Galateo della Bestemmia

È ormai stato dibattuto sino alla noia che, se per un ateo le divinità non esistono, non avrebbe senso per lui insultarle.

A parer mio, la bestemmia dell'ateo non è rivolta ad un'inesistente divinità, ma a chi su quella menzogna costruisce inganno, prevaricazione, furto, violenza, coercizione, sfruttamento e abuso.

Pertanto è perfettamente legittima anzi è doverosa.

Tuttavia, sorge un quesito quando ci si pone dal punto di vista del credente. Vogliamo offendere il credente in quanto tale? È una colpa essere così imbecille da credere alle fandonie religiose? Occorre riflettere un attimo, e valutare bene se non ci sia una modalità di formulare la bestemmia che, fatta salva l'offesa alla divinità o meglio al clero che della divinità fa mercato, possa essere non percepita come ingiuriosa o provocatoria sotto il profilo personale, da parte del credente.

La discussione potrebbe essere ampia e articolata, mi limito qui come incipit ad elencare alcune osservazioni.

Direi per prima cosa di fare una distinzione. La bestemmia più comune, in cui il nome della divinità viene associato ad un animale, dovrebbe essere ammessa. Intanto, è di uso comune, tutti sono abituati a sentire questo genere di bestemmie, eppoi gli animali non hanno nulla di offensivo nella loro natura. Forse, questo tipo di bestemmia non è neanche una bestemmia (vedo già una potenziale difficoltà a delineare in modo preciso cosa sia una bestemmia - ma questo è ovvio, si tratta di religione). Quando invece si usa turpiloquio o linguaggio scatologico, le persone di sentimenti delicati potrebbero sentirsi oltraggiate.

Pertanto, se per esempio "dio maiale", pur essendo considerata anche giuridicamente una bestemmia, non contiene in realtà alcunché di volgare né offensivo, invece "madonna sbudellata da centomila cazzi negri", che tecnicamente non è una bestemmia punibile perché il legislatore non riconosce la madonna come divinità, risulta certamente un'immagine pesante per una persona sensibile, e oltretutto evoca anche un accenno razzista che di questi tempi è considerato il male assoluto.

Partiamo da qui, che ne pensate?

Hanno accertato (ma erano stati in Veneto o in Friuli? ) che la bestemmia è un modo per scaricare la tensione emotiva...

The Pilot ha scritto:Hanno accertato (ma erano stati in Veneto o in Friuli? ) che la bestemmia è un modo per scaricare la tensione emotiva...

Una definizione che a me piace è "Modo forse poco elegante ma civile di sfogarsi senza offendere nessuno"

Minsky ha scritto:

Un esperto, sa che quelle che bestemmiano sanno anche trombare bene (valori empirici miei)

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Un esperto, sa che quelle che bestemmiano sanno anche trombare bene (valori empirici miei)

Empiricamente, nel mio piccolo, confermo!

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Un esperto, sa che quelle che bestemmiano sanno anche trombare bene (valori empirici miei)

Empiricamente, nel mio piccolo, confermo!

E per spiegarlo l'ipotesi è semplice: pochi freni inibitori

cerco una  ragazza o donna  dai 18 anni in su molto strega anticattolica e bestemmiatrice con cui confidarmi...fare domande...facendomi da guida e da dea.x vera amicizia.guidandomi pedagogicamente....

solo x donne  che mettono il propio io e il propio egoismo sopra ogni cosa molto anticattoliche e bestemmiatrici che mi vogliono come loro vero amico....confidandomi ..in privato ....facendo tante domande...illuminandomi facendomi da mia guida e mia dea.... guidandomi pedagogicamente ....se ti riconosci in cio mi piacerebbe molto se vorrai diventare tuo vero amico piu avanti anche di persona e confidandomi in te...il mio cell emilio ██████████ solo x donne dai 18 anni in su .no uomini essendo eterosessuale al mille x mille e che tutta la mia anima ha incessante sete di essere seguito da una donna cosi nutrendomi di ogni parola che esce dalla sua bocca e se vedi che ci fa bene piu anarchica anticattolia sei e tanto piu la mia anima e tutta la mia vita ha tanto bisogno di te.non cerco sesso.ma una guida spirituale da una donna molto anticattolica e bestemmiatrice poi se e molto strega ancora meglio.in privato potro essere piu esplicito e confidarmi meglio mio cell emilio ██████████ non cerco donne che chiedono soldi.ma come vera amicizia

Niente informazioni personali come numeri di telefono o indirizzi o link nei post.

Leggiti il regolamento.

Allora, senti un po', questo è un forum non una casa di appuntamenti, o ti metti in riga - che qui non ci vuole molto, permettiamo quasi tutto - o mi tocca indicarti l'uscita cosí come ti è stata indicata l'entrata.

Bestemmiano alla processione del Venerdì Santo, ricercati

La bestemmia non è maleducazione, è tradizione e memoria; non nasce dall'ignoranza ma dalla sofferenza, dall'oppressione subita. La bestemmia rimane l'unico modo per onorare i morti per mano della religione. Ricordate sempre che senza religioni non avremmo mai sentito parlare di dio, madonne e santi vari. Si bestemmia la più triste delle invenzioni umane. PORCO DIO.

Minsky ha scritto:Bestemmiano alla processione del Venerdì Santo, ricercati

La bestemmia non è maleducazione, è tradizione e memoria; non nasce dall'ignoranza ma dalla sofferenza, dall'oppressione subita. La bestemmia rimane l'unico modo per onorare i morti per mano della religione. Ricordate sempre che senza religioni non avremmo mai sentito parlare di dio, madonne e santi vari. Si bestemmia la più triste delle invenzioni umane. PORCO DIO.

L'articolo è il 724 del Codice Penale: punisce "chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità e chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti".

Ah, e chi sporge denuncia, il padreterno o l'arcangelo Gabriele per delega

È per questo reato, depenalizzato e sanzionato ora con una multa da 51 a 309 euro, che i carabinieri della stazione di Pontecorvo, in provincia di Frosinone, stanno identificando un gruppo di giovani.

Sono accusati di avere platealmente urlato bestemmie al passaggio della processione del Cristo morto seguito dalla statua della madonna.

Da medaglia, riguadagno fiducia nelle giovani generazioni

Minsky ha scritto:Bestemmiano alla processione del Venerdì Santo, ricercati

La bestemmia non è maleducazione, è tradizione e memoria; non nasce dall'ignoranza ma dalla sofferenza, dall'oppressione subita. La bestemmia rimane l'unico modo per onorare i morti per mano della religione. Ricordate sempre che senza religioni non avremmo mai sentito parlare di dio, madonne e santi vari. Si bestemmia la più triste delle invenzioni umane. PORCO DIO.

Mi viene in mente una frase de I Versetti Satanici di Salman Rushdie: "Dove non c'è fede non c'è bestemmia", che potrebbe essere usata anche dai credenti per sottolineare una religiosità di fondo anche da parte del bestemmiatore.
Personalmente la vedo al contrario, è per questo che mi trovo a citare il tuo messaggio.
E' ovvio che se nessuno bestemmierebbe se qualcuno non si fosse preso la briga di inventare un dio (minuscolo voluto) vendicativo e arrogante. Non credo, ma correggetemi se sbaglio, che i buddhisti bestemmino Siddharta Gautama. Ho passato parecchio tempo in Thailandia e molto di più con una moglie thai, ma non mi risulta una loro usanza.

Ho un libricino intitolato Elogio della Bestemmia. Tra le altre cose si fa derivare la loro origine nella civiltà contadina, quando per ribellarsi alle fatiche immani gli uomini se la prendevano con "l' onnipotente", contro colui che pur potendo non muoveva un dito in loro aiuto.

Da parte mia, ed è una cosa molto soggettiva, mi capita di farlo meno quando sono lontano dall' Italia. Immagino che debba condividere l' opinione di chi dice che al giorno d' oggi è più una forma di ribellione contra la chiesa cattolica, che di divino non ha assolutamente nulla. Una volta alleggeriti da questa pressione viene naturale farlo di meno.
Ho familiari in Argentina e in California, ho vissuto sei anni con una moglie thai, ho viaggiato molto e ora vivo in Olanda.
Sapete chi sono i più grandi bestemmiatori che ho mai incontrato? Italiani, ovviamente. E spagnoli. "Me cago en dios y su puta madre"... Questo non fa che rafforzare la mia convinzione in quanto detto sopra.

Ad ogni modo a chi mi dice di non bestemmiare rispondo sempre che lo farò quando lui o lei smetteranno di pregare, perchè devo ancora capire dove finisce la loro libertà e finisce la mia.

Pablito ha scritto:(...)

Ad ogni modo a chi mi dice di non bestemmiare rispondo sempre che lo farò quando lui o lei smetteranno di pregare, perchè devo ancora capire dove finisce la loro libertà e finisce la mia.

Atteggiamento corretto, anche se io a chi critica la bestemmia (compresa mia madre) sono solito rispondere con una frase (l'ho ritoccata un po' ma il succo è quello) del nostro admin qui, "è un modo forse non elegante ma sicuramente non incivile di sfogarsi senza offendere assolutamente nessuno".

Rasputin ha scritto:

Pablito ha scritto:(...)

Ad ogni modo a chi mi dice di non bestemmiare rispondo sempre che lo farò quando lui o lei smetteranno di pregare, perchè devo ancora capire dove finisce la loro libertà e finisce la mia.

Atteggiamento corretto, anche se io a chi critica la bestemmia (compresa mia madre) sono solito rispondere con una frase (l'ho ritoccata un po' ma il succo è quello) del nostro admin qui, "è un modo forse non elegante ma sicuramente non incivile di sfogarsi senza offendere assolutamente nessuno".

E' un ragionamento fine.
Ammesso e non concesso di voler scendere a livello di chi critica, si potrebbe anche dire che l' onnipotente e sempiterno non ha certo bisogno di essere difeso da dei comuni mortali. E poi il perdono la specialità della casa, che seguano gli insegnamenti del loro profeta senza tante storie.

Pablito ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Pablito ha scritto:(...)

Ad ogni modo a chi mi dice di non bestemmiare rispondo sempre che lo farò quando lui o lei smetteranno di pregare, perchè devo ancora capire dove finisce la loro libertà e finisce la mia.

Atteggiamento corretto, anche se io a chi critica la bestemmia (compresa mia madre) sono solito rispondere con una frase (l'ho ritoccata un po' ma il succo è quello) del nostro admin qui, "è un modo forse non elegante ma sicuramente non incivile di sfogarsi senza offendere assolutamente nessuno".

E' un ragionamento fine.
Ammesso e non concesso di voler scendere a livello di chi critica, si potrebbe anche dire che l' onnipotente e sempiterno non ha certo bisogno di essere difeso da dei comuni mortali. E poi il perdono la specialità della casa, che seguano gli insegnamenti del loro profeta senza tante storie.

E comunque non mi pare sia mai sceso a fulminare nessuno o a sporgere denuncia per insulti

Rasputin ha scritto:
E comunque non mi pare sia mai sceso a fulminare nessuno o a sporgere denuncia per insulti

Magari è sordo come una campana, ma in quel caso vorrebbe dire che non è poi così onnipotente...

Un giorno qualcuno mi ha disse "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te e sarai un brav'uomo. Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te e sarai Santo."
Lo guardai per un lungo istante e poi cambiai discorso parlando di Calcio.
Il giorno dopo sua figlia smise di uscire con me e bloccò il mio numero.
Evidentemente non erano una famiglia di Santi...

Dottor Ordifren ha scritto:Un giorno qualcuno mi ha disse "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te e sarai un brav'uomo. Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te e sarai Santo."
Lo guardai per un lungo istante e poi cambiai discorso parlando di Calcio.
Il giorno dopo sua figlia smise di uscire con me e bloccò il mio numero.
Evidentemente non erano una famiglia di Santi...

E comunque il concetto in se stesso è una stronzata pericolosa (oltre che una fallacia logica).

Agli altri non si fa quello che non vogliono loro, non quello che non si vuole se stessi (infatti c'é gente ai cui piace venire fustigata, ma non per questo deve piacere anche a chi li fustiga).

Dottor Ordifren ha scritto:Un giorno qualcuno mi ha disse "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te e sarai un brav'uomo. Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te e sarai Santo."
Lo guardai per un lungo istante e poi cambiai discorso parlando di Calcio.
Il giorno dopo sua figlia smise di uscire con me e bloccò il mio numero.
Evidentemente non erano una famiglia di Santi...

Il "qualcuno" era quindi il padre della tua ragazza.
Potrei raccontare un episodio "buffo" che mi hai fatto tornare alla memoria...

Minsky ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:Un giorno qualcuno mi ha disse "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te e sarai un brav'uomo. Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te e sarai Santo."
Lo guardai per un lungo istante e poi cambiai discorso parlando di Calcio.
Il giorno dopo sua figlia smise di uscire con me e bloccò il mio numero.
Evidentemente non erano una famiglia di Santi...

Il "qualcuno" era quindi il padre della tua ragazza.
Potrei raccontare un episodio "buffo" che mi hai fatto tornare alla memoria...

comunque vista in retrospettiva ha probabilmente fatto un affare, una che mi blocca perché glie lo dice suo padre se la può tenere lui

Non Una di Meno sfila con la "sacra vulva", Digos indaga per violazione della tutela del sentimento religioso
"violazione della tutela del sentimento religioso" Siamo oltre ogni limite del ridicolo. Vorrei proprio sapere quale sia l'articolo di legge che stabilisce una tutela dei sentimenti.

Minsky ha scritto:Non Una di Meno sfila con la "sacra vulva", Digos indaga per violazione della tutela del sentimento religioso
"violazione della tutela del sentimento religioso" Siamo oltre ogni limite del ridicolo. Vorrei proprio sapere quale sia l'articolo di legge che stabilisce una tutela dei sentimenti.

Di sicuro non quello che prevede sanzioni per esprimere opinioni razziste o odio (che anche lui è un sentimento umano)

Minsky ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:Un giorno qualcuno mi ha disse "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te e sarai un brav'uomo. Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te e sarai Santo."
Lo guardai per un lungo istante e poi cambiai discorso parlando di Calcio.
Il giorno dopo sua figlia smise di uscire con me e bloccò il mio numero.
Evidentemente non erano una famiglia di Santi...

Il "qualcuno" era quindi il padre della tua ragazza.
Potrei raccontare un episodio "buffo" che mi hai fatto tornare alla memoria...

Vai, racconta, ora sono curioso

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:Un giorno qualcuno mi ha disse "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te e sarai un brav'uomo. Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te e sarai Santo."
Lo guardai per un lungo istante e poi cambiai discorso parlando di Calcio.
Il giorno dopo sua figlia smise di uscire con me e bloccò il mio numero.
Evidentemente non erano una famiglia di Santi...

Il "qualcuno" era quindi il padre della tua ragazza.
Potrei raccontare un episodio "buffo" che mi hai fatto tornare alla memoria...

comunque vista in retrospettiva ha probabilmente fatto un affare, una che mi blocca perché glie lo dice suo padre se la può tenere lui

Probabilmente si, anche se per la rabbia è stato difficile mandare giù la cosa.
Figlia di un fanatico, ma non era male, vabbè

Dottor Ordifren ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:Un giorno qualcuno mi ha disse "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te e sarai un brav'uomo. Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te e sarai Santo."
Lo guardai per un lungo istante e poi cambiai discorso parlando di Calcio.
Il giorno dopo sua figlia smise di uscire con me e bloccò il mio numero.
Evidentemente non erano una famiglia di Santi...

Il "qualcuno" era quindi il padre della tua ragazza.
Potrei raccontare un episodio "buffo" che mi hai fatto tornare alla memoria...

comunque vista in retrospettiva ha probabilmente fatto un affare, una che mi blocca perché glie lo dice suo padre se la può tenere lui

Probabilmente si, anche se per la rabbia è stato difficile mandare giù la cosa.
Figlia di un fanatico, ma non era male, vabbè

Se te la sei goduta per almeno un po' ok, altro sarebbe se avessi avuto come obiettivo che fosse l'ultima donna della tua vita (te l'avrebbe probabilmente anche accorciata)

Dottor Ordifren ha scritto:

Minsky ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:Un giorno qualcuno mi ha disse "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te e sarai un brav'uomo. Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te e sarai Santo."
Lo guardai per un lungo istante e poi cambiai discorso parlando di Calcio.
Il giorno dopo sua figlia smise di uscire con me e bloccò il mio numero.
Evidentemente non erano una famiglia di Santi...

Il "qualcuno" era quindi il padre della tua ragazza.
Potrei raccontare un episodio "buffo" che mi hai fatto tornare alla memoria...

Vai, racconta, ora sono curioso

Allora. Questo episodio risale a più di mezzo secolo fa. Eravamo ragazzi e avevamo il "vezzo" di correre in moto. Per correre di più, facevamo qualche "lavoretto" alle moto, perché così come venivano dalla fabbrica non ci sembravano abbastanza performanti. Un amico bravo a metterci mano mi aveva aiutato a elaborare il mio 125. Un giorno mi chiese in prestito la moto per qualche tempo, perché la sua aveva grippato (forse ci era andato un po' pesante con le modifiche).
Che c'entra questo con le ragazze, dirai tu; pazienta, entro in argomento.
Bisogna precisare che questo mio amico aveva una passione spropositata per le ragazze giovani. E se avevamo diciott'anni noi (che non era ancora la maggiore età), vuol dire che a lui piacevano quelle di quattordici al massimo. E in quel periodo spasimava per la figlia di un vigile. Quando il vigile se ne accorse, quello cominciò a fargli la posta davanti a casa. Lo beccò con la moto, la mia moto. E gli fece un multone per tutte le difformità dal libretto di circolazione: ruote, marmitta, etc.
Così, l'amico arrivò a casa mia e mi disse che aveva preso la multa a causa della mia moto. Pretendeva che facessimo a metà della spesa - una somma esagerata per le tasche di uno studente liceale. Ma io sapevo la storia perché me l'aveva già spifferata un amico comune. Quindi gli dissi: chi è che ha insidiato la figlia del vigile, io o te? A me i vigili non hanno mai fatto problemi per la moto, perché io non molesto le loro figlie. E mi rifiutai di pagare.

Minsky ha scritto:
Allora. Questo episodio risale a più di mezzo secolo fa. Eravamo ragazzi e avevamo il "vezzo" di correre in moto. Per correre di più, facevamo qualche "lavoretto" alle moto, perché così come venivano dalla fabbrica non ci sembravano abbastanza performanti. Un amico bravo a metterci mano mi aveva aiutato a elaborare il mio 125. Un giorno mi chiese in prestito la moto per qualche tempo, perché la sua aveva grippato (forse ci era andato un po' pesante con le modifiche).
Che c'entra questo con le ragazze, dirai tu; pazienta, entro in argomento.
Bisogna precisare che questo mio amico aveva una passione spropositata per le ragazze giovani. E se avevamo diciott'anni noi (che non era ancora la maggiore età), vuol dire che a lui piacevano quelle di quattordici al massimo. E in quel periodo spasimava per la figlia di un vigile. Quando il vigile se ne accorse, quello cominciò a fargli la posta davanti a casa. Lo beccò con la moto, la mia moto. E gli fece un multone per tutte le difformità dal libretto di circolazione: ruote, marmitta, etc.
Così, l'amico arrivò a casa mia e mi disse che aveva preso la multa a causa della mia moto. Pretendeva che facessimo a metà della spesa - una somma esagerata per le tasche di uno studente liceale. Ma io sapevo la storia perché me l'aveva già spifferata un amico comune. Quindi gli dissi: chi è che ha insidiato la figlia del vigile, io o te? A me i vigili non hanno mai fatto problemi per la moto, perché io non molesto le loro figlie. E mi rifiutai di pagare.

Te la dovevi inculare tu ed eravate pari

Minsky ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:

Minsky ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:Un giorno qualcuno mi ha disse "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te e sarai un brav'uomo. Fai agli altri ciò che vorresti sia fatto a te e sarai Santo."
Lo guardai per un lungo istante e poi cambiai discorso parlando di Calcio.
Il giorno dopo sua figlia smise di uscire con me e bloccò il mio numero.
Evidentemente non erano una famiglia di Santi...

Il "qualcuno" era quindi il padre della tua ragazza.
Potrei raccontare un episodio "buffo" che mi hai fatto tornare alla memoria...

Vai, racconta, ora sono curioso

Allora. Questo episodio risale a più di mezzo secolo fa. Eravamo ragazzi e avevamo il "vezzo" di correre in moto. Per correre di più, facevamo qualche "lavoretto" alle moto, perché così come venivano dalla fabbrica non ci sembravano abbastanza performanti. Un amico bravo a metterci mano mi aveva aiutato a elaborare il mio 125. Un giorno mi chiese in prestito la moto per qualche tempo, perché la sua aveva grippato (forse ci era andato un po' pesante con le modifiche).
Che c'entra questo con le ragazze, dirai tu; pazienta, entro in argomento.
Bisogna precisare che questo mio amico aveva una passione spropositata per le ragazze giovani. E se avevamo diciott'anni noi (che non era ancora la maggiore età), vuol dire che a lui piacevano quelle di quattordici al massimo. E in quel periodo spasimava per la figlia di un vigile. Quando il vigile se ne accorse, quello cominciò a fargli la posta davanti a casa. Lo beccò con la moto, la mia moto. E gli fece un multone per tutte le difformità dal libretto di circolazione: ruote, marmitta, etc.
Così, l'amico arrivò a casa mia e mi disse che aveva preso la multa a causa della mia moto. Pretendeva che facessimo a metà della spesa - una somma esagerata per le tasche di uno studente liceale. Ma io sapevo la storia perché me l'aveva già spifferata un amico comune. Quindi gli dissi: chi è che ha insidiato la figlia del vigile, io o te? A me i vigili non hanno mai fatto problemi per la moto, perché io non molesto le loro figlie. E mi rifiutai di pagare.

Una bella faccia di culo il tuo amico, Minsk.
E' stato fortunato che il vigile non gli abbia fatto il deretano (intendo anche fisico, oltre che economico!).