per viverci.
Celebro la giornata della memoria come un lutto, per tutti quelli che sfortunatamente sono ancora al mondo.
Mi sembra anche peggio
Su, fai un bel respiro e calmati
Hara2- -----------
- Numero di messaggi : 1760
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
chef75 ha scritto:
Perché tu a cosa credi, ad adamo ed eva?
Scusami una cosa, ma non ti sembra ridicolo credere che un dio ha creato l'uomo dalla terra?
Fatto a sua immagine e somiglianza, e che da una costola di questo ha fatto la donna, a me sinceramente paiono fesserie in confronto a tutto quello che i paleontologi e gli studiosi in generale hanno prodotto per ricostruire l'evoluzione umana.
Intendevo dire darwinismo, preso dalla foga, mi sono lasciato andare. Diciamo che l'evoluzionismo di Darwin è uno dei modi di applicazione della teoria dell'evoluzione e non credo in quella. Non è che l'alternativa è solo fra la costola di adamo e Darwin, c'è un mare di mezzo da investigare. Aspetti dell'evoluzione si possono acettare. Ci sono prove che Darwin riprese il concetto di evoluzione da antichi testi islamici e vedici, e adattato la loro versione tradizionale alla visione occidentale, grossolanamente materialistica che propagò le sue idee atee di evoluzione fisica. Ma Darwin non è l'unica teoria dell'evoluzione, Darwin non è stato il primo a suggerire questo; il suo contributo principale è stato quello di presentare prove per dimostrare che l'evoluzione si era verificata e una teoria per spiegare come. Gli scienziati pensano che una specie di vita si è evoluta in un'altra forma più alta, come il corpo di una scimmia si sviluppa in un corpo umano. Ma gli esseri viventi si muovono da una forma ad un'altra forma. Reale evoluzione non significa sviluppo fisico, ma lo sviluppo della coscienza. Chance e mutazione non sono spiegazioni sufficienti. Chance e tempo producono il caos, non l'ordine e la complessità. La mutazione produce problemi, la malattia, e così via, non miglioramenti. Le mutazioni producono variazioni all'interno delle specie, ma non mutano in una nuova specie. Quindi la prima accusa contro Darwin è questa: lui dice che non c'erano esseri umani di milioni di anni fa. Questo non è un dato di fatto. Ora vediamo gli esseri umani esistenti insieme a tutte le altre specie, e per logica si dovrebbe concludere che questa situazione è sempre esistita. La vita umana è sempre stata lì. Darwin non può dire non che c'era la vita umana.
"O thou man!
Verily thou art ever
Toiling on towards thy Lord-
Painfully toiling, -but thou
Shalt meet Him...
So I do call
To witness the ruddy glow Of Sunset;
The Night and its Homing;
And the Moon
In her Fullness:
Ye shall surely travel
From stage to stage."
Surah 84 Inshiqaq verses 6, 16-19
Richard Dawkins exposed by his own words. Evolution doesn’t mean there is no God or a less creative God but exactly the opposite. In fact, evolution was an Islamic theory before Darwin was even born. https://www.youtube.com/watch?v=Ugu3cZN-3jU
Evolution was an Islamic Theory Before Darwin was Even Born!:http://www.ascertainthetruth.com/att/index.php/al-islam/al-islam-and-science/871-evolution-was-an-islamic-theory-before-darwin-was-even-born
blueberrymind- -------------
- Numero di messaggi : 253
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 31.08.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
blueberrymind ha scritto:chef75 ha scritto:
Perché tu a cosa credi, ad adamo ed eva?
Scusami una cosa, ma non ti sembra ridicolo credere che un dio ha creato l'uomo dalla terra?
Fatto a sua immagine e somiglianza, e che da una costola di questo ha fatto la donna, a me sinceramente paiono fesserie in confronto a tutto quello che i paleontologi e gli studiosi in generale hanno prodotto per ricostruire l'evoluzione umana.
Ora vediamo gli esseri umani esistenti insieme a tutte le altre specie, e per logica si dovrebbe concludere che questa situazione è sempre esistita. La vita umana è sempre stata lì.
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Come distinguere atei e non atei?
Tutto è relativo Se voi dite che gli umani e le scimmie sono rami dello stesso albero,Justine ha scritto:blueberrymind ha scritto:chef75 ha scritto:
Perché tu a cosa credi, ad adamo ed eva?
Scusami una cosa, ma non ti sembra ridicolo credere che un dio ha creato l'uomo dalla terra?
Fatto a sua immagine e somiglianza, e che da una costola di questo ha fatto la donna, a me sinceramente paiono fesserie in confronto a tutto quello che i paleontologi e gli studiosi in generale hanno prodotto per ricostruire l'evoluzione umana.
Ora vediamo gli esseri umani esistenti insieme a tutte le altre specie, e per logica si dovrebbe concludere che questa situazione è sempre esistita. La vita umana è sempre stata lì.
ed entrambi sono ora esistenti, allo stesso modo, noi sosteniamo che al momento in cui gli evoluzionisti sostengono che sia cominciata la vita, ci fossero gli esseri umani già esistenti. La stessa logica, bellezza
Se uomini e scimmie sono venuti dallo stesso antenato comune, come afferma il darwinismo, noi sosteniamo che noi tutti proveniamo da Dio, lo stesso antenato, lo stesso padre, il padre originale. Se ci può essere un antenato comune per l'uomo e la scimmia, ci può essere un antenato comune anche per le altre forme del pianeta. Se un antenato ibrido può essere il seme dell'uomo e della scimmia, Dio può ben essere il seme di tutti.
Ultima modifica di blueberrymind il Mer 28 Gen 2015 - 23:09 - modificato 1 volta.
blueberrymind- -------------
- Numero di messaggi : 253
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 31.08.09
Re: Come distinguere atei e non atei?
L'ho messo in firma, così non occorre che lo ripeta.blueberrymind ha scritto:
Tutto è relativo Se voi dite che gli umani e le scimmie sono rami dello stesso albero,
ed entrambi sono ora esistenti, allo stesso modo, noi sosteniamo che al momento in cui gli evoluzionisti sostengono che sia cominciata la vita, ci fossero gli esseri umani già esistenti. La stessa logica, bellezza
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Argomenti simili
» I bambini esposti alle religioni hanno difficoltà a distinguere i fatti concreti dalla finzione
» Come distinguere credenti e non credenti?
» Video atei
» preti atei
» Atei e nostradamus
» Come distinguere credenti e non credenti?
» Video atei
» preti atei
» Atei e nostradamus
Pagina 1 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 1:39 Da Rasputin
» freddure e humor anglosassone
Ieri alle 21:04 Da Minsky
» Elezioni USA 2024
Ven 15 Nov 2024 - 14:32 Da Minsky
» Apple Vs Samsung
Lun 11 Nov 2024 - 21:11 Da Rasputin
» Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?
Lun 11 Nov 2024 - 21:10 Da Rasputin
» L'Albo dei Grandi dell'Umanità
Mar 5 Nov 2024 - 18:54 Da Rasputin
» Mi Maometto di traverso. Notizie dall'islam
Lun 4 Nov 2024 - 22:10 Da Rasputin
» Contante al bando "Costa troppo e favorisce l'evasione"
Mer 30 Ott 2024 - 19:32 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Dom 27 Ott 2024 - 17:42 Da marisella
» "Salutava sempre"
Sab 26 Ott 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Kona 2015-2024
Ven 25 Ott 2024 - 23:41 Da Rasputin
» Linux e dintorni
Mer 23 Ott 2024 - 20:08 Da SergioAD
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Lun 21 Ott 2024 - 22:40 Da Rasputin
» citazioni dei forumisti e di personaggi famosi
Lun 21 Ott 2024 - 11:56 Da Minsky
» La Sindone dei Morti Viventi
Sab 19 Ott 2024 - 16:44 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Sab 12 Ott 2024 - 22:55 Da Rasputin
» Inspecteur Jacques Clouseau
Mer 9 Ott 2024 - 20:52 Da Rasputin
» SLOGAN contro la religione
Lun 7 Ott 2024 - 12:10 Da Rasputin
» Bestemmie in allegria
Lun 7 Ott 2024 - 11:20 Da Rasputin
» Ritagli di giornale
Sab 5 Ott 2024 - 22:24 Da Rasputin