Crisi di governo

marisella ha scritto:Siamo molto zelanti e seguiamo le vicende della crisi di governo, non si governa mai, c'è solo
crisi di governo.
Quasi tutti propugnano un Conte-ter che significherebbe Conte ( con i suoi clientes) più il
pirla di Renzi con i suoi sodali. Ora, siccome sappiamo che si scannerebbero a pugnalate é da
escludere a priori, taluni parlano del Conte ter+ FI, mettiamoceli tutti, tutti assieme appassionatamente, chissà che qualcosa combineremo, e abbiamo pure il semestre bianco che inizia il 1^ luglio, sono davvero disperata se la sinistra non riuscirà a respingere l'ondata della destra che ci vuole imporre un truffatore al Quirinale...Poveri noi, dov'è la preghiera di Minsky, é scomparsa?

Minsky ha scritto:

marisella ha scritto:Siamo molto zelanti e seguiamo le vicende della crisi di governo, non si governa mai, c'è solo
crisi di governo.
Quasi tutti propugnano un Conte-ter che significherebbe Conte ( con i suoi clientes) più il
pirla di Renzi con i suoi sodali. Ora, siccome sappiamo che si scannerebbero a pugnalate é da
escludere a priori, taluni parlano del Conte ter+ FI, mettiamoceli tutti, tutti assieme appassionatamente, chissà che qualcosa combineremo, e abbiamo pure il semestre bianco che inizia il 1^ luglio, sono davvero disperata se la sinistra non riuscirà a respingere l'ondata della destra che ci vuole imporre un truffatore al Quirinale...Poveri noi, dov'è la preghiera di Minsky, é scomparsa?

No, è disseminata in altro thread che non c'entra con l'argomento.

Niente, è finita. Il M5S aveva raccolto gran parte dell'elettorato desideroso di un cambiamento, di pulizia, di efficienza, di giustizia, di onestà. Quei cittadini sono stati amaramente delusi, ora tutta questa gente - e non sono pochi - tornerà ad astenersi non sentendosi rappresentata da alcuno dei marci partiti politici in campo.

È come la storia dei due gelatai, che è ancora del tutto attuale.

marisella ha scritto:Ma pare che Renzi sia disposto a stare con Conte ma vuole prima un mandato esplorativo da parte di Fico...quando la finiamo...

Minsky ha scritto:

marisella ha scritto:Ma pare che Renzi sia disposto a stare con Conte ma vuole prima un mandato esplorativo da parte di Fico...quando la finiamo...

Davvero hai voglia di perdere tempo per stare dietro al teatrino di quei quattro coglioni?

Guarda, ti profetizzo io come finirà.

Renzi il giullare dirà che ci ha ripensato, tornerà a sostenere Giuseppi. I 5 pippe diranno che Renzi in fondo è buono, fanno pace e lo accettano. Aggiungono qualche poltrona per accontentare altri due - tre cinghiali con le zanne lunghe, magari si inventano un ministero per il "recovery fund" che di recovery non ha niente anzi è la nostra rovina finale, e tutto torna come prima.

marisella ha scritto:

Minsky ha scritto:

marisella ha scritto:Ma pare che Renzi sia disposto a stare con Conte ma vuole prima un mandato esplorativo da parte di Fico...quando la finiamo...

Davvero hai voglia di perdere tempo per stare dietro al teatrino di quei quattro coglioni?

Guarda, ti profetizzo io come finirà.

Renzi il giullare dirà che ci ha ripensato, tornerà a sostenere Giuseppi. I 5 pippe diranno che Renzi in fondo è buono, fanno pace e lo accettano. Aggiungono qualche poltrona per accontentare altri due - tre cinghiali con le zanne lunghe, magari si inventano un ministero per il "recovery fund" che di recovery non ha niente anzi è la nostra rovina finale, e tutto torna come prima.

Come vedi tutto nero. Hai visto Fico esplorerà per 5 giorni se è possibile mettere insieme qualche zucca per fare il governo.

marisella ha scritto:Intanto ho visto la Meloni con le stampelle, non so che si sia rotta ma brutta storia agli arti inferiori poi ti può capitare che una gamba si gonfi spesso, pure l'estetica ci va di mezzo, si fosse riotto un polso era meglio. Augurandole pronta guarigione ovvio, ora oltre agl iocchi di fuori come un rospo ha anche le gambe rotte capita.Ciao, Minsky, buonanotte.

marisella ha scritto:PS. Quell'anima nera del tuo Capo non mi vuol dire che é quell'affare che si é scelto per avatar, pare una borraccia...

Minsky ha scritto:
Quello è lui. Lui il nostro Capo in persona! Non lo hai riconosciuto? Forse è un tantino travisato perché indossa una mascherina... ehm, no, una maschera antigas di tipo militare, un modello antiquato direi ad occhio (non sono espertissimo in materia), forse della II guerra, però molto ben tenuto, probabilmente un pezzo da collezione. Ce l'ho anch'io la maschera antigas, se mi gira l'uzzo lo emulo e metto la mia foto con la maschera. Che ne pensi?

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:
Quello è lui. Lui il nostro Capo in persona! Non lo hai riconosciuto? Forse è un tantino travisato perché indossa una mascherina... ehm, no, una maschera antigas di tipo militare, un modello antiquato direi ad occhio (non sono espertissimo in materia), forse della II guerra, però molto ben tenuto, probabilmente un pezzo da collezione. Ce l'ho anch'io la maschera antigas, se mi gira l'uzzo lo emulo e metto la mia foto con la maschera. Che ne pensi?

È una maschera antigas originale russa, residuato comprato nuovo completo di filtro tre cartucce filtranti nuove e bisaccia.

Saltuariamente la uso per andare a fare la spesa, e la cosa che contemporaneamente mi ha stupito e non mi ha meravigliato è che per la maggior parte la gente non solo non pare esserne sorpresa, ma nemmeno pare notare che c'è qualcosa di inusuale.

Incredibile l'effetto che fa il veleno delle mascherine.

Astolfo Paladino ha scritto:GOVERNO TECNICO O GOVERNO POLITICO

L'opera d'arte di anni di manipolazione mediatica e culturale, è vedere come tutti osannino, vogliano il tecnico, aspettino Draghi come le seconda venuta di Cristo e aborrano la politica che dovrebbe essere l'ultimo baluardo a difesa del popolo: eppure, come scriveva ieri Rizzo, il governo tecnico nasce quando nessun politico vuole assumersi la responsabilità e subire le conseguenze di chiedere alla gente sacrifici.
Oggi i politici, mi sembra per la prima volta in un momento critico, non vogliono un governo tecnico, non voglio scaricarsi la responsabilità.
Hanno paura di perdere il controllo politico della situazione. Evidentemente la paura di pagare le lacrime e sangue al momento del voto è forte e vogliono un controllo sul tecnico.
Salutando e lasciando libero il campo Conte lo ha ribadito: il governo deve essere politico. I tecnici devono essere a servizio della politica. E lo dice uno che è stato tecnico tanto da essere capace di essere a servizio di due governi opposti …
La linea deve essere politica, il tecnico in quanto tale la realizza nel modo migliore, sui binari tracciati dalla politica.
Se mi devo operare vado da un chirurgo, se devo pagar le tasse vado dal commercialista, se voglio un prestito vado da un banchiere, se voglio pianificare la gestione dei costi di un processo vado da un project manager, se voglio essere governato vado da un politico.
Draghi è la mano che può esse piuma (come ha detto l'anno scorso, deficit come se non ci fosse un domani) o ferro (l'autore della lettera che chiedeva al nostro governo riforme di struttura lacrime e sangue): quale dei due draghi ci vuole oggi, lo dovrebbe decide la politica.
E se gli eletti sono dei Di Maio, delle Taverna, ma non crediate che uno Zingarello un Renzy, la vecchiaccia col turbante che l'unica cosa buona che avrà fatto nella vita è qualche aborto da giovane, o il Silvio nazionale che si erge a statista in mezzo a questa melma un motivo ci sarà (in questo panorama tristo e mesto tifo per il primo presidente della repubblica che farà orge con minorenni a palazzo Chigi): la politica vera, quella dei Nenni, dei Moro, dei Fanfani, degli Spadolini, è stata sacrificata sull'altare della tecnocrazia appositamente per arrivare ad affermare che il potere deve essere esercitato senza interferenza del popolo.
In realtà il problema è di lana caprina: il governo sarà probabilmente nominalmente politico perché così è richiesto, anche per quest'ultimo afflato di dignità della politica che lo pretende.
Ma un governo appoggiato da politici che, pur tutti di destra e finta sinistra filocapitalista, spaziano su tutto l'arco parlamentare può essere veramente politico? Sarà una farsa e comanderà il tecnico (speriamo che sia un nuovo Xi italiano, che vari piani quinquennali per lo sviluppo dicendo ai ricchi arricchitevi ma fate crescere il popolo).
Ma non lo sappiamo e se i politici per quanto incompetenti chinano il capo con timore, la gente no: tutto il mondo esulta. E i politici sgomitano per poter dire un giorno "c'ero anche io!", come davanti alla vetrina della Apple il giorno dell'uscita del nuovo modello, forse solo per raccogliere le briciole che cadranno dal tavolo del recovery fund a farle ricadere sulla loro lobby.
L'unica che capitalizzerà un bel NO e raccoglierà una caterva di consensi quando a conti fatti lacrime e sangue avranno inumidito i nostri selciati, sarà la Meloni.
Cosa farà il tecnico? Che si riveli l'uomo del debito come se non ci fosse un domani o si palesi come l'uomo della macelleria sociale, o probabilmente entrambi (debito per finanziare i ricchi, macelleria per affettare i poveri), sarà comunque il Salvatore atteso, dai condannati, alle porte della città con i rami d'ulivo, il profeta di tutti, apparentemente neutrale, ma strumento del capitalismo vincente, quello internazionale, quello della concentrazione dei capitali e dello sterminio dei più piccoli che non sono in grado di affrontare la crisi.
Ma tutti sono felici e non si accorgono di essere stati condotti per mano a questa felicità, ignari e convinti di avere scelto.
L'ho già scritto?
I pezzi del Tetris cadono e si incastrano da soli. Casuale? progetto di lungo termine? la loggia P2? o semplicemente piove sul bagnato? o ancora più semplicemente gli eventi che facilitano la concentrazione del capitale prevista da Marx quasi due secoli fa, convergono e si facilitano l'un l'altro senza che vi sia bisogno di un piano occulto a predisporli.
Nasce il paese nuovo dalle ceneri della guerra.
La TV di stato e la scuola fanno crescere il paese troppo contadino e ignorante per industrializzarsi.
Il paese cresce, cresce il mondo industriale, ma cresce la coscienza di classe. Col mondo industriale cresce l'esigenza di gestire l'opinione, i media si privatizzano arrivano dal mondo, con ritardo, frenate da DC e PCI, le TV private. Con le TV private cambia il target dei media, si passa dalla crescita culturale alla competizione al ribasso per l'audience.
La gente rimbambisce. Grande fratello, c'è posta per te, Sgarbi e compagnia cantante!
Cade il muro.
Si perdono i riferimenti culturali.
La gente sta cominciando a rimbambire e non se ne accorge (il processo di rincoglionimento è evidentemente oggi concluso).
Tangentopoli, in Italia (nel mondo no, siamo precursori della fine della politica? Forse nel mondo non ne hanno avuto bisogno bastano i media a declassare la politica, parrucchini arancioni, toyboy ne hanno anche all'estero) rimuove la classe politica competente, ma oramai inutile una volta caduto il muro.
La politica degrada, il potere si sposta nelle stanze dei bottoni dell'economia.
La gente insulta la politica e vota la feccia resa disponibile. La feccia è giustamente incapace secondo le attese del potere reale: il potere propone il suo profeta come una soluzione unica (quella che fa comodo a loro, ma nessuno è più in grado di accorgersene).
Il popolo va al televoto.
Giuseppi lascia la casa, Rocco l'aveva già fatto anni fa. La gente acclama a furor di popolo l'uomo del potere economico.
Sorridono tutti: sanno che almeno a sera potranno mangiare i ceci che hanno tenuto sotto le ginocchia tutto il giorno, domani ne arriveranno di nuovi.
Sono felici.
Hanno rinunciato spontaneamente ai diritti politici e sociali e ne godono.
E applaudono, fanno a gara a chi applaude più forte.
Un cece al giorno leva il politico di torno.
Ma chi sono io per dire alla massa "antidemocratici!"?
Se un secolo fa osannarono Mussolini e oggi osannano Draghi (con ben altre percentuali di consenso!) vuol dire che "la democrazia è sopravvaluta" (quasi cit.) e che debba difenderla uno stalinista, è abbastanza il colmo.
(pessimismo e fastidio).