Libri scolastici scritti da atei e scritti da cristiani.

Oggi ho avuto una sensazione molto brutta in merito al mio libro di storia dell'arte.

In questo libro si commentava l'arrivo dell'arte paleocristiana con l'arrivo di un'arte completamente nuova e umile, che si staccava da quella precedente in maniera che addirittura risultava parallela la loro evoluzione.

Era messa ad esempio la statua di "Gesù dio sole", nella quale questo è rappresentato con una corona di raggi e in una posa molto particolare.

Io non è che sono ujn genio di storia dell'arte ma in un altro libro avevo letto la stessa cosa come un continuo della simbologia romana, infatti questo gesù dio sole non sarebbe altro che una ripresa del dio apollo xche veniva rappresentato in maniera molto simile.

Inoltre è impossibile dire che l'arrivo di una religione porti a una trasformazione cosi radicale, anche grazie al progresso ecumetico che questo ha sempre avuto.

IL MIO PENSIERO è:

Ma non è che il libro si differenzia per pensiero perchè uno è scritto da teisti mentre un'altro scritto da atei o non credenti?

Dopotutto si è sempre detto "la storia la fanno i vincitori" e di battaglie il cristianesimo ne ha vinte molte e di sicuro tutta la storia ha accenti positivi sulla chiesa se narrata da cristiani.

Cita l'autore del libro poi vediamo..o fai una ricerca tu

Clara calza.
Edoardo varini.

Ho cercato su internet ma non ho trovato niente.

Secondo me da quello che ho trovato sono storici dal pensiero cristiano.

Il libro è moduli di arte A (ne esiste anche il B,C,D)

federico00 ha scritto:Clara calza.
Edoardo varini.

Ho cercato su internet ma non ho trovato niente.

Secondo me da quello che ho trovato sono storici dal pensiero cristiano.

Il libro è moduli di arte A (ne esiste anche il B,C,D)

Ho fatto una sola ricerca (Clara Calza).

Cambia scuola.

Perchè che hai trovato?

Ora mi hai incuriosito.

federico00 ha scritto:Perchè che hai trovato?

Ora mi hai incuriosito.

È che non ho trovato niente. Nulla, nada...

Rasputin ha scritto:

federico00 ha scritto:Perchè che hai trovato?

Ora mi hai incuriosito.

È che non ho trovato niente. Nulla, nada...

e quando è cosi vuol dire che chi ha scritto quel libro non viene proprio cagato

Innanzi tutto un applauso a Federico..Attento e critico.

VERDE!

Comunque anche sto Edoardo e' uno sconosciuto...

Ma chi ha scelto sto libro?? Come si chiama il prof di Storia dell'arte?

Se il libro è questo ( http://www.bol.it/libri-scuola/Lezioni-arte.-Scuole/autori-vari/ea978884244685/ ), sul sito risulta che i due abbiano scritto solo questo libro.

Risulta però anche un terzo autore, "Saverio Hernandez":
http://www.bol.it/libri-scuola/autore/Saverio-Hernandez/7/S/1/

Ma chi ha scelto sto libro?? Come si chiama il prof di Storia dell'arte?

Si chiama Michele Odoardi

Comunque il libro è proprio strano.
Si ripete e si ripete quando parla del paleocristiano in maniera assurda.
Più vado avanti più non lo capisco.

Se ci fosse una malafede lampante credo che si possa segnalare la cosa al provevditorato provinciale...
Oltretutto mi pare che i libri debbano essere segnalati ed approvati dal provveditorato agli studi..

Ma magari qualche altro utente conosce meglio la prassi tecnica per l'assunzione dei libri alle superiori..

okay.

Sono idiota scusate.

Avevo letto testo di Clara calza e Edoardo varini, ma ho sbagliato autori visto che vengono "nascosti" nella pagina degli autori.

I veri autori sono

• Mario Diegoli
  
• Saverio Hernandez
  

:)

...ai miei tempi studiavo sull'Argan, storia dell'arte. Va beh, confesso, studiavo è una parola grossa

Tuttavia il problema dell'orientamento dei testi scolastici esiste eccome, ovviamente è macroscopico quando si tratta di storia o filosofia, ma anche i testi di scienze non scherzano.

Di sicuro Federico ha un atteggiamento del tutto consigliabile quanto a capacità di lettura critica

Una volta in un articolo di Focus ho letto testualmente: ..... fenomeno non è spiegabile dalla scienza, è chiaramente di origine soprannaturale!
Ovviamente, come mia consuetudine, gli ho mandato una mail con su scritto: "Vi rendente conto di che cosa scrivete su una rivista che dovrebbe essere scientifica?" Nessuna risposta. Succede, purtroppo. Fallo notare, rompi le palle al provveditorato e agli autori!