ateismo e discriminazione

Avete notato la disparità tra creduli e atei?! Una delle più eloquenti è che loro possono DIRE CIO' CHE VOGLIONO, OFFENDERCI, AUGURARCI LA MORTE, ACCUSARCI DI METTERE A REPENTAGLIO L'EQUILIBRIO POLITICO DEL MONDO ecc. mentre noi NON ABBIAMO DIRITTO DI PAROLA! Mi spiego ancora meglio..certamente vi è capitato di sentire dire che la religione dovrebbe essere ufficialmente riconosciuta dallo Stato e che nei suoi confronti ci dovrebbe essere rispetto da parte di tutti..scontato dire che ognuno dice così delle favolette da nevrotici che vanno di moda alle sue latitudini..vengono messe di mezzo le scuse del "tutelare le radici religiose"..anche se tecnicamente il discorso NON dovrebbe valere per il cristianesimo, visto che ha infestato la maggior parte del mondo occidentale e perfino parte di quello africano e di quello asiatico imponendosi con la forza sui precedenti culti..quando noi diciamo in modo diretto che non ne possiamo più di vivere in teocrazie (questo discorso vale soprattutto in Italia) subito veniamo zittiti duramente e ci viene detto "Stalin la pensava come te", "vai in Corea del Nord", "di nuovo i sovietici" ecc. Ovviamente nessuno ci caga di striscio e nella maggior parte del mondo la vincono loro, bello, eh?

boh non saprei... a me pare addiritura il contrario. Mi pare di essere molto più discriminante di quanto lo siano loro....