Ora di religione, no del Vaticano a quella "multiconfessionale".

Da Ospite Gio 10 Set 2009 - 10:14

Ora di religione, no del Vaticano a quella "multiconfessionale".

L'insegnamento dell'ora di religione nelle scuole non può essere sostituito "con lo studio del fatto religioso di natura multiconfessionale o di etica e cultura religiosa". Lo afferma la Congregazione vaticana per l'Educazione cattolica, in una lettera inviata nel maggio scorso alle conferenze episcopali di tutto il mondo e che sta circolando in questi giorni, in vista dell'apertura dell'anno scolastico. Il documento è in antitesi rispetto alla sentenza dal Tar del Lazio che escludeva i professori di religione dagli scrutini, con questa motivazione: "Avvalersi dell'insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, dà luogo ad una precisa forma di discriminazione, dato che lo Stato italiano non assicura la possibilità per tutti i cittadini di conseguire un credito formativo nelle proprie confessioni o per chi dichiara di non professare alcuna religione, in Etica morale pubblica".

La lettera. ''La natura e il ruolo dell'insegnamento della religione nella scuola - recita la lettera firmata dal cardinale Zenon Grocholewski e da monsignor Jean-Louis Brugue's, presidente e segretario del dicastero vaticano - è divenuto oggetto di dibattito e in alcuni casi di nuove regolamentazioni civili, che tendono a sostituirlo con un insegnamento del fatto religioso di natura multiconfessionale o di etica e cultura religiosa, anche in contrasto con le scelte e l'indirizzo educativo che i genitori e la Chiesa intendono dare alla formazione delle nuove generazioni''. Inoltre, prosegue il documento vaticano, ''se l'insegnamento della religione fosse limitato ad un'esposizione delle diverse religioni, in un modo comparativo e neutro, si potrebbe creare confusione o generare relativismo o indifferentismo religioso''.

Il documento vaticano ricorda l'insegnamento di papa Giovanni Paolo II, per il quale hanno diritto all'insegnamento della religione cattolica ''le famiglie dei credenti, le quali debbono avere la garanzia che la scuola pubblica - proprio perché aperta a tutti - non solo non ponga in pericolo la fede dei loro figli, ma anzi completi, con adeguato insegnamento religioso, la loro formazione integrale". "I diritti dei genitori - continua la lettera, citando il Concilio Vaticano II - sono violati se i figli sono costretti a frequentare lezioni scolastiche che non corrispondono alla persuasione religiosa dei genitori o se viene loro imposta un'unica forma di educazione dalla quale sia completamente esclusa la formazione religiosa".

fonte : la Repubblica

Da Ludwig von Drake Gio 10 Set 2009 - 10:47

Non mi aspettavo altro dal Vaticano.

Non fanno che confermare le loro idee già note.

Mi auguro che perdano sempre più sostenitori.

Ovviamente non c'è da sottolineare che è l'idea stessa dell'ora di religione ad essere assurda nelle istituzioni di una stato che si professa laico (equidistante da tutti i credo).

Da MetaLocX Gio 10 Set 2009 - 12:48

La cosa più comica è che si permettono di parlare di confusione.
Come se invece le loro numerose balle fossero coerenti e logiche. Mi riferisco all'avere un dio che è uno ma anche tre, alla transustanziazione, all'intercessione e così via.

Non capisco come si possano formulare esternazioni simili senza che ci siano delle conseguenze. Non è giusto.

Da Ludwig von Drake Gio 10 Set 2009 - 13:44

Credo che siano un pò confusi circa il significato del termine "confusione" e circa la "lacitià" dello stato.

Da davide Gio 10 Set 2009 - 14:55

Sarei curioso di sapere quali altri paesi europei insegnano religione a scuola.

Da d3v1l-d3m0n Gio 10 Set 2009 - 19:19

Mi auguro che perdano sempre più sostenitori.

Ben detto!

Non capisco come si possano formulare esternazioni simili senza che ci siano delle conseguenze. Non è giusto.

Non è giusto no!!

Ovviamente non c'è da sottolineare che è l'idea stessa dell'ora di religione ad essere assurda nelle istituzioni di una stato che si professa laico

Se l'italia è uno stato laico allora Cicciolina è vergine!! non ci vedo niente di laico in tutto questo... i rapporti che l'italia (e non mi va neanche di usare la maiuscola per questo) che si proclama stato laico ha col vaticano mi discgustano profondamente...
per questo riquoto ancora

Mi auguro che perdano sempre più sostenitori.

Da Ludwig von Drake Ven 11 Set 2009 - 9:25

L'Italia è uno stato laico.

Da mecca domenico Dom 13 Set 2009 - 23:54

A questo punto, visto che da più parti si dice "la laicità dello stato", non vedo perchè durante la stessa ora di religione non ci siano anche musulmani; ebrei; buddisti;, ecc. ecc. così facciamo un bel minestrone e i nostri ragazzi possono fasciarsi la testa in anticipo.

Da Ospite Lun 14 Set 2009 - 18:17

http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/scuola_e_universita/servizi/religione-scuola/gelmini-religione/gelmini-religione.html

Il governo comincia a pagare il prezzo di una estate "calda"..E non finisce qui. Tra poco il biotestamento, la pillola RU486 e chissà quant'altro. Tutto in nome di quella riconciliazione di cui il nostro presidente ha bisogno per tenere ancora saldo il potere tra le sue mani. Quello che mi sorge spontaneo domandare è il perchè debba essere io "cittadino" a pagare il prezzo di cosi' tante prestazioni non essendo "l'utilizzatore finale".

Da Ospite Lun 14 Set 2009 - 18:44

Che paese di merda.

Da Cristiulì Lun 14 Set 2009 - 20:36

Ma....avete mai fatto religione in un istituto professionale?
La parola anarchia assume connotati inquietanti.......
Ora di religione, no del Vaticano a quella "multiconfessionale". 107106

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Da claudio285 Mer 16 Set 2009 - 14:33

Forse è pèroprio per questo che la gelmini vuole dare potere di voto anche agli insegnanti di religione. Spero che sia un motivo in più per rifiutare l'ora di religione.

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