Tesla auto: 644 km di autonomia con una sola ricarica

Tesla aggiorna la Roadster: 644 km di autonomia con una sola ricarica



"Elon Musk ne ha sempre una nel cassetto. Questa volta ha lasciato da parte i satelliti e si è concentrato sulla sua Roadster: la terza versione dell’auto elettrica targata Tesla uscirà dalle scuderie più performante, promettendo un’autonomia di 644 km con una ricarica.
I fattori che hanno determinato questo salto di qualità sono il pacco batteria più efficiente, che senza dover aumentare le sue dimensioni garantisce ora 17 kWh in più rispetto ai 53 kWh del primo modello del 2008, ma anche altri componenti." (continua nel link ...)

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Questa è la prova in accellerazione tra una Tesla e la Ferrari 458:



... da cui pare evidente che questa specie di vettura dell'autoscontro del lunapark da una fiarata incredibile perfino ad un Ferrari. Dopo un po' la ferrari la raggiunge, perché sprigiona più di 600 cavalli sotto il cofano, ma con l'ultimo software e gli ultimi motori elettrici la Tesla della california è irraggiungibile in accellerazione.

Mi sto sempre più appassionando alle auto elettriche, ho capito che sono estremamente più efficienti di quelle a benzina, piazzati due motorini elettrici sulle due ruote anteriori, all'interno dell'auto non c'è più nient'altro: niente, motori, niente, cambio, niente albero di trasmissione, niente marmitta, niente differenziale, niente di niente.
Solo una grande quantità di batterie. Costose batterie. Che costituiscono forse l'80% del costo dell'auto. Nel mondo sono in tanti a studiare un materiale più economico del Litio, disponibile in grande quantità. Sono molti gli studi e molti promettenti. Nel giro di pochi anni potremmo davvero ripensare alle attuali auto e ai loro tubi di scappamento come ai cavalli degli omnibus ottocenteschi, ed al loro sterco nelle vie del centro...

E' una cosa affascinante. No?

Sì, ma preferirei il teletrasporto

O l'ubiquità, a seconda della disponibilità

Auto elettriche: batterie 10 volte più efficienti grazie al silicio



"Con il mercato delle auto elettriche in continua espansione, l’industria automobilistica sta investendo un numero sempre maggiore di risorse nello sviluppo di batterie più durature ed efficienti. Malgrado la scarsa autonomia non sia più considerata un tallone d’Achille dei veicoli a batteria è essenziale aumentare il range delle auto elettriche per favorirne l’utilizzo anche sulle lunghe percorrenze.
Su questo fronte a registrare importanti progressi è stata l’équipe di ricercatori della University of California di Riverside. In California, patria della Tesla Motors, i veicoli a zero emissioni sono molto diffusi e gli atenei collaborano con le case automobilistiche per ideare tecnologie sempre più efficienti e meno costose." (continua nel link)


Come ha detto giustamente qualcuno, le case automobilistiche hanno sempre detto che un'auto elettrica era qualcosa di non fattibile. Poi si sono messi quattro smanettoni della Silicon Valley a provarci, completamente a digiuno di meccanica e produzione di auto, ed hanno risolto in brevissimo tempo tutti gli impacci insormontabili per tutti gli altri. Al momento c'è ancora un solo grosso scoglio: il costo altissimo delle batterie al litio. Ma, come vedete, c'è un grosso daffare in tutto il mondo per sostituire questo componente con un altro materiale più diffuso e più a buon mercato.

Poi potremo girare tutti in sella a queste fantastiche lavatrici con le ruote ...

.... Hops ...

Già ora, l'equivalente energetico di quanto occorre per muovere un'auto a benzina può far funzionare più di 3 auto elettriche. In un ottica di parchi eolici diffusi a tappeto, deserti tappezzati da impianti a concentrazione ...





... l'economia del petrolio, a volerlo, potrebbe essere solo un brutto ricordo.

Sicuramente la strada è ancora lontana. Chissà quando avremo quelle batterie su auto da poter utilizzare in città, a costi ragionevoli...

Cosworth117 ha scritto:Sicuramente la strada è ancora lontana. Chissà quando avremo quelle batterie su auto da poter utilizzare in città, a costi ragionevoli...

Il proprietario di Tesla Auto, che, mi pare, fu anche il fondatore di PayPal, ha intenzione di vendere batterie anche per le utenze domestiche:

Why Tesla's battery for your home should terrify utilities



"Earlier this week, during a disappointing Tesla earnings call, Elon Musk mentioned in passing that he’d be producing a stationary battery for powering the home in the next few months. It sounded like a throwaway side project from someone who’s never seen a side project he doesn’t like. But it’s a very smart move, and one that’s more central to Musk’s ambitions than it might seem."

In pratica, molte case USA potrebbero staccare definitivamente l'allaccio alla luce. O tuttalpiù avere un filo che vende solamente l'energia prodotto in surplus.

Fatto:  Tesla Model S: cambio di batteria in 90 secondi in video



"E' più veloce fare il pieno in un distributore di carburante o cambiare la batteria di una vettura elettrica? La maggior parte delle persone risponderebbe "il pieno", ma Tesla ha voluto dimostrare il contrario. La casa americana, infatti, ha messo a confronto una vettura (Audi) ferma ad una stazione di servizio con la Model S, presente nello studio, sulla quale è stato effettuato il cambio del pacco batterie, per avere una ricarica completa.
Il risultato? Il cambio è avvenuto in poco più di un minuto e mezzo, esattamente 1'33"4, mentre è servito oltre il doppio del tempo per effettuare il rifornimento alla classica pompa, tra l'inserimento dei soldi nel distributore, il rifornimento vero e proprio, la risalita in macchina e la partenza. Il servizio di "battery swapping" arriverà negli Stati Uniti a fine 2013, con le prime stazioni tra Boston e Washington, con un costo tra 60 ed 80 dollari per effettuare il cambio."


Questo sarà l'ultimo passo che spazzerà via gli ultimi alibi. Visto che il pieno di corrente ci mette (e ci metterà) un sacco di tempo, tanto vale sostituire in blocco tutta la batteria alla stazione di servizio con un'altra già carica. Serve solo imporre 2-3 modelli standard di batterie da impiegare su tutte le auto (per una auto piccola, una media, una grossa) e poi il gioco è fatto.
Dopo tutto, anche la benzina ha ora un certo numero di ottani, quel tanto stabilito internazionalmente dai vari Paesi.

Secondo me tutto il progetto verrà hijackato da Google e dalle sue auto a pilota automatico, per imporre pian piano (magari con Musk, Zuckerberg e amici) uno standard ibrido elettrico autopilotante
Penso che il trasporto personale non sarà incentivato da alcunché, in futuro. Perché spendere in un'auto con tutto ciò che le gravita attorno, per giunta, tra accessori e adempimenti, quando magari premendo un pulsante su smartwatch o smartphone potremmo avere un'auto con pilota automatico nel giro di pochi secondi sotto casa?

EnergiaEgo 0-100 in 3 secondi




Il video esprime una bellezza commovente.
Mi chiedo però quali sensazioni nel guidare queste moto. Non sentirle. un motore silenzioso, inodore. Privarsi del gusto della percezione sensibile che si avverte all'apertura del gas, vibrazioni, rombo in crescendo ... sensazioni che gratificano non poco chi guida.
.

jillo ha scritto:EnergiaEgo 0-100 in 3 secondi


Il video esprime una bellezza commovente.
Mi chiedo però quali sensazioni nel guidare queste moto. Non sentirle. un motore silenzioso, inodore. Privarsi del gusto della percezione sensibile che si avverte all'apertura del gas, vibrazioni, rombo in crescendo ... sensazioni che gratificano non poco chi guida.
.

Solo un elettrauto può avere la sensibilità necessaria ad esprimersi in modo così toccante in tema di motori.

holubice ha scritto:"E' più veloce fare il pieno in un distributore di carburante o cambiare la batteria di una vettura elettrica? La maggior parte delle persone risponderebbe "il pieno", ma Tesla ha voluto dimostrare il contrario. La casa americana, infatti, ha messo a confronto una vettura (Audi) ferma ad una stazione di servizio con la Model S, presente nello studio, sulla quale è stato effettuato il cambio del pacco batterie, per avere una ricarica completa.
Il risultato? Il cambio è avvenuto in poco più di un minuto e mezzo, esattamente 1'33"4, mentre è servito oltre il doppio del tempo per effettuare il rifornimento alla classica pompa, tra l'inserimento dei soldi nel distributore, il rifornimento vero e proprio, la risalita in macchina e la partenza. Il servizio di "battery swapping" arriverà negli Stati Uniti a fine 2013, con le prime stazioni tra Boston e Washington, con un costo tra 60 ed 80 dollari per effettuare il cambio."

Mi auto quoto ed aggiungo un video ...

io sono favorevole all'elettrico e all'ibrido elettrico/combustibile ma a oggi, la ricerca per ottenere batterie più prestazionali è rischiosa per l'ambiente molto pù che una vettura a gasolio/benzina .

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/02/in-spagna-prima-miniera-europea-di-terre-rare-rischiosa-per-lambiente-e-la-salute/1679842/

kuhten ha scritto:io sono favorevole all'elettrico e all'ibrido elettrico/combustibile ma a oggi, la ricerca per ottenere batterie più prestazionali è rischiosa per l'ambiente molto pù che una vettura a gasolio/benzina .

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/02/in-spagna-prima-miniera-europea-di-terre-rare-rischiosa-per-lambiente-e-la-salute/1679842/

So che le batterie, attualmente, sono un problema per l'ambiente, per quanto riguarda la loro costruzione. Ma se dai un'occhiata qui:

http://www.greenstyle.it/risultati-della-ricerca?search=batterie%20al%20litio%20per%20auto

... ti renderai conto che sono in tantissimi a lavorarci per trovare una alternativa al litio. Che sia sopratutto economica, perché mi pare che l'80% del costo di una auto elettrica stia proprio nelle batterie. E, possibilmente, anche molto meno pesante. Le auto elettriche, poi, hanno anche il pregio di essere molto, molto, meno complesse di quelle a combustione. Non sono molto difformi dalle ...



... auto elettriche che usavamo anche noi. Due motorini sulle due ruote davanti, uno sterzo, una batteria. Stop. Teoricamente potrebbero essere quasi eterne.

Forse, se non le si è mai costruite fin qui, è proprio per questo motivo.

Io sono favorevole a:

http://www.engadget.com/2015/09/23/quantum-data-teleportation-record/

Non è una Tesla ma è un'idea davvero interessante:

https://www.facebook.com/mashable.video/videos/10156148610330437/

La prossima generazione di batterie potrebbe rivoluzionare l'auto a trazione puramente elettrica, con autonomie uguali o maggiori rispetto alle auto a motore endotermico (a combustibile tradizionale):

Science ha scritto:Cycling Li-O2 batteries via LiOH formation and decomposition

Tao Liu, Michal Leskes, Wanjing Yu, Amy J. Moore, Lina Zhou, Paul M. Bayley, Gunwoo Kim, Clare P. Grey

Solving the problems with Li-air batteries

Li-air batteries come as close as possible to the theoretical limits for energy density in a battery. By weight, this is roughly 10 times higher than conventional lithium-ion batteries and would be sufficient to power cars with a range comparable to those with gasoline engines. But engineering a Li-air battery has been a challenge. Liu et al. managed to overcome the remaining challenges: They were able to avoid electrode passivation, turn limited solvent stability into an advantage, eliminate the fatal problems caused by superoxides, achieve high power with negligible degradation, and even circumvent the problems of removing atmospheric water.

ABSTRACT

The rechargeable aprotic lithium-air (Li-O2) battery is a promising potential technology for next-generation energy storage, but its practical realization still faces many challenges. In contrast to the standard Li-O2 cells, which cycle via the formation of Li2O2, we used a reduced graphene oxide electrode, the additive LiI, and the solvent dimethoxyethane to reversibly form and remove crystalline LiOH with particle sizes larger than 15 micrometers during discharge and charge. This leads to high specific capacities, excellent energy efficiency (93.2%) with a voltage gap of only 0.2 volt, and impressive rechargeability. The cells tolerate high concentrations of water, water being the dominant proton source for the LiOH; together with LiI, it has a decisive impact on the chemical nature of the discharge product and on battery performance.

http://www.sciencemag.org/content/350/6260/530.abstract

primaverino ha scritto:Dev'essere interessante... Mi fai un abstract in italiano?

In sostanza si tratta di una ricerca che ha permesso di superare un problema tecnico con le batterie di tipo Litio-aria.
Queste batterie sfiorano i limiti teorici della densità di carica, arrivando a valori dieci volte superiori alle batterie a ioni di Litio, quelle in uso attualmente (che sono già molto superiori ad ogni altra tecnologia preesistente). Però le batterie Litio-aria avevano il difetto di "reggere" pochi cicli di ricarica, a causa della passivazione degli elettrodi. Invece grazie alla nuova scoperta sarà possibile costruire batterie Litio-aria ad alta efficienza e virtualmente eterne, oltre che dotate di alta capacità.

Minsky ha scritto:Rivoluzione Volkswagen, presentata a Parigi la ID: l'elettrica da 600 km di autonomia

Costo? (Non ho aperto il link, sto lavorando)

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Rivoluzione Volkswagen, presentata a Parigi la ID: l'elettrica da 600 km di autonomia

Costo? (Non ho aperto il link, sto lavorando)

Non è ancora in commercio. Dovrai aspettare il 2020.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:Rivoluzione Volkswagen, presentata a Parigi la ID: l'elettrica da 600 km di autonomia

Costo? (Non ho aperto il link, sto lavorando)

Non è ancora in commercio. Dovrai aspettare il 2020.

Tanto il mio interesse è solo indiretto, non possiedo auto ormai da quasi due decenni e dubito che nei pochi prossimi che mi restano si presenterà l'esigenza

Io e le auto abbiamo un rapporto controverso. Ammiro il design di quelle da gara, ma salire già dentro un'utilitaria mi fa scattare una proiezione mentale di me compressa tra le lamiere post-collisione (sembra quasi un'uscita tipica di un'altra utentessa del forum, ma tant'è)
Probabilmente anni di racing game e di episodi di cronaca nera mi mandano questo filmino in autoplay

C'è molto fermento ...

Auto elettriche, nuove batterie ad aria


"La nuova batteria ricaricabile usa un elettrolita fuso, ossigeno dell’aria e speciali elettrodi in grado di immagazzinare multipli elettroni. Questi materiali permettono di ottenere una maggiore densità di energia, grande durata e bassi costi produttivi, caratteristiche che rendono la batteria un potenziale sostituto delle tradizionali batterie presenti nelle auto elettriche. Nelle molten air battery, gli elettrodi sono aria e nichel o ferro, mentre l’elettrolita è ottenuto dalla fusione di ferro, carbonio o boruro di vanadio.
Queste nuove batterie possono immagazzinare tre (ferro), quattro (carbonio) e undici (boruro di vanadio) elettroni per molecola, rispettivamente, offrendo una capacità di storage da 20 a 50 volte maggiore rispetto alle batterie agli ioni di litio, che possono immagazzinare solo un elettrone per ogni molecola di litio. La ricaricabilità si ottiene inserendo elettrochimicamente un numero elevato di elettroni." (continua nel link)

Auto elettriche: batterie a elettroliti liquidi, ricarica in 2 minuti

"Questa tecnologia non solo permetterà di stoccare maggiori quantità di energia in uno spazio ridotto, ma aumenterà le prestazioni delle auto elettriche che raggiungeranno nuove velocità massime e riusciranno ad accelerare in un tempo inferiore.
I tempi di ricarica saranno nettamente inferiori e si abbasseranno oltre ogni record stabilito finora. Sarà infatti sufficiente ricaricare periodicamente i due reagenti per assicurarsi un pieno in pochi minuti. La ricarica, inoltre, potrà essere effettuata avvalendosi della rete urbana, rendendo la vita più semplice ai proprietari delle auto elettriche.
La batteria a flusso di elettroliti liquidi potrebbe rappresentare l’opzione ideale per la Chevrolet Bolt."

Presto le auto come sulle piste della Polistil ...

Ricarica induttiva, anche il governo americano studia l’auto elettrica senza spina



"Mai provato uno smartphone con ricarica induttiva? Si poggia il telefono su una specifica basetta collegata all’elettricità e il telefono si carica “wireless”, senza fili. Non c’è trucco e non c’è inganno. Un semplice principio di elettrofisica, che presto potrebbe essere applicato su larga scala anche in campo automobistico, renderà le vetture ibride ed elettriche “NON-plug-in”. La ricarica senza fili prevede l’utilizzo di un induttore – potrebbe essere anche posizionato sotto l’asfalto – che, creando un campo magnetico, induce una corrente nel ricevitore installato nel veicolo e collegato alla batteria; e funziona in qualsiasi condizione meteo.
Tradotto in termini pratici significa che, grazie allo sviluppo di queste tecnologie, in futuro basterà semplicemente parcheggiare l’auto su specifiche aree di ricarica per “fare il pieno”. O addirittura farlo in movimento, durante la marcia autostradale. Una prospettiva più che allettante oggi che le vetture elettriche fanno ancora i conti con i problemi legati all’autonomia limitata ed ai lunghi tempi di ricarica delle batterie. " (continua nel link)

Il che sarebbe l'uovo di colombo. Non solo ci si ricarica mentre si marcia in auto, ma si potrebbe togliere di mezzo addirittura le batterie, che in una auto elettrica costituiscono da sole forse più dell' 80% del costo. Rimarrebbe solo una piccola batteria, poco più grossa di quella che abbiamo ora nella nostra auto, per muoversi nello sterrato dove non c'è la corrente sotto l'asfalto.



Grosso modo, viaggeremo così ...

holubice ha scritto:Presto le auto come sulle piste della Polistil ...[...]

Questo vale forse per voi in Cialtronia, qua abbiamo Scalextric e Fleischmann

Tesla Model 3, sale la febbre, quasi 300.000 ordini. Musk: rivedere il piano produttivo



"“A sabato sera, gli ordini della Model 3 erano 276 mila”. Com’è nello stile anticonvenzionale della Casa californiana, il fondatore della Tesla, Elon Musk, aggiorna via Twitter il pubblico mondiale sulla campagna di prenotazioni dell’ultimo modello della sua Tesla, l’elettrica compatta da 35.000 dollari . Senza dubbio 276 mila ordini in tre giorni – le prenotazioni erano partite nella giornata di giovedì 31 – sono un numero da record: lo stesso Musk ha ammesso, sempre con un tweet, che alla Tesla si aspettavano un quarto, o al massimo la metà, di queste richieste. Per mettere un’opzione sull’auto basta depositare mille dollari (o mille euro) rimborsabili, e dunque qualcuno potrebbe anche tirarsi indietro, ma intanto la Tesla ha raccolto 276 milioni di dollari – a tasso zero – che utilizzerà per terminare lo sviluppo della vettura.
Ora la difficoltà di Musk sarà soddisfare le richieste: “Dobbiamo assolutamente ripensare il piano produttivo”, twittava sabato. L’unica fabbrica Tesla, quella di Freemont, sarà infatti portata a una capacità di 500.000 vetture l’anno, ma solo nel 2020. Quando l’impianto sarà saturo, la Tesla dovrebbe inaugurare una seconda fabbrica in Europa. Molte le richieste, via Twitter, sui tempi di consegna: Musk ha spiegato le consegne non inizieranno prima della fine del 2017, cioè fra un anno e mezzo, e partiranno dalla West Coast degli Stati Uniti per poi procedere per aree geografiche: “Non possiamo consegnare in tutte le regioni simultaneamente, troppo complesso”." (continua nel link)

Aquarius Engines

La svolta sarà data da una batteria molto più economica e molto più veloce da caricare. Se ci si guarda in giro, si vede che sono davvero in tanti quelli che ci stanno lavorando ...

Bosch invents new electric car battery to double mileage

Power Japan: New battery tech may lead to inexpensive, safer electric cars

General Motor: New Electric Car Battery Could Double Capacity and Halve Cost

Tanto è il fermento dietro questo mercato che vedremo presto tali ritrovati nella produzione industriale vera e propria. Immaginatevi di avere presto delle auto con il 'filetto' antistattico, questo intendo ...



... che venga utilizzato invece per ricaricare le batterie direttamente dall'asfalto della strada. Se non proprio in tutti i punti, almeno nei tratti con semafori, stop, parcheggi. Oggigiorno sarebbe molto semplice fatturare l'automobilista di pochi centesimi ogni qualvolta si ferma a fare delle micro-ricariche, o nel mentre sfreccia a tutto gas sull'autostrada.

Dirimente può essere l'adottare, poniamo, solo 3 tipi di batterie (per utilitarie, auto di mezza taglia, SUV) e far si che si possano scambiare al volo nei distributori. Ovvero, invece di aspettare ore a ricaricare la batteria, aprire lo sporellino, estrarre quella scarica ed inserire quella piena. Sarebbe l'uovo di colombo. Se siamo riusciti a far adottare un certo numero di ottani sull'attuale benzina, non dubito che non si possa far lo stesso con le dimensioni e la sagoma di una batteria.

L'avere un filo sotto l'asfalto che trasformi i veicoli in una specie di 'treno' su gomma è fondamentale, a mio avviso, per convertire anche i mezzi pesanti all'elettrico, perché portarsi in giro tonnellate di batterie li renderebbe assolutamente inefficienti.

E comunque, lunga vita a mister Tesla, se avessi un sacco di soldi da parte, li dirotterei tutti nei progetti di questo ragazzotto ...

Tesla Motors founder Elon Musk says his next project may be an all-electric supersonic jet that would allow for faster travel and smaller airports



"The founder of Tesla Motors and Space Exploration Technologies announced that in the near future he may work to develop an all-electric supersonic jet that could take off and land vertically.
Elon Musk said that supersonic air travel, exceeding the speed of sound using an electric-powered jet that could take off and land without the need for a long runway, was the ‘ultimate form of transport.’
‘If somebody doesn't do that, maybe at some point in the future, I will,’ Musk, 42, said during a YouTube video chat with a group of technology entrepreneurs on Thursday" (continua nel link)

Oppure questa ...

Tesla’s New Project Could Take Millions Of People Off The Grid Read More: http://www.trueactivist.com/teslas-new-project-could-take-millions-of-people-off-the-grid/



"Elon Musk, founder of Tesla Motors, Space X, Paypal, and many other companies, has come up with another brilliant idea that could radically change everyday life for the average person.
Musk’s new idea could take family homes and businesses off of the power grid, with the help of a solar powered battery pack.
“We are trying to figure out what would be a cool stationary (battery) pack. Some will be like the Model S pack: something flat, 5 inches off the wall, wall mounted, with a beautiful cover, an integrated bi-directional inverter, and plug and play,” Musk said in a statement last week.
To meet the demand for the batteries, Musk is planning on building a giant battery manufacturing complex, which will be specifically used for this company and this company only.
Musk said that he expects to release more details to the public towards the end of the year, or early next year
It is being speculated that one of Tesla’s partner companies, SolarCity, will be involved in this project.
Musk is currently working on a number of bold new projects. As we reported last year, Musk announced that SpaceX is currently developing a micro-satellite network that will work to bring cheap and unrestricted internet access to the world." (CONTINUA NEL LINK)


In tutto questo le batterie delle auto avrebbero un grosso ruolo. Una volta parcheggiata la macchina in garage, ed attaccata alla presa del muro, a seconda dei casi e delle necessità della rete, potrebbero rilasciare energia nei picchi di consumo.

E comunque, il più grosso passo avanti lo avremo quando le auto le riempiremo con un numero di passeggeri un po' più alto dell'attuale 1,2. Ovvero con questo:

Uber Pool



... in uno scenario del genere, ognuno cambierà la propria auto con una un po' più allungata, tipo questa ...



... con 12 posti a sedere. Undici dei quali paganti. Sono stati fatti degli studi, e sembra che si potrebbe tornare a un traffico come ai tempi del Re e dei giovani Balilla ...

Hops, ho messo un post doppio ...

holubice ha scritto:Hops, ho messo un post doppio ...

Dove? O ha già sistemato Minsky?

Rasputin ha scritto:

holubice ha scritto:Hops, ho messo un post doppio ...

Dove? O ha già sistemato Minsky?

Io no. Ho visto il commento di Holu ma non ho visto post doppi.

ok allora si vede che forse è un doppione di qualcosa di vecchio su una pagina precedente, boh

Rasputin ha scritto:ok allora si vede che forse è un doppione di qualcosa di vecchio su una pagina precedente, boh

No, è che l'ultimo post l'avevo sparato due volte. Quindi sul secondo ci ho scritto:

"Hops ..."

Insomma, ho provveduto da solo.

E comunque, la strada è ormai segnata ...

SOLE 24: Volkswagen prepara l'auto elettrica da 600 km di autonomia che guida da sola



"Il gruppo Volkswagen pronto al lanciare un brand dedicato alla “nuova mobilità”
Svelata da Volkswagen in occasione del salone di Parigi rappresenta il futuro della casa tedesca e, forse, quello stesso dell'automobile poiché anticipa la terza era della casa di Wolfsburg: dopo l'epoca del Maggiolino, quella della Golf. Nel 2020 ci sarà un salto epocale con il lancio prima di una famiglia (anticipata appunto dal prototipo) di vetture elettriche con autonomia compresa addirittura tra 400 e 600 km, analoga dunque a quella dei modelli a combustione interna. Il tutto con prezzi che secondo indiscrezioni saranno allineati a quelli di una media del “segmento C” riccamente accessoriata. La Volkswagen I.D. è una risposta alla minaccia competitiva lanciata da Tesla con la Model 3 (che è un concept anche se la casa guidata da Elon Musk ha aperto con enorme successo gli ordini). Volkswagen, a un anno dal dieselgate rilancia dunque la partita tecnologia e sfida anche la Opel Ampera-e che, gemella della Chevrolet Volt dichiara 400 km di autonomia ed è stata svelata al salone di Parigi al pari della I.D" (CONTINUA LINK)

Lampi di ragione, e nessuno fa due più due

Che ne pensate? Ha ragione o dice delle colossali stronzate? Perché?

Minsky ha scritto:Lampi di ragione, e nessuno fa due più due

Che ne pensate? Ha ragione o dice delle colossali stronzate? Perché?

Non ho indagato ma a naso potrebbe davvero avere ragione...

Rasputin ha scritto:

Non ho indagato ma a naso potrebbe davvero avere ragione...

Questo è proprio un caso in cui si può arrivare ad una conclusione senza bisogno di fare grandi analisi e lunghi calcoli.
Il motore endotermico per trazione necessariamente ha un basso rendimento perché disperde gran parte dell'energia termica per entalpia. Il motore elettrico ha un rendimento praticamente vicino all'ottimale, tipicamente oltre il doppio tenendo conto anche delle perdite nel sistema elettrico di immagazzinamento dell'energia.

La generazione dell'energia elettrica si fa con macchine termiche ad alto rendimento (turbine) e in cogenerazione, quando non è da fonti rinnovabili. Quindi, a parità di traffico veicolare, la trazione elettrica assicura un risparmio energetico significativo.

L'unico problema veramente spinoso è rappresentato dalle batterie, ma finalmente la ricerca si sta muovendo e i primi risultati cominciano ad apparire all'orizzonte (litio - ossigeno, carbonio etc.).

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Non ho indagato ma a naso potrebbe davvero avere ragione...

Questo è proprio un caso in cui si può arrivare ad una conclusione senza bisogno di fare grandi analisi e lunghi calcoli.
Il motore endotermico per trazione necessariamente ha un basso rendimento perché disperde gran parte dell'energia termica per entalpia. Il motore elettrico ha un rendimento praticamente vicino all'ottimale, tipicamente oltre il doppio tenendo conto anche delle perdite nel sistema elettrico di immagazzinamento dell'energia.

La generazione dell'energia elettrica si fa con macchine termiche ad alto rendimento (turbine) e in cogenerazione, quando non è da fonti rinnovabili. Quindi, a parità di traffico veicolare, la trazione elettrica assicura un risparmio energetico significativo.

L'unico problema veramente spinoso è rappresentato dalle batterie, ma finalmente la ricerca si sta muovendo e i primi risultati cominciano ad apparire all'orizzonte (litio - ossigeno, carbonio etc.).

OK

e la produzione di veicoli e batterie?

Rasputin ha scritto:

OK

e la produzione di veicoli e batterie?

La tecnologia dei veicoli elettrici è molto più semplice rispetto ai motori endotermici: meno acciaio e meno leghe speciali, meno fusioni, meno lavorazioni meccaniche etc. Quindi meno consumo di energia e meno inquinamento.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

OK

e la produzione di veicoli e batterie?

La tecnologia dei veicoli elettrici è molto più semplice rispetto ai motori endotermici: meno acciaio e meno leghe speciali, meno fusioni, meno lavorazioni meccaniche etc. Quindi meno consumo di energia e meno inquinamento.

Sono ovviamente portato a crederti sulla parola, per fiducia (da parte tua guadagnatissima). Ma in questo caso dubito molto, bisogna a mio parere tenere in considerazione anche gli effetti collaterali indiretti, spontaneamente mi sovviene l'acido solforico, quello delle batterie.

O quelle moderne vanno a plutonio

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

OK

e la produzione di veicoli e batterie?

La tecnologia dei veicoli elettrici è molto più semplice rispetto ai motori endotermici: meno acciaio e meno leghe speciali, meno fusioni, meno lavorazioni meccaniche etc. Quindi meno consumo di energia e meno inquinamento.

Sono ovviamente  portato a crederti sulla parola, per fiducia (da parte tua guadagnatissima). Ma in questo caso dubito molto, bisogna a mio parere tenere in considerazione anche gli effetti collaterali indiretti, spontaneamente mi sovviene l'acido solforico, quello delle batterie.

O quelle moderne vanno a plutonio

No, attualmente usano il litio, un metallo alcalino abbondante in natura e diffuso dappertutto (sotto forma di composti), che ha anche molti altri utilizzi. Il piombo e l'acido solforico si usano ancora solo nei veicoli tradizionali, per avviare il motore endotermico.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

OK

e la produzione di veicoli e batterie?

La tecnologia dei veicoli elettrici è molto più semplice rispetto ai motori endotermici: meno acciaio e meno leghe speciali, meno fusioni, meno lavorazioni meccaniche etc. Quindi meno consumo di energia e meno inquinamento.

Sono ovviamente  portato a crederti sulla parola, per fiducia (da parte tua guadagnatissima). Ma in questo caso dubito molto, bisogna a mio parere tenere in considerazione anche gli effetti collaterali indiretti, spontaneamente mi sovviene l'acido solforico, quello delle batterie.

O quelle moderne vanno a plutonio

No, attualmente usano il litio, un metallo alcalino abbondante in natura e diffuso dappertutto (sotto forma di composti), che ha anche molti altri utilizzi. Il piombo e l'acido solforico si usano ancora solo nei veicoli tradizionali, per avviare il motore endotermico.

Anche qui a mio parere le domande potrebbero essere molte. Ma invece di speculare potremmo provare ad informarci no?

Minsky ha scritto:Lampi di ragione, e nessuno fa due più due

Che ne pensate? Ha ragione o dice delle colossali stronzate? Perché?

Ma, secondo me nessuna delle due. Diciamo che è un po' fatta fuori dal vaso, non così lontanissima dalla verità ma neanche troppo vicina.
Il confronto tra inquinamenti porta all' 1:1 solo nel caso in cui si vadano a confrontare una utilitaria a benzina poco inquinante (quelle più inquinanti hanno emissioni fino a 4 volte superiori) ed una elettrica alimentata da energia prodotta esclusivamente da carbone (la più inquinante delle fonti).
il reale rapporto si avvicina invece ad un 2:1 se si considerano le fonti attualmente usate in Italia - e sempre vs macchine utilitarie poco inquinanti-
Per macchine sborone vs energia prodotta da rinnovabili arriviamo fino ad un 8:1 volendo.
Ciò limitatamente alle emissioni. Poi appunto non saprei come considerare le batterie e i tantissimi altri fattori per un calcolo globale.

Minsky ha scritto:Questo è proprio un caso in cui si può arrivare ad una conclusione senza bisogno di fare grandi analisi e lunghi calcoli.
Il motore endotermico per trazione necessariamente ha un basso rendimento perché disperde gran parte dell'energia termica per entalpia. Il motore elettrico ha un rendimento praticamente vicino all'ottimale, tipicamente oltre il doppio tenendo conto anche delle perdite nel sistema elettrico di immagazzinamento dell'energia.

La generazione dell'energia elettrica si fa con macchine termiche ad alto rendimento (turbine) e in cogenerazione, quando non è da fonti rinnovabili. Quindi, a parità di traffico veicolare, la trazione elettrica assicura un risparmio energetico significativo.

L'unico problema veramente spinoso è rappresentato dalle batterie, ma finalmente la ricerca si sta muovendo e i primi risultati cominciano ad apparire all'orizzonte (litio - ossigeno, carbonio etc.).

Mi ero posto lo stesso problema presentato nell'articolo. Anche a me, tempo fa, un'auto elettrica sembrava una emerita pu||anata. Mi dicevo: se anche le auto di tutte le città andassero a corrente, poi dovremmo costruire centinaia di centrali elettriche (a petrolio, gas, carbone) per produrre l'energia che è loro necessaria. Magari tutto intorno alle città. Avremmo solo spostato il problema.

Ma non ero al corrente della bassissima efficienza energetica del motore a scoppio ove, se ricordo bene, solo il 15% dell'energia contenuta nel petrolio diviene energia cinetica che fa muovere il mezzo. Insomma, anche se quella nuova corrente necessaria a riempire le batterie la producessimo con combustibili fossili, anche se una parte viene persa nelle turbine che generano elettricità, una parte se ne va nei fili che la trasporteranno ai distributori, un'altra sparisce nel caricare la batteria, un'altra ancora se ne va nel far girare il motore elettrico dell'auto, insomma, al netto di tutto, sembra che lo stesso litro di petrolio, fa muovere 3 auto elettriche piuttosto che una tradizionale.

Questo, ovviamente, se l'energia la ricaviamo dai fossili. Tenete conto che l'auto elettrica ha una batteria, è sostanzialmente una grossa batteria con un sterzo e un motorino e poco altro, e questo gli permetterebbe di assorbire tutto quello che viene generato dai parchi eolici quando la domanda è prossima allo zero (dalle 22:00 alle 6:00).