Domande scomode per credenti
+49
Aetius
Aissela92
invisiblemonsters
SpaceGodzilla
adif
Hara2
Nadine
Holubice
Cosworth117
terl
Sun Tzu
Justine
gizmo79
DetectiveConan
Masada
Sally
jillo
primaverino
silvio
Guin
Niques
SergioAD
Lotus
alberto
Lyallii
mr.flyk
loonar
Minsky
Wishop
Avalon
pistacchio
mecca domenico
Raskol`nikov
mix
Paolo
Tomhet
Akka
BestBeast
teto
moku
renus
remigio
iosonoateo
don alberto
Steerpike
delfi68
lupetta
Rasputin
*Valerio*
53 partecipanti
Pagina 11 di 20
Pagina 11 di 20 • 1 ... 7 ... 10, 11, 12 ... 15 ... 20
Re: Domande scomode per credenti
SpaceGodzilla ha scritto:Veramente è una cosa un po' particolare quella del credere nel sovrannaturale: lascio a merito un articolo interessante che tratta proprio di uno studio a tema http://ceifan.org/psicologia_soprannaturale.htmprimaverino ha scritto:La frase grassettata si evince empiricamente. Basta osservare determinati talenti naturali nei più svariati campi.
E da ultimo, no. Secondo me non è una tara (secondo TE invece si).
Molto interessante...
La conclusione di fatto conferma in parte quello che sostengo io, ovvero che non si tratti di tara alcuna, da un lato e nemmeno che l'ateismo sia da intendersi connaturato di default, ovvero che il fattore religioso (sovrastrutturale) intervenga sopra una base in qualche modo predisposta.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Minsky ha scritto:
[...]
Quanto all'ipotesi che la credenza in un "controllore" soprannaturale e invisibile possa risultare un fattore vantaggioso per la stabilità della società umana e quindi essere un vantaggio evoluzionistico, passi pure se applicato alle società primitive più semplici, ma oggi sicuramente non è altro che un'idiozia utile solo a perpetuare l'esistenza di caste di cialtroni. Un residuo fossile da disincrostare al più presto.
Si, ma stai già inferendo considerazioni di carattere sociologico e politico.
Pensare di eliminare una parte di casta cialtrona preservandone altre non porterà da nessuna parte, come da tempo sostengo.
Puoi abolire tutte le religioni (anzi facciamo finta che non esistano già più) ed i loro sacerdoti più o meno influenti, ma il governo delle masse sarà pur sempre attuato al netto degli strumenti utili alla bisogna.
Il Minsky del quarto millennio non sarà anticlericale (perché i "cleri" non esisteranno più) ma sarà pur sempre "anti-casta" o "anti sistema"... Il sistema, per allora, avrà trovato il modo di autoperpetuarsi comunque.
E ci sarà un Primaverino qualunque a ricordarglielo omnia saecula saeculorum...
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Concordo con le tue osservazioni Minsk. Non ritengo però possano avere un gran ché di significato le sperimentazioni fatte sui bambini in quanto, anche se piccoli, hanno già subito in qualche modo molti condizionamenti dovuti a racconti di favole, ai disegni o immagini che possono aver visto in televisione o su qualche libretto per bambini. Basta un immagine significativa (che so l'ombra che si muove da sola e non segue il personaggio, un racconto di fantasmini, o semplicemente gli animali che parlano) per dare la possibilità alla loro mente di creare un mondo inesistente dove collocare tutti questi elementi di fantasia, compresi quelli dei vari esperimenti.
Io l'ho scritto altre volte. Per me è un errore ingannare i bambini e far credere loro che le favole siano delle realtà. Ovvero è bello e giusto raccontare loro le favole però poi spiegare che sono solo fantasie e nella realtà non esistono.
Io l'ho scritto altre volte. Per me è un errore ingannare i bambini e far credere loro che le favole siano delle realtà. Ovvero è bello e giusto raccontare loro le favole però poi spiegare che sono solo fantasie e nella realtà non esistono.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Domande scomode per credenti
perchè gesu, giuseppe e maria non hanno lineamenti asiatici?
___________________
Lei mi sta minacciando a me?
lupetta- -------------
- Numero di messaggi : 9612
Età : 49
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Dubitare
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.11.10
Re: Domande scomode per credenti
lupetta ha scritto:perchè gesu, giuseppe e maria non hanno lineamenti asiatici?
Perché non esistono i "lineamenti asiatici"...
E' asiatico un russo siberiano tanto quanto un tagiko, oppure un cinese o un palestinese...
E' asiatico un bengalese tanto quanto un tibetano...
E via discorrendo...
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
perchè non hanno i tratti somatici tipici dei cinesi?
va bene cosi?
va bene cosi?
___________________
Lei mi sta minacciando a me?
lupetta- -------------
- Numero di messaggi : 9612
Età : 49
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Dubitare
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.11.10
Re: Domande scomode per credenti
lupetta ha scritto:perchè gesu, giuseppe e maria non hanno lineamenti asiatici?
Perchè sono personaggi inventati altrove !
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Domande scomode per credenti
lupetta ha scritto:perchè non hanno i tratti somatici tipici dei cinesi?
va bene cosi?
Perché il Cristianesimo in Cina non ha mai attecchito...
E poi perché Gesù mica è nato in Cina... (hihihi)
Comunque la domanda nella fattispecie sarebbe "scomoda" (faccio per dire) solo per i cristiani...
Quindi non per "i credenti" in toto (anche perche non sono omologabili in blocco, ça va sans dire)
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
primaverino ha scritto:
A nessuna, visto che nel caso della religione si tratta di un fatto sovrastrutturale.
Sarebbe come chiedere (posto che è tua facoltà parlare) a quale lingua saresti predisposto.
La frase grassettata si evince empiricamente. Basta osservare determinati talenti naturali nei più svariati campi.
E da ultimo, no. Secondo me non è una tara (secondo TE invece si).
E sticazzi! Molto politically correct, complimenti. Come dire che la mafia sicilana è un fatto culturale
Comunque no, il paragone con la facoltà di parlare non regge perché il presupposto è equivocato: a parlare impariamo e non perché ne abbiamo "La facoltà", bensí le necessarie premesse fisiologiche.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:primaverino ha scritto:
A nessuna, visto che nel caso della religione si tratta di un fatto sovrastrutturale.
Sarebbe come chiedere (posto che è tua facoltà parlare) a quale lingua saresti predisposto.
La frase grassettata si evince empiricamente. Basta osservare determinati talenti naturali nei più svariati campi.
E da ultimo, no. Secondo me non è una tara (secondo TE invece si).
E sticazzi! Molto politically correct, complimenti. Come dire che la mafia sicilana è un fatto culturale
Comunque no, il paragone con la facoltà di parlare non regge perché il presupposto è equivocato: a parlare impariamo e non perché ne abbiamo "La facoltà", bensí le necessarie premesse fisiologiche.
Certo che la mafia è un fatto culturale... Mica è congenito... Infatti non tutti i siciliani sono mafiosi.
Se il paragone con la facoltà locutoria non ti garba non è problema mio e pure nemmeno l'oggetto del contendere...
Non girarmi la frittata bro, che ci conosciamo fin troppo bene...
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
e perchè non ha i tratti somatici tipici del posto in cui è nato?primaverino ha scritto:lupetta ha scritto:perchè non hanno i tratti somatici tipici dei cinesi?
va bene cosi?
Perché il Cristianesimo in Cina non ha mai attecchito...
E poi perché Gesù mica è nato in Cina... (hihihi)
Comunque la domanda nella fattispecie sarebbe "scomoda" (faccio per dire) solo per i cristiani...
Quindi non per "i credenti" in toto (anche perche non sono omologabili in blocco, ça va sans dire)
___________________
Lei mi sta minacciando a me?
lupetta- -------------
- Numero di messaggi : 9612
Età : 49
Località : Roma
Occupazione/Hobby : Dubitare
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 11.11.10
Re: Domande scomode per credenti
primaverino ha scritto:Rasputin ha scritto:primaverino ha scritto:
A nessuna, visto che nel caso della religione si tratta di un fatto sovrastrutturale.
Sarebbe come chiedere (posto che è tua facoltà parlare) a quale lingua saresti predisposto.
La frase grassettata si evince empiricamente. Basta osservare determinati talenti naturali nei più svariati campi.
E da ultimo, no. Secondo me non è una tara (secondo TE invece si).
E sticazzi! Molto politically correct, complimenti. Come dire che la mafia sicilana è un fatto culturale
Comunque no, il paragone con la facoltà di parlare non regge perché il presupposto è equivocato: a parlare impariamo e non perché ne abbiamo "La facoltà", bensí le necessarie premesse fisiologiche.
Certo che la mafia è un fatto culturale... Mica è congenito... Infatti non tutti i siciliani sono mafiosi.
Se il paragone con la facoltà locutoria non ti garba non è problema mio e pure nemmeno l'oggetto del contendere...
Non girarmi la frittata bro, che ci conosciamo fin troppo bene...
Appunto, a me che la religione è un fatto sovrastrutturale non lo vieni a dire rimanendo impunito.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
lupetta ha scritto:e perchè non ha i tratti somatici tipici del posto in cui è nato?primaverino ha scritto:lupetta ha scritto:perchè non hanno i tratti somatici tipici dei cinesi?
va bene cosi?
Perché il Cristianesimo in Cina non ha mai attecchito...
E poi perché Gesù mica è nato in Cina... (hihihi)
Comunque la domanda nella fattispecie sarebbe "scomoda" (faccio per dire) solo per i cristiani...
Quindi non per "i credenti" in toto (anche perche non sono omologabili in blocco, ça va sans dire)
Perché ha preso piede in Occidente... Forse... Peraltro i tratti somatici del Cristo alto, bello e biondo (o castano chiaro) non corrispondono nemmeno all'italiano medio... E nemmeno al "mediterraneo" medio... Forse è un "mix" tra i vari tratti somatici europei e così "universalmente" accettato...
Non so, sorella... Ma mi pare domanda di "lana caprina"...
Come dicevo, peraltro, non è un problema "dei credenti" latu sensu, ma forse di chi abbisogna di un'immagine idealizzata purchessia... Comunque anche fosse raffigurato con fattezze del tutto diverse, il problema non sussisterebbe in ogni caso.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:
Appunto, a me che la religione è un fatto sovrastrutturale non lo vieni a dire rimanendo impunito.
E' un fatto sovrastrutturale e basta...
Riguardo alla struttura lo stesso studio postato da SG è sufficientemente esaustivo...
Non che ce ne fosse bisogno, ovviamente...
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
SpaceGodzilla ha scritto:Veramente è una cosa un po' particolare quella del credere nel sovrannaturale: lascio a merito un articolo interessante che tratta proprio di uno studio a tema http://ceifan.org/psicologia_soprannaturale.htmprimaverino ha scritto:La frase grassettata si evince empiricamente. Basta osservare determinati talenti naturali nei più svariati campi.
E da ultimo, no. Secondo me non è una tara (secondo TE invece si).
vale anche come risposta a Primaverino:
http://atei.forumitalian.com/t2160-ricerca-sull-origine-del-sentimento-religioso
http://www.pnas.org/content/106/12/4876.full.pdf
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:Appunto, a me che la religione è un fatto sovrastrutturale non lo vieni a dire rimanendo impunito
Vedi perché nell'altro thread chiedevo che un minimo si circostanziasse cosa si intende con qualcosa che può significare quest' e quel' e quell' alt, oppure (caso più probabile, tutt'altro, magari alla luce della fisiologia del cervello?)
(sovrastrutturale come la caduta degli strumenti da lavoro in Game & Watch? Che tempi, a proposito)
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Domande scomode per credenti
lupetta ha scritto:perchè gesu, giuseppe e maria non hanno lineamenti asiatici?
E' una limited edition, Lup, hanno preso tratti somatici a caso per una volta e poi stop
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Domande scomode per credenti
Justine ha scritto:Rasputin ha scritto:Appunto, a me che la religione è un fatto sovrastrutturale non lo vieni a dire rimanendo impunito
Vedi perché nell'altro thread chiedevo che un minimo si circostanziasse cosa si intende con qualcosa che può significare quest' e quel' e quell' alt, oppure (caso più probabile, tutt'altro, magari alla luce della fisiologia del cervello?)[...]
Ahiocapí, ma se gli chiedo cosa intende per sovrastrutturale hai idea di cosa mi aspetta?
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
E' quello il bello!
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Domande scomode per credenti
Justine ha scritto:E' quello il bello!
No, no, I'm too old for that shit
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:SpaceGodzilla ha scritto:Veramente è una cosa un po' particolare quella del credere nel sovrannaturale: lascio a merito un articolo interessante che tratta proprio di uno studio a tema http://ceifan.org/psicologia_soprannaturale.htmprimaverino ha scritto:La frase grassettata si evince empiricamente. Basta osservare determinati talenti naturali nei più svariati campi.
E da ultimo, no. Secondo me non è una tara (secondo TE invece si).
vale anche come risposta a Primaverino
Si Rasp.
Have a good night.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
La risoluzione di paradiso / inferno /qualsivoglia altra locazione è in quad HD o grafiche bitmap?
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Domande scomode per credenti
L'hai letto l'articolo bene? Perché fa notare che il fattore della fede non è nulla di sovrastruttura le, ma bensì un risultato della nostra testa per superare un certo quesito che risulta a prima impressione "insuperabile" o "incredibile": nel caso esista già una risposta soddisfacente e maggiormente sensata, come quando i mocciosi avevano compreso in poco la verità sull'esperimento con la principessa, o almeno una motivazione reale, la funzione "fede" avrà meno applicazione. Come ricordato dallo stesso articolo, poi, i bambini non nascono già con il credere ad un ente sovrannaturale.primaverino ha scritto:
Molto interessante...
La conclusione di fatto conferma in parte quello che sostengo io, ovvero che non si tratti di tara alcuna, da un lato e nemmeno che l'ateismo sia da intendersi connaturato di default, ovvero che il fattore religioso (sovrastrutturale) intervenga sopra una base in qualche modo predisposta.
SpaceGodzilla- -------------
- Numero di messaggi : 271
Età : 27
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 09.07.15
Re: Domande scomode per credenti
SpaceGodzilla ha scritto:L'hai letto l'articolo bene? Perché fa notare che il fattore della fede non è nulla di sovrastrutturaleprimaverino ha scritto:
Molto interessante...
La conclusione di fatto conferma in parte quello che sostengo io, ovvero che non si tratti di tara alcuna, da un lato e nemmeno che l'ateismo sia da intendersi connaturato di default, ovvero che il fattore religioso (sovrastrutturale) intervenga sopra una base in qualche modo predisposta.
Certo che l'ho letto bene.
La fede è fatture strutturale, semmai è la religione ad essere sovrastrutturale.
Cosa che sostengo da tempo.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Cosa intendi con sovrastrutturale?primaverino ha scritto:
Certo che l'ho letto bene.
La fede è fatture strutturale, semmai è la religione ad essere sovrastrutturale.
Cosa che sostengo da tempo.
SpaceGodzilla- -------------
- Numero di messaggi : 271
Età : 27
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 09.07.15
Re: Domande scomode per credenti
SpaceGodzilla ha scritto:Cosa intendi con sovrastrutturale?primaverino ha scritto:
Certo che l'ho letto bene.
La fede è fatture strutturale, semmai è la religione ad essere sovrastrutturale.
Cosa che sostengo da tempo.
Provato anch'io, scordatelo
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
Il risultato è "Patatine fritte" (cit.)?Rasputin ha scritto:
Provato anch'io, scordatelo
SpaceGodzilla- -------------
- Numero di messaggi : 271
Età : 27
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 09.07.15
Re: Domande scomode per credenti
SpaceGodzilla ha scritto:Il risultato è "Patatine fritte" (cit.)?Rasputin ha scritto:
Provato anch'io, scordatelo
Ma anche tarallucci e vino, quel che vuoi
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
SpaceGodzilla ha scritto:Cosa intendi con sovrastrutturale?primaverino ha scritto:
Certo che l'ho letto bene.
La fede è fatture strutturale, semmai è la religione ad essere sovrastrutturale.
Cosa che sostengo da tempo.
Probabilmente "epifenomenico", ma suppongo non sia l'accezione accettata da chi crede (smantellerebbe il concetto di religiosità, nato originariamente per altri scopi), se si conoscono un po' le neuroscienze
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Domande scomode per credenti
SpaceGodzilla ha scritto:Cosa intendi con sovrastrutturale?primaverino ha scritto:
Certo che l'ho letto bene.
La fede è fatture strutturale, semmai è la religione ad essere sovrastrutturale.
Cosa che sostengo da tempo.
Acquisito.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:SpaceGodzilla ha scritto:Cosa intendi con sovrastrutturale?primaverino ha scritto:
Certo che l'ho letto bene.
La fede è fatture strutturale, semmai è la religione ad essere sovrastrutturale.
Cosa che sostengo da tempo.
Provato anch'io, scordatelo
Ho sempre risposto.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
primaverino ha scritto:Rasputin ha scritto:SpaceGodzilla ha scritto:Cosa intendi con sovrastrutturale?primaverino ha scritto:
Certo che l'ho letto bene.
La fede è fatture strutturale, semmai è la religione ad essere sovrastrutturale.
Cosa che sostengo da tempo.
Provato anch'io, scordatelo
Ho sempre risposto.
Adesso sí. In ogni modo, se andiamo a vedere da dove davvero ha origine la fede, mi sa che risulta sempre e comunque essere sovrastrutturale, in sé
altrimenti ci sarebbe una sola religione al mondo
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:primaverino ha scritto:Rasputin ha scritto:SpaceGodzilla ha scritto:Cosa intendi con sovrastrutturale?primaverino ha scritto:
Certo che l'ho letto bene.
La fede è fatture strutturale, semmai è la religione ad essere sovrastrutturale.
Cosa che sostengo da tempo.
Provato anch'io, scordatelo
Ho sempre risposto.
Adesso sí. In ogni modo, se andiamo a vedere da dove davvero ha origine la fede, mi sa che risulta sempre e comunque essere sovrastrutturale, in sé
altrimenti ci sarebbe una sola religione al mondo
EDIT
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:In ogni modo, se andiamo a vedere da dove davvero ha origine la fede, mi sa che risulta sempre e comunque essere sovrastrutturale, in sé
altrimenti ci sarebbe una sola religione al mondo
Non vedo perché...
Naturalmente per "fede" riducendo il concetto ai minimi termini intendo la non esclusione di una vita ultraterrena latu sensu. In questo senso ciò che fattivamente dimostra essere una sorta di denominatore comune può darsi per innato (strutturale) mentre le codificazioni necessarie a ciò che ne deriva (la religione) dipende da fattori culturali, ovvero acquisibili e in definitiva sovrastrutturali.
Secondo me.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
primaverino ha scritto:Rasputin ha scritto:In ogni modo, se andiamo a vedere da dove davvero ha origine la fede, mi sa che risulta sempre e comunque essere sovrastrutturale, in sé
altrimenti ci sarebbe una sola religione al mondo
Non vedo perché...
Naturalmente per "fede" riducendo il concetto ai minimi termini intendo la non esclusione di una vita ultraterrena latu sensu. In questo senso ciò che fattivamente dimostra essere una sorta di denominatore comune può darsi per innato (strutturale) mentre le codificazioni necessarie a ciò che ne deriva (la religione) dipende da fattori culturali, ovvero acquisibili e in definitiva sovrastrutturali.
Secondo me.
Per la prima, si tratta a mio vedere di una posizione tipicamente agnostica, per essere coerenti con la quale - data la totale assenza del benché minimo indizio a favore - non si dovrebbe escludere praticamente nulla, asinivolantipalombarciclisti ecc
Per la seconda, mi tocca rimandarti qui, dove si vede come i centri dell'encefalo (Lobi frontali) responsabili di tale "Predisposizione" sono gli stessi preposti ad altre funzioni, ehm, meno nobili ma decisamente piiù pratiche:
[...]Per farla breve, dopo aver infilato nella risonanza magnetica funzionale alcuni volontari, i ricercatori hanno ottenuto un’idea del network che si attiva, dalle nostre parti, nel corso di un’esperienza religiosa : le aree prefrontali e frontali posteriori, tipiche della teoria della mente, quando si pensa a un dio che interagisce con l’uomo. In particolare, lavorano i neuroni specchio, esattamente come quando si analizzano le intenzioni e le azioni di un altro essere umano. Le aree della percezione emotiva si accendono quando i soggetti pensano alle emozioni divine (amore, rabbia eccetera). È interessante notare, invece, che quando i volontari pensano alla dottrina religiosa invece che a una divinità “umanizzata” si attivano le aree del pensiero astratto e dell’interpretazione del linguaggio metaforico, come per qualsiasi altra conoscenza slegata dalla realtà percepita.[...]
[...]Ora, questo è un bello studio, dal punto di vista del disegno e dell’analisi statistica. Quello che ci dice è che senza lo sviluppo di un cervello sociale l’uomo non sarebbe neppure in grado di concepire il divino. E dice anche che il nostro cervello è fatto per rendere il divino antropomorfo nelle sue manifestazioni, almeno nella cultura giudaico-cristiana (il gruppo sta proseguendo lo studio in altre culture, per vedere se i network sono sovrapponibili)
Poi, contrariamente a quanto hanno voluto far credere i giornali con titoloni sulla “naturalità” del sentimento religioso, non ci dice proprio nulla sulla necessità di credere, né, tanto meno, ovviamente, sull’esistenza o inesistenza di Dio."
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:primaverino ha scritto:Rasputin ha scritto:In ogni modo, se andiamo a vedere da dove davvero ha origine la fede, mi sa che risulta sempre e comunque essere sovrastrutturale, in sé
altrimenti ci sarebbe una sola religione al mondo
Non vedo perché...
Naturalmente per "fede" riducendo il concetto ai minimi termini intendo la non esclusione di una vita ultraterrena latu sensu. In questo senso ciò che fattivamente dimostra essere una sorta di denominatore comune può darsi per innato (strutturale) mentre le codificazioni necessarie a ciò che ne deriva (la religione) dipende da fattori culturali, ovvero acquisibili e in definitiva sovrastrutturali.
Secondo me.
1) Per la prima, si tratta a mio vedere di una posizione tipicamente agnostica, per essere coerenti con la quale - data la totale assenza del benché minimo indizio a favore - non si dovrebbe escludere praticamente nulla, asinivolantipalombarciclisti ecc
2) Per la seconda, mi tocca rimandarti qui, dove si vede come i centri dell'encefalo (Lobi frontali) responsabili di tale "Predisposizione" sono gli stessi preposti ad altre funzioni, ehm, meno nobili ma decisamente piiù pratiche:[...]Per farla breve, dopo aver infilato nella risonanza magnetica funzionale alcuni volontari, i ricercatori hanno ottenuto un’idea del network che si attiva, dalle nostre parti, nel corso di un’esperienza religiosa : le aree prefrontali e frontali posteriori, tipiche della teoria della mente, quando si pensa a un dio che interagisce con l’uomo. In particolare, lavorano i neuroni specchio, esattamente come quando si analizzano le intenzioni e le azioni di un altro essere umano. Le aree della percezione emotiva si accendono quando i soggetti pensano alle emozioni divine (amore, rabbia eccetera). È interessante notare, invece, che quando i volontari pensano alla dottrina religiosa invece che a una divinità “umanizzata” si attivano le aree del pensiero astratto e dell’interpretazione del linguaggio metaforico, come per qualsiasi altra conoscenza slegata dalla realtà percepita.[...][...]Ora, questo è un bello studio, dal punto di vista del disegno e dell’analisi statistica. Quello che ci dice è che senza lo sviluppo di un cervello sociale l’uomo non sarebbe neppure in grado di concepire il divino. E dice anche che il nostro cervello è fatto per rendere il divino antropomorfo nelle sue manifestazioni, almeno nella cultura giudaico-cristiana (il gruppo sta proseguendo lo studio in altre culture, per vedere se i network sono sovrapponibili)
Poi, contrariamente a quanto hanno voluto far credere i giornali con titoloni sulla “naturalità” del sentimento religioso, non ci dice proprio nulla sulla necessità di credere, né, tanto meno, ovviamente, sull’esistenza o inesistenza di Dio."
1) E ancora una volta non riesci a scindere il concetto strutturale da quello sovrastrutturale...
2) E pure qui si evidenzia il limite della ricerca tendente a spiegare la "necessità" di un dio-antropomorfo che peraltro non è fondamento di tutte le religioni ma solo di tre di esse (tra quelle praticate oggigiorno e perlomeno riferendoci a quelle "maggiori" per numero di adepti).
Da notare anche l'evidente implicazione relativa alle "esperienze religiose" (eh???) cui si accenna nel merito, tipo il dio-interagente che è tipico della cultura (fatto sovrastrutturale, come dicevo) di riferimento.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
primaverino ha scritto:Rasputin ha scritto:primaverino ha scritto:Rasputin ha scritto:In ogni modo, se andiamo a vedere da dove davvero ha origine la fede, mi sa che risulta sempre e comunque essere sovrastrutturale, in sé
altrimenti ci sarebbe una sola religione al mondo
Non vedo perché...
Naturalmente per "fede" riducendo il concetto ai minimi termini intendo la non esclusione di una vita ultraterrena latu sensu. In questo senso ciò che fattivamente dimostra essere una sorta di denominatore comune può darsi per innato (strutturale) mentre le codificazioni necessarie a ciò che ne deriva (la religione) dipende da fattori culturali, ovvero acquisibili e in definitiva sovrastrutturali.
Secondo me.
1) Per la prima, si tratta a mio vedere di una posizione tipicamente agnostica, per essere coerenti con la quale - data la totale assenza del benché minimo indizio a favore - non si dovrebbe escludere praticamente nulla, asinivolantipalombarciclisti ecc
2) Per la seconda, mi tocca rimandarti qui, dove si vede come i centri dell'encefalo (Lobi frontali) responsabili di tale "Predisposizione" sono gli stessi preposti ad altre funzioni, ehm, meno nobili ma decisamente piiù pratiche:[...]Per farla breve, dopo aver infilato nella risonanza magnetica funzionale alcuni volontari, i ricercatori hanno ottenuto un’idea del network che si attiva, dalle nostre parti, nel corso di un’esperienza religiosa : le aree prefrontali e frontali posteriori, tipiche della teoria della mente, quando si pensa a un dio che interagisce con l’uomo. In particolare, lavorano i neuroni specchio, esattamente come quando si analizzano le intenzioni e le azioni di un altro essere umano. Le aree della percezione emotiva si accendono quando i soggetti pensano alle emozioni divine (amore, rabbia eccetera). È interessante notare, invece, che quando i volontari pensano alla dottrina religiosa invece che a una divinità “umanizzata” si attivano le aree del pensiero astratto e dell’interpretazione del linguaggio metaforico, come per qualsiasi altra conoscenza slegata dalla realtà percepita.[...][...]Ora, questo è un bello studio, dal punto di vista del disegno e dell’analisi statistica. Quello che ci dice è che senza lo sviluppo di un cervello sociale l’uomo non sarebbe neppure in grado di concepire il divino. E dice anche che il nostro cervello è fatto per rendere il divino antropomorfo nelle sue manifestazioni, almeno nella cultura giudaico-cristiana (il gruppo sta proseguendo lo studio in altre culture, per vedere se i network sono sovrapponibili)
Poi, contrariamente a quanto hanno voluto far credere i giornali con titoloni sulla “naturalità” del sentimento religioso, non ci dice proprio nulla sulla necessità di credere, né, tanto meno, ovviamente, sull’esistenza o inesistenza di Dio."
1) E ancora una volta non riesci a scindere il concetto strutturale da quello sovrastrutturale...
2) E pure qui si evidenzia il limite della ricerca tendente a spiegare la "necessità" di un dio-antropomorfo che peraltro non è fondamento di tutte le religioni ma solo di tre di esse (tra quelle praticate oggigiorno e perlomeno riferendoci a quelle "maggiori" per numero di adepti).
Da notare anche l'evidente implicazione relativa alle "esperienze religiose" (eh???) cui si accenna nel merito, tipo il dio-interagente che è tipico della cultura (fatto sovrastrutturale, come dicevo) di riferimento.
La stai rigirando a tuo uso e consumo, e rischi anche di sembrare uno dei parolai che tanto ti (Giustamente) stanno sugli zebedei. Scissione o no dei concetti, la coerenza mi pare rimanga fondamentale; allora se non escludi la vita ultraterrena (Qualunque boiata significhi eh) visto che a favore non esiste la benché minima traccia, sei costretto a non escludere alcunché compreso il Grande Puffo.
Nella ricerca non vedo grossi limiti, hanno guardato dove si poteva vedere qualcosa:
"...dopo aver infilato nella risonanza magnetica funzionale alcuni volontari, i ricercatori hanno ottenuto un’idea del network che si attiva, dalle nostre parti, nel corso di un’esperienza religiosa : le aree prefrontali e frontali posteriori..."
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
Il concetto di "vita ultraterrena" è insostenibile per un organo quale il cervello. Avendo la personalità e tutto ciò che si attiene al senso di soggettività sede nei lobi frontali (si è notato come la persona non sia sostanzialmente più se stessa in casi come questi https://it.wikipedia.org/wiki/Phineas_Gage e in migliaia d'altri, tra cui semplici ischemie, traumi, etc. all'ordine del giorno, che fanno crollare il concetto di identità personale, relazionale, la percezione di se stessi), nel momento in cui essi smettono di funzionare, che cosa ci si può aspettare da un organo compromesso che non riesce più a rielaborare i pattern necessari alla formazione di ciò che fa di me "me stessa" e di lui "lui", così di chiunque altro?
Gli anencefalici, i sottosviluppati, etc. con che "mente" sperano di assistere alla "vita ultraterrena" (posto anche che occorrano un paio di occhi o simili per "vedere" di cosa consista)?
In ultima istanza, perché proprio vita ultraterrena e non surf sui gomiti, per dire? In che modo vivere per sempre si configura come qualche risposta alla domanda di senso?
Personalmente sono una fautrice dell'estensione indeterminata della vita, ma fintantoché la persona può controllare ciò che vuole fare: di certo in "paradiso" non posso leggere libri (e se io volessi? Perché mi si dovrebbe impedire questa felicità?) o fare altro, perciò se proprio è necessario l'immortalità la si cerchi tramite mezzi di cui parlammo in altri thread.
E se uno alla fine della propria vita volesse spegnersi definitivamente, senza aldilà o altro, dovrebbe essere obbligato giocoforza a "vivere" (?) per sempre?
Non capisco perché la religione pretenda che una vita illimitata a vagare nei cieli rappresenti una qualche risposta, se non all'intenso senso di vuotezza che la persona media prova davanti alla prospettiva del nulla eterno. La morte non è da temere per quello che rappresenta, ma per quello che in sua presenza si deve rinunciare a fare, che potenzialmente potrebbe interessare ed arricchire (ciò non toglie l'assenza di una risposta definitiva alla domanda di "senso", dal momento che come l'intendiamo noi è mal posta, e semmai il divenire e il trasformarsi sono uniche leggi di questo universo, e a quanto pare non hanno grande interesse per la vita o la morte di alcuno, dal momento che proprio in questo istante migliaia di stelle stanno "morendo", interi sistemi galattici vanno riformandosi dalle ceneri dei precedenti, per poi collassare sul loro stesso peso, in un ciclo che, francamente... Non serve ad alcunché).
Gli anencefalici, i sottosviluppati, etc. con che "mente" sperano di assistere alla "vita ultraterrena" (posto anche che occorrano un paio di occhi o simili per "vedere" di cosa consista)?
In ultima istanza, perché proprio vita ultraterrena e non surf sui gomiti, per dire? In che modo vivere per sempre si configura come qualche risposta alla domanda di senso?
Personalmente sono una fautrice dell'estensione indeterminata della vita, ma fintantoché la persona può controllare ciò che vuole fare: di certo in "paradiso" non posso leggere libri (e se io volessi? Perché mi si dovrebbe impedire questa felicità?) o fare altro, perciò se proprio è necessario l'immortalità la si cerchi tramite mezzi di cui parlammo in altri thread.
E se uno alla fine della propria vita volesse spegnersi definitivamente, senza aldilà o altro, dovrebbe essere obbligato giocoforza a "vivere" (?) per sempre?
Non capisco perché la religione pretenda che una vita illimitata a vagare nei cieli rappresenti una qualche risposta, se non all'intenso senso di vuotezza che la persona media prova davanti alla prospettiva del nulla eterno. La morte non è da temere per quello che rappresenta, ma per quello che in sua presenza si deve rinunciare a fare, che potenzialmente potrebbe interessare ed arricchire (ciò non toglie l'assenza di una risposta definitiva alla domanda di "senso", dal momento che come l'intendiamo noi è mal posta, e semmai il divenire e il trasformarsi sono uniche leggi di questo universo, e a quanto pare non hanno grande interesse per la vita o la morte di alcuno, dal momento che proprio in questo istante migliaia di stelle stanno "morendo", interi sistemi galattici vanno riformandosi dalle ceneri dei precedenti, per poi collassare sul loro stesso peso, in un ciclo che, francamente... Non serve ad alcunché).
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:primaverino ha scritto:
1) E ancora una volta non riesci a scindere il concetto strutturale da quello sovrastrutturale...
2) E pure qui si evidenzia il limite della ricerca tendente a spiegare la "necessità" di un dio-antropomorfo che peraltro non è fondamento di tutte le religioni ma solo di tre di esse (tra quelle praticate oggigiorno e perlomeno riferendoci a quelle "maggiori" per numero di adepti).
Da notare anche l'evidente implicazione relativa alle "esperienze religiose" (eh???) cui si accenna nel merito, tipo il dio-interagente che è tipico della cultura (fatto sovrastrutturale, come dicevo) di riferimento.
1) La stai rigirando a tuo uso e consumo, e rischi anche di sembrare uno dei parolai che tanto ti (Giustamente) stanno sugli zebedei. Scissione o no dei concetti, la coerenza mi pare rimanga fondamentale;
2) allora se non escludi la vita ultraterrena (Qualunque boiata significhi eh) visto che a favore non esiste la benché minima traccia, sei costretto a non escludere alcunché compreso il Grande Puffo.
3) Nella ricerca non vedo grossi limiti, hanno guardato dove si poteva vedere qualcosa.
1) Sai che non rigiro mai niente.
Ho solo detto che tra struttura e sovrastruttura esistono delle differenze di cui ho già spiegato.
2) E infatti non l'ho escluso affatto. Ciò che fa "preferire" un eventuale Dio ad un altro è la religione (che è fatto sovrastrutturale, ovvero culturalmente acquisito).
3) Il limite della ricerca è implicito nella sua predisposizione "Abramo-centrica".
Come ho già detto l'idea del "dio-persona" non è comune a tutti i sapiens in qualche modo credenti (per non parlare del "dio-amico" proprio del cristianesimo in generale e del cattolicesimo in particolare).
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Ehm...primaverino ha scritto:
Non vedo perché...
Naturalmente per "fede" riducendo il concetto ai minimi termini intendo la non esclusione di una vita ultraterrena latu sensu. In questo senso ciò che fattivamente dimostra essere una sorta di denominatore comune può darsi per innato (strutturale) mentre le codificazioni necessarie a ciò che ne deriva (la religione) dipende da fattori culturali, ovvero acquisibili e in definitiva sovrastrutturali.
Secondo me.
Detto in caramelle con Fede principalmente si intende questo: Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive (dalla Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/fede/)
Come si nota dall'esperimento linkatoti non si tratta pur sempre di una vita ultraterrena, ma anche di un qualcosa presenta sul nostro pianeta.
SpaceGodzilla- -------------
- Numero di messaggi : 271
Età : 27
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 09.07.15
Re: Domande scomode per credenti
primaverino ha scritto:
1) Sai che non rigiro mai niente.
Ho solo detto che tra struttura e sovrastruttura esistono delle differenze di cui ho già spiegato.
2) E infatti non l'ho escluso affatto. Ciò che fa "preferire" un eventuale Dio ad un altro è la religione (che è fatto sovrastrutturale, ovvero culturalmente acquisito).
3) Il limite della ricerca è implicito nella sua predisposizione "Abramo-centrica".
Come ho già detto l'idea del "dio-persona" non è comune a tutti i sapiens in qualche modo credenti (per non parlare del "dio-amico" proprio del cristianesimo in generale e del cattolicesimo in particolare).
1. Forse hai ragione, impossibile rigirare ulteriormente concetti già tanto contorti
2. quella non è una risposta: ti ho detto, se non escludi la "Vita ultraterrena" (Sarebbe interessante anche sapere secondo te in cosa consiste), data la totale assenza di indizi a favore, non puoi escludere nulla, nemmeno il Grande Puffo; inoltre nemmeno te ne rendi conto, ma (Grassettato) tu stesso implichi che senza religioni non esisterebbero divinità (Ed ecco che se ne va a puttane la separazione tra strutture e sovrastrutture )
3. E allora? La ricerca il denominatore comune a tutti i sapiens l'ha trovato, e non mi pare si tratti di una divinità
Sarebbe inoltre interessante se rispondessi alle obiezioni di Jus, su richiesta ti copincollo quelle che a me paiono più interessanti e le faccio mie
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
SpaceGodzilla ha scritto:Ehm...primaverino ha scritto:
Non vedo perché...
Naturalmente per "fede" riducendo il concetto ai minimi termini intendo la non esclusione di una vita ultraterrena latu sensu. In questo senso ciò che fattivamente dimostra essere una sorta di denominatore comune può darsi per innato (strutturale) mentre le codificazioni necessarie a ciò che ne deriva (la religione) dipende da fattori culturali, ovvero acquisibili e in definitiva sovrastrutturali.
Secondo me.
Detto in caramelle con Fede principalmente si intende questo: Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive (dalla Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/fede/)
Come si nota dall'esperimento linkatoti non si tratta pur sempre di una vita ultraterrena, ma anche di un qualcosa presenta sul nostro pianeta.
Lascia stare le definizioni da "vocabolario" che non rappresentano l'oggetto del contendere.
Si parlava di fatti (o concetti) strutturali vs. sovrastrutturali.
Te la faccio semplice: una certa predisposizione alla credenza (in senso lato) non può essere esclusa, stante pure lo studio che avevi portato, indi per cui la annovero personalmente nella "casella" delle "strutture", mentre il fattore religioso è in sé sovrastrutturale, in quanto acquisito al pari di qualsiasi norma od ordinamento precostituito e pure in assenza del presupposto fideistico di cui si faceva cenno.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Spesso è stato osservato che il senso di religiosità possa essere un esadattamento, ovvero una funzione in origine nata per altri scopi. Ci ho riflettuto e ho trovato un parallelismo con il mondo dei videogames: nessuno di noi nasce con una console in mano, tuttavia per milioni e milioni di persone è estremamente allettante colpire o evitare pixel, risolvere enigmi virtuali e simili, senza che tutto ciò abbia riscontro se non nell'immaginazione.
Uno studio ha provveduto a fare luce sul perché di questa apparente cortocircuitazione tra funzioni cerebrali:
http://www.sciencedaily.com/releases/2015/01/150129160858.htm
http://healthbeat.spectrumhealth.org/video-games-show-brain-evolution/
Si pensa (a mio avviso non a torto) che funzioni simili possano nascere dal cervello una volta affinate quelle a cui fanno riferimento capacità con maggiore "riscontro pratico" (ad esempio, agli albori della nostra evoluzione l'orientamento e la sopravvivenza tramite caccia e difesa).
In questo modo, oggi saremmo alla ricerca di passatempi come il Tetris, gli sparatutto e i RPG con la stessa avidità con cui desideriamo ardentemente l'ultimo pezzo di pizza o, in certi casi, anche il sesso (ecco, io sono tra queste persone)
Anche la nascita e lo sviluppo del concetto di fede potrebbero quindi seguire tale strada.
Uno studio ha provveduto a fare luce sul perché di questa apparente cortocircuitazione tra funzioni cerebrali:
http://www.sciencedaily.com/releases/2015/01/150129160858.htm
http://healthbeat.spectrumhealth.org/video-games-show-brain-evolution/
Si pensa (a mio avviso non a torto) che funzioni simili possano nascere dal cervello una volta affinate quelle a cui fanno riferimento capacità con maggiore "riscontro pratico" (ad esempio, agli albori della nostra evoluzione l'orientamento e la sopravvivenza tramite caccia e difesa).
In questo modo, oggi saremmo alla ricerca di passatempi come il Tetris, gli sparatutto e i RPG con la stessa avidità con cui desideriamo ardentemente l'ultimo pezzo di pizza o, in certi casi, anche il sesso (ecco, io sono tra queste persone)
Anche la nascita e lo sviluppo del concetto di fede potrebbero quindi seguire tale strada.
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Domande scomode per credenti
primaverino ha scritto:SpaceGodzilla ha scritto:Ehm...primaverino ha scritto:
Non vedo perché...
Naturalmente per "fede" riducendo il concetto ai minimi termini intendo la non esclusione di una vita ultraterrena latu sensu. In questo senso ciò che fattivamente dimostra essere una sorta di denominatore comune può darsi per innato (strutturale) mentre le codificazioni necessarie a ciò che ne deriva (la religione) dipende da fattori culturali, ovvero acquisibili e in definitiva sovrastrutturali.
Secondo me.
Detto in caramelle con Fede principalmente si intende questo: Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive (dalla Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/fede/)
Come si nota dall'esperimento linkatoti non si tratta pur sempre di una vita ultraterrena, ma anche di un qualcosa presenta sul nostro pianeta.
Lascia stare le definizioni da "vocabolario" che non rappresentano l'oggetto del contendere.
Si parlava di fatti (o concetti) strutturali vs. sovrastrutturali.
Te la faccio semplice: una certa predisposizione alla credenza (in senso lato) non può essere esclusa, stante pure lo studio che avevi portato, indi per cui la annovero personalmente nella "casella" delle "strutture", mentre il fattore religioso è in sé sovrastrutturale, in quanto acquisito al pari di qualsiasi norma od ordinamento precostituito e pure in assenza del presupposto fideistico di cui si faceva cenno.
Guarda che anche usando la tua (Personalissima) definizione il ragionamento continua a non fare una grinza: la fede è fatta di nulla
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
LOL, è proprio quello che si intende invece, quello che intende anche lo studio. Per la questione della Religione allora è vero, è per lo più un'aggiunta.primaverino ha scritto:SpaceGodzilla ha scritto:Ehm...
Detto in caramelle con Fede principalmente si intende questo: Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive (dalla Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/fede/)
Come si nota dall'esperimento linkatoti non si tratta pur sempre di una vita ultraterrena, ma anche di un qualcosa presenta sul nostro pianeta.
Lascia stare le definizioni da "vocabolario" che non rappresentano l'oggetto del contendere.
Si parlava di fatti (o concetti) strutturali vs. sovrastrutturali.
Te la faccio semplice: una certa predisposizione alla credenza (in senso lato) non può essere esclusa, stante pure lo studio che avevi portato, indi per cui la annovero personalmente nella "casella" delle "strutture", mentre il fattore religioso è in sé sovrastrutturale, in quanto acquisito al pari di qualsiasi norma od ordinamento precostituito e pure in assenza del presupposto fideistico di cui si faceva cenno.
SpaceGodzilla- -------------
- Numero di messaggi : 271
Età : 27
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 09.07.15
Re: Domande scomode per credenti
Rasputin ha scritto:
Guarda che anche usando la tua (Personalissima) definizione il ragionamento continua a non fare una grinza: la fede è fatta di nulla
Sul piano pratico/materialista, ovviamente, aggiungo io.
Infatti non era questo l'oggetto del contendere...
Nessun credente può pensare di rendere ragione di tale assunto nel merito. (e nemmeno io, ça va sans dire)
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Quello che non capisco è perché ci si ostini ad affermare che la religiosità sia un elemento connaturato o comunque comune a tutti gli uomini. Non è assolutamente vero. Sarà comune a tanti ma non certo a tutti. Se fosse realmente connaturato come tanti altri istinti (riproduttivo, di sopravvivenza, amore..) sarebbe realmente comune a tutti. Ma così non è. Sono convinto che in realtà ci sono molti più atei di quello che si pensa. Ma al di la dell'ateo che è colui che ha il coraggio (anche intellettuale), la voglia, l'interesse a manifestarlo, vi è una grande quantità che non ha, e non ha mai avuto, di certo un sentimento religioso, ma solo una abitudine a fare quello che gli hanno insegnato a fare. Nulla più. Di sentimento, inteso come moto dell'animo, un qualcosa realmente sentito, non ne hanno mai avuto. Perciò per me stare a dissetare sulla origine di questo presunto sentimento ponendo come preambolo il fatto che, bene o male, sia presente in tutti non è assolutamente vero. E ripeto nuovamente che non sto parlando degli atei, mi di chissà quanti milioni, se non miliardi di persone. Per dirla terra terra sono le persone che della religione non glie ne frega niente e non glie ne è mai fregato un cazzo, anche se formalmente si dichiarano credenti.
___________________
La questione se "Il mondo sia stato creato da Dio, il quale è sempre esistito" si semplifica in "Il mondo è sempre esistito". E' superfluo, e quindi, secondo il rasoio di Occam, sbagliato in senso metodologico, introdurre Dio per spiegare l'esistenza del mondo.
Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem.(Ockham)
Paolo- --------------
- Numero di messaggi : 9182
Età : 69
Località : Brescia
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.10
Re: Domande scomode per credenti
primaverino ha scritto:Rasputin ha scritto:
Guarda che anche usando la tua (Personalissima) definizione il ragionamento continua a non fare una grinza: la fede è fatta di nulla
Sul piano pratico/materialista, ovviamente, aggiungo io.
Infatti non era questo l'oggetto del contendere...
Nessun credente può pensare di rendere ragione di tale assunto nel merito. (e nemmeno io, ça va sans dire)
Perfetto. Inoltre vorrei aggiungere io che di piani non ce ne sono altri
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
Mi buttate qualche giudizio su questa considerazione (il fatto che il senso religioso sia l'esadattamento di una funzione mentale nata per altro), please? ;_;
http://atei.forumitalian.com/t5102p540-domande-scomode-per-credenti#347997
http://atei.forumitalian.com/t5102p540-domande-scomode-per-credenti#347997
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Re: Domande scomode per credenti
SpaceGodzilla ha scritto:LOL, è proprio quello che si intende invece, quello che intende anche lo studio. Per la questione della Religione allora è vero, è per lo più un'aggiunta.primaverino ha scritto:SpaceGodzilla ha scritto:Ehm...
Detto in caramelle con Fede principalmente si intende questo: Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive (dalla Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/fede/)
Come si nota dall'esperimento linkatoti non si tratta pur sempre di una vita ultraterrena, ma anche di un qualcosa presenta sul nostro pianeta.
Lascia stare le definizioni da "vocabolario" che non rappresentano l'oggetto del contendere.
Si parlava di fatti (o concetti) strutturali vs. sovrastrutturali.
Te la faccio semplice: una certa predisposizione alla credenza (in senso lato) non può essere esclusa, stante pure lo studio che avevi portato, indi per cui la annovero personalmente nella "casella" delle "strutture", mentre il fattore religioso è in sé sovrastrutturale, in quanto acquisito al pari di qualsiasi norma od ordinamento precostituito e pure in assenza del presupposto fideistico di cui si faceva cenno.
Quello che "si intende" mi pare del tutto arbitrario.
Peraltro al proposito non ho nulla da dire (ovviamente).
Ho solo definito una demarcazione tra un fatto strutturale ed uno sovrastrutturale secondo il mio personale sentore e il fatto che a te stia bene o meno non mi compete (e ti faccio notare che si tratta di un MIO sentore, laddove il tuo parere lascia la stessa traccia di uno sputo sopra una piastra rovente...).
Ciò premesso lo studio che hai postato non prevede tara alcuna a carico del credente (inteso in senso lato) e non costituisce prova esaustiva in merito ad alcunché.
Ma pure si trattasse di ciò, permettimi di aggiungere che da parte mia NON vi è alcuna intenzione di sostenere razionalmente il mio convincimento, dato che la razionalità medesima risulta esclusa dalle considerazioni in esame.
primaverino- -------------
- Numero di messaggi : 5163
Età : 60
Località : variabile
Occupazione/Hobby : sedentario
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 18.10.12
Re: Domande scomode per credenti
Justine ha scritto:Mi buttate qualche giudizio su questa considerazione (il fatto che il senso religioso sia l'esadattamento di una funzione mentale nata per altro), please? ;_;
http://atei.forumitalian.com/t5102p540-domande-scomode-per-credenti#347997
Non mi pare in contrasto con lo studio di Kapogiannis e colleghi
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: Domande scomode per credenti
primaverino ha scritto:dato che la razionalità medesima risulta esclusa dalle considerazioni in esame
Io sono molto restia ad escludere la razionalità (ovvero cercare correlazioni causa-effetto) da qualsiasi materia.
Ponendo ad esempio per buono l'aldilà, etc.: non esisterebbe forse una serie di eventi, procedure, chiamiamole come vogliamo, che portano all'effettiva "immortalità" della mente (o di qualsiasi altro supporto che si confaccia) al momento del decesso?
Ad es., poniamo che il soggetto A muoia e nello stesso tempo finisca nell'aldilà. Il processo che porta a ciò non sarebbe lo stesso anche per il soggetto B, C, D?
Ovvero, la procedura alla base è sicuramente costituita da una serie di eventi isolati che portano all'effettiva immortalità nell'aldilà (ricordo che sto sempre parlando a livello di ipotesi), e in quanto tale dovrebbe perlomeno essere uguale per tutte le menti, sia che esse appartengano ad un colto, ad un ignorante, ad un ricco, ad un povero...
Il fatto che si immagini un processo che porta all'aldilà non implica automaticamente una sequenza di eventi che segue causa X---- conseguenza ---- Y?
Non è una sequenza di eventi che includerebbe una spiegazione, per il semplice fatto che avviene, per l'appunto?
- Spoiler:
- Non ditemi che non si capisce, non so spiegarlo in altre maniere, lo sapete
___________________
Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
- Numero di messaggi : 15532
Occupazione/Hobby : Qui è l'una antenna
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 24.05.14
Pagina 11 di 20 • 1 ... 7 ... 10, 11, 12 ... 15 ... 20
Argomenti simili
» Domande scomode per credenti
» Domande scomode per credenti
» Differenze fra credenti e non credenti.
» Come distinguere credenti e non credenti?
» Verità Scomode
» Domande scomode per credenti
» Differenze fra credenti e non credenti.
» Come distinguere credenti e non credenti?
» Verità Scomode
Pagina 11 di 20
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ieri alle 14:32 Da Minsky
» Apple Vs Samsung
Lun 11 Nov 2024 - 21:11 Da Rasputin
» Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?
Lun 11 Nov 2024 - 21:10 Da Rasputin
» L'Albo dei Grandi dell'Umanità
Mar 5 Nov 2024 - 18:54 Da Rasputin
» Mi Maometto di traverso. Notizie dall'islam
Lun 4 Nov 2024 - 22:10 Da Rasputin
» Contante al bando "Costa troppo e favorisce l'evasione"
Mer 30 Ott 2024 - 19:32 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Dom 27 Ott 2024 - 17:42 Da marisella
» "Salutava sempre"
Sab 26 Ott 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Kona 2015-2024
Ven 25 Ott 2024 - 23:41 Da Rasputin
» Linux e dintorni
Mer 23 Ott 2024 - 20:08 Da SergioAD
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Lun 21 Ott 2024 - 22:40 Da Rasputin
» citazioni dei forumisti e di personaggi famosi
Lun 21 Ott 2024 - 11:56 Da Minsky
» La Sindone dei Morti Viventi
Sab 19 Ott 2024 - 16:44 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Sab 12 Ott 2024 - 22:55 Da Rasputin
» Inspecteur Jacques Clouseau
Mer 9 Ott 2024 - 20:52 Da Rasputin
» SLOGAN contro la religione
Lun 7 Ott 2024 - 12:10 Da Rasputin
» Bestemmie in allegria
Lun 7 Ott 2024 - 11:20 Da Rasputin
» Ritagli di giornale
Sab 5 Ott 2024 - 22:24 Da Rasputin
» Jokes - jokes - jokes (II parte)
Sab 5 Ott 2024 - 22:13 Da Rasputin
» Papa
Ven 4 Ott 2024 - 12:37 Da Minsky