fenomeno sociale gioco d'azzardo
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Insomma (tra tutti) o è bianco o è nero...
Una via di mezzo no, eh?...
A mio avviso, nella fattispecie, bisognerebbe tassare le slot al pari degli altri "giochi" e comunque destinare una parte dei proventi alla cura della ludopatia (che esiste e non è un'invenzione propagandistica).
Ma il divieto assoluto non funziona (se non lucra lo Stato, lo fa l'Antistato, poche balle).
Sugli USA, poi... Bah... Puoi tenere in casa un arsenale (in Texas, vabbè ma è il Texas, direte voi) ci sono quattro armi da fuoco pro-capite, però non puoi superare la velocità di 65 mph perché "correre" in macchina (a poco più di cento all'ora) è pericoloso...
Ma che vadano a cagare anche loro.
Una via di mezzo no, eh?...
A mio avviso, nella fattispecie, bisognerebbe tassare le slot al pari degli altri "giochi" e comunque destinare una parte dei proventi alla cura della ludopatia (che esiste e non è un'invenzione propagandistica).
Ma il divieto assoluto non funziona (se non lucra lo Stato, lo fa l'Antistato, poche balle).
Sugli USA, poi... Bah... Puoi tenere in casa un arsenale (in Texas, vabbè ma è il Texas, direte voi) ci sono quattro armi da fuoco pro-capite, però non puoi superare la velocità di 65 mph perché "correre" in macchina (a poco più di cento all'ora) è pericoloso...
Ma che vadano a cagare anche loro.
primaverino- -------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
La sharia non ci “azzecca”... e perché?Hara2 ha scritto:
La sharia non mi pare ci azzecchi...
La sharia detta alcune norme di comportamento a cui obbligatoriamente deve attenersi ogni individuo e questo anche e soprattutto “per il suo bene”: la proibizione di bere alcolici, di mangiare certi cibi (in primis la carne di maiale) ci vengono imposte da Allah per il bene di noi uomini... ma la stessa cosa vale anche per altre regole comportamentali (che magari a noi occidentali paiono ancor più assurde) tipo quelle sull'abbigliamento della donna che non deve lasciar trasparire la forma del corpo e deve coprire i capelli... una jessica islamica mi obbietterebbe che migliaia di donne sono state stuprate a ragione del loro “abbigliamento”... che troppi uomini non sono in grado di controllare le pulsioni sessuali scatenate dalla vista di una femmina con pantaloni “attillati” o addirittura in mini-gonna!
Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Al lato pratico si sceglie in genere proprio una via di mezzo... questo è inevitabile, e anch'io sono convinto che rappresenti il male minore.primaverino ha scritto:Insomma (tra tutti) o è bianco o è nero...
Una via di mezzo no, eh?...
Ma qui si discuteva in linea di principio e si parlava di società che in teoria dovrebbero essere evolute!
E' chiaro che non è possibile concedere a tutti gli uomini di tutti i paesi della Terra certi "diritti" di libera scelta!
Ed è anche chiaro che persino nell'Europa occidentale questa libertà resta un sogno, un obiettivo per il futuro... però c'è differenza tra il dire: purtroppo oggi come oggi siamo costretti a limitare questa libertà... e il pensare invece che esista una verità assoluta di cui lo Stato o la Chiesa sono i depositari e che hanno il diritto di imporre agli individui.
Quindi ok sono perfettamente d'accordo con te, senza proibire il gioco (e farlo diventare così monopolio della malavita) cerchiamo di scoraggiarlo... ma dobbiamo anche essere consapevoli che si tratta di un arbitrio bello e buono, magari necessario ma pur sempre arbitrio & violenza.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Perchè non regge, la sharia è legge di dio o comunque sacra.paolo1951 ha scritto:La sharia non ci “azzecca”... e perché?Hara2 ha scritto:
La sharia non mi pare ci azzecchi...
La sharia detta alcune norme di comportamento a cui obbligatoriamente deve attenersi ogni individuo e questo anche e soprattutto “per il suo bene”: la proibizione di bere alcolici, di mangiare certi cibi (in primis la carne di maiale) ci vengono imposte da Allah per il bene di noi uomini... ma la stessa cosa vale anche per altre regole comportamentali (che magari a noi occidentali paiono ancor più assurde) tipo quelle sull'abbigliamento della donna che non deve lasciar trasparire la forma del corpo e deve coprire i capelli... una jessica islamica mi obbietterebbe che migliaia di donne sono state stuprate a ragione del loro “abbigliamento”... che troppi uomini non sono in grado di controllare le pulsioni sessuali scatenate dalla vista di una femmina con pantaloni “attillati” o addirittura in mini-gonna!
Così come non regge, se non come provocazione quanto quotato
Comunque capisco cosa vuoi dire così come immagino tu abbia capito cosa io volevo dire, o no?
Va rispettato o no il codice della strada?
Chi ha deciso che dove c'è un dato segnale io debba comportarmi in un dato modo?
Cazzo, è una dittatura teocratica?!
Io dico che le slot non fanno bene a NESSUNO, tranne che ai portafogli di pochi, che non servono a un cazzo, che sono più nocivi di un branco di feroci mastini umbrocongolesi lasciati liberi nei parchi giochi.
Tu dici ognuno fa della propria vita quello che vuole, fregandotene delle ricadute sociali e familiari che da questo comportamento derivano.
Delle sigarette è vietata la pubblicità e sono state dettate norme che ne limitano l'uso, quelle macchinette di merda, per non parlare dei gratta e vinci che in tv ti mostrano la via d'uscita da ogni miseria, dicevo, quelle fottutissime trappole innescate 24/24, con le loro graziosi lucine stanno ovunque per allettare altre persone in difficoltà a rovinarsi vieppiù insciallah
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Hara2 ha scritto:
Io dico che le slot non fanno bene a NESSUNO, tranne che ai portafogli di pochi, che non servono a un cazzo, che sono più nocivi di un branco di feroci mastini umbrocongolesi lasciati liberi nei parchi giochi.
Tu dici ognuno fa della propria vita quello che vuole, fregandotene delle ricadute sociali e familiari che da questo comportamento derivano.
Delle sigarette è vietata la pubblicità e sono state dettate norme che ne limitano l'uso, quelle macchinette di merda, per non parlare dei gratta e vinci che in tv ti mostrano la via d'uscita da ogni miseria, dicevo, quelle fottutissime trappole innescate 24/24, con le loro graziosi lucine stanno ovunque per allettare altre persone in difficoltà a rovinarsi vieppiù insciallah
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Hara2, distinguiamo per favore ciò che riguarda i rapporti tra gli individui, da ciò che è invece attinente esclusivamente alla sfera individuale. Lo so non sempre è una distinzione facile da fare... però è necessaria.Hara2 ha scritto:
Perchè non regge, la sharia è legge di dio o comunque sacra.
Così come non regge, se non come provocazione quanto quotato
Comunque capisco cosa vuoi dire così come immagino tu abbia capito cosa io volevo dire, o no?
Va rispettato o no il codice della strada?
Chi ha deciso che dove c'è un dato segnale io debba comportarmi in un dato modo?
Cazzo, è una dittatura teocratica?!
Io dico che le slot non fanno bene a NESSUNO, tranne che ai portafogli di pochi, che non servono a un cazzo, che sono più nocivi di un branco di feroci mastini umbrocongolesi lasciati liberi nei parchi giochi.
Tu dici ognuno fa della propria vita quello che vuole, fregandotene delle ricadute sociali e familiari che da questo comportamento derivano.
Delle sigarette è vietata la pubblicità e sono state dettate norme che ne limitano l'uso, quelle macchinette di merda, per non parlare dei gratta e vinci che in tv ti mostrano la via d'uscita da ogni miseria, dicevo, quelle fottutissime trappole innescate 24/24, con le loro graziosi lucine stanno ovunque per allettare altre persone in difficoltà a rovinarsi vieppiù insciallah
Se io vivessi su un'isola deserta il codice della strada non avrebbe senso... ma visto che io circolo con la mia auto su strade "trafficate", e che se corro a 200 Km/h metto a rischio non solo la mia vita ma anche quella degli altri ... concordo pienamente con te che lo Stato abbia il diritto-dovere di impormi certe regole.
Distinguiamo anche ciò che si fa "per principio", da ciò che si fa "per ragion di Stato"... tante cose che lo Stato fa o impone di fare, non ci piacciono ma ... purtroppo sappiamo che spesso un eccesso di libertà, porta alla morte della libertà. Per esempio nel 1933 le libere elezioni in Germania portarono il paese al nazionalsocialismo e a tutti gli orrori che ne seguirono.
Le libere elezioni in Egitto portarono due anni fa il paese alla sharia... un golpe militare e le prossime elezioni presidenziali truccate forse gli restituiranno un po' di "laicità".
Fatte queste premesse e questi distinguo, e tornando al nostro argomento specifico, io sono d'accordo che lo Stato metta in guardia i gonzi contro la ludomania, che tassi al massimo possibile le rendite di chi ci guadagna sopra... cioè gli organizzatori dei giochi, e aggiungerei anche che lo Stato non deve fare esso stesso il biscazziere come invece sta facendo, che le tasse sul gioco devono appunto essere finalizzate ad aiutare chi dal gioco viene rovinato, a far propaganda contro il gioco d'azzardo... ma il "proibizionismo" NO!
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Paolo ha scritto:ma il "proibizionismo" NO!
Delimitiamo il campo: io sto parlando delle slot diffuse nei bar a mò di biliardini e delle suddette truffe di stato.
Non è sotteso nessun principio etico, nessuna petizione di principio :
Io, Stato, direi:
"si può giocare a bazzica,a poker.. ma non alle slot"
"Si può fumare, inghiottire inalare o farsi qualunque cosa ma non quando guidi"
"E perchè?"
"Perchè dopo una analisi dei rischi io, stato, te lo impongo. E' il mio ruolo, la mia funzione, se non siete d'accordo la prossima volta votate diversamente, indicete un referendum, fate la rivoluzione ..."
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Ancora una volta hai messo a confronto due situazioni ben diverse:Hara2 ha scritto:Paolo ha scritto:ma il "proibizionismo" NO!
Delimitiamo il campo: io sto parlando delle slot diffuse nei bar a mò di biliardini e delle suddette truffe di stato.
Non è sotteso nessun principio etico, nessuna petizione di principio :
Io, Stato, direi:
"si può giocare a bazzica,a poker.. ma non alle slot"
"Si può fumare, inghiottire inalare o farsi qualunque cosa ma non quando guidi"
"E perchè?"
"Perchè dopo una analisi dei rischi io, stato, te lo impongo. E' il mio ruolo, la mia funzione, se non siete d'accordo la prossima volta votate diversamente, indicete un referendum, fate la rivoluzione ..."
se guido in stato di ebrezza io posso facilmente provocare danni gravi agli altri, con il gioco d'azzardo li provoco a me stesso.
Ma quello che proprio non condivido è la tua affermazione "... io, stato, te lo impongo. E' il mio ruolo, la mia funzione, ..."
Cioè ammetto che esista anche questo concetto di Stato, si tratta del così detto "Stato etico", cioè dello stato che ha un ruolo guida sull'individuo, che impone all'individuo precise norme di comportamento, lo Stato i cui interessi prevalgono su quelli dell'individuo.
Per esempio: lo Stato ha bisogno di molti soldati per difendere la Patria (o depredare la patria altrui...), quindi impone agli individui di procreare, fa una "politica demografica"... di conseguenza l'individuo omosessuale o anche l'individuo che non desidera aver figli diventa "asociale", "antinazionale", un cattivo cittadino che viene meno ai suoi doveri.
Ma esiste anche un altro concetto di Stato: lo Stato laico, che non impone nulla agli individui tranne il non molestare, il non danneggiare gli altri individui. E per tornare all'esempio di prima, permette al singolo cittadino di fare "a letto" quello che vuole, quello che più gli piace... se poi mancheranno i soldati per difendere la patria... beh, "dopo una analisi dei rischi" io stato mi limito a prospettare questi rischi, a renderne edotta l'opinione pubblica... dirò anche che tu che non vuoi fare figli per la patria devi comunque contribuire in qualche altro modo alla difesa nazionale, ma non violenterò la tua sfera privata.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
la dipendenza, paolo, non rimane un problema personale ma diventa un problema sociale. sia che si parli dei costi sanitari, sia che si parli di gente che si sputtana tutto ma ha bisogno di continuare e viene a rubare a casa tua
Ospite- Ospite
Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Ciao ragazzi, sono nuofa ....
Sulle slot..
Ho visto cose che voi umani non potete immaginare.
Nel bar dove ho fatto 1 stagione , c'erano tre video poker.
Ho visto nel'ordine:
vecchie giocarsi la pensione in un giorno.
gente prenderle a calci( le slot, non le vecchie)
gente vincere mille euro e rigiocarseli tutti, perdendoli , in un attimo.
Bambini che venivano a chiamare la madre o il padre attaccati alla macchinetta da ore..
Il mio capo, con quelle slot, si è fatto un sacco di grana.
In nero, logicamente.
Io che ho visto, credo fermamente che le slot vadano considerate alla stregua della sostanze, delle peggiori.
Con la differenza che un drogato ce ne mette un pò di tempo a distruggere la famiglia, se ce l'ha..
Un ludomane padre/ di famiglia, no.
Sulle slot..
Ho visto cose che voi umani non potete immaginare.
Nel bar dove ho fatto 1 stagione , c'erano tre video poker.
Ho visto nel'ordine:
vecchie giocarsi la pensione in un giorno.
gente prenderle a calci( le slot, non le vecchie)
gente vincere mille euro e rigiocarseli tutti, perdendoli , in un attimo.
Bambini che venivano a chiamare la madre o il padre attaccati alla macchinetta da ore..
Il mio capo, con quelle slot, si è fatto un sacco di grana.
In nero, logicamente.
Io che ho visto, credo fermamente che le slot vadano considerate alla stregua della sostanze, delle peggiori.
Con la differenza che un drogato ce ne mette un pò di tempo a distruggere la famiglia, se ce l'ha..
Un ludomane padre/ di famiglia, no.
Eshtab- -------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
jessica ha scritto:la dipendenza, paolo, non rimane un problema personale ma diventa un problema sociale. sia che si parli dei costi sanitari, sia che si parli di gente che si sputtana tutto ma ha bisogno di continuare e viene a rubare a casa tua
Eshtab ha scritto:Ciao ragazzi, sono nuofa ....
Sulle slot..
Ho visto cose che voi umani non potete immaginare.
Nel bar dove ho fatto 1 stagione , c'erano tre video poker.
Ho visto nel'ordine:
vecchie giocarsi la pensione in un giorno.
gente prenderle a calci( le slot, non le vecchie)
gente vincere mille euro e rigiocarseli tutti, perdendoli , in un attimo.
Bambini che venivano a chiamare la madre o il padre attaccati alla macchinetta da ore..
Il mio capo, con quelle slot, si è fatto un sacco di grana.
In nero, logicamente.
Io che ho visto, credo fermamente che le slot vadano considerate alla stregua della sostanze, delle peggiori.
Con la differenza che un drogato ce ne mette un pò di tempo a distruggere la famiglia, se ce l'ha..
Un ludomane padre/ di famiglia, no.
Quoto ambe. Ed aggiungo che la vera, vile e subdola perversione statale nel fomentare la ludopatia sta nella combinaziine di due fattori devastanti: a differenza di altre dipendenze patologiche, non solo non è facilmente diagnosticabile, ma oltre alla rapidità degli effetti, sussiste il fatto che il vero ludopata non è soddisfatto finché non ha perso tutto, non è vincere che gli interessa.
Un po' come se l'eroinomane si sparasse dosi mortali fin dall'inizio.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Mmhhh....il parallelo abuso/devastazione lo vedrei più attinente al crack
Eshtab- -------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Paolo ha scritto:Ma quello che proprio non condivido è la tua affermazione "... io, stato, te lo impongo. E' il mio ruolo, la mia funzione, ..."
Cioè ammetto che esista anche questo concetto di Stato, si tratta del così detto "Stato etico", cioè dello stato che ha un ruolo guida sull'individuo, che impone all'individuo precise norme di comportamento, lo Stato i cui interessi prevalgono su quelli dell'individuo.
L'etica centrasega, lo stato (dovrebbe) regola(re) i comportamenti e le relazioni secondo regole di equità,l'amministrazione della giustizia e dell'ordine pubblico, l'equilibrio tra volontà della maggioranza e rispetto delle minoranze, la distribuzione della ricchezza, i diritti e i doveri ecc.
Per svolgere i propri compiti deve anche discernere, e deve anche vietare comportamenti che valuta nocivi all'efficienza e/o alla giustizia e/o eccetera sociale.
Tal volta lo scrimine tra stato di diritto e stato etico (nella sua accezione negativa) risulta obbiettivamente sottile e scivoloso, ma non per questo può esimersi dal regolamentare tali ambiti.
Altrimenti a cosa diavolo servirebbe?
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Mmhhh....il parallelo abuso/devastazione lo vedrei più attinente al crack
Mah...a parte alcune perversioni sessuali (Che peraltro non necessariamente rovinano le finanze) non so se esistano dipendenze paragonabili. Ricordiamoci che il gioco d'azzardo non è una sostanza.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Molti dei disturbi del controllo degli impulsi hanno caratteristiche analoghe, e funzionano in modo simile cleptomania, sindrome da acquisto compulsivo, disturbo esplosivo intermittente tanti altri atipici, tipo la tricotillomania, altri che rientrano in altri quadri clinici quali la disposofobia...siamo fatti strani
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Mettiamola così.
Conosco uno che si è sputtanato 60.000 euri ereditati dalla nonna (in pochissimi mesi) col crack.
Sembra impossibile, eppure è pura realtà.
E ho visto gente sputtanarsi mese per mese stipendio o pensione, alle slot.
Dove vedi la differenza?
In entrambi i casi avevano le sinapsi neuronali bisognose di cure .
Lasciare un ludopate in una sala giochi è come lasciare un alcolista a imbottigliare il vino novello.
Lo stato ci sguazza in ciò, anzichè prendere uno straccio di provvedimento ( efficace, non a parole)
Conosco uno che si è sputtanato 60.000 euri ereditati dalla nonna (in pochissimi mesi) col crack.
Sembra impossibile, eppure è pura realtà.
E ho visto gente sputtanarsi mese per mese stipendio o pensione, alle slot.
Dove vedi la differenza?
In entrambi i casi avevano le sinapsi neuronali bisognose di cure .
Lasciare un ludopate in una sala giochi è come lasciare un alcolista a imbottigliare il vino novello.
Lo stato ci sguazza in ciò, anzichè prendere uno straccio di provvedimento ( efficace, non a parole)
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Su questo concordo pienamente ... anzi mi permetto di dire che avevo già scritto più o meno la stessa cosa.Hara2 ha scritto:...
Tal volta lo scrimine tra stato di diritto e stato etico (nella sua accezione negativa) risulta obbiettivamente sottile e scivoloso, ma non per questo può esimersi dal regolamentare tali ambiti.
Altrimenti a cosa diavolo servirebbe?
Però direi che qui abbiamo proprio "simpatie" diverse... a me lo stato etico NON piace e a voi (intendo gli altri forumisti intervenuti su questo 3D) Sì.
A voi sembra giusto che lo stato si preoccupi del "benessere" dei cittadini anche quando quei cittadini non lo richiedono... anzi proprio non gradiscono tale interessamento, a me NO...
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Mettiamola così.
Conosco uno che si è sputtanato 60.000 euri ereditati dalla nonna (in pochissimi mesi) col crack.
Sembra impossibile, eppure è pura realtà.
E ho visto gente sputtanarsi mese per mese stipendio o pensione, alle slot.
Dove vedi la differenza?[...]
Io ce la vedo
1. nel fatto che il crack è una sostanza il gioco d'azzardo no
2. nel fatto che in un casinò ci si può sputtanare la stessa cifra nel giro di ore
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
jessica ha scritto:
-la via ultraliberista in cui per lo stato sei responsabile di te stesso e sei libero di giocare o non giocare a tuo rischio e pericolo, se ci lasci lo stipendio e diventi dipendente soccazzitua e se vuoi assistenza la paghi pure
-la via "svizzera" in cui una % del fatturato è versato a favore dell'assistenza, della prevenzione, delle attività di informazione e della ricerca sulla dipendenza
-la via jessicomunista in cui si vietano le macchinette e si riducono notevolmente anche i giochi "di stato".
la via svizzera pare un pull leg, mentre la terza via non perseguibile fintantoché ci sarà conflitto d'interessi (gains tax, etc.).
investirei sull'istruzione, ma è utopia. dunque ultraliberista
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Se non avessi visto donne , madri di famiglia,attaccate e una slot tutto il giorno...
O gente che si prende 20 gratta e vinci alla volta...poveracci, con gli occhi pallati da veri tossici.
Lo stato ha il dovere, l'obbligo di NON incrementare il disagio sociale.
Invece è il biscazziere più in gamba che c'è-
O gente che si prende 20 gratta e vinci alla volta...poveracci, con gli occhi pallati da veri tossici.
Lo stato ha il dovere, l'obbligo di NON incrementare il disagio sociale.
Invece è il biscazziere più in gamba che c'è-
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Nessuna differenza... infatti io sono contro il proibizionismo anche riguardo alle droghe "pesanti".Eshtab ha scritto:Mettiamola così.
Conosco uno che si è sputtanato 60.000 euri ereditati dalla nonna (in pochissimi mesi) col crack.
Sembra impossibile, eppure è pura realtà.
E ho visto gente sputtanarsi mese per mese stipendio o pensione, alle slot.
Dove vedi la differenza?
In entrambi i casi avevano le sinapsi neuronali bisognose di cure .
Lasciare un ludopate in una sala giochi è come lasciare un alcolista a imbottigliare il vino novello.
Lo stato ci sguazza in ciò, anzichè prendere uno straccio di provvedimento ( efficace, non a parole)
Lo Stato fa bene ad avvertirmi dei rischi connessi all'uso della droga, ma NON ha il diritto di vietarmela. Può dire semmai che a me drogato non consente di guidare un'auto su una strada pubblica, ma questo lo fa anche con uno che ci vede poco od è malato di epilessia...
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
è troppo facile addossare colpe e resposabilità allo stato, biscazziere o meno che sia. farsi un esame di coscienza è tanto difficile?
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Rasputin ha scritto:Eshtab ha scritto:Mettiamola così.
Conosco uno che si è sputtanato 60.000 euri ereditati dalla nonna (in pochissimi mesi) col crack.
Sembra impossibile, eppure è pura realtà.
E ho visto gente sputtanarsi mese per mese stipendio o pensione, alle slot.
Dove vedi la differenza?[...]
Io ce la vedo
1. nel fatto che il crack è una sostanza il gioco d'azzardo no
2. nel fatto che in un casinò ci si può sputtanare la stessa cifra nel giro di ore
Era un parallelismo, per dire che, se gli effetti sono identici, l'origine della causa scatenante, è ininfluente.
Eshtab- -------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Mettiamola così.
Conosco uno che si è sputtanato 60.000 euri ereditati dalla nonna (in pochissimi mesi) col crack.
Sembra impossibile, eppure è pura realtà.
E ho visto gente sputtanarsi mese per mese stipendio o pensione, alle slot.
Dove vedi la differenza?[...]
Rasputin ha scritto:Io ce la vedo
1. nel fatto che il crack è una sostanza il gioco d'azzardo no
2. nel fatto che in un casinò ci si può sputtanare la stessa cifra nel giro di ore
Eshtab ha scritto:Era un parallelismo, per dire che, se gli effetti sono identici, l'origine della causa scatenante, è ininfluente.
Ah ah hai ingrassato una mia vecchia statistica, ti ho corretto i quote comunque.
Sono d'accordo, il fatto è che a mio parere gli effetti non sono identici.
Quelli del crack sono più lenti e comportano danni fisici oltre che finanziari. Analizzando l'impatto sociale sono convinto che salterebbero fuori altre differenze
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Col crack si devastano perlopiù i giovani.
Col gioco statal-azzardato TUTTI.Anche gli 85enni...
Certo , a livello fisico, è messo peggio un tossico all'ultimo stadio...
Ma se ci metti i suicidi, le famiglie sfasciate, figli che si porteranno problematici problemi per tutta l'esistenza ecc...
Col gioco statal-azzardato TUTTI.Anche gli 85enni...
Certo , a livello fisico, è messo peggio un tossico all'ultimo stadio...
Ma se ci metti i suicidi, le famiglie sfasciate, figli che si porteranno problematici problemi per tutta l'esistenza ecc...
Eshtab- -------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Quoto. sono contro i divieti, ma la pubblicità e la facile disponibilità sono inaccettabiliHara2 ha scritto:Perchè non regge, la sharia è legge di dio o comunque sacra.paolo1951 ha scritto:La sharia non ci “azzecca”... e perché?Hara2 ha scritto:
La sharia non mi pare ci azzecchi...
La sharia detta alcune norme di comportamento a cui obbligatoriamente deve attenersi ogni individuo e questo anche e soprattutto “per il suo bene”: la proibizione di bere alcolici, di mangiare certi cibi (in primis la carne di maiale) ci vengono imposte da Allah per il bene di noi uomini... ma la stessa cosa vale anche per altre regole comportamentali (che magari a noi occidentali paiono ancor più assurde) tipo quelle sull'abbigliamento della donna che non deve lasciar trasparire la forma del corpo e deve coprire i capelli... una jessica islamica mi obbietterebbe che migliaia di donne sono state stuprate a ragione del loro “abbigliamento”... che troppi uomini non sono in grado di controllare le pulsioni sessuali scatenate dalla vista di una femmina con pantaloni “attillati” o addirittura in mini-gonna!
Così come non regge, se non come provocazione quanto quotato
Comunque capisco cosa vuoi dire così come immagino tu abbia capito cosa io volevo dire, o no?
Va rispettato o no il codice della strada?
Chi ha deciso che dove c'è un dato segnale io debba comportarmi in un dato modo?
Cazzo, è una dittatura teocratica?!
Io dico che le slot non fanno bene a NESSUNO, tranne che ai portafogli di pochi, che non servono a un cazzo, che sono più nocivi di un branco di feroci mastini umbrocongolesi lasciati liberi nei parchi giochi.
Tu dici ognuno fa della propria vita quello che vuole, fregandotene delle ricadute sociali e familiari che da questo comportamento derivano.
Delle sigarette è vietata la pubblicità e sono state dettate norme che ne limitano l'uso, quelle macchinette di merda, per non parlare dei gratta e vinci che in tv ti mostrano la via d'uscita da ogni miseria, dicevo, quelle fottutissime trappole innescate 24/24, con le loro graziosi lucine stanno ovunque per allettare altre persone in difficoltà a rovinarsi vieppiù insciallah
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gedeone- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Ma è amoralissimo che lo stato ci si ingrassi.
Fino a pochi anni fa, l'ammontare dei premi delle lotterie varie non riscossi .
Ma svariate centinaia di milioni di euro, o centinaia di miliardi di una volta...Le lotterie di tutto un anno.
Venivano smazzettate, divise fra i dirigenti del ministero ad esse preposto.
Non è vergognoso oltre ogni dire?
Mi pare che sia cambiata la cosa, ma certo non ne sarei sicura.
Fino a pochi anni fa, l'ammontare dei premi delle lotterie varie non riscossi .
Ma svariate centinaia di milioni di euro, o centinaia di miliardi di una volta...Le lotterie di tutto un anno.
Venivano smazzettate, divise fra i dirigenti del ministero ad esse preposto.
Non è vergognoso oltre ogni dire?
Mi pare che sia cambiata la cosa, ma certo non ne sarei sicura.
Eshtab- -------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Col crack si devastano perlopiù i giovani.
Col gioco statal-azzardato TUTTI.Anche gli 85enni...
Certo , a livello fisico, è messo peggio un tossico all'ultimo stadio...
Ma se ci metti i suicidi, le famiglie sfasciate, figli che si porteranno problematici problemi per tutta l'esistenza ecc...
Vedi che allora sei d'accordo con me
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Sì, difficilissimo... per molti impossibile!Raskolnikov ha scritto:è troppo facile addossare colpe e resposabilità allo stato, biscazziere o meno che sia. farsi un esame di coscienza è tanto difficile?
... e comunque che gusto ci sarebbe a fare una cosa simile.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Quindi inventiamo e piazziamo altre trappole sempre più efficaci?Eshtab ha scritto:Rasputin ha scritto:Eshtab ha scritto:Mettiamola così.
Conosco uno che si è sputtanato 60.000 euri ereditati dalla nonna (in pochissimi mesi) col crack.
Sembra impossibile, eppure è pura realtà.
E ho visto gente sputtanarsi mese per mese stipendio o pensione, alle slot.
Dove vedi la differenza?[...]
Io ce la vedo
1. nel fatto che il crack è una sostanza il gioco d'azzardo no
2. nel fatto che in un casinò ci si può sputtanare la stessa cifra nel giro di ore
Era un parallelismo, per dire che, se gli effetti sono identici, l'origine della causa scatenante, è ininfluente.
Altro argomento fallace (cit)Raskolnikov ha scritto:è troppo facile addossare colpe e resposabilità allo stato, biscazziere o meno che sia. farsi un esame di coscienza è tanto difficile?
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Eshtab ha scritto:Se non avessi visto donne , madri di famiglia,attaccate e una slot tutto il giorno...
O gente che si prende 20 gratta e vinci alla volta...poveracci, con gli occhi pallati da veri tossici.
Lo stato ha il dovere, l'obbligo di NON incrementare il disagio sociale.
Invece è il biscazziere più in gamba che c'è-
generalmente d'accordo, ma non in questo particolare caso, nel quale è maggiore la responsabilità del singolo, che quella dello stato.
ehstab: argomento fallace?
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Quale esame di coscienza, quali colpe può trovarsi chi per fragilità psico/sociale o per ingenuità o per caso si becca una malattia?
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
non stiamo parlando di un raffreddore. credo che il punto sia: quando diventa una malattia? prima di quel momento si è sempre in tempo per rimediare, ma non sono un dottore e dunque potrei dire un'inesattezza.
l'esame di coscienza invece dovrebbero farselo quei giocatori che addossano le colpe del loro problema allo stato biscazziere.
l'esame di coscienza invece dovrebbero farselo quei giocatori che addossano le colpe del loro problema allo stato biscazziere.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:non stiamo parlando di un raffreddore. credo che il punto sia: quando diventa una malattia? prima di quel momento si è sempre in tempo per rimediare, ma non sono un dottore e dunque potrei dire un'inesattezza.
l'esame di coscienza invece dovrebbero farselo quei giocatori che addossano le colpe del loro problema allo stato biscazziere.
Che è la causa del loro problema, approfittando delle loro debolezze.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
lo stato pone le basi affinché un debole possa divenire dipendente; se invece fosse effettivamente la causa di questo problema, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
lo stato permette il gioco d'azzardo, di cui si abusa per vari motivi, tra cui: disperazione economica e bassa istruzione (escludendo i malati, di cui potrebbero fare parte anche soggetti con stabilità economica e di un buon livello culturale).
lo stato permette il gioco d'azzardo, di cui si abusa per vari motivi, tra cui: disperazione economica e bassa istruzione (escludendo i malati, di cui potrebbero fare parte anche soggetti con stabilità economica e di un buon livello culturale).
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:lo stato pone le basi affinché un debole possa divenire dipendente; se invece fosse effettivamente la causa di questo problema, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
[...]
Non sequitur.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
e invece fila... perché se tu mi dici che lo stato approfitta delle debolezze, approfitta di quelle di tutti. e dunque se fosse così, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
e invece fila... perché se tu mi dici che lo stato approfitta delle debolezze, approfitta di quelle di tutti. e dunque se fosse così, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
Sillogismo fallace
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
lo stato non è la causa della dipendenza, egli pone solamente le basi. la causa è la debolezza, di cui si può discutere se ne sia o meno responsabile lo stato
edit: si potrebbe anche verificare che lo stato sia responsabile della debolezza, che è matrice della dipendenza e dunque lo stato è causa della dipendenza.
edit: si potrebbe anche verificare che lo stato sia responsabile della debolezza, che è matrice della dipendenza e dunque lo stato è causa della dipendenza.
Ultima modifica di Raskolnikov il Mar 29 Apr 2014 - 22:04 - modificato 1 volta.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:e invece fila... perché se tu mi dici che lo stato approfitta delle debolezze, approfitta di quelle di tutti. e dunque se fosse così, tutti i deboli sarebbero dipendenti.
No mi spiace, non è cosí. Inoltre io non ho ho detto che lo stato approfitti delle debolezze di tutti. Approfitta di quelle dei più deboli.
Ultima modifica di Rasputin il Mar 29 Apr 2014 - 22:06 - modificato 1 volta.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
bene, allora restringiamo il campo ai debolissimi, addirittura ai più deboli: se lo stato fosse causa della dipendenza, tutti i più deboli sarebbero dipendenti, ma non è così.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:bene, allora restringiamo il campo ai debolissimi, addirittura ai più deboli: se lo stato fosse causa della dipendenza, tutti i più deboli sarebbero dipendenti, ma non è così.
Hai perso il filo...lo stato approfitta delle debolezze, non le crea
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
lo stato può creare la debolezza, basti pensare alla scarsa istruzione od a condizioni economiche di indigenza (Russia e dipendenza dall'alcosismo). chiusa questa parentesi, lo stato potrebbe comunque approfittare della debolezza, indipendentemente dal fatto che la crei o meno, ma (lo stato) non è causa della dipendenza.
Raskolnikov- ------------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Raskolnikov ha scritto:lo stato può creare la debolezza, basti pensare alla scarsa istruzione od a condizioni economiche di indigenza (Russia e dipendenza dall'alcosismo). chiusa questa parentesi, lo stato potrebbe comunque approfittare della debolezza, indipendentemente dal fatto che la crei o meno, ma (lo stato) non è causa della dipendenza.
Mai detto questo. Approfitta della causa.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Io non sono cristiano e quindi non nutro la vostra compassione per i "deboli" che si giocano tutto alle slot, e poi dopo aver perso si mettono a piangere e chiedono aiuto... pensate che se avesso vinto sarebbero andati ugualmente a farsi curare la ludomania?
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che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo,
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(epigrafe indirizzata all'Aretino da Paolo Giovio)
Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
E con chi scopa senza preservativo, si prende un canchero, si mette a piangere e chiede aiuto che si fa?
O hanno i soldi per pagare le cure o son cazzi loro?
C'è differenza tra compassione e solidarismo, o no?
O hanno i soldi per pagare le cure o son cazzi loro?
C'è differenza tra compassione e solidarismo, o no?
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
... appunto son cazzi loro!
Non so quale sia la differenza tra compassione e solidarismo... per quello che ne so si tratta quasi sempre e comunque di attività a fine di lucro.
Non so quale sia la differenza tra compassione e solidarismo... per quello che ne so si tratta quasi sempre e comunque di attività a fine di lucro.
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
S'ils n'ont plus de pain, qu'ils mangent de la briochepaolo1951 ha scritto:... appunto son cazzi loro!
.
Non so quale sia la differenza tra compassione e solidarismo... per quello che ne so si tratta quasi sempre e comunque di attività a fine di lucro
Non sai la differenza?
E poi qual è il soggetto della frase che scritta così sembra che compassione e solidarietà siano "quasi sempre e comunque di attività a fine di lucro"
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Hara2, per stabilire la differenza tra compassione e solidarietà (prima però avevi scritto "solidarismo") posso anche provare a definirla... ma sono 2 cose così diverse che non so da dove cominciare. Dì tu piuttosto cosa volevi significare.
"... si tratta ... di... " è impersonale.
Ma il senso è grosso modo quello da te indicato.
Faccio ancora notare che c'è differenza tra chi non ha "plus de pain" a seguito di un carestia o di un furto subito... e chi invece il pane l'ha buttato via!
"... si tratta ... di... " è impersonale.
Ma il senso è grosso modo quello da te indicato.
Faccio ancora notare che c'è differenza tra chi non ha "plus de pain" a seguito di un carestia o di un furto subito... e chi invece il pane l'ha buttato via!
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
paolo1951 ha scritto:Hara2, per stabilire la differenza tra compassione e solidarietà (prima però avevi scritto "solidarismo") posso anche provare a definirla... ma sono 2 cose così diverse che non so da dove cominciare. Dì tu piuttosto cosa volevi significare.
"... si tratta ... di... " è impersonale.
Ma il senso è grosso modo quello da te indicato.
« La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. » |
(Art. 2 Cost.) |
Solidarismo da Treccani sarebbe indirizzo sociale tendente a realizzare un’organizzazione fondata sulla solidarietà, io avevo più in mente il solidarismo anarco-socialista, ma tant'è
Invece la compassione è un sentimento, nessuna legge ne il buonsenso può spingere un individuo o un complesso civile a provare empatia(che è sinonimo),è il "percepire emozionalmente la sofferenza altrui provandone pena e desiderando alleviarla"
Ora dove individui il fine di lucro?
E poi di fronte a una malattia contagiosa presa per leggerezza, o in un imprevisto incontro o per incoscienza giovanile o ecc come ci si comporta?
Il malato può non curarsi che non ha i soldi e fare allegramente sesso? Tanto se qualcuna gliela dà senza protezione "... appunto son cazzi loro!"
Faccio ancora notare che c'è differenza tra chi non ha "plus de pain" a seguito di un carestia o di un furto subito... e chi invece il pane l'ha buttato via!
Vale l'esempio sopra.
Insomma, il tuo discorso potrebbe essere ragionevole se non si riconosce il carattere patologico di certi comportamenti autodistruttivi.
Nel DSM 5 vi è lo spostamento del GAP nel capitolo delle dipendenze (Substance-Related and Addictive Disorders). La ricerca scientifica ha infatti rilevato che le analogie tra GAP e dipendenze chimiche vanno ben al di là della fenomenologia comportamentale.
La ricerca neurobiologica e la neuroimaging hanno mostrato sovrapposizioni dei quadri di addiction, innanzi tutto per quanto riguarda le diverse dipendenze chimiche e più recentemente tra dipendenze chimiche e non chimiche. A tutti gli effetti quindi il DSM-5 riconosce al GAP lo status di dipendenza
Così è se vi pare
Hara2- -----------
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Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Hara2 ha scritto: hanno i soldi per pagare le cure o son cazzi loro?
hara la tua domanda mi stupisce...lo chiedi per fare un paragone con qualcosa che per te è impensabile, ma invece il pensiero di p51 è proprio quello: chi ce la fa vive, chi non ce la fa s'incula. cure? puoi pagartele? no? muori.
i famosi equilibri naturali...
Ospite- Ospite
Re: fenomeno sociale gioco d'azzardo
Come dicevo in altro post, a mio personalissimo parere... più che sull'articolo 2 della Costituzione, il solidarismo si basa sul tornaconto economico di "ONLUS, ONG, cooperative sociali, associazioni cattoliche e laiche..."
Il solidarismo è un "lavoro", da cui alcuni traggono grandi profitti e moltissimi un modesto stipendio... stipendio spesso esentasse perché mascherato da "rimborso spese".
I così detti "volontari" sono semplicemente persone che fanno un lavoro, e lo fanno come tutti per guadagnarci.
Non sono dei "San Francesco" che donano ai poveri ciò che possiedono ma gente che chiede agli altri di donare per i poveri!
PS: ad esempio chi fa la "raccolta" per le ONLUS e similari percepisce una provvigione variabile tra il 10 e il 20%...
Il solidarismo è un "lavoro", da cui alcuni traggono grandi profitti e moltissimi un modesto stipendio... stipendio spesso esentasse perché mascherato da "rimborso spese".
I così detti "volontari" sono semplicemente persone che fanno un lavoro, e lo fanno come tutti per guadagnarci.
Non sono dei "San Francesco" che donano ai poveri ciò che possiedono ma gente che chiede agli altri di donare per i poveri!
PS: ad esempio chi fa la "raccolta" per le ONLUS e similari percepisce una provvigione variabile tra il 10 e il 20%...
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