Gli strafalcioni del forum

[Rasputin]

Voglio cercare di fare un po' di pulizia qui dentro, ah ah altri utenti se ne sono accorti e allora io apro questo thread nel quale ciascuno può segnalare gli strafalcioni più comuni/ricorrenti.

Inserendo nel motore di ricerca la chiave "Apparte", ad esempio, ottengo i seguenti 232 (Duecentotrentadue!) risultati:

http://www.google.it/cse?cx=partner-pub-2556874540107914%3A9185410866&ie=UTF-8&q=apparte&sa=Cerca&siteurl=atei.forumitalian.com%2F&ref=atei.forumitalian.com%2Fpost%3Ff%3D8%26mode%3Dnewtopic#gsc.tab=0&gsc.q=apparte&gsc.page=1

[Ospite]

Io non sopporto di vedere scritto "c'è ne" al posto di "ce n'è" (la ricerca nel forum fornisce 177 riscontri ). È una di quelle cose che quando mi capita davanti agli occhi è in grado di rovinarmi la giornata.

[ilmaso]

Io non sopporto di vedere scritto "c'è ne" al posto di "ce n'è" (la ricerca nel forum fornisce 177 riscontri ). È una di quelle cose che quando mi capita davanti agli occhi è in grado di rovinarmi la giornata.

C'è ne di gente che fa errori di ortografia.

Io una delle cose che odio è vedere scritta la "È" con l'accento, cosi: E'

[SergioAD]

Hei! Come si scrive "È" (questa l'ho copiata da sopra) "è" col shift diventa "é"... ah ah, sempre più attenti al metodo, eh, "omini di palia", ah ah.

[luna]

Visto che apparte lo scrivo anche io segnalo questo articolo:
http://www.apollodoro.it/articolo/si-scrive-apparte-o-a-parte/1541/
da cui si deduce che è una forma desueta ma non uno strafalcione.

Riguardo la E' è una semplice necessità in molte tastiere non c'è la e maiuscola con l'accento!

[Cosworth117]

Vabbè (K sto cerkando di coregere pr io......).

Apposto

ha parte kst la situazzione in kst forumm nn e tnt disprt.

[Rasputin]

Visto che apparte lo scrivo anche io segnalo questo articolo:
http://www.apollodoro.it/articolo/si-scrive-apparte-o-a-parte/1541/
da cui si deduce che è una forma desueta ma non uno strafalcione.

Riguardo la E' è una semplice necessità in molte tastiere non c'è la e maiuscola con l'accento!

È una forma che da desueta sta diventando consueta a causa delle mosche che mangiano merda.

Prova con un buon dizionario in luogo di blog idioti

[ilmaso]

Hei! Come si scrive "È" (questa l'ho copiata da sopra) "è" col shift diventa "é"... ah ah, sempre più attenti al metodo, eh, "omini di palia", ah ah.

Su Windows bisogna premere alt e digitare sul tastierino numerico 212.
Mentre in linux, essendo risaputo che è più difficile, basta tenere il "caps lock" attivato e usare la è se si usa lo shift viene l'altro accento É.

Riguardo la E' è una semplice necessità in molte tastiere non c'è la e maiuscola con l'accento!

Veramente non c'è in nessuna tastiera credo, è ignoranza.

[luna]

Rasputin: È una forma che da desueta sta diventando consueta a causa delle mosche che mangiano merda.

Prova con un buon dizionario in luogo di blog idioti

Apparte che lo scriveva Leopardi che non è l'ultimo idiota, mi risulta che la lingua non è statica ma tende a modificarsi, in caso contrario staremmo ancora parlando il trogloditese.

[luna]

luna ha scritto:
Riguardo la E' è una semplice necessità in molte tastiere non c'è la e maiuscola con l'accento!
ilmaso ha scritto:
Veramente non c'è in nessuna tastiera credo, è ignoranza.

Non hai capito. Sulla mia tastiera non c'è la emaiuscola con l'accento e siccome non mi va di fare combinazioni allucinanti di tasti come tu proponi sopra, scrivo la e con l'apostrofo ben sapendo che è un errore, se fossi ignorante scriverei semplicemente la e senza ne accento ne apostrofo.

[SergioAD]

Hei! Come si scrive "È" (questa l'ho copiata da sopra) "è" col shift diventa "é"... ah ah, sempre più attenti al metodo, eh, "omini di palia", ah ah.

Su Windows bisogna premere alt e digitare sul tastierino numerico 212.
Mentre in linux, essendo risaputo che è più difficile, basta tenere il "caps lock" attivato e usare la è se si usa lo shift viene l'altro accento É.

Riguardo la E' è una semplice necessità in molte tastiere non c'è la e maiuscola con l'accento!

Veramente non c'è in nessuna tastiera credo, è ignoranza.

Tu ti aspetti che uno sul laptop tenga premuto alt+fn e batta 212, 5 tasti per scrivere "È" (anche adesso l'ho copiata da sopra) invece di "E'"... quando normalmente scrive la minuscola "è" invece che "e'"?

Aiuto!

[ilmaso]

Tu ti aspetti che uno sul laptop tenga premuto alt+fn e batta 212, 5 tasti per scrivere "É" (anche adesso l'ho copiata da sopra) invece di "E'"... quando normalmente scrive la minuscola "è" invece che "e'"?

Aiuto!

È per questo che uso linux.

Non hai capito. Sulla mia tastiera non c'è la
emaiuscola con l'accento e siccome non mi va di fare combinazioni
allucinanti di tasti come tu proponi sopra, scrivo la e con l'apostrofo
ben sapendo che è un errore, se fossi ignorante scriverei semplicemente
la e senza ne accento ne apostrofo.

Allora È pigrizia.

[SergioAD]

È per questo che uso linux.

E che te possino! Linux è un nome proprio e probabilmente anche nella lingua italiana la prima lettere ha da essere maiuscola!

Mo come te metti?

Rasp dice che uso poche emoticon... tiè

[luna]

Certo che è pigrizia!

[ilmaso]

È per questo che uso linux.

E che te possino! Linux è un nome proprio e probabilmente anche nella lingua italiana la prima lettere ha da essere maiuscola!

Mo come te metti?

Rasp dice che uso poche emoticon... tiè

Confiteor Deo omnipotenti,
beatæ Mariæ semper Virgini,
beato Michaeli Archangelo,
beato Ioanni Baptistæ,
sanctis Apostolis Petro et Paulo,
omnibus Sanctis, et vobis, fratres (et tibi pater),
quia peccavi
nimis cogitatione, verbo et opere:
mea culpa,
mea culpa,
mea maxima culpa.
Ideo precor beatam Mariam
semper Virginem,
beatum Michaelem Archangelum,
beatum Ioannem Baptistam,
sanctos Apostolos Petrum et Paulum,
omnes Sanctos, et vos, fratres (et te, pater),
orare pro me ad Dominum Deum nostrum.
Amen.

[SergioAD]

E che madonna è?

Mica son così severo io?

È... va bene, questa volta ho pigiato sui cinque tasti.

[teto]

L'errore più grave dovrebbe essere il non sapere mettere la "h", che cavolo di errore è scrivere E'? È ovvio che uno scrive la e così perchè non ha voglia di fare le combinazioni da cassaforte xD

[SergioAD]

Ah ah! In italiano. Ha ha! In tutte le altre lingue. Ho ho ho (non ho tartagliato ma ho riso come Oliver Hardy), iniziare con una congiunzione... ma oggi si fa (lingue vive). Che importa dopo tutto?

Quello che ci avevano insegnato per anything, nothing è diventata roba arcaica. Così come I/We shall oggi diventano senza problemi I/We will invertendo il senso di promessa (lingua viva).

Poi ci sono i neologismi che sono piercing e tatuaggi della lingua, parlare bene, esprimersi bene ma se devi raccogliere ti devi adattare al tuo interlocutore senza ferirlo per la sua "inferiorità".

Infine c'è sempre quella trave nell'occhio che ogni tanto Raspa mette a disposizione ovvero, il senso di questo argomento. Qui sono tollerante ma rovinai il rapporto con il mio capo per un ";".

Nella mia lista di elementi, l'ultimo elemento separava la conclusione del discorso con un ";", e lui, il mio capo di allora sostituì ";" con "." chiudendo la lista dando un diverso filo conduttore.

[Rasputin]

Rasputin: È una forma che da desueta sta diventando consueta a causa delle mosche che mangiano merda.

Prova con un buon dizionario in luogo di blog idioti

Apparte che lo scriveva Leopardi che non è l'ultimo idiota, mi risulta che la lingua non è statica ma tende a modificarsi, in caso contrario staremmo ancora parlando il trogloditese.

Qualcuno, non ricordo chi, ha detto che l'uso è il dittatore della sintassi (Cito a memoria spero di non sbagliare), ovvero la lingua è viva e si evolve, io però tenderei a fare differenza tra

- licenze poetiche (Che se non usate da chi di divere sono e rimangono degli strafalcioni)

- modifiche/neologismi ortografico-grammaticali ufficialmente riconosciute dal dizionario della lingua italiana

Queste ultime/i, fino a quando appunto non vengono riconosciute, rimangono altresí degli strafalcioni.

[Ospite]

Io odio anche veder utilizzare la "k" al posto di "ch".

[Rasputin]

Io odio anche veder utilizzare la "k" al posto di "ch".

Anch'io, ma almeno quello è (Si spera) uno strafalcione consapevole

[Ospite]

Io odio anche veder utilizzare la "k" al posto di "ch".

Anch'io, ma almeno quello è (Si spera) uno strafalcione consapevole

Non so se sia meglio o peggio...

[Rasputin]

Bah, a me pare linguaggio da SMS (Ed anche un po' da bimbiminKia)

[mix]

va considerato il fatto che questa lingua, in un lontano passato, era detta "volgare", lingua del volgo, del popolo.

nella competizione evolutiva s'è dimostrata vincente su una lingua blasonata come il latino, nientemeno.

con buona pace dei puristi e tradizionalisti di quei tempi;
con forte presenza in queste categorie delle gerarchie religiose.

anche la lingua è un settore dove si confrontano impulsi che rappresentano interessi contrastanti; credo che, almeno in parte, inconsciamente ci orientiamo per sostenere la parte che più ci interessa (economicamente, socialmente, ..... )

personalmente preferisco un approccio rispettoso delle regole, perchè le regole predefinite possono aiutare nella reciproca comprensione; ma se le regole non sono condivise da una massa critica di persone, allora perdono di valore ed è allora necessario adattarsi all'evolversi della lingua, se si desidera comunicare con tutti.
(poi ci sono altre possibilità, come per esempio arroccarsi in difesa di posizioni che vengono sorpassate dai tempi, con inevitabile contemporanea ininfluenza delle istanze proposte all'esterno)

una cosa interessante è la definizione dello stato di un termine fino ad un secondo prima di essere acquisito nel vocabolario ufficiale: ritengo che tra la categoria "strafalcione" e quella "neologismo" ci sia un giardino pieno di fiori di tutti i colori, belli e brutti.

[Paolo]

La lingua ha come sua unica funzione quella di comunicare fatti, idee, concetti ... Per me è privo di significato il fatto di imporre delle regole, tra l'altro del tutto arbitrarie e soggettive! L'unica caratteristica che deve avere una parola, e perciò il linguaggio, è quella se sia in grado di trasmettere il messaggio che si propone, in modo comprensibile e corretto. Poi ogni formalismo è del tutto inutile, anzi dannoso!!

[davide]

Io non sopporto di vedere scritto "c'è ne" al posto di "ce n'è" (la ricerca nel forum fornisce 177 riscontri ). È una di quelle cose che quando mi capita davanti agli occhi è in grado di rovinarmi la giornata.

C'è ne di gente che fa errori di ortografia.

Io una delle cose che odio è vedere scritta la "È" con l'accento, cosi: E'

Io spesso uso tastiere inglesi, quindi capita anche che scriva "e'".
Se la cosa ti turba, come dire....

[AteoCorporation]

Credo che il record assoluto sia l'errore "perchè" invece di "perché".

Ci sono ben 11.300 riscontri!

Comunque concordo con Paolo.

[Ospite]

Credo che il record assoluto sia l'errore "perchè" invece di "perché".

Ci sono ben 11.300 riscontri!

Ecco, anche questo lo odio profondamente.

[------rwed]

ateo porcoresion

[Cosworth117]

Io odio anche veder utilizzare la "k" al posto di "ch".

Anch'io, ma almeno quello è (Si spera) uno strafalcione consapevole

Peggio.

[------rwed]

Io non sopporto di vedere scritto "c'è ne" al posto di "ce n'è" (la ricerca nel forum fornisce 177 riscontri ). È una di quelle cose che quando mi capita davanti agli occhi è in grado di rovinarmi la giornata.

C'è ne di gente che fa errori di ortografia.

Io una delle cose che odio è vedere scritta la "È" con l'accento, cosi: E'

Io spesso uso tastiere inglesi, quindi capita anche che scriva "e'".
Se la cosa ti turba, come dire....

io non uso le lettere accentate per scelta... le uso solo nelle lettere commerciali o nel curriculum e altre menate ufficiali... le lettere accentate sono la morte, la piaga, il male. scrivo cosi' usando l'apostrofo ovunque come ai tempi dello ZX Spectrum, per abitudine ma anche perche' non me ne frega un cazzo di fare il fighetto dell'ortografia =D

[alec]

Io odio anche veder utilizzare la "k" al posto di "ch".

Anch'io, ma almeno quello è (Si spera) uno strafalcione consapevole

ma no! si usa la k per desiderio di omaggiare l'italiano delle origini

« Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti. »
Capua 960

[teto]

Una volta una mia compagna di classe alle superiori in un tema di italiano scrisse: xkè.....prese 5 mi sembra

[------rwed]

la k e' veramente orrenda in italiano, ma abbreviazioni come "cmq" sono diventate molto diffuse su internet

[Ospite]

Odio anche "cmq"... Se è molto diffusa è un motivo in più per odiarla.

[ilmaso]

La cosa che mi fa incazzare di più delle k è quando è anche inutile.
Cioè sono orrende, ma quando fanno risparmare una h, possono quasi avere un senso(anche se stupido) ma quando sostituiscono una "c" dura, come ad esempio kane, sono pura idiozia.

Per non parlare poi di chi mischia maiuscole, minuscole e numeri. La cosa più fastidiosa da decifrare, oltre che estremamente stupida.

mI $Tnn VeR4mNt s11 b4LL3.

[mix]

La lingua ha come sua unica funzione quella di comunicare fatti, idee, concetti ... Per me è privo di significato il fatto di imporre delle regole, tra l'altro del tutto arbitrarie e soggettive! L'unica caratteristica che deve avere una parola, e perciò il linguaggio, è quella se sia in grado di trasmettere il messaggio che si propone, in modo comprensibile e corretto. Poi ogni formalismo è del tutto inutile, anzi dannoso!!

partendo dalla premessa che tutti i gusti sono solo gusti e (secondo me) andrebbero lasciati come si trovano,

io non sento come un'imposizione una regola linguistica
la sento come un accordo condiviso per agevolare la comprensione;
avendo un codice di comunicazione di riferimento, posso risparmiare risorse (tempo/fatica) nel trasmettere/ricevere i messaggi.
di alcune degenerazioni, nel senso del mancato rispetto di molte regole di base, ho potuto avere esperienza (come tutti facilmente possono sperimentare, quando girano per ambiti virtuali frequentati da una maggioranza di persone che non sanno, o non si "preouccupano troppo" di seguire, le regole della lingua): diventa faticosissimo decodificare quello che si legge, con una conseguente perdità di interesse nel seguitare a farlo

sulla base della regola condivisa posso "costruire" eccezioni, permettermi trasgressioni, che mi sarebbero impossibili in mancanza della struttura di riferimento; in caso contrario, di eccesso di trasgressione, si cade in un problema diverso: non c'è più gusto a trasgredire, oppure bisogna esagerare sempre di più;
cosa che risulta più "costosa" e insoddisfacente che tenere una più "conveniente" via mediana, senza eccessi di formalismo che irrigidiscono e sterilizzano la comunicazione e senza trascuratezza, che svilisce, impoverisce, il linguaggio.

ma poi tutto torna alla premessa di questo post, naturalmente.

[delfi68]

[Rasputin]

Quoto mix. La lingua è convenzionale, e già ci si fraintende rispettando le regole, se poi cominciamo a buttarle nel cesso...

[mix]

a sciaquar la testa al ciuccio si spreca l'acqua oltre al sapone

[Paolo]

La lingua ha come sua unica funzione quella di comunicare fatti, idee, concetti ... Per me è privo di significato il fatto di imporre delle regole, tra l'altro del tutto arbitrarie e soggettive! L'unica caratteristica che deve avere una parola, e perciò il linguaggio, è quella se sia in grado di trasmettere il messaggio che si propone, in modo comprensibile e corretto. Poi ogni formalismo è del tutto inutile, anzi dannoso!!

partendo dalla premessa che tutti i gusti sono solo gusti e (secondo me) andrebbero lasciati come si trovano,

io non sento come un'imposizione una regola linguistica
la sento come un accordo condiviso per agevolare la comprensione;
avendo un codice di comunicazione di riferimento, posso risparmiare risorse (tempo/fatica) nel trasmettere/ricevere i messaggi.
di alcune degenerazioni, nel senso del mancato rispetto di molte regole di base, ho potuto avere esperienza (come tutti facilmente possono sperimentare, quando girano per ambiti virtuali frequentati da una maggioranza di persone che non sanno, o non si "preouccupano troppo" di seguire, le regole della lingua): diventa faticosissimo decodificare quello che si legge, con una conseguente perdità di interesse nel seguitare a farlo

sulla base della regola condivisa posso "costruire" eccezioni, permettermi trasgressioni, che mi sarebbero impossibili in mancanza della struttura di riferimento; in caso contrario, di eccesso di trasgressione, si cade in un problema diverso: non c'è più gusto a trasgredire, oppure bisogna esagerare sempre di più;
cosa che risulta più "costosa" e insoddisfacente che tenere una più "conveniente" via mediana, senza eccessi di formalismo che irrigidiscono e sterilizzano la comunicazione e senza trascuratezza, che svilisce, impoverisce, il linguaggio.

ma poi tutto torna alla premessa di questo post, naturalmente.

Leggi bene quello che ho scritto e che ho evidenziato. La tua osservazione non ha nulla a che fare con quanto ho detto!!

[Rasputin]

Paolo cosa intendi per formalismi? Mi pare che ad es. Fux abbia dimostrato abbastanza chiaramente che punti e virgole non lo sono.

[Paolo]

Paolo cosa intendi per formalismi? Mi pare che ad es. Fux abbia dimostrato abbastanza chiaramente che punti e virgole non lo sono.

Logico. Prova a cambiare il punto con la virgola sul tuo conto corrente e te ne accorgi!!
Ma scusa Rasp, perchè mi fai una domanda così ovvia? Serve spiegare cosa siano solo dei formalismi e cosa invece questioni che fanno cambiare il significato delle parole o il senso della frase?

Behh ti farò qualche piccolo esempio. E basta far riferimento all'inglese!
La casa è gialla. Il sole è giallo. Che senso ha coniugare l'aggettivo con il soggetto? E i verbi? E' solo un'abitudine. Inutile e auto-referenziante !

I vado io andare
Tu vai tu andare
Egi ......

Chiesa.... Kiesa

[Rasputin]

Logico. Prova a cambiare il punto con la virgola sul tuo conto corrente e te ne accorgi!!
Ma scusa Rasp, perchè mi fai una domanda così ovvia? Serve spiegare cosa siano solo dei formalismi e cosa invece questioni che fanno cambiare il significato delle parole o il senso della frase?

Behh ti farò qualche piccolo esempio. E basta far riferimento all'inglese!
La casa è gialla. Il sole è giallo. Che senso ha coniugare l'aggettivo con il soggetto? E i verbi? E' solo un'abitudine. Inutile e auto-referenziante !

I vado io andare
Tu vai tu andare
Egi ......

Chiesa.... Kiesa

Forse per far capire a quale soggetto si riferisce l'aggettivo?

[mix]

La lingua ha come sua unica funzione quella di comunicare fatti, idee, concetti ... Per me è privo di significato il fatto di imporre delle regole, tra l'altro del tutto arbitrarie e soggettive!

io non sento come un'imposizione una regola linguistica
la sento come un accordo condiviso per agevolare la comprensione;

Leggi bene quello che ho scritto e che ho evidenziato. La tua osservazione non ha nulla a che fare con quanto ho detto!!

ha più a che fare con la prima parte delle tue parole? erano riportate anche quelle nel mio intervento.
trovo strana questa tua risposta;
non capisco dove sia la difficoltà a fare la connessione appena mostrata, presente in un intervento di una ventina di righe, che per una parte, oltretutto, premetteva e concludeva che i gusti non si discutono: io non dico che si devono rispettare le regole, ognuno faccia quello che più gli pare;
ma sugli effetti collaterali delle diverse scelte credo si possa liberamente esprimere un'opinione.
poi tu hai fatto un esempio usando un tuo sistema personale di scrittura;
buon punto di partenza;
sarebbe interessante estendere l'esempio ad un brano di complessità non banale e vedere se il mancato utilizzo delle convenzioni linguistiche lascia i contenuti inalterati, oppure li complica o li rende impossibili da decodificare;
visti i problemi di comprensione già del mio semplice post (di cui sopra) qualche preoccupazione mi sembra naturale, se penso di complicare ancor più le cose con un'espressione fantasiosa e non univoca del testo.

[Necro]

Io non sopporto di vedere scritto "c'è ne" al posto di "ce n'è" (la ricerca nel forum fornisce 177 riscontri ). È una di quelle cose che quando mi capita davanti agli occhi è in grado di rovinarmi la giornata.

Una cosa che odio io invece è leggere "un altra o un'altro". Porcoddio che nervi.

[Rasputin]

Ho inserito la chiave di ricerca "A me mi":

http://www.google.it/cse?cx=partner-pub-2556874540107914%3A9185410866&ie=UTF-8&q=a+me+mi&sa=Cerca&siteurl=atei.forumitalian.com%2Ft3872p520-quella-canzone-in-mente%23138050&ref=#gsc.tab=0&gsc.q=a%20me%20mi&gsc.page=1

circa 7780 risultati

[Steerpike]

Per non parlare dei "Ma" a inizio frase.

[Necro]

E dei "c'è" che stanno per "cioè"? Vogliamo parlarne?

[delfi68]

Oe' ma io non ci sono??? ..azz..credo di essere il piu' strafalcionante del forum..

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