Paura della morte e disegno intelligente

Sapete perché molti americani (e De Mattei) credono che l’evoluzione sia
sbagliata, e che il disegno intelligente sia una spiegazione logica
della complessità dell’universo? Perché hanno paura della morte. È una
conclusione cui sono giunti alcuni psicologi canadesi (Jessica Tracy,
Joshua Hart e Jason Martens) che dicono che, messe di fronte a paure
esistenziali (come quella della morte - un effetto definito mortality salience) e alla necessità di trovare un senso alla vita, le persone tendono a respingere la teoria dell’evoluzione e ad accogliere meglio gli scritti del creazionista Behe e respingere quelli di Richard Dawkins.

Articolo Intero

Noi ci eravamo arrivati già da un po'!

io credo nell'evoluzione, ma tantè o una caga terribile della morte per due motivi: il nulla e il dolore fisico prima del nulla -.-'

eh sì, è questo horror vacui che li inquieta. il che non ha alcun senso, dato che una volta morti sì è morti e basta, e con ogni probabilità non si avrà più coscienza di sè (comunque è vero, non c'era proprio bisogno di fior fior di ricerche per arrivare a capirlo).
anche il fatto che la vita non abbia una nobile finalità quale quella di essere schiavi della volontà di un dio: che problema sarebbe? si nasce, si cresce, si muore. c'è per forza bisogno di uno scopo ultimo per sentirsi vivi, per non sentirsi degli zombie o delle bestie - come qualcuno qui dentro direbbe?
e che dire della presunzione (e del limite mentale) del pensare di essere stati creati da una qualche forza di volontà intelligente?
secondo me non si tratta soltanto di paura della morte, ma anche di mancanza di immaginazione.

@Mr.T, perchè hai paura del nulla, se sarai morto? o gli wookiee credono nella vita dopo la morte?

penso sia una paura del tutto fondata e del tutto umana, mi preccuperei se non la avessi. Il secondo punto mi fà più paura....ospedali....morfina...brrrr....possiamo parlare dell'incrocio fra un orsetto del cuore e un mio miniponny please?

Vabbè ma non sempre la morte è dolorosa. A me l'idea del non essere più vivo piu che impaurirmi mi infastidisce, mentre l'eventuale dolore fisico della morte non credo che sia per forza superiore al dolore che si può provare per qualcosa che non uccide.

speriamo che tu abbia ragione perche della morte nel sonno ci credo oramai ben poco, il nostro corpo non muore di vecchiaia, c'e sempre un cacchio di organo che smette di funzionare prima dei altri....e penso che faccia un male cane!

orsetti del cuore orsetti del cuore orsetti del cuore

Mr.T ha scritto:
orsetti del cuore orsetti del cuore orsetti del cuore

Mr.T ha scritto:penso sia una paura del tutto fondata e del tutto umana, mi preccuperei se non la avessi

e perchè mai?

Muriel ha scritto:

Mr.T ha scritto:penso sia una paura del tutto fondata e del tutto umana, mi preccuperei se non la avessi

e perchè mai?

dai non e così strano avere paura del ignoto!
c'e chi a paura di fare un coloquio, chi dell'immigrazione, chi della apocalisse, io ho paura della morte, mi sembra più ragionevole no? e si! mi preocuperei se non fosse così! Perche nel mio caso (e parlo solo nel mio, voi boh) nei momenti che o temuto meno la morte e stato perche davo meno valore alla vita.

Mr.T ha scritto:dai non e così strano avere paura del ignoto!
c'e chi a paura di fare un coloquio, chi dell'immigrazione, chi della apocalisse, io ho paura della morte, mi sembra più ragionevole no? e si! mi preocuperei se non fosse così! Perche nel mio caso (e parlo solo nel mio, voi boh) nei momenti che o temuto meno la morte e stato perche davo meno valore alla vita.

sì sì, quello che dici è anche giusto, ma secondo me non è così preoccupante non avere amleticamnte paura del dopo (del momento della morte ho paura anche io), e non perchè non si dia valore alla vita. io non ne ho, semplicemente perchè non credo che mi sarà dato "vedere" l'ignoto

Nessuno pare leggere la mia firma eh

non è che non la riesco a leggere, e che non capisco una mazza di quel che dice è differente la cosa

C'è una frase in italiano

e per il resto puoi chiedere eh

ha quella finale ? vabbe io mi riferivo a quella di mezzo

Rasputin ha scritto:C'è una frase in italiano

e per il resto puoi chiedere eh

puerco de dios no hablo espanol

Muriel ha scritto:

Rasputin ha scritto:C'è una frase in italiano

e per il resto puoi chiedere eh

puerco de dios no hablo espanol

Gli spagnoli dicono "Me cago en dios"...

"Può essere che tu sia nata nella faccia buona del mondo

Io nacqui in quella cattiva

reco il marchio del lato oscuro"

(Jarabe de palo) qui



l'avevo già inserito, ma repetita...

Mr.T ha scritto:io credo nell'evoluzione, ma tantè o una caga terribile della morte per due motivi: il nulla e il dolore fisico prima del nulla -.-'

Tutto dipende quando uno muore.
se avviene ad età avanzata, sono pochi quelli che ne hanno paura.
Per il dolore fisico tanti che soffrono invocano la morte.
Io personalmente, avevo una gran fifa della morte l'anno che sono andato in pensione in quanto mi chiedevo (e mai mi sono informato) cosa sarebbe successo a mia moglie e alle mie figlie in caso di morte quando mi sarebbero mancati due mesi circa per andarci.
Adesso che le figlie sono sposate ed ho un nipote bellissimo (siamo culo e camicia) anche se succedesse non penso che ne avrei a soffrire più di tanto.
Quando si sono raggiunti degli scopi, si vive alla giornata.

mecca domenico ha scritto:
Quando si sono raggiunti degli scopi, si vive alla giornata.

Quoto. E anche prima si può

Mr.T ha scritto:speriamo che tu abbia ragione perche della morte nel sonno ci credo oramai ben poco, il nostro corpo non muore di vecchiaia, c'e sempre un cacchio di organo che smette di funzionare prima dei altri....e penso che faccia un male cane!

orsetti del cuore orsetti del cuore orsetti del cuore

Si muore solo per arresto cardiaco.
Non ci sono altri tipi di morte, e di vecchiaia ce ne sono tanti più di quelli che immaginiamo.
Mio padre è morto che avava 98 anni ed è morto poichè tre anni prima mio fratello è morto e le sue parole furono: MA STO CAZZO DI PADRETERNO PERCHE' NON HA PRESO ME, CHE CAZZO CAMPO A FARE.
Da allora ha smesso di vivere altrimenti avrebbe sicuramente superato i 100.
Camminado per la strada vedo sulle epigrafe che quelli che muoiono (almeno nella mia zona), superano tutti gli ottant'anni.
ABBI FEDE IN TE STESSO e goditi la vita.

mecca domenico ha scritto:
Non ci sono altri tipi di morte

C'è la morte celebrale o coma irreversibile.

Sinceramente sulla morte non nutro nessun tipo di paure.
Penso che la maggior parte della gente piu che paura della morte ha paura di come muore.
Certo,mi darebbe fastidio anche a me morire x esempio sfracellato al suolo dalle ruote di un camion mentre sono in mtb sulla strada,ma piu ke per me per il dolore che proverebbero i miei parenti al momento di riconoscere la salma.
Se scoprissi di avere un tumore incurabile cercherei uno spacciatore di eroina e mi farei un overdose.
(auto-eutanasia)



PS
Spararsi in testa lo sconsiglio,non sempre si muore.

Penso che la paura riguardi soprattutto le modalità del trapasso (malattia,invalidità, sofferenze varie) e sarebbe innaturale non provarla.
Cessare di vivere è evento certo, l'unico davvero tale, e non mi disturba.
Tardi e bene, spero!

abigail ha scritto:Penso che la paura riguardi soprattutto le modalità del trapasso (malattia,invalidità, sofferenze varie) e sarebbe innaturale non provarla.
Cessare di vivere è evento certo, l'unico davvero tale, e non mi disturba.
Tardi e bene, spero!

Io non lo so...lentamente comincio a pensare che invece il trapasso lo vorrei vivere...l'ultima esperienza.

come ho (parzialmente) superato la mia paura della morte: "avere paura della morte e' stupido, perche' quando ci siamo noi non c'e' lei, e quando c'e' lei non ci siamo noi" - Epicuro, lettera a Meneceo

Rasputin ha scritto:
Io non lo so...lentamente comincio a pensare che invece il trapasso lo vorrei vivere...l'ultima esperienza.

Siamo in due, come dico sempre "si muore una volta sola, cazzo!"

Ates ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Io non lo so...lentamente comincio a pensare che invece il trapasso lo vorrei vivere...l'ultima esperienza.

Siamo in due, come dico sempre "si muore una volta sola, cazzo!"

Comincio anch'io a pensare che vada assaporata...come tutto.

chef75sp ha scritto:
C'è la morte celebrale o coma irreversibile.

Tutto quello che vuoi anche per dissanguamento ma la morte sopraggiunge solo per arresto cardiaco.
Morte celebrale o coma irreversibile, uno continua a vivere finchè non è il cuore a fermarsi.
I polmoni danno il via alla nascita e il cuore la fine.

mecca domenico ha scritto:.
Morte celebrale o coma irreversibile, uno continua a vivere finchè non è il cuore a fermarsi.

non è corretta la tua frase.
La morte cerebrale è un criterio per ottenere la diagnosi di morte.
Cè tutto su wikipedia a riguardo.


La morte ha inizio con la cessazione irreversibile di tre funzioni:

• cardiocircolatoria: morte clinica
  
• respiratoria: morte reale
  
• nervosa: morte legale.
  

Ma è errato parlare di morte cardiaca, respiratoria o cerebrale:
rappresentando la morte un evento unitario, da qualsiasi punto di vista
la si veda, è più corretto parlare di criteri cardiologici, respiratori e neurologici.
La prima definizione di coma irreversibile fu elaborata nel 1968 da un comitato creato ad hoc dell'Harvard Medical School. I criteri di Harvard per l'accertamento della morte cerebrale sono poi diventate la base di tutte le legislazioni nazionali.
Con questi criteri si stabilisce quando è lecito "staccare la spina" e
interrompere la rianimazione perché il paziente è clinicamente morto. I
criteri di Harvard sono anche la base per le leggi in materia di
trapianti: gli organi sono espiantabili dal donatore, dopo
l'accertamento della morte cerebrale.

Aggiungo il cuore batte ma noi non ci siamo piu

Rasputin ha scritto:

Ates ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Io non lo so...lentamente comincio a pensare che invece il trapasso lo vorrei vivere...l'ultima esperienza.

Siamo in due, come dico sempre "si muore una volta sola, cazzo!"

Comincio anch'io a pensare che vada assaporata...come tutto.

Anche un bel calcio nei coglioni può essere unico nella vita....e non e qualcosa che assaporo voletieri.

Mr.T ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Ates ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Io non lo so...lentamente comincio a pensare che invece il trapasso lo vorrei vivere...l'ultima esperienza.

Siamo in due, come dico sempre "si muore una volta sola, cazzo!"

Comincio anch'io a pensare che vada assaporata...come tutto.

Anche un bel calcio nei coglioni può essere unico nella vita....e non e qualcosa che assaporo voletieri.

Ecco un evento che nel calcolo della probabilità esce 1, probabilità 1 significa 100%. Se consideriamo che il primo istinto che abbiamo è quello della sopravvivenza be, non ci vuole molto ad affermare che la sentiamo presente anche quando lei non è molto vicina.

Molte rappresentazioni artistiche della morte mostrano l'angoscia degli altri allo scopo di stimolare le percezioni sensoriali visive e auditive attraverso libri, quadri e film. Qualcuno perde contatto con la realtà oppure con la fantasia e ne cerca l'odore ed il tatto.

Voi ne parlate come un esperienza da vivere o meno mentre la morte non si sperimenta, il suo tempo per chi la vive non passa ma giunge solo. Dopo, quando accade ancora si può parlarne per passare il tempo annoiati, ma lei è presente per chi la vuole.

Temo che per la natura stessa dell'uomo la morte abbia troppi sinonimi fantasiosi come la noia e debolezze simili ed è un peccato perché la morte merita rispetto quanto la vita che viene dall'altra parte della stessa medaglia, che è l'istinto della riproduzione.

chef75sp ha scritto:-CUT-

PS
Spararsi in testa lo sconsiglio,non sempre si muore.

...pensa poi a chi deve pulire...