Filosofia Buddhista

In un mondo irreale, la morte è l’unica verità’. Vivere la vita quotidiana come se si fosse già morti, è seguire la Via della Verità… è una mente attaccata alla vita e alla
morte che deve essere definitivamente abbandonata. In tal caso potrete compiere azioni meravigliose poiché avrete raggiunto uno stato superindividuale della coscienza. (Bushido. Filosofia del guerriero Samurai)


Dunque, vorrei sapere un pò il vostro parere su questa (a mio parere splendida) filosofia.

Sto pensando seriamente di seguire parte della filosofia buddhista, non diventanto al 100% buddhista, ma rimanendo sempre scettico... insomma vorrei capirla e studiarla, essendo ormai consapevole delle mie azioni... qualche consiglio?

Ci sono due buoni motivi per conoscere la filosofia buddhista. Il primo è di entrare in contatto con una via alternativa alla spiegazione del mondo, rispetto alla visione occidentale imperniata sulle religioni monoteistiche, il positivismo scientifico e lo sviluppo capitalistico. Il secondo è che, se proprio uno ha bisogno di trascendenza, la "chiara luce del vuoto" offre stimoli ben più pregnanti delle baracconate sul dio unico e il libro unico delle religioni bibliche, che sarebbero pura comicità della Storia, se non avessero prodotto e non continuassero a produrre così tanta sofferenza.

Bhe io mi affido moltissimo alla scienza essendo progressista, credo molto nel suo sviluppo.
Ma personalmente credo, che essendo il buddhismo e l'ateismo molto più vicini come concetti di vita e di sapere sul mondo più di quanto si pensi, personalmente mi considero una persona abbastanza matura (anche se ho solo 20 anni) da decidere per me.
E' una cosa a cui ci pensavo da parecchio. Insomma, la filosofia è una cosa che mi ha sempre affascinato, capire il pensiero dell'uomo, quella buddhista mi affascina veramente tanto, solo che comunque vorrei un parere ateo e razionale su questa scelta. Certo sono abbastanza razionale e maturo da permettermi di scegliere cosa è giusto fare per me medesimo. Però un consiglio, o un punto di vista esterno lo accetto comunque.

Ipazia, concordo pienamente con te, solo che ho paura che il mio pensiero da "progressista" possa entrare in conflitto con la filosofia buddhista e automaticamente diventare un paradosso, questo è il mio dilemma

Be.Human ha scritto:Bhe io mi affido moltissimo alla scienza essendo progressista, credo molto nel suo sviluppo.
Ma personalmente credo, che essendo il buddhismo e l'ateismo molto più vicini come concetti di vita e di sapere sul mondo più di quanto si pensi, personalmente mi considero una persona abbastanza matura (anche se ho solo 20 anni) da decidere per me.
E' una cosa a cui ci pensavo da parecchio. Insomma, la filosofia è una cosa che mi ha sempre affascinato, capire il pensiero dell'uomo, quella buddhista mi affascina veramente tanto, solo che comunque vorrei un parere ateo e razionale su questa scelta. Certo sono abbastanza razionale e maturo da permettermi di scegliere cosa è giusto fare per me medesimo. Però un consiglio, o un punto di vista esterno lo accetto comunque.

Ipazia, concordo pienamente con te, solo che ho paura che il mio pensiero da "progressista" possa entrare in conflitto con la filosofia buddhista e automaticamente diventare un paradosso, questo è il mio dilemma

Io sono molto più antica di te, ma fin dalla tua età ho capito che chi cerca la verità non deve aver paura di confrontarsi con nulla e nessuno. La filosofia buddhista non impone alcun catechismo, anche se le diverse sue correnti si sono strutturate e organizzate nel corso dei secoli, risentendo inevitabilmente dell'ambiente culturale in cui i vari saggi e sapienti si avvicendavano. Però il buddhismo, come la grande ricerca filosofica di cui io rappresento un tragico estremo, ha cercato la sua via sempre con grande onestà intellettuale, restando immune, per quanto nelle cose umane ciò sia possibile, dagli orrori del potere di cui i miei aguzzini si sono macchiati nel corso dei secoli.

Io credo che condire il nostro razionalismo con gli sprazzi di luce della sapienza orientale, non possa che favorire uno sviluppo migliore della nostra consapevolezza e meglio armarci contro ogni talebanesimo possibile.

ipazia ha scritto:

Be.Human ha scritto:Bhe io mi affido moltissimo alla scienza essendo progressista, credo molto nel suo sviluppo.
Ma personalmente credo, che essendo il buddhismo e l'ateismo molto più vicini come concetti di vita e di sapere sul mondo più di quanto si pensi, personalmente mi considero una persona abbastanza matura (anche se ho solo 20 anni) da decidere per me.
E' una cosa a cui ci pensavo da parecchio. Insomma, la filosofia è una cosa che mi ha sempre affascinato, capire il pensiero dell'uomo, quella buddhista mi affascina veramente tanto, solo che comunque vorrei un parere ateo e razionale su questa scelta. Certo sono abbastanza razionale e maturo da permettermi di scegliere cosa è giusto fare per me medesimo. Però un consiglio, o un punto di vista esterno lo accetto comunque.

Ipazia, concordo pienamente con te, solo che ho paura che il mio pensiero da "progressista" possa entrare in conflitto con la filosofia buddhista e automaticamente diventare un paradosso, questo è il mio dilemma

Io sono molto più antica di te, ma fin dalla tua età ho capito che chi cerca la verità non deve aver paura di confrontarsi con nulla e nessuno. La filosofia buddhista non impone alcun catechismo, anche se le diverse sue correnti si sono strutturate e organizzate nel corso dei secoli, risentendo inevitabilmente dell'ambiente culturale in cui i vari saggi e sapienti si avvicendavano. Però il buddhismo, come la grande ricerca filosofica di cui io rappresento un tragico estremo, ha cercato la sua via sempre con grande onestà intellettuale, restando immune, per quanto nelle cose umane ciò sia possibile, dagli orrori del potere di cui i miei aguzzini si sono macchiati nel corso dei secoli.

Io credo che condire il nostro razionalismo con gli sprazzi di luce della sapienza orientale, non possa che favorire uno sviluppo migliore della nostra consapevolezza e meglio armarci contro ogni talebanesimo possibile.

quindi stai dicendo che comunque il nostro razionalismo occidentale non contrasta con la filosofia orientale ma potrebbe perfino arricchire l'individuo che possiede entrambe le cose?
Bhe devo provare e grazie del consiglio

da quando non sono più cattolica e ho cominciato a ragionare con la mia testa, mi sono resa conto, che molti miei pensieri si avvicinano di molto alla filosofia Buddhista.

Ieri sono andato al corso di meditazione che Ludwig mi ha dato il numero... devo dire la verità? E' stato molto illuminante...