sono caduto dalla scala (di Dawkins)

ciao a tutti, sono stato male, molto male, di nuovo. e non ho potuto fare a meno di cercare appiglio in qualcosa che sentivo di dover fare, per cui mi sono convertito al Cristianesimo.
non me ne vogliate, (o forse dovrei dire non me ne vogliATEO?) ma sono caduto dalla scala di Dawkins pero' resto fermo e saldo sul primo scalino, che e' il metodo scientifico!
il quale non abbandonero' mai, in quanto la mia conversione si basa proprio su tale metodo: provando e riprovando!
e provando (e riprovando) per un decennio a trovare un appiglio nella mia razionalita', che purtroppo talvolta vacilla, ho scelto di appigliarmi a tale consapevolezza e ho scelto il dogma che mi era piu' vicino filosoficamente, ovvero "ama il prossimo tuo come te stesso e... non fare casino".
bene ho finito, spero di non aver offtopiccato troppo... prometto di non tornare qui per indottrinarvi, perche' rispetto la vostra scelta.
ciao =)

Mi dispiace x il tuo malessere,spero comunque che non lo hai attribuito al fatto che non eri credente,per il resto se credere in dio ti fa stare meglio sei liberissimo di farlo.ciao

Sì infatti. Se ti fa stare meglio..

Condoglianze.

Una domanda personale rwed. Da quanto leggo sei in una fase depressiva o sbaglio? Non ti chiedo di mettere in piazza i tuoi fatti personali, era solo per capire cose ti affligge.

L'unica utilità dell'illusione di Dio è proprio quella di dare conforto, quindi se ne senti la necessità fallo pure, tuttavia i benefici che trarrai deriveranno solo dalla tua mente, non da Dio.

Depresso, debole e impaurito.... è chiaro che dovevi cascare nelle mani dei cristiani o musulmani...era solo una questione di tempo
Le mie più sentite condoglianze

ecco, ce lo siamo perso.

rwed, puoi amare il tuo prossimo anche senza dover credere in dio...

Ciao rewd, se stai meglio sappi che sono contento per te, sul serio. La vita è più complicata cacchio! Se sapessi come aiutarti a farti tornare ateo ed essere contento lo stesso lo farei!

Quel prete amico tuo eh?

Beh... Live long and Prosper

Mi dispiace rwed, ma se ti senti meglio tu, bene cosi'.


Spero che prima o poi ritornerai in te.

su con la vita rwed se hai un po di pazienza faccio venire la gru di mio padre e ti porto su

mmmh, che dire... se la strada che ha scelto ti fa star meglio percorrila, ma ringrazia il tuo cervello!

------rwed ha scritto:mi sono convertito al Cristianesimo

che cos'ha poseidone che non va?

gazzettiere ha scritto:

------rwed ha scritto:mi sono convertito al Cristianesimo

che cos'ha poseidone che non va?

Forse è fin troppo bagnato, mentre Gesù è solo "unto".

AteoCorporation ha scritto:

gazzettiere ha scritto:

------rwed ha scritto:mi sono convertito al Cristianesimo

che cos'ha poseidone che non va?

Forse è fin troppo bagnato, mentre Gesù è solo "unto".

Piuttosto, era meglio scegliere una dea bagnata...

Sì, infatti cazzo.

Cosworth117 ha scritto:Sì, infatti cazzo.

Non era al cazzo che pensavo

Fux89 ha scritto:
meglio scegliere una dea bagnata.

si si si

basta che la si possa toccare

Io propendo per la dea Bastet: quando è "felice" fa le fusa

(EDIT) Poi le NEKOMIMI sono sempre di moda

Come al solito siete tutti Ot, torniamo IT

Spoiler:

be scusa se non ci siamo noi a fare gli OT allora gli amministratori e i moderatori non avrebbero quasi niente da fare
(in buona "fede" )

[ATTENZIONE ATTENZIONE]

mi sono ri-ripreso dalla caduta.
Sfortunatamente ho perso l'equilibrio... e ora l'ho ritrovato.
Sapete grazie a chi?

A quel gran barbone di OSHO.

Il quale tramite i suoi libri (certamente pout-pourri di filosofie varie, ma espresse in una sintesi veramente efficace che solo lui, secondo me, e' riuscito ad ottenere), in particolare "Il benessere emotivo", mi ha insegnato a gestire (e persino APPREZZARE!) la famigerata PAURA all'origine del mio sbilanciamento.

Pero' devo dire una cosa molto importante: questa caduta e' stata necessaria per poter vedere da vicino e da adulto cosa sia la CCAR, dove certamente la maggioranza dei preti e' formata da manipolatori, sessisti, repressi, fascisti (!), morbosi e psicopatici, ma e' possibile trovare rare persone con cui e' anche possibile parlare. Questa la mia esperienza.

L'estremismo mi fa vomitare. Mi fa schifo perche' so di essere vulnerabile alla tendenza di dare risposte semplicistiche e ottuse a questioni che mi spaventano o che mi infastidiscono.

In questo momento della mia vita sento di avere un'occasione di crescita interiore, come persona, accettando che esiste anche una grande fetta di popolazione che non e' in grado di uscire dalla gabbia imposta dalle religioni (e in particolare dalla "unica vera religione rivelata", come chiamano il Cattolicesimo i vari estremisti che ho conosciuto) e che tramite quello che ritengono essere "amore" in realta' ledono la psiche e appesantiscono la vita di chi non la pensa come loro, anche tra di loro.

La crescita interiore sta nel poter finalmente affrontare un religioso, avendo letto anche io le Scritture con passione quando ero convinto che fossero la giusta strada, senza per forza imporre la mia ottica ma soprattutto senza piu' farmi plagiare dalla loro "pia" insistenza!

La bellezza della vera spiritualita' risiede proprio nella liberta', che sia o meno legata a un concetto di divinita'. Purtroppo devo dire che di spiritualita', nelle chiese che ho frequentato, ne ho vista ben poca...

Sono lieto che tu sia rinsavito, e naturalmente, ripreso dal tuo sconforto.

Bentornato!

Bentoranto rwed, sono felice che tu ti senta meglio

Capita nei momenti veramente difficili di pregare "Dio Aiutami, ti prego ..." poi come al solito quello non ti si incula di pezza e si rinsavisce, sempre in mezzo alla m..., ma con i piedi per terra.

Ri-benvenuto! Sono contento per te! Adesso vedi di prenderti dei supporti, e vedi di stabilizzarti su questo gradino.

Sei passato da Ateo a Cristiano ad Agnostico?

Sono nuovo del forum. Non conoscendoti, dai commenti mi sembra che hai passato un momento di crisi spirituale e l'hai risolto con osservazioni materiali. Escatologici sono i commenti degli amici forumisti.

Bentornato anche da parte mia

Bentornato! Sono contento di sentirti!

Anche se non ti conosco, faccio questa osservazione: un placebo funziona solo se NON SAI che è un placebo. Se conosci la sua vera natura di acqua fontis, il massimo effetto che avrà, sarà quello di dissetarti. Se l'illusione di dio ti da conforto è perchè CI CREDI, se non ci credi, non ti da conforto, ne ora (che stai bene), ne mai. Altrimenti ti staresti prendendo in giro da solo.

Anch'io sono nuovo, piacere di conoscerti e di sapere che hai ritrovato la bussola (anche se perdersi non è affatto un male, a saperlo fare..). Anche a me Osho ha dato una grande mano a liberarmi da tanti pregiudizi religiosi. A rileggerci.

BestBeast ha scritto:Anche se non ti conosco, faccio questa osservazione: un placebo funziona solo se NON SAI che è un placebo. Se conosci la sua vera natura di acqua fontis, il massimo effetto che avrà, sarà quello di dissetarti. Se l'illusione di dio ti da conforto è perchè CI CREDI, se non ci credi, non ti da conforto, ne ora (che stai bene), ne mai. Altrimenti ti staresti prendendo in giro da solo.

Non e' questione di crederci o meno, il problema e' che il cervello umano discende da una filogenia selettiva di sapiens che produssero, casualmente, la cosidetta "mente intenzionale" e sopravvissero ai sapiens che non disponevano di quella caratteristica.

Credere o meno non e' una scelta ma una predisposizione genetica:

La mente intenzionale e' una performance del cervello che consenti' ad aluni sapiens di attribuire delle intenzioni agli enti, animali o materiali.
Il fiume che si gonfia a causa della pioggia a monte "ha l'intenzione di sommergere il villaggio"
La tigre ha l'intenzione di mangiare gli umani, non serve che lo faccia per capirlo, lei " lo vuole fare

I sapiens che maturarono la "mente intenzionale" sopravvissero un po meglio dei sapiens sprovvisti di questo riflesso, i quali perdevano qualche decimo di secondo prima di reagire e mettersi in salvo. Il tempo e la selezione ambientale fecero si che si estinsero.

Noi siamo geneticamente predisposti ad attribuire un intenzionalita' non solo agli umani o agli animali, ma anche agli oggetti e agli enti. Una prova?

..chi di noi non tira un calcio al mobile contro il quale abbiamo sbattuto il gomito, oppure lancia per aria un oggetto che non vuole funzionare, chi non maledice l'auto che non parte..quante volte ce la prendiamo con un oggetto che ci fa male o non funziona.

E tra l'attribuire un entita' che puo' essere punita in un oggetto, all'anima e a dio il passo e' breve, breve sopratutto il passo di tentare di andare d'accordo con quest'entita', ingraziarselo, pregarlo, fargli sacrifici e doni..

Questo nasconde un antico riflesso: attribuire intenzionalita', volonta' e in conclusione uno spirito agli oggetti. Diventando un anima per gli uomini, o una divinita' per il fiume o il fuoco!

La religione sfrutta questa particolare predisposizione del cervello umano: credere agli enti dotati di volonta' all'interno delle cose, e nel mondo in generale: Dio era l'inevitabile conclusione di una mente come quella del sapiens.

Ecco perche;' e' facile credere a un prete, ma anche il credente piu' devoto vuole che gli spieghi chi e come lo operera' di appendicite, ma trova irresistibile credere incondizionatamente all'esistenza di dio senza pretendere nessuna prova!

Qualche volta non ha alcuna importanza cosa un amico crede o non crede quanto sapere che stia meglio.

Premetto che anche io mi rallegro che una persona si senta meglio, non ho mai detto il contrario. Se vedo un amico che sta male, prende un omeopatico e si sente meglio sono certamente e di cuore contento, ma... nel lungo termine, mi piacerebbe che lui capisse che quello che lo fa sentire meglio non è quel farmaco, che apra il sipario della realtà e che smetta di prendersi/farsi prendere in giro, cercando su altri piani le sue risposte (o medicine). Questa io la chiamo crescita intellettuale. Delfi, spiegazione davvero molto interessante e stimolante, sulla quale sono d'accordo totalmente, però permettimi di non esserlo su alcuni collegamenti. Penso che possa essere anche una scelta, certo difficile, certo rinunciataria ma anche una scelta. Quando ai bimbi viene detto che babbo natale non esiste, essi compiono una scelta, la scelta di continuare a crederci o no, e questo indipendentemente da qualsiasi predisposizione genetica. Perché gli viene detto che non esiste, se li rende tanto felici? Per il loro bene, è ovvio. Non vogliamo che diventino dei paranoici che a 50 anni scrivano lettere di richieste di regali a un personaggio inesistente, vogliamo che capiscano che "i regali" sono in realtà sacrifici dei genitori, che lo fanno per renderli felici e dimostrargli il loro bene. Vogliamo che capiscano che non esistono veramente regali (paradiso, miracoli), ma che le cose che vogliamo ce le dobbiamo guadagnare qui sulla terra con le nostre azioni. Che in caso di problemi, cerchino di fare nel possibile qualcosa, non che si inginocchino e recitino salmi. In ogni caso la mia domanda è: se il credere rende felici, e noi atei ci rallegriamo alla vista di tanta gente felice, che cosa stiamo a fare su questo forum? Fine dei giochi?

delfi68 ha scritto:

BestBeast ha scritto:Anche se non ti conosco, faccio questa osservazione: un placebo funziona solo se NON SAI che è un placebo. Se conosci la sua vera natura di acqua fontis, il massimo effetto che avrà, sarà quello di dissetarti. Se l'illusione di dio ti da conforto è perchè CI CREDI, se non ci credi, non ti da conforto, ne ora (che stai bene), ne mai. Altrimenti ti staresti prendendo in giro da solo.

Non e' questione di crederci o meno, il problema e' che il cervello umano discende da una filogenia selettiva di sapiens che produssero, casualmente, la cosidetta "mente intenzionale" e sopravvissero ai sapiens che non disponevano di quella caratteristica.

Credere o meno non e' una scelta ma una predisposizione genetica

La mente intenzionale!!! favorita nella selezione? Ma chi sostiene una simile balordaggine? Se avessimo una mente intenzionale non ci sarebbero piu' truffati ne' truffatori.

..veramente lo sostiene Denentt..

Ovviamente ho capito l'ironia..(scherzavi vero..) La mente intenzionale non e' la capacita' di scoprire le intenzioni nascoste da apparenze dissimulatrici, ma il riflesso di ritenere che le cose abbiano delle intenzioni!!..
La mente intenzionale, che ci servi' per sfuggire al fiume e alla tigre, mise le basi per il piu' poderoso bug di un sistema di elaborazione dati a funzionalmento logico..
La mente intenzionale ci informa si, delle intenzioni di un qualcosa, ma sottoindende che l'intenzione derivi da un ente senziente che risede all'interno del qualcosa in oggetto.
Quest'ente, residente dentro le cose, e' diventato una divinita'..al quale votarsi e fare sacrifici.
Abbandonati alle cure di esperti sciamani che si dicono competenti a "trattare" con la divinita' per nostro conto..

La mente intenzionale unita' all'istinto della credenza, ossia credere senza sperimentare, altro privilegio discendente dall'economia naturale, meglio descritto in economia evolutiva, ci ha reso prede perfette a credere alle assurdita'.

Scampati alla tigre e al fiume in piena, ma finiti tra le braccia dei capi villaggio e degli sciamani..che ironia..

delfi68 ha scritto:
Scampati alla tigre e al fiume in piena, ma finiti tra le braccia dei capi villaggio e degli sciamani..che ironia..

Dal punto di vista genetico ed evolutivo si è dimostrata una strategia vincente.

Darrow ha scritto:

delfi68 ha scritto:
Scampati alla tigre e al fiume in piena, ma finiti tra le braccia dei capi villaggio e degli sciamani..che ironia..

Dal punto di vista genetico ed evolutivo si è dimostrata una strategia vincente.

La storia non e' ancora finita..

Pure i dinosauri credevano di aver vinto la sfida dell'esistenza selettiva..vissero piu' del triplo della nostra esistenza come specie..

Forse a causa della religiosita' siamo gia' su un crinale discendente (cit) che porta all'estinzione. Il gap di progresso e affinamento tecnologico potrebbe essere in un ritardo clamoroso a causa del medioevo magari...
Tra duecento anni avremmo dovuto avere le tecnologie (mediche o aviospaziali) che acquisiremo solo tra 500 anni a causa del ritardo dovuto dal black out medioevale dove regno' l'oscurantismo fideistico..e scopriremo allora che oggi eravamo gia' estinti senza saperlo...

E le invenzioni cinesi posteriori di centinaia d'anni rispetto all'europa dove le lasci? Là non avevano il nostro medioevo eppure sono rimasti al palo anche loro.
Poi una volta si dovrà pur finire! Siamo troppo succubi del nostro innato istinto di sopravvivenza per valutare la nostra importanza con il giusto metro.
Sarà che non ho figli, ma da un po' mi frega solo che il mondo tenga botta in buono stato ancora per altri 50 anni poi si fottesse pure.
Quando ero più giovane, generoso e ingenuo ci credevo ancora al fatto che l'uomo dovesse darsi da fare e potesse farcela. Ora non più.

Darrow ha scritto:
Sarà che non ho figli, ma da un po' mi frega solo che il mondo tenga botta in buono stato ancora per altri 50 anni poi si fottesse pure.
Quando ero più giovane, generoso e ingenuo ci credevo ancora al fatto che l'uomo dovesse darsi da fare e potesse farcela. Ora non più.

Tengo questo file, e te lo sbatto sul muso non appena ti ritrovi una fidanzata e ti passa sto periodo oscuro!!!

BestBeast ha scritto: In ogni caso la mia domanda è: se il credere rende felici, e noi atei ci rallegriamo alla vista di tanta gente felice, che cosa stiamo a fare su questo forum? Fine dei giochi?

Il loro credere potra' anche renderli felici, buon per loro, il guaio e' quando vogliono obbligarci ad essere felici come loro...qui finiscono per rendere tristi molte persone.
Sai, se la loro felicita' venisse vissuta esclusivamente nella sfera privata non ci sarebbe alcun problema, ma loro hanno un mandato, con quella scusa e grazie ad una politica appecorata e ipocrita, ogni giorno vengono violati i diritti delle persone che non hanno scelto di credere alle loro stronzate e che vogliono agire in piena autonomia.
Un giorno, spero, quando i loro valori non negoziabili saranno stati negoziati, essi potranno continuare ad osservarli, mentre altri potranno decidere secondo coscienza supportati dal diritto... a questo punto probabilmente saranno meno felici ma almeno potremo dire che per un po' di infelicita' loro, vi sara' piu' felicita' e diritto per chi non crede alle loro panzane.

delfi68 ha scritto:

Darrow ha scritto:
Sarà che non ho figli, ma da un po' mi frega solo che il mondo tenga botta in buono stato ancora per altri 50 anni poi si fottesse pure.
Quando ero più giovane, generoso e ingenuo ci credevo ancora al fatto che l'uomo dovesse darsi da fare e potesse farcela. Ora non più.

Tengo questo file, e te lo sbatto sul muso non appena ti ritrovi una fidanzata e ti passa sto periodo oscuro!!!

Se vuole figli penso che la fidanzata non durerà a lungo.

Dipende dalla fidanzata che trovi..

delfi68 ha scritto:Dipende dalla fidanzata che trovi..

Mhhh se non è stronza come me...forse...

delfi68 ha scritto:..veramente lo sostiene Denentt..


Scampati alla tigre e al fiume in piena, ma finiti tra le braccia dei capi villaggio e degli sciamani..che ironia..

E' giusto questo che volevo sottolineare.

Pero' non credo a Dennet. Per me la assegnare un'intenzione al vento, al sole, al mare ha lo scopo di darsi una ragione di fenomeni allora sconosciuti. La "ragione" tuttavia non poteva accettare questa soluzione: via via dall'animismo siamo passati al politeismo (anche questo poco razionale e antropomorfico) e poi al monoteismo che avrebbe risolto tutto con la "verita' rivelata". Fu una scorciatoia che ha ritardato il progresso e nascosto le scoperte scientifiche.

Per me la assegnare un'intenzione al vento, al sole, al mare ha lo scopo di darsi una ragione di fenomeni allora sconosciuti.

Lo scopo di darsi una ragione, e' proprio un emergenza della mente intenzionale, anche il cane di Darwin abbaiava all'omrellone mosso dal vento.

Ma il cane si ferma al voler spiegare perche' si muove l'ombrellone, i sapiens collegano il fatto a una volonta intenzionale insita agli oggetti e agli eventi.

DEnnett, comunque cita studi di antropologia, comunemente accettati, ossia che il cervello del sapiens, fortemente empatico e speculare, attribuisce le proprie doti agli oggetti, ossia l'essere un entita' senziente.

Pare infatti che solo i sapiens abbiano la percezione de se stesso e della propria coscenza. QUesto ci ha permesso di sopravvivere e dominare un mondo di predatori fantastici e ambienti difficili e sfavorevoli.

Anche l'ateo, se si spegne la macchina, picchia con le mani sul volante maledicendola..un cane, se urta la cuccia e si fa male, non la morde...qui sta la differenza..

mi sembra che stai arrampicandoti sui vetri.

A me sembra che sei digiuno di studi.
Io ti cito una fonte accademica, ma evidentemente non serve..avevo capito male, non ho nessuna voglia di spiegarti perche' le scienze moderne hanno ragione e tadiottof no..