In risposta agli atei che...
+4
marisella
Rosaluna
Holubice
Nadine
8 partecipanti
Pagina 1 di 4
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
In risposta agli atei che...
Prima puntata.
In risposta agli atei che agitando versetti dell'Antico Testamento: "il Dio cristiano è violento".
La Bibbia è un libro A N T I C O, è un insieme di libri scritti in generi letterari diversi da autori diversi, il cui contenuto è espressione della cultura e sensibilità di un tempo e di un luogo, di una morale e di un'idea di giustizia diverse da quelle dell'uomo contemporaneo. Quando si legge la Bibbia non si può prescindere dal contesto storico-culturale degli autori, così come dal genere letterario scelto dagli stessi.
Nella Bibbia, Dio parla all'uomo per mezzo di uomini, alla maniera umana.
Tenendo ben presente quanto appena detto, c'è stato un tempo in cui Dio ha tollerato il male in vista della conversione dell'uomo, del suo progresso morale e spirituale. Dio sta educando l'uomo... così come un genitore educa per gradi il suo bambino, così Dio fa con l'uomo, e se si prende la Bibbia nella sua interezza la pedagogia divina, cioè il graduale condurre l'uomo alla perfezione, si coglie, ma quelli che " il Dio dei cristiani è violento" non lo fanno, non leggono neanche quello che c'è immediatamente prima e dopo il passo "incriminante".
Cito da uno scritto di Don Giuseppe Pace:
"Questa o quella parte della sacra Scrittura, avulsa dal contesto più o meno prossimo, può assumere un significato addirittura antitetico rispetto a quello inteso dal suo autore. Or questo può avvenire anche per il Vecchio
Testamento in genere, quando venga avulso dal Nuovo.
La rettifica o condanna di un qualche comportamento o di una qualche opinione errata, a volte è dato trovarla nel Vecchio Testamento stesso. [...] Di altri comportamenti e opinioni invece, la messa a punto definitiva si trova solo nel Nuovo Testamento: "Avete udito quanto fu detto agli antichi... ma io vi dico... "
Dal punto di vista morale l’antica legge a volte, più che disposizioni positivamente divine, non conteneva che delle limitazioni poste da Dio a dei costumi immorali incancreniti. Una legge che li avesse interdetti in tronco, non avrebbe avuto risonanza: invece di giovare, avrebbe suscitato meraviglia, scandalo, disprezzo.
Per questo il Signore agì come il medico che vuol disintossicare una persona affetta da alcoolismo: non la priva bruscamente dell’alcool; ma gliene concede via via sempre di meno, fino a quando potrà negarglielo del tutto senza pericolo.
Ora il compito di restaurare integralmente la legge di Dio era riservato a Gesù, che infatti non esita a legiferare come solo Dio stesso avrebbe potuto legiferare, e nel campo morale proibisce in modo inequivocabile il divorzio, pur tanto diffuso universalmente e non raro anche tra il popolo d’Israele, la poligamia, già tollerata nella stessa tribù di Abramo; la vendetta privata estesa talora anche contro degli innocenti; [...]" - https://www.floscarmeli.net/Breve-Introduzione-Generale-alla-Sacra-Scrittura/
In risposta agli atei che agitando versetti dell'Antico Testamento: "il Dio cristiano è violento".
La Bibbia è un libro A N T I C O, è un insieme di libri scritti in generi letterari diversi da autori diversi, il cui contenuto è espressione della cultura e sensibilità di un tempo e di un luogo, di una morale e di un'idea di giustizia diverse da quelle dell'uomo contemporaneo. Quando si legge la Bibbia non si può prescindere dal contesto storico-culturale degli autori, così come dal genere letterario scelto dagli stessi.
Nella Bibbia, Dio parla all'uomo per mezzo di uomini, alla maniera umana.
Tenendo ben presente quanto appena detto, c'è stato un tempo in cui Dio ha tollerato il male in vista della conversione dell'uomo, del suo progresso morale e spirituale. Dio sta educando l'uomo... così come un genitore educa per gradi il suo bambino, così Dio fa con l'uomo, e se si prende la Bibbia nella sua interezza la pedagogia divina, cioè il graduale condurre l'uomo alla perfezione, si coglie, ma quelli che " il Dio dei cristiani è violento" non lo fanno, non leggono neanche quello che c'è immediatamente prima e dopo il passo "incriminante".
Cito da uno scritto di Don Giuseppe Pace:
"Questa o quella parte della sacra Scrittura, avulsa dal contesto più o meno prossimo, può assumere un significato addirittura antitetico rispetto a quello inteso dal suo autore. Or questo può avvenire anche per il Vecchio
Testamento in genere, quando venga avulso dal Nuovo.
La rettifica o condanna di un qualche comportamento o di una qualche opinione errata, a volte è dato trovarla nel Vecchio Testamento stesso. [...] Di altri comportamenti e opinioni invece, la messa a punto definitiva si trova solo nel Nuovo Testamento: "Avete udito quanto fu detto agli antichi... ma io vi dico... "
Dal punto di vista morale l’antica legge a volte, più che disposizioni positivamente divine, non conteneva che delle limitazioni poste da Dio a dei costumi immorali incancreniti. Una legge che li avesse interdetti in tronco, non avrebbe avuto risonanza: invece di giovare, avrebbe suscitato meraviglia, scandalo, disprezzo.
Per questo il Signore agì come il medico che vuol disintossicare una persona affetta da alcoolismo: non la priva bruscamente dell’alcool; ma gliene concede via via sempre di meno, fino a quando potrà negarglielo del tutto senza pericolo.
Ora il compito di restaurare integralmente la legge di Dio era riservato a Gesù, che infatti non esita a legiferare come solo Dio stesso avrebbe potuto legiferare, e nel campo morale proibisce in modo inequivocabile il divorzio, pur tanto diffuso universalmente e non raro anche tra il popolo d’Israele, la poligamia, già tollerata nella stessa tribù di Abramo; la vendetta privata estesa talora anche contro degli innocenti; [...]" - https://www.floscarmeli.net/Breve-Introduzione-Generale-alla-Sacra-Scrittura/
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Ok, ok. È un argomento che abbiamo sentito già innumerevoli volte, qui sul forum e in ogni dove. I pecorai ebrei di tremila anni fa non avevano gli strumenti culturali sufficienti a capire le regole della civile convivenza, come la intendiamo oggi (oggi? civile convivenza? mah! un'affermazione azzardata, con la terza guerra mondiale alle porte... ma sorvoliamo...). Quindi, Dio doveva essere più didascalico e meno assertivo. Ripeto, spiegazione già usurata dal continuo impiego.Nadine ha scritto:...
Obiezione: non sarebbe più semplice dire che il pensiero si è evoluto con il progresso civile e la conoscenza? Anche perché, obiettivamente, i pecorai ebrei sarebbero stata una pessima scelta, sotto questo profilo. Esistevano popoli più civilizzati presso cui manifestarsi, volendo.
Altra obiezione: com'è che dopo Gesù, capitato in mezzo ad un contesto che peggio di così non poteva essere, con il popolo oppresso dall'occupazione romana e la repressione dei ribelli, poi nessun dio si è mai più fatto sentire? Tutte le superfetazioni dottrinali, a cominciare da Saulo di Tarso per finire con Ratzinger, esclusiva pertinenza del clero cattolico? Non è strano, anzi stranissimo?
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: In risposta agli atei che...
Comunque io non vedo come si possano fraintendere certe frasi, come "Manderò contro di essa la peste e il sangue scorrerà per le sue vie: cadranno in essa i trafitti di spada e questa da ogni parte graverà; e sapranno che io sono il Signore."
et similia, QUI la solita raccolta di citazioni
et similia, QUI la solita raccolta di citazioni
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
In effetti nella bibbia si trovano una quantità di episodi in cui Dio è direttamente responsabile di massacri. Come si giustificano questi esempi di violenza? In che modo sarebbero stati educativi, secondo Nadine?Rasputin ha scritto:Comunque io non vedo come si possano fraintendere certe frasi, come "Manderò contro di essa la peste e il sangue scorrerà per le sue vie: cadranno in essa i trafitti di spada e questa da ogni parte graverà; e sapranno che io sono il Signore."
et similia, QUI la solita raccolta di citazioni
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:Prima puntata.
In risposta agli atei che agitando versetti dell'Antico Testamento: "il Dio cristiano è violento"...
Stai perdendo il tuo tempo... "dio rende ciechi coloro che vuole far perdere...".
Leggi qui:
Il super Boeing 747 di Hoyle
... leggi qui:
"Se Dio non esiste, allora tutto è permesso" - Ivan Karamazov
... leggi pure qui ...
Caro missionario...
... hanno Mosè e i Profeti, e non li hanno ascoltati(1). Anzi, li avevano, si sono divertiti pure a cancellarli... (2)
1)
- 1:
- Il ricco cattivo e il povero Lazzaro
[19]C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. [20]Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, [21]bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. [22]Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. [23]Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. [24]Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. [25]Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. [26]Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. [27]E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, [28]perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. [29]Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. [30]E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. [31]Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi».
2)
Sì, sì. Continua così, e io cancello la sezione bibbia e vangeli. Vediamo se mi sfanculi ancora.
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: In risposta agli atei che...
holubiceDerelittoMistico ha scritto:
Stai perdendo il tuo tempo... "%io rende ciechi coloro che vuole far perdere...".
Leggi qui:
- 1:
Il ricco cattivo e il povero Lazzaro
[19]C'era un uomo ricco, che vestiva di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. [20]Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, [21]bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. [22]Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. [23]Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. [24]Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. [25]Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. [26]Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. [27]E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, [28]perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. [29]Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. [30]E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. [31]Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi».
2)
Sì, sì. Continua così, e io cancello la sezione bibbia e vangeli. Vediamo se mi sfanculi ancora.
Si notifica la gentile utenza che la sezione bibbia e vangeli è stata "creata" (termine a proposito uah uah) su insistente richiesta del nostro holu, il quale per tutto ringraziamento non solo non la usa ma appunto sparge le sue deiezioni mistiche come questa qui sopra per tutto il forum.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
Piccola richiesta per gli amministratori: non posso più modificare il primo post che contiene un errore. Ho scritto due volte stili letterari anziché generi, potreste correggerlo voi? È importante.
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
holubiceDerelittoMistico ha scritto:Nadine ha scritto:Prima puntata.
In risposta agli atei che agitando versetti dell'Antico Testamento: "il Dio cristiano è violento"...
Stai perdendo il tuo tempo... "%io rende ciechi coloro che vuole far perdere...".
[...]
Ciao Holu, proviamoci ancora con queste teste dure... è importante!
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:Piccola richiesta per gli amministratori: non posso più modificare il primo post che contiene un errore. Ho scritto due volte stili letterari anziché generi, potreste correggerlo voi? È importante.
Fatto,
anche se non capisco come un libro scritto da un branco di caprai 3000 anni fa possa appartenere a un qualunque genere letterario
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
Rasputin ha scritto:...
Si notifica la gentile utenza che la sezione bibbia e vangeli è stata "creata" (termine a proposito uah uah) su insistente richiesta del nostro holu, il quale per tutto ringraziamento non solo non la usa ma appunto sparge le sue deiezioni mistiche come questa qui sopra per tutto il forum.
@RICCHIONE
Io non la uso perché le mie scritture le ho sul mio Hard Disk e, soprattutto, nella mia testa. Ho accodato tutti i Vangeli in un'unica pagina html in cui, una volta aperta, riesco sempre a trovare questo o quel passo di cui mi ricordo esattamente solo una parte (è la magia del Ctrl + "F").
Stessa cosa ho fatto con tutte le Lettere degli Apostoli (quelle a Tessalonicesi, ai Corinzi, a Efesini, e agli Zibidei come voi due ...).
Rifare quella pagina che, dentro un post, faceva comparire insieme tutti e 4 i Vangeli ci rimetto un attimo. E internet è pieno di siti in cui poter leggersi tutti cinquanta e passa i libri della Bibbia. Tipo questo ...
La Bibbia.net (versione CEI 74)
... quello che manca, è qualcuno disposto a leggerseli. Se il casino attuale fosse accaduto, che so, nel 1901, in questi giorni le chiese sarebbero state tutte affollate di gente che ci andava a pregare. Vi rivelo che io ci vado spesso il pomeriggio, una mezzora, il pomeriggio. E non ci trovo mai un ca$$o di nessuno. Un bel concorso di colpa lo avete anche tu e la Faina, e tutti gli altri iracondi miscredenti che, con tanta lena, avete sparso discredito a piene mani. Se non lo capirete fino all'ultimo momento, è perché è giusto che voi due (e molti degli altri) dobbiate fare una certa fine.
L'ultima cosa che vorrei, è essere nei panni dei creativi che hanno ideato queste campagne:
Belli senz’anima
... come pure ...
Viviamo bene senza D
Mettere le scritture qui dentro poteva essere (forse) qualcosa di fuori luogo, o addirittura blasfemo. Ma (chissà) forse poteva diventare una circostanza attenuante per il futuro. Intendo... Per il futuro del Gatto e della
P.S.
Brutto £ro@io... Ti sei accorto che, con tutti i link di rimbalzo che ti ho messo in giro, la tua batana mezzo affondata sta riprendendo vento, eh...? E che la gente viene a sfro€iare qui dentro, guarda caso, dove li faccio rimbalzare io...
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: In risposta agli atei che...
Rasputin ha scritto:Comunque io non vedo come si possano fraintendere certe frasi, come "Manderò contro di essa la peste e il sangue scorrerà per le sue vie: cadranno in essa i trafitti di spada e questa da ogni parte graverà; e sapranno che io sono il Signore."
et similia, QUI la solita raccolta di citazioni
Minsky ha scritto:In effetti nella bibbia si trovano una quantità di episodi in cui Dio è direttamente responsabile di massacri. Come si giustificano questi esempi di violenza? In che modo sarebbero stati educativi, secondo Nadine?Rasputin ha scritto:Comunque io non vedo come si possano fraintendere certe frasi, come "Manderò contro di essa la peste e il sangue scorrerà per le sue vie: cadranno in essa i trafitti di spada e questa da ogni parte graverà; e sapranno che io sono il Signore."
et similia, QUI la solita raccolta di citazioni
La verità è tutto ciò che dovreste voler conoscere e possedere, cercarla è tutto ciò che dovreste voler fare e non è fermandovi alla superficie delle cose che la troverete.
La verità per voi conta più o meno delle vostre convinzioni e del vostro amor proprio? La sensazione è che preferiate voi stessi alla verità, altrimenti perché continuare a citare frasi dell'Antico Testamento a caso ignorando quanto ho scritto sopra?
"È necessario dunque che l’interprete ricerchi il senso che l’agiografo in determinate circostanze, secondo la condizione del suo tempo e della sua cultura, per mezzo dei generi letterari allora in uso, intendeva esprimere ed ha di fatto espresso. Per comprendere infatti in maniera esatta ciò che l’autore sacro volle asserire nello scrivere, si deve far debita attenzione sia agli abituali e originali modi di sentire, di esprimersi e di raccontare vigenti ai tempi dell’agiografo, sia a quelli che nei vari luoghi erano allora in uso nei rapporti umani." - Dei Verbum
“Essa[la Bibbia] non è una collezione di tesi teologiche e morali perfette e atemporali, come sono i teoremi in geometria, bensì è la storia di una manifestazione di Dio all’interno delle vicende umane. È dunque un percorso lento di illuminazione dell’umanità [...]. (g. ravasi, I Comandamenti, p. 100).
Trovo inutile continuare a ripetere quanto già scritto su questo punto, passerei alla prossima risposta "agli atei che..."
Per approfondire vi lascio qualche link.
I padri Domenicani offrono un servizio utilissimo, nella sezione "un sacerdote risponde", si può scrivere loro per avere chiarimenti, le risposte vengono pubblicate così chiunque può usufruirne. Sulla questione sollevata qui ovviamente hanno ricevuto molte domande...
https://www.amicidomenicani.it/come-va-interpretato-l-antico-testamento-in-riferimento-a-narrazioni-di-violenza-e-di-sterminio/
https://www.amicidomenicani.it/come-mai-nell-antico-testamento-dio-comanda-di-essere-cosi-spietati-in-guerra-al-punto-da-dare-l-impressione-di-una-pulizia-etnica/
https://www.amicidomenicani.it/come-va-letto-l-antico-testamento-perche-non-sembri-in-contraddizione-col-nuovo/
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Allora, aHolu ci penso su se cambiargli definitivamente il nick con qualcosa che lo scocci veramente, per il resto va beh, ce lo teniamo cosí com'é e bona
La verità È una componente essenziale delle convinzioni, dell'amor proprio ed anche della dignità. Ecco perché tendiamo a prendere atto dei fatti anziché a credere ciecamente a cose senza fondamento.
Questi sono criteri arbitrari, cosí facendo si può tranquillamente far dire a un qualsiasi testo tutto ed il contrario di tutto.
Esiste una cosa chiamata linguaggio, che è convenzionale; se siamo ad esempio d'accordo sul significato di un certo termine, che so, ad esempio "autobus", esso non cambierà arbitrariamente a seconda di circostanze, periodi storici o generi letterari, un autobus è un autobus.
Parimenti, se nella bibbia uno nel deserto vede cespugli ad autoignizione o nel vangelo un cencioso che cammina sull'acqua, non è che dietro ai cespugli c'era uno coi cerini o l'acqua era bassa, come solevano dire i nostri vecchi, cosa scritta capo ha....
Trovo particolarmente spassoso l'ultimo link, "come-va-letto-l-antico-testamento-perche-non-sembri-in-contraddizione-col-nuovo", insomma dove ci sono contraddizioni le stiriamo come fossero un'immensa sacca scrotale per far quadrare tutto come ci pare e piace
Nadine ha scritto:
La verità è tutto ciò che dovreste voler conoscere e possedere, cercarla è tutto ciò che dovreste voler fare e non è fermandovi alla superficie delle cose che la troverete.
La verità per voi conta più o meno delle vostre convinzioni e del vostro amor proprio? La sensazione è che preferiate voi stessi alla verità, altrimenti perché continuare a citare frasi dell'Antico Testamento a caso ignorando quanto ho scritto sopra?
La verità È una componente essenziale delle convinzioni, dell'amor proprio ed anche della dignità. Ecco perché tendiamo a prendere atto dei fatti anziché a credere ciecamente a cose senza fondamento.
Nadine ha scritto:"È necessario dunque che l’interprete ricerchi il senso che l’agiografo in determinate circostanze, secondo la condizione del suo tempo e della sua cultura, per mezzo dei generi letterari allora in uso, intendeva esprimere ed ha di fatto espresso. Per comprendere infatti in maniera esatta ciò che l’autore sacro volle asserire nello scrivere, si deve far debita attenzione sia agli abituali e originali modi di sentire, di esprimersi e di raccontare vigenti ai tempi dell’agiografo, sia a quelli che nei vari luoghi erano allora in uso nei rapporti umani." - Dei Verbum
“Essa[la Bibbia] non è una collezione di tesi teologiche e morali perfette e atemporali, come sono i teoremi in geometria, bensì è la storia di una manifestazione di Dio all’interno delle vicende umane. È dunque un percorso lento di illuminazione dell’umanità [...]. (g. ravasi, I Comandamenti, p. 100).
Questi sono criteri arbitrari, cosí facendo si può tranquillamente far dire a un qualsiasi testo tutto ed il contrario di tutto.
Esiste una cosa chiamata linguaggio, che è convenzionale; se siamo ad esempio d'accordo sul significato di un certo termine, che so, ad esempio "autobus", esso non cambierà arbitrariamente a seconda di circostanze, periodi storici o generi letterari, un autobus è un autobus.
Parimenti, se nella bibbia uno nel deserto vede cespugli ad autoignizione o nel vangelo un cencioso che cammina sull'acqua, non è che dietro ai cespugli c'era uno coi cerini o l'acqua era bassa, come solevano dire i nostri vecchi, cosa scritta capo ha....
Nadine ha scritto:Trovo inutile continuare a ripetere quanto già scritto su questo punto, passerei alla prossima risposta "agli atei che..."
Per approfondire vi lascio qualche link.
I padri Domenicani offrono un servizio utilissimo, nella sezione "un sacerdote risponde", si può scrivere loro per avere chiarimenti, le risposte vengono pubblicate così chiunque può usufruirne. Sulla questione sollevata qui ovviamente hanno ricevuto molte domande...
https://www.amicidomenicani.it/come-va-interpretato-l-antico-testamento-in-riferimento-a-narrazioni-di-violenza-e-di-sterminio/
https://www.amicidomenicani.it/come-mai-nell-antico-testamento-dio-comanda-di-essere-cosi-spietati-in-guerra-al-punto-da-dare-l-impressione-di-una-pulizia-etnica/
https://www.amicidomenicani.it/come-va-letto-l-antico-testamento-perche-non-sembri-in-contraddizione-col-nuovo/
Trovo particolarmente spassoso l'ultimo link, "come-va-letto-l-antico-testamento-perche-non-sembri-in-contraddizione-col-nuovo", insomma dove ci sono contraddizioni le stiriamo come fossero un'immensa sacca scrotale per far quadrare tutto come ci pare e piace
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:... La verità è tutto ciò che dovreste voler conoscere e possedere, cercarla è tutto ciò che dovreste voler fare e non è fermandovi alla superficie delle cose che la troverete...
Nadine... Ti ci lascio te a discorrere con questi... Io, onestamente, non ne ho più né tempo, né voglia. C'è una cosa, però, che ti vorrei dire: tu non potrai mai convertire qualcuno che, da Lassù, proprio non vogliono tra i piedi... (1)
- 1:
Intanto i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane disceso dal cielo». [42]E dicevano: «Costui non è forse Gesù, il figlio di Giuseppe? Di lui conosciamo il padre e la madre. Come può dunque dire: Sono disceso dal cielo?».
[43]Gesù rispose: «Non mormorate tra di voi. [44]Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. [45]Sta scritto nei profeti: E tutti saranno ammaestrati da Dio. Chiunque ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. [46]Non che alcuno abbia visto il Padre, ma solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. [47]In verità, in verità vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Il motivo è presto detto: non è giusto che questo accada. E cosa (davvero) sia giusto e sbagliato, solo uno lo sa.
Buon proseguimento...
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: In risposta agli atei che...
Certamente. La verità è una ricerca continua, una persistente necessità di studio e di approfondimento, talvolta anche un ribaltamento di paradigmi che sembravano solidamente fondati. In questo processo, spesso emergono in modo definitivo falsificazioni di credenze ("verità"), come la Terra piatta, le Stelle fisse, l'origine dell'umanità da Adamo ed Eva...Nadine ha scritto:Rasputin ha scritto:Comunque io non vedo come si possano fraintendere certe frasi, come "Manderò contro di essa la peste e il sangue scorrerà per le sue vie: cadranno in essa i trafitti di spada e questa da ogni parte graverà; e sapranno che io sono il Signore."
et similia, QUI la solita raccolta di citazioniMinsky ha scritto:In effetti nella bibbia si trovano una quantità di episodi in cui Dio è direttamente responsabile di massacri. Come si giustificano questi esempi di violenza? In che modo sarebbero stati educativi, secondo Nadine?Rasputin ha scritto:Comunque io non vedo come si possano fraintendere certe frasi, come "Manderò contro di essa la peste e il sangue scorrerà per le sue vie: cadranno in essa i trafitti di spada e questa da ogni parte graverà; e sapranno che io sono il Signore."
et similia, QUI la solita raccolta di citazioni
La verità è tutto ciò che dovreste voler conoscere e possedere, cercarla è tutto ciò che dovreste voler fare e non è fermandovi alla superficie delle cose che la troverete.
Beh, no, non a caso ma con una selezione appropriata. Perché se per esempio si estrapolano brani opportunamente scelti del Mein Kampf, se ne possono ottenere dichiarazioni assolutamente ragionevoli e condivisibili. Per chiunque. Come: "Infatti il volere di Dio formò gli uomini con una loro propria personalità, carattere e facoltà. Chi rovina la creazione di Dio si pone contro la sua volontà. Per questo ognuno, secondo la sua religione, deve tendere ad ostacolare coloro i quali con parole ed azioni escono dal limite della sua religione, e cercano di entrare in lotta con l'altro." Scommetto che anche tu sarai d'accordo con questa affermazione. Eppure l'ha scritta Hitler.Nadine ha scritto:La verità per voi conta più o meno delle vostre convinzioni e del vostro amor proprio? La sensazione è che preferiate voi stessi alla verità, altrimenti perché continuare a citare frasi dell'Antico Testamento a caso ignorando quanto ho scritto sopra?
Quindi? Qual'è il problema? Si erano espressi male? Con termini troppo deboli? Troppo forti? Dicendo il contrario di quello che intendevano? Ebbene, si corregga, si riscriva, si mettano in ordine le idee, poi verificheremo quanta "scienza" o quanta banalità insignificante contengano questi scritti.Nadine ha scritto:"È necessario dunque che l’interprete ricerchi il senso che l’agiografo in determinate circostanze, secondo la condizione del suo tempo e della sua cultura, per mezzo dei generi letterari allora in uso, intendeva esprimere ed ha di fatto espresso. Per comprendere infatti in maniera esatta ciò che l’autore sacro volle asserire nello scrivere, si deve far debita attenzione sia agli abituali e originali modi di sentire, di esprimersi e di raccontare vigenti ai tempi dell’agiografo, sia a quelli che nei vari luoghi erano allora in uso nei rapporti umani." - Dei Verbum
A me pare che anziché illuminare, si sia fatto sempre più buio, specialmente nei secoli in cui la chiesa ha spadroneggiato. È stato solo con la lotta operaia, il progresso della scienza e il riconoscimento dei diritti umani che è avvenuto un po' di progresso.Nadine ha scritto:“Essa[la Bibbia] non è una collezione di tesi teologiche e morali perfette e atemporali, come sono i teoremi in geometria, bensì è la storia di una manifestazione di Dio all’interno delle vicende umane. È dunque un percorso lento di illuminazione dell’umanità [...]. (g. ravasi, I Comandamenti, p. 100).
Ok attendo con curiosità il secondo punto. Non che il primo sia stato particolarmente esauriente, eh. Accontentiamoci.Nadine ha scritto:Trovo inutile continuare a ripetere quanto già scritto su questo punto, passerei alla prossima risposta "agli atei che..."
OMG! No, i domenicani nooooo... ridicoli parolai. Così ti squalifichi.Nadine ha scritto:Per approfondire vi lascio qualche link.
I padri Domenicani offrono un servizio utilissimo, nella sezione "un sacerdote risponde", si può scrivere loro per avere chiarimenti, le risposte vengono pubblicate così chiunque può usufruirne. Sulla questione sollevata qui ovviamente hanno ricevuto molte domande...
https://www.amicidomenicani.it/come-va-interpretato-l-antico-testamento-in-riferimento-a-narrazioni-di-violenza-e-di-sterminio/
https://www.amicidomenicani.it/come-mai-nell-antico-testamento-dio-comanda-di-essere-cosi-spietati-in-guerra-al-punto-da-dare-l-impressione-di-una-pulizia-etnica/
https://www.amicidomenicani.it/come-va-letto-l-antico-testamento-perche-non-sembri-in-contraddizione-col-nuovo/
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: In risposta agli atei che...
Già. Bravo che me l'hai fatto tornare in mente. E tu continui a sfancularmi. Che altro vuoi che ti cancelli? Che so, per esempio... il thread delle cose che precipitano?holubiceDerelittoMistico ha scritto:
2)
Sì, sì. Continua così, e io cancello la sezione bibbia e vangeli. Vediamo se mi sfanculi ancora.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: In risposta agli atei che...
Stai delirando.holubiceDerelittoMistico ha scritto:
P.S.
Brutto frocio... Ti sei accorto che, con tutti i link di rimbalzo che ti ho messo in giro, la tua batana mezzo affondata sta riprendendo vento, eh...? E che la gente viene a sfrociare qui dentro, guarda caso, dove li faccio rimbalzare io...
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: In risposta agli atei che...
Rasputin ha scritto:Nadine ha scritto:
La verità è tutto ciò che dovreste voler conoscere e possedere, cercarla è tutto ciò che dovreste voler fare e non è fermandovi alla superficie delle cose che la troverete.
La verità per voi conta più o meno delle vostre convinzioni e del vostro amor proprio? La sensazione è che preferiate voi stessi alla verità, altrimenti perché continuare a citare frasi dell'Antico Testamento a caso ignorando quanto ho scritto sopra?
La verità È una componente essenziale delle convinzioni, dell'amor proprio ed anche della dignità. Ecco perché tendiamo a prendere atto dei fatti anziché a credere ciecamente a cose senza fondamento.Nadine ha scritto:"È necessario dunque che l’interprete ricerchi il senso che l’agiografo in determinate circostanze, secondo la condizione del suo tempo e della sua cultura, per mezzo dei generi letterari allora in uso, intendeva esprimere ed ha di fatto espresso. Per comprendere infatti in maniera esatta ciò che l’autore sacro volle asserire nello scrivere, si deve far debita attenzione sia agli abituali e originali modi di sentire, di esprimersi e di raccontare vigenti ai tempi dell’agiografo, sia a quelli che nei vari luoghi erano allora in uso nei rapporti umani." - Dei Verbum
“Essa[la Bibbia] non è una collezione di tesi teologiche e morali perfette e atemporali, come sono i teoremi in geometria, bensì è la storia di una manifestazione di Dio all’interno delle vicende umane. È dunque un percorso lento di illuminazione dell’umanità [...]. (g. ravasi, I Comandamenti, p. 100).
1)Questi sono criteri arbitrari, cosí facendo si può tranquillamente far dire a un qualsiasi testo tutto ed il contrario di tutto.
2)Esiste una cosa chiamata linguaggio, che è convenzionale; se siamo ad esempio d'accordo sul significato di un certo termine, che so, ad esempio "autobus", esso non cambierà arbitrariamente a seconda di circostanze, periodi storici o generi letterari, un autobus è un autobus.
Parimenti, se nella bibbia uno nel deserto vede cespugli ad autoignizione o nel vangelo un cencioso che cammina sull'acqua, non è che dietro ai cespugli c'era uno coi cerini o l'acqua era bassa, come solevano dire i nostri vecchi, cosa scritta capo ha....Nadine ha scritto:Trovo inutile continuare a ripetere quanto già scritto su questo punto, passerei alla prossima risposta "agli atei che..."
Per approfondire vi lascio qualche link.
I padri Domenicani offrono un servizio utilissimo, nella sezione "un sacerdote risponde", si può scrivere loro per avere chiarimenti, le risposte vengono pubblicate così chiunque può usufruirne. Sulla questione sollevata qui ovviamente hanno ricevuto molte domande...
https://www.amicidomenicani.it/come-va-interpretato-l-antico-testamento-in-riferimento-a-narrazioni-di-violenza-e-di-sterminio/
https://www.amicidomenicani.it/come-mai-nell-antico-testamento-dio-comanda-di-essere-cosi-spietati-in-guerra-al-punto-da-dare-l-impressione-di-una-pulizia-etnica/
https://www.amicidomenicani.it/come-va-letto-l-antico-testamento-perche-non-sembri-in-contraddizione-col-nuovo/
Trovo particolarmente spassoso l'ultimo link, "come-va-letto-l-antico-testamento-perche-non-sembri-in-contraddizione-col-nuovo", 3)insomma dove ci sono contraddizioni le stiriamo come fossero un'immensa sacca scrotale per far quadrare tutto come ci pare e piace
1) No, qui si tratta di approcciarsi in modo intelligente ad un testo che ha più di 2000 anni. Credi che uno storico farebbe mai quel che fate voi con quei passi biblici?
2) Esistono anche il contesto storico-culturale, un modo di "sentire" e di esprimersi diverso da quello dell'uomo di oggi, e il genere letterario. Ogni genere letterario ha le sue proprie caratteristiche, nella Parabola ad esempio, a differenza del genere storico, il fatto narrato è invenzione dell'autore. Non si può prescindere dal genere letterario per l'esatta comprensione di un testo.
“Ciò che quelli autori [gli autori sacri] abbiano voluto dire con le parole, non basta determinarlo con le sole leggi della grammatica o della filologia, né con il solo contesto. È assolutamente necessario che l’interprete ritorni mentalmente a quei remoti secoli dell’Oriente, affinché aiutato convenientemente dalle risorse della storia, dell’archeologia e dell’etnologia e delle altre discipline, capisca e pienamente comprenda quali generi letterari, come suol dirsi, abbiano voluto adoperare e abbiano in realtà adoperato gli scrittori di quella remota età.” - Divino afflante Spiritu, 1943
3) Non c'è contraddizione tra l'Antico e il Nuovo Testamento, può sembrare che vi sia solo al superficiale, a chi non considerasse la Bibbia nella sua interezza.
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Non riesco a capire se la vostra sia pigrizia o malizia.
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:
1) No, qui si tratta di approcciarsi in modo intelligente ad un testo che ha più di 2000 anni. Credi che uno storico farebbe mai quel che fate voi con quei passi biblici?
Uno serio sì, farebbe esattamente lo stesso: leggerli, cosa che a me personalmente pare il modo più intelligente per approcciarsi a testi di qualunque età
Nadine ha scritto:2) Esistono anche il contesto storico-culturale, un modo di "sentire" e di esprimersi diverso da quello dell'uomo di oggi, e il genere letterario. Ogni genere letterario ha le sue proprie caratteristiche, nella Parabola ad esempio, a differenza del genere storico, il fatto narrato è invenzione dell'autore. Non si può prescindere dal genere letterario per l'esatta comprensione di un testo.
La cosa dalla quale per la comprensione di un testo è il linguaggio, in caso di lacune del quale esistono dizionari, vocabolari, grammatiche ecc.
Quello che non è onesto è interpretare arbitrariamente un testo per fargli dire quello che si desidera
Nadine ha scritto:“Ciò che quelli autori [gli autori sacri] abbiano voluto dire con le parole, non basta determinarlo con le sole leggi della grammatica o della filologia, né con il solo contesto. È assolutamente necessario che l’interprete ritorni mentalmente a quei remoti secoli dell’Oriente, affinché aiutato convenientemente dalle risorse della storia, dell’archeologia e dell’etnologia e delle altre discipline, capisca e pienamente comprenda quali generi letterari, come suol dirsi, abbiano voluto adoperare e abbiano in realtà adoperato gli scrittori di quella remota età.” - Divino afflante Spiritu, 1943
Il che non cambia di una virgola le cose: per capire un testo ci sono delle regole prestabilite, che non possono venire cambiate a umor di cazzo per non rendere evidente le cazzate che il testo contiene
Nadine ha scritto:3) Non c'è contraddizione tra l'Antico e il Nuovo Testamento, può sembrare che vi sia solo al superficiale, a chi non considerasse la Bibbia nella sua interezza.
E nemmeno ce n'è bisogno, con le contraddizioni che contengono da soli ambi i testi ce n'è più che a sufficienza
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
Pigrizia no, stiamo cercando di seguire il tuo discorso e di replicare puntualmente, nonostante argomentazioni uguali alle tue (ma forse non sono proprio tue, sono derivate da qualche "manuale di dialettica religiosa" che voi credenti usate in comune) siano state confutate, demolite, smantellate, asfaltate ripetutamente su questo forum. E per darti ascolto e risponderti, giustamente, ciascuno dedica del proprio tempo.Nadine ha scritto:Non riesco a capire se la vostra sia pigrizia o malizia.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: In risposta agli atei che...
In risposta agli atei che: "le religioni mortificano e discriminano la donna".
Non il cristianesimo.
La società ebraica ai tempi di Gesù, aveva della donna una scarsa considerazione. La donne non mangiavano con gli uomini i quali non rivolgevano loro la parola in pubblico, non testimoniavano ai processi perché prive di credibilità, erano considerate "proprietà" dei loro mariti e da essi potevano essere ripudiate anche per futili motivi, veniva loro dato un certo rispetto solo quando diventavano madri.
La preghiera mattutina del buon israelita era: "Benedetto sii tu, Dio nostro, per non avermi fatto né pagano, né donna, né ignorante".
Gesù cambia le cose, restituisce alla donna valore e dignità.
Parla alle donne in pubblico, rivolge la parola anche a coloro che non godono di una buona nomea come mostrano gli episodi dell’adultera, della prostituta nella casa di Simone e della samaritana. Gesù riconosce all'uomo e alla donna pari dignità e insegna anche alle donne non curandosi delle prescrizioni rabbiniche che lo vietavano. Il primo miracolo pubblico di Gesù è avvenuto per richiesta di Sua madre ed è una donna, Elisabetta, a riconoscere in Maria l'opera di Dio chiamandola "Madre del mio Signore".
Presso la Croce troviamo le donne: “Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala” le quali restano accanto a Cristo fino alla morte, fedeli anche nella prova, non fuggono, non rinnegano, non tradiscono e proprio le donne Sue discepole, sono le prime testimoni della Resurrezione, con Maria di Magdala incaricata di avvertire gli apostoli dell’accaduto.
Basterebbe guardare anche solo a Maria di Nazaret per capire quanto certe affermazioni siano insensate.
A Maria è stata data la dignità di Madre di Dio. È l'unica creatura che Dio ha preservato dal peccato originale dal suo concepimento, la creatura più santa dopo Dio cui i cattolici riservano, a lei sola tra tutti i santi, una particolare venerazione (iperdulia). Maria è per i cattolici immagine e modello della Chiesa, la Nuova Eva, Madre di Dio e dell'umanità. E non è che sia l'unica donna Santa, le Sante e Beate, anche bambine, proclamate dalla Chiesa sono numerose, tra loro anche Dottori della Chiesa.
Nelle comunità cristiane la poligamia, la schiavitù e lo sfruttamento sessuale delle donne, vengono proibite. Le donne possono scegliere di non sposarsi e di dedicare la loro vita a Dio, cosa impensabile in passato. La sterilità non è più motivo di separazione, e non viene più ritenuta una malattia femminile. Gli sposi hanno pari dignità, il matrimonio è monogamico e indissolubile, non è più lecito ripudiare la moglie. Vengono proibiti l'aborto, l'esposizione e l'infanticidio, orribili pratiche diffuse in tutto il mondo, dall’antica Roma ai giorni nostri che vedevano e vedono tutt'ora come vittime soprattutto le bambine.
Viene abolito il diritto di vita o di morte dell’uomo sulla donna, alle vedove non viene imposto un nuovo marito e vengono aiutate economicamente se decidono di non risposarsi. In India sino a poco tempo fa le vedove venivano uccise dai parenti del defunto o costrette al suicidio.
Ci sarebbero tante altre cose da sottolineare, vi lascio allora un documento ben fatto di cui consiglio la lettura integrale e in modo particolare il paragrafo 4. "Nuova dignità anche a neonati e bambini" - https://www.uccronline.it/2010/11/17/cristianesimo-difese-e-diede-dignita-a-donne-e-bambini/#bambini
Minsky quando affermi che il cristianesimo è come le altre religioni, è un male e ti auguri che sparisca dalla faccia della Terra, tu straparli. Sei in errore, sospendi il tuo giudizio e approfondisci la questione.
Ovviamente tirerai fuori qualche altro passo dell'AT e le streghe dimostrando di non aver capito nulla di quanto detto fin qui...
Non il cristianesimo.
La società ebraica ai tempi di Gesù, aveva della donna una scarsa considerazione. La donne non mangiavano con gli uomini i quali non rivolgevano loro la parola in pubblico, non testimoniavano ai processi perché prive di credibilità, erano considerate "proprietà" dei loro mariti e da essi potevano essere ripudiate anche per futili motivi, veniva loro dato un certo rispetto solo quando diventavano madri.
La preghiera mattutina del buon israelita era: "Benedetto sii tu, Dio nostro, per non avermi fatto né pagano, né donna, né ignorante".
Gesù cambia le cose, restituisce alla donna valore e dignità.
Parla alle donne in pubblico, rivolge la parola anche a coloro che non godono di una buona nomea come mostrano gli episodi dell’adultera, della prostituta nella casa di Simone e della samaritana. Gesù riconosce all'uomo e alla donna pari dignità e insegna anche alle donne non curandosi delle prescrizioni rabbiniche che lo vietavano. Il primo miracolo pubblico di Gesù è avvenuto per richiesta di Sua madre ed è una donna, Elisabetta, a riconoscere in Maria l'opera di Dio chiamandola "Madre del mio Signore".
Presso la Croce troviamo le donne: “Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala” le quali restano accanto a Cristo fino alla morte, fedeli anche nella prova, non fuggono, non rinnegano, non tradiscono e proprio le donne Sue discepole, sono le prime testimoni della Resurrezione, con Maria di Magdala incaricata di avvertire gli apostoli dell’accaduto.
Basterebbe guardare anche solo a Maria di Nazaret per capire quanto certe affermazioni siano insensate.
A Maria è stata data la dignità di Madre di Dio. È l'unica creatura che Dio ha preservato dal peccato originale dal suo concepimento, la creatura più santa dopo Dio cui i cattolici riservano, a lei sola tra tutti i santi, una particolare venerazione (iperdulia). Maria è per i cattolici immagine e modello della Chiesa, la Nuova Eva, Madre di Dio e dell'umanità. E non è che sia l'unica donna Santa, le Sante e Beate, anche bambine, proclamate dalla Chiesa sono numerose, tra loro anche Dottori della Chiesa.
Nelle comunità cristiane la poligamia, la schiavitù e lo sfruttamento sessuale delle donne, vengono proibite. Le donne possono scegliere di non sposarsi e di dedicare la loro vita a Dio, cosa impensabile in passato. La sterilità non è più motivo di separazione, e non viene più ritenuta una malattia femminile. Gli sposi hanno pari dignità, il matrimonio è monogamico e indissolubile, non è più lecito ripudiare la moglie. Vengono proibiti l'aborto, l'esposizione e l'infanticidio, orribili pratiche diffuse in tutto il mondo, dall’antica Roma ai giorni nostri che vedevano e vedono tutt'ora come vittime soprattutto le bambine.
Viene abolito il diritto di vita o di morte dell’uomo sulla donna, alle vedove non viene imposto un nuovo marito e vengono aiutate economicamente se decidono di non risposarsi. In India sino a poco tempo fa le vedove venivano uccise dai parenti del defunto o costrette al suicidio.
Ci sarebbero tante altre cose da sottolineare, vi lascio allora un documento ben fatto di cui consiglio la lettura integrale e in modo particolare il paragrafo 4. "Nuova dignità anche a neonati e bambini" - https://www.uccronline.it/2010/11/17/cristianesimo-difese-e-diede-dignita-a-donne-e-bambini/#bambini
Minsky quando affermi che il cristianesimo è come le altre religioni, è un male e ti auguri che sparisca dalla faccia della Terra, tu straparli. Sei in errore, sospendi il tuo giudizio e approfondisci la questione.
Ovviamente tirerai fuori qualche altro passo dell'AT e le streghe dimostrando di non aver capito nulla di quanto detto fin qui...
Ultima modifica di Nadine il Gio 21 Apr 2022 - 1:15 - modificato 1 volta.
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:In risposta agli atei che: "le religioni mortificano e discriminano la donna".
Non il cristianesimo.
La società ebraica ai tempi di Gesù, come altre realtà, aveva della donna una scarsa considerazione. La donne non mangiavano con gli uomini che non le rivolgevano la parola in pubblico, non testimoniavano ai processi perché prive di credibilità, erano "proprietà" dei loro mariti e da essi potevano essere ripudiate anche per futili motivi. La preghiera mattutina del buon israelita era: "Benedetto sii tu, Dio nostro, per non avermi fatto né pagano, né donna, né ignorante".
Gesù cambia le cose, restituisce alla donna valore e dignità. Parla alle donne in pubblico, rivolge la parola anche a coloro che non godono di una buona nomea come mostrano gli episodi dell’adultera, della prostituta nella casa di Simone e della samaritana. Gesù riconosce all'uomo e alla donna pari dignità e insegna anche alle donne non curandosi delle prescrizioni rabbiniche che lo vietavano. Il primo miracolo pubblico di Gesù è avvenuto per richiesta di Sua madre ed è una donna, Elisabetta, a riconoscere in Maria l'opera di Dio chiamandola "Madre del mio Signore".
Presso la Croce troviamo le donne: “Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala” le quali restano accanto a Cristo fino alla morte, fedeli anche nella prova, non fuggono, non rinnegano, non tradiscono e proprio le donne Sue discepole, sono le prime testimoni della Resurrezione, con Maria di Magdala incaricata di avvertire gli apostoli dell’accaduto.
Basterebbe guardare anche solo a Maria di Nazareth per capire quanto certe affermazioni siano insensate. A Maria è stata data la dignità di Madre di Dio. È l'unica creatura che Dio ha preservato dal peccato originale dal suo concepimento, la creatura più santa dopo Dio cui i cattolici riservano, a lei sola tra tutti i santi, una particolare venerazione (iperdulia). Maria è per i cattolici immagine e modello della Chiesa, la Nuova Eva, Madre di Dio e dell'umanità. E non è che sia l'unica donna Santa, le Sante e Beate, anche bambine, proclamate dalla Chiesa sono numerose, tra loro anche Dottori della Chiesa.
Nelle comunità cristiane la poligamia, la schiavitù e lo sfruttamento sessuale delle donne, vengono proibite. Le donne possono scegliere di non sposarsi e di dedicare la loro vita a Dio, cosa impensabile in passato. La sterilità non è più motivo di separazione, e non viene più ritenuta una malattia femminile. Gli sposi hanno pari dignità, il matrimonio è monogamico e indissolubile, non è più lecito ripudiare la moglie. Vengono proibiti l'aborto, l'esposizione e l'infanticidio, orribili pratiche diffuse in tutto il mondo, dall’antica Roma ai giorni nostri che vedevano e vedono tutt'ora come vittime soprattutto le bambine.
Viene abolito il diritto di vita o di morte dell’uomo sulla donna, alle vedove non viene imposto un nuovo marito e vengono aiutate economicamente se decidono di non risposarsi. In India sino a poco tempo fa le vedove venivano uccise dai parenti del defunto o costrette al suicidio.
Ci sarebbero tante altre cose da sottolineare, vi lascio allora un documento ben fatto di cui consiglio la lettura integrale e in modo particolare il paragrafo 4. "Nuova dignità anche a neonati e bambini" - https://www.uccronline.it/2010/11/17/cristianesimo-difese-e-diede-dignita-a-donne-e-bambini/#bambini
Minsky quando affermi che il cristianesimo è come le altre religioni, è un male e ti auguri che sparisca dalla faccia della Terra, tu straparli. Sei in errore, sospendi il tuo giudizio e approfondisci la questione.
Ovviamente tirerai fuori qualche altro passo dell'AT e le streghe dimostrando di non aver capito nulla di quanto detto fin qui...
Vergini che partoriscono rimaste incinte senza aver trombato, cenciosi figli di se stessi e di un paio di altre entità che camminano sull'acqua e moltiplicano derrate, venghino siore e siori ce n'è per tutti
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
Lasciami il tempo di correggere... hai già risposto.
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Via, leggi il documento che ho linkato per favore...
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:Via, leggi il documento che ho linkato per favore...
È autoreferenziale, sai cosa vuol dire? Come fare riferimento alla Mercedes per mostrare che fanno buone auto.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
Trovi citazioni di filosofi, sociologi, storici, biblisti, scrittori e persino di un paio di femministe.
Per informarsi bisogna ascoltare tutte le voci. Sei vittima del tuo pregiudizio.
Le voci atee e agnostiche non sono autereferenziali e di parte invece?
Tutte le voci vanno ascoltate.
Per informarsi bisogna ascoltare tutte le voci. Sei vittima del tuo pregiudizio.
Le voci atee e agnostiche non sono autereferenziali e di parte invece?
Tutte le voci vanno ascoltate.
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:Trovi citazioni di filosofi, sociologi, storici, biblisti, scrittori e persino di un paio di femministe.
Leggi qui
https://atei.forumattivo.com/t1457-caro-missionario
punto 5, primo - capoverso
Nadine ha scritto:Per informarsi bisogna ascoltare tutte le voci. Sei vittima del tuo pregiudizio.
Le voci atee e agnostiche non sono autereferenziali e di parte invece?
Tutte le voci vanno ascoltate.
Evidentemente non sai cosa significa "autoreferenziale". Ad esempio io posso dire che la terra è tonda perché lo dico io, oppure mostrarti come referenza una foto da satellite. Capisci?
Ora fammi un esempio di "voci atee e agnostiche autereferenziali e di parte".
Il tutto non c''entra col fatto che tutte le voci vanno ascoltate, chi ti dice che non lo si faccia?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
Troppe voci fanno solo confusione. Troppi parolai. Stai mancando il punto fondamentale. Un sistema basato sul nulla può arrivare a qualunque conclusione. Oggi la chiesa difende (a parole) i deboli e propugna la pace. Ieri bruciava le persone e passava donne e bambini a fil di spada.Nadine ha scritto:Trovi citazioni di filosofi, sociologi, storici, biblisti, scrittori e persino di un paio di femministe.
Per informarsi bisogna ascoltare tutte le voci. Sei vittima del tuo pregiudizio.
Le voci atee e agnostiche non sono autereferenziali e di parte invece?
Tutte le voci vanno ascoltate.
Questo è il pericolo immenso di credere ad una favola insensata, e di assegnare autorevolezza agli ipocriti che la sostengono.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: In risposta agli atei che...
Se avessi letto quanto ho linkato ti renderesti conto di quanto il tuo rimando al punto 5 del vostro "Caro missionario" sia inopportuno.Rasputin ha scritto:Nadine ha scritto:Trovi citazioni di filosofi, sociologi, storici, biblisti, scrittori e persino di un paio di femministe.
Leggi qui
https://atei.forumattivo.com/t1457-caro-missionario
punto 5, primo - capoversoNadine ha scritto:Per informarsi bisogna ascoltare tutte le voci. Sei vittima del tuo pregiudizio.
Le voci atee e agnostiche non sono autereferenziali e di parte invece?
Tutte le voci vanno ascoltate.
Evidentemente non sai cosa significa "autoreferenziale". Ad esempio io posso dire che la terra è tonda perché lo dico io, oppure mostrarti come referenza una foto da satellite. Capisci?
Ora fammi un esempio di "voci atee e agnostiche autereferenziali e di parte".
Il tutto non c''entra col fatto che tutte le voci vanno ascoltate, chi ti dice che non lo si faccia?
Chi mi dice che non lo facciate chiedi? Le vostre risposte, per lo più a sproposito.
A proposito di quanto elencato in "Caro missionario", viene da sorridere perché le vostre risposte sono sempre in aperta violazione dei punti seguenti:
• Argumentum ad personam (Attacco personale): Non attaccare personalmente il tuo interlocutore!
• Citazioni scorporate dal loro contesto: quando citi qualcuno, presta attenzione al contesto in cui la citazione viene fatta. È probabile che il significato sia diverso da quello che tu intendi.
• Non sequitur (Conclusione errata): fai attenzione a che le tue conclusioni siano la conseguenza logica delle tue premesse.
7. Evita gli stereotipi ed i pregiudizi comuni!
12. Non ignorare nessun argomento
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:
Se avessi letto quanto ho linkato ti renderesti conto di quanto il tuo rimando al punto 5 del vostro "Caro missionario" sia inopportuno.
Chi mi dice che non lo facciate chiedi? Le vostre risposte, per lo più a sproposito.
A proposito di quanto elencato in "Caro missionario", viene da sorridere perché le vostre risposte sono sempre in aperta violazione dei punti seguenti:
• Argumentum ad personam (Attacco personale): Non attaccare personalmente il tuo interlocutore!
• Citazioni scorporate dal loro contesto: quando citi qualcuno, presta attenzione al contesto in cui la citazione viene fatta. È probabile che il significato sia diverso da quello che tu intendi.
• Non sequitur (Conclusione errata): fai attenzione a che le tue conclusioni siano la conseguenza logica delle tue premesse.
7. Evita gli stereotipi ed i pregiudizi comuni!
12. Non ignorare nessun argomento
Allora,
le risposte non sono a sproposito per il semplice fatto che sostenere un argomento linkando ad esempio il sito "UCCR" è come sostenere che la FIAT fa buone auto linkando il sito dello stabilimento Mirafiori. Inoltre la maggioranza delle citazioni contenutevi sono appunto scorporate dal loro contesto, come giustamente fai notare tu stessa
Per il resto,
1 attendo ancora che tu mi citi un esempio di "voci atee e agnostiche autereferenziali e di parte"
2 chiedo gentilmente di mostrarmi dove ti si è attaccata personalmente (non lo escludo, in caso positivo mi premurerò di scusarmi)
3 desidererei tu mi mostrassi un "non sequitur" commesso da parte mia o di Minsky (ammesso e non concesso che tu sappia cosa sia)
4 lo stesso dicasi per i presunti stereotipi e pregiudizi comuni
(pregasi linkare o copincollare)
quanto al punto 12, ti rimando qui sopra al mio punto 1.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
holubiceDerelittoMistico ha scritto:
P.S.
Brutto £ro@io... Ti sei accorto che, con tutti i link di rimbalzo che ti ho messo in giro, la tua batana mezzo affondata sta riprendendo vento, eh...? E che la gente viene a sfro€iare qui dentro, guarda caso, dove li faccio rimbalzare io...[/code]
Mi sono accorto, mi sono accorto.
Stiamo registrando minimi storici, con amici come te possiamo fare a meno di tutti i nostri (molti) nemici
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
Se con sistema intendi il Cristianesimo, non sul nulla, ma sull'insegnamento di Cristo.Minsky ha scritto:Troppe voci fanno solo confusione. Troppi parolai. Stai mancando il punto fondamentale. Un sistema basato sul nulla può arrivare a qualunque conclusione. Oggi la chiesa difende (a parole) i deboli e propugna la pace. Ieri bruciava le persone e passava donne e bambini a fil di spada.Nadine ha scritto:Trovi citazioni di filosofi, sociologi, storici, biblisti, scrittori e persino di un paio di femministe.
Per informarsi bisogna ascoltare tutte le voci. Sei vittima del tuo pregiudizio.
Le voci atee e agnostiche non sono autereferenziali e di parte invece?
Tutte le voci vanno ascoltate.
Questo è il pericolo immenso di credere ad una favola insensata, e di assegnare autorevolezza agli ipocriti che la sostengono.
Generalizzi, denigri, non tieni conto del luogo e del tempo, guardi solo l'errore o la malizia, confondi Dio con l'uomo e la Chiesa con Giuda... il cristianesimo non è il male commesso dal cristiano, nè i suoi errori, la Chiesa non è il sacerdote che commette un crimine. Guardi Giuda, ti stracci le vesti e getti via il bambino con l'acqua sporca.
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:
Se con sistema intendi il Cristianesimo, non sul nulla, ma sull'insegnamento di Cristo.
Generalizzi, denigri, non tieni conto del luogo e del tempo, guardi solo l'errore o la malizia, confondi Dio con l'uomo e la Chiesa con Giuda... il cristianesimo non è il male commesso dal cristiano, nè i suoi errori, la Chiesa non è il sacerdote che commette un crimine. Guardi Giuda, ti stracci le vesti e getti via il bambino con l'acqua sporca.
Se con sistema intendi l'associazione a delinquere, non sul nulla, ma sull'insegnamento di Cutolo. Generalizzi, denigri, non tieni conto del luogo e del tempo, guardi solo l'errore o la malizia, confondi Cutolo con i sicari e la mafia con la polizia... la delinquenza non è il male commesso dal delinquente, nè i suoi errori, la mafia non è il suo sicario che commette un crimine. (...).
Tanto per mostrarti che senso hanno le tue farneticazioni. Passo ad un esempio concreto: un prete è rappresentante della chiesa si o no?
E se, tanto per concretizzare meglio, si incula impunemente un bambino perché la chiesa che rappresenta glie lo permette, non è quest'ultima in concorso di colpa, connivenza nonché associazione a delinquere?
Ti (ri)propongo - non ricordo se lo avevo già fatto, ma tant'è, repetita juvant dicevano i nostri avi - un'opera ancora incompiuta per morte dello storico suo autore, ma già arrivata a 10 volumi:
Storia criminale del cristianesimo
Il curriculum è simile a quello di altre religioni, ma temo sia imbattibile.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
No, non solo il cristianesimo. Con "sistema basato sul nulla" intendo qualsiasi dottrina incentrata su concetti vuoti come "anima", "dio", "aldilà", e simili idee teratogene.Nadine ha scritto:Se con sistema intendi il Cristianesimo, non sul nulla, ma sull'insegnamento di Cristo.Minsky ha scritto:Troppe voci fanno solo confusione. Troppi parolai. Stai mancando il punto fondamentale. Un sistema basato sul nulla può arrivare a qualunque conclusione. Oggi la chiesa difende (a parole) i deboli e propugna la pace. Ieri bruciava le persone e passava donne e bambini a fil di spada.Nadine ha scritto:Trovi citazioni di filosofi, sociologi, storici, biblisti, scrittori e persino di un paio di femministe.
Per informarsi bisogna ascoltare tutte le voci. Sei vittima del tuo pregiudizio.
Le voci atee e agnostiche non sono autereferenziali e di parte invece?
Tutte le voci vanno ascoltate.
Questo è il pericolo immenso di credere ad una favola insensata, e di assegnare autorevolezza agli ipocriti che la sostengono.
In effetti dispongo di buone spiegazioni sull'origine di questi concetti distorti, che appartengono alla categoria degli inganni cognitivi. Se vuoi possiamo approfondire.
No, te l'ho già accennato nello scambio che abbiamo avuto recentemente in privato. Ammetto senza pregiudizi che i preti (di ogni religione, ma bisognerebbe fare una distinzione per i musulmani) sono esseri umani e possono avere le loro debolezze, il punto è un altro. Già il fatto di vivere dispensando menzogne è deplorevole, quando poi oltre alle menzogne si aggiungono crimini e prevaricazioni di ogni genere la situazione diventa intollerabile.Nadine ha scritto:Generalizzi, denigri, non tieni conto del luogo e del tempo, guardi solo l'errore o la malizia, confondi Dio con l'uomo e la Chiesa con Giuda... il cristianesimo non è il male commesso dal cristiano, nè i suoi errori, la Chiesa non è il sacerdote che commette un crimine. Guardi Giuda, ti stracci le vesti e getti via il bambino con l'acqua sporca.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: In risposta agli atei che...
Premesso che, ormai da anni, non sono atea... Davvero, non credevo fosse ancora possibile leggere frasi del tipo " la sensazione è che preferiate voi stessi alla verità"... Beh, se la verità contasse più del sé che la ritiene reale, non esisterebbe nessuna verità. Specialmente per chi professa una religione, ogni presunta verità è possibile solo in virtù di un sé che ci crede e che si assoggetta e la vivifica.
Rosaluna- ------------
- Numero di messaggi : 35
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 26.08.18
Re: In risposta agli atei che...
Rosaluna ha scritto:Premesso che, ormai da anni, non sono atea... Davvero, non credevo fosse ancora possibile leggere frasi del tipo " la sensazione è che preferiate voi stessi alla verità"... Beh, se la verità contasse più del sé che la ritiene reale, non esisterebbe nessuna verità. Specialmente per chi professa una religione, ogni presunta verità è possibile solo in virtù di un sé che ci crede e che si assoggetta e la vivifica.
Questa frase è una supercazzola, oppure sono io so' poco studiano, e non ci arrivo....?
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: In risposta agli atei che...
Non credo che c'entri lo studio... senza un sé che crede ad un qualcosa di religioso che poi etichetta come "verità", quella "verità" non esisterebbe. Un religioso mette sopra la sua testa una presunta verità, da quel momento vive in base a quella verità, sottomesso e, decide che quella verità è per lui più importante di sé stesso, ossia di colui senza il quale quella verità non avrebbe potere nella sua vita (e nella vita dei figli se viene imposta a livello familiare) . È un po' tipo come una slave nel BDSM, la "serva" decide di legare al collo un collare (religione deriva da "legare" ) e che la volontà del master (padrone, signore, maestro) è suprema rispetto alla sua. Tuttavia se lei non lo accettasse lui come padrone non esisterebbe. Esattamente come tante "verità religiose" che non esisterebbero senza qualcuno che sceglie di seguire una via religiosa, pecore e/o servi appunto.
Preferire sé stessi rispetto alla verità è il minimo per poter esprimere la propria volontà nella propria vita, anche perché sotto sotto anche chi professa una religione preferisce se stesso rispetto ad altre verità, solo che la verità a cui sceglie di credere un religioso lo mette in posizione di sudditanza... Altre no.
Preferire sé stessi rispetto alla verità è il minimo per poter esprimere la propria volontà nella propria vita, anche perché sotto sotto anche chi professa una religione preferisce se stesso rispetto ad altre verità, solo che la verità a cui sceglie di credere un religioso lo mette in posizione di sudditanza... Altre no.
Rosaluna- ------------
- Numero di messaggi : 35
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 26.08.18
Re: In risposta agli atei che...
Rosaluna ha scritto:Non credo che c'entri lo studio... senza un sé che crede ad un qualcosa di religioso che poi etichetta come "verità", quella "verità" non esisterebbe. Un religioso mette sopra la sua testa una presunta verità, da quel momento vive in base a quella verità, sottomesso e, decide che quella verità è per lui più importante di sé stesso, ossia di colui senza il quale quella verità non avrebbe potere nella sua vita (e nella vita dei figli se viene imposta a livello familiare) . È un po' tipo come una slave nel BDSM, la "serva" decide di legare al collo un collare (religione deriva da "legare" ) e che la volontà del master (padrone, signore, maestro) è suprema rispetto alla sua. Tuttavia se lei non lo accettasse lui come padrone non esisterebbe. Esattamente come tante "verità religiose" che non esisterebbero senza qualcuno che sceglie di seguire una via religiosa, pecore e/o servi appunto.
Preferire sé stessi rispetto alla verità è il minimo per poter esprimere la propria volontà nella propria vita, anche perché sotto sotto anche chi professa una religione preferisce se stesso rispetto ad altre verità, solo che la verità a cui sceglie di credere un religioso lo mette in posizione di sudditanza... Altre no.
Queste sono solo cazzate diomerda, che uno dice a sé stesso, perché non ha nessuna voglia di obbedire e rispettare certi comandamenti, e certi obblighi. Punto.
Ed io ora, come ora, non ho più tempo, né voglia, di discorrere di queste cose.
Se tutto questo non ti va bene, ho solo una cosa da dirti...
AUGURI.
Holubice- -------------
- Numero di messaggi : 8950
Età : 45
Località : 43.914150, 12.917861
Occupazione/Hobby : Rusp,hai rotto il ca$$0,vai a lavorare...!
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.07.10
Re: In risposta agli atei che...
Cazzo, adesso pure villano, sgarbato e insolente con una signora che non ha altra colpa che aver espresso molto civilmente il proprio punto di vista.holubiceDerelittoMistico ha scritto:Rosaluna ha scritto:Non credo che c'entri lo studio... senza un sé che crede ad un qualcosa di religioso che poi etichetta come "verità", quella "verità" non esisterebbe. Un religioso mette sopra la sua testa una presunta verità, da quel momento vive in base a quella verità, sottomesso e, decide che quella verità è per lui più importante di sé stesso, ossia di colui senza il quale quella verità non avrebbe potere nella sua vita (e nella vita dei figli se viene imposta a livello familiare) . È un po' tipo come una slave nel BDSM, la "serva" decide di legare al collo un collare (religione deriva da "legare" ) e che la volontà del master (padrone, signore, maestro) è suprema rispetto alla sua. Tuttavia se lei non lo accettasse lui come padrone non esisterebbe. Esattamente come tante "verità religiose" che non esisterebbero senza qualcuno che sceglie di seguire una via religiosa, pecore e/o servi appunto.
Preferire sé stessi rispetto alla verità è il minimo per poter esprimere la propria volontà nella propria vita, anche perché sotto sotto anche chi professa una religione preferisce se stesso rispetto ad altre verità, solo che la verità a cui sceglie di credere un religioso lo mette in posizione di sudditanza... Altre no.
Queste sono solo cazzate diomerda, che uno dice a sé stesso, perché non ha nessuna voglia di obbedire e rispettare certi comandamenti, e certi obblighi. Punto.
Ed io ora, come ora, non ho più tempo, né voglia, di discorrere di queste cose.
Se tutto questo non ti va bene, ho solo una cosa da dirti...
AUGURI.
Beh, mi fai schifo, e se non hai tempo e voglia di discorrere, non rispondere, è tanto difficile? Guarda stavolta ti aiuto io: due giornatine di ban e intanto ti rinfreschi le idee con l'aria condizionata.
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
Re: In risposta agli atei che...
Grazie Minsky, voglio spiegare il mio punto di vista (anche perché si va su un forum per comunicare)
Amo questo forum per più motivi, il primo perché è stato anni fa una seconda famiglia in un momento devastante, le persone che c'erano e quelle che ci sono ancora pur non avendone intenzione hanno contribuito a farmi svoltare e cambiare vita in meglio, il secondo perché mi ha dato l'opportunità di conoscere un uomo che vi partecipava e che aveva vissuto l'esperienza di stare per ben 4 anni in una setta religiosa che per la chiesa, ovviamente, non è una setta e che è un mio caro amico.
Ero atea tuttavia non potevo, dopo anni di psicofarmaci per visioni, premonizioni e quant'altro, né 'credere' che non ci fosse altro oltre a ciò che sapevo, né credere per dogmi a qualcosa senza né un beneficio, né un senso che non sia l'assoggettamento e il senso di colpa tipico di tutte le religioni. Perciò ho studiato e tanto. Anche perché è facile sia seguire due comandamenti e farsi una croce sia dire 'son tutte supercazzole'
Quando vedi nella testa che sta andando a fuoco la casa di una tua amica, quando senti le voci che ti dicono che in una strada ci sta per essere un incidente e quando vedi letteralmente immagini di persone care vive che vivono situazioni di gioia prima che si verifichino e poi te le raccontano o quando dai nervi sposti oggetti ecc ecc... Due domande te le fai e studi. Certo, ripeto, più facile obbedire... ma c'è chi nasce schiavo e chi no.
E studiando e parlando e confrontandomi con tanti che hanno approfondito, certamente fra gli atei e i religiosi ho notato infinitamente più apertura mentale negli atei, perché perlomeno cercano risposte su una base scientifica evolutiva ( a meno che non siano bigotti/pecore/servi di sistema tipo quelli che si mettono la mascherina per andare a pescare e che hanno fatto del loro dio un burattino visto in tv esattamente come fanno tanti credenti religiosi )
Tu non puoi discorrere perché è più facile assoggettarsi ad un sistema religioso che ti vuole schiavo piuttosto che prendere in mano libri e mettere tutto in discussione senza credere a nulla e senza preconcetti. Studiare te stesso prima di tutto sennò vorrebbe dire che il tuo essere al mondo è inutile e che il tuo dio ha creato qualcosa di inutile... Oppure ha creato qualcosa di utile solo a sé stesso e, allora, sarebbe un dio bisognoso
Studiare la comunicazione, studiare le tecniche manipolatorie del linguaggio, studiare la PNL ( non da vendita, quella esoterica e che abitualmente usano e hanno usato nel tempo per mettere milioni di esseri umani a 90 facendogli vivere un inferno emotivo) studiare le vie, studiare e praticare i testi che usano le varie massonerie e, se vai in chiesa, renderti conto che partecipi ad una ritualistica esoterica specifica in cui non eserciti né la tua volontà(perché non viene detto) né il discernimento e prendere atto del fatto che se non credi a ciò che ti dico non sei nemmeno credente, perché se fossi credente dovresti prenderti la responsabilità di conoscere ciò che dici di credere...
Perciò, gli auguri te li faccio io, perché mi dispiace e tanto vedere esseri umani ora che è possibile studiare e informarsi, magari sbagliando e rischiando, star ancora nell'ignoranza e nell'assoggettamento... PS:" conoscerai la verità e la verità ti renderà libero" è ben diverso da "crederai a supercazzole e seguirai obblighi senza farti due domande"
Amo questo forum per più motivi, il primo perché è stato anni fa una seconda famiglia in un momento devastante, le persone che c'erano e quelle che ci sono ancora pur non avendone intenzione hanno contribuito a farmi svoltare e cambiare vita in meglio, il secondo perché mi ha dato l'opportunità di conoscere un uomo che vi partecipava e che aveva vissuto l'esperienza di stare per ben 4 anni in una setta religiosa che per la chiesa, ovviamente, non è una setta e che è un mio caro amico.
Ero atea tuttavia non potevo, dopo anni di psicofarmaci per visioni, premonizioni e quant'altro, né 'credere' che non ci fosse altro oltre a ciò che sapevo, né credere per dogmi a qualcosa senza né un beneficio, né un senso che non sia l'assoggettamento e il senso di colpa tipico di tutte le religioni. Perciò ho studiato e tanto. Anche perché è facile sia seguire due comandamenti e farsi una croce sia dire 'son tutte supercazzole'
Quando vedi nella testa che sta andando a fuoco la casa di una tua amica, quando senti le voci che ti dicono che in una strada ci sta per essere un incidente e quando vedi letteralmente immagini di persone care vive che vivono situazioni di gioia prima che si verifichino e poi te le raccontano o quando dai nervi sposti oggetti ecc ecc... Due domande te le fai e studi. Certo, ripeto, più facile obbedire... ma c'è chi nasce schiavo e chi no.
E studiando e parlando e confrontandomi con tanti che hanno approfondito, certamente fra gli atei e i religiosi ho notato infinitamente più apertura mentale negli atei, perché perlomeno cercano risposte su una base scientifica evolutiva ( a meno che non siano bigotti/pecore/servi di sistema tipo quelli che si mettono la mascherina per andare a pescare e che hanno fatto del loro dio un burattino visto in tv esattamente come fanno tanti credenti religiosi )
Tu non puoi discorrere perché è più facile assoggettarsi ad un sistema religioso che ti vuole schiavo piuttosto che prendere in mano libri e mettere tutto in discussione senza credere a nulla e senza preconcetti. Studiare te stesso prima di tutto sennò vorrebbe dire che il tuo essere al mondo è inutile e che il tuo dio ha creato qualcosa di inutile... Oppure ha creato qualcosa di utile solo a sé stesso e, allora, sarebbe un dio bisognoso
Studiare la comunicazione, studiare le tecniche manipolatorie del linguaggio, studiare la PNL ( non da vendita, quella esoterica e che abitualmente usano e hanno usato nel tempo per mettere milioni di esseri umani a 90 facendogli vivere un inferno emotivo) studiare le vie, studiare e praticare i testi che usano le varie massonerie e, se vai in chiesa, renderti conto che partecipi ad una ritualistica esoterica specifica in cui non eserciti né la tua volontà(perché non viene detto) né il discernimento e prendere atto del fatto che se non credi a ciò che ti dico non sei nemmeno credente, perché se fossi credente dovresti prenderti la responsabilità di conoscere ciò che dici di credere...
Perciò, gli auguri te li faccio io, perché mi dispiace e tanto vedere esseri umani ora che è possibile studiare e informarsi, magari sbagliando e rischiando, star ancora nell'ignoranza e nell'assoggettamento... PS:" conoscerai la verità e la verità ti renderà libero" è ben diverso da "crederai a supercazzole e seguirai obblighi senza farti due domande"
Rosaluna- ------------
- Numero di messaggi : 35
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 26.08.18
Re: In risposta agli atei che...
Grazie a te, Rosa. Qui sarai sempre benvenuta, tra amici.Rosaluna ha scritto:Grazie Minsky, voglio spiegare il mio punto di vista...
___________________
Semino dove non mieterò e spargo dove non raccoglierò
Minsky- --------------
- Numero di messaggi : 27847
Età : 70
Località : Codroipo
Occupazione/Hobby : ateo guerriero
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 06.10.11
A Rosaluna piace questo messaggio.
Re: In risposta agli atei che...
Rosaluna ha scritto:Premesso che, ormai da anni, non sono atea... Davvero, non credevo fosse ancora possibile leggere frasi del tipo " la sensazione è che preferiate voi stessi alla verità"... Beh, se la verità contasse più del sé che la ritiene reale, non esisterebbe nessuna verità. Specialmente per chi professa una religione, ogni presunta verità è possibile solo in virtù di un sé che ci crede e che si assoggetta e la vivifica.
Ma dai? Hai visto che sorpresa... stavo parlando di orgoglio, di eccessivo amore di sè. L'orgoglio è capace di farti ignorare o negare l'evidenza, di farti fare la scelta sbagliata, è un'arma puntata verso noi stessi. Di questo parlavo.
Minsky vedo che i verdi li date ancora a caso...
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
holubiceDerelittoMistico ha scritto:Rosaluna ha scritto:Non credo che c'entri lo studio... senza un sé che crede ad un qualcosa di religioso che poi etichetta come "verità", quella "verità" non esisterebbe. Un religioso mette sopra la sua testa una presunta verità, da quel momento vive in base a quella verità, sottomesso e, decide che quella verità è per lui più importante di sé stesso, ossia di colui senza il quale quella verità non avrebbe potere nella sua vita (e nella vita dei figli se viene imposta a livello familiare) . È un po' tipo come una slave nel BDSM, la "serva" decide di legare al collo un collare (religione deriva da "legare" ) e che la volontà del master (padrone, signore, maestro) è suprema rispetto alla sua. Tuttavia se lei non lo accettasse lui come padrone non esisterebbe. Esattamente come tante "verità religiose" che non esisterebbero senza qualcuno che sceglie di seguire una via religiosa, pecore e/o servi appunto.
Preferire sé stessi rispetto alla verità è il minimo per poter esprimere la propria volontà nella propria vita, anche perché sotto sotto anche chi professa una religione preferisce se stesso rispetto ad altre verità, solo che la verità a cui sceglie di credere un religioso lo mette in posizione di sudditanza... Altre no.
Queste sono solo cazzate diomerda, che uno dice a sé stesso, perché non ha nessuna voglia di obbedire e rispettare certi comandamenti, e certi obblighi. Punto.
Ed io ora, come ora, non ho più tempo, né voglia, di discorrere di queste cose.
Se tutto questo non ti va bene, ho solo una cosa da dirti...
AUGURI.
Holu, spiace leggere bestemmie in tuo post.
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:Rosaluna ha scritto:Premesso che, ormai da anni, non sono atea... Davvero, non credevo fosse ancora possibile leggere frasi del tipo " la sensazione è che preferiate voi stessi alla verità"... Beh, se la verità contasse più del sé che la ritiene reale, non esisterebbe nessuna verità. Specialmente per chi professa una religione, ogni presunta verità è possibile solo in virtù di un sé che ci crede e che si assoggetta e la vivifica.
Ma dai? Hai visto che sorpresa... stavo parlando di orgoglio, di eccessivo amore di sè. L'orgoglio è capace di farti ignorare o negare l'evidenza, di farti fare la scelta sbagliata, è un'arma puntata verso noi stessi. Di questo parlavo.
Minsky vedo che i verdi li date ancora a caso...
I rossi no.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
In blu c'è quello che avresti tanto desiderato fare, in rosso c'è quello che non fai, cioè comunicare.Rosaluna ha scritto:Grazie Minsky, voglio spiegare il mio punto di vista (anche perché si va su un forum per comunicare)
Amo questo forum per più motivi, il primo perché è stato anni fa una seconda famiglia in un momento devastante, le persone che c'erano e quelle che ci sono ancora pur non avendone intenzione hanno contribuito a farmi svoltare e cambiare vita in meglio, il secondo perché mi ha dato l'opportunità di conoscere un uomo che vi partecipava e che aveva vissuto l'esperienza di stare per ben 4 anni in una setta religiosa che per la chiesa, ovviamente, non è una setta e che è un mio caro amico.
Ero atea tuttavia non potevo, dopo anni di psicofarmaci per visioni, premonizioni e quant'altro, né 'credere' che non ci fosse altro oltre a ciò che sapevo, né credere per dogmi a qualcosa senza né un beneficio, né un senso che non sia l'assoggettamento e il senso di colpa tipico di tutte le religioni. Perciò ho studiato e tanto. Anche perché è facile sia seguire due comandamenti e farsi una croce sia dire 'son tutte supercazzole'
Quando vedi nella testa che sta andando a fuoco la casa di una tua amica, quando senti le voci che ti dicono che in una strada ci sta per essere un incidente e quando vedi letteralmente immagini di persone care vive che vivono situazioni di gioia prima che si verifichino e poi te le raccontano o quando dai nervi sposti oggetti ecc ecc... Due domande te le fai e studi. Certo, ripeto, più facile obbedire... ma c'è chi nasce schiavo e chi no.
E studiando e parlando e confrontandomi con tanti che hanno approfondito, certamente fra gli atei e i religiosi ho notato infinitamente più apertura mentale negli atei, perché perlomeno cercano risposte su una base scientifica evolutiva ( a meno che non siano bigotti/pecore/servi di sistema tipo quelli che si mettono la mascherina per andare a pescare e che hanno fatto del loro dio un burattino visto in tv esattamente come fanno tanti credenti religiosi )
Tu non puoi discorrere perché è più facile assoggettarsi ad un sistema religioso che ti vuole schiavo piuttosto che prendere in mano libri e mettere tutto in discussione senza credere a nulla e senza preconcetti. Studiare te stesso prima di tutto sennò vorrebbe dire che il tuo essere al mondo è inutile e che il tuo dio ha creato qualcosa di inutile... Oppure ha creato qualcosa di utile solo a sé stesso e, allora, sarebbe un dio bisognoso
Studiare la comunicazione, studiare le tecniche manipolatorie del linguaggio, studiare la PNL ( non da vendita, quella esoterica e che abitualmente usano e hanno usato nel tempo per mettere milioni di esseri umani a 90 facendogli vivere un inferno emotivo) studiare le vie, studiare e praticare i testi che usano le varie massonerie e, se vai in chiesa, renderti conto che partecipi ad una ritualistica esoterica specifica in cui non eserciti né la tua volontà(perché non viene detto) né il discernimento e prendere atto del fatto che se non credi a ciò che ti dico non sei nemmeno credente, perché se fossi credente dovresti prenderti la responsabilità di conoscere ciò che dici di credere...
Perciò, gli auguri te li faccio io, perché mi dispiace e tanto vedere esseri umani ora che è possibile studiare e informarsi, magari sbagliando e rischiando, star ancora nell'ignoranza e nell'assoggettamento... PS:" conoscerai la verità e la verità ti renderà libero" è ben diverso da "crederai a supercazzole e seguirai obblighi senza farti due domande"
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Mi sento discriminata perché non mi avete mai dato un verde.Rasputin ha scritto:Nadine ha scritto:Rosaluna ha scritto:Premesso che, ormai da anni, non sono atea... Davvero, non credevo fosse ancora possibile leggere frasi del tipo " la sensazione è che preferiate voi stessi alla verità"... Beh, se la verità contasse più del sé che la ritiene reale, non esisterebbe nessuna verità. Specialmente per chi professa una religione, ogni presunta verità è possibile solo in virtù di un sé che ci crede e che si assoggetta e la vivifica.
Ma dai? Hai visto che sorpresa... stavo parlando di orgoglio, di eccessivo amore di sè. L'orgoglio è capace di farti ignorare o negare l'evidenza, di farti fare la scelta sbagliata, è un'arma puntata verso noi stessi. Di questo parlavo.
Minsky vedo che i verdi li date ancora a caso...
I rossi no.
Nadine- -------------
- Numero di messaggi : 377
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 05.11.14
Re: In risposta agli atei che...
Nadine ha scritto:Mi sento discriminata perché non mi avete mai dato un verde.Rasputin ha scritto:Nadine ha scritto:Rosaluna ha scritto:Premesso che, ormai da anni, non sono atea... Davvero, non credevo fosse ancora possibile leggere frasi del tipo " la sensazione è che preferiate voi stessi alla verità"... Beh, se la verità contasse più del sé che la ritiene reale, non esisterebbe nessuna verità. Specialmente per chi professa una religione, ogni presunta verità è possibile solo in virtù di un sé che ci crede e che si assoggetta e la vivifica.
Ma dai? Hai visto che sorpresa... stavo parlando di orgoglio, di eccessivo amore di sè. L'orgoglio è capace di farti ignorare o negare l'evidenza, di farti fare la scelta sbagliata, è un'arma puntata verso noi stessi. Di questo parlavo.
Minsky vedo che i verdi li date ancora a caso...
I rossi no.
Non posso escludere che te lo sia meritata, ma nemmeno me ne ricordo...
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: In risposta agli atei che...
In parte sì, mi sorprende... Non perché non sappia che c'è tanta gente ancora schiava di un sistema creato appositamente per mantenere le masse nell'ignoranza e nella sudditanza... Figuriamoci, basti pensare a ciò che abbiamo visto negli ultimi due anni... Un sistema nel quale le religioni son parte attiva perché hanno contribuito enormemente a fare vivere stabilmente nel senso di colpa e nel terrore... Hanno sempre preparato il campo di servi pronto da inseminare, manipolare e legare. Infatti si chiamano religioni ed il bello è che lo dicono pure cosa significa religione. Tuttavia, onestamente, questo genere di frasi, così ridicole (per me he, non è offensivo sia chiaro, mi riferisco alla frase non a te) da tempo non mi capitava di leggerle. Vuoi perché ci son duemila fuffaguru New Age che almeno due spunti sul "sé", come esca per vendere inutilissimi corsi li piazzano un po' ovunque, vuoi per tanti altri motivi come che, semplicemente, ambienti settari non ne frequento, mi ha stupito.Nadine ha scritto:Rosaluna ha scritto:Premesso che, ormai da anni, non sono atea... Davvero, non credevo fosse ancora possibile leggere frasi del tipo " la sensazione è che preferiate voi stessi alla verità"... Beh, se la verità contasse più del sé che la ritiene reale, non esisterebbe nessuna verità. Specialmente per chi professa una religione, ogni presunta verità è possibile solo in virtù di un sé che ci crede e che si assoggetta e la vivifica.
Ma dai? Hai visto che sorpresa... stavo parlando di orgoglio, di eccessivo amore di sè. L'orgoglio è capace di farti ignorare o negare l'evidenza, di farti fare la scelta sbagliata, è un'arma puntata verso noi stessi. Di questo parlavo.
Minsky vedo che i verdi li date ancora a caso...
Poi, per quanto riguarda la spiegazione della tua frase, io ho scritto in merito a quella, non in merito all'interpretazione che ne hai dato ora. In merito all'interpretazione invece, non ci dovrebbe proprio esser nulla di male ad amarsi "eccessivamente" (infatti, si parla di amore incondizionato come qualcosa a cui aspirare, soprattutto in ambito religioso/spirituale ) perché in teoria bisognerebbe amare il prossimo come noi stessi e quindi, un religioso che non ama sé stesso non può amare altri e, se vede qualcuno che si ama tanto, dovrebbe solo prender esempio... Purtroppo non può perché, allo stesso tempo, ha deciso o è stato indotto a decidere che il massimo bene per lui è sottomettersi e credere, basandosi su interpretazioni altrui di testi, come se fosse un idiota... (Grande dissonanza cognitiva) sennò paga pegno. Certo che non ci si ama in questo stato, certo che non si è e non si può esser orgogliosi di sé stessi, certo che si proietta fuori il proprio disagio quando il prossimo che si incontra è, invece, libero... Ed è normale che il religioso creda che l'orgoglio che prova lui nell'esser un bravo servo sottomesso sia simile al sentire di chi è libero o studia o ha altre idee ma, l'orgoglio di chi almeno prova ad esser padrone della sua vita ed esercitare la propria volontà prendendosene tutti i rischi e benefici è, piuttosto una sana stima di sé stesso, dei propri risultati e sacrosanti meriti, fierezza, amor proprio e senso della propria dignità
Rosaluna- ------------
- Numero di messaggi : 35
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 26.08.18
Re: In risposta agli atei che...
Questo se lo argomenti è possibile una comunicazione, sennò direi che hai qualche difficoltà comunicativa per cui non sei nella posizione di giudicareNadine ha scritto:In blu c'è quello che avresti tanto desiderato fare, in rosso c'è quello che non fai, cioè comunicare.Rosaluna ha scritto:Grazie Minsky, voglio spiegare il mio punto di vista (anche perché si va su un forum per comunicare)
Amo questo forum per più motivi, il primo perché è stato anni fa una seconda famiglia in un momento devastante, le persone che c'erano e quelle che ci sono ancora pur non avendone intenzione hanno contribuito a farmi svoltare e cambiare vita in meglio, il secondo perché mi ha dato l'opportunità di conoscere un uomo che vi partecipava e che aveva vissuto l'esperienza di stare per ben 4 anni in una setta religiosa che per la chiesa, ovviamente, non è una setta e che è un mio caro amico.
Ero atea tuttavia non potevo, dopo anni di psicofarmaci per visioni, premonizioni e quant'altro, né 'credere' che non ci fosse altro oltre a ciò che sapevo, né credere per dogmi a qualcosa senza né un beneficio, né un senso che non sia l'assoggettamento e il senso di colpa tipico di tutte le religioni. Perciò ho studiato e tanto. Anche perché è facile sia seguire due comandamenti e farsi una croce sia dire 'son tutte supercazzole'
Quando vedi nella testa che sta andando a fuoco la casa di una tua amica, quando senti le voci che ti dicono che in una strada ci sta per essere un incidente e quando vedi letteralmente immagini di persone care vive che vivono situazioni di gioia prima che si verifichino e poi te le raccontano o quando dai nervi sposti oggetti ecc ecc... Due domande te le fai e studi. Certo, ripeto, più facile obbedire... ma c'è chi nasce schiavo e chi no.
E studiando e parlando e confrontandomi con tanti che hanno approfondito, certamente fra gli atei e i religiosi ho notato infinitamente più apertura mentale negli atei, perché perlomeno cercano risposte su una base scientifica evolutiva ( a meno che non siano bigotti/pecore/servi di sistema tipo quelli che si mettono la mascherina per andare a pescare e che hanno fatto del loro dio un burattino visto in tv esattamente come fanno tanti credenti religiosi )
Tu non puoi discorrere perché è più facile assoggettarsi ad un sistema religioso che ti vuole schiavo piuttosto che prendere in mano libri e mettere tutto in discussione senza credere a nulla e senza preconcetti. Studiare te stesso prima di tutto sennò vorrebbe dire che il tuo essere al mondo è inutile e che il tuo dio ha creato qualcosa di inutile... Oppure ha creato qualcosa di utile solo a sé stesso e, allora, sarebbe un dio bisognoso
Studiare la comunicazione, studiare le tecniche manipolatorie del linguaggio, studiare la PNL ( non da vendita, quella esoterica e che abitualmente usano e hanno usato nel tempo per mettere milioni di esseri umani a 90 facendogli vivere un inferno emotivo) studiare le vie, studiare e praticare i testi che usano le varie massonerie e, se vai in chiesa, renderti conto che partecipi ad una ritualistica esoterica specifica in cui non eserciti né la tua volontà(perché non viene detto) né il discernimento e prendere atto del fatto che se non credi a ciò che ti dico non sei nemmeno credente, perché se fossi credente dovresti prenderti la responsabilità di conoscere ciò che dici di credere...
Perciò, gli auguri te li faccio io, perché mi dispiace e tanto vedere esseri umani ora che è possibile studiare e informarsi, magari sbagliando e rischiando, star ancora nell'ignoranza e nell'assoggettamento... PS:" conoscerai la verità e la verità ti renderà libero" è ben diverso da "crederai a supercazzole e seguirai obblighi senza farti due domande"
Rosaluna- ------------
- Numero di messaggi : 35
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 26.08.18
Re: In risposta agli atei che...
Rosaluna ha scritto:
In parte sì, mi sorprende... Non perché non sappia che c'è tanta gente ancora schiava di un sistema creato appositamente per mantenere le masse nell'ignoranza e nella sudditanza... Figuriamoci, basti pensare a ciò che abbiamo visto negli ultimi due anni... Un sistema nel quale le religioni son parte attiva perché hanno contribuito enormemente a fare vivere stabilmente nel senso di colpa e nel terrore... Hanno sempre preparato il campo di servi pronto da inseminare, manipolare e legare. Infatti si chiamano religioni ed il bello è che lo dicono pure cosa significa religione. Tuttavia, onestamente, questo genere di frasi, così ridicole (per me he, non è offensivo sia chiaro, mi riferisco alla frase non a te) da tempo non mi capitava di leggerle. Vuoi perché ci son duemila fuffaguru New Age che almeno due spunti sul "sé", come esca per vendere inutilissimi corsi li piazzano un po' ovunque, vuoi per tanti altri motivi come che, semplicemente, ambienti settari non ne frequento, mi ha stupito.
In principio a mio parere hai ragione (grassettato), però io ho vissuto anche, e ripetutamente, una certa resistenza da parte sia delle autorità che della manovalanza religiose (più da quest'ultima, dato che a misura in cui si scende nella scala gerarchica aumentano le probabilità che siano almeno in parte in buonafede).
Improvvisamente si sono fatti paladini di dignità e diritti umani, dopo 2000 anni di calpestamento dei medesimi.
Perché? Beh il mio sospetto è che temano la concorrenza, mascherine al posto dei crocifissi, siringhe al posto della comunione, sensi di colpa ecc
i denominatori comuni sono tanti, troppi.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60927
Età : 64
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
A Rosaluna piace questo messaggio.
Pagina 1 di 4 • 1, 2, 3, 4
Argomenti simili
» Affidare la Chiesa agli Atei
» Gli atei che valore danno agli esseri?
» Assurdità cristiane
» Come distinguere atei e non atei?
» gli atei si credono migliori?
» Gli atei che valore danno agli esseri?
» Assurdità cristiane
» Come distinguere atei e non atei?
» gli atei si credono migliori?
Pagina 1 di 4
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 1:39 Da Rasputin
» freddure e humor anglosassone
Ieri alle 21:04 Da Minsky
» Elezioni USA 2024
Ven 15 Nov 2024 - 14:32 Da Minsky
» Apple Vs Samsung
Lun 11 Nov 2024 - 21:11 Da Rasputin
» Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?
Lun 11 Nov 2024 - 21:10 Da Rasputin
» L'Albo dei Grandi dell'Umanità
Mar 5 Nov 2024 - 18:54 Da Rasputin
» Mi Maometto di traverso. Notizie dall'islam
Lun 4 Nov 2024 - 22:10 Da Rasputin
» Contante al bando "Costa troppo e favorisce l'evasione"
Mer 30 Ott 2024 - 19:32 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Dom 27 Ott 2024 - 17:42 Da marisella
» "Salutava sempre"
Sab 26 Ott 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Kona 2015-2024
Ven 25 Ott 2024 - 23:41 Da Rasputin
» Linux e dintorni
Mer 23 Ott 2024 - 20:08 Da SergioAD
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Lun 21 Ott 2024 - 22:40 Da Rasputin
» citazioni dei forumisti e di personaggi famosi
Lun 21 Ott 2024 - 11:56 Da Minsky
» La Sindone dei Morti Viventi
Sab 19 Ott 2024 - 16:44 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Sab 12 Ott 2024 - 22:55 Da Rasputin
» Inspecteur Jacques Clouseau
Mer 9 Ott 2024 - 20:52 Da Rasputin
» SLOGAN contro la religione
Lun 7 Ott 2024 - 12:10 Da Rasputin
» Bestemmie in allegria
Lun 7 Ott 2024 - 11:20 Da Rasputin
» Ritagli di giornale
Sab 5 Ott 2024 - 22:24 Da Rasputin