Solo tre mesi per salvare l'euro

Ci restano solo tre mesi per salvare l’euro, lo ha detto il
direttore generale del Fondo Monetario Internazionale (Fmi) Christine Lagarde
in un'intervista a Christiane Amanpour della Cnn.
Lagarde: «Tre mesi per salvare l'euro» - Corriere.it
Quando dei personaggi così di spicco emettono delle sentenze simili io tendo,
forse per deformazione professionale a leggerle capovolte, così come quando un
individuo ha un tumore che si emette una prognosi “Massimo, tre o quattro mesi
di vita”.
Ed io penso che il senso di quella frase sia proprio da leggere capovolto.
Perché come possiamo pretendere che l’Italia si risollevi quando 320.000 imprese
hanno chiuso, e questo negli ultimi mesi. Come possiamo pretendere che l’Italia
si risollevi, quando sei italiani su dieci hanno difficoltà ad arrivare a fine
mese; quando c’è un crollo in borsa praticamente ogni giorno; quando lo Spread
proprio ieri è arrivato a 490 punti????


Quando, nel mio piccolo paese di Badia, la più grossa ditta,
la Penta, che dava lavoro a mezzo paese ho saputo proprio l’altro giorno che ha
chiuso e si è trasferita in Croazia (e così migliaia e migliaia di altre grosse
ditte Italiane).

Possiamo crederci quando ci dicono: “State tranquilli, l’Italia è un paese
forte!”. Si certo, con metà della sua popolazione alla fame e con nessuna
possibilità di ripresa visto quello che ho detto sopra.

SauroClaudio ha scritto: l’Italia è un paese
forte!”. Si certo, con metà della sua popolazione alla fame

http://www.toscanapost.it/news/italia-record-nelle-vendite-di-smartphone-e-tablet

Darrow ha scritto:

SauroClaudio ha scritto: l’Italia è un paese
forte!”. Si certo, con metà della sua popolazione alla fame

http://www.toscanapost.it/news/italia-record-nelle-vendite-di-smartphone-e-tablet

Nulla di nuovo, il superfluo viene prima del necessario

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:

SauroClaudio ha scritto: l’Italia è un paese
forte!”. Si certo, con metà della sua popolazione alla fame

http://www.toscanapost.it/news/italia-record-nelle-vendite-di-smartphone-e-tablet

Nulla di nuovo, il superfluo viene prima del necessario

Chi non arriva alla fine del mese che mangiasse il tablet, allora e non spaccasse i maroni!

Darrow ha scritto:
Chi non arriva alla fine del mese che mangiasse il tablet, allora e non spaccasse i maroni!

È kosher?

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:
Chi non arriva alla fine del mese che mangiasse il tablet, allora e non spaccasse i maroni!

È kosher?

Io non lo mangio perchè a fine mese ci arrivo benissimo! Anzi!
Preferisco una bella bistecca di maiale o un'insalata di frutti di mare!

Darrow ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:
Chi non arriva alla fine del mese che mangiasse il tablet, allora e non spaccasse i maroni!

È kosher?

Io non lo mangio perchè a fine mese ci arrivo benissimo! Anzi!
Preferisco una bella bistecca di maiale o un'insalata di frutti di mare!

Non mi risulta che tutti gli italiani abbiano il supercellulare. Se fossero quei quattro italiani su dieci che se lo possono realmente permettere è chiaro che l'articolo sopra posto, sarebbe comunque un numero enorme.
Ma sono dati ufficiali che hanno detto anche al TG2, sei italiani su dieci non riescono più a metter via neppure un soldo e quattro italiani su dieci (di questi sei) sono considerati nella fascia della povertà, cioè hanno difficoltà ad arrivare a fine mese.
Però per le barche di lusso lunghe trenta metri hanno aumentato la tassa di trecento euro all'anno, senza contare tutte le spese che ci costano i nostri politici con le auto di lusso, segretari e sottosegretari e segretari dei sottosegretari, e poi si sono triplicati lo stipendio, mi pare giusto, per risollevare l'Italia

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:

SauroClaudio ha scritto: l’Italia è un paese
forte!”. Si certo, con metà della sua popolazione alla fame

http://www.toscanapost.it/news/italia-record-nelle-vendite-di-smartphone-e-tablet

Nulla di nuovo, il superfluo viene prima del necessario

Perché superfluo?

Il telefono ormai lo usano tutti e l'abitudine di usare il cellulare al posto del telefono fisso è sempre più diffusa.
Si tratta solo di favorire un tipo di servizio rispetto ad un altro.

Inoltre girano anche smartphones low-cost.

Kirei ha scritto:
Perché superfluo?

Il telefono ormai lo usano tutti e l'abitudine di usare il cellulare al posto del telefono fisso è sempre più diffusa.
Si tratta solo di favorire un tipo di servizio rispetto ad un altro.

Inoltre girano anche smartphones low-cost.

Era solo un esempio, e gli smartphones low cost me lo confermano. Non è solo l'Italia, viviamo in un mondo in cui ci sono offerte di biglietti aerei per Londra a 20 euro, cifra che però non basta per fare la spesa al supermercato per una famiglia di tre persone, capisci quello che voglio dire?

Rasputin ha scritto:... viviamo in un mondo in cui ci sono offerte di biglietti aerei per Londra a 20 euro, cifra che però non basta per fare la spesa al supermercato per una famiglia di tre persone, capisci quello che voglio dire?

Uhmmm... sì, 20 € per volare a Londra. Poi una volta a Londra, prova a prendere un taxi e fatti portare in un albergo decente. Altro che 20 €!

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:... viviamo in un mondo in cui ci sono offerte di biglietti aerei per Londra a 20 euro, cifra che però non basta per fare la spesa al supermercato per una famiglia di tre persone, capisci quello che voglio dire?

Uhmmm... sì, 20 € per volare a Londra. Poi una volta a Londra, prova a prendere un taxi e fatti portare in un albergo decente. Altro che 20 €!

Il principio però l'hai capito no? Con 10 euro al mese navigo in internet col mio Iphone ma con la stessa cifra non mangio una settimana...

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:... viviamo in un mondo in cui ci sono offerte di biglietti aerei per Londra a 20 euro, cifra che però non basta per fare la spesa al supermercato per una famiglia di tre persone, capisci quello che voglio dire?

Uhmmm... sì, 20 € per volare a Londra. Poi una volta a Londra, prova a prendere un taxi e fatti portare in un albergo decente. Altro che 20 €!

Il principio però l'hai capito no? Con 10 euro al mese navigo in internet col mio Iphone ma con la stessa cifra non mangio una settimana...

L'hai detto prima. Si vive del superfluo. A me ad esempio frega na cippa di andare a Londra per 20 eurini quando con la stessa cifra ci compro 3 bistecche e contorni vari.
Ma io sono più "pratico" in queste cose. E poi Londra non mi è piaciuta anni fa.
Comunque quello che di sicuro so è che così non continuerà ancora a lungo.
Prima o poi qualcosa succederà. Ma di sicuro per l'uomo della strada saranno uccelli per diabetici.
Mi vengono a mente i famosi "protocolli" che lessi anni fa. Che ad ogni modo che siano savi o siano sazi alla fine di paduli ne voleranno a stormi.

Rasputin ha scritto:... Con 10 euro al mese navigo in internet col mio Iphone ma con la stessa cifra non mangio una settimana...

concordo il mondo odierno come siamo stati capaci di realizzarlo, ha molte incongruenze disumane

Rasputin ha scritto:
Il principio però l'hai capito no? Con 10 euro al mese navigo in internet col mio Iphone ma con la stessa cifra non mangio una settimana...

...come no?! Ne bastano meno, per una persona sola. Bisogna solo saper fare bene la spesa e cucinare, altrimenti è difficile fare riuscita coi soldi.

Avalon ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Il principio però l'hai capito no? Con 10 euro al mese navigo in internet col mio Iphone ma con la stessa cifra non mangio una settimana...

...come no?! Ne bastano meno, per una persona sola. Bisogna solo saper fare bene la spesa e cucinare, altrimenti è difficile fare riuscita coi soldi.

Hocapí, ma era per evidenziare il principio: in linea di massima ciò che è indispensabile (Luce, gas, telefono) o a cui la gente non sa rinunciare (Benzina, alcol, tabacco, nelle ultime due ci sei dentro anche tu) è caro e/o fortemente tassato.

Sul principio sono d'accordo.

Vorrei sottolineare però che abbiamo disimparato a consumare in maniera saggia/frugale. Se consideri il cibo che si compra abitualmente, è per la maggior parte più costoso perché elaborato/manipolato in vari modi: perché comprare biscotti quando si possono fare?

In realtà, modificando radicalmente le proprie abitudini di consumo i costi crollano, anche sull'energia o il carburante. Ciò non toglie che come dicevo, il principio che esponi vale eccome: questo è solo un modo di difendersi.

(ih, ci sono dentro poco: negli ultimi dodici giorni solo un mezzo toscano e un goccino di liquore domenica pomeriggio - ho dei vizi praticamente omeopatici )

scusa l'inciso, una ragazza che si fa un mezzo toscano gode della mia stima (per quanto possa valere)

grazieee!

Apprezzo l'apprezzamento. Di solito fumo la pipa (sempre pochissimo, difficilmente più di una volta o due a settimana) ma i sigari toscani sono quelli con cui ho cominciato a fumare e mi piacciono molto; il mezzo poi è perfetto, è piccoletto e proprio giusto.

Fine OT scusatemi

Avalon ha scritto:Sul principio sono d'accordo.

Vorrei sottolineare però che abbiamo disimparato a consumare in maniera saggia/frugale. Se consideri il cibo che si compra abitualmente, è per la maggior parte più costoso perché elaborato/manipolato in vari modi: perché comprare biscotti quando si possono fare?

In realtà, modificando radicalmente le proprie abitudini di consumo i costi crollano, anche sull'energia o il carburante. Ciò non toglie che come dicevo, il principio che esponi vale eccome: questo è solo un modo di difendersi.

(ih, ci sono dentro poco: negli ultimi dodici giorni solo un mezzo toscano e un goccino di liquore domenica pomeriggio - ho dei vizi praticamente omeopatici )

Tutto vero Ava, ma non dimenticarti che c'è chi lavora a tempo pieno e di fare i biscotti non ha tempo, e se ce l'ha ha anche il diritto dopo una giornata di lavoro di non averne voglia...

Io ho sempre lavorato a tempo pieno, prima di quest'ultimo periodo; basta sapersi bene organizzare e il tempo c'è per fare tutto: per anni ho fatto in casa il pane, la pasta, dolci, liquori, marmellate e conserve. Anche perché non è che dobbiamo mungere la mucca o tirar su l'acqua dal pozzo e andare a raccogliere legna nel bosco per fare una torta o un filone di pane: i tempi reali di preparazione sono brevi, e nulla ti vieta di impastare mentre guardi un film.

Se ci si organizza bene tra forno, freezer, e tutti i vari aiuti in cucina che possiamo avere ora, è molto più semplice di quanto si pensi.

E' che non siamo più abitati a pensare di poterlo fare. Non ti dico poi dopo una giornata in ufficio col cervello che cola dalle orecchie esaurito, quanto è rigenerante mettere le mani in pasta

E poi, senza dubbio, le cose preparate in casa, sono migliori rispetto alle "porcherie" da supermercato. Perlomeno, nel caso di marmellate et similia, non usi coloranti o, più in generale, prodotti sconosciuti, i quali potrebbero essere perniciosi e nocivi.

Conta anche la qualità della materia prima: fare conserve, marmellate, sottaceti, o anche surgelati con frutta e verdura acquistate localmente al giusto punto di maturazione non solo è un grosso risparmio, ma si traduce in una bontà molto maggiore dei prodotti industriali.

Salvare l'euro è una cosa, ma bisogna anche salvare noi che salviamo l'euro... e una strada facilmente percorribile è proprio quella dell'autoproduzione e della gestione dei consumi.

Torno sugli esempi casarecci-cucinosi: il pane è arrivato a costare decisamente molto, a fronte di una produzione spesso misteriosa. Penso ai supermercati dove viene finito di cuocere e dorato il pane precotto e surgelato, prodotto chissà dove e come. Al costo del pane necessario per un giorno (e di bassissima qualità) posso preparare io, con una buona farina di fresca macinatura e una lievitazione di qualità, senza miglioratori(non avete idea di che razza di schifezze possono esserci nel pane, a norma di legge...) il pane necessario per dieci giorni. E via dicendo, insomma.

Non ho mai capito come un crollo economico, anche il peggiore possibile, possa automaticamente riscrivere le legislazioni di una nazione eliminando una valuta.

Avalon ha scritto:Io ho sempre lavorato a tempo pieno, prima di quest'ultimo periodo; basta sapersi bene organizzare e il tempo c'è per fare tutto: per anni ho fatto in casa il pane, la pasta, dolci, liquori, marmellate e conserve. Anche perché non è che dobbiamo mungere la mucca o tirar su l'acqua dal pozzo e andare a raccogliere legna nel bosco per fare una torta o un filone di pane: i tempi reali di preparazione sono brevi, e nulla ti vieta di impastare mentre guardi un film.

Se ci si organizza bene tra forno, freezer, e tutti i vari aiuti in cucina che possiamo avere ora, è molto più semplice di quanto si pensi.

E' che non siamo più abitati a pensare di poterlo fare. Non ti dico poi dopo una giornata in ufficio col cervello che cola dalle orecchie esaurito, quanto è rigenerante mettere le mani in pasta

Mi sembrano però tutte cose soggettive, specie l'ultima grassettata. Altri trovano più rilassanti altre cose...io mi sfracello di sport, qualcun altro si svacca sul sofà e guarda la tele, ecc

o no?

Certo, ma se diventano necessarie perché soldi non ce ne sono più... non avere tempo è una scusa.

Avalon ha scritto:Certo, ma se diventano necessarie perché soldi non ce ne sono più... non avere tempo è una scusa.

Certo, però cosí torniamo al punto di partenza: perché devo esserci costretto da, come dice Nello, incongruenze disumane?

Infatti, come dicevo prima queste sono difese contro un sistema profondamente ingiusto - anche se continuano a essere buone pratiche nei confronti del pianeta (che non dimentichiamo non ha risorse infinite) - contro il quale si deve lottare anche su altri piani.

Avalon ha scritto:Infatti, come dicevo prima queste sono difese contro un sistema profondamente ingiusto - anche se continuano a essere buone pratiche nei confronti del pianeta (che non dimentichiamo non ha risorse infinite) - contro il quale si deve lottare anche su altri piani.

Questa sera Monti al TG, " eravamo sull'orlo di un cratere con il rischio di cadere, ma con la manovra ci siamo spostati, ma anche il cratere si è allargato ed ora siamo ancora in bilico, ma l'Itlalia ce la farà!"

SauroClaudio ha scritto:

Avalon ha scritto:Infatti, come dicevo prima queste sono difese contro un sistema profondamente ingiusto - anche se continuano a essere buone pratiche nei confronti del pianeta (che non dimentichiamo non ha risorse infinite) - contro il quale si deve lottare anche su altri piani.

Questa sera Monti al TG, " eravamo sull'orlo di un cratere con il rischio di cadere, ma con la manovra ci siamo spostati, ma anche il cratere si è allargato ed ora siamo ancora in bilico, ma l'Itlalia ce la farà!"

Figlio di puttana.

Rasputin ha scritto:

SauroClaudio ha scritto:

Avalon ha scritto:Infatti, come dicevo prima queste sono difese contro un sistema profondamente ingiusto - anche se continuano a essere buone pratiche nei confronti del pianeta (che non dimentichiamo non ha risorse infinite) - contro il quale si deve lottare anche su altri piani.

Questa sera Monti al TG, " eravamo sull'orlo di un cratere con il rischio di cadere, ma con la manovra ci siamo spostati, ma anche il cratere si è allargato ed ora siamo ancora in bilico, ma l'Itlalia ce la farà!"

Figlio di puttana.

Ci prende in giro o affetto da alzheimer. Perchè per uscire con una frase del genere bisogna avere qualche forma di demenza.
Così la manovra non è servita ad altro che ad allargare il baratro, lo ha detto esplicitamente con quella frase.
320.000 aziende negli ultimi mesi hanno chiuso, c'è una marea di cassaintegrati e di disoccupati pure senza stipendio e cassa integrazione, quattro cittadini italiani su dieci non arrivano neppure a fine mese e sono nella soglia della povertà, e facciamo credere che l'Italia si riprenderà?
Pure qui nel mio paese a Badia, l'azienda più grande, la Penta, ha chiuso, lasciando mezzo paese disoccupato; il proprietario si è trasferito in Croazia.
Ci voleva proprio Monti per risollevare la situazione, questi sono i risultati.

questa agonia del capitalismo, come tutte le agonie, fa più danni della morte in sè; purtroppo ci sono forti resistenze ideologiche alla comprensione di quanto a me appare elementare...

nellolo ha scritto:questa agonia del capitalismo, come tutte le agonie, fa più danni della morte in sè; purtroppo ci sono forti resistenze ideologiche alla comprensione di quanto a me appare elementare...

E' chiaro, si vuole che la gente consumi, consumi sempre in crescita.
Al consumo sarebbe legato il PIL, ma io mi sono chiesto, perchè la gente dovrebbe consumare sempre di più? E' una teoria assurda.
A parte il fatto che ormai non ci sono più i soldi per consumare, io non capisco perchè il consumo dovrebbe essere sempre in crescita, e non stabilizzarsi o calare come stà avvenendo.
E' questa la crisi del capitalismo, il pretendere che ci sia sempre un incremento del consumo, al di la di ogni logica.

concordo, e rifletto sul fatto che in biologia un qualcosa che cresce cresce cresce senza fine è un TUMORE

nellolo ha scritto:concordo, e rifletto sul fatto che in biologia un qualcosa che cresce cresce cresce senza fine è un TUMORE

Il bell'è che questa sera a Monti è scappato detto che per salvare l'euro restano solo 10 giorni, poi ho trovato questo sito internet:

http://www.ultimenotizie.we-news.com/politica/estera/6295-crollo-delleuro-imminente-cosa-fare-e-come-prepararsi-al-peggio

Sauro, hai visto che quell'articolo è del 28 novembre?

nellolo ha scritto:Sauro, hai visto che quell'articolo è del 28 novembre?

mi devi una tastiera ah ah

Mi sembra di leggere Holu

nellolo ha scritto:Sauro, hai visto che quell'articolo è del 28 novembre?

Questo è postare! Poche chiacchiere e risolutive!
Green for this!

il fatto che sia del 28 novembre non solo squalifica l'articolo e chi lo ha redatto, ma lo rende anche RIDICOLO in linea col dominante complottismo; a sentire l'autore, in un paio di settimane sarebbe successo chissà cosa, invece siamo a 7 mesi di distanza e non è successo un cazzo di significativo

nellolo ha scritto:il fatto che sia del 28 novembre non solo squalifica l'articolo e chi lo ha redatto, ma lo rende anche RIDICOLO in linea col dominante complottismo; a sentire l'autore, in un paio di settimane sarebbe successo chissà cosa, invece siamo a 7 mesi di distanza e non è successo un cazzo di significativo

Ma Monti l'ha detto veramente ieri sera al TG, che i prossimi dieci giorni sono cruciali se si vuol salvare l'euro.
Giorni fa aveva detto anche che eravamo sull'orlo di un cratere, ma con la manovra ci siamo spostati, ma anche il cratere si è allargato ed ora siamo nuovamente in bilico.