Re: Il vostro senso della vita

Da pistacchio Gio 29 Nov 2012 - 16:33

Io intendo: perchè esistiamo? Perchè esistono gli animali? Perchè esiste il mare? Perchè esistono i mitocondri?

Da loonar Gio 29 Nov 2012 - 17:30

Sul perchè esistiamo la risposta è semplice: per diffondere i nostri geni, idem gli animali (cioè noi siamo animali quindi la tua domanda è ridondante). I mitocondri esistono per lo stesso motivo per cui esiste il fegato. Il mare perchè le condizioni atmosferiche terrestri fanno sì che l'idrogeno e l'ossigeno si combinino creando una molecola di H2O (acqua).

Da pistacchio Gio 29 Nov 2012 - 17:39

darrow i perchè continuerebbero all'infinito e io non avrei comunque capito il senso.

perchè dobbiamo diffondere i nostri geni?

Da Avalon Gio 29 Nov 2012 - 17:39

A me va bene che il senso non ci sia.
Preferisco gli obiettivi.

(Pistacchio, quel rotolo farcito potrebbe configurarsi come crudeltà mentale, lo sai questo? lingua

)

Da pistacchio Gio 29 Nov 2012 - 17:43

Ecco la risposta che si addice di più anche a me.... che il senso non ci sia.... per me va bene anche così

Che dite mi cacciate per il rotolo tentatore? Il vostro senso della vita - Pagina 4 23074

Il vostro senso della vita - Pagina 4 23074

Da Avalon Gio 29 Nov 2012 - 18:02

Cacciarti no... ma metterei subito un nuovo articolo nel regolamento che ti imponga di spedirne uno ai moderatori, almeno una volta al mese carneval

Sì, esatto. Il senso, il senso del perché ultimo/primo/generale... non mi serve. Sono sufficientemente motivata così mgreen

Da loonar Gio 29 Nov 2012 - 19:59

pistacchio ha scritto:darrow i perchè continuerebbero all'infinito e io non avrei comunque capito il senso.

perchè dobbiamo diffondere i nostri geni?

I perchè li risolvi studiando/leggendo. Per quanto riguardo il perchè della vita mi sembra ovvio e scontato dire che non ci sia nessun perchè.
Perchè ti pensavi ci fosse un perchè?

Da loonar Gio 29 Nov 2012 - 21:06

“Non ne sono sicuro. Ma chiunque esprima una risposta più definitiva a questa domanda asserisce di avere accesso a conoscenze che non hanno basi empiriche. Questo modo di pensare, sorprendentemente persistente, comune alla maggior parte delle religioni e ad alcune branche della filosofia, ha fallito pesantemente nei propri passati tentativi di capire, e pertanto predire, il funzionamento dell'universo e il nostro ruolo in esso.

Affermare che l'universo ha uno scopo implica che vi sia un risultato desiderato. Ma chi compierebbe l'atto di desiderare? E quale sarebbe questo risultato desiderato? Che le forme di vita basate sul carbonio siano inevitabili? O che dei primati senzienti siano l'acme neurologico della vita?

Ovviamente gli esseri umani non sono stati presenti per fare queste domande per il 99,9999% della storia del cosmo. Quindi se lo scopo dell'universo era creare esseri umani, allora il cosmo è stato vergognosamente inefficiente nel farlo. E se lo scopo ulteriore dell'universo era creare una culla feconda per la vita, allora il nostro ambiente cosmico ha un modo molto strano di manifestarlo. La vita sulla Terra, nel corso di oltre tre miliardi e mezzo di anni d'esistenza, è stata aggredita incessantemente dalle fonti naturali di caos, morte e distruzione. La devastazione ecologica inflitta dai vulcani, dai cambiamenti climatici, terremoti, tsunami, tempeste, e in particolare gli asteroidi-killer hanno causato l'estinzione del 99,9% di tutte le specie mai vissute qui.

E che dire della vita umana in sé? Se siete persone religiose, potreste dichiarare che lo scopo della vita è servire Dio. Ma se siete uno dei cento miliardi di batteri che vivono e lavorano in un solo centimetro del vostro intestino crasso, potreste invece affermare che lo scopo della vita umana è fornirvi un ambiente vitale buio ma idilliaco e anaerobico di materia fecale.

Pertanto, in assenza di arroganza umana, l'universo appare sempre più casuale. Ogni volta che gli eventi che si dice siano per il nostro bene sono altrettanto numerosi quanto gli altri eventi che ci ucciderebbero, l'intenzionalità risulta difficile, se non impossibile, da affermare. Quindi anche se non posso affermare di sapere con certezza se l'universo abbia o no uno scopo, le argomentazioni contrarie sono solide e percepibili da chiunque veda l'universo per quello che è e non per quello che vorrebbe che fosse.“

– Neil DeGrasse Tyson

Da delfi68 Ven 30 Nov 2012 - 0:18

..un passante penserebbe che la mia rosa è uguale a ogni altra rosa. Tu pensi che io sia uguale a tutte le altre centomila volpi..

Il senso della vita è il senso che ciascuno da alla propria vita..la bellezza dell'uomo sapiens è che in mezzo a tutte le sue vergogne, alle volte riesce a cogliere il senso della vita degli altri e smette di essere semplicemente un animale.

Da Akka Ven 30 Nov 2012 - 0:29

va be questo è la questionedelle questioni, ci hanno provato i più grandi a rispondere, per me, che non sono nessuno, il senso forse è proprio questa nostra ricerca

dopotutto non potrebbe esserci senso se non ci fosse qualcuno che colga, o almeno ci provi a coglerlo, questo senso

Da anteo Ven 30 Nov 2012 - 9:24

La pretesa che la vita abbia un (solo) senso e aggiungere di non sapere neppure quale è una furbata che serve solo a negare altri sensi all'infuori del proprio.

Da pistacchio Ven 30 Nov 2012 - 10:07

anteo ha scritto:La pretesa che la vita abbia un (solo) senso e aggiungere di non sapere neppure quale è una furbata che serve solo a negare altri sensi all'infuori del proprio.

non ho mica capito...... Il vostro senso della vita - Pagina 4 867288

Da delfi68 Ven 30 Nov 2012 - 10:28

..io si, è anteo, è sempre all'altezza della sua fama.

I potenti formano l'idea che il fine sia comune, spesso dio o la patria, e che si spendano tutte le vite per quell'unico "senso".
Dio poi è il "senso della vita" più comodo, benchè tossico, per raccimolare eserciti di fedeli, gente che rinuncia alla propria singolarità, cedendo il "proprio senso della vita" a chi glielo organizza e preconfeziona..

Cedere il "proprio senso della vita" è una cessione della propria sovranità personale..

Quoto Akka, che con due parole ha migliorato quello che volevo dire io..

Da anteo Ven 30 Nov 2012 - 10:41

delfi68 ha scritto:..io si, è anteo, è sempre all'altezza della sua fama.

I potenti formano l'idea che il fine sia comune, spesso dio o la patria, e che si spendano tutte le vite per quell'unico "senso".
Dio poi è il "senso della vita" più comodo, benchè tossico, per raccimolare eserciti di fedeli, gente che rinuncia alla propria singolarità, cedendo il "proprio senso della vita" a chi glielo organizza e preconfeziona..

Cedere il "proprio senso della vita" è una cessione della propria sovranità personale..

Quoto Akka, che con due parole ha migliorato quello che volevo dire io..

Il vostro senso della vita - Pagina 4 605765

Da pistacchio Ven 30 Nov 2012 - 10:57

delfi68 ha scritto:..io si, è anteo, è sempre all'altezza della sua fama.

Mah, ho avuto la vaga impressione che intendesse dire che io ho prima affermato che c'è un senso e poi ho anche affermato di non sapere qual'è....

Vorrei tanto capire dove ha letto 'na cavolata simile..... me pare tanto l'alter ego di mix....

Da anteo Ven 30 Nov 2012 - 12:17

Discorso di non facile comprensione il mio.

Perché non immediatamente intuitivo.

L'alternativa ad "il (un) senso della vita" non è "nessun senso della vita" bensì "tanti sensi della vita" (di ciascuno il proprio).

Ma perché questo non è (né può essere) di immediata comprensione?

Perché non le cose sentite ma ogni sentire è a se stante, di per sé unitario e totale.

Questo non impone che vi sia "un sentire per trutti uguale", né esclude che vi siano altri sentire diversi dal proprio.

Ma riporta pur sempre tutti gli altri sentire e pensare entro la propria unicità senziente, ciascuno per se stesso.

Per il resto (riguardo alle spiegazioni che ci diamo) dipende da quanto narcisismo culturale assumiamo, ciascuno a se proprio, spesso lasciato passare per altruismo, ma pur sempre quale contenitore dove gli altri finiscono per essere ridotti ad accessori del proprio sentire e/o senso della vita.

Infine, per uscire da questo equivoco c'è un unico modo: riconoscere l'unicità e irripetibilità di ciascun vivente per se proprio, alla luce della pluralità dei viventi.

Da Avalon Ven 30 Nov 2012 - 13:15

Non è di immediata comprensione perché stai mescolando due livelli logici differenti.

Ovvero, si parlava contemporaneamente di due sensidellavita: uno fondamentale e comune, uno relativo alla vita di ogni singolo. Restano due concetti diversi, e ognuno di noi si riferiva all'uno piuttosto che all'altro.

Il senso della vita fondamentale e comune è quello su cui si sprecano metafisiche e teismi, e la risposta ad esempio mia e di Pistacchio è 'non c'è, e si sta bene lo stesso'.
E il contrario di questo 'il senso della vita' è infatti 'nessun senso della vita'.
Poi c'è 'un senso dela vita', quello che ciascuno dà alla propria, ed infatti ce ne sono tanti.

Riconoscere l'unicità e irripetibilità di ciascun essere vivente, è il minimo sindacale del lapalissiano; non vedo che rapporto abbia con senso ed equivoco.

Da anteo Ven 30 Nov 2012 - 13:32

Non sono io a confondere.

Non ci siamo capiti: non ci sono (solo) due sensi della vita, né due piani diversi che dir si voglia (uno assoluto l'altro relativo) e le filosofie "universalistiche" fin qui prodotte poggiano su un errore comune: confondono (includendo) l'altrui col (nel) proprio. Perciò ognuna (e ognuno) commette l'errore e ha la pretesa di annientare l'altrui nel proprio, almeno nella misura che non coincide col proprio "senso della vita".

Ne segue che non i "giusti" ma solo i più forti e i più prepotenti ne giovano (alienando gli altri a se medesimi, non solo attraverso la forza ma anche attraverso la supineria dei pensieri ad "un unico pensiero").

Da Avalon Ven 30 Nov 2012 - 14:02

Adesso poi non vedo più cosa c'entri questa risposta

Da anteo Ven 30 Nov 2012 - 14:23

Questa risposta è fuori luogo? Perché?

Da Avalon Ven 30 Nov 2012 - 14:55

Non lo so se è fuori luogo, a me sembra fuori tema, ma di certo non l'ho capita e non ho capito cosa c'entri...

Da anteo Ven 30 Nov 2012 - 15:06

Forse ho capito male io e filosofie e religioni non hanno mai voluto dire (imporre) la loro sul senso della vita.

Ma qui la domanda è "il vostro senso della vita", che io ho inteso come "di ciascuno il proprio" e ho risposto "solo quello esiste" (di ciascuno il proprio).

Ogni altra riduzione (dei molti ad uno) è ingannevole.

Da mix Ven 30 Nov 2012 - 15:19

pistacchio ha scritto: me pare tanto l'alter ego di mix....

ti ringrazio dell'accostamento, Il vostro senso della vita - Pagina 4 4039745628

sicuramente nella tua completa inconsapevolezza, Twisted Evil

per sbaglio mi hai procurato un minimo piacere Il vostro senso della vita - Pagina 4 605765

Da Avalon Ven 30 Nov 2012 - 16:16

... io Mix lo capisco quando scrive mgreen

E'...puntiglioso (pungicoso con Rasputin carneval

) ma comprensibile.

Da pistacchio Ven 30 Nov 2012 - 16:28

Avalon ha scritto:... io Mix lo capisco quando scrive
E'...puntiglioso (pungicoso con Rasputin ) ma comprensibile.

Intendevo dire un'altra cosa....ma non ha molta importanza

Da delfi68 Ven 30 Nov 2012 - 22:26

mix ha scritto:
pistacchio ha scritto: me pare tanto l'alter ego di mix....
ti ringrazio dell'accostamento,
sicuramente nella tua completa inconsapevolezza,
per sbaglio mi hai procurato un minimo piacere

quando ci vuole ci vuole..

Da silvio Ven 30 Nov 2012 - 23:04

ivoavido1 ha scritto:
Dal momento che la nostra intelligenza ci ha staccato dalla religione, la quale dà al credente il senso totale e ultimo delle cose, noi atei dobbiamo trovare autonomamente il nostro senso della vita.
Dunque, vivete con l'idea di raggiungere un obiettivo o preferite prendere il giorno come viene, e quindi, qualcosa ha veramente importanza nella nostra vita oppure, dal momento che tutto ciò che nasce è destinato a morire niente conta davvero?

Ultimamente mi sono reso conto che la vita va dove gli pare ed io a corrergli dietro cercando di fare il possibile, non credo di averne alcun controllo, mi limito ad affrontare gli accadimenti che mi si presentano giorno dopo giorno.
C'è un senso ? prima pensavo che il senso fosse divenire qualcosa di meglio, una sorta di ideale umano a cui tendere, ma oggi a 52 anni mi accorgo di non aver raggiunto nessuno dei tanto agognati miglioramenti.

Da Totogno85 Ven 30 Nov 2012 - 23:37

Come risposi su altri lidi..
Io vivo perché è l'unica cosa che posso fare.

Da silvio Ven 30 Nov 2012 - 23:40

Infatti concordo noi la vita la subiamo nel bene e nel male, se ci va bene la godiamo, se va male sono cazzi amari, col gran botto finale, la fine,

Da Akka Sab 1 Dic 2012 - 3:30

ok, considerate che scrivo in condizioni molto peggio che pietose, sonim un poì ubriaci e ho appena litigato con la mia tipa, abbastnzamale anche, mastasera ho capito una cosa, non sono ateo o almeno non non so se lo sono o non lo sono, in realòtà non so niente di niente per davvero

non posso nemmeno godermi una sbronza con i miei amici che il mio pensiero vaaq uestioni inutili e che tutti ritengono inutili, nepure quando bevo mi riesce di essere davvero vivo,mi pafe che sia tutta un impostura, persino la laura mi dice che sono psicotico, proprio non mi riesve di essere sincero fino in fondo ne con me stesso men che meno con gli saltri, non so cosa pensare di sta vita in cui siamo messi li come oggetti e che non possiamo discutere primedaelle regole con cui si gioca

di cero non so cosa ci sto a fare qui in sto posto, non so a cosa servono le mie cretinate e non so see a cosa servo io ne tuuti gli altrui, non so a cosaserve sto mondo enon so nientw di niente

solo in quei momenti in cui mi sembr a di essere davvero mestesso sono sicuro che tuttastastoria nonp può essere vera o che è tutta una fibzione come se alla fine dovessero venire fuoti gli attori a dirmi che era tutta una giigantesca presa per il culo solo questo, se ci prenso davvero solo questo mi viene da pensare quindi senso non senso senso per uno per un altro no fan aLcuna differenza la vita è questa ed e uesta e basta e siamo qui a recitare un teatrino dell addurdo che neanche ci immmaginiamo quindi niente puo cambiare niente neppure di una virgoòa e quindi alla fine è tuuto lo syecco che fare o non fare qualsiasi cosa

anche senon mi par veri niente neppure questo istante in cui scrivo e ancora meno vero mi pare che domani sarò qui a leggere ste strionzate e che mi pentiro di averlesritte e di aver fatto la figura del pirla fu,anto del cazzo, ma non posso farrci niente se questo siono io e il mondo è davvero il mondo ce poco da fare....è così perchè è così e tutrti i discorsi sul senso mi fnno solo star male

Da Akka Sab 1 Dic 2012 - 3:32

ok, considerate che scrivo in condizioni molto peggio che pietose, sonim un poì ubriaci e ho appena litigato con la mia tipa, abbastnzamale anche, mastasera ho capito una cosa, non sono ateo o almeno non non so se lo sono o non lo sono, in realòtà non so niente di niente per davvero

non posso nemmeno godermi una sbronza con i miei amici che il mio pensiero vaaq uestioni inutili e che tutti ritengono inutili, nepure quando bevo mi riesce di essere davvero vivo,mi pafe che sia tutta un impostura, persino la laura mi dice che sono psicotico, proprio non mi riesve di essere sincero fino in fondo ne con me stesso men che meno con gli saltri, non so cosa pensare di sta vita in cui siamo messi li come oggetti e che non possiamo discutere primedaelle regole con cui si gioca

di cero non so cosa ci sto a fare qui in sto posto, non so a cosa servono le mie cretinate e non so see a cosa servo io ne tuuti gli altrui, non so a cosaserve sto mondo enon so nientw di niente

solo in quei momenti in cui mi sembr a di essere davvero mestesso sono sicuro che tuttastastoria nonp può essere vera o che è tutta una fibzione come se alla fine dovessero venire fuoti gli attori a dirmi che era tutta una giigantesca presa per il culo solo questo, se ci prenso davvero solo questo mi viene da pensare quindi senso non senso senso per uno per un altro no fan aLcuna differenza la vita è questa ed e uesta e basta e siamo qui a recitare un teatrino dell addurdo che neanche ci immmaginiamo quindi niente puo cambiare niente neppure di una virgoòa e quindi alla fine è tuuto lo syecco che fare o non fare qualsiasi cosa

anche senon mi par veri niente neppure questo istante in cui scrivo e ancora meno vero mi pare che domani sarò qui a leggere ste strionzate e che mi pentiro di averlesritte e di aver fatto la figura del pirla fu,anto del cazzo, ma non posso farrci niente se questo siono io e il mondo è davvero il mondo ce poco da fare....è così perchè è così e tutrti i discorsi sul senso mi fnno solo star male

Da **Minsky** Sab 1 Dic 2012 - 10:17

Akka ha scritto:...

Akka, amico mio, spero che ti sia passata. Ovvia, una sbronza triste capita a tutti almeno una volta nella vita. Mi ricordo di una volta che ero a Coventry, sarà stato il '74 o il '75, era agosto e faceva un caldo eccezionale per quei posti. Non c'era altro da bere che birra calda come il piscio, maledetti figli di Albione, e spinto dalla sete infernale ne ho tracannata. Ad un certo momento sono stramazzato per terra, quasi privo di sensi, e sono stato di merda fino a sera. Suvvia, non ti abbacchiare. Ti nomino "ateo onorario". Va bene così? Il vostro senso della vita - Pagina 4 315697

Il vostro senso della vita - Pagina 4 315697

Da silvio Sab 1 Dic 2012 - 11:44

Akka hai tutto il mio sostegno ! Ripeto la mia convinzione "la vita la subiamo e noi cerchiamo di fare il possibile, ma poi soccombiamo, quindi non ce ne curiamo troppo passerà !
Se passi a Roma vienimi a trovare.

Invitiamo a pranzo lupetta ! Il vostro senso della vita - Pagina 4 23074

Da Akka Sab 1 Dic 2012 - 20:52

ecco, così ho appreso un' altra delle(tante) malefatte che ho combinato ieri, certo è poca cosa farneticare senza(o comunque molto molto poco) senso su un forum rispetto al resto, infatti di solito cerco di non bere perchè so che su di me ha effetti drammatici...

poi si, hai ragione tu silvio, siamo piazzati qua così come pirla senza che nessuno ci abbia chiesto niente, e, almeno nel mio caso, combino cavolate su cavolate di cui poi mi pento, devo essere un po' autolesionista, ieri sera ne è la prova definitiva, le ho pure prese da un buttafuori...

Da Rasputin Sab 1 Dic 2012 - 20:58

Akka ha scritto:devo essere un po' autolesionista, ieri sera ne è la prova definitiva, le ho pure prese da un buttafuori...

Medaglia d'oro

Allora è vero che scrivevi da un telefonino wink..

Da Akka Sab 1 Dic 2012 - 21:03

si si ho scritto col cell, che poi ho perso...evidentemente, visto che non ce l' ho più...

Da BestBeast Sab 1 Dic 2012 - 21:09

Cacchio, hai fatto i danni!

Da silvio Sab 1 Dic 2012 - 21:19

Anche Akka nonostante il suo tono sempre pacati ha i suoi lati stravaganti !

Da Akka Sab 1 Dic 2012 - 21:20

e questo è nulla...mi sa che dovrò pagare la portiera dell auto a uno perchè gli ho molltato un calcione, era una renge rover, in più, almeno una mezza dozzina di gente della mia compagnia penso mi toglerà il saluto

Da silvio Sab 1 Dic 2012 - 21:23

Comunque se cerchi revenge fammi un fischio, cerco delfi darrow e compagnia e veniamo, rasputin è troppo distante ! mgreen

Da mix Sab 1 Dic 2012 - 22:15

silvio ha scritto:Comunque se cerchi revenge fammi un fischio, cerco delfi darrow e compagnia e veniamo, rasputin è troppo distante !

a me pare che Akka si sia già fatto abbastanza danni già da solo: solitamente i buttafuori non hanno nulla di personale, quando "sistemano" gli ubriachi, è il loro lavoro, il servizio che offrono, per cui sono pagati. boh

Da silvio Sab 1 Dic 2012 - 22:20

A volte esagerano ma fanno un lavoro

Da **Minsky** Sab 1 Dic 2012 - 23:23

Akka ha scritto:e questo è nulla...mi sa che dovrò pagare la portiera dell auto a uno perchè gli ho molltato un calcione, era una renge rover, in più, almeno una mezza dozzina di gente della mia compagnia penso mi toglerà il saluto

Ahi, la portiera di una Range mi sa che ti costa più del telefonino. Mi associo al sentiment di Silvio & Rasp: sei una tigre, sotto l'apparenza mite e tranquilla!

Il vostro senso della vita - Pagina 4 Conigl10

Il vostro senso della vita - Pagina 4 649521

Da Rasputin Dom 2 Dic 2012 - 11:11

Akka ha scritto:e questo è nulla...mi sa che dovrò pagare la portiera dell auto a uno perchè gli ho molltato un calcione, era una renge rover, in più, almeno una mezza dozzina di gente della mia compagnia penso mi toglerà il saluto

Altra medaglia d'oro al valore alcolico! Quelli che ti tolgono il saluto dopo una cosa del genere meglio perderli che trovarli, e i buttafuori, anche se molti lo fanno volentieri, non sono lí per pestare gli ubriachi (Bella forza!), bensí per mantenere ed eventualmente ristabilire - il più discretamente possibile - l'ordine nel locale.

Quelli che ne escono per menar le mani possono rischiare, mi ricordo di uno che dopo una discussione (Solo verbale!) in un locale ha fatto la smargiassata di dire ad un mio amico (Magro e dall'aspetto inoffensivo mgreen

) che era cintura nera di nonsocosa col classico "Ci vediamo fuori".

Noi siamo usciti e ci siamo allontanati di qualche decina di metri dall'ingresso del locale, lui ha fatto l'errore di seguirci ed il mio amico gli ha fatto fare il cammino di ritorno a sventoloni, tanto che la sera dopo, quando ovviamente siamo tornati nel locale per ridercela un po', lo chiamavamo "Pollicino" per via delle tracce di sangue per terra che segnavano il suo inglorioso rientro nel locale ahahahahahah

Da loonar Dom 2 Dic 2012 - 13:23

Akka, complimentoni!

Io la maggiorparte delle mie serate superalcoliche le ho perse nei ricordi di chi mi vedeva e non ne ho tracce nel mio hard disk.
C'è da dire che le mie sbornie sono sempre allegre e più che rompere il cazzo allegramente a tutti e ballare e cantare dappertutto non faccio. Qualcosa avrò spaccato (una volta il mio osso sacro), ma niente di grave.
L'ultima che ricordano mi hanno raccontato che stavo litigando con un buttafuori anche io, non mi voleva far uscire con il mio boccale da litro di birra appena preso. Il buttafuori era il doppio di me, ma i miei amici hanno mediato. mexican

Da silvio Dom 2 Dic 2012 - 17:39

molti dei miei compagni di palestra facevano i buttafuori o stavano nella sicurezza degli eventi, debbo dire che erano persone normali, comunque se fatto in maniera professionale il buttafuori deve seguire una preparazione specifica non solo in campo marziale, ma anche in campo comportamentale, deve avere un buon autocontrollo.
Soprattutto deve capire le situazioni un attimo prima.

Da Akka Dom 2 Dic 2012 - 21:30

il mio problema è che quando bevo ho tutta una serie di uscitacce ultrasincere che danno parecchio fastidio alla gente, non so, avete presente ''il boom'' con alberto sordi, la scena in cui dice a tutti cosa realmente pensa di loro, una roba del genere...in più mi è venuto un occhio nero come i panda e ho il sopraccigio rotto, spero che non mi resti la cicatrice, sono pure mezzo narcisista...

e domani pomeriggio devo andare col tipo della renge rover in carrozzeria per il preventivo...e la mattina devo pure trovarmi con un professore per la tesi, così penserà che sono un malavitoso, dovrò inventarmi qualcosa di credibile...

pensate che l buttafuori si è informato su chi ero e oggi è pure venuto a casa mia a chiedermi come stavo, e siamo andati al bar a bere birra, ovviamente è stata colpa mia al 100%, l' ho preso per il culo tutta sera tipo(vi risparmio i dettagli per questioni di decenza), tutto sommato è stato anche ''gentile'' Il vostro senso della vita - Pagina 4 315697

tra le altre sembra che abbia pure combinato qualcosa(ma non ricordo purtroppo) con la ragazza di un mio amico, che adesso mi odia, giustamente, e sono stato mollato pure io, questo è più o meno tutto...magari domani sera ci esco con sta tipa, è carina, molto più di lui, più o meno lo pensavano tutti, solo che io glel ho ripetuto tutta sera, è già tanto che non le abbia prese pureda lui...

Da loonar Dom 2 Dic 2012 - 21:32

Akka ha scritto:il mio problema è che quando bevo ho tutta una serie di uscitacce ultrasincere che danno parecchio fastidio alla gente, non so, avete presente ''il boom'' con alberto sordi, la scena in cui dice a tutti cosa realmente pensa di loro, una roba del genere...in più mi è venuto un occhio nero come i panda e ho il sopraccigio rotto, spero che non mi resti la cicatrice, sono pure mezzo narcisista...

e domani pomeriggio devo andare col tipo della renge rover in carrozzeria per il preventivo...e la mattina devo pure trovarmi con un professore per la tesi, così penserà che sono un malavitoso, dovrò inventarmi qualcosa di credibile...

pensate che l buttafuori si è informato su chi ero e oggi è pure venuto a casa mia a chiedermi come stavo, e siamo andati al bar a bere birra, ovviamente è stata colpa mia al 100%, l' ho preso per il culo tutta sera tipo(vi risparmio i dettagli per questioni di decenza), tutto sommato è stato anche ''gentile''

tra le altre sembra che abbia pure combinato qualcosa(ma non ricordo purtroppo) con la ragazza di un mio amico, che adesso mi odia, giustamente, e sono stato mollato pure io, questo è più o meno tutto...magari domani sera ci esco con sta tipa, è carina, molto più di lui, più o meno lo pensavano tutti, solo che io glel ho ripetuto tutta sera, è già tanto che non le abbia prese pureda lui...

Tradotto in tre parole: UN CAGACAZZO GALATTICO!!!!
mgreen

Da Akka Dom 2 Dic 2012 - 21:35

già, ma adesso basta, cambio vita, solo casa, scuola e...chiesa Il vostro senso della vita - Pagina 4 166799

Da loonar Dom 2 Dic 2012 - 21:37

Akka ha scritto:già, ma adesso basta, cambio vita, solo casa, scuola e...chiesa

Se l'alcol ti fa questo effetto, se non vuoi fare della tua vita un casino senza fine, meglio! (La chiesa è un alternativa sbagliata all'alcol, crea dipendenza e provoca allucinazioni... mollala! wink..

)

Da silvio Dom 2 Dic 2012 - 21:41

Una volta avevo bevuto troppo da una mia vicina, mi sono ritrovato con le mani dentro le sue mutande, lei è stata molto carina, mi ha accompagnato a casa e mi ha messo a letto, il giorno dopo le mie scuse, ma lei mi ha detto "non ti preoccupare, tutto sommato è stato divertente". boxed

Da Akka Dom 2 Dic 2012 - 21:42

mio fratello moccioso, che ha dieci anni, vedendomi la faccia ammaccata, ha voluto sapere cosa avessi fatto, e per scherzare mi sono inventato che erano stati quattro rapinatori, poi glio ho raccontato la verità, ma penso che ormai si sia convinto della prima versione, infatti è insolitamente preoccupato, deve essere un po' paranoico Il vostro senso della vita - Pagina 4 166799

tra le altre mio fratello è pure chirichetto, e già è preoccupato perchè non vado a messa, chissà cosa gli racconta il parroco(che per capirci è lo stesso dei famosi 20000 euro), adesso sarà proprio convinto che finirò nel regno dei dannati

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