Re: l'universo è infinito o finito?

Da Ospite Ven 23 Lug 2010 - 9:16

Paolo ha scritto:
Il ragionamento di Rasputin è assolutamente logico e corretto. Per meglio capire ti voglio riportare un paragone che ha fatto una scienziata durante una trasmissione televisiva circa la dimensione dell'universo, che per altro ho già descritto in precedenza in altri topic, ma che secondo me rende molto bene l'idea di cosa sia l'univeso da noi conoscuto.

Se noi rempiamo le mani unite con della sabbia, si stima che noi raccogliamo circa 100 milioni di granelli. Ora, se noi consideriamo che ogni granello sia una stella del nostro univeso, ci sono più stelle nell'univeso che granelli di sabbia in tutte le spiagge del mondo !! E tieni conto che la terra è un punto insignificante del sistema solare. Perciò noi, che siamo una piccolissima particella di un granellino di sabbia della spiaggia di Rimini, pensiamo di conosce è valutare un granello di sabbia sulla spiaggia di Copacabana !

Se noi riflettiamo bene, ma che senso ha che un dio creatore abbia creato tutto questo solo per mettere l'uomo su di un puntino insignificante di un granellino di sabbia di una delle migliaia di spiagge del mondo? Ora, tutto è possibile, ma chi sostiene una ipotesi creazionista dovrebbe quanto meno provare a dare una qualche spiegazione logica e razionale a queste più che legittime domande.

A mio avviso il problema è che la religione è nata e si è sviluppata in periodi nei quali le conoscenze umane erano limitatissime. Non si comprendeva la reale dimensione dell'universo (e forse nemmeno noi lo sappiamo, magari è molto molto di più) ma cosa forse più importante, non avevano capito che esisteva una evoluzione delle cose. Il mondo, l'uomo, gli animali e tutto il resto erano così, sono sempre stati così, e saranno sempre così. D'altro canto come poteva un antico egizio sapere quello che oggi abbiamo solo parzialmente capito?

beh però qua mi sa che ritorniamo al discutere su cosa credo io e cosa no... poi rasputin s'incazza e torna a rompermi i maroni.
tanto per cominciare, se credessi in un dio creatore onnipotente del cielo e della terra, di tutte le cose visibil ed invisibili ecc ecc la tua obiezione non mi toccherebbe granchè, perchè nasce solo dal voler attribuire alla sua mente logiche umane. E questa potrebbe essere benissimo anche la risposta di un qualsivoglia cristiano, cioè circa: non è che perchè una cosa non torna alla tua mente limitata ed umana allora non deve avere senso nella mente di dio.
però visto che, come giustamente dice raspa, io non so bene in cosa credo o sento, per quanto mi riguarda, la prima parte della risposta non è una battuta. potrebbe essere benissimo viceversa.

Da Rasputin Ven 23 Lug 2010 - 19:22

jessica ha scritto:
però visto che, come giustamente dice raspa, io non so bene in cosa credo o sento, per quanto mi riguarda, la prima parte della risposta non è una battuta. potrebbe essere benissimo viceversa.

Allora (Cerco di non rompere troppo i maroni ma di indurti a pensare), a me sfugge come si possa credere a e/o sentire qualcosa senza poterne dare una descrizione almeno approssimata, il "Non so bene" mi pare un eufemismo dato che lo la sensazione tu non lo sappia per nulla. Questa è però un'ipotesi poco probabile, l'alternativa (Come è già successo con altri utenti, anche loro donne) è l'imbarazzo a dire in cosa realmente si crede ed invece di proferire un sonoro "A cosa credo sono cazzi miei" (Lecitissimo) si finisce per sgusciare di qua e di là

Da Ospite Ven 23 Lug 2010 - 19:41

----edit---- rasputino: ho spostato tutto nel 3d dell'etica

Da gip_lt Gio 22 Giu 2017 - 13:03

qualcuno può rispondere a questo dubbio che ho da sempre? la soluzione non potrebbe essere nel micro micro micro micro? un atomo o qualcosa del genere, non potrebbe essere paragonato ad un grosso contenitore? e così via.. tutte le particelle subatomiche che si continuano a scoprire...cosa c'è dentro ognuna di esse? Per noi sono impercettibili, non scrutabili... e se fossero come universi? e se fosse tutta una ruota? mi sono fatto un idea che le cose UNICHE non esistono, come non esiste l'infinito... finchè qualcuno non ne osserva la fine.. è difficile spiegare ciò che penso.. ma..... secondo voi? e se fosse tutta una ruota? e se fossimo parte di una micro particella che esseri pensanti hanno scoperto, o scopriranno?.. soprautto.. e se l'infinito non esistesse e tutto fosse parte di un ingranaggio.. forse finito ma anche forse no?

Da Rasputin Gio 22 Giu 2017 - 13:15

gip_lt ha scritto:qualcuno può rispondere a questo dubbio che ho da sempre? la soluzione non potrebbe essere nel micro micro micro micro? un atomo o qualcosa del genere, non potrebbe essere paragonato ad un grosso contenitore? e così via.. tutte le particelle subatomiche che si continuano a scoprire...cosa c'è dentro ognuna di esse? Per noi sono impercettibili, non scrutabili... e se fossero come universi? e se fosse tutta una ruota? mi sono fatto un idea che le cose UNICHE non esistono, come non esiste l'infinito... finchè qualcuno non ne osserva la fine.. è difficile spiegare ciò che penso.. ma..... secondo voi? e se fosse tutta una ruota? e se fossimo parte di una micro particella che esseri pensanti hanno scoperto, o scopriranno?.. soprautto.. e se l'infinito non esistesse e tutto fosse parte di un ingranaggio.. forse finito ma anche forse no?

Eh...se mio nonno da piccolo avesse succhiato cherosene invece del latte, adesso sarebbe un aereo a reazione...comunque puoi dare un'occhiata qui

http://www.htwins.net/scale2/

e welcome

Da gip_lt Gio 22 Giu 2017 - 14:25

rispetto a cio' che sapiamo e vediamo ogni microparticella potrebbe contenere una sorta di universo.. ed il microscopico tornerebbe infinito... finchè non ne osserviamo i limiti.
e sè e sè.. se tuo nonno, se mio nonno, se questo e se quello... ma x me, da una 20ina di anni di pensieri.. potrebbe essere la strada giusta

Da **Minsky** Gio 22 Giu 2017 - 16:36

gip_lt ha scritto:rispetto a cio' che sapiamo e vediamo ogni microparticella potrebbe contenere una sorta di universo.. ed il microscopico tornerebbe infinito... finchè non ne osserviamo i limiti.
e sè e sè.. se tuo nonno, se mio nonno, se questo e se quello... ma x me, da una 20ina di anni di pensieri.. potrebbe essere la strada giusta

Ehm, no. Scala di Planck

In ogni modo l'universo è infinito o finito? - Pagina 2 093-be10

Da Nessuno Mar 11 Lug 2017 - 3:38

Da profano chiedo a qualcuno più scafato nel mondo della fisica: ma si pone a livello accademico il problema dell'infinito oppure è solo una cosa filosofica? Voglio dire, esistesse una cosa come l'infinito, non significherebbe che esistono infiniti universi? Infiniti universi come il nostro e infiniti universi diversi dal nostro domanda..

L'altro giorno ero in alta montagna, e complice forse la mancanza di ossigeno, pensavo: questa pietra è qua. Esistono infiniti universi uguali al nostro ma in cui questa pietra è posizionata in modo diverso, nelle n infinite posizioni possibili?
E' un pensiero che devo dire mi ha abbastanza rallegrato, sarà sempre la mancanza di ossigeno di cui prima!

Da **marisella** Mar 11 Lug 2017 - 10:48

Nessuno ha scritto:Da profano chiedo a qualcuno più scafato nel mondo della fisica: ma si pone a livello accademico il problema dell'infinito oppure è solo una cosa filosofica? Voglio dire, esistesse una cosa come l'infinito, non significherebbe che esistono infiniti universi? Infiniti universi come il nostro e infiniti universi diversi dal nostro

L'altro giorno ero in alta montagna, e complice forse la mancanza di ossigeno, pensavo: questa pietra è qua. Esistono infiniti universi uguali al nostro ma in cui questa pietra è posizionata in modo diverso, nelle n infinite posizioni possibili?
E' un pensiero che devo dire mi ha abbastanza rallegrato, sarà sempre la mancanza di ossigeno di cui prima!

Caro Nessuno, bentornato. Da quel che si sa ultimamente, questo universo ha un'estensione di 14 miliardi di anni luce e una durata temporale di 14 miliardi di anni. Dalle osservazioni tramite la sonda WMAP e il satellite Planck, sappiamo che il nostro universo è piano, obbedisce alla geometria euclidea, non è nè curvo e chiuso (come l'analogo della superficie della sfera), nè curvo e aperto (come l'analogo della superficie di un'iperboloide). Inoltre l'universo si espande. Si parla della legge di espansione scoperta da Hubble, in cui si afferma che la velocità di allontanamento delle galassie, v, è proporzionale alla loro distanza, d, secondo una costante chiamata appunto costante di Hubble e che si indica con H:
v= Hd.
La costante di proporzionalità H è misurata in km/sec per megaparsec (ricordiamo che un megaparsec e quivale a 3, 26 milioni di anni luce). Attualmente si ritiene che la costante di Hubble sia compresa tra 50 e 80 km/sec per megaparsec.

In conclusione nessuno può escludere che esistano altri universi paralleli e che prima di questo vi siano stati altri universi e che dopo di questo ve ne saranno altri ancora.

Da Rasputin Mar 11 Lug 2017 - 11:57

marisella ha scritto:
Caro Nessuno, bentornato. Da quel che si sa ultimamente, questo universo ha un'estensione di 14 miliardi di anni luce e una durata temporale di 14 miliardi di anni. Dalle osservazioni tramite la sonda WMAP e il satellite Planck, sappiamo che il nostro universo è piano, obbedisce alla geometria euclidea, non è nè curvo e chiuso (come l'analogo della superficie della sfera), nè curvo e aperto (come l'analogo della superficie di un'iperboloide). Inoltre l'universo si espande. Si parla della legge di espansione scoperta da Hubble, in cui si afferma che la velocità di allontanamento delle galassie, v, è proporzionale alla loro distanza, d, secondo una costante chiamata appunto costante di Hubble e che si indica con H:
v= Hd.
La costante di proporzionalità H è misurata in km/sec per megaparsec (ricordiamo che un megaparsec e quivale a 3, 26 milioni di anni luce). Attualmente si ritiene che la costante di Hubble sia compresa tra 50 e 80 km/sec per megaparsec.

In conclusione nessuno può escludere che esistano altri universi paralleli e che prima di questo vi siano stati altri universi e che dopo di questo ve ne saranno altri ancora.

Attenzione però: nemmeno è corretto ipotizzare arbitrariamente ciò che non si può escludere, altrimenti finiamo in questi paraggi

http://atei.forumitalian.com/t4639-sindrome-del-vero-credente

o peggio, in questi

http://atei.forumitalian.com/t4916-a-tutti-i-sedicenti-agnostici

hihihihih

Da **marisella** Mar 11 Lug 2017 - 15:26

Rasputin ha scritto:
marisella ha scritto:
Caro Nessuno, bentornato. Da quel che si sa ultimamente, questo universo ha un'estensione di 14 miliardi di anni luce e una durata temporale di 14 miliardi di anni. Dalle osservazioni tramite la sonda WMAP e il satellite Planck, sappiamo che il nostro universo è piano, obbedisce alla geometria euclidea, non è nè curvo e chiuso (come l'analogo della superficie della sfera), nè curvo e aperto (come l'analogo della superficie di un'iperboloide). Inoltre l'universo si espande. Si parla della legge di espansione scoperta da Hubble, in cui si afferma che la velocità di allontanamento delle galassie, v, è proporzionale alla loro distanza, d, secondo una costante chiamata appunto costante di Hubble e che si indica con H:
v= Hd.
La costante di proporzionalità H è misurata in km/sec per megaparsec (ricordiamo che un megaparsec e quivale a 3, 26 milioni di anni luce). Attualmente si ritiene che la costante di Hubble sia compresa tra 50 e 80 km/sec per megaparsec.

In conclusione nessuno può escludere che esistano altri universi paralleli e che prima di questo vi siano stati altri universi e che dopo di questo ve ne saranno altri ancora.

Attenzione però: nemmeno è corretto ipotizzare arbitrariamente ciò che non si può escludere, altrimenti finiamo in questi paraggi

http://atei.forumitalian.com/t4639-sindrome-del-vero-credente

o peggio, in questi

http://atei.forumitalian.com/t4916-a-tutti-i-sedicenti-agnostici

Gentile Rasputin,
ma dove mi mandi? Su link del 2013? In uno cel'hai a morte con gli agnostici, nell'altro parli della sindrome del credente, ma che c'entrano queste cose sulle ipotesi che l'universo sia finito o infinito, o che vi siano più universi paralleli o meno? Io non ho una navicella spaziale regalatami da Kipling che mi faccia fare in 10 minuti tutto il giro dell universo per vedere se fuori ve ne sia un altro o no, e poi non ho la macchina del tempo per vedere se prima del nostro Bing-Bang ve ne siano stati altri. Però ho letto da qualche parte, ma non ricordo dove, che da un po' di tempo si sente un altro rumore di fondo, e che probabilmente dopo il Big Bang, che conosciamo, ve ne sia stato un altro, e solo ora ci giunge il nuovo rumore di fondo. Non so perchè ti sei adirato così.

Da Rasputin Mar 11 Lug 2017 - 15:49

marisella ha scritto:
Gentile Rasputin,
ma dove mi mandi? Su link del 2013?

Ah, e cosa c'entra la data scusa? Poi, senti chi parla, vuoi che ti cerchi tutte le volte che tu hai risposto a muzzo ad utenti sepolti da anni senza nemmeno accorgertene? Royales

marisella ha scritto:In uno cel'hai a morte con gli agnostici, nell'altro parli della sindrome del credente, ma che c'entrano queste cose sulle ipotesi che l'universo sia finito o infinito, o che vi siano più universi paralleli o meno?

C'entrano (V moon

edi grassettato) perché un'ipotesi deve avere per causa un fenomeno oggettivo, verificabile e riproducibile, altrimenti....

marisella ha scritto:Io non ho una navicella spaziale regalatami da Kipling che mi faccia fare in 10 minuti tutto il giro dell universo per vedere se fuori ve ne sia un altro o no, e poi non ho la macchina del tempo per vedere se prima del nostro Bing-Bang ve ne siano stati altri.

...appunto, altrimenti dicevo si chiamano supposizioni arbitrarie, gratuite, che dir si voglia. Capisci? Occhio che tra l'altro Kipling al massimo ti poteva regalare delle banane o un giretto a dorso di elefante, quello con cui ti stai confondendo probabilmente si chiama Jules Verne ahahahahahah

marisella ha scritto:Però ho letto da qualche parte, ma non ricordo dove, che da un po' di tempo si sente un altro rumore di fondo, e che probabilmente dopo il Big Bang, che conosciamo, ve ne sia stato un altro, e solo ora ci giunge il nuovo rumore di fondo. Non so perchè ti sei adirato così.

Aridaje, e chi si adira?? E comunque "Ho letto da qualche parte" senza dare un riferimento sulla fonte dell'informazione equivale a "Me l'ha detto mio cugggino", ossia aria fritta

Da Nessuno Mar 11 Lug 2017 - 15:52

I paraggi filosofici...ma esistono paraggi fisici o i fisici hanno rinunciato a farsi domande sulla cosa?http://www.scienzainrete.it/contenuto/articolo/tommaso-maccacaro/infinito-no-grazie/febbraio-2016

Da **marisella** Mer 12 Lug 2017 - 10:46

Rasputin ha scritto:
marisella ha scritto:
Gentile Rasputin,
ma dove mi mandi? Su link del 2013?

Ah, e cosa c'entra la data scusa? Poi, senti chi parla, vuoi che ti cerchi tutte le volte che tu hai risposto a muzzo ad utenti sepolti da anni senza nemmeno accorgertene?

marisella ha scritto:In uno cel'hai a morte con gli agnostici, nell'altro parli della sindrome del credente, ma che c'entrano queste cose sulle ipotesi che l'universo sia finito o infinito, o che vi siano più universi paralleli o meno?

C'entrano (V edi grassettato) perché un'ipotesi deve avere per causa un fenomeno oggettivo, verificabile e riproducibile, altrimenti....

marisella ha scritto:Io non ho una navicella spaziale regalatami da Kipling che mi faccia fare in 10 minuti tutto il giro dell universo per vedere se fuori ve ne sia un altro o no, e poi non ho la macchina del tempo per vedere se prima del nostro Bing-Bang ve ne siano stati altri.

...appunto, altrimenti dicevo si chiamano supposizioni arbitrarie, gratuite, che dir si voglia. Capisci? Occhio che tra l'altro Kipling al massimo ti poteva regalare delle banane o un giretto a dorso di elefante, quello con cui ti stai confondendo probabilmente si chiama Jules Verne

marisella ha scritto:Però ho letto da qualche parte, ma non ricordo dove, che da un po' di tempo si sente un altro rumore di fondo, e che probabilmente dopo il Big Bang, che conosciamo, ve ne sia stato un altro, e solo ora ci giunge il nuovo rumore di fondo. Non so perchè ti sei adirato così.

Aridaje, e chi si adira?? E comunque "Ho letto da qualche parte" senza dare un riferimento sulla fonte dell'informazione equivale a "Me l'ha detto mio cugggino", ossia aria fritta

Pregiato sig. Raspùtin,
ho risposto talvolta a muzzo ( ma che vuol dire? In italiano non esiste) ad utenti sepolti da anni perchè non avevo attivato l'opzione per far comparire l'anno, e credevo che i messaggi fossero tutti recenti, più o meno.

Poi sapevo che avresti avuto da ridire su Kipling e che mi avresti scritto che lo confondevo con Verne, NO.
Io considero Kipling l'inventore della moderna fantascienza, sì quello che ha scritto "If" ed è massone, anche se non si esclude che anche Jules Verne potesse esserlo.

Davvero nessuno esclude che ai confini di questo universo, finito, vi siano stati, vi siano, e vi saranno altri Big Bang e altri universi, ma chi ci arriva laggiù a verificare il fenomeno? Possiamo sentire solo altri rumori di fondo, se arriveranno.

Davvero non ricordo dove ho letto l'articolo che parlava di un nuovo rumore di fondo che si sente nell'universo, forse in una delle pagine scientifiche della Repubblica, qualche anno fa,
forse quando spedirono Curiosity su Marte.

Da Rasputin Mer 12 Lug 2017 - 12:23

marisella ha scritto:
Pregiato sig. Raspùtin,
ho risposto talvolta a muzzo ( ma che vuol dire? In italiano non esiste) ad utenti sepolti da anni perchè non avevo attivato l'opzione per far comparire l'anno, e credevo che i messaggi fossero tutti recenti, più o meno.

Ah, e che colpa ne ho io? Ti ricordo che la legge non ammette l'ignoranza wink..

E comunque ti ostini a scrivere sbagliato il mio nome utente moon

marisella ha scritto:Poi sapevo che avresti avuto da ridire su Kipling e che mi avresti scritto che lo confondevo con Verne, NO.
Io considero Kipling l'inventore della moderna fantascienza, sì quello che ha scritto "If" ed è massone, anche se non si esclude che anche Jules Verne potesse esserlo.

Purtroppo ciò che tu consideri o meno ha in genere poco a che vedere tanto con i fatti quanto con la mera realtà. In questo caso particolare però (si sa, anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno mgreen

) non hai torto del tutto, proprio il padre non pare esserlo però sí ha contribuito:

https://it.wikipedia.org/wiki/Rudyard_Kipling#Influenza_culturale

faccio quindi tesoro dell'informazione, come dicono gli spagnoli, il sapere non occupa luogo wink..

Ah, se apri il link vedi che sono citati i dua padri della fantascienza, Campbell e Heinlein, di quest'ultimo ti suggerisco un libro che potrebbe piacerti, "Non temerò alcun male".

marisella ha scritto:Davvero nessuno esclude che ai confini di questo universo, finito, vi siano stati, vi siano, e vi saranno altri Big Bang e altri universi, ma chi ci arriva laggiù a verificare il fenomeno? Possiamo sentire solo altri rumori di fondo, se arriveranno.

Davvero non ricordo dove ho letto l'articolo che parlava di un nuovo rumore di fondo che si sente nell'universo, forse in una delle pagine scientifiche della Repubblica, qualche anno fa,
forse quando spedirono Curiosity su Marte.

Diciamo che possiamo fare delle ricerchine e poi parlarne in sezione scienza e tecnica.

Da **marisella** Mer 12 Lug 2017 - 23:21

Rasputin ha scritto:
marisella ha scritto:
Pregiato sig. Raspùtin,
ho risposto talvolta a muzzo ( ma che vuol dire? In italiano non esiste) ad utenti sepolti da anni perchè non avevo attivato l'opzione per far comparire l'anno, e credevo che i messaggi fossero tutti recenti, più o meno.

Ah, e che colpa ne ho io? Ti ricordo che la legge non ammette l'ignoranza

E comunque ti ostini a scrivere sbagliato il mio nome utente

marisella ha scritto:Poi sapevo che avresti avuto da ridire su Kipling e che mi avresti scritto che lo confondevo con Verne, NO.
Io considero Kipling l'inventore della moderna fantascienza, sì quello che ha scritto "If" ed è massone, anche se non si esclude che anche Jules Verne potesse esserlo.

Purtroppo ciò che tu consideri o meno ha in genere poco a che vedere tanto con i fatti quanto con la mera realtà. In questo caso particolare però (si sa, anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno ) non hai torto del tutto, proprio il padre non pare esserlo però sí ha contribuito:

https://it.wikipedia.org/wiki/Rudyard_Kipling#Influenza_culturale

faccio quindi tesoro dell'informazione, come dicono gli spagnoli, il sapere non occupa luogo

Ah, se apri il link vedi che sono citati i dua padri della fantascienza, Campbell e Heinlein, di quest'ultimo ti suggerisco un libro che potrebbe piacerti, "Non temerò alcun male".

marisella ha scritto:Davvero nessuno esclude che ai confini di questo universo, finito, vi siano stati, vi siano, e vi saranno altri Big Bang e altri universi, ma chi ci arriva laggiù a verificare il fenomeno? Possiamo sentire solo altri rumori di fondo, se arriveranno.

Davvero non ricordo dove ho letto l'articolo che parlava di un nuovo rumore di fondo che si sente nell'universo, forse in una delle pagine scientifiche della Repubblica, qualche anno fa,
forse quando spedirono Curiosity su Marte.

Diciamo che possiamo fare delle ricerchine e poi parlarne in sezione scienza e tecnica.

Rasp, mio signore e padrone bow

, non ho passato tutti i giorni della mai vita nei forum a sistemare bene tutte le opzioni, ma sto imparando, oh.
Io mi ostino a scrivere sbagliato il tuo nome utente, e cioè con l'accento, perchè so che tu pronunci male e metti l'accento sulla a, invece va sulla u. E' come la storia della maiuscola dopo la parentesi , dai e dai poi non l'hai messa più, perchè ti avevo corretto io, chi avrebbe osato sennò sfidarti? Io sono abituata alla pugna..., che fai stasera? sagace

Da Rasputin Mer 12 Lug 2017 - 23:35

marisella ha scritto:
Rasp, mio signore e padrone , non ho passato tutti i giorni della mai vita nei forum a sistemare bene tutte le opzioni, ma sto imparando, oh.

Non si nota molto mgreen

marisella ha scritto:Io mi ostino a scrivere sbagliato il tuo nome utente, e cioè con l'accento, perchè so che tu pronunci male e metti l'accento sulla a, invece va sulla u.

E sbagli, perché come mi pare di averti già mostrato, la parola va senza accenti essendo una parola composta, Ras-pu-tin, che in realtà era un soprannome

marisella ha scritto:E' come la storia della maiuscola dopo la parentesi , dai e dai poi non l'hai messa più, perchè ti avevo corretto io, chi avrebbe osato sennò sfidarti? Io sono abituata alla pugna..., che fai stasera?

Veramente se ho smesso di farlo è perché mi sono informato IO e non perché mi hai corretto tu, al max mi hai dato lo spunto, calmati scendi e torna nel tuo recinto che è meglio bananamix

Da Nessuno Gio 13 Lug 2017 - 1:21

https://www.youtube.com/watch?v=HYT7LllAK7c

Da Rasputin Gio 13 Lug 2017 - 1:52

Nessuno ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=HYT7LllAK7c

Si dice matrioska e non matriuska, sono errori da politico

Da **marisella** Gio 13 Lug 2017 - 10:46

Rasputin ha scritto:
marisella ha scritto:
Rasp, mio signore e padrone , non ho passato tutti i giorni della mai vita nei forum a sistemare bene tutte le opzioni, ma sto imparando, oh.

Non si nota molto

marisella ha scritto:Io mi ostino a scrivere sbagliato il tuo nome utente, e cioè con l'accento, perchè so che tu pronunci male e metti l'accento sulla a, invece va sulla u.

E sbagli, perché come mi pare di averti già mostrato, la parola va senza accenti essendo una parola composta, Ras-pu-tin, che in realtà era un soprannome

marisella ha scritto:E' come la storia della maiuscola dopo la parentesi , dai e dai poi non l'hai messa più, perchè ti avevo corretto io, chi avrebbe osato sennò sfidarti? Io sono abituata alla pugna..., che fai stasera?

Veramente se ho smesso di farlo è perché mi sono informato IO e non perché mi hai corretto tu, al max mi hai dato lo spunto, calmati scendi e torna nel tuo recinto che è meglio

Ma Rasp, quanto sei cocciuto, ma come fai a pronunciare una parola di 3 sillabe, senza mettere l'accento su una di esse? Tu sbagli perchè metti l'accento sulla a, invece va sulla u. Che poi sia un soprannome, non c'entra nulla. Per quanto riguarda le parentesi tonde, meno male che a 56 anni ti sei informato e hai imparato, a me mi avrebbero buttato subito fuori a calci , le monache, dal liceo di lusso dove stavo, a 13 anni, se non avessi scritto subito bene. Ah,per fortuna che ti ho dato lo spunto, ma se mi sono sgolata. Ok, torno nel mio recinto, qual è quello delle pecore o delle capre? bye

Da Rasputin Gio 13 Lug 2017 - 11:06

marisella ha scritto:
Ma Rasp, quanto sei cocciuto,

l'universo è infinito o finito? - Pagina 2 Asinocornutoa9yqo

marisella ha scritto:ma come fai a pronunciare una parola di 3 sillabe, senza mettere l'accento su una di esse?

Ci vuole un minimo di flessibilità mentale e sopratutto la consapevolezza che l'italiano non è l'unica lingua al mondo noo

marisella ha scritto:Tu sbagli perchè metti l'accento sulla a, invece va sulla u.

E invece sbagli tu, perché l'accento non ci va per niente e nell'uso comune in lingua italiana parlata l'accento va sulla a date appunto le difficoltà di cui qui sopra Royales

marisella ha scritto:Che poi sia un soprannome, non c'entra nulla.

Infatti non mi pare di avere scritto che c'entrasse, la mia era solo una considerazione. La quale comunque - se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo - rinforza ulteriormente quanto sostengo, perché per quel che mi consta i nomi propri sono meno soggetti alle regole di ortografia e pronuncia dei termini che si trovano nel dizionario, qualunque sia la loro lingua di appartenenza.

marisella ha scritto:Per quanto riguarda le parentesi tonde, meno male che a 56 anni ti sei informato e hai imparato, a me mi avrebbero buttato subito fuori a calci , le monache, dal liceo di lusso dove stavo, a 13 anni, se non avessi scritto subito bene. Ah,per fortuna che ti ho dato lo spunto, ma se mi sono sgolata. Ok, torno nel mio recinto, qual è quello delle pecore o delle capre?

Ti è andata male, se ti avessereo buttato fuori ora staresti messa meglio mgreen

Quello delle pecore.

Da Nessuno Gio 13 Lug 2017 - 16:31

Rasputin ha scritto:
Nessuno ha scritto:https://www.youtube.com/watch?v=HYT7LllAK7c

Si dice matrioska e non matriuska, sono errori da politico

Da **marisella** Gio 13 Lug 2017 - 20:13

Rasputin ha scritto:
marisella ha scritto:
Ma Rasp, quanto sei cocciuto,

marisella ha scritto:ma come fai a pronunciare una parola di 3 sillabe, senza mettere l'accento su una di esse?

Ci vuole un minimo di flessibilità mentale e sopratutto la consapevolezza che l'italiano non è l'unica lingua al mondo

marisella ha scritto:Tu sbagli perchè metti l'accento sulla a, invece va sulla u.

E invece sbagli tu, perché l'accento non ci va per niente e nell'uso comune in lingua italiana parlata l'accento va sulla a date appunto le difficoltà di cui qui sopra

marisella ha scritto:Che poi sia un soprannome, non c'entra nulla.

Infatti non mi pare di avere scritto che c'entrasse, la mia era solo una considerazione. La quale comunque - se proprio vogliamo cercare il pelo nell'uovo - rinforza ulteriormente quanto sostengo, perché per quel che mi consta i nomi propri sono meno soggetti alle regole di ortografia e pronuncia dei termini che si trovano nel dizionario, qualunque sia la loro lingua di appartenenza.

marisella ha scritto:Per quanto riguarda le parentesi tonde, meno male che a 56 anni ti sei informato e hai imparato, a me mi avrebbero buttato subito fuori a calci , le monache, dal liceo di lusso dove stavo, a 13 anni, se non avessi scritto subito bene. Ah,per fortuna che ti ho dato lo spunto, ma se mi sono sgolata. Ok, torno nel mio recinto, qual è quello delle pecore o delle capre?

Ti è andata male, se ti avessereo buttato fuori ora staresti messa meglio

Quello delle pecore.

In italiano, in russo e in polacco l'accento cade sulla u, e si pronuncia Raspùtin. Sei tu che sbagli perchè andavi a femmine invece di studiare.
Io non sto messa male per niente, se non mi dai addosso non ti diverti, vero? Ciao, ciao inchino

Da Rasputin Gio 13 Lug 2017 - 20:50

marisella ha scritto:
In italiano, in russo e in polacco l'accento cade sulla u, e si pronuncia Raspùtin. Sei tu che sbagli perchè andavi a femmine invece di studiare.
Io non sto messa male per niente, se non mi dai addosso non ti diverti, vero? Ciao, ciao

E invece ti sbagli tu, in italiano corrente, ovvero di uso comune in conversazione va accentato sulla a come ti ho tià spiegato, in polacco non me ne frega niente, ed in russo va come ti ho già spiegato senza accento alcuno.

In portoghese ed in spagnolo va sulla i, Rasputín,

Sei messa malissimo, o devo menzionare solo un paio dei deliranti messaggi che mi mandi in privato hihihihih

Da **Paolo** Gio 13 Lug 2017 - 21:49

Ha poco senso chiedersi se l'universo sia infinito. L'universo è un "contenitore" della materia. Lo spazio esiste se esiste la materia perciò ci si dovrebbe domandare se la materia sia o meno infinita. Cosa certo non facile, anzi impossibile.

E qui si pone un altro problema ovvero se esiste l'infinito e cosa sia. Dato che non esiste alcun modo né di dimostrare la sua esistenza né di definire in modo diretto cose esso sia risulta che l'infinito non esiste ed è solo un elemento di fantasia.

Da Rasputin Gio 13 Lug 2017 - 21:53

Paolo ha scritto:Ha poco senso chiedersi se l'universo sia infinito. L'universo è un "contenitore" della materia. Lo spazio esiste se esiste la materia perciò ci si dovrebbe domandare se la materia sia o meno infinita. Cosa certo non facile, anzi impossibile.

E qui si pone un altro problema ovvero se esiste l'infinito e cosa sia. Dato che non esiste alcun modo né di dimostrare la sua esistenza né di definire in modo diretto cose esso sia risulta che l'infinito non esiste ed è solo un elemento di fantasia.

o di matematica teorica wink..

Da **Paolo** Gio 13 Lug 2017 - 21:57

Rasputin ha scritto:
Paolo ha scritto:Ha poco senso chiedersi se l'universo sia infinito. L'universo è un "contenitore" della materia. Lo spazio esiste se esiste la materia perciò ci si dovrebbe domandare se la materia sia o meno infinita. Cosa certo non facile, anzi impossibile.

E qui si pone un altro problema ovvero se esiste l'infinito e cosa sia. Dato che non esiste alcun modo né di dimostrare la sua esistenza né di definire in modo diretto cose esso sia risulta che l'infinito non esiste ed è solo un elemento di fantasia.

o di matematica teorica

Che è la stessa cosa ! wink..

Da Nessuno Ven 14 Lug 2017 - 4:01

Anche il concetto di finito non è una cosa molto umana?

La materia, lo spazio, il tempo, a quanto pare non sappiamo bene neanche cosa siano!

Da Rasputin Ven 14 Lug 2017 - 11:29

Nessuno ha scritto:Anche il concetto di finito non è una cosa molto umana?

La materia, lo spazio, il tempo, a quanto pare non sappiamo bene neanche cosa siano!

Beh, su

ne sappiamo abbastanza per usarli e misurarli, mi pare non sia poi tanto poco

Da Nessuno Ven 14 Lug 2017 - 16:38

Sulla Terra e nei suoi dintorni, e alle nostre dimensioni hmm

Certo, per delle scimmie intelligenti non è poco!

Da Rasputin Ven 14 Lug 2017 - 19:51

Nessuno ha scritto:Sulla Terra e nei suoi dintorni, e alle nostre dimensioni

Certo, per delle scimmie intelligenti non è poco!

Non solo, ma è quanto è bastato (Ed avanza!) per dare sviluppo a scienza e tecnica wink..

Da kronos323 Mer 26 Lug 2017 - 17:18

marisella ha scritto:Caro Nessuno, bentornato. Da quel che si sa ultimamente, questo universo ha un'estensione di 14 miliardi di anni luce

l'universo osservabile ha un'estensione di 93 miliardi di anni luce

Da Rasputin Mer 26 Lug 2017 - 20:04

kronos323 ha scritto:
marisella ha scritto:Caro Nessuno, bentornato. Da quel che si sa ultimamente, questo universo ha un'estensione di 14 miliardi di anni luce
l'universo osservabile ha un'estensione di 93 miliardi di anni luce

Da viator Lun 30 Ott 2017 - 23:22

Salve. Un breve commento alle semplici quanto sensate considerazioni di Nessuno.
Come uomini, non possiamo fare a meno di utilizzare riferimenti e concetti umani, che cioè hanno un senso circoscritto all'interno delle possibilità del nostro cervello.
Per noi, ovviamente, tutto ha e deve avere un inizio ed una fine, poiché abbiamo a che fare solo con entità relative. A livello di mondo esterno, di universo e di infinito tali concetti perdono senso.
Diciamo che l'universo potrebbe essere un contenitore di cui non conosciamo forma e dimensioni. Noi e tutto il resto che ci circonda saremmo il contenuto.
Tanto e tanto vario è il contenuto che ci circonda che noi non si riesce comunque a vedere - appunto - né la distanza né l'andamento elle pareti di ciò che dovrebbe contenerci. Continuiamo a vedere sempre e solo contenuti e mai il limite. Non potendo scorgerlo o misurarlo, non sappiamo appunto se esso esista.
Io sospetto che l'universo sia finito ma privo di limite. Nel senso che nulla potrà mai raggiungerne il confine.
Una specie di volume sferico di non importa quale dimensione, al cui interno tutto (inclusa la luce e la radiazione energetica) risulta incurvato dalla gravità e quindi potrebbe percorrere distanze teoricamente infinite lungo traiettorie incurvate che risulteranno costantemente racchiuse all'interno della una sfera.

Poi ci sono il tempo e lo spazio.............che non sono affatto dimensioni fisiche ma squisitamente psichiche........Ma per ora andrò a letto.

Da **Minsky** Mar 31 Ott 2017 - 10:40

viator ha scritto:Salve. Un breve commento alle semplici quanto sensate considerazioni di Nessuno.
Come uomini, non possiamo fare a meno di utilizzare riferimenti e concetti umani, che cioè hanno un senso circoscritto all'interno delle possibilità del nostro cervello.
Per noi, ovviamente, tutto ha e deve avere un inizio ed una fine, poiché abbiamo a che fare solo con entità relative. A livello di mondo esterno, di universo e di infinito tali concetti perdono senso.
Diciamo che l'universo potrebbe essere un contenitore di cui non conosciamo forma e dimensioni. Noi e tutto il resto che ci circonda saremmo il contenuto.
Tanto e tanto vario è il contenuto che ci circonda che noi non si riesce comunque a vedere - appunto - né la distanza né l'andamento elle pareti di ciò che dovrebbe contenerci. Continuiamo a vedere sempre e solo contenuti e mai il limite. Non potendo scorgerlo o misurarlo, non sappiamo appunto se esso esista.
Io sospetto che l'universo sia finito ma privo di limite. Nel senso che nulla potrà mai raggiungerne il confine.
Una specie di volume sferico di non importa quale dimensione, al cui interno tutto (inclusa la luce e la radiazione energetica) risulta incurvato dalla gravità e quindi potrebbe percorrere distanze teoricamente infinite lungo traiettorie incurvate che risulteranno costantemente racchiuse all'interno della una sfera.

Poi ci sono il tempo e lo spazio.............che non sono affatto dimensioni fisiche ma squisitamente psichiche........Ma per ora andrò a letto.

l'universo è infinito o finito? - Pagina 2 Mecojo10

l'universo è infinito o finito? - Pagina 2 Inches10

Da FdS Mar 31 Ott 2017 - 13:41

Tempo e spazio come dimensioni psichiche? Curiosa come teoria... Io al momento sono ancora agli approcci preliminari con questo argomento, ho appena comprato qualcosina della Hack e di Hawking (e pure Dawkins, ma quella è un'altra storia wink..

), ma non so neanche quando avrò modo di leggere per bene questi libri e possibilmente altro. Comunque mi incuriosisce, potresti dirci un po' di più al riguardo?

Da Rasputin Mar 31 Ott 2017 - 14:01

FdS ha scritto:Tempo e spazio come dimensioni psichiche? Curiosa come teoria... Io al momento sono ancora agli approcci preliminari con questo argomento, ho appena comprato qualcosina della Hack e di Hawking (e pure Dawkins, ma quella è un'altra storia ), ma non so neanche quando avrò modo di leggere per bene questi libri e possibilmente altro. Comunque mi incuriosisce, potresti dirci un po' di più al riguardo?

FdS, non vedi che quello a rispondere concretamente non pensa nemmeno, è solo qui per spargere guano pseudofilosofico

Da FdS Mar 31 Ott 2017 - 16:05

Infatti volevo vedere cosa poteva rispondere, se altra fuffa pseudofilosofica come sembrerebbe oppure qualcosa di più concreto. fuma

Va da sé che la fuffa l'avrei archiviata nel cestino...

Da PierpaoloPierpaoli Lun 19 Mar 2018 - 16:13

teto ha scritto:l'universo è infinito o finito? Tutta la materia e tutta l'energia dell'universo si trovano "dentro un contenitore"?
é stato scoperto che l'universo si espande, ma si espande verso cosa? Verso l'infinito? Oppure siamo dentro una specie di contenitore che si espande insieme a tutte le galassie?

Se l'universo ha avuto origine da un punto e poi si è espanso non può che essere finito. L'infinito non esiste, è solo un'astrazione matematica.

Da Rasputin Lun 19 Mar 2018 - 19:01

PierpaoloPierpaoli ha scritto:
teto ha scritto:l'universo è infinito o finito? Tutta la materia e tutta l'energia dell'universo si trovano "dentro un contenitore"?
é stato scoperto che l'universo si espande, ma si espande verso cosa? Verso l'infinito? Oppure siamo dentro una specie di contenitore che si espande insieme a tutte le galassie?
Se l'universo ha avuto origine da un punto e poi si è espanso non può che essere finito. L'infinito non esiste, è solo un'astrazione matematica.

Vero, ma allora il nulla che ci dovrebbe essere al confine cos'é?

(non che io mi ponga questioni del genere eh, ma mi interessa sapere come rispondono le persone razionali)

Da **Minsky** Lun 19 Mar 2018 - 19:29

Rasputin ha scritto:
PierpaoloPierpaoli ha scritto:
teto ha scritto:l'universo è infinito o finito? Tutta la materia e tutta l'energia dell'universo si trovano "dentro un contenitore"?
é stato scoperto che l'universo si espande, ma si espande verso cosa? Verso l'infinito? Oppure siamo dentro una specie di contenitore che si espande insieme a tutte le galassie?
Se l'universo ha avuto origine da un punto e poi si è espanso non può che essere finito. L'infinito non esiste, è solo un'astrazione matematica.

Vero, ma allora il nulla che ci dovrebbe essere al confine cos'é?

(non che io mi ponga questioni del genere eh, ma mi interessa sapere come rispondono le persone razionali)

Non c'è un "confine" dell'universo (non farti fuorviare dalla "Guida galattica per gli autostoppisti"). wink..

L'universo è di estensione finita ma illimitato. In pratica, qualunque regione dell'universo non può essere il confine.

Da Rasputin Lun 19 Mar 2018 - 19:42

Minsky ha scritto:
Rasputin ha scritto:
PierpaoloPierpaoli ha scritto:
teto ha scritto:l'universo è infinito o finito? Tutta la materia e tutta l'energia dell'universo si trovano "dentro un contenitore"?
é stato scoperto che l'universo si espande, ma si espande verso cosa? Verso l'infinito? Oppure siamo dentro una specie di contenitore che si espande insieme a tutte le galassie?
Se l'universo ha avuto origine da un punto e poi si è espanso non può che essere finito. L'infinito non esiste, è solo un'astrazione matematica.

Vero, ma allora il nulla che ci dovrebbe essere al confine cos'é?

(non che io mi ponga questioni del genere eh, ma mi interessa sapere come rispondono le persone razionali)
Non c'è un "confine" dell'universo (non farti fuorviare dalla "Guida galattica per gli autostoppisti").
L'universo è di estensione finita ma illimitato. In pratica, qualunque regione dell'universo non può essere il confine.

E dov'è la differenza con l'infinito? (ocio, ho dato per buono il grassettato)

Da **Minsky** Lun 19 Mar 2018 - 20:29

Rasputin ha scritto:
Minsky ha scritto:
Rasputin ha scritto:
PierpaoloPierpaoli ha scritto:
teto ha scritto:l'universo è infinito o finito? Tutta la materia e tutta l'energia dell'universo si trovano "dentro un contenitore"?
é stato scoperto che l'universo si espande, ma si espande verso cosa? Verso l'infinito? Oppure siamo dentro una specie di contenitore che si espande insieme a tutte le galassie?
Se l'universo ha avuto origine da un punto e poi si è espanso non può che essere finito. L'infinito non esiste, è solo un'astrazione matematica.

Vero, ma allora il nulla che ci dovrebbe essere al confine cos'é?

(non che io mi ponga questioni del genere eh, ma mi interessa sapere come rispondono le persone razionali)
Non c'è un "confine" dell'universo (non farti fuorviare dalla "Guida galattica per gli autostoppisti").
L'universo è di estensione finita ma illimitato. In pratica, qualunque regione dell'universo non può essere il confine.

E dov'è la differenza con l'infinito? (ocio, ho dato per buono il grassettato)

Beh, la similitudine che viene proposta solitamente in risposta a questa domanda è di pensare che l'universo sia in tre dimensioni quello che che una superficie sferica è in due. La Terra, per esempio, non ha una superficie infinita, ma è illimitata, perché tu potresti continuare a camminare dritto senza mai trovare un confine (quelli che credono alla Terra piatta, ovviamente, pensano che ci sia il confine). Ben s'intende non considerando montagne, oceani e altri ostacoli. Immagina una Terra liscia e senza ostacoli di sorta. Prendi a camminare in una direzione qualsiasi da un punto qualsiasi, e continua sempre dritto. Dopo aver consumato tantissime scarpe, ti ritroverai al punto di partenza, ma nulla ti impedirà di continuare e fare un altro giro, e così senza fine.
L'universo è lo stesso, ma in tre dimensioni. Nessun punto è "più vicino" ad un ipotetico "centro" né ad un "confine". Esattamente come sulla superficie terrestre non c'è un punto "centrale" né un "confine". Nell'universo camminare sempre dritto per ritrovarsi al punto di partenza è possibile solo in teoria, in pratica no, anche se si viaggiasse alla velocità della luce, perché l'universo non sta "fermo" sotto i piedi come la crosta terrestre, che è sostanzialmente stabile. L'universo è in espansione. Per continuare con il paragone, è come se la Terra fosse un pallone che viene incessantemente gonfiato. Allora, per farsi un'idea: immagina una formichina che cammina sulla superficie di un palloncino, e mentre lei cammina, tu gonfi il palloncino in modo che la superficie del palloncino si dilati ad una velocità maggiore di quanto può camminare la formica. La povera formica non riuscirà mai a ritornare al punto di partenza camminando sempre dritto, anche perché il palloncino prima o poi esploderà proiettandola chissà dove; ma idealmente possiamo immaginare che il palloncino sia infinitamente estensibile. Anche l'universo, in effetti, a forza di espandersi alla fine "scoppierà", ossia il tessuto stesso della materia si "strapperà" e ne resterà un relitto costituito da particelle elementari disperse nel vuoto cosmico. Ma prima che questo accada deve passare un tempo così lungo da far paura anche a Cthulhu.

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