perché molti atei ragionano come i cristiani?
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perché molti atei ragionano come i cristiani?
nei casi in cui vengono fuori opinioni, si nota come molti autodichiarati atei la pensino come i cristiani su diversi argomenti, soprattutto in fatto di morale, senza contare l'opposizione solo nei confronti dell'islam, ovvero autodichiarati atei che considerano l'islam una delle cose peggiori uscite da mente umana e che dimostrano di essere molto accondiscendenti nei confronti del cristianesimo..ciò mi delude molto, pensavo che 'ateo' avesse un significato molto chiaro, tuttavia temo di averlo confuso con 'miscredente' e 'antiteista'..a questo punto da noi credo ce ne siano davvero pochi, perlopiù giovanissimi.il nick parla chiaro, sono un ragazzo che la pensa così e forse nel mio caso la parola 'ateo' non è sufficiente..non so, mi piacerebbe avere opinioni su antiteismo e miscredenza..quando si può dire che un ateo è andato davvero oltre ed è fuori ogni tipo di stupro mentale? Solo io faccio parte di tale categoria? Mah.....
antitheism- Numero di messaggi : 2
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
"Ateo" non ha un significato chiaro fondamentalmente per una semplice ragione: si tratta di un termine coniato dai credenti per indicare chi non è credente. Il punto è che i credenti non sanno bene in che cosa credono. Possono credere ad una serqua di stronzate, e non esiste un criterio, né interno né esterno, che permetta a loro stessi né ad osservatori terzi di decidere se una data credenza sia "accettabile" o meno. Di conseguenza possono credere a qualsiasi cosa. Ciò rende estremamente difficile se non impossibile dare una definizione precisa di "ateo", dal momento che non c'è un insieme chiaro e preciso di credenze da cui dissociarsi. Non risulta possibile costruire un diagramma di Venn che includa tutti gli elementi della credenza, che non hanno limiti, e che escluda perciò le caratteristiche dell'ateismo. In altre parole, siccome i vocaboli della religione - "dio", "sacro", "santo", "trascendente", etc. etc. - sono privi di significato semantico, cioè nessuno è in grado di spiegare cosa significhino, rimane priva di significato anche la loro negazione.antitheism ha scritto:nei casi in cui vengono fuori opinioni, si nota come molti autodichiarati atei la pensino come i cristiani su diversi argomenti, soprattutto in fatto di morale, senza contare l'opposizione solo nei confronti dell'islam, ovvero autodichiarati atei che considerano l'islam una delle cose peggiori uscite da mente umana e che dimostrano di essere molto accondiscendenti nei confronti del cristianesimo..ciò mi delude molto, pensavo che 'ateo' avesse un significato molto chiaro, tuttavia temo di averlo confuso con 'miscredente' e 'antiteista'..a questo punto da noi credo ce ne siano davvero pochi, perlopiù giovanissimi.il nick parla chiaro, sono un ragazzo che la pensa così e forse nel mio caso la parola 'ateo' non è sufficiente..non so, mi piacerebbe avere opinioni su antiteismo e miscredenza..quando si può dire che un ateo è andato davvero oltre ed è fuori ogni tipo di stupro mentale? Solo io faccio parte di tale categoria? Mah.....
Questo però non vuol dire che come "atei" rimaniamo sospesi in un vuoto indefinito. Se l'ateo generico può essere a buon diritto chi è semplicemente indifferente alle religioni, cioè alle tipiche manifestazioni idiote dei credenti, io penso che l'idiozia religiosa sia una minaccia troppo massiccia per poterla trascurare. Penso che vada combattuta attivamente. In questa attività trova forma l'ateismo operativo, che è più propriamente anti-teismo e anti-stronzate in genere.
Quando al profilo più accomodante verso alcune forme dell'idiozia religiosa, che gli atei possono avere, si giustifica abbastanza a fronte della percezione di un minor pericolo. La chiesa cattolica ha già molto abbassato il livello della minaccia, grazie ai lunghi secoli di lotta e di progresso civile che i nostri avi più o meno recenti hanno condotto con grande valore. Forte può essere la tentazione di allearsi ad alcune frange cristiane che sono nemiche dell'islam, per contrastare meglio la minaccia che oggi si presenta come acutissima e più pressante. Personalmente considero una rovina il fatto che oggi siano solo organizzazioni cattofasciste ad opporsi debolmente alla minaccia islamica, mentre l'intelligencija (chiamiamola così) occidentale si rincoglionisce di false difese della libertà religiosa. Libertà che dovrebbe piuttosto essere coniugata come liberazione dalle religioni.
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
non credo sia possibile in una parte del mondo dominata dalla religione, la secolarizzazione non scalfisce lo schema mentale di un popolo sottomesso a disturbati vestiti di pizzo, ciò significa che sarebbe come dire di eliminare la religione dal Medio Oriente, se dai un'occhiata alle statistiche puoi vedere che tanto quanto da noi tanto quanto in Medio Oriente la percentuale di ateismo è molto piccola e si tratta della categoria più censurata e perseguitata del mondo, se vogliamo dare uno sguardo generale..in ogni caso, non vedo nessuna possibile alleanza tra ateismo e religione, si tratta di 2 visioni del mondo diametralmente opposte, tuttavia purtroppo frequentemente si assiste ad autodichiarati atei infestati dalla religione facendo anche pessima pubblicità all'ateismo..organizzazioni come uaar e simili sono considerate rappresentanze dell'ateismo e ciò dà un'idea chiara di come sia l'ateo medio occidentale, un mix di radical chic e di cristianesimo, perché individui come Luxuria, Pannella e diversi altri tipi che vengono tacciati di 'ateismo' altro non sono che cristiani che in altri tempi sarebbero stati 'scismatici'..diciamo che come nel Medioevo, da noi è sufficiente non essere totalmente allineato con i disturbati vestiti di pizzo per essere tacciati di 'ateismo'Minsky ha scritto:"Ateo" non ha un significato chiaro fondamentalmente per una semplice ragione: si tratta di un termine coniato dai credenti per indicare chi non è credente. Il punto è che i credenti non sanno bene in che cosa credono. Possono credere ad una serqua di stronzate, e non esiste un criterio, né interno né esterno, che permetta a loro stessi né ad osservatori terzi di decidere se una data credenza sia "accettabile" o meno. Di conseguenza possono credere a qualsiasi cosa. Ciò rende estremamente difficile se non impossibile dare una definizione precisa di "ateo", dal momento che non c'è un insieme chiaro e preciso di credenze da cui dissociarsi. Non risulta possibile costruire un diagramma di Venn che includa tutti gli elementi della credenza, che non hanno limiti, e che escluda perciò le caratteristiche dell'ateismo. In altre parole, siccome i vocaboli della religione - "dio", "sacro", "santo", "trascendente", etc. etc. - sono privi di significato semantico, cioè nessuno è in grado di spiegare cosa significhino, rimane priva di significato anche la loro negazione.antitheism ha scritto:nei casi in cui vengono fuori opinioni, si nota come molti autodichiarati atei la pensino come i cristiani su diversi argomenti, soprattutto in fatto di morale, senza contare l'opposizione solo nei confronti dell'islam, ovvero autodichiarati atei che considerano l'islam una delle cose peggiori uscite da mente umana e che dimostrano di essere molto accondiscendenti nei confronti del cristianesimo..ciò mi delude molto, pensavo che 'ateo' avesse un significato molto chiaro, tuttavia temo di averlo confuso con 'miscredente' e 'antiteista'..a questo punto da noi credo ce ne siano davvero pochi, perlopiù giovanissimi.il nick parla chiaro, sono un ragazzo che la pensa così e forse nel mio caso la parola 'ateo' non è sufficiente..non so, mi piacerebbe avere opinioni su antiteismo e miscredenza..quando si può dire che un ateo è andato davvero oltre ed è fuori ogni tipo di stupro mentale? Solo io faccio parte di tale categoria? Mah.....
Questo però non vuol dire che come "atei" rimaniamo sospesi in un vuoto indefinito. Se l'ateo generico può essere a buon diritto chi è semplicemente indifferente alle religioni, cioè alle tipiche manifestazioni idiote dei credenti, io penso che l'idiozia religiosa sia una minaccia troppo massiccia per poterla trascurare. Penso che vada combattuta attivamente. In questa attività trova forma l'ateismo operativo, che è più propriamente anti-teismo e anti-stronzate in genere.
Quando al profilo più accomodante verso alcune forme dell'idiozia religiosa, che gli atei possono avere, si giustifica abbastanza a fronte della percezione di un minor pericolo. La chiesa cattolica ha già molto abbassato il livello della minaccia, grazie ai lunghi secoli di lotta e di progresso civile che i nostri avi più o meno recenti hanno condotto con grande valore. Forte può essere la tentazione di allearsi ad alcune frange cristiane che sono nemiche dell'islam, per contrastare meglio la minaccia che oggi si presenta come acutissima e più pressante. Personalmente considero una rovina il fatto che oggi siano solo organizzazioni cattofasciste ad opporsi debolmente alla minaccia islamica, mentre l'intelligencija (chiamiamola così) occidentale si rincoglionisce di false difese della libertà religiosa. Libertà che dovrebbe piuttosto essere coniugata come liberazione dalle religioni.
antitheism- Numero di messaggi : 2
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
la religione è figlia della cultura, l'ateo semplicemente non crede in dio, poi può essere superstizioso, bigotto, omofobico..ecc...proprio come un credente.
conosco un uomo ateo, che, culturalmente è cristiano in tutto e per tutto.
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lupetta- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Oppure puoi essere credente senza essere bigotto od omofobo. (io ad esempio sono entomofobo...)lupetta ha scritto:la religione è figlia della cultura, l'ateo semplicemente non crede in dio, poi può essere superstizioso, bigotto, omofobico..ecc...proprio come un credente.
Uno solo?conosco un uomo ateo, che, culturalmente è cristiano in tutto e per tutto.
primaverino- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
no, io non penso che ci siano dei credenti moderati, io penso che ci siano dei credenti ipocriti ed ignoranti, che godono delle libertà conquistate dai laici, ma che continuano a definirsi credenti.primaverino ha scritto:
Oppure puoi essere credente senza essere bigotto od omofobo. (io ad esempio sono entomofobo...)
o sei credenti in tutto o per tutto o non lo sei.
no, in effetti ne conosco più di uno,anche donne ovviamente, ma questo mi ha particolarmente colpita.
Uno solo?
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
E cosa c'è da soprendersi, di grazia?...antitheism ha scritto:nei casi in cui vengono fuori opinioni, si nota come molti autodichiarati atei la pensino come i cristiani su diversi argomenti, soprattutto in fatto di morale,
In effetti l'Islam non ha avuto nessun rinascimento e conseguente periodo illuminista (peraltro assolutistico a sua volta, se dobbiamo dirla tutta).senza contare l'opposizione solo nei confronti dell'islam, ovvero autodichiarati atei che considerano l'islam una delle cose peggiori uscite da mente umana e che dimostrano di essere molto accondiscendenti nei confronti del cristianesimo..
Problema tuo.ciò mi delude molto,
Lo temo anch'io...pensavo che 'ateo' avesse un significato molto chiaro, tuttavia temo di averlo confuso con 'miscredente' e 'antiteista'..
Ammetto di non essere sicuro di aver ben compreso un concetto sciorinato con una certa superficilità ed autoreferenzialità (limite mio, evidentemente).a questo punto da noi credo ce ne siano davvero pochi, perlopiù giovanissimi.il nick parla chiaro, sono un ragazzo che la pensa così e forse nel mio caso la parola 'ateo' non è sufficiente..non so, mi piacerebbe avere opinioni su antiteismo e miscredenza..quando si può dire che un ateo è andato davvero oltre ed è fuori ogni tipo di stupro mentale? Solo io faccio parte di tale categoria? Mah.....
Ateo significa solo "non credente in nessun tipo di divinità". Il resto è sovrastruttura a sua volta.
Ma al netto di quanto (io) possa comprendere o meno, appare chiaro che essere atei non è condizione sufficiente per concordare su alcunché che non riguardi, per l'appunto, l'idea di una divinità purchessia.
Talché concordo con chi dice che in un mondo di "tutti atei" le cose andrebbero meglio (non ci sarebbe nessuna guerra giustificabile da presupposto religioso alcuno, tanto per dirti) al pari di un mondo di "tutti cattolici" o "tutti musulmani" etc.
In un mondo di robottini-pecoroni comunque indottrinati, determinate differenze sul piano etico-estetico e filosofico verrebbero meno, of course.
Cosa NON ti è chiaro?
primaverino- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
lupetta ha scritto:no, io non penso che ci siano dei credenti moderati, io penso che ci siano dei credenti ipocriti ed ignoranti, che godono delle libertà conquistate dai laici, ma che continuano a definirsi credenti.primaverino ha scritto:
Oppure puoi essere credente senza essere bigotto od omofobo. (io ad esempio sono entomofobo...)
o sei credenti in tutto o per tutto o non lo sei.
Sono quel che sono e non ho da imparare nessun tipo di coerenza da chi nemmeno capisce quel che scrivo.
Se non ci arrivi, problema tuo, sorella.
Della tua opinione sui credenti me ne impippo totalmente, dato che non esiste alcuna "massa informe" nella vita vera. Che poi nella capa tua insistano problemi del tutto inattinenti al vissuto personale di chicchessia, variabili personali incluse, che tu non sei in grado di cogliere me ne cala ancor meno.
Tieniti i tuoi pregiudizi e campa serena.
primaverino- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
primy, che succede?
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
lupetta ha scritto:primy, che succede?
Succede che, per quanto io sia credente, non mi riconosco in nessuna delle tue sommarie rappresentazioni, carissima.
primaverino- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
antitheism ha scritto:autodichiarati atei che considerano l'islam una delle cose peggiori uscite da mente umana e che dimostrano di essere molto accondiscendenti nei confronti del cristianesimo
Sono entrambe aberrazioni sesquipedali. Non ho particolari problemi in tal senso
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Smettetela di bistrattare e misinterpretare la Scienza per fingere di dare plausibilità alle vostre troiate
Grazie
Justine- ----------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
È già stato detto che essere atei significhi non credere in un particolare genere di superstizione e nient'altro.
È anche difficile escogitare sub categorie dell'ateismo che includano solo atei. Un credente può essere anche, per dire, anticlericale e un ateo filopapale. Niente nelle definizione lo impedisce.
A mio parere - altro discorso - combattere contro la fede e per l'ateismo ha poco significato e nessuno se per "fede" si intende un intimo sentire, a me cosa interessa quello che uno pensa?. Le battaglie si fanno per robe concrete, i diritti civili, l'8x1.000, l'educazione e via discorrendo, sottolineo anche per la diffusione della conoscenza del metodo scientifico che di pericolosi fuffari atei con largo seguito ce ne sono a bizzeffe.
È anche difficile escogitare sub categorie dell'ateismo che includano solo atei. Un credente può essere anche, per dire, anticlericale e un ateo filopapale. Niente nelle definizione lo impedisce.
A mio parere - altro discorso - combattere contro la fede e per l'ateismo ha poco significato e nessuno se per "fede" si intende un intimo sentire, a me cosa interessa quello che uno pensa?. Le battaglie si fanno per robe concrete, i diritti civili, l'8x1.000, l'educazione e via discorrendo, sottolineo anche per la diffusione della conoscenza del metodo scientifico che di pericolosi fuffari atei con largo seguito ce ne sono a bizzeffe.
Hara2- -----------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
In realtà, almeno per come la vedo io, l'ateismo non dovrebbe limitarsi ad un "non credo in alcuna divinità, né nella sua rilevanza", bensì incarnare un percorso educativo che non porti a sopravvalutare certe figure (questo per andar contro atei ancora 'superstiziosi' e credenti nei confronti di cornetti e fuffologia). Dovrebbe semplicemente insegnare a non rendere eclatanti oltremisura certi fenomeni, sia reali, che meramente ipotetici (una volta facevo l'esempio degli alieni: quanti sono quelli che su questo pianeta li vedrebbero come opportunità di studio dell'esobiologia, ben prima di esplodere in una serie di commentini sfigati come "iiiiiiiiiiiiiiiiiishahhahhhhhh gli AlYenI ci RAPirannO tuttyyyyyyyyyyyyyyyyyyy" e simili?
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Justine- ----------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Questo topic da diversi spunti di riflessione, che a quest'ora della notte lasciano un senso di sinistra oppressione...
Essere ateo, per quanto mi riguarda, è un modo di essere, perdonate il gioco di parole, non un modo di fare.
La domanda giusta, a mio parere, è questa: perchè sono ateo?
La risposta che mi do è semplice ed assoluta: sono ateo perchè voglio vivere libero, senza essere schiavo di una morale, di un'etica e di un codice comportamentale che limiti in alcun modo la mia esistenza.
In pratica ognuno deve essere libero di fare ciò che più desidera della propria vita.
Che vada a donne, a uomini, con entrambi e che possa decidere di staccare la spina in qualunque momento, poichè ciascuno è il solo ed indiscutibile padrone della propria vita, senza regole, senza morale, senza etica e menate varie che tengano.
Essere ateo, per quanto mi riguarda, è un modo di essere, perdonate il gioco di parole, non un modo di fare.
La domanda giusta, a mio parere, è questa: perchè sono ateo?
La risposta che mi do è semplice ed assoluta: sono ateo perchè voglio vivere libero, senza essere schiavo di una morale, di un'etica e di un codice comportamentale che limiti in alcun modo la mia esistenza.
In pratica ognuno deve essere libero di fare ciò che più desidera della propria vita.
Che vada a donne, a uomini, con entrambi e che possa decidere di staccare la spina in qualunque momento, poichè ciascuno è il solo ed indiscutibile padrone della propria vita, senza regole, senza morale, senza etica e menate varie che tengano.
Dottor Ordifren- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
antitheism ha scritto:nei casi in cui vengono fuori opinioni, si nota come molti autodichiarati atei la pensino come i cristiani su diversi argomenti, soprattutto in fatto di morale, senza contare l'opposizione solo nei confronti dell'islam, ovvero autodichiarati atei che considerano l'islam una delle cose peggiori uscite da mente umana e che dimostrano di essere molto accondiscendenti nei confronti del cristianesimo..ciò mi delude molto, pensavo che 'ateo' avesse un significato molto chiaro, tuttavia temo di averlo confuso con 'miscredente' e 'antiteista'..a questo punto da noi credo ce ne siano davvero pochi, perlopiù giovanissimi.il nick parla chiaro, sono un ragazzo che la pensa così e forse nel mio caso la parola 'ateo' non è sufficiente..non so, mi piacerebbe avere opinioni su antiteismo e miscredenza..quando si può dire che un ateo è andato davvero oltre ed è fuori ogni tipo di stupro mentale? Solo io faccio parte di tale categoria? Mah.....
Ti sbagli. Sono i cristiani che autodichiarantemente la pensano come gli atei, e la spacciano per morale cristiana.
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Rasputin- ..............
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
imbrigliare o cercare di farlo, in una definizione singolare e compiacente i credenti, l'ateo che di per se' è non-partecipazione ad un'idea religiosa è come cercare di far passare gli omosessuali per puttanieri perchè non hanno una moglie...
l'ateo una volta precisato che non sia credente può essere quel che vuole.
è il credente che dovrebbe essere ben disposto verso le altre religione, visto che tutte si somgiliano molto e hanno principi e dogmi in comune. venire a tacciare di violenza morale gli atei, oltretutto nel loro piccolo spazio quando invece è anche solo inimmaginabile pensare il contrario (un ateo che accusa un religioso in una chiesa) per un ateo son tutte uguali è tipico di chi cerca la violenza che porta con se' ...
l'ateo una volta precisato che non sia credente può essere quel che vuole.
è il credente che dovrebbe essere ben disposto verso le altre religione, visto che tutte si somgiliano molto e hanno principi e dogmi in comune. venire a tacciare di violenza morale gli atei, oltretutto nel loro piccolo spazio quando invece è anche solo inimmaginabile pensare il contrario (un ateo che accusa un religioso in una chiesa) per un ateo son tutte uguali è tipico di chi cerca la violenza che porta con se' ...
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*** il mondo è bello perchè è avariato *** (G.L.)
*** Chi ragiona con la testa degli altri la sua la può friggere *** (G.L.)
*** non è bello ciò che è bello ma son bello bello bello *** (O.V.P.I)
*** e se un ateo si crede dio ?? *** (M.L)
Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Faccio una domanda generale e che io stesso mi sono posto da tempo: sono più gli atei che odiano i Credenti, o viceversa?
A mio parere il nocciolo della questione sta tutto qui.
A mio parere il nocciolo della questione sta tutto qui.
Dottor Ordifren- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Da ateo feroce e spietato, e sempre più accanito ogni giorno che passa, dico che non ho mai odiato personalmente alcun credente, ad eccezione degli appartenenti al clero che però non sono propriamente credenti, ma sfruttatori dei credenti. Odio i mafiosi, non i taglieggiati dalla mafia, per quanto questi ultimi possano essere pavidi e vigliacchi.Dottor Ordifren ha scritto:Faccio una domanda generale e che io stesso mi sono posto da tempo: sono più gli atei che odiano i Credenti, o viceversa?
A mio parere il nocciolo della questione sta tutto qui.
D'altro canto, mi stanno altamente sulle balle quelli che si proclamano atei e che sostengono che la religione vada rispettata. Sarebbe come dire che i codici di comportamento della mafia meritano rispetto. È assurdo.
Inoltre, è banale osservare che i credenti hanno sempre odiato gli atei. Tutt'oggi gli islamici odiano gli atei e, istituzionalmente, li impiccano. I cristiani li bruciavano. Fino a tempi recentissimi, c'è stata una campagna d'odio da parte della chiesa cattolica verso gli atei, appoggiata da motivazioni politiche. C'è odio tra i credenti di diverse religioni, prendo di nuovo ad esempio gli islamici che odiano gli ebrei e anche i cristiani, non facendosi mancare di manifestare questo odio in maniera ben tangibile bruciando chiese con i fedeli chiusi dentro. In effetti, gli islamici si odiano anche tra di loro, non solo tra sciiti e sunniti, ma anche tra sunniti e sufiti.
La religione è sempre stata fonte di odio.
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Minsky ha scritto:Da ateo feroce e spietato, e sempre più accanito ogni giorno che passa, dico che non ho mai odiato personalmente alcun credente, ad eccezione degli appartenenti al clero che però non sono propriamente credenti, ma sfruttatori dei credenti. Odio i mafiosi, non i taglieggiati dalla mafia, per quanto questi ultimi possano essere pavidi e vigliacchi.Dottor Ordifren ha scritto:Faccio una domanda generale e che io stesso mi sono posto da tempo: sono più gli atei che odiano i Credenti, o viceversa?
A mio parere il nocciolo della questione sta tutto qui.
D'altro canto, mi stanno altamente sulle balle quelli che si proclamano atei e che sostengono che la religione vada rispettata. Sarebbe come dire che i codici di comportamento della mafia meritano rispetto. È assurdo.
Inoltre, è banale osservare che i credenti hanno sempre odiato gli atei. Tutt'oggi gli islamici odiano gli atei e, istituzionalmente, li impiccano. I cristiani li bruciavano. Fino a tempi recentissimi, c'è stata una campagna d'odio da parte della chiesa cattolica verso gli atei, appoggiata da motivazioni politiche. C'è odio tra i credenti di diverse religioni, prendo di nuovo ad esempio gli islamici che odiano gli ebrei e anche i cristiani, non facendosi mancare di manifestare questo odio in maniera ben tangibile bruciando chiese con i fedeli chiusi dentro. In effetti, gli islamici si odiano anche tra di loro, non solo tra sciiti e sunniti, ma anche tra sunniti e sufiti.
La religione è sempre stata fonte di odio.
Tu mi leggi nel pensiero, anzi, direi siamo gemelli separati dalla nascita
D'accordissimo con te tutta la vita: un ateo non può per principio rispettare la Religione.
Nel modo più assoluto.
Sono fermamente convinto che ateismo e Religione siano concetti opposti, incopatibili.
L'esempio della mafia è calzante, perfetto.
Un ateo che rispetta la Religione è come un nero che tollera l'apartheid!
Dottor Ordifren- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
@ Minsky.Dottor Ordifren ha scritto:Minsky ha scritto:Da ateo feroce e spietato, e sempre più accanito ogni giorno che passa, dico che non ho mai odiato personalmente alcun credente, ad eccezione degli appartenenti al clero che però non sono propriamente credenti, ma sfruttatori dei credenti. Odio i mafiosi, non i taglieggiati dalla mafia, per quanto questi ultimi possano essere pavidi e vigliacchi.Dottor Ordifren ha scritto:Faccio una domanda generale e che io stesso mi sono posto da tempo: sono più gli atei che odiano i Credenti, o viceversa?
A mio parere il nocciolo della questione sta tutto qui.
D'altro canto, mi stanno altamente sulle balle quelli che si proclamano atei e che sostengono che la religione vada rispettata. Sarebbe come dire che i codici di comportamento della mafia meritano rispetto. È assurdo.
Inoltre, è banale osservare che i credenti hanno sempre odiato gli atei. Tutt'oggi gli islamici odiano gli atei e, istituzionalmente, li impiccano. I cristiani li bruciavano. Fino a tempi recentissimi, c'è stata una campagna d'odio da parte della chiesa cattolica verso gli atei, appoggiata da motivazioni politiche. C'è odio tra i credenti di diverse religioni, prendo di nuovo ad esempio gli islamici che odiano gli ebrei e anche i cristiani, non facendosi mancare di manifestare questo odio in maniera ben tangibile bruciando chiese con i fedeli chiusi dentro. In effetti, gli islamici si odiano anche tra di loro, non solo tra sciiti e sunniti, ma anche tra sunniti e sufiti.
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Tu mi leggi nel pensiero, anzi, direi siamo gemelli separati dalla nascita
D'accordissimo con te tutta la vita: un ateo non può per principio rispettare la Religione.
Nel modo più assoluto.
Sono fermamente convinto che ateismo e Religione siano concetti opposti, incopatibili.
L'esempio della mafia è calzante, perfetto.
Un ateo che rispetta la Religione è come un nero che tollera l'apartheid!
Penso che gli Atei devono farsi il loro circolo ellenico, separato, secretato, e dire tutte le cazzate che vogliono contro di noi, credenti. Noi accetteremo le loro violenze per offrirle, se qualcuno è molto turbolento, però, l'Ateo si prenderà cazzotto sulla zucca. Il più motivato vincerà.
Ciao.
Signorina Marisella
o dottoressa Marisella, fai tu.
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Hai risposto a Ordi, Dottoressa.marisella ha scritto:@ Minsky.
Penso che gli Atei devono farsi il loro circolo ellenico, separato, secretato, e dire tutte le cazzate che vogliono contro di noi, credenti. Noi accetteremo le loro violenze per offrirle, se qualcuno è molto turbolento, però, l'Ateo si prenderà cazzotto sulla zucca. Il più motivato vincerà.
Ciao.
Signorina Marisella
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Ma quale circolo degli atei... gli atei non sono una categoria. Non riescono nemmeno a mettere in piedi un partito politico, quando in Italia bastano tre amici al bar per fondarne uno. Guarda Democrazia Atea che miseria. E te lo dico da militante.
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Ah, ho sbagliato, e perchè ieri Ordi volerva sapere se fossi signora o signorina...ma che le importava a lei? E poi il mio cuore è di un altro... Più che il circolo degli atei, Ordi dovrebbe mettere su il circolo degli asini..., stante il loro livello culturale...Minsky ha scritto:Hai risposto a Ordi, Dottoressa.marisella ha scritto:@ Minsky.
Penso che gli Atei devono farsi il loro circolo ellenico, separato, secretato, e dire tutte le cazzate che vogliono contro di noi, credenti. Noi accetteremo le loro violenze per offrirle, se qualcuno è molto turbolento, però, l'Ateo si prenderà cazzotto sulla zucca. Il più motivato vincerà.
Ciao.
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Ma quale circolo degli atei... gli atei non sono una categoria. Non riescono nemmeno a mettere in piedi un partito politico, quando in Italia bastano tre amici al bar per fondarne uno. Guarda Democrazia Atea che miseria. E te lo dico da militante.
Così, hai visto, quel brutto Raspu sì è messo a dire che quella monacaccia che ricacciasti tu sono io al naturale, fammi ritrovare il topic che gliene dico 4...
marisella- ---------------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Ah, no, Ordi, io la spina non te la stacco, trovati in tempo un medico che te la stacchi, andate dal notaio ecc ecc.Dottor Ordifren ha scritto:Questo topic da diversi spunti di riflessione, che a quest'ora della notte lasciano un senso di sinistra oppressione...
Essere ateo, per quanto mi riguarda, è un modo di essere, perdonate il gioco di parole, non un modo di fare.
La domanda giusta, a mio parere, è questa: perchè sono ateo?
La risposta che mi do è semplice ed assoluta: sono ateo perchè voglio vivere libero, senza essere schiavo di una morale, di un'etica e di un codice comportamentale che limiti in alcun modo la mia esistenza.
In pratica ognuno deve essere libero di fare ciò che più desidera della propria vita.
Che vada a donne, a uomini, con entrambi e che possa decidere di staccare la spina in qualunque momento, poichè ciascuno è il solo ed indiscutibile padrone della propria vita, senza regole, senza morale, senza etica e menate varie che tengano.
Cazzo che brutta vita è essere atei...
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
marisella ha scritto:Ah, no, Ordi, io la spina non te la stacco, trovati in tempo un medico che te la stacchi, andate dal notaio ecc ecc.Dottor Ordifren ha scritto:Questo topic da diversi spunti di riflessione, che a quest'ora della notte lasciano un senso di sinistra oppressione...
Essere ateo, per quanto mi riguarda, è un modo di essere, perdonate il gioco di parole, non un modo di fare.
La domanda giusta, a mio parere, è questa: perchè sono ateo?
La risposta che mi do è semplice ed assoluta: sono ateo perchè voglio vivere libero, senza essere schiavo di una morale, di un'etica e di un codice comportamentale che limiti in alcun modo la mia esistenza.
In pratica ognuno deve essere libero di fare ciò che più desidera della propria vita.
Che vada a donne, a uomini, con entrambi e che possa decidere di staccare la spina in qualunque momento, poichè ciascuno è il solo ed indiscutibile padrone della propria vita, senza regole, senza morale, senza etica e menate varie che tengano.
Cazzo che brutta vita è essere atei...
Noto che la maggior parte degli interventi della signorina Marisella sono spesso rivolti al sottoscritto e quasi sempre tutt'altro che lusinghieri... beh, che dire?
Sono onorato di tanta attenzione (anche se mi da dell'asino, lo so non è per cattiveria, ma solo perchè non ha molti argomenti per replicare in modo costruttivo... )!
Dottor Ordifren- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Certo, certo, Ordi, hai scritto "mi da dell'asino", certo che sei asino, dà vuole l'accento è un verbo e non una preposizione, poi dici che non sei asino, ma levati, vai, povero untorello non sarai tu quello che spianta Milano. Ma che si deve costruire con te, voglio una vita senza etica, senza morale, senza regole, senza menate, io che amo Kant e devo beccarmi queste cazzate, ma siamo impazziti?Dottor Ordifren ha scritto:marisella ha scritto:Ah, no, Ordi, io la spina non te la stacco, trovati in tempo un medico che te la stacchi, andate dal notaio ecc ecc.Dottor Ordifren ha scritto:Questo topic da diversi spunti di riflessione, che a quest'ora della notte lasciano un senso di sinistra oppressione...
Essere ateo, per quanto mi riguarda, è un modo di essere, perdonate il gioco di parole, non un modo di fare.
La domanda giusta, a mio parere, è questa: perchè sono ateo?
La risposta che mi do è semplice ed assoluta: sono ateo perchè voglio vivere libero, senza essere schiavo di una morale, di un'etica e di un codice comportamentale che limiti in alcun modo la mia esistenza.
In pratica ognuno deve essere libero di fare ciò che più desidera della propria vita.
Che vada a donne, a uomini, con entrambi e che possa decidere di staccare la spina in qualunque momento, poichè ciascuno è il solo ed indiscutibile padrone della propria vita, senza regole, senza morale, senza etica e menate varie che tengano.
Cazzo che brutta vita è essere atei...
Noto che la maggior parte degli interventi della signorina Marisella sono spesso rivolti al sottoscritto e quasi sempre tutt'altro che lusinghieri... beh, che dire?
Sono onorato di tanta attenzione (anche se mi da dell'asino, lo so non è per cattiveria, ma solo perchè non ha molti argomenti per replicare in modo costruttivo... )!
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
se è per quello da vuole o non vuole l'accento e vuole o non vuole l'apostrofo, a secoda del come è usato:
da preposizione è scritto senza accento ne apostrofo, dà voce del verbo dare alla terza persona singolare (egli dà) vuole l'accento, da' imperativo vuole l'apostrofo (troncamento di dai).
com'era la storia della trave?
da preposizione è scritto senza accento ne apostrofo, dà voce del verbo dare alla terza persona singolare (egli dà) vuole l'accento, da' imperativo vuole l'apostrofo (troncamento di dai).
com'era la storia della trave?
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*** il mondo è bello perchè è avariato *** (G.L.)
*** Chi ragiona con la testa degli altri la sua la può friggere *** (G.L.)
*** non è bello ciò che è bello ma son bello bello bello *** (O.V.P.I)
*** e se un ateo si crede dio ?? *** (M.L)
Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Ciao Massi76,
L'ultima volta che abbiamo scambiato ho creduto di averti messo in imbarazzo, poi non ci sono state occasioni di scambiare messaggi ma, volevo dirti che non ero serio, scherzavo - questa cosa mi è rimasta tutto questo tempo - non è mai stata in discussione la mia stima e simpatia!
Hey! Voi altri esperti linguisti - Non essendo io un puro italofono vedete di tenere presente che sono diversamente alfabetizzato, forse anche male.
L'ultima volta che abbiamo scambiato ho creduto di averti messo in imbarazzo, poi non ci sono state occasioni di scambiare messaggi ma, volevo dirti che non ero serio, scherzavo - questa cosa mi è rimasta tutto questo tempo - non è mai stata in discussione la mia stima e simpatia!
Hey! Voi altri esperti linguisti - Non essendo io un puro italofono vedete di tenere presente che sono diversamente alfabetizzato, forse anche male.
Ultima modifica di SergioAD il Ven 11 Mag 2018 - 20:20 - modificato 1 volta.
SergioAD- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
SergioAD ha scritto:Ciao Massi76,
L'ultima volta che abbiamo scambiato ho creduto di averti fatto messo in imbarazzo, poi non ci sono state occasioni di scambiare messaggi ma, volevo dirti che non ero serio, scherzavo - questa cosa mi è rimasta tutto questo tempo - non è mai stata in discussione la mia stima e simpatia!
Hey! Voi altri esperti linguisti - Non essendo io un puro italofono vedete di tenere presente che sono diversamente alfabetizzato, forse anche male.
Ciao Sergione, bello rivederti qui (ti sei accorto che FB è una fogna eh, censurano anche i capezzoli delle capre per non dispiacere ai quadrumani musulmani)
Diversamente alfabetizzato, cos'è, il politically correct per analfabeta?
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Rasputin- ..............
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Ciao Rasputin!
Oggi si parla di emotional correctness - poi mica devo essere corretto verso me stesso, però sarebbe un gioco da provare.
FB per me è l'opportunità incredibile di vedere i miei colleghi della Selenia (Leonardo) - per il resto dell'utenza 90% sono quelli che dice Odifreddi e alcuni con Dunning Kruger sydrome! Ma si ignorano senza problema - io le tette delle capre non le vedo, ci vado coi nipotini!
Oggi si parla di emotional correctness - poi mica devo essere corretto verso me stesso, però sarebbe un gioco da provare.
FB per me è l'opportunità incredibile di vedere i miei colleghi della Selenia (Leonardo) - per il resto dell'utenza 90% sono quelli che dice Odifreddi e alcuni con Dunning Kruger sydrome! Ma si ignorano senza problema - io le tette delle capre non le vedo, ci vado coi nipotini!
Ultima modifica di SergioAD il Ven 11 Mag 2018 - 20:46 - modificato 1 volta.
SergioAD- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Questa storia delle definizioni, convenzioni e significati dei miscredenti, atei sono opinioni e come tutti i pareri non dovrebbero pesare più di tanto, si? Il senso è vario - in genere si vuole che non ci siano ingerenze religiose all'interno della società secolare - così non è difficile essere anticlericali e/o antiteisti - ma -
Io sono socio di una associazione atea non perché sono ateo - lo sono perché sono un umanista - non lo farei da ateo, da ateo non farei nulla e chi è attivista in tale senso non lo fa certo per ideali... se il titolo dice che molti atei ragionano come i cristiani sarà per lo stereotipo italiano mica per altro.
Ma, e dico ma... se si vedono video che trattano "free energy" in modo pseudoscientifico ci si rende conto che raccolgono anche 25.000.000 di consensi e si capisce che l'intento non è dimostrare di "rompere" il secondo principio della termodinamica ma l'esca mediatica!
In italiano si dice son palanche belin!
Io sono socio di una associazione atea non perché sono ateo - lo sono perché sono un umanista - non lo farei da ateo, da ateo non farei nulla e chi è attivista in tale senso non lo fa certo per ideali... se il titolo dice che molti atei ragionano come i cristiani sarà per lo stereotipo italiano mica per altro.
Ma, e dico ma... se si vedono video che trattano "free energy" in modo pseudoscientifico ci si rende conto che raccolgono anche 25.000.000 di consensi e si capisce che l'intento non è dimostrare di "rompere" il secondo principio della termodinamica ma l'esca mediatica!
In italiano si dice son palanche belin!
SergioAD- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
non ricordo, quindi non fu un problema allora in qualunque momento sia stato, credo ma di sicuro non lo è ora!SergioAD ha scritto:Ciao Massi76,
L'ultima volta che abbiamo scambiato ho creduto di averti messo in imbarazzo, poi non ci sono state occasioni di scambiare messaggi ma, volevo dirti che non ero serio, scherzavo - questa cosa mi è rimasta tutto questo tempo - non è mai stata in discussione la mia stima e simpatia!
eppoi son già indaffarato a tener a bada rasputin, lui si che mi da grattacapi... è la mia croce (senza delizia)...chissà cosa ho fatto nelle mie vite precedenti per meritarmelo! di sicuro alla morte mi aspetta il valhalla pieno di vergini musulmane nell'eden cristiano!
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
massi76 ha scritto:non ricordo, quindi non fu un problema allora in qualunque momento sia stato, credo ma di sicuro non lo è ora!SergioAD ha scritto:Ciao Massi76,
L'ultima volta che abbiamo scambiato ho creduto di averti messo in imbarazzo, poi non ci sono state occasioni di scambiare messaggi ma, volevo dirti che non ero serio, scherzavo - questa cosa mi è rimasta tutto questo tempo - non è mai stata in discussione la mia stima e simpatia!
eppoi son già indaffarato a tener a bada rasputin, lui si che mi da grattacapi... è la mia croce (senza delizia)...chissà cosa ho fatto nelle mie vite precedenti per meritarmelo! di sicuro alla morte mi aspetta il valhalla pieno di vergini musulmane nell'eden cristiano!
No caro
ti aspetto io in persona tra un paio di settimane, armato di birre
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
A Massi76!
E le vergini musulmane nell'eden cristiano le danno a te! a noi infedeli al massimo ci fanno fare la scorta degli eunuchi - se non parte degli 70 per l'orientamento sessuale "immorale" con la frusta!
E le vergini musulmane nell'eden cristiano le danno a te! a noi infedeli al massimo ci fanno fare la scorta degli eunuchi - se non parte degli 70 per l'orientamento sessuale "immorale" con la frusta!
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Non mi ero accorto del post antecedente al mio con la frusta! Ah ah!
SergioAD- -------------
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
SergioAD ha scritto:Non mi ero accorto del post antecedente al mio con la frusta! Ah ah!
È stato un caso!
Fortunato, ma un caso
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
e se poi la frusta si scopre che mi piace? dopo devi passare da massa tutte le settimane !!!
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*** non è bello ciò che è bello ma son bello bello bello *** (O.V.P.I)
*** e se un ateo si crede dio ?? *** (M.L)
Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
La società occidentale ha un DNA condizionato dalla religione, pertanto anche atei cresciuti in famiglie atee spesso hanno una forma mentis che induce a comportamenti simili ai cristiani; tra questi credo di includere l'intolleranza verso coloro che la pensano diversamente. L'ateo ha la possibilità di avere una mente libera e quindi ritengo disdicevole ogni denigrazione verso chi non la pensa come lui.
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Giustissimo! Non si denigrano le persone per quello che pensano, anche se quello che pensano è che tu, in quanto ateo, sia un infedele meritevole di essere impiccato. Il problema sorge quando ti impiccano per davvero.Prece ha scritto:La società occidentale ha un DNA condizionato dalla religione, pertanto anche atei cresciuti in famiglie atee spesso hanno una forma mentis che induce a comportamenti simili ai cristiani; tra questi credo di includere l'intolleranza verso coloro che la pensano diversamente. L'ateo ha la possibilità di avere una mente libera e quindi ritengo disdicevole ogni denigrazione verso chi non la pensa come lui.
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Re: perché molti atei ragionano come i cristiani?
Esatto, il frutto non cade troppo lontano dall´albero per cui chi piú chi meno é "condizionato" nella propria morale da alcune cose.
Mia moglie mi prende sempre per il culo perché mi dice sempre che sono molto piú "cristi-ANO" io che molti di quelli che vanno in chiesa la domenica.
Io ho lavorao con gente davvero da tutto il mondo e si, si vedono gli "impriting" culturali di qualcuno dovuti a dove nascono e crescono anche se pi da grandi ci si allontana da quelle forme culturali.
Io per esempio adoro gli asiatici (giapponesi, cinesi, coreani etc) per l enorme valore che danno all istruzione e come sanno risolvere i problemi in maniera collettiva grazie al comportamento indivuduale, e anche se non piú buddisti o shintoisti o confuciani comunque seguono piu o meno inconsciamente quei dettami
Mia moglie mi prende sempre per il culo perché mi dice sempre che sono molto piú "cristi-ANO" io che molti di quelli che vanno in chiesa la domenica.
Io ho lavorao con gente davvero da tutto il mondo e si, si vedono gli "impriting" culturali di qualcuno dovuti a dove nascono e crescono anche se pi da grandi ci si allontana da quelle forme culturali.
Io per esempio adoro gli asiatici (giapponesi, cinesi, coreani etc) per l enorme valore che danno all istruzione e come sanno risolvere i problemi in maniera collettiva grazie al comportamento indivuduale, e anche se non piú buddisti o shintoisti o confuciani comunque seguono piu o meno inconsciamente quei dettami
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