Matrix: La cucchiaiata di merda

Minsky ha scritto:
Oh, povero. Gli ronzano le orecchie. Urge una visita specialistica, per le orecchie e anche per quello che c'è (o dovrebbe esserci) in mezzo.

Chiamo l'ottorino



Sono più o meno certo che il cucchiaio ovviamente non è reale,il cucchiaio non c'è,dunque se non c'è vige la concezione dell'essere non percepibile affatto da nessuno dei cinque sensi fra cui il tatto (ma anche se non lo percepisse potrebbe osservarlo davanti a uno specchio),ergo se questo è vero allora se se lo mette in c.. dalla parte del manico facendo la coniglietta con il codino in metallo non dovrebbe percepirlo,XmanX esegui l'esperimento senza dire "ahia",se poi e proprio come matrix dovresti concentrarti e piagarlo cosi  dovresti riuscire perfino a scodinzolare come un coniglio vero e proprio,oppure non eseguire l'esperimento perchè dici baggianate.

Chiariscimi il dubbio e posta il video.

Justine ha scritto:Ma chi ha dato un rosso a Ego, nell'altra pagina, zio clavicembalista

Spoiler:

Sun Tzu ha scritto:[...]
Sono più o meno certo che il cucchiaio ovviamente non è reale,il cucchiaio non c'è,dunque se non c'è vige la concezione dell'essere non percepibile affatto da nessuno dei cinque sensi fra cui il tatto (ma anche se non lo percepisse potrebbe osservarlo davanti a uno specchio),[...]

Come dice giustamente, ognuno ha una percezione soggettiva, ad esempio del monitor. Ad esempio se da piccolo mi fosse arrivato un monitor in testa potrei aver paura dei monitor mentre lui no.

Il punto della questione è un altro:
Se chiude gli occhi o va in un'altra stanza, il monitor è là e continua ad esistere o no?


· No. In questo caso la realtà esiste solo ed unicamente fino a che la percepisce inclusa la divinità in cui crede.
· Non so. Non può proferir parola di alcunché e questa discussione non ha senso.
· Si. Si può parlare di qualcosa e ciò significa che esiste una reltá oggettiva a noi esterna.
Se ha risposto No o Non so significa che non può essere sicuro di niente e probabilmente scrive rinchiuso in un posto dalle pareti imbottite. Inoltre io stesso potrei essere l'entitá supernaturale in cui crede piuttosto che una macchina che abbia superato il test di Turing visto che di persona non mi vede. Sempre che sia conseguente alle sue affermazioni.

Hara tranquillo che dei punti miralanza frega soltanto ai coglioni. Magari ti trovo un vecchio thread sul tema e te lo segnalo

È la solita storiella cartesiana; come a voler dire che se io morissi in questo istante (con tutto il sangue al viso che ho dalla lettura dei thread di X potrebbe capitare) voi non ci sareste; ovvero quello che rimarcava il film è: le cose sembrano non esistere se non ci sei.
Ma non è che la mia scomparsa fa decadere Plutone, né quella di tutti noi. Matrix è la creazione della realtà alternativa dove cosa vedere o meno è decidibile.
Ma questa mi pare mera filosofia, non la matrice SQLDROPTABLEINNERJOINSELECTXFROM10,30 di cui si andava discettando
Poi non si capisce dove si vorrebbe arrivare, ma non è una novità

Justine ha scritto:Ma chi ha dato un rosso a Ego, nell'altra pagina, zio clavicembalista
Non sappiamo più riconoscere nemmeno chi dice cose giuste e sbagliate?
Oggi ho terminato le valutazioni, domani ricordami di assegnarti più verdi

ahahah ma dai, chissene!  

Rasputin ha scritto:
ho compensato, ma le statistiche del trollone dicono che non è stato lui:

http://atei.forumitalian.com/u1987stats

grazie ma non era il caso  

Minsky ha scritto:
Ha due verdi?! C'è qualcuno che lo apprezza.

Chi è il raeliano in incognito?

ecco, il raeliano... ehm... sono io. o meglio, uno dei 2. solo che l'altro glielo voleva dare, il verde, mentre io ho proprio sbagliato a cliccare, come hara adesso.
ecco il post, dove peraltro mi percula. sono un santo

Hara2 ha scritto:

Justine ha scritto:Ma chi ha dato un rosso a Ego, nell'altra pagina, zio clavicembalista

Spoiler:

ti ho appena punito come meriti, non succeda più.

Va beh, questioni di lana caprina (come tutto il thread, ahahahah)

Hara2 ha scritto:

Justine ha scritto:Ma chi ha dato un rosso a Ego, nell'altra pagina, zio clavicembalista

Spoiler:

mi sa che forse ho sbagliato io

chef75 ha scritto:

Hara2 ha scritto:

Justine ha scritto:Ma chi ha dato un rosso a Ego, nell'altra pagina, zio clavicembalista

Spoiler:

mi sa che forse ho sbagliato io

possiamo tornare a parlare del cucchiaio di xmanx? sennò può pensare che non ce ne frega un cazzo.

ehi, doppiax! io non l'ho preso eh! se non lo trovi più non guardare me! se lo vedo ti avviso subito!

Rasputin ha scritto:

Sun Tzu ha scritto:[...]
Sono più o meno certo che il cucchiaio ovviamente non è reale,il cucchiaio non c'è,dunque se non c'è vige la concezione dell'essere non percepibile affatto da nessuno dei cinque sensi fra cui il tatto (ma anche se non lo percepisse potrebbe osservarlo davanti a uno specchio),[...]

Come dice giustamente, ognuno ha una percezione soggettiva, ad esempio del monitor. Ad esempio se da piccolo mi fosse arrivato un monitor in testa potrei aver paura dei monitor mentre lui no.

Il punto della questione è un altro:
Se chiude gli occhi o va in un'altra stanza, il monitor è là e continua ad esistere o no?


· No. In questo caso la realtà esiste solo ed unicamente fino a che la percepisce inclusa la divinità in cui crede.
· Non so. Non può proferir parola di alcunché e questa discussione non ha senso.
· Si. Si può parlare di qualcosa e ciò significa che esiste una reltá oggettiva a noi esterna.
Se ha risposto No o Non so significa che non può essere sicuro di niente e probabilmente scrive rinchiuso in un posto dalle pareti imbottite. Inoltre io stesso potrei essere l'entitá supernaturale in cui crede piuttosto che una macchina che abbia superato il test di Turing visto che di persona non mi vede. Sempre che sia conseguente alle sue affermazioni.

Hara tranquillo che dei punti miralanza frega soltanto ai coglioni. Magari ti trovo un vecchio thread sul tema e te lo segnalo

Si c'è la parte della memoria,benché la memoria sia una parte del soggetto essa ha anche valenza di ricordo delle percezioni accumulate e delle conoscenza delle relazioni fisiche che intercorrono tra due corpi.Quindi il computer senza nessun avvenimento contemporaneo non potrebbe sparire anche se li dai le spalle,nel senso che necessita delle condizione affinché non ci sia più ,a loro volta ritrovate nell'accumulo di esperienza,cioè nei ricordi.
In realtà questa è la concezione di barkeley l'essere è cio che percepisco "esse est percepi",mentre la concezione di doppiax sarebbe "tutto cio che percepisco è irreale".

Ma qui è un po diverso anche da Berkeley

Infatti dice "qualunque cosa non può essere percepita,se percepita non è reale."

Se doppiax parla anche solo di un cucchiaio allora parla di qualcosa che nomina associata a una percezione sensibile che nè ha,perchè è già qualcosa che la convenzione ha nominato "cucchiaio",ma se nomina qualcosa per la quale hai un nominativo e anche delle percezioni sensibili a essa associate perchè non c'è?.Insomma è diverso da Berkeley perchè è come dire "se sei davanti al pc senza andare da nessuna parte e il pc non esiste."

In realtà proprio accanto senza una nozione di "oggetto" non si potrebbe parlare "s/oggetto".

Ma qui si aprirebbe una discussione infinita metafisica tra  rapporto tra soggetto e oggetto,e qua ognuno la posizione.

EgoEccentrico ha scritto:[...]
possiamo tornare a parlare del cucchiaio di xmanx? sennò può pensare che non ce ne frega un càzzo.[...]

Vuoi dire del cucchiaino di merda di M. Marchesi? (Vediamo se afferri )

Sun Tzu ha scritto:[...]
Ma qui si aprirebbe una discussione infinita metafisica tra  rapporto tra soggetto e oggetto,e qua ognuno la posizione.

Occhio a nominare la metafisica che a me scatta il Ted Bundy

Rasputin ha scritto:

EgoEccentrico ha scritto:[...]
possiamo tornare a parlare del cucchiaio di xmanx? sennò può pensare che non ce ne frega un càzzo.[...]

Vuoi dire del cucchiaino di merda di M. Marchesi? (Vediamo se afferri )

no, devo googlare, ma marcello marchesi è una sicurezza.

EgoEccentrico ha scritto:

Rasputin ha scritto:

EgoEccentrico ha scritto:[...]
possiamo tornare a parlare del cucchiaio di xmanx? sennò può pensare che non ce ne frega un càzzo.[...]

Vuoi dire del cucchiaino di merda di M. Marchesi? (Vediamo se afferri )

no, devo googlare, ma marcello marchesi è una sicurezza.

Traccia: autostrada, il libro si chiama il meglio del peggio

Rasputin ha scritto:

Sun Tzu ha scritto:[...]
Ma qui si aprirebbe una discussione infinita metafisica tra  rapporto tra soggetto e oggetto,e qua ognuno la posizione.

Occhio a nominare la metafisica che a me scatta il Ted Bundy

Si immaginavo  ma non io non l'associo sempre alla religioni (al contrario reputo che il cristianesimo abbia allegramente storpiato e assoggettato filosofie che con i pastori ancestrali non c'entravano un bel niente,senza quella filosofia il cristianesimo probabilmente sarebbe gia morto esepolto),faccio un esempio preso da Popper e possibile una concezione metafisica rispetto all'empirismo logico,prendendo gli atomisti che in qualche modo anticipano Dalton.Nel senso che è possibile anticipare delle percezioni,per esempio parlando di atomi e vuoto prima della teoria atomica per intuizione,ovviamente l'atomismo non è mai andato a genio al cristianesimo.Perchè postulare un mondo di atomi eterni implicava buttare fuori automaticamente un dio creatore o una causa necessaria.

Se il mondo materiale è eterno come lo pensava Democrito allora si esclude contemporaneamente a un dio creatore.

In particolare le religioni mi dovrebbero dimostrare l'esistere del nulla metafisico,ma cosi mi dovrebbero dimostrare "l'esistere del non esistere" (la trovo dure perfino metafisicamente oltre che logicamente visto che è una contraddizione in termini).

Ma ripeto ognuno in filosofia può formarsi il proprio pensiero,da quello che mi hanno spiegato.

Per dire ci sono anche pensatori atei legati anche alle concezioni aristoteliche per esempio Ayn Rand,che sfociano nell'oggettivismo ateo.

Justine ha scritto:È la solita storiella cartesiana; come a voler dire che se io morissi in questo istante (con tutto il sangue al viso che ho dalla lettura dei thread di X potrebbe capitare) voi non ci sareste; ovvero quello che rimarcava il film è: le cose sembrano non esistere se non ci sei.
Ma non è che la mia scomparsa fa decadere Plutone, né quella di tutti noi. Matrix è la creazione della realtà alternativa dove cosa vedere o meno è decidibile.
Ma questa mi pare mera filosofia, non la matrice SQLDROPTABLEINNERJOINSELECTXFROM10,30 di cui si andava discettando
Poi non si capisce dove si vorrebbe arrivare, ma non è una novità

bè...in realtà io ho citato solo alcune metafore del film.

Che cosa è per noi Realtà?
E' ciò che il nostro sistema sensoriale occhio-cervello ci fa percepire. Impulsi elettrici elaborati dal cervello.

Che cosa percepisce l'occhio?
L'occhio è stato fatto per percepire le "forme" - all'interno di un range di frequenza luminosa - ai fini della riproduzione della specie.

Allora la realtà delle "forme" è Realtà?
No, la realtà delle "forme" è una visione sintetica della Realtà. Vediamo forse gli atomi? No. Vediamo le molecole? No. Vediamo gli infrarossi? No.
Laddove non vediamo nulla noi diciamo "non c'è nulla".
In realtà l'universo è un "pieno" e anche gli spazi dove noi non vediamo "nulla" sono "pieni".
Ciò dimostra che il nostro occhio ci fa percepire la Realtà a un livello di macro-sintesi. Tanto è vero che per vedere come è fatta la Realtà utilizziamo i microscopi, perchè il nostro occhio non è capace di farci vedere "tutta" la Realtà.
Vediamo forse l'energià? No.
Ci sono un sacco di cose che il nostro occhio non riesce a percepire. Eppure c'è ancora qualche buontempone che crede davvero che la Realtà sia ciò che vediamo attraverso gli occhi.
Noi vediamo solo un range di frequenze, che sono quelle che ci servono per sopravvivere e per accoppiarci.

Matrix quindi è la metafora del fatto che alcuni di noi vedono con gli occhi una realtà, e pensano davvero che ciò che vedono sia Tutta la Realtà. Ne sono davvero convinti perchè la vedono con gli occhi e dicono: ma cazzo! è quello che vedo! come fai a dire che non è Realtà!

Ignorano, gli ignoranti, che il cervello altro non è che uno strumento di misura. E percepisce solo ciò che rientra nel range di ciò che è predisposto a vedere e percepire.

E' un po' come se un pescatore va per mare con una rete i cui buchi sono di un metro quadrato. Pesca delfini, squali. E afferma che siccome la sua rete gli fa pescare quei pesci, allora il mare è fatto solo da quei pesci.
Il cervello è la nostra rete. E qualcuno è talmente ignorante da pensare che ciò che il nostro cervello ci permette di pescare è tutto quello che c'è nel mare.
Allora uno ti dice: ma guarda che ci sono anche le orate.
E l'ignorante ridendo e pensando pure di dire una cosa intellligente ti dice: le orate sono una tua invenzione, in realtà non esistono perchè io non le ho mai pescate.

Ragazzi....qui mancano le basi della fisica. Mancano le basi della biologia. Mancano le basi di tutto. Usate il cervello come lo usano le scimmie: uh uh...ah ah!
E' quindi inevitabile che la realtà che vi create attorno sia una realtà scimmiesca.

Ma si capisce che con un occhio umano non possiamo vedere atomi idrogenati, per questo la ricerca ha proposto strumenti.
Ben altra cosa dire che certe cose non sussistono per partito preso, in questo il tuo cervello erra in valutazione, come fai giustamente notare

xmanx ha scritto:...solita pappardella senza costrutto...

o ci sei o pensi che si siamo noi. propendo per la prima.

è, ovviamente, una questione di sistema di riferimento.
se apri il barattolo del caffè ed è vuoto, il caffè non lo fai. il barattolo sarà pieno di polvere di caffè, di molecole d'aria, di atomi, protoni, neutroni, elettroni, di fotoni luminosi, di quark e altro che ancora non sappiamo. ma , per quello che ci serve, è vuoto. non perché non si sappia che esiste altro da ciò che ricade sotto i sensi, ma perché utilizziamo definizioni operative a seconda del contesto di riferimento.

ma tu non badare a me, domattina fatti un buon caffè col contenuto del barattolo vuoto; poi indossa il solito berretto con la girandola, le pinne, la cravatta e recati al lavoro (che pare davvero consistere nel venire qui a scrivere puttanate).

Ma che poi non capisco perché metta in bocca a me il suo "nulla", quando gli presentai pure un paper che lo smentiva
misteri dell'idraulica (il fluido cerebrospinale che non attecchisce)

@Ego, ho provveduto a darti i due verdi che ti spettavano ;) Li ho cliccati su tuoi post a caso, tanto l'è uguale :D

Justine ha scritto:Ma che poi non capisco perché metta in bocca a me il suo "nulla", quando gli presentai pure un paper che lo smentiva
misteri dell'idraulica (il fluido cerebrospinale che non attecchisce)

ecco, questo, secondo me, non dovresti lasciarglielo fare.

Sono reduce da un post su voyeurismo ed esibizionismo in area riservata, perdona il double entendre, mi è sfuggito di mano (eccone un altro)

Justine ha scritto:@Ego, ho provveduto a darti i due verdi che ti spettavano ;) Li ho cliccati su tuoi post a caso, tanto l'è uguale :D

non era davvero il caso, ma grazie

EgoEccentrico ha scritto:[...]
ma tu non badare a me, domattina fatti un buon caffè col contenuto del barattolo vuoto; poi indossa il solito berretto con la girandola, le pinne, la cravatta e recati al lavoro (che pare davvero consistere nel venire qui a scrivere puttanate).

Hai scordato i calzoni acquaalta ed in alternativa pattini a rotelle al posto delle pinne oppure pinne ma con maschera e boccaglio

@Justine, stai seminando degli assist fantastici

dai, faccio apposta a fare la povera cojona in un thread del genere :D E' per il divertimento pubico

(anche questa è voluta - non me ne voglia il pubblico)

Domanda: che cosa è x?

Cioè ricerca di fallacie essenzialiste del reale, risposta di Galileo:

« Il tentar l’essenza, l’ho per impresa non meno impossibile e per fatica non men vana nelle prossime sustanze elementari che nelle remotissime e celesti: e a me pare essere egualmente ignaro della sustanza della Terra che della Luna, delle nubi elementari che delle macchie del Sole; né veggo che nell’intender queste sostanze vicine aviamo altro vantaggio che la copia de’ particolari, ma tutti egualmente ignoti, per i quali andiamo vagando, trapassando con pochissimo o niuno acquisto dall’uno all’altro.[6] »

La ricerca infatti dei principi primi essenziali comporta una serie infinita di domande poiché ogni risposta fa nascere una nuova domanda: se noi ci chiedessimo quale sia la sostanza delle nuvole, una prima risposta sarebbe che è il vapore acqueo ma poi dovremo chiederci che cos'è questo fenomeno e dovremo rispondere che è acqua, per chiederci subito dopo che cos'è l'acqua, rispondendo che è quel fluido che scorre nei fiumi ma questa «notizia dell’acqua» è soltanto «più vicina e dependente da più sensi», più ricca di informazioni particolari diverse, ma non ci porta certo la conoscenza della sostanza delle nuvole, della quale sappiamo esattamente quanto prima. Ma se invece vogliamo capire le «affezioni», le caratteristiche particolari dei corpi potremo conoscerle sia in quei corpi che sono da noi distanti, come le nuvole, sia in quelli più vicini, come l'acqua.[7]

La domanda che cosa è il cucchiaio è di un inutilità clamorosa.Sarà un ignorante ma ha comunque ragione.

chef75 ha scritto:La fantascienza per spiegare l'esistenza di dio?

No.
La fantascienza per spiegare che un conto è ciò che percepiamo con i nostri sensi.
Altra cosa è invece la Realtà vera.

Noi non vediamo la Realtà vera, perchè i nostri occhi ce ne fanno vedere solo una macro-schematizzazione.
E in questa macro-schematizzazione tu ed io appariamo come entità distinte e separate.
In questa macro-schematizzazione l'osservatore e l'osservato sono entità diverse.

"L'illuminazione" consiste nel vedere, invece, come fa Neo. Neo vede l'intima essenza degli oggetti e anche l'intima essenza del vuoto (che in realtà è un pieno). Riesce a vedere il codice sorgente di Matrix che fluisce dietro le apparenze, che unisce tutto e tutti e che dà forma ad agni cosa (anche alla "illusione" del vuoto). Riesce a percepire che le "forme" e il "vuoto" che noi vediamo con gli occhi sono solo la macro-schematizzazione che il nostro cervello è deputato a fare. Ma, in realtà, dietro e dentro le "forme" e il "vuoto" che noi percepiamo, si nasconde "la mente" - il codice sorgente che fluisce e che dà forma alle cose - che è UNO. E' la mente dalla quale tutto prende forma e di cui tutti noi siamo fatti e di cui siamo espressione.

E' straordinaria la metafora di Matrix.
Ed è per questo che è ovvio che tu non la capisca.

E' tornato sullo slogan altri tremila topic ,altri trip mentali di 100 pagine.Infatti se è un rapporto tra osservato e chi osserva,dall'altra l'osservante non può modificare i fenomeni come in matrix tipo fermare pallottole con il pensiero.

Non hai affatto un'illuminazione hai una sega mentale mal fatta pure,sotto qualche acido.Per cui se è vero che se ti auto provochi delle allucinazioni con sostanze,non implica che quella è la realtà ma bensi che la realtà e che il tuo cervello ha in circolo sostanze che generano fantasie cioè scenari irreali, rispetto al tuo vissuto,la parola allucinazione infatti è il suo discostamento nel reale.

Posto che ovviamente in casi gravi sarebbe chiamata schizofrenia.cioè un malfunzionamento della percezione del reale.

Per te la schizofrenia evidentemente è la realtà assoluta più vera.Ma se vuoi puoi metterti un lungo cappotto con relativi Ray ban e tentare di fermare pallottole in pubblico,dubito che non chiamino l'ambulanza per isteria.

xmanx ha scritto:

chef75 ha scritto:La fantascienza per spiegare l'esistenza di dio?

No.
La fantascienza per spiegare che un conto è ciò che percepiamo con i nostri sensi.
Altra cosa è invece la Realtà vera.

Noi non vediamo la Realtà vera, perchè i nostri occhi ce ne fanno vedere solo una macro-schematizzazione.
E in questa macro-schematizzazione tu ed io appariamo come entità distinte e separate.
In questa macro-schematizzazione l'osservatore e l'osservato sono entità diverse.

"L'illuminazione" consiste nel vedere, invece, come fa Neo. Neo vede l'intima essenza degli oggetti e anche l'intima essenza del vuoto (che in realtà è un pieno). Riesce a vedere il codice sorgente di Matrix che fluisce e unisce tutto e tutti. Riesce a percepire che le "forme" e il "vuoto" che noi vediamo con gli occhi sono solo la macro-schematizzazione che il nostro cervello è deputato a fare. Ma, in realtà, dietro e dentro le "forme" e il "vuoto" che noi percepiamo si nasconde "la mente" - il codice sorgente che fluisce e che dà forma alle cose - che è UNO. E' la mente dalla quale tutto prende forma.

E' straordinaria la metafora di Matrix.
Ed è per questo che è ovvio che tu non la capisca.

In pratica, sembri essere in grado di prendere un cazzo nel culo e sentire in bocca il sapore di un gelato alla vaniglia

Sun Tzu ha scritto:E' tornato sullo slogan altri tremila topic ,altri trip mentali di 100 pagine.Infatti se è un rapporto tra osservato e chi osserva,dall'altra l'osservante non può modificare i fenomeni come in matrix tipo fermare pallottole con il pensiero.

Non hai affatto un'illuminazione hai una sega mentale mal fatta pure,sotto qualche acido.Per cui se è vero che se ti auto provochi delle allucinazioni con sostanze,non implica che quella è la realtà ma bensi che la realtà e che il tuo cervello ha in circolo sostanze che generano fantasie cioè scenari irreali, rispetto al tuo vissuto,la parola allucinazione infatti è il suo discostamento nel reale.

Posto che ovviamente in casi gravi sarebbe chiamata schizofrenia.

Per te la schizofrenia evidentemente è la realtà assoluta più vera.

Sun tzu

ho parlato di Matrix come metafora.
sai cos'è una metafora?
nessuno pensa di fermare le pallottole col pensiero.
lo pensi solo tu.
è l'effetto dei troppi videogiochi.

@rasputin
di qualunque cosa io parli, tu ci vedi solo e sempre dei cazzi.
non è che, per caso, ne hai un tremendo bisogno?
ahahah

xmanx ha scritto:

Sun Tzu ha scritto:E' tornato sullo slogan altri tremila topic ,altri trip mentali di 100 pagine.Infatti se è un rapporto tra osservato e chi osserva,dall'altra l'osservante non può modificare i fenomeni come in matrix tipo fermare pallottole con il pensiero.

Non hai affatto un'illuminazione hai una sega mentale mal fatta pure,sotto qualche acido.Per cui se è vero che se ti auto provochi delle allucinazioni con sostanze,non implica che quella è la realtà ma bensi che la realtà e che il tuo cervello ha in circolo sostanze che generano fantasie cioè scenari irreali, rispetto al tuo vissuto,la parola allucinazione infatti è il suo discostamento nel reale.

Posto che ovviamente in casi gravi sarebbe chiamata schizofrenia.

Per te la schizofrenia evidentemente è la realtà assoluta più vera.

Sun tzu

ho parlato di Matrix come metafora.
sai cos'è una metafora?
nessuno pensa di fermare le pallottole col pensiero.
lo pensi solo tu.

Un'operazione retorica da quattro soldi che non incrementa nessuna conoscenza,perché serve a questo funzionamento.

xmanx ha scritto:@rasputin
di qualunque cosa io parli, tu ci vedi solo e sempre dei cazzi.
non è che, per caso, ne hai un tremendo bisogno?
ahahah

Beh certo, sono anche certo di non essere l'unico

Nel tuo caso comunque mi pare più appropriata questa

Rasputin ha scritto:

xmanx ha scritto:@rasputin
di qualunque cosa io parli, tu ci vedi solo e sempre dei cazzi.
non è che, per caso, ne hai un tremendo bisogno?
ahahah

Beh certo, sono anche certo di non essere l'unico

Nel tuo caso comunque mi pare più appropriata questa