Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
+6
David
MetaLocX
topometallo
davide
*Valerio*
Guin
10 partecipanti
Pagina 1 di 1
Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
«Di questa morte ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità». È durissimo il commento dell'arcivescovo di Sassari, padre Paolo Atzei, davanti alla notizia della morte di Maria Grazia Pavin, deceduta venerdì scorso nel reparto di rianimazione dell'ospedale civile di Sassari, dopo aver rifiutato l'amputazione di un piede e di una mano. «Non si capisce come in questo caso specifico e visto il soggetto - ha detto il capo della Chiesa Sassarese - e enza cercare nessun tipo di leggi, si è potuta permettere una cosa così orrenda». La donna era rimasta vittima di un incidente il 7 dicembre in un bagno del reparto di Psichiatria, dove si era recata a fumare. Probabilmente una scintilla aveva dato fuoco ai tre pigiami che indossava uno sull'altro e quando erano
accorsi gli infermieri, richiamati dalle urla, l’avevano trovata avvolta dalle fiamme. La donna aveva riportato ustioni sull'ottanta percento del corpo. I medici avrebbero potuto tentare di salvarle la vita, ma sarebbe stata necessaria l’amputazione di un piede e di una mano. Ma Maria Grazia Pavin aveva da tempo manifestato ai genitori che se le fosse successo qualcosa di grave avrebbe preferito morire, piuttosto che soffrire. Una volontà che ha ribadito, rispondendo “no” con un cenno del capo, alla domanda «vuole sottoporsi all’intervento che le salverebbe la vita?» che le hanno rivolto tre magistrati, dopo che i genitori si erano opposti all’intervento e avevano presentato una segnalazione in Procura. Intanto, in attesa dell'esito dell'autopsia prevista per stamattina, alla posizione della Chiesa si oppone quella della scienza. «Chiunque ha il diritto di morire e chiunque scelga di smettere di vivere, per qualsiasi motivo, deve
essere rispettato». Un anno e mezzo dopo la scomparsa di Giovanni Nuvoli, il pensiero di Maddalena Soro non è cambiato. Dopo sette anni di sofferenze
accanto al marito, che ha lottato prima contro la Sla e poi contro i medici e le leggi che gli impedivano di decidere autonomamente di far staccare il respiratore che lo teneva in vita, Maddalena Soro ha ben chiaro cosa vuol dire decidere di rinunciare alla vita.
Fonte: Il giornale di sardegna (E Polis)
accorsi gli infermieri, richiamati dalle urla, l’avevano trovata avvolta dalle fiamme. La donna aveva riportato ustioni sull'ottanta percento del corpo. I medici avrebbero potuto tentare di salvarle la vita, ma sarebbe stata necessaria l’amputazione di un piede e di una mano. Ma Maria Grazia Pavin aveva da tempo manifestato ai genitori che se le fosse successo qualcosa di grave avrebbe preferito morire, piuttosto che soffrire. Una volontà che ha ribadito, rispondendo “no” con un cenno del capo, alla domanda «vuole sottoporsi all’intervento che le salverebbe la vita?» che le hanno rivolto tre magistrati, dopo che i genitori si erano opposti all’intervento e avevano presentato una segnalazione in Procura. Intanto, in attesa dell'esito dell'autopsia prevista per stamattina, alla posizione della Chiesa si oppone quella della scienza. «Chiunque ha il diritto di morire e chiunque scelga di smettere di vivere, per qualsiasi motivo, deve
essere rispettato». Un anno e mezzo dopo la scomparsa di Giovanni Nuvoli, il pensiero di Maddalena Soro non è cambiato. Dopo sette anni di sofferenze
accanto al marito, che ha lottato prima contro la Sla e poi contro i medici e le leggi che gli impedivano di decidere autonomamente di far staccare il respiratore che lo teneva in vita, Maddalena Soro ha ben chiaro cosa vuol dire decidere di rinunciare alla vita.
Fonte: Il giornale di sardegna (E Polis)
Guin- -----------
- Numero di messaggi : 958
Località : Asgard
Occupazione/Hobby : Fancazzista
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 30.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
Tre magistrati (due sostituti procuratori e un giudice civile), affiancati da un perito, il 18 dicembre scorso si erano recati nel reparto di Rianimazione. Qui la donna aveva prima risposto ad alcune domande del perito, che aveva appurato la sua lucidità e la sua capacità di intendere e di volere, poi aveva risposto al pubblico ministero Paolo Piras che, davanti ai genitori e al primario, le aveva chiesto più volte se acconsentiva all'intervento. Maria Grazia aveva sempre replicato di «no» con la testa.
Per una volta le volonta' dell'individuo sono state rispettate.
Per una volta non sono risciti a mettere in moto quel meccanismo "infernale",alla mo' di Eluana, che priva le persone della loro dignita' e autodeterminazione!
Per una volta le volonta' dell'individuo sono state rispettate.
Per una volta non sono risciti a mettere in moto quel meccanismo "infernale",alla mo' di Eluana, che priva le persone della loro dignita' e autodeterminazione!
___________________
La vita è incontrarsi e illuminare il buio
*Valerio*- -------------
- Numero di messaggi : 6928
Età : 51
Località : Bologna
Occupazione/Hobby : Pc-barbecue-divano-gnocca
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
Il mio personalissimo commento alla frase dell'arciprete è: fottiti.Di questa morte ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità
Ora chiedo scusa se il mio post dovrà essere moderato, ma avevo proprio voglia di dirlo.
davide- -------------
- Numero di messaggi : 11190
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
davide ha scritto:Il mio personalissimo commento alla frase dell'arciprete è: fottiti.
Quoto.
Ospite- Ospite
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
davide ha scritto:Il mio personalissimo commento alla frase dell'arciprete è: fottiti.Di questa morte ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità
Ora chiedo scusa se il mio post dovrà essere moderato, ma avevo proprio voglia di dirlo.
non penso ci saranno problemi, a chiunque può scappare di dire "arciprete" ogni tanto
(se non si fosse capito , sottoscrivo il lapidario commento)
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
topometallo ha scritto:
non penso ci saranno problemi, a chiunque può scappare di dire "arciprete" ogni tanto
(se non si fosse capito , sottoscrivo il lapidario commento)
davide- -------------
- Numero di messaggi : 11190
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 15.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
Ancora una volta davanti ad un caso delicato e disperato, la chiesa ha allungato i suoi tentacoli per strumentalizzare la vicenda.
...Fanno abbastanza schifo...
Capisco tutti i dubbi, ma se sono state condotte le giuste perizie non c'è nulla da dire.
La chiesa non sopporta che le persone decidano in autonomia della propria vita. Deve essere lei a comandare, altrimenti... Anatemi.
...Fanno abbastanza schifo...
Capisco tutti i dubbi, ma se sono state condotte le giuste perizie non c'è nulla da dire.
La chiesa non sopporta che le persone decidano in autonomia della propria vita. Deve essere lei a comandare, altrimenti... Anatemi.
___________________
Nuova formula! Da oggi col 33,25% di ateismo in più!
---
* "Religion is an insult to human dignity. Without it you would have good people doing good things and evil people doing evil things. But for good people to do evil things, that takes religion." - Steven Weinberg
* Più Vaticano in Vaticano, meno Vaticano in Italia.
* Intollerante è chi non accetta il dissenso. ________________________________________
http://metalocx.spaces.live.com/ http://it.youtube.com/MetaLocX
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
Il diritto di non essere sottoposte a cure, operazioni o trattamenti contro la propria volontà e', fortunatamente, presente dalla Costituzione. Purtroppo come si e' visto non basta. Pero' gia il fatto che la volonta' della donna sia stata rispettata, e che non ci sia stata l'amputazione coatta mi sembra positivo.
David- Numero di messaggi : 3
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 01.01.09
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
sarà positivo ma non abbastanza perchè si deve mettere in moto la macchina legale in questi casi. un sacco di burocrazia solo perchè voglio ammazzarmi, non è accettabile.già siamo condannati a vivere per morire in più non possiamo nemmeno decidere della nostra sorte in pace in situazioni gravi. mi devo tutelare preventivamente, devo essere interrogato quasi processato. non è possibile. è tutto questo perchè? perchè la vita è un dono?David ha scritto:Il diritto di non essere sottoposte a cure, operazioni o trattamenti contro la propria volontà e', fortunatamente, presente dalla Costituzione. Purtroppo come si e' visto non basta. Pero' gia il fatto che la volonta' della donna sia stata rispettata, e che non ci sia stata l'amputazione coatta mi sembra positivo.
ros79- -----------
- Numero di messaggi : 1139
Età : 44
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 12.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
ros79 ha scritto:sarà positivo ma non abbastanza perchè si deve mettere in moto la macchina legale in questi casi. un sacco di burocrazia solo perchè voglio ammazzarmi, non è accettabile.già siamo condannati a vivere per morire in più non possiamo nemmeno decidere della nostra sorte in pace in situazioni gravi. mi devo tutelare preventivamente, devo essere interrogato quasi processato. non è possibile. è tutto questo perchè? perchè la vita è un dono?David ha scritto:Il diritto di non essere sottoposte a cure, operazioni o trattamenti contro la propria volontà e', fortunatamente, presente dalla Costituzione. Purtroppo come si e' visto non basta. Pero' gia il fatto che la volonta' della donna sia stata rispettata, e che non ci sia stata l'amputazione coatta mi sembra positivo.
No Ros..tutto questo perchè gente senza un minimo di rispetto per gli altri pretende di decidere per gli altri. E' semplicemente inaccettabile.
Ratio- ------------
- Numero di messaggi : 32
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
Quotone, ragazzi.
Dal punto di vista etico, direi che è fondamentale rispettare la volontà di un paziente lucido.
Dal punto di vista clinico, un paziente con un 80% di ustioni sul corpo è praticamente morto.
Ora magari la notizia è stata gonfiata dai giornalisti (80% è veramente tanto, considerate che un braccio è l'8-9%), ma se realmente la superficie era veramente quella, soltanto pensare di amputare una gamba poneva molti dilemmi bioetici.
E'andata ancora bene che l'abbiano lasciata spirare in pace e mi chiedo sempre perché sti cavolo di preti devono lanciare crociate contro la medicina senza saperne veramente nulla. In questo caso anche volendo vederla dalla morale cattolica, per gli elementi che ho, amputare sarebbe stato semplice accanimento terapeutico.
Probabilmente sarebbe morta sotto i ferri, se era d'accordo era doveroso tentare, ma vista le già pochissime possibilità di riuscita dinnanzi al fermo rifiuto della paziente, non capisco la polemica.
Mi da anche troppo fastidio quei ciellini sgamati oggi fuori dall'ospedale legati fuori con gli striscioni :"Eluana vive", ma come vive?
Ho perso mezz'ora e mi sono fermato a parlarci,secondo loro questa è una condanna a morte firmata dallo stato relativista vittima degli scientisti scomunicati nemici del santo padre.....
La cosa che mi ha lasciato di stucco è che non sanno assolutamente nulla di quello che professano!
Alla mia affermazione che è soltanto un corpo vuoto, loro mi dicono che respira.
Ribatto che le strutture cerebrali sono state profondamente intaccate, non potrà mai riprendersi (dopo un anno la probabilità è quasi nulla, non nulla soltanto parchè in statistica potrebbe succedere e comunque in quelle condizioni le associazioni dei rianimatori americani e britannici staccano autonomamente il paziente).
Loro mi dicono che non lo sappiamo, gli dico che tutte le indagine transcrancihe sulle strutture telencefalcihe firmate da + neurologi hanno dato esito negativo.
Mi dicono che è nelle mani di dio.
Bello, faccio un incidente (tocchiamoci); l'80 è più del mio cervello muore e rimangono in piedi soltanto semplice strutture che permettono respirazioni e battito cardiaco ( e magari tutta la corteccia a tro**) e secondo loro io (poi io? il mio corpo a questo punto) devo stare imprigionato, condannato ad essere tenuto in vita dai progressi medici? Questa mi sembra follia.
Se non esiste possibilità di cura, se le strutture cerebrali sono partite, se l’eccg è piatto mi chiedo di cosa stiamo a parlare? Tecnicamente sono morto, ma ho avuto la sfortuna che il tronco encefalico sia rimasto in vita è quindi il sistema cardiorespiratorio continuasse a funzionare.
Ora ragazzi comprendo che nei casi di eutanasia ed aborto si possano avere posizioni diverse che anche se non approvo rispetto, ma questo caso mi sembra una gigantesca ipocrisia, come quando gridano che soffrirà è bisognerà sedarla.
Cazz****, i sedativi vengono dati per evitare crisi convulsive susseguenti allo stato di disidratazione, non per evitare sofferenze, !Eppure la chiesa vieta l'accanimento terapeutico, e allora questo cos'è?
Scusate lo sfogo, ma ne avevo davvero bisogno.
Bona serata
Dal punto di vista etico, direi che è fondamentale rispettare la volontà di un paziente lucido.
Dal punto di vista clinico, un paziente con un 80% di ustioni sul corpo è praticamente morto.
Ora magari la notizia è stata gonfiata dai giornalisti (80% è veramente tanto, considerate che un braccio è l'8-9%), ma se realmente la superficie era veramente quella, soltanto pensare di amputare una gamba poneva molti dilemmi bioetici.
E'andata ancora bene che l'abbiano lasciata spirare in pace e mi chiedo sempre perché sti cavolo di preti devono lanciare crociate contro la medicina senza saperne veramente nulla. In questo caso anche volendo vederla dalla morale cattolica, per gli elementi che ho, amputare sarebbe stato semplice accanimento terapeutico.
Probabilmente sarebbe morta sotto i ferri, se era d'accordo era doveroso tentare, ma vista le già pochissime possibilità di riuscita dinnanzi al fermo rifiuto della paziente, non capisco la polemica.
Mi da anche troppo fastidio quei ciellini sgamati oggi fuori dall'ospedale legati fuori con gli striscioni :"Eluana vive", ma come vive?
Ho perso mezz'ora e mi sono fermato a parlarci,secondo loro questa è una condanna a morte firmata dallo stato relativista vittima degli scientisti scomunicati nemici del santo padre.....
La cosa che mi ha lasciato di stucco è che non sanno assolutamente nulla di quello che professano!
Alla mia affermazione che è soltanto un corpo vuoto, loro mi dicono che respira.
Ribatto che le strutture cerebrali sono state profondamente intaccate, non potrà mai riprendersi (dopo un anno la probabilità è quasi nulla, non nulla soltanto parchè in statistica potrebbe succedere e comunque in quelle condizioni le associazioni dei rianimatori americani e britannici staccano autonomamente il paziente).
Loro mi dicono che non lo sappiamo, gli dico che tutte le indagine transcrancihe sulle strutture telencefalcihe firmate da + neurologi hanno dato esito negativo.
Mi dicono che è nelle mani di dio.
Bello, faccio un incidente (tocchiamoci); l'80 è più del mio cervello muore e rimangono in piedi soltanto semplice strutture che permettono respirazioni e battito cardiaco ( e magari tutta la corteccia a tro**) e secondo loro io (poi io? il mio corpo a questo punto) devo stare imprigionato, condannato ad essere tenuto in vita dai progressi medici? Questa mi sembra follia.
Se non esiste possibilità di cura, se le strutture cerebrali sono partite, se l’eccg è piatto mi chiedo di cosa stiamo a parlare? Tecnicamente sono morto, ma ho avuto la sfortuna che il tronco encefalico sia rimasto in vita è quindi il sistema cardiorespiratorio continuasse a funzionare.
Ora ragazzi comprendo che nei casi di eutanasia ed aborto si possano avere posizioni diverse che anche se non approvo rispetto, ma questo caso mi sembra una gigantesca ipocrisia, come quando gridano che soffrirà è bisognerà sedarla.
Cazz****, i sedativi vengono dati per evitare crisi convulsive susseguenti allo stato di disidratazione, non per evitare sofferenze, !Eppure la chiesa vieta l'accanimento terapeutico, e allora questo cos'è?
Scusate lo sfogo, ma ne avevo davvero bisogno.
Bona serata
maxsar- -----------
- Numero di messaggi : 1349
Età : 39
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.01.09
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
maxsar ha scritto:Quotone, ragazzi.
Dal punto di vista etico, direi che è fondamentale rispettare la volontà di un paziente lucido.
Dal punto di vista clinico, un paziente con un 80% di ustioni sul corpo è praticamente morto.
Ora magari la notizia è stata gonfiata dai giornalisti (80% è veramente tanto, considerate che un braccio è l'8-9%), ma se realmente la superficie era veramente quella, soltanto pensare di amputare una gamba poneva molti dilemmi bioetici.
E'andata ancora bene che l'abbiano lasciata spirare in pace e mi chiedo sempre perché sti cavolo di preti devono lanciare crociate contro la medicina senza saperne veramente nulla. In questo caso anche volendo vederla dalla morale cattolica, per gli elementi che ho, amputare sarebbe stato semplice accanimento terapeutico.
Probabilmente sarebbe morta sotto i ferri, se era d'accordo era doveroso tentare, ma vista le già pochissime possibilità di riuscita dinnanzi al fermo rifiuto della paziente, non capisco la polemica.
Mi da anche troppo fastidio quei ciellini sgamati oggi fuori dall'ospedale legati fuori con gli striscioni :"Eluana vive", ma come vive?
Ho perso mezz'ora e mi sono fermato a parlarci,secondo loro questa è una condanna a morte firmata dallo stato relativista vittima degli scientisti scomunicati nemici del santo padre.....
La cosa che mi ha lasciato di stucco è che non sanno assolutamente nulla di quello che professano!
Alla mia affermazione che è soltanto un corpo vuoto, loro mi dicono che respira.
Ribatto che le strutture cerebrali sono state profondamente intaccate, non potrà mai riprendersi (dopo un anno la probabilità è quasi nulla, non nulla soltanto parchè in statistica potrebbe succedere e comunque in quelle condizioni le associazioni dei rianimatori americani e britannici staccano autonomamente il paziente).
Loro mi dicono che non lo sappiamo, gli dico che tutte le indagine transcrancihe sulle strutture telencefalcihe firmate da + neurologi hanno dato esito negativo.
Mi dicono che è nelle mani di dio.
Bello, faccio un incidente (tocchiamoci); l'80 è più del mio cervello muore e rimangono in piedi soltanto semplice strutture che permettono respirazioni e battito cardiaco ( e magari tutta la corteccia a tro**) e secondo loro io (poi io? il mio corpo a questo punto) devo stare imprigionato, condannato ad essere tenuto in vita dai progressi medici? Questa mi sembra follia.
Se non esiste possibilità di cura, se le strutture cerebrali sono partite, se l’eccg è piatto mi chiedo di cosa stiamo a parlare? Tecnicamente sono morto, ma ho avuto la sfortuna che il tronco encefalico sia rimasto in vita è quindi il sistema cardiorespiratorio continuasse a funzionare.
Ora ragazzi comprendo che nei casi di eutanasia ed aborto si possano avere posizioni diverse che anche se non approvo rispetto, ma questo caso mi sembra una gigantesca ipocrisia, come quando gridano che soffrirà è bisognerà sedarla.
Cazz****, i sedativi vengono dati per evitare crisi convulsive susseguenti allo stato di disidratazione, non per evitare sofferenze, !Eppure la chiesa vieta l'accanimento terapeutico, e allora questo cos'è?
Scusate lo sfogo, ma ne avevo davvero bisogno.
Bona serata
Sull'eutanasia di persone in stato di coma profondo... se prendiamo come unico criterio l'interesse del paziente, abbiamo questa situazione.
1-O dentro un corpo spento c'e' ancora una persona, che vive (o meno) esperienze e che puo' potenzialmente ritornare alla coscienza.
2-O dentro il corpo spento non c'e' piu' niente e si tratta di un cadavere che respira.
Spegnendo le macchine, cosa succede? Se 1 e' vera, si uccide una persona. Se 2 e' vera, si fa smettere di respirare un cadavere. Per un principio di prudenza, smettere di far respirare un cadavere non vale il rischio di uccidere una persona.
Il punto di tutto cio' e' che nei casi di coma profondo il vero interesse che pesa non e' quello della persona in coma, ma quello dei suoi cari.
lordtom24- -------------
- Numero di messaggi : 593
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 26.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
[quote="lordtom24"]
[...]
Sull'eutanasia di persone in stato di coma profondo... se prendiamo come unico criterio l'interesse del paziente, abbiamo questa situazione.
1-O dentro un corpo spento c'e' ancora una persona, che vive (o meno) esperienze e che puo' potenzialmente ritornare alla coscienza.
2-O dentro il corpo spento non c'e' piu' niente e si tratta di un cadavere che respira.
Spegnendo le macchine, cosa succede? Se 1 e' vera, si uccide una persona. Se 2 e' vera, si fa smettere di respirare un cadavere. Per un principio di prudenza, smettere di far respirare un cadavere non vale il rischio di uccidere una persona.
Il punto di tutto cio' e' che nei casi di coma profondo il vero interesse che pesa non e' quello della persona in coma, ma quello dei suoi cari.[/quote]
...
Queste sono affermazioni puramente retoriche.
Noi viviamo e regoliamo le nostre vite in base a quello che ci suggeriscono i sensi e che la scienza convalida come REALE.
Se sia i nostri sensi che la Scienza ci confermano che la persona non può più sentire alcuno stimolo e che, soprattutto, non potrà più farlo neanche in futuro, oltre che non captarlo al presente, non ha più alcun senso insistere artificialmente -come si è fatto e si continua impudentemente a fare ancor oggi nel caso di Eluana Englaro-.
Diventa davvero accanimento terapeutico e non ha più alcun significato se non quello di blandire stupidamente le velleità pseudoetiche di qualche sciocca credenza fideistica (il corpo umano appartiene a Dio perché ha un'anima, bla bla bla...).
...
[...]
Sull'eutanasia di persone in stato di coma profondo... se prendiamo come unico criterio l'interesse del paziente, abbiamo questa situazione.
1-O dentro un corpo spento c'e' ancora una persona, che vive (o meno) esperienze e che puo' potenzialmente ritornare alla coscienza.
2-O dentro il corpo spento non c'e' piu' niente e si tratta di un cadavere che respira.
Spegnendo le macchine, cosa succede? Se 1 e' vera, si uccide una persona. Se 2 e' vera, si fa smettere di respirare un cadavere. Per un principio di prudenza, smettere di far respirare un cadavere non vale il rischio di uccidere una persona.
Il punto di tutto cio' e' che nei casi di coma profondo il vero interesse che pesa non e' quello della persona in coma, ma quello dei suoi cari.[/quote]
...
Queste sono affermazioni puramente retoriche.
Noi viviamo e regoliamo le nostre vite in base a quello che ci suggeriscono i sensi e che la scienza convalida come REALE.
Se sia i nostri sensi che la Scienza ci confermano che la persona non può più sentire alcuno stimolo e che, soprattutto, non potrà più farlo neanche in futuro, oltre che non captarlo al presente, non ha più alcun senso insistere artificialmente -come si è fatto e si continua impudentemente a fare ancor oggi nel caso di Eluana Englaro-.
Diventa davvero accanimento terapeutico e non ha più alcun significato se non quello di blandire stupidamente le velleità pseudoetiche di qualche sciocca credenza fideistica (il corpo umano appartiene a Dio perché ha un'anima, bla bla bla...).
...
Ospite- Ospite
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
[quote="pischello"][quote="lordtom24"]
[...]
Sull'eutanasia di persone in stato di coma profondo... se prendiamo come unico criterio l'interesse del paziente, abbiamo questa situazione.
1-O dentro un corpo spento c'e' ancora una persona, che vive (o meno) esperienze e che puo' potenzialmente ritornare alla coscienza.
2-O dentro il corpo spento non c'e' piu' niente e si tratta di un cadavere che respira.
Spegnendo le macchine, cosa succede? Se 1 e' vera, si uccide una persona. Se 2 e' vera, si fa smettere di respirare un cadavere. Per un principio di prudenza, smettere di far respirare un cadavere non vale il rischio di uccidere una persona.
Il punto di tutto cio' e' che nei casi di coma profondo il vero interesse che pesa non e' quello della persona in coma, ma quello dei suoi cari.[/quote]
[color=darkred]...
Queste sono affermazioni puramente retoriche.
Noi viviamo e regoliamo le nostre vite in base a quello che ci suggeriscono i sensi e che la scienza convalida come REALE.
Se sia i nostri sensi che la Scienza ci confermano che la persona non può più sentire alcuno stimolo e che, soprattutto, non potrà più farlo neanche in futuro, oltre che non captarlo al presente, non ha più alcun senso insistere artificialmente -come si è fatto e si continua impudentemente a fare ancor oggi nel caso di Eluana Englaro-.
Diventa davvero accanimento terapeutico e non ha più alcun significato se non quello di blandire stupidamente le velleità pseudoetiche di qualche sciocca credenza fideistica (il corpo umano appartiene a Dio perché ha un'anima, bla bla bla...).
Il che vorrebbe dire che la Scienza (maiuscolo..) ci permette di determinare quando si tratti del caso 1 e quando si tratti del caso 2.
Ma il mio argomento era basato sul dubbio. Dubbio che di fatto esiste.
Proviamo pero' a seguire il tuo di ragionamento. Dici che il dubbio non c'e'- che la scienza ci puo' dire (sempre e comunque?) se abbiamo di fronte una persona o un corpo.
Il non-spegnimento delle macchine, nel caso che noi siamo certi che il soggetto e' effettivamente irrecuperabile, non puo' essere accanimento terapeutico.
Perche' non c'e' piu' una persona sulla quale accanirsi, ma solo un cadavere che respira.
Il che porta alla conclusione che l'interesse nello spegnere le macchine.. sia tutto dei cari della persona in coma, e non certo della persona stessa.
Se si possono spegnere le macchine e' perche' la persona non puo' tornare alla coscienza.
Se non puo' tornare cosciente, allora e' solo un cadavere che respira.
Tenerlo in "vita" o lasciarlo morire, al cadavere, non cambia niente. Cambia molto per i cari della persona invece.
Che e' la stessa conclusione alla quale sono arrivato io.
Prima di sparare a zero, assicurarsi di aver capito.
[...]
Sull'eutanasia di persone in stato di coma profondo... se prendiamo come unico criterio l'interesse del paziente, abbiamo questa situazione.
1-O dentro un corpo spento c'e' ancora una persona, che vive (o meno) esperienze e che puo' potenzialmente ritornare alla coscienza.
2-O dentro il corpo spento non c'e' piu' niente e si tratta di un cadavere che respira.
Spegnendo le macchine, cosa succede? Se 1 e' vera, si uccide una persona. Se 2 e' vera, si fa smettere di respirare un cadavere. Per un principio di prudenza, smettere di far respirare un cadavere non vale il rischio di uccidere una persona.
Il punto di tutto cio' e' che nei casi di coma profondo il vero interesse che pesa non e' quello della persona in coma, ma quello dei suoi cari.[/quote]
[color=darkred]...
Queste sono affermazioni puramente retoriche.
Noi viviamo e regoliamo le nostre vite in base a quello che ci suggeriscono i sensi e che la scienza convalida come REALE.
Se sia i nostri sensi che la Scienza ci confermano che la persona non può più sentire alcuno stimolo e che, soprattutto, non potrà più farlo neanche in futuro, oltre che non captarlo al presente, non ha più alcun senso insistere artificialmente -come si è fatto e si continua impudentemente a fare ancor oggi nel caso di Eluana Englaro-.
Diventa davvero accanimento terapeutico e non ha più alcun significato se non quello di blandire stupidamente le velleità pseudoetiche di qualche sciocca credenza fideistica (il corpo umano appartiene a Dio perché ha un'anima, bla bla bla...).
Il che vorrebbe dire che la Scienza (maiuscolo..) ci permette di determinare quando si tratti del caso 1 e quando si tratti del caso 2.
Ma il mio argomento era basato sul dubbio. Dubbio che di fatto esiste.
Proviamo pero' a seguire il tuo di ragionamento. Dici che il dubbio non c'e'- che la scienza ci puo' dire (sempre e comunque?) se abbiamo di fronte una persona o un corpo.
Il non-spegnimento delle macchine, nel caso che noi siamo certi che il soggetto e' effettivamente irrecuperabile, non puo' essere accanimento terapeutico.
Perche' non c'e' piu' una persona sulla quale accanirsi, ma solo un cadavere che respira.
Il che porta alla conclusione che l'interesse nello spegnere le macchine.. sia tutto dei cari della persona in coma, e non certo della persona stessa.
Se si possono spegnere le macchine e' perche' la persona non puo' tornare alla coscienza.
Se non puo' tornare cosciente, allora e' solo un cadavere che respira.
Tenerlo in "vita" o lasciarlo morire, al cadavere, non cambia niente. Cambia molto per i cari della persona invece.
Che e' la stessa conclusione alla quale sono arrivato io.
Prima di sparare a zero, assicurarsi di aver capito.
lordtom24- -------------
- Numero di messaggi : 593
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 26.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
...
Prima di sparare sentenze, assicurarsi di aver capito, oltre ad aver parlato chiaro!
Per me è anche una questione di etica comportamentale e di rispetto della volontà a suo tempo espressa dal... "cadavere che respira".
E non mi sembra affatto la stessa conclusione alla quale sei giunto tu.
...
Prima di sparare sentenze, assicurarsi di aver capito, oltre ad aver parlato chiaro!
Per me è anche una questione di etica comportamentale e di rispetto della volontà a suo tempo espressa dal... "cadavere che respira".
E non mi sembra affatto la stessa conclusione alla quale sei giunto tu.
...
Ospite- Ospite
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
pischello ha scritto:...
Prima di sparare sentenze, assicurarsi di aver capito, oltre ad aver parlato chiaro!
Per me è anche una questione di etica comportamentale e di rispetto della volontà a suo tempo espressa dal... "cadavere che respira".
E non mi sembra affatto la stessa conclusione alla quale sei giunto tu.
...
Non puoi introdurre il testamento biologico a meta' della discussione. E' chiaro che se c'e' una volonta' precedente le cose cambiano. Ma questo ragionamento e' impostato nel caso che questa volonta' non sia accessibile.
So buoni tutti aggiungendo premesse a meta discorso.
lordtom24- -------------
- Numero di messaggi : 593
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 26.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
...lordtom24 ha scritto:pischello ha scritto:...
Prima di sparare sentenze, assicurarsi di aver capito, oltre ad aver parlato chiaro!
Per me è anche una questione di etica comportamentale e di rispetto della volontà a suo tempo espressa dal... "cadavere che respira".
E non mi sembra affatto la stessa conclusione alla quale sei giunto tu.
...
Non puoi introdurre il testamento biologico a meta' della discussione. E' chiaro che se c'e' una volonta' precedente le cose cambiano. Ma questo ragionamento e' impostato nel caso che questa volonta' non sia accessibile.
So buoni tutti aggiungendo premesse a meta discorso.
Io non introduco niente né cambio le carte in tavola!
Forse non s'era detto che ci si riferiva al caso della Eluana Englaro?
E non mi pare ci siano dubbi circa la volontà a suo tempo espressa dalla ragazza!
O vogliamo anche fare processo alle intenzioni?
...
Ospite- Ospite
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
pischello ha scritto:...lordtom24 ha scritto:pischello ha scritto:...
Prima di sparare sentenze, assicurarsi di aver capito, oltre ad aver parlato chiaro!
Per me è anche una questione di etica comportamentale e di rispetto della volontà a suo tempo espressa dal... "cadavere che respira".
E non mi sembra affatto la stessa conclusione alla quale sei giunto tu.
...
Non puoi introdurre il testamento biologico a meta' della discussione. E' chiaro che se c'e' una volonta' precedente le cose cambiano. Ma questo ragionamento e' impostato nel caso che questa volonta' non sia accessibile.
So buoni tutti aggiungendo premesse a meta discorso.
Io non introduco niente né cambio le carte in tavola!
Forse non s'era detto che ci si riferiva al caso della Eluana Englaro?
E non mi pare ci siano dubbi circa la volontà a suo tempo espressa dalla ragazza!
O vogliamo anche fare processo alle intenzioni?
...
Allora visto che sei Admin magari potresti spostare questo ultimo scambio su un nuovo topic, visto che io sto parlando in generale e non in riferimento ad Eluana. Oppure possiamo continuare qui, chiarendo che il testamento biologico non entra nella riflessione che ho poposto io.
lordtom24- -------------
- Numero di messaggi : 593
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 26.11.08
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
...
Certo potrei farlo. Ma non lo voglio fare.
Il 3D è iniziato in un modo ed intendo far riferimento a quello: non puoi aggiustarti sempre le cose secondo il tuo punto di vista o fare in modo che siano sempre di tuo gradimento.
Se non ti ci ritrovi, apri tu un nuovo 3D inserendovi i punti che trovi più interessanti. Se andrà bene lo lascerò sviluppare.
...
Certo potrei farlo. Ma non lo voglio fare.
Il 3D è iniziato in un modo ed intendo far riferimento a quello: non puoi aggiustarti sempre le cose secondo il tuo punto di vista o fare in modo che siano sempre di tuo gradimento.
Se non ti ci ritrovi, apri tu un nuovo 3D inserendovi i punti che trovi più interessanti. Se andrà bene lo lascerò sviluppare.
...
Ospite- Ospite
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
Spegnendo le macchine, cosa succede? Se 1 e' vera, si uccide una persona. Se 2 e' vera, si fa smettere di respirare un cadavere. Per un principio di prudenza, smettere di far respirare un cadavere non vale il rischio di uccidere una persona.
Seguendo il discorso penso di aver capito cosa intendevi (anche se con un po' di difficoltà)
Mi tocca però aggiungere una precisione, non si parla di un semplice coma, bensi di uno stato vegetativo profondo nel quale le strutture cerebrali della persona sono definitivamente compromesse.
Per una legge malformulata, purtroppo, rimanendo un minimo di attività cerebrale da parte di strutture nervose estremamente rudimentali (tronco encefalico, magari qualche parte del circuito nigro-striale) diventa arduo dichiarare lo stato di morte (rimangono poi respiro e battito autonomo).
E' comunque un assurdo legislativo ed in nessun caso si rischia di uccidere una persona che potrebbe avere qualche possibilità di riprendersi, si dovrebbe soltanto fare una legge più intelligente, magari osservando la moderna letteratura scientifica (per l'associazione di rianimatori inglesi e americane il problema non si sarebbe neanche posto).
Eticamente mi pongo anche delle domande.
E' etico lasciare un paziente in quelle condizioni, nonostante avesse dichiarato fermamente il suo parere negativo in una condizione che è di non vita o non ha nessuna possibilità di ripresa?
Non mi pare neanchè etico torturare cosi i parenti, i quali spesso non riescono a comprendere come lesioni cerebrali gravissime determinino la scomparsa dela vita.
Spesso si cerca di vedere un battito di ciglia, un suono, i quali sebbene provenienti dalle regolazioni del snc, indipendenti dalla volontà encefalica, si riflettono nelle aspettative dei parenti come attestati di vita.
E' etico mobilitare per un paziente che non ha la minima possibilità di ripresa un triage assistenziale capace di essere quantificato in 2-3000 euro al giorno (costo di un letto in una terapai intensiva, non parliamo poi della rianimazione...)?
Non voglio sembrare materialista, ma effettivamente parlando in un'ottica sociosanitaria , mobilitare ingenti fondi per persone senza possibilità di miglioramaneto e praticamente morti (anche se legalemente no) non mi sembra moralmente accettabili.
HO visto laboratori impegnati sulla ricerca alla mucoviscidosi, andare avanti con sussidi di 20000 euro all'anno, per tutto, nulla!
Fra i ricercatori universitari infatti si usa come misura dello stipendio il milli-buffon.
So che non sono reflessioni semplici, ma mi sentivo chiamato a dare la mia visione.
Buona serata.
Seguendo il discorso penso di aver capito cosa intendevi (anche se con un po' di difficoltà)
Mi tocca però aggiungere una precisione, non si parla di un semplice coma, bensi di uno stato vegetativo profondo nel quale le strutture cerebrali della persona sono definitivamente compromesse.
Per una legge malformulata, purtroppo, rimanendo un minimo di attività cerebrale da parte di strutture nervose estremamente rudimentali (tronco encefalico, magari qualche parte del circuito nigro-striale) diventa arduo dichiarare lo stato di morte (rimangono poi respiro e battito autonomo).
E' comunque un assurdo legislativo ed in nessun caso si rischia di uccidere una persona che potrebbe avere qualche possibilità di riprendersi, si dovrebbe soltanto fare una legge più intelligente, magari osservando la moderna letteratura scientifica (per l'associazione di rianimatori inglesi e americane il problema non si sarebbe neanche posto).
Eticamente mi pongo anche delle domande.
E' etico lasciare un paziente in quelle condizioni, nonostante avesse dichiarato fermamente il suo parere negativo in una condizione che è di non vita o non ha nessuna possibilità di ripresa?
Non mi pare neanchè etico torturare cosi i parenti, i quali spesso non riescono a comprendere come lesioni cerebrali gravissime determinino la scomparsa dela vita.
Spesso si cerca di vedere un battito di ciglia, un suono, i quali sebbene provenienti dalle regolazioni del snc, indipendenti dalla volontà encefalica, si riflettono nelle aspettative dei parenti come attestati di vita.
E' etico mobilitare per un paziente che non ha la minima possibilità di ripresa un triage assistenziale capace di essere quantificato in 2-3000 euro al giorno (costo di un letto in una terapai intensiva, non parliamo poi della rianimazione...)?
Non voglio sembrare materialista, ma effettivamente parlando in un'ottica sociosanitaria , mobilitare ingenti fondi per persone senza possibilità di miglioramaneto e praticamente morti (anche se legalemente no) non mi sembra moralmente accettabili.
HO visto laboratori impegnati sulla ricerca alla mucoviscidosi, andare avanti con sussidi di 20000 euro all'anno, per tutto, nulla!
Fra i ricercatori universitari infatti si usa come misura dello stipendio il milli-buffon.
So che non sono reflessioni semplici, ma mi sentivo chiamato a dare la mia visione.
Buona serata.
maxsar- -----------
- Numero di messaggi : 1349
Età : 39
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 13.01.09
Re: Rifiuta l'intervento e muore la Chiesa contro la medicina
...maxsar ha scritto:
[...]
E bene hai fatto a darla.
.
...
Ospite- Ospite
Argomenti simili
» Rifiuta le cure per il suo credo
» La medicina difensiva
» Crolla la croce muore giovane.
» Ragazzina Muore per Esorcismo Buddista
» Vaticano/ Fisichella: Ue in mano a elite che rifiuta cristianesimo
» La medicina difensiva
» Crolla la croce muore giovane.
» Ragazzina Muore per Esorcismo Buddista
» Vaticano/ Fisichella: Ue in mano a elite che rifiuta cristianesimo
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Oggi alle 14:32 Da Minsky
» Apple Vs Samsung
Lun 11 Nov 2024 - 21:11 Da Rasputin
» Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?
Lun 11 Nov 2024 - 21:10 Da Rasputin
» L'Albo dei Grandi dell'Umanità
Mar 5 Nov 2024 - 18:54 Da Rasputin
» Mi Maometto di traverso. Notizie dall'islam
Lun 4 Nov 2024 - 22:10 Da Rasputin
» Contante al bando "Costa troppo e favorisce l'evasione"
Mer 30 Ott 2024 - 19:32 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Dom 27 Ott 2024 - 17:42 Da marisella
» "Salutava sempre"
Sab 26 Ott 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Kona 2015-2024
Ven 25 Ott 2024 - 23:41 Da Rasputin
» Linux e dintorni
Mer 23 Ott 2024 - 20:08 Da SergioAD
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Lun 21 Ott 2024 - 22:40 Da Rasputin
» citazioni dei forumisti e di personaggi famosi
Lun 21 Ott 2024 - 11:56 Da Minsky
» La Sindone dei Morti Viventi
Sab 19 Ott 2024 - 16:44 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Sab 12 Ott 2024 - 22:55 Da Rasputin
» Inspecteur Jacques Clouseau
Mer 9 Ott 2024 - 20:52 Da Rasputin
» SLOGAN contro la religione
Lun 7 Ott 2024 - 12:10 Da Rasputin
» Bestemmie in allegria
Lun 7 Ott 2024 - 11:20 Da Rasputin
» Ritagli di giornale
Sab 5 Ott 2024 - 22:24 Da Rasputin
» Jokes - jokes - jokes (II parte)
Sab 5 Ott 2024 - 22:13 Da Rasputin
» Papa
Ven 4 Ott 2024 - 12:37 Da Minsky