TOPIC SOLO SPAM

Che ne dite di un bel topic spammoso in cui possiamo rilassarci e parlare di qualcosa di più leggero della prova cosmologica



Vai comincio io....

Oggi qua (città di castello ndr) fa un freddo cane.

La temperatura è a 1° ( un ) grado

Venerdi sono andato al lavoro in maniche corte e oggi con la sciarpa


P.s. stamattina ho un sonno bestia la mia amata mogliettina con il freddo mi si attacca alla schiena modello koala e non mi fà dormire


buono spam a voi

Buongiorno ateiuzzi ^^ come và oggi?

Bè come và? Nessuno spamma un pò con me?

Oggi ho di nuovo sonno

Che pa.... direte voi....

E che ieri io e la mia mogliettina abbiamo avuto una bellissima notizia, si è liberata una cattedra in una scuola ed è stata assunta come supplente.

Evvai ^^

Solo che abbiamo fatto tardi perchè era un pò emozionata. E' la prima volta che insegna in una scuola superiore.

Dai fatevi sotto raccontate qualcosa anche voi.

IN BICICLETTAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!

VA AL LAVORO IN BICICLETTAAAAA!!!!!!!

MA TI RENDI CONTO QUANTO E' SFATTA (da noi si dice così per dire fortunata) LA MIA MOGLIETTINA?

Sono due anni di fila che va al lavoro a piedi.

Con la riforma non ci speravamo proprio.... meno male.

Che tipo di lavoro fai Erri?

Giovanni 4-23 ha scritto:
Venerdi sono andato al lavoro in maniche corte e oggi con la sciarpa

Non ci sono più le mezze stagioni!

ho lavorato anch'io in un ufficio acquisti 3 anni fà. Un lavoro molto stressante. Poi ho lavorato in magazzino in una grossa azienda, ma con la crisi mi hanno sbattuto fuori.


I primi giorni mi sono rilassato un pò. Poi mi sono rimensso a leggere. In pratica ho passato un mese intero a leggere diversi libri contemporaneamente. Naturalmente non ne finisco mai uno. Per fortuna nn leggo romanzi, ma solo saggi.

Ora non riesco a leggere. In realtà non riesco a fare niente. Credo di essere depresso. Lo ero anche quando leggevo molto. Quando sono depresso aumento una certa attività in maniera frenetica e poi la smetto tutto d'un colpo. Le gioie e i dolori della ciclotimia.



Fumo una sigaretta dopo l'altra, do la colpa alle bizzarrie del mio pacchiano sistema dopaminergico e imbriglio queste ore grigiastre nei teoremi che il fumo dipana in quest'aria di nuovo pungente.

L'autunno. Maledetto scherzo della natura. Chissà come sarei se vivessi ai tropici. Forse smetterei di fumare.

la mia immaginazione rallenta, ed i pensieri si impigriscono davanti a problemi che fino a qualche settimana fà sembravano facili scioglilingua.

Chissà come sarei se vivessi ai tropici. Forse troverei la stessa identica luna del famigerato pastore errante. E mi domando perchè quella malinconia infinita poteva allora divenire un sublime infinito, e bastava una siepe, ed oggi il massimo che sappiamo esprimere davanti al grande nulla è il degradante nelogismo della malinconoia.

L'ineffabile diviene il più banale dei silenzi.

E ancora fumo. E intanto raccolgo gli spiccioli sparsi per la casa per procurarmi altra nicotina.
Maledetto autunno. E maledetta la natura che mi ha dato la capacità di provare tutte le sfumature della malinconia, dal nero pece fino al fucsia più accecante, ma mi ha privato del bianco, e che mi ha reso impossibile provare il sentimento sano del cinismo, ma non mi ha risparmiato il cinismo, soprattutto quando esso è un comportamento che sono io a comporre inconsapevolmente. Un risultato non previsto di un'azione benevola. Lastricare d'oro le vie per l'inferno. Ed io ne sono che un semplice manovale.

Chissà come sarei se fossi nato ai tropici. Forse sarei diverso. Forse sarei identico. Ma identico a chi?
Cosa significa essere se stessi? Una domanda inutile quanto fondamentale...

Passa l'autunno, l'inverno e le stagioni,
e la domanda pone altre questioni

più passa il tempo e i giorni e le sere
e meno approda la lingua a cose vere

che ne sarà di me, del mio lavoro
e mentre il fumo che divora io divoro

mi sento di rispondere a domanda
con la spocchia di un'altra domanda

se fossi nato al tiepido calore
nel bagnasciuga dall'azzurro colore

dei mari tropicali, avrei io
trovato in me un altro io?

L'autunno secca le parole in bocca
asciuga tutto e tutto blocca

e mentre accendo un'altra sigaretta
mi dico "ancora un attimo aspetta"

e mi domando e poi mi ridomando
e poi rimando e ancora poi rimando

strofa dopo strofa stretta stretta
a quali dei miei io dovrei dar retta?

A quello nato qui?
A quello nato mai?
A quello che stato sarei?
A quel che sarei se?

La risposta, se una ce n'è
l'ha in bocca ognuno tranne me

lo sapete ragazzi ..... Sarà che ieri è stata una serata molto particolare,(poi vi racconterò) e oggi mi sono alzato malinconico. Sarà che claudio ha scritto delle così belle righe, che voglio far leggere a mia moglie. Cmq mi stò davvero affezionando a voi e a questo forum. Buon fine settimana a tutti.

Ateiacci

Questa settimana sarò poco on... ma cerco ugualmente di leggere tutto.

Ma insomma...

Ieri un mio amico è stato lasciato dalla ragazza.

I genitori non lo ritengono degno del suo ceto sociale



Credo che interverrò

uuuu che bello questo spazio spam...
allora...io oggi ho passato un bel pomeriggio con mio figlio, in giro senza passeggino e mi dava la mano da bravo..fa due anni il nove novembre ed è una peste, ma oggi è stato buono buono

ma scusa...i genitori non lo ritengono degno?????? ma quanti anni ha sta ragazza???? mio padre a 15 anni giusto poteva intervenire sulle mie scelte!

ros79 ha scritto:
ma scusa...i genitori non lo ritengono degno?????? ma quanti anni ha sta ragazza???? mio padre a 15 anni giusto poteva intervenire sulle mie scelte!

Lui 28 lei 25...

ma è una cosa complicata

Giovanni 4-23 ha scritto:
ma è una cosa complicata

Si chiama "amore", ed è sempre complicato :)

ERRI8013 ha scritto:

Giovanni 4-23 ha scritto:(...) I genitori non lo ritengono degno del suo ceto sociale(...)

Sono indiani?

No sono ricchi ^^

Giovanni 4-23 ha scritto:

ERRI8013 ha scritto:

Giovanni 4-23 ha scritto:(...) I genitori non lo ritengono degno del suo ceto sociale(...)

Sono indiani?

No sono ricchi ^^

Sono ricchi indiani??

allora sono ricchi berlusconiani...

ros79 ha scritto:allora sono ricchi berlusconiani...

Alzi la mano chi oggi ha voglia di lavorareeeeeeeeeeeeeeee


Io ho le mani lungo il busto ovviamente

Io ormai vado avanti per inerzia e sto facendo fatica a distinguere dopo i turni notte-giorno il giorno in cui siamo.
Gurana rulez ;-)

ERRI8013 ha scritto:FORZA NAPOLI!!! MITICI!!! MAZZARRI MEGLIO DI CHUCK NORRIS!!!

Hahaha....
Bella soddisfazione per voi...

e anche per mezza Italia, che è sempre una soddisfazione vedere i gobbi affondare.

Squadra ci calcio?

Così ci sfottiamo un pò

IoLaMiaNonVeLaDico



Cominciate voi

maxsar ha scritto:Io ormai vado avanti per inerzia e sto facendo fatica a distinguere dopo i turni notte-giorno il giorno in cui siamo.
Gurana rulez ;-)

Mi manchi nel thread dello sport

pirla

Giovanni 4-23 ha scritto:Squadra ci calcio?

Così ci sfottiamo un pò

IoLaMiaNonVeLaDico



Cominciate voi

Non sopporto il calcio. O, per meglio dire, tutto ciò che ruota attorno. Il gioco in sè è divertente.

davide ha scritto:
Non sopporto il calcio. O, per meglio dire, tutto ciò che ruota attorno. Il gioco in sè è divertente.

C'è un altro motivo per il quale nemmeno io sopporto il calcio. È vero che in tutti gli sport sussiste il fattore fortuna/casualità, ma nella maggioranza dei casi è sufficintemente ridotto da poter quasi sempre dire "Ha vinto il migliore" (Secondo me, essenza e spirito dello sport agonistico). Nel calcio capita spesso di vedere partite vinte da squadre che giocano male 89 minuti e nel restante capita loro il pallone nella rete avversaria, mentre gli avversari giocano bene, tirano varie volte a rete ma non ci pigliano mai per sfiga. Fattore casualità troppo alto.

Blush response ha scritto:

davide ha scritto:
Non sopporto il calcio. O, per meglio dire, tutto ciò che ruota attorno. Il gioco in sè è divertente.

C'è un altro motivo per il quale nemmeno io sopporto il calcio. È vero che in tutti gli sport sussiste il fattore fortuna/casualità, ma nella maggioranza dei casi è sufficintemente ridotto da poter quasi sempre dire "Ha vinto il migliore" (Secondo me, essenza e spirito dello sport agonistico). Nel calcio capita spesso di vedere partite vinte da squadre che giocano male 89 minuti e nel restante capita loro il pallone nella rete avversaria, mentre gli avversari giocano bene, tirano varie volte a rete ma non ci pigliano mai per sfiga. Fattore casualità troppo alto.

Il fatto che non sempre vinca il migliore è una delle ragioni che fanno del calcio lo sport più bello del mondo.
O come lo chiamano i britannici, the beautiful game.

lordtom24 ha scritto:
Il fatto che non sempre vinca il migliore è una delle ragioni che fanno del calcio lo sport più bello del mondo.
O come lo chiamano i britannici, the beautiful game.

Secondo me è proprio quello che squalifica il calcio come sport, io infatti lo chiamo gioco. Poi ogni scarrafone è bello a mamma sua

Mi ricorda un po' la sindrome dei ludopatici, che in raltà sono contenti davvero solo quando perdono (Infatti giocano fino a perdere)

ERRI8013 ha scritto:I

Lo sport più bello del mondo...

dipende dai gusti, io preferisco mille volte vedere una partita di rugby...

Chi è Max Pezzali?

ERRI8013 ha scritto:Gli 883!!!

La dura legge del goal!!!

E cacchio...

Mi stai scrivendo in sanscrito

io davvero di calcio non so nulla...

Davvero, non riesco a trovare nessuna buona ragione per ascoltare Max Pezzali.

ERRI8013 ha scritto:

AK ha scritto:Davvero, non riesco a trovare nessuna buona ragione per ascoltare Max Pezzali.

Infedele!!!

:o)

Max Pezzali per me è un'enigma insoluto. Mi chiedo se ci fa o ci è.

E' davvero un eterno ragazzino di 40 anni che ancora pensa alla "tipa", al motorino, alle serate in disco? Oppure questo è solo il suo personaggio, sa che sopra ci mangia bene, e nella realtà gira in giacca e cravatta?
Quando scrive versi come "finì il tempo delle mele e cominciò l'inferno delle pere" ci crede veramente? Pensa veramente di essere profondo e poetico in quella canzone (in cui peraltro paragona la vita a una salita fatta col peugeottino mentre viene sorpassato da un fifty. Sono 15 anni che non vedo in giro dei "fifty")

Max Pezzali è il Vero Enigma per me. Altro che la religione!

ERRI8013 ha scritto:Io la mia l'ho già detta...

Ma come Davide? Lo sport più bello del mondo...

O, come dice la mia ragazza, venti deficienti che corrono dietro a una palla e due che stanno lì a prendere pallonate...

Ma per favore...
Lo sport più bello del mondo è
Non havvi dubbio alcuno!

Blush response ha scritto:

davide ha scritto:
Non sopporto il calcio. O, per meglio dire, tutto ciò che ruota attorno. Il gioco in sè è divertente.

C'è un altro motivo per il quale nemmeno io sopporto il calcio. È vero che in tutti gli sport sussiste il fattore fortuna/casualità, ma nella maggioranza dei casi è sufficintemente ridotto da poter quasi sempre dire "Ha vinto il migliore" (Secondo me, essenza e spirito dello sport agonistico). Nel calcio capita spesso di vedere partite vinte da squadre che giocano male 89 minuti e nel restante capita loro il pallone nella rete avversaria, mentre gli avversari giocano bene, tirano varie volte a rete ma non ci pigliano mai per sfiga. Fattore casualità troppo alto.

Concordo. Nel basket invece, chi gioca meglio, vince (per giocare meglio si intende tirare meglio, difendere meglio, attaccare meglio, ecc ecc....)

una bella immagine sportiva

https://www.youtube.com/watch?v=MTn1v5TGK_w

due salme che si aiutano vicendevolmente

il calcio mi fa un @@@

Ah, quelli che dicono "Questo è il bello del calcio" credo siano gli stessi che guardano i polpettoni alla tele alle 5 di sera. È la stessa cosa

non succede mai un cazzo

quando succede, non si capisce

ed il primo che si fa un graffio strilla come se lo sbudellino

Quelli che non sanno apprezzare l'imprevedibilità radicale del calcio sono menti semplici.
E' proprio questo il bello.

C'è anche il fenomeno culturale che snobbare il calcio è lo snobismo delle masse (di solito si preferisce il rugby in questi casi, in nome di un'etica sportiva pura e leale...).

Su calcio e rugby:

Rugby is a thugs' sport played by gentlemen
Football is a gentlemen's sport played by thugs.

Il calcio è stato sport dei ricchi per molto meno tempo del rugby.

Altri sport belli: cricket, pugilato, ciclismo, tennis.

lordtom24 ha scritto:Quelli che non sanno apprezzare l'imprevedibilità radicale del calcio sono menti semplici.
E' proprio questo il bello.

C'è anche il fenomeno culturale che snobbare il calcio è lo snobismo delle masse (di solito si preferisce il rugby in questi casi, in nome di un'etica sportiva pura e leale...).

Su calcio e rugby:

Rugby is a thugs' sport played by gentlemen
Football is a gentlemen's sport played by thugs.

Il calcio è stato sport dei ricchi per molto meno tempo del rugby.

Altri sport belli: cricket, pugilato, ciclismo, tennis.

E poi il calcio è l'unico sport in cui gli italiani hanno una nomea per essere efficenti, mentre gli inglesi sono degli eroici perdenti.

Dei tedeschi si dice che se mandassero squadre dei bambini ai mondiali, arriverebbero in semifinale (German kids learn maths, history and penalties in kindergarden).

E, puntualmente, quando i tedeschi incontrano gli italiani, le beccano alla grande.

Bah, io l'imprevedibilità radicale posso apprezzarla sì

al casinò, però, non allo stadio.

Quanto allo snobismo, non mi tange: ho sempre odiato il calcio, non so se perchè da ragazzino ero una schiappa, o se ero una schiappa perchà lo odiavo, inoltre pratico uno sport nel quale per lo snobismo proprio non c'è posto, te lo assicuro.
La frase su calcio e rugby la conoscevo, e mi trova perfettamente d'accordo. Inoltre è vecchissima e certamente non ha a che vedere con alcun fenomeno culturale attuale, a me pare puro e semplice pragmatismo anglosassone, forse te ne sfugge il significato vero: non ha nulla a che vedere col denaro ma con la correttezza del gioco, molto superiore nel rugby.

La nomea dell'efficienza italiana nel calcio mi pare si sposi perfettamente con "L'imprevedibilità radicale"

Scherzi a parte, per me non si tratta di sport ma di un gioco proprio per questo: contano molto qualità che di atletico non hanno nulla, come estro, fantasia (Come pittura e musica), tattica (Scacchi), e troppo culo.

Infatti i migliori sono italiani, spagnoli, sudamericani ecc. con poche eccezioni (Tedeschi, olandesi, inglesi).

Tali qualità, dirai tu, contano anche in altri sport di squadra, ed è vero. Solo che le regole della maggioranza di tali sport sono strutturate in modo da ridurre molto il fattore casuale: il migliore esempio è la pallacanestro, dove non è infrequente assistere ad esiti delle partite negli ultimi secondi, con punteggi oltre il centinaio. In altri casi il fattore casuale viene compensato in un altro modo, ad esempio la pallavolo, con tre set per partita a 21 punti ciascuno.

Mi piace comparare il calcio un po' come quelle ragazze scaldacazzi che dopo averti illuso ben bene si tirano indietro all'ultimo momento quando glie lo stai per mettere

troppo spesso è "Quasi gol"

Mi lasciano un po' perplesso i tuoi sport preferiti: pugilato e ciclismo (sport di sacrificio e di fatica) non mi pare vadano molto d'accordo con sport per me da stronzi come il tennis e da veri snob come il cricket (Altro gioco che per me non è sport). Poi sono del parere che occorra fare un distinguo tra gli sport che piacciono da praticare e qualli che piacciono da vedere. Personalmente pratico od ho praticato quasi tutti gli sport che mi piacciono da vedere, con poche eccezioni (Formula 1, moto GP, raramente pugilato), credo che solo così si possa davvero apprezzare sport altrimenti poco comprensibili (La gente ad esempio quando mi vede entusiasmarmi guardando una partita di pallanuoto fa delle facce come se mi vedessero remar loro dinanzi in una vasca da bagno vestito da Babbo Natale, i tapini non sanno cosa veramente succede sotto il pelo dell'acqua, io sì perché a pallanuoto ho giocato), altro esempio per me è il ciclismo, mi è sempre sembrato monotono ma da quando vado anch'io in bici da corsa capisco cosa succede agli atleti e davvero soffro con loro.

Ribadisco infine che per me nello sport agonistico, tra altre cose, è importante che le maggiori probabilità di vincere le abbia il migliore, e non chi ha più culo.

Giovanni.....figurati..anch'io mi sto affezionando a te...caro il mio credente preferito...

forse te ne sfugge il significato vero: non ha nulla a che vedere col denaro ma con la correttezza del gioco, molto superiore nel rugby.

No, ha a che vedere con la classe sociale.

Uno sport "di fino" come il calcio è lo sport che si gioca a Liverpool.

Uno sport "di peso" come il rugby è uno sport che si gioca a Eton.

L'idea dell'etica pura del rugby è un'idea italiana, ma la frase è britannica.

lordtom24 ha scritto:

forse te ne sfugge il significato vero: non ha nulla a che vedere col denaro ma con la correttezza del gioco, molto superiore nel rugby.

No, ha a che vedere con la classe sociale.

Uno sport "di fino" come il calcio è lo sport che si gioca a Liverpool.

Uno sport "di peso" come il rugby è uno sport che si gioca a Eton.

L'idea dell'etica pura del rugby è un'idea italiana, ma la frase è britannica.

Che la frase sia britannica lo sapevo, è il significato che mi pare un altro, infatti quando quella frase l'ho imparata mi è stata tradotta con

"Il calcio è uno sport per gentiluomini giocato da animali, ed il rugby è uno sport per animali giocato da gentiluomini".

Non sono in grado a memoria (Ed ora non ho tempo di fare delle ricerche) di circostanziare quanto asserisco, forse riesci a circostanziare quanto asserisci tu

So che sei animato da una fortissima voglia di avere ragione, ma ci sono quasi cresciuto nel Regno Unito, e ti posso assicurare che non ha nulla a che vedere col fatto che "i calciatori si tuffano ed i rugbisty no".

D'altronde thugs non è animals, e, come gentlemen è una parola che descrive una certa condizione sociale.

Basta guardare Wayne Rooney e Lawrence Dallaglio.

Blush response ha scritto:
Che la frase sia britannica lo sapevo, è il significato che mi pare un altro, infatti quando quella frase l'ho imparata mi è stata tradotta con

"Il calcio è uno sport per gentiluomini giocato da animali, ed il rugby è uno sport per animali giocato da gentiluomini".

Anche io avevo sentito e conoscevo la versione italiana. Inoltre la riferii a una ragazza australiana giocatrice di rugby che non fece mostra di conoscerla (ma tradussi "animali" con "beasts", ovviamente)

Adoro il rugby, ma non l'ho mai praticato (anche perché ho una spalla ballerina).
Invece ho giocato a baseball per tre anni, e lo adoro (anche da guardare, sebbene mi renda conto che per chi non c'è dentro risulta essere palloso).

lordtom24 ha scritto:

No, ha a che vedere con la classe sociale.

È sí vero che l´etica delo speort é migliore nel Rugby che nel calcio, in media, ma é definitivamente vero che il Rugby é da ricchi e il calcio e da proletari, infatti é cosí anche in Argentina (il rugby si gioca nelle scuole per ricchi) e in altri paesi commonwealth con ovviamente eccezioni (Nuova Zelanda etc.).
Se si guarda una partita di calcio inglese si "simula" molto meno che nei campionati italiano o spagnolo, é solo una questione di attitudine allo sport diversa tra l´isola e il continente....

lordtom24 ha scritto:So che sei animato da una fortissima voglia di avere ragione, ma ci sono quasi cresciuto nel Regno Unito, e ti posso assicurare che non ha nulla a che vedere col fatto che "i calciatori si tuffano ed i rugbisty no".

D'altronde thugs non è animals, e, come gentlemen è una parola che descrive una certa condizione sociale.

Basta guardare Wayne Rooney e Lawrence Dallaglio.

Non conosco i due individui menzionati e non sono quindi in grado di valutarne l'autorevolezza, cosí come l'essere "Quasi cresciuti" (? O ci sei cresciuto o no) in un paese non è garanzia di buona conoscenza della rispettiva lingua. Ti informo comunque che il termine "Thug" non è affatto britannico, bensí il nome che avevano i membri di una setta/associazione a delinquere segreta in India al tempo della colonizzazione britannica, ed importatavi, ha assunto poi nel Regno Unioto accezione di "Delinquente, teppista, criminale" (Vedi dizionario, sto citando tutto a memoria quindi posso commettere delle inesattezze). La traduzione in italiano con "Animali" (Il cui termine in inglese conosco benissimo) era infatti una traduzione non letterale ma interpretativa, nel tentativo di coglierne meglio l'accezione che assumeva in inglese nel contesto della frase. Ciò che io ho ammesso, e riammetto, è di non poter circostanziare questa mia ultima affermazione. Dal momento che un "Ti posso assicurare" purtroppo a me scettico spaccacazzi non basta, ripeto l'invito a circostanziare se possibile l'accezione sociale che tu (E per il momento solo tu) attribuisci al termine, in sè o nel suo contesto. Rimanendo in attesa di un cortese cenno di riscontro, porgo i miei più distinti saluti

Don de' Spacamaronis

EDIT Quoto interessato che ben ha sintetizzato le differenze di approccio al gioco tra il rugby ed il calcio, quasi tutte riferite alla correttezza ed al fair play.

Blush response ha scritto:

Ti informo comunque che il termine "Thug" non è affatto britannico, bensí il nome che avevano i membri di una setta/associazione a delinquere segreta in India al tempo della colonizzazione britannica, ed importatavi, ha assunto poi nel Regno Unioto accezione di "Delinquente, teppista, criminale" (Vedi dizionario, sto citando tutto a memoria quindi posso commettere delle inesattezze).

Magnateve na risata, come si dice a napoli, a proposito di definizioni di parole nei dizionari
http://www.southpark.de/alleEpisoden/1312/?lang=en

ERRI8013 ha scritto:Comunque, a me piacciono tutti gli sport e quando posso li pratico tutti, anche se sono solo una capra che corre (veloce ma senza tanta resistenza) o salta (tanto) nella maggior parte...

Come diceva una famosa pubblicità la potenza è nulla senza controllo (purtroppo)...

Interessato, a causa del copyright non posso vederlo in my country!!! Che ne sapranno poi che abito in campagna... :o)

Ti ho risposto di là (Nel thread dei piaceri della vita)

vai a dare un'occhiata se vuoi, mi sono sforzato eh

Ciao Atei


sono nuovo della zona,ma porto in dono per voi la mia poca fede(che eufemismo!),il mio umorismo incivile ed indecifrabile,le mie minchiate e il mio blog di satira distruttiva:

http://illettonediputin.blogspot.com/


Buon ozio a tutti


Greg Petrelli

Greg Petrelli ha scritto:Ciao Atei


sono nuovo della zona,ma porto in dono per voi la mia poca fede(che eufemismo!),il mio umorismo incivile ed indecifrabile,le mie minchiate e il mio blog di satira distruttiva:

http://illettonediputin.blogspot.com/


Buon ozio a tutti


Greg Petrelli

Welcome Greg (my friend, to the show that never end)

(Primo, ah ah)

Blush response ha scritto:(Primo, ah ah)

Ma si fa la gara anche qui?

Comunque, benvenuto a Greg!