La libertà di religione è un diritto umano?
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
In realtà l'avevo già letta, questa pagina, ma non trovo le conclusioni...?
Il copimismo NON è una religione, quindi, coerentemente, NON rientra nel punto 5, che è la definizione di religione che mi sembra più accettabile.
(il copimismo è storicamente ricnosciuto come religione così come la libertà religiosa è storicmente riconosciuta come diritto inalienabile)
Mi sono perso qualcosa?
Re: La libertà di religione è un diritto umano?
sognista ha scritto:@ Rasputin e @ Minksy
In realtà l'avevo già letta, questa pagina, ma non trovo le conclusioni...?
Il copimismo NON è una religione, quindi, coerentemente, NON rientra nel punto 5, che è la definizione di religione che mi sembra più accettabile.
(il copimismo è storicamente ricnosciuto come religione così come la libertà religiosa è storicmente riconosciuta come diritto inalienabile)
Mi sono perso qualcosa?
Sí, che la religione è la negazione della libertà di scelta. In sè.
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Se non hai la pazienza di ripercorrere tutta la discussione (e non posso biasimarti per questo), giusto e solo perché mi sei simpatico, riepilogo qui le conclusioni.sognista ha scritto:@ Rasputin e @ Minksy
In realtà l'avevo già letta, questa pagina, ma non trovo le conclusioni...?
Il copimismo NON è una religione, quindi, coerentemente, NON rientra nel punto 5, che è la definizione di religione che mi sembra più accettabile.
(il copimismo è storicamente ricnosciuto come religione così come la libertà religiosa è storicmente riconosciuta come diritto inalienabile)
Mi sono perso qualcosa?
Non si può, dire che una cosa fa parte dei diritti umani fondamentali, se non sappiamo di che cosa stiamo parlando. Il problema è, che le diverse religioni presentano caratteristiche estremamente variabili, e non c'è praticamente alcun elemento che le accomuni tutte. Infatti, non tutte si basano su "sacre scritture", non tutte sono istituzionalizzate, non tutte prevedono uno o più enti trascendentali, non tutte hanno simboli o immagini sacre, non tutte sono diverse dalla filosofia, non tutte hanno per oggetto credenze indimostrabili, non tutte hanno dogmi immutabili, etc., etc.
Compilarne un elenco esaustivo è parimenti impossibile perché rischierebbe di lasciare fuori qualcosa che invece è legittimamente una religione.
Insomma, una religione è una cosa basata sull'assurdità, come tale sfugge a qualsiasi definizione e categorizzazione, ed essendo tale non si può pretendere di includerla nei diritti umani, perché uno statuto di tale rilevanza non deve essere esposto al nonsenso: rimarrebbe svilito e destituito di valore.
Tuttavia appare corretto menzionare la religione nella dichiarazione dei diritti umani, e si propone di farlo correggendo l'articolo che ne parla:
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI
..
Articolo 18 - originale
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.
Articolo 18 - corretto
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero e di coscienza, e di essere difeso fino alla maggiore età da ogni indottrinamento religioso o superstizioso basato su credenze non empiricamente e scientificamente dimostrabili. Gli individui di maggiore età possono aderire a titolo personale alla dottrina religiosa di loro scelta, e praticarne i riti purché tali riti non comportino danno materiale o morale per il prossimo o violazione della legge.
P.S.: Il Copimismo è una religione riconosciuta ufficialmente: link.
Ultima modifica di Minsky il Ven 10 Feb 2012 - 22:33 - modificato 1 volta. (Motivazione : aggiunto link)
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Da quello che dici sembra che tu abbia lasciato uno spiraglio, probabilmente per la tua parte sognatrice, all'esistenza di quel creatore che ha condizionato la vita del mondo intero.
Quelli che usano i numeri sanno che nel calcolo della Probabilità l'evento risulta tra "nulla" e "certo", estremi esclusi e pertanto 0 < Dio non c'è < 1.
Il nostro condizionamento ambientale è stato altamente selettivo verso il monoteismo come unica possibilità da associare alla chiesa Cattolica e questa è stata l'unica possibilità di associazione con Dio.
Quello che chiamano ecumenismo interconfessionale è un modo per procedere senza pestarsi i piedi e probabilmente nel futuro se il Cattolicesimo continuerà a "perdere pezzi" sfocerà nel New Age.
Ma ad uno come te, oddio non intendo che gli altri siano chissà cosa parlo di sensibilità ah ah, cosa fa credere che la probabilità della non esistenza di quel Dio sia 0.86? Perché non 0.0 e pace?
Ho maturato l'idea che l'unica possibilità di essere ateo è attraverso l'ateismo positivo oppure come dice Dawkins, Ateismo forte, ah ah altrimenti quella "a" privativa finisce anch'essa nelle ambiguità delle interpretazioni.
SergioAD- -------------
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Rasputin ha scritto:
la religione è la negazione della libertà di scelta. In sè.
ellapeppa!!!
Sono d'accordo con il dire che *storicamente* la religiosità è usata per sottomettere, e quindi che: *la maggior parte delle religioni ISTITUZIONALIZZATE* (ma anche tutte...) sopprimono la libertà. D'accordissimo.
Ma se il mio amico JanJi, strafatto abitualmente è profondamente convinto che con un acido va a parlare con il padre defunto per riappacificarsi con lui...
Dov'è la costrizione esterna?
Il fatto religioso in sè è solo una convinzione 'emotiva'.
Perciò deve essere garantità la sua libera espressione.
Se poi i preti te la inculcano da piccolo allora sarà una coercizione, ma Anche la filosofia e la politica se venissero inculcate (ma lo sono in molti casi) a dei bambini li COSTRINGI a preferire ciò che non hanno scelto.
E' la forma del PLAGIO che limita la libertà, non il suo contenuto.
@ Minsky
grazie dell'art. riformato, lo avevo letto ed è molto interessante: sottoscrivo la petizione alla riga "di essere difeso fino alla maggiore età da ogni indottrinamento" che nei diritti dell'infanzia viene espresso con delle circonlocuzioni, del resto decisamente inapplicate.
Minsky ha scritto:
Il Copimismo è una religione riconosciuta ufficialmente
Forte, ma se anche tutte le mosche dormissero nel copimismo, ciò non fa di questo un letto: per me, *ragionando*, concludo che non lo è; che venga riconosciuto tale storicamente non mi sposta... la logica non è democratica.
Io definisco la religione con un concetto che possa essere ragionevole e accettabile dagli amici il cui giudizio mi condiziona... non mi fido dei documenti dell'Unione Europea
@ Sergio
Haha, concordo con te... 0,000000 e pace hahaahah!!!
Io sono *certo* che non esista non solo nessuna entità divina in nessun universo reale, ma sono altrettanto certo che non esistano gli spiriti, cioé coscienze che sfuggono al divenire, quindi non credo di avere un'anima.
Non credo neppure nelle linee temporali parallele: il passato NON ESISTE, non c'è un universo parallelo dove sono gli anni 60, lo trovo totalmente ridicolo.
Non penso che esista neppure LO SPAZIO e i numeri in quanto tali: lo spazio assoluto non esiste, è solo una categoria della logica umana, idem i numeri, in sé non esistono.
Quindi credo di essere mentalmente un ateo forte, anzi... UN Ateo CULTURISTA hahaahaha!
Ma, come filosofo, cioé 'socialmente', quando mi relaziono con altri esseri umani, per poter accogliere la loro diversità e ricordandomi quante volte nella vita mi sono sbagliato, cerco di essere *agnostico* alla Bertrand Russell, cioé vivo da ateo ma non posso escludere razionalmente che un domani compaiano delle entità di natura metafisica', cioé ritengo che sia razionale, quindi convincente, che nella nostra storia umana non è mai comparsa nessuna entità potente e buona, perciò è ragionevole vivere come se Dio (e gli UFO) non esistano.
Naturalmente, poi, come faceva notare simpaticamente Delfi, c'è una parte in noi, il cuore antico, che rimane per sempre supertizioso (antropomorfizzante) infatti se l'auto non si accende gli diamo i pugni al volante perché una parte di noi rimane convinta che gli eventi accadano per volontà di 'qualcuno'.
E infatti, io non credo neppure nell'esistenza dell'IO. L'io non esiste, non c'è nessuna sostanza che corrisponda a questo concetto, a cui la mia mente associa dei ricordi e delle emozioni per autoingannarsi di esistere. Ci riesce, emotivamente io credo di esserci, ma se ci ragiono sopra non ho difficoltà a riconoscere che il mio flusso di coscienza è un fiume che viene da diverse sorgenti, da diverse "personalità", la mia mente razionale, le mie emozioni, tanto per semplificare, e che non ha una sua rotonda coerenza, si secca, si ingrossa, si perturba e poi, per le 6 ore in cui dormo senza sogni, semplicemente si spegne!
Forte eh? Aò, speriamo che si riaccenda anche domani, cazzoooo
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Ultima modifica di sognista il Sab 11 Feb 2012 - 13:28 - modificato 4 volte.
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Ciao, mi sono intrippato a s-ragionare su come essere felici ;-) quindi se ti capita di farci un salto, qualunque opinione *anche critica* sarà un favore che mi fai!
Re: La libertà di religione è un diritto umano?
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
sognista ha scritto:@ Minsky
grazie dell'art. riformato, lo avevo letto ed è molto interessante: sottoscrivo la petizione alla riga "di essere difeso fino alla maggiore età da ogni indottrinamento" che nei diritti dell'infanzia viene espresso con delle circonlocuzioni, del resto decisamente inapplicate.Minsky ha scritto:
Il Copimismo è una religione riconosciuta ufficialmente
Forte, ma se anche tutte le mosche dormissero nel copimismo, ciò non fa di questo un letto: per me, RAGIONANDO, concludo che non lo è; che venga riconosciuto tale storicamente non mi sposta... la logica non è democratica.
Io definisco la religione con un concetto che possa essere ragionevole e accettabile dagli amici il cui giudizio mi condiziona... non mi fido dei documenti dell'Unione Europea
Secondo il mio punto di vista, invece, se il Copimismo è una cagata pazzesca, e contemporaneamente è riconosciuto ufficialmente come religione, ciò prova che una cagata pazzesca può essere definita "religione".
Le conseguenze mi sembrano evidenti.
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Minsky ha scritto:sognista ha scritto:@ Minsky
grazie dell'art. riformato, lo avevo letto ed è molto interessante: sottoscrivo la petizione alla riga "di essere difeso fino alla maggiore età da ogni indottrinamento" che nei diritti dell'infanzia viene espresso con delle circonlocuzioni, del resto decisamente inapplicate.Minsky ha scritto:
Il Copimismo è una religione riconosciuta ufficialmente
Forte, ma se anche tutte le mosche dormissero nel copimismo, ciò non fa di questo un letto: per me, RAGIONANDO, concludo che non lo è; che venga riconosciuto tale storicamente non mi sposta... la logica non è democratica.
Io definisco la religione con un concetto che possa essere ragionevole e accettabile dagli amici il cui giudizio mi condiziona... non mi fido dei documenti dell'Unione Europea
Secondo il mio punto di vista, invece, se il Copimismo è una cagata pazzesca, e contemporaneamente è riconosciuto ufficialmente come religione, ciò prova che una cagata pazzesca può essere definita "religione".
Le conseguenze mi sembrano evidenti.
A me no, sarà perché di evidente vedo ben poco in generale, ma nel caso specifico:
prem. minore) il copimismo è una cagata pazzesca (ottima definizione hahaha!)
prem. magg.) La Svezia lo dichiara una religione
conclus) = la religione è una cagata pazzesca
Stai facendo l'errore sillogistico conosciuto come 'quaternia terminorum', infatti se entrambe le premesse sono affermative particolari il termine medio (religione) non è mai preso in tutta la sua estensione, e infatti in realtà nella maggiore il termine non è "religione" ma "definizione del governo svedese di religione", che è un quarto termine; esempio:
P min) la filosofia di Malebranche è una cagata pazzesca
P magg) Malebranche è incluso nei manuali tra i filosofi
C) = la filosofia è una cagata pazzesca
E' vero: almeno *QUALCUNA* (scusa Delfi, ogni tanto enfatizzo :-D) delle religioni incluse nella definizione svedese è una cagata pazzesca, ma non potendo prendere il termine medio (definizione di religione) in tutta la sua estensione (religione) perché è un caso particolare, non solo non puoi concludere nula sulle religioni (quarto termine) ma neppure puoi concludere che *TUTTE* le religioni incluse nell'elenco svedese sono cagate pazzesche perché nessuna delle due premesse è universale.
Altrimenti, ragiona: se la Svezia domani include nell'elenco la teoria delle superstringhe questa diventa automaticamente una cagata pazzesca?
Probabilmente le definizioni svedesi che non seguono la logica ma l'opportunità politica quindi, come giustamente dici anche tu, alcune delle religioni degli svedesi sono sicuramente delle cagate pazzesche, ma da questo non discende nessuna conclusione universale, tanto meno per evidenza
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Il valore della probabilità suggerita da me a te 0.0 diceva "falso che Dio non esiste" ovvero "Dio esiste" se (P=<0.98), questo per come avevo articolato il mio messaggio.
Si fuori dal sito, non ho alcun motivo di discutere coi creazionisti e tra atei basta un sorriso - davanti a gente non si sa nemmeno se pioverà... figuriamoci l'irrazionale.
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
sognista ha scritto:
Ma se il mio amico JanJi, strafatto abitualmente è profondamente convinto che con un acido va a parlare con il padre defunto per riappacificarsi con lui...
Dov'è la costrizione esterna?
A parte il carattere patologico del comportamento del tuo amico, ritengo molto probabile che abbia avuto un'educazione religiosa.
L'acido è solo un catalizzatore; il vero acido, quello potente, lo porta in sè fin da bambino.
sognista ha scritto:Il fatto religioso in sè è solo una convinzione 'emotiva'.
Perciò deve essere garantità la sua libera espressione.
Il sentimento religioso è una convinzione emotiva indotta. Religiosi non si nasce; l'induzione di tale convizione emotiva avviene proprio grazie alla "Libertà di espressione" (Leggi, di indottrinare i propri figli) di cui tu parli.
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Che non è affatto quello che ho scritto io.sognista ha scritto:Minsky ha scritto:Secondo il mio punto di vista, invece, se il Copimismo è una cagata pazzesca, e contemporaneamente è riconosciuto ufficialmente come religione, ciò prova che una cagata pazzesca può essere definita "religione".
Le conseguenze mi sembrano evidenti.
A me no, sarà perché di evidente vedo ben poco in generale, ma nel caso specifico:
prem. minore) il copimismo è una cagata pazzesca (ottima definizione hahaha!)
prem. magg.) La Svezia lo dichiara una religione
conclus) = la religione è una cagata pazzesca
Rileggi sopra: «ciò prova che una cagata pazzesca può essere definita "religione"».
Le conseguenze (evidenti) a cui alludo sono:
- Ciò che si chiama "religione" può anche essere una cagata pazzesca: nulla prescrive che si tratti di qualcosa di sensato.
- Qualunque cagata pazzesca che un sufficiente numero di persone decida di chiamare "religione" può essere ufficialmente riconosciuta come tale.
- Includere nei diritti umani fondamentali cose insensate è lesivo della dignità dello statuto dei diritti umani, quindi includervi la religione li svilisce.
No, l'errore sillogistico lo hai creato tu modificando quello che io ho scritto. Come ho mostrato sopra, se rileggi più attentamente vedrai che io non ho scritto ciò su cui hai sviluppato la tua critica - che peraltro sarebbe valida, se io avessi affermato quello che mi attribuisci.sognista ha scritto:Stai facendo l'errore sillogistico conosciuto come 'quaternia terminorum', infatti se entrambe le premesse sono affermative particolari il termine medio (religione) non è mai preso in tutta la sua estensione, e infatti in realtà nella maggiore il termine non è "religione" ma "definizione del governo svedese di religione", che è un quarto termine; esempio:
P min) la filosofia di Malebranche è una cagata pazzesca
P magg) Malebranche è incluso nei manuali tra i filosofi
C) = la filosofia è una cagata pazzesca
E' vero: almeno *QUALCUNA* (scusa Delfi, ogni tanto enfatizzo :-D) delle religioni incluse nella definizione svedese è una cagata pazzesca, ma non potendo prendere il termine medio (definizione di religione) in tutta la sua estensione (religione) perché è un caso particolare, non solo non puoi concludere nula sulle religioni (quarto termine) ma neppure puoi concludere che *TUTTE* le religioni incluse nell'elenco svedese sono cagate pazzesche perché nessuna delle due premesse è universale.
Se la Svezia dovesse includere nell'elenco delle religioni la Teoria delle Superstringhe, farebbe una cagata pazzesca, perché la Teoria delle Superstringhe non è una religione, e nessuno mai ha proposto che lo debba diventare. Questo ovviamente non ci dice nulla quanto alla validità della Teoria, ma quantomeno sappiamo che si tratta di una cosa che non ha nulla a che vedere con la religione.sognista ha scritto:Altrimenti, ragiona: se la Svezia domani include nell'elenco la teoria delle superstringhe questa diventa automaticamente una cagata pazzesca?
Probabilmente le definizioni svedesi che non seguono la logica ma l'opportunità politica quindi, come giustamente dici anche tu, alcune delle religioni degli svedesi sono sicuramente delle cagate pazzesche, ma da questo non discende nessuna conclusione universale, tanto meno per evidenza
Ultima modifica di Minsky il Sab 11 Feb 2012 - 15:54 - modificato 1 volta. (Motivazione : precisazione)
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Rasputin ha scritto:sognista ha scritto:
Ma se il mio amico JanJi, strafatto abitualmente è profondamente convinto che con un acido va a parlare con il padre defunto per riappacificarsi con lui...
Dov'è la costrizione esterna?
A parte il carattere patologico del comportamento del tuo amico, ritengo molto probabile che abbia avuto un'educazione religiosa.
L'acido è solo un catalizzatore; il vero acido, quello potente, lo porta in sè fin da bambino.sognista ha scritto:Il fatto religioso in sè è solo una convinzione 'emotiva'.
Perciò deve essere garantità la sua libera espressione.
Il sentimento religioso è una convinzione emotiva indotta. Religiosi non si nasce; l'induzione di tale convizione emotiva avviene proprio grazie alla "Libertà di espressione" (Leggi, di indottrinare i propri figli) di cui tu parli.
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Tu, io, tutti siamo il risultato di una eterna battaglia tra ciò che siamo, ciò che vogliono da noi gli altri e ciò che vorremmo essere. Tu lo dici e lo neghi ma anche se dicevi altro si capiva lo stesso.
Se stai riuscendo a materializzare il tuo mondo astratto dovresti essere contento, che è sta cosa, "nessuna sostanza corrisponde all'Io" e meno male che Delfi te lo ha fatto notare il cuore antico superstizioso, ah ah, pieno di robe primordiali, poi ti rimane in mano il volante... per il clacson stacca la batteria... e questo perché gli altri non hanno nessuna colpa se tu rompi le cose. Ci sono tutte no?
Todo esta bien!
sognista ha scritto:
@ Sergio
...
Naturalmente, poi, come faceva notare simpaticamente Delfi, c'è una parte in noi, il cuore antico, che rimane per sempre supertizioso (antropomorfizzante) infatti se l'auto non si accende gli diamo i pugni al volante perché una parte di noi rimane convinta che gli eventi accadano per volontà di 'qualcuno'.
E infatti, io non credo neppure nell'esistenza dell'IO. L'io non esiste, non c'è nessuna sostanza che corrisponda a questo concetto, a cui la mia mente associa dei ricordi e delle emozioni per autoingannarsi di esistere. Ci riesce, emotivamente io credo di esserci, ma se ci ragiono sopra non ho difficoltà a riconoscere che il mio flusso di coscienza è un fiume che viene da diverse sorgenti, da diverse "personalità", la mia mente razionale, le mie emozioni, tanto per semplificare, e che non ha una sua rotonda coerenza, si secca, si ingrossa, si perturba e poi, per le 6 ore in cui dormo senza sogni, semplicemente si spegne!
Forte eh? Aò, speriamo che si riaccenda anche domani, cazzoooo
- Codice:
Bastava la "I" in maiuscolo ma va benissimo che sia "IO"... dicevo "TU".
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
delfi68 ha scritto:La felicita' in quel quarto d'ora di fantasticherie che precede l'addormentarsi la sera..
See..la pera quotidiana.
GdB una volta ha scritto una cosa, che vado a parafrasare (A memoria) qui: ai credenti in reltà non interessa sapere se oggettivamente esista la loro divinità o meno, quello che interessa loro è STRAFARSI di relidroga.
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Minsky ha scritto:Ciò che si chiama "religione" può anche essere una cagata pazzesca: nulla prescrive che si tratti di qualcosa di sensato.Qualunque
cagata pazzesca che un sufficiente numero di persone decida di chiamare
"religione" può essere ufficialmente riconosciuta come tale.Includere
nei diritti umani fondamentali cose insensate è lesivo della dignità
dello statuto dei diritti umani, quindi includervi la religione li
svilisce.
Scusa ho sintetizzato troppo il tuo pensiero, eppure cadi nello stesso errore di quaternia terminorum:
A) gli svedesi definiscono religione una cagata,
B) quindi i diritti dell'uomo stanno difendendo una cagata
C) quindi nei diritti dell'uomo non può essere difesa la religione
Ma il fatto che gli svedesi abbiano incluso il copimismo può essere un loro errore! Loro, includendo il file-sharing, confondono il significato di religione. La religione rimane definibile con il punto 5 (Darrow): una credenza indimostrabile.
Che poi, per sua natura, essendo così vaga, può dare adito a forzature come fanno gli svedesi, non toglie che per la maggioranza delle persone la religione rimane una convinzione in un indimostrabile 'personale', o vivo, mentre il filesharing può al massimo essere un rituale sociale. I diritti civili usano le parole per come sono usate nel comune sentire. Che a noi ci piaccia o no, le persone tendono spesso a darsi spiegazioni divine, cosmiche, teleologiche del mondo. Perché sono influenzati dalla cultura religiosa in cui viviamo, certo. Perché sono ignoranti sulla scienza, sia pure. Ma anche perché hanno paura della morte, semplicemente, quindi placano l'ansia pensando che la vita continui. Sono i pulpiti che indottrinano, il nostro nemico, non la tendenza superstiziosa degli esseri umani...
Tu dici cose per me giustissime se rivolte contro l'indottrinamento religioso compiuto dai pulpiti (ma anche dai balconi delle adunate) ma poi, invece che plagio ideologico, lo vuoi chiamare estensivamente *la religione* includendoci la fede del singolo (che però io so che tu salvaguardi) e tagliando fuori *qualunque altro* indottrinamento... sono sicuro che anche tu sai che il comunismo insegnato in Romania da Ceausescu ha creato una grande sofferenza nel suo popolo...
Quindi perché non lottiamo contro il plagio ideologico? Invece che usare un
termine, religione, che esclude altri pericoli e implica fatti innocui
che tu stesso rispetti?
Come dice Giurista:
Infatti tu lo commenti bene:Giurista Pensatore ha scritto: "La questione se una certa ideologia appartenga o no all'ambito religioso è irrilevante.
ma poi, invece quindi di parlare di *ideologia*, che è il termine anche da te riconosciuto più estensivo, continui a parlare di religione, quindi escludere le ideologie politiche, ad esempio. Perché?Minsky ha scritto: Dunque
l'ambito religioso o la religione (più brevemente) sono aspetti privi
di qualsivolgia rilevanza, e sostanzialmente insignificanti ai fini di
conferire valore ad una ideologia
E' da limitare solo nei confronti di soggetti vulnerabili e poi pensare a rendere maturi gli individui, come dice Avalon:Minsky ha scritto: Asserisco che la libertà di credere ad ogni e qualsiasi fandonia è una
libertà personale che va rispettata. La libertà di propinare le stesse
fandonie al prossimo non è una libertà legittima, perché viola la
libertà e l'integrità personale altrui.
Proibire di promuovere le proprie convinzioni indimostrabili lede la libertà di espressione. Perché invece di negare ai credenti di esprimersi e fare proselitismo non si combattono i veri crimini: xenofobia, istigazione all'odio, che giustamente tu citi, aggiungendoci plagio di minori?Avalon ha scritto: E' altrettanto importante, ma non sullo stesso livello logico, disporre
degli strumenti culturali, sociali, educativi e psicologici per *non
avere bisogno di una religione*.
proprio come dice Giurista:
Tu dici: "Va tutelata la libertà di indottrinare i propri figli?"Giurista Pensatore ha scritto: Da una constatazione empirica non può indursi un principio sempre
valido. E lo stesso dicasi per gli altri tipi di discriminazione. Io
dico: "Anziché impelagarci in sottili quanto infinite ed inesauribili
discettazioni sulla religione, guardiamo al lato pratico: i culti che
violano in concreto i diritti altrui, per il modo in cui sono praticati, saranno proibiti, mentre gli altri potranno svolgersi senza riserve"
No, assolutamente! Va tutelato il diritto dei bambini a sviluppare la propria intelligenza e libertà! Ma se per farlo dobbiamo censurare l'espressione dei credenti o entrare nella sfera del privato della famiglia, allora difendiamo una giusta libertà negandone un'altra.
Dobbiamo invece riuscire a trovare una soluzione, almeno teorica, affinché si possa impedire il plagio dei minori salvaguardando il lecito -e naturale- impulso del genitore a insegnare ciò in cui crede...
E secondo me la soluzione è sempre Avalon: rafforzare la scuola pubblica, impedire la segregazione dei fanciulli, e aggiungo io: trasformare la tv in mezzo di istruzione e non di persuasione pubblicitaria. Oltre a utilizzare gli strumenti che già esistono sulla protezione dei bambini: il divieto di sevizie anche psicologiche, ad esempio...
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Re: La libertà di religione è un diritto umano?
Non hai sintetizzato, hai distorto. Eppure il mio scritto è citato lì sopra, e dice chiaramente che "includere nei diritti umani fondamentali cose insensate è lesivo della dignità dello statuto dei diritti umani, quindi includervi la religione li svilisce", non che "nei diritti dell'uomo non può essere difesa la religione", cosa che, a livello di credenza personale o collettiva, è già ampiamente incluso nella difesa della libertà di pensiero.sognista ha scritto:Minsky ha scritto:Ciò che si chiama "religione" può anche essere una cagata pazzesca: nulla prescrive che si tratti di qualcosa di sensato.Qualunque cagata pazzesca che un sufficiente numero di persone decida di chiamare "religione" può essere ufficialmente riconosciuta come tale.Includere nei diritti umani fondamentali cose insensate è lesivo della dignità
dello statuto dei diritti umani, quindi includervi la religione li svilisce.
Scusa ho sintetizzato troppo il tuo pensiero, eppure cadi nello stesso errore di quaternia terminorum:
A) gli svedesi definiscono religione una cagata,
B) quindi i diritti dell'uomo stanno difendendo una cagata
C) quindi nei diritti dell'uomo non può essere difesa la religione
Come vedi, la religione - caso particolarissimo del generico esercizio della libertà di pensiero e di espressione - è già compresa nei diritti umani, e non c'è alcun bisogno di citarla ulteriormente se non - volendo - per rimarcare il fatto che dottrine o ideologie estranee o contrarie ai principi della civile convivenza dovrebbero essere mantenute lontane dall'infanzia, esattamente come la violenza e la pornografia.
No, nessun errore. Leggi la sintesi delle motivazioni:sognista ha scritto:Ma il fatto che gli svedesi abbiano incluso il copimismo può essere un loro errore! Loro, includendo il file-sharing, confondono il significato di religione. La religione rimane definibile con il punto 5 (Darrow): una credenza indimostrabile.
- "kopimistsamfundet":
- The swedish Constitution Act, Chapter 2. § 1 states that every citizen is against the government guaranteed freedom of religion: freedom, either alone or with others to practice their religion.
A religion is a belief system with rituals.
The missionary kopimistsamfundet is a religious group centered in Sweden who believe that copying and the sharing of information is the best and most beautiful that is. To have your information copied is a token of appreciation, that someone think you have done something good.
* All knowledge to all
* The search for knowledge is sacred
* The circulation of knowledge is sacred
* The act of copying is sacred.
All people should have access to all information produced. A gigantic Boosting Knowledge for humanity.
Throughout history, various groups around the world have been persecuted by oppressors. It has since taken refuge in religion and wanted a peaceful coexistence. Without threats and harassment.
In our belief, communication is sacred. Communication needs to be respected. It is a direct sin to monitor and eavesdrop on people.
The absolute secrecy is holy in the church of kopimism.
In the individual pastoral care and confession with the kopimist priests (the Ops), priests are protected under Swedish law by an absolute professional secrecy.
Copyright Religion is our absolute opposite – Ongoing obstruction of copying.
We challenge all copyright believers – most of which have a great deal of influence in politics, and who derive their power by limiting people’s lives and freedom. What they most of all want to limit the knowledge. We need to steel ourselves for their hatred and aggression.
- "sognista":
- Che poi, per sua natura, essendo così vaga, può dare adito a forzature come fanno gli svedesi, non toglie che per la maggioranza delle persone la religione rimane una convinzione in un indimostrabile 'personale', o vivo, mentre il filesharing può al massimo essere un rituale sociale. I diritti civili usano le parole per come sono usate nel comune sentire. Che a noi ci piaccia o no, le persone tendono spesso a darsi spiegazioni divine, cosmiche, teleologiche del mondo. Perché sono influenzati dalla cultura religiosa in cui viviamo, certo. Perché sono ignoranti sulla scienza, sia pure. Ma anche perché hanno paura della morte, semplicemente, quindi placano l'ansia pensando che la vita continui. Sono i pulpiti che indottrinano, il nostro nemico, non la tendenza superstiziosa degli esseri umani...
Questa attitudine è una sorta di disturbo psichico: ora finalmente cominciano ad essere condotti studi per metterlo sotto la sua vera luce, e forse un giorno sarà trovata una cura per correggerlo.
Nel frattempo, non mettiamo tra i diritti umani una malattia.
- "sognista":
- Tu dici cose per me giustissime se rivolte contro l'indottrinamento religioso compiuto dai pulpiti (ma anche dai balconi delle adunate) ma poi, invece che plagio ideologico, lo vuoi chiamare estensivamente *la religione* includendoci la fede del singolo (che però io so che tu salvaguardi) e tagliando fuori *qualunque altro* indottrinamento... sono sicuro che anche tu sai che il comunismo insegnato in Romania da Ceausescu ha creato una grande sofferenza nel suo popolo...
Quindi perché non lottiamo contro il plagio ideologico? Invece che usare un
termine, religione, che esclude altri pericoli e implica fatti innocui che tu stesso rispetti?
[spoiler="sognista":9096]Come dice Giurista: [quote:9096="Giurista Pensatore"] "La questione se una certa ideologia appartenga o no all'ambito religioso è irrilevante.
ma poi, invece quindi di parlare di *ideologia*, che è il termine anche da te riconosciuto più estensivo, continui a parlare di religione, quindi escludere le ideologie politiche, ad esempio. Perché?Minsky ha scritto: Dunque l'ambito religioso o la religione (più brevemente) sono aspetti privi di qualsivolgia rilevanza, e sostanzialmente insignificanti ai fini di conferire valore ad una ideologia
[spoiler="sognista":9096][quote:9096="Minsky"] Asserisco che la libertà di credere ad ogni e qualsiasi fandonia è una libertà personale che va rispettata. La libertà di propinare le stesse fandonie al prossimo non è una libertà legittima, perché viola la libertà e l'integrità personale altrui.
Proibire di promuovere le proprie convinzioni indimostrabili lede la libertà di espressione. Perché invece di negare ai credenti di esprimersi e fare proselitismo non si combattono i veri crimini: xenofobia, istigazione all'odio, che giustamente tu citi, aggiungendoci plagio di minori?Avalon ha scritto: E' altrettanto importante, ma non sullo stesso livello logico, disporre
degli strumenti culturali, sociali, educativi e psicologici per *non avere bisogno di una religione*.
proprio come dice Giurista:
Tu dici: "Va tutelata la libertà di indottrinare i propri figli?"Giurista Pensatore ha scritto: Da una constatazione empirica non può indursi un principio sempre valido. E lo stesso dicasi per gli altri tipi di discriminazione. Io
dico: "Anziché impelagarci in sottili quanto infinite ed inesauribili discettazioni sulla religione, guardiamo al lato pratico: i culti che violano in concreto i diritti altrui, per il modo in cui sono praticati, saranno proibiti, mentre gli altri potranno svolgersi senza riserve"
No, assolutamente! Va tutelato il diritto dei bambini a sviluppare la propria intelligenza e libertà! Ma se per farlo dobbiamo censurare l'espressione dei credenti o entrare nella sfera del privato della famiglia, allora difendiamo una giusta libertà negandone un'altra.
Dobbiamo invece riuscire a trovare una soluzione, almeno teorica, affinché si possa impedire il plagio dei minori salvaguardando il lecito -e naturale- impulso del genitore a insegnare ciò in cui crede...
E secondo me la soluzione è sempre Avalon: rafforzare la scuola pubblica, impedire la segregazione dei fanciulli, e aggiungo io: trasformare la tv in mezzo di istruzione e non di persuasione pubblicitaria. Oltre a utilizzare gli strumenti che già esistono sulla protezione dei bambini: il divieto di sevizie anche psicologiche, ad esempio...
Ultima modifica di Minsky il Dom 12 Feb 2012 - 11:07 - modificato 1 volta. (Motivazione : inseriti spoiler per limitare il volume del post)
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