Elezioni, ne parliamo?

MILANO - Vittoria delle forze di centrodestra nelle settime elezioni europee, che hanno fatto registrare un record negativo di affluenza, stimata al 43,09%, in particolare nei Paesi dell'Est con il record in Slovacchia: solo 19,64% alle urne. Sulla base dei primi dati definitivi e degli exit poll, si profila un ritorno del Partito Popolare europeo a prima forza dell'Europarlamento dopo l'affermazione nei principali Paesi, dalla Francia alla Spagna, dalla Germania all'Italia. Affermazione della destra radicale in Austria e Ungheria mentre l'opposizione socialista del Pasok si è imposta in Grecia. Nei Paesi scandinavi affermazione dei socialdemocratici in Danimarca e Svezia, ma in Finlandia avanzano i partiti euroscettici. In Francia nuovo trionfo per i gollisti di Nicolas Sarkozy, con l'Ump oltre il 28% e in una nuova dura batosta per i socialisti poco sopra al 16%, insidiati dai verdi ecologisti, indietro di circa un punto. In Germania punita la «Grosse Koalition» guidata da Angela Merkel. In molti Paesi dell'Ue trionfano inoltre formazioni euroscettiche o di estrema destra.

RISULTATI GENERALI - La prima proiezione da Bruxelles dei seggi al Parlamento europeo conferisce la maggioranza al centro-destra. Il Ppe si conferma il primo gruppo al Parlamento europeo con 263-273 seggi, mentre il gruppo dei socialisti subisce un forte ridimensionamento attestandosi, nelle prime stime a 155-165 seggi. Buona affermazione dei Verdi che si aggiudicano 52-56 seggi.

MALE I SOCIALISTI - Si delinea chiaramente quindi un risultato complessivo negativo per i socialisti europei. «Stasera, è una serata molto difficile per i socialisti di numerosi paesi d’Europa», ha riconosciuto con amarezza il capogruppo socialista uscente al Parlamento europeo, Martin Schulz. Con un messaggio ai militanti socialisti via video da Berlino, Schulz ha assicurato che i socialisti continueranno a «battersi per una democrazia sociale in Europa».

MINIMO STORICO - Secondo quanto indica il Parlamento europeo nel proprio sito web l'ultima stima del tasso di affluenza alle urne nei 27 paesi della Ue è del 43,55%. Il dato conferma che le elezioni del 2009 segneranno il minimo storico del tasso di partecipazione degli elettori, in calo rispetto al precedente record negativo del 44,4 per cento registrato nelle elezioni del 2004. Nelle prime elezioni europee del 1979 l'affluenza alle urne era stata del 61,99%.

GERMANIA - In Germania, prova generale prima delle legislative del prossimo autunno, i grandi vincitori di queste consultazioni, secondo gli exit poll, sarebbero i liberali della Fdp, che col 10,5% guadagnano 4,5 punti rispetto al 2004. Deludono, invece, sia la Cdu/Csu del cancelliere tedesco Angela Merkel che la Spd: l'Unione, con un dato aggiornato del 38,2%, perde 6,3 punti, mentre i socialdemocratici, al 21,4%, subiscono un calo irrisorio rispetto alle Europee del 2004 (21,5%), che è però un crollo pesante rispetto alle legislative di quattro anni fa, quando ottennero il 34,2% dei suffragi. Da Berlino, il leader della Spd, Franz Muentefering, ha parlato di un risultato deludente e ha invitato i sostenitori del partito a fare campagna e a collaborare con il partito in vista delle elezioni di settembre. Fermi i Verdi, intorno al 12%. Cresce di un punto la Linke di Oscar Lafontaine, data intorno al 7%. L’affluenza alle urne per il voto europeo è stata molto bassa, attorno al 42%, inferiore a quella del 2004, quando già si era registrato un minimo storico.

FRANCIA - Un ottimo risultato per la maggioranza di governo e il crollo del partito socialista all’opposizione: sono i risultati delle elezioni Europee in Francia secondo i primi exit poll. Secondo l’istituto Opinionway-Fiducial, l’UMP del presidente francese Nicolas Sarkozy è in testa con il 27,2%, mentre il Ps ottiene appena il 16,4% (un calo di circa il 10% rispetto al 2004). I Verdi di Europe Ecologie di Daniel Cohn Bendit ottengono un eccellente 15,4%, il MoDem di Francois Bayrou l’8,7%. Secondo TNS-Sofres-Logica, l’UMP otterrebbe addirittura il 28,3% e i socialisti il 17,5%, i Verdi il 14,8% e il Modem l’8,7%. I risultati vanno comunque analizzati sapendo che il tasso di astensione avrebbe sfiorato il 60%.

SPAGNA - Il Partito popolare ha trionfato in Spagna con il 42,23% dei voti, finendo davanti al Psoe del premier Josè Luis Zapatero che si è fermato al 38,51%. Per Zapatero si tratta della prima sconfitta a livello nazionale da quando è arrivato al potere nel 2004. I popolari di Rajoy conquistano 23 dei 50 seggi spagnoli a Strasburgo, il Psoe 21. Gli altri sei seggi vanno alle coalizioni nazionaliste moderata (2) e di sinistra (1), al patto fra Izquierda Unida e Verdi (2) e al piccolo partito centrista Upyd di Rosa Diez (1).

GRAN BRETAGNA - Il Labour Party è calato a terzo partito in Gran Bretagna. Questo il verdetto della tornata elettorale stando alle proiezioni del voto nazionale elaborate dalla Bbc. A trionfare sarebbero invece i Conservatori di David Cameron e il partito euroscettico UK Independent Party (UKip). Le proiezioni danno i Tory al 27%, l'UKip al 17%, il partito laburista al 16% e i Liberal Democratici al 14%. Chiudono i Verdi con il 9% e il British National Party con il 6%.

GRECIA - Fa eccezione il verdetto che arriva da Atene. Secondo i primi exit poll, si profila in Grecia una netta vittoria del partito socialista di opposizione Pasok, che avrebbe ottenuto il 37-39% delle preferenze alle elezioni per il Parlamento europeo. Il partito conservatore Nuova Democrazia (Nd) del premier Costas Karamanlis avrebbe tra il 30,5% e il 33%. In base a questi exit poll, il Pasok di Giorgio Papandreou avrebbe 9 seggi dei 22 in palio per la Grecia contro i 7 di Nd. Alle Europee del 2004, con 24 seggi in palio, Nd aveva ottenuto il 43% e 11 seggi contro il 34% e 8 seggi del Pasok. In mezzo a una crescente astensione, che ufficiosamente viene data a oltre il 40%, secondo gli exit poll i comunisti del Kke si confermano terzo partito con tra l'8 e il 10% dei voti (nel 2004 erano al 9,4%), mentre cresce l'estrema destra di Laos, che scavalcherebbe con il 5-6% l'estrema sinistra di Syryza (intorno al 5%) seguita dagli Ecologisti Verdi che si confermerebbero come l'altra sorpresa di queste elezioni, passando dall'1% delle ultime politiche al 4-5%.

AUSTRIA - Debacle storica per i socialdemocratici e successo degli euroscettici in Austria, dove trionfa il partito popolare (Oevp), alleato junior della Spoe nella grande coalizione al governo a Vienna. Nelle prime proiezioni dopo la chiusura dei seggi alle 17.00, la Spoe precipita di dieci punti al 23,5%, il peggior risultato dal 1945 (alle Europee del 2004 aveva ottenuto il 33,3%). La Oevp del vicecancelliere Josef Proell, pur in lieve calo, conquista il primato con il 30,1%. Al terzo posto la lista dell'euroscettico populista di sinistra, Hans Peter Martin, con il 18,2%, +4,2% rispetto alle precedenti consultazioni (13,9%). Decisamente sotto le previsioni della vigilia, l'affermazione dell'estrema destra: la Fpoe (liberal nazionalisti), è arrivata al 12,9%, il 6,6% in più rispetto al suo peggior risultato nel 2004 (6,3%). Fino al 2005, quando fuoriuscì e fondò la Bzoe, la Fpoe era guidata dal defunto leader Joerg Haider. La Bzoe (lega per il futuro dell'Austria) è indicata al 4,8%, sotto per ora allo sbarramento del 5%, così come i comunisti e i giovani liberali. I Verdi sono al 9,3%, -3,6% rispetto al 12,89% nel 2004. L'affluenza sarebbe scesa leggermente al 41,4% rispetto al 42,43% nel 2004.

OLANDA - In Olanda si è votato giovedì scorso e il governo - in polemica con la Commissione Ue - ha pubblicato risultati ufficiali nella notte di venerdì, senza attendere la chiusura dei seggi negli altri Paesi. Il partito di estrema destra Pvv (Partito della libertà) di Geert Wilders ha ottenuto il 16,9%, classificandosi secondo dietro ai cristiano-democratici del Cda del premier Jan Peter Balkenende (20% contro il 24,4% del 2004) e davanti ai laburisti del PvdA (12,2% contro il 23,6% del 2004). Il Pvv, che partecipava per la prima volta alle Europee, otterrà così quattro dei 25 posti del Parlamento Ue previsti.

IRLANDA - In Irlanda si è votato venerdì. Secondo gli exit poll dell’istituto Lansdowne Market Research per la radio nazionale RTE, il Fianna Fail (centro progressista), partito al governo ha raccolto solo il 24% delle preferenze, otto punti percentuali in meno delle ultime amministrative del 2004; il Fine Gael (centro conservatore), principale partito di opposizione, ha ottenuto il 34%, una crescita del 6,5%; anche il partito laburista ha visto un balzo in avanti, con il 17% (+5,5%).

UNGHERIA - Il partito conservatore di opposizione Fidesz ha vinto le elezioni europee in Ungheria, conquistando 56,37% dei voti, ma la grande sorpresa è il risultato dell'estrema destra: 14,77% e 3 eurodeputati su 22. Ecco i risultati ufficiali, comunicati dall' ufficio elettorale nazionale: Conservatori (Fidesz) 56,37%, 14 deputati su 22; socialisti (Mszp) 17,37%, 4 deputati; estrema destra (Jobbik) 14,77%, 3 deputati; centro moderato (Foro democratico, Mdf) 5,3%, 1 deputato. Non hanno ottenuto seggi, rimanendo sotto lo sbarramento di 5%, i liberali (Szdsz), alleati dei socialisti.

BULGARIA - Nessuna sorpresa invece in Bulgaria secondo i primi exit poll. E' infatti confermata la vittoria preannunciata del partito conservatore Gerb del sindaco di Sofia, Boyko Borissov, con il 23,5% e cinque seggi dei 17 della quota bulgara al Parlamento europeo. Seguono il partito socialista del premier Serghei Stanishev al governo con il 18% e quattro seggi e il partito della minoranza turca, Mdl, con il 17,2% e tre o quattro seggi. Il partito nazionalista Ataka ottiene il 10,1% e due seggi e conferma così la posizione che già aveva al Parlamento europeo. La Coalizione azzurra, di destra, ottiene il 7,4% e entra così per la prima volta con un seggio a Strasburgo, mentre il partito dell'ex re Simeone, Ndsv (centro destra), ottiene il 7,1% e un seggio.

PORTOGALLO - Affluenza: 37,05%. In Portogallo il Partito Socialista del primo ministro portoghese José Socrates è stato battuto a sorpresa da parte dell’opposizione di destra, secondo i risultati ufficiali parziali di oltre l’80% dei voti. Secondo i risultati di 3.544 su 4.260 circoscrizioni forniti dal Ministero degli Interni, il PS ha raccolto il 26,45% dei voti, con un calo di 18 punti rispetto al 2004. Il Partito socialdemocratico (Psd, di destra) ha avuto il 33,07% dei voti ed è in testa, in leggero aumento sul 2004. Il grande vincitore è la sinistra non socialista, che prende più del 20% dei voti (contro il 14% nel 2004): l’alleanza comunisti-verdi della Cdu ha il 10,21% dei voti, e il Blocco della Sinistra il 10,06%.

DANIMARCA - In Danimarca, sempre secondo i primi exit poll, i socialdemocratici oggi all’opposizione, sarebbero in testa rispetto ai liberali al potere, con il 21,8% dei voti e 4 seggi a Strasburgo, nonostante una perdita sostanziale di consensi rispetto al 2004 (quando avevano avuto il 32,6% e 5 seggi). Secondo il sondaggio, i liberali raccoglierebbero il 20,8% dei voti e manterrebbero i loro 3 seggi rispetto al 2004 (quando avevano avuto il 19,4%). I conservatori, loro alleati nella coalizione di governo, conserverebbero il loro unico seggio, con il 12,4% dei voti (nel 2004 avevano avuto l’11,3%). Forte avanzata, invece, per il Partito del popolo danese (di destra), che sostiene il governo, con il 14,4% e 3 seggi, due in più rispetto al 2004 (quando aveva avuto il 6,8%), e, all’opposizione, per il Partito socialista del popolo (sinistra-verde) che otterrebbe il 16,1% e due seggi, raddoppiando i suoi consensi rispetto a cinque anni fa (7,9%, un seggio).

SVEZIA- Sorpresa in Svezia dopve il partito pirata raggiunge secondo i primi exit poll oltre il 7%. I socialdemocratici, all’opposizione ottengono il 25,1%, mentre il moderati di centrodestra, al governo, ottengono, il 18,5%.

POLONIA - Affluenza: 27,84%. Piattaforma civica (Po), il partito popolare del premier Donald Tusk, ha vinto le elezioni europee in Polonia con il 45,3% dei voti, confermando le attese della vigilia secondo i primi exit poll. Diritto e Giustizia, il partito conservatore del presidente Lech Kaczynski e guidato dal suo gemello Jaroslaw, ex premier, ha ottenuto il 29,5%, mentre i socialdemocratici dell’Unione del lavoro (Up) si attestano al 12%. Con il 7,9%, chiude le fila il Partito popolare polacco (Psl), che siederà nel Ppe insieme al Po.

ROMANIA - Bassa affluenza: 27,21%. Un nuovo exit poll appena diffuso da Realitatea Tv conferma invece il testa a testa tra la destra e la sinistra in Romania nelle elezioni europee. Il Psd (Socialdemocratici) avrebbe ottenuto il 30,8% dei voti, mentre il Pdfl (Democraticiliberali) il 30,5%. I Liberali si piazzerebbero terzi con il 16,7%, l’Unione democratica dei magiari (Udmr) all’8,9%n e Grande Romania (Prm) al 7,2%.

FINLANDIA - In Finlandia forte ascesa dei parti nazionalisti ed euroscettici secondo i primi exit-poll. Bene «I Veri Finnici», che chiedono un freno all'immigrazione e all'integrazione comunitaria, hanno ottenuto il 10% (nel 2004 erano appena allo 0,5%) che gli garantisce un seggio a Strasburgo. Il partito di Centro del premier Matti Vanhanen è al 21% (aveva il 23,4%) mentre la Coalizione Nazionale scivola dal 23,7% al 21.9%. Per entrambi i partiti dovrebbero avere tre eurodeputati.

SLOVACCHIA - La Stato con la più bassa percentuale di votanti di tutti i 27 dell'Ue: alle urne solo il 19,64% degli elettori (nel 2004 furono il 16,97%) Lo Smer, il partito socialista del premier Robert Fico, ha vinto le elezioni europee in Slovacchia. Con il 32,1% dei voti, lo Smer passa da tre a cinque seggi a Strasburgo, secondo i risultati ufficiali della Commissione elettorale. I dati premiano anche il partito xenofobo Sns, alleato dello Smer al governo, che ottiene il 5,39% dei voti e riesce per la prima volta ad eleggere un europdeputato. Tuttavia, si tratta di un risultato inferiore alle attese, visto che i sondaggi della vigilia indicavano un consenso intorno al 12%. L’altro partito della maggioranza, i nazionalisti del Hzds, sono stati scelti dall’8,97% degli elettori e conservano un seggio, perdendone due. Sul fronte dell’opposizione, i liberali del Sdku diventano il secondo partito con il 16,98% dei consensi, ma perdono un seggio rispetto al 2004, passando da tre a due. Il partito della minoranza ungherese Smk, con l’11,33%, perde uno dei due suoi seggi, mentre i cristianodemocratici del Kdh scendono da tre a due europarlamentari con il 10,55%.

CIPRO - Questi i risultati finali ufficiali delle elezioni europee a Cipro comunicati dal ministero per l'Informazione. In palio ci sono 6 seggi. Adunata Democratica (centrodestra) 35,65% 2 seggi, Akel (comunista) 34,90% 2, Partito Democratico (centro) 12,28% 1, Edek (socialdemocratici) 9,85% 1, Partito Europeo (centrodestra) 4,20%, nessun seggio Verdi 1,50% nessun seggio.

LETTONIA - In Lettonia, il partito del premier Valdis Dombrovskis, Nuova Era (Jl) subisce una pesante sconfitta diventando la sesta forza politica del Paese, scendendo al 7,43% dei voti rispetto al 19,7% del 2004. Lo riferiscono i sondaggi Tns, secondo cui il primo partito è diventato l’Unione civica (Ps), uno dei cinque componenti della maggioranza che sostiene l’esecutivo di Dombrovskis, con il 24,29%. Si tratta di un risultato migliore delle attese per il governo, visto che il Paese è nel mezzo della peggiore crisi economica di tutta l’Unione europea. Al secondo posto si attesta il Centro dell’Armonia (Sc), alleanza d’opposizione populista sostenuta dalla minoranza russa, che ha ottenuto il 16,68% ed è guidata dall’ex leader comunista Alfred Rubiks, imprigionato negli anni ’90 per aver congiurato contro Mikheil Gorbachov. Il terzo partito è «Per i diritti umani nella Lettonia unita» ((Pctvl), il movimento filo-russo che in queste elezioni ha schierato anche il giornalista italiano Giulietto Chiesa, accreditato dell’8,2% dei voti, in calo rispetto al 10,7% delle ultime europee.

LITUANIA - Bassissima affluenza: 20,88%.

SLOVENIA - Affluenza: 28,02%.

07 giugno 2009

L'Unione Europea, da tentativo di liberalizzare il mercato, è diventata (prevededilmente) una nuova fonte di sfruttamento e burocrazia.
Spero che il crollo dei votanti voglia dire che la gente sta smettendo di credere alla "favola democratica".

Kirbmarc ha scritto:L'Unione Europea, da tentativo di liberalizzare il mercato, è diventata (prevededilmente) una nuova fonte di sfruttamento e burocrazia.

Spero che il crollo dei votanti voglia dire che la gente sta smettendo di credere alla "favola democratica".

Credo che il crollo sia dovuto al fatto che oramai ci si rende conto che, chiunque si voti, le persone al potere sono sempre le stesse (vedi ad esempio parlamento italiano).

La favola democratica è finita a meno di ricrearla da principio, passando il potere ai piccoli centri e lasciando allo stato centrale le questioni della difesa e poche altre.

So che tu non sei d'accordo neanche con l'esistenza di una classe "politica" nei piccoli centri.

Le ultime elezioni sono state il chiaro segnale che l'europa si sta spostando sempre di più a "destra".

:wall:

A proposito di politica, che mangiate stasera?

Un altro nanetto psicotico fatto fuori...

Sarkozy, il berluschino d'oltralpe, servo della fregna e della merkel, se ne va fuori dai coglioni...

delfi68 ha scritto:Un altro nanetto psicotico fatto fuori...

Sarkozy, il berluschino d'oltralpe, servo della fregna e della merkel, se ne va fuori dai coglioni...

aspettiamo maggio, però!

quella skinhead della le pen è terza. possibile che ci siano tanti estremisti in francia?
di marine però bisogna dire che è fortemente laica

Basta che gli elettori del FN non votino in massa Sarkozy.

Difficile..Sarkozy ha leccato troppo il culo della merkel..

delfi68 ha scritto:Difficile..Sarkozy ha leccato troppo il culo della merkel..

Front National al 20% circa, sondaggi attuali

Benissimo..e' rispuntato funghetto/baffetto..

D'Alema, la merda piu' vecchia e maleodorante del PD, e' tornato in TV!!! ..commentatore delle politiche in europa, Sarkozy, la merkel, l'economia..eccetera..bla, bla, bla...

Il PD si spara l'ultimo colpo di grazia, e concretizza il suo suicidio politico!

alla culona inchiavabile, vorrete dire =D

Che figure di Mmerda che abbiamo fatto con Berlusca lo psiconano..

"Dopo l'annuncio dell'entrata in campo di una lista Saviano supportata ovviamente dal Capo Mafia Juden Italia De Benedetti, secondo fronte Mafia Juden Italien: Mentana annuncia un Partito per i Giovani, con missione dare lavoro ai giovani (in pratica cercare di completare quello che Monti non è riuscito a fare: cancellare il più possibile i diritti dei lavoratori attuali, ovvero la destra della destra e come modello USraele non la Germania o la Francia)

Achtung: Mafia Juden Italien scatenata nel cercare di entrare con maggiore forza possibile nel prossimo parlamento 2013, come al solito i media controllati aiutano"

achtung sto cazzo che tanto qua non si sveglia nessuno.

questi sbirri andavano linciati.

Equitalia - In Sardegna
Pignorato scuolabus con 40 bimbi

Incredibile vicenda nell'Ogliastra: il Comune aveva una pendenza col fisco, così le forze dell'ordine hanno fermato a un posto di blocco il pulmino e l'hanno sequestrato incurante che fosse stipato di scolari. I genitori sono dovuti accorrere per far sì che i bambini non finissero in mezzo a una strada. Per il Comune si è trattato di un "problema tecnico"

Viviana De Vittorio

NUORO – Difficile immaginare lo sgomento nei volti dei bimbi, zainetti colorati in spalla, che venerdì della scorsa settimana stavano tornando da scuola nel tranquillo paesino di Villagrande, nell’Ogliastra, quando hanno visto le Forze dell’ordine bloccare il mezzo. Secondo quanto riportato dall’Unione sarda il Comune aveva una pendenza con Equitalia per un debito risalente al 2001. Da qui la decisione di pignorarlo senza troppe delicatezze.

Durante la solita corsa mattutina, l’autista è stato costretto a fermarsi ad un posto di blocco. Gli agenti hanno spiegato che il mezzo, che aveva oltretutto la revisione scaduta da qualche giorno, doveva essere sequestrato. Inutili le proteste. I bambini sono stati fatti scendere tutti e, mentre vedevano il loro pullmino allontanarsi, è iniziata la ricerca dei genitori che sono dovuti accorrere a prendere i piccoli perché non restassero in mezzo alla strada. «In un vorticoso via vai di auto l’autobus si è svuotato di ogni bimbo, di ogni quaderno. Quindi il pullmino giallo è stato portato in un deposito e “sigillato”» , racconta il giornale locale. Il Comune ha giustificato l’accaduto diffondendo la notizia che si era trattato di un problema tecnico. Solo successivamente sarebbe emersa la verità. Verità che però l’Amministrazione non ha voluto commentare in alcun modo. Sul sito del Comune, il giorno stesso del fermo del veicolo, è apparso il seguente annuncio: “Si informano tutti gli interessati che il servizio scuolabus, fino a nuovo avviso, non potrà essere erogato per problemi tecnici, il servizio riprenderà regolarmente non appena il problema verrà risolto”. Addio bus quindi, ma i bambini sono stati “risparmiati” e quindi, non essendo stati sottoposti a sequestro, hanno potuto fare ritorno a casa…

http://www.ilvostro.it/economia-e-lavoro/equitalia-colpisce-in-sardegna-pignorato-scuolabus-con-40-bimbi/23699/

alec ha scritto:achtung sto cazzo che tanto qua non si sveglia nessuno.

questi sbirri andavano linciati.

Equitalia - In Sardegna
Pignorato scuolabus con 40 bimbi

Incredibile vicenda nell'Ogliastra: il Comune aveva una pendenza col fisco, così le forze dell'ordine hanno fermato a un posto di blocco il pulmino e l'hanno sequestrato incurante che fosse stipato di scolari. I genitori sono dovuti accorrere per far sì che i bambini non finissero in mezzo a una strada. Per il Comune si è trattato di un "problema tecnico"

Viviana De Vittorio

NUORO – Difficile immaginare lo sgomento nei volti dei bimbi, zainetti colorati in spalla, che venerdì della scorsa settimana stavano tornando da scuola nel tranquillo paesino di Villagrande, nell’Ogliastra, quando hanno visto le Forze dell’ordine bloccare il mezzo. Secondo quanto riportato dall’Unione sarda il Comune aveva una pendenza con Equitalia per un debito risalente al 2001. Da qui la decisione di pignorarlo senza troppe delicatezze.

Durante la solita corsa mattutina, l’autista è stato costretto a fermarsi ad un posto di blocco. Gli agenti hanno spiegato che il mezzo, che aveva oltretutto la revisione scaduta da qualche giorno, doveva essere sequestrato. Inutili le proteste. I bambini sono stati fatti scendere tutti e, mentre vedevano il loro pullmino allontanarsi, è iniziata la ricerca dei genitori che sono dovuti accorrere a prendere i piccoli perché non restassero in mezzo alla strada. «In un vorticoso via vai di auto l’autobus si è svuotato di ogni bimbo, di ogni quaderno. Quindi il pullmino giallo è stato portato in un deposito e “sigillato”» , racconta il giornale locale. Il Comune ha giustificato l’accaduto diffondendo la notizia che si era trattato di un problema tecnico. Solo successivamente sarebbe emersa la verità. Verità che però l’Amministrazione non ha voluto commentare in alcun modo. Sul sito del Comune, il giorno stesso del fermo del veicolo, è apparso il seguente annuncio: “Si informano tutti gli interessati che il servizio scuolabus, fino a nuovo avviso, non potrà essere erogato per problemi tecnici, il servizio riprenderà regolarmente non appena il problema verrà risolto”. Addio bus quindi, ma i bambini sono stati “risparmiati” e quindi, non essendo stati sottoposti a sequestro, hanno potuto fare ritorno a casa…

http://www.ilvostro.it/economia-e-lavoro/equitalia-colpisce-in-sardegna-pignorato-scuolabus-con-40-bimbi/23699/

Sono solo effetti secondari.

sì certo, ma qua comunque nessuno si sveglia, figurati se poi non vanno ad eleggere savianuccio caro che li salverà tutti dai cattivoni

alec ha scritto:sì certo, ma qua comunque nessuno si sveglia, figurati se poi non vanno ad eleggere savianuccio caro che li salverà tutti dai cattivoni

Vero, io comunque spero (Per voi) di no...in sostanza non me ne frega nulla, vivo in terra ariana ah ah

Rasputin ha scritto:
Achtung: Mafia Juden Italien scatenata nel cercare di ...

Ma porca puttana, ma non mi dirai che sei uno specie di neonazista del cazzo??
Ma ho capito bene o deliro?

delfi68 ha scritto:Che figure di Mmerda che abbiamo fatto con Berlusca lo psiconano..

Masada78 ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Achtung: Mafia Juden Italien scatenata nel cercare di ...

Ma porca puttana, ma non mi dirai che sei uno specie di neonazista del cazzo??
Ma ho capito bene o deliro?

Hai capito male. Mi limito a prendere atto dei fatti.

Rasputin ha scritto:

Masada78 ha scritto:

Rasputin ha scritto:
Achtung: Mafia Juden Italien scatenata nel cercare di ...

Ma porca puttana, ma non mi dirai che sei uno specie di neonazista del cazzo??
Ma ho capito bene o deliro?

Hai capito male. Mi limito a prendere atto dei fatti.

Si, ma è come se uno dicesse non sono cristiano e poi ti scrivesse "Gesù Cristo il redentore" o parlasse di paradiso, o come se non si capisse chi viene da una cultura di sinistra per il vocabolario che usa: prassi, massa, individuo, sovrastruttura,... o per la sua visione di certe dinamiche del mondo e l'insistenza su certi contenuti.

Da dove cazzo ti viene quel gergo così irritante??
Perchè un contenuto tanto maniacale?
In che tunnel sei passato nella tua gioventù?

Sei comunque di estrema destra???
Credi in un complotto sionista?

Masada78 ha scritto:
Si, ma è come se uno dicesse non sono cristiano e poi ti scrivesse "Gesù Cristo il redentore" o parlasse di paradiso, o come se non si capisse chi viene da una cultura di sinistra per il vocabolario che usa: prassi, massa, individuo, sovrastruttura,... o per la sua visione di certe dinamiche del mondo e l'insistenza su certi contenuti.

Da dove cazzo ti viene quel gergo così irritante??
Perchè un contenuto tanto maniacale?
In che tunnel sei passato nella tua gioventù?

Sei comunque di estrema destra???
Credi in un complotto sionista?

Non è vero. Cerco di essere il più anarchico possibile (Non è facile) e non "Credo" in un complotto sionista. Cerco di vedere come funzionano le cose senza tabù, incluso e primo quello di poter/non poter parlare degli ebrei per quello che sono: una mafia.

Anarchico...
mafia giudea...
achtung...

Scusa ma è troppo per la mia testolina.

Potresti gentilmente spiegarmi in due parole il miglior ordine politico per l'italia per te e la tua "utopia" politica sul mondo?

Masada78 ha scritto:Anarchico...
mafia giudea...
achtung...

Scusa ma è troppo per la mia testolina.

Potresti gentilmente spiegarmi in due parole il miglior ordine politico per l'italia per te e la tua "utopia" politica sul mondo?

In realtà non vivendo in Cialtronia me ne frega poco. Però USraele mi da fastidio. Inseriscilo cosí com'è scritto come chiave di ricerca nel forum e troverai qualche delucidazione

Darrow 2. Calma, calma, calma...

Rasputin ha scritto:

Masada78 ha scritto:Anarchico...
mafia giudea...
achtung...

Scusa ma è troppo per la mia testolina.

Potresti gentilmente spiegarmi in due parole il miglior ordine politico per l'italia per te e la tua "utopia" politica sul mondo?

In realtà non vivendo in Cialtronia me ne frega poco. Però USraele mi da fastidio. Inseriscilo cosí com'è scritto come chiave di ricerca nel forum e troverai qualche delucidazione

Cosa devo cercare Cialtronia o USraele?

Cioè aiutami a capire, tu definisci una cialtronia di cui ti frega poco avere una visione politica, un idea di ordine sociale migliore, pensare a come migliorare il tuo piccolo pezzo di mondo qui e ora con la collaborazione degli altri, e mi corri dietro alle cialtronie usraele?

Cosa è più cialtronia fra le due?


Non è che stai evitando di rispondere... codina di paglia??

Nono Masada Cialtronia è il paese dove vivi, USraele si spiega da sè

ennesimo 3d sputtanato. che paio di coglioni!

provo a rientrare...

oggi bersani ha scelto: farà l'accorto con i moderati (evidentemente pensa che il pd non lo sia a sufficienza...).

sicuramente mi sbaglio, io non ne azzecco una, ma a me pare una scelta assai poco brillante. con IDV e SEL in ascesa e UDC e FLI in calo c'era la possibilità di dare una svolta più forte al momento politico italiano. ma non c'è niente da fare, al momento di scegliere ci si caca addosso, ci si ricorda che l'italia è un paese di pavidi e di democristiani e non si prova mai a far cambiare questi stereotipi. e via a rincorrere pretaioli, imboscati, qualunquisti, mafiosi, fascistelli timidi, palazzinari e quant'altro ci sia nel calderone della mediocrità italiana.

Idv a Bersani.

L'alleanza la faccia con il OPDL, hanno molte piu' convergenze politihe che con noi..

Ecco, la guera e' iniziata!

PDL e PD salvano De Gregorio, in cambio? ..nulla, un Lusi che evita di cantaresela e trascinare in carcere 3/4 del centrosinistra..

Il paese e' in ostaggio di una banda di delinquenti!

Scacco matto in due mosse in sole 24 ore.
Prima mossa f2-f3 e7-e5. 169 senatori salvano, con voto segreto, dagli arresti domiciliari, chiesto dai magistrati di Napoli, Sergio De Gregorio per fumus persecutionis. "Gregory Speck", del Pdl è l'esempio vivente che la fisognomica a volte ci prende. L'eterno trionfo dell'inciucio in Senato, con baci e abbracci dopo la votazione, prelude al prossimo salvataggio del tesoriere Lusi della Margherita in conto Pdmenoelle che ha tirato in ballo Francesco Rutelli, Rosy Bindi, Matteo Renzi, Beppe Fioroni, Dario Franceschini, Paolo Gentiloni ed Ermete Realacci.
Se finisce dentro potrebbe cantare come un usignolo o fare la fine di Pisciotta e Sindona. Entrambe le ipotesi non sono però "politicamente corrette".
Gli scommettitori danno per certo il niet all'arresto del tesoriere di
sinistra. De Gregorio val bene un Lusi, forse anche due.
Seconda mossa g2-g4 D8-h4.
La mozione di sfiducia a Forminchioni, governatore abusivo della
Lombardia, arrivato al quarto mandato (terzo consecutivo) per le
vacanze finanziate dal faccendiere Piero Daccò, viene
respinta da Pdl e Lega. La sfiducia era stata chiesta con squillar di
trombe e rullar di tamburi dal Pdmenoelle, per l'esattezza dal suo
capogruppo Luca Gaffuri. Ma, al momento del voto Gaffuri era assente,
nel solco della tradizione pdimenoellina. Si trovava a Kos, in Grecia, a mostrar le chiappe chiare. Caffuri ha tenuto a precisare dalla spiaggia, coperto da un leggero sciabordio delle onde "Nessuno
può dubitare del mio impegno per indurre Formigoni alle dimissioni e
rinnovare l'amministrazione in Lombardia. Il resto è fumo negli occhi". Come per De Gregorio, al Pirellone si sono sprecati baci e abbracci per lo scampato pericolo.
Lo scacco matto in due mosse è detto "dello stupido". Stupidi che si impiccano da soli su una scacchiera.

http://www.beppegrillo.it/2012/06/lo_scacco_matto_dellimbecille/index.html?s=n2012-06-07

Olè: caviale, champagne e salmone scozzese affumicato.

Ma e' normale che la politica italiana mi sembra venuta fuori da una sitcom? Che mi sembra una parodia?

PaperJack ha scritto:Ma e' normale che la politica italiana mi sembra venuta fuori da una sitcom? Che mi sembra una parodia?

Sì perché l'italia è una terra di schiavi che si meritano il peggio.

Muore schiacciato dal muletto: lo coprono e tornano a lavorare

E successo a Novi Ligure, in Piemonte. A morire Pasquale La Rocca, 31 anni, capoturno all'Ilva. Agli operai sarebbe stato ordinato di non fermare la produzione nonostante l'accaduto.
Novi ligure, Capoturno muore schiacciato dal muletto

NOVI LIGURE – Lo hanno lasciato a terra privo di vita e hanno proseguito nelle loro mansioni. Come se non fosse successo niente. Come se Pasquale La Rocca, 31 anni, padre di una bimba di 9 mesi, capoturno dell'Ilva, non fosse morto schiacciato sotto il peso di un «muletto» sprovvisto delle porte di protezione. Così è morto ieri sera, verso le 22, il capoturno del reparto spedizioni dello stabilimento Ilva di Novi Ligure. Nonostante la tragedia la fabbrica, un caposaldo della comunità di Novi Ligure, non ha fermato le attività produttive. La vicenda non è passata inosservata dalle forze sociali della cittadina piemontese, provocando così il duro intervento dei sindacati. Immediata la proclamazione dello sciopero del turno di notte. «Uno scandalo, una barbarie – hanno tuonato i sindacalisti –. Già era inammissibile il modo con cui Pasquale ha perso la vita. Ma la cosa più grave è stata che l’azienda non ha bloccato la produzione per continuare a caricare le lamiere sugli autotreni in attesa di partire. E nel frattempo il nostro compagno morto era lì per terra, coperto soltanto da un lenzuolo». «Per fermare questo scempio ci sono voluti i carabinieri e l’intervento delle rappresentanze sindacali. In tanti anni di lavoro una simile situazione non si era mai vista, soprattutto qui all’Ilva». L’azienda è una realtà storica di Novi, prima come Italsider poi come Ilva, di cui è ora proprietario il gruppo Riva. Sulla tragedia la Procura ha aperto un inchiesta.

o che essendo capoturno era un tizio particolarmente odiato...

delfi68 ha scritto:Idv a Bersani.

L'alleanza la faccia con il OPDL, hanno molte piu' convergenze politihe che con noi..

Ecco, la guera e' iniziata!

Come dargli torto?

Bersani ha anche affermato che si ricandiderà alle prossime primarie

Come minchia si fa a criticare l'attuale politica e poi ad allearsi con questi partiti? IDV è sinonimo di incoerenza. Un partito senza personalità e che pensa ai suoi interessi, come tutti gli altri.

Cosworth117 ha scritto:Come minchia si fa a criticare l'attuale politica e poi ad allearsi con questi partiti? ........ è sinonimo di incoerenza. Un partito senza personalità e che pensa ai suoi interessi, come tutti gli altri.

basta mettere al posto dei puntini una sigla qualsiasi....
ma è normale, la politica è portare avanti determinati interessi di determinati gruppi sociali...nulla di più e nulla di meno
non è detto che siano per forza materiali. possono anche essere ideali o ideologici, ma un forte "zoccolo duro" di appartenenza è indispensabile
chi afferma il contrario mente sapendo di mentire.
all'ecumenismo non ci credono neppure i preti che lo propugnano

Ma quindi anche per voi l'unica speranza è liberarsi dei vecchi politici e partiti?
Ma ci resta davvero solo di sperare in Beppe Grillo o nei fucili?
Minchia che paese di pazzi!
Un comico deve salvarci...

Qualcuno del forum fa/ha fatto politica attiva?
Tutte leggende quello che si dice su quell'ambiente?

Masada78 ha scritto:Ma quindi anche per voi l'unica speranza è liberarsi dei vecchi politici e partiti?

Sì.

Masada78 ha scritto:Ma ci resta davvero solo di sperare in Beppe Grillo o nei fucili?

No: http://www.democrazia-atea.it/

Masada78 ha scritto:Minchia che paese di pazzi!
Un comico deve salvarci...

Un comico ci ha rovinati... per la legge del contrappasso...

Masada78 ha scritto:Qualcuno del forum fa/ha fatto politica attiva?
Tutte leggende quello che si dice su quell'ambiente?

Io non ho fatto politica (il massimo impegno è stato prendere la tessera del Partito Radicale), ma penso che quell'ambiente oltrepassi largamente qualunque leggenda.

Masada78 ha scritto:
[...]
Ma ci resta davvero solo di sperare in Beppe Grillo o nei fucili?
[...]

No.

La speranza è morta, ora è il tempo dell'azione e non dell'azione violenta.

Masada78 ha scritto:Ma quindi anche per voi l'unica speranza è liberarsi dei vecchi politici e partiti?

Certo.

Masada78 ha scritto:Ma ci resta davvero solo di sperare in Beppe Grillo o nei fucili?

Beppe Grillo è solo il portavoce di un moVimento fatto di cittadini. Gente normale e competente, oneste e con voglia di fare. Non vedrai mai Grillo Presidente del Consiglio, e lui l'ha detto. Ci sarà una persona competente al suo posto.

Masada78 ha scritto:Un comico deve salvarci...

Beh quelli attuali pure comici sono...

Cosworth117 ha scritto:
Beppe Grillo è solo il portavoce di un moVimento fatto di cittadini.

e mio nonno ha le ruote ed è un autocarro.
pii! piii! brruummm! mmeeee!

Per quel che vale, qualche anno fa s'era cercato il compromesso storico e non lo fecero, morì A. Moro e rimase la stima per E. Berlinguer. Ora mi sembra di correre dietro ad un idea confezionata dagli stessi che non vollero quel compromesso.

Io come cittadino vorrei l'equità sociale, l'equità fiscale, la pari opportunità e tutta questa roba sta a sinistra e precisamente attraverso il metodo comunista per l'obiettivo socialista. Questo è un punto fermo dell'umanesimo.

Mi chiedo come si fa a votare gente che per non fare scelte “impopolari” ha sostenuto e sostiene un governo di quel sistema che sta sotto il dominio dei burattinai della finanza privata? Questo è un punto fermo dell'opportunismo.

Se non ci sono più sogni tanto vale prendere come riferimento la leggenda di S. Giorgio ma trattare direttamente col dragone. Nella leggenda S. Giorgio sconfigge il dragone liberando il popolo dai sacrifici umani che questo imponeva.

Non ci sono i sogni perché S. Giorgio è corrotto dallo stesso dragone. C'è chi dice che è il prodotto del sistema. Che la forma pseudo poetica non v'inganni io sogno per il crollo totale del sistema. Chiaro? Ogni riferimento non è casuale.

SergioAD ha scritto:... io sogno per il crollo totale del sistema. Chiaro? Ogni riferimento non è casuale.

Hasta siempre, Comandante!

SergioAD ha scritto:

Io come cittadino vorrei l'equità sociale, l'equità fiscale, la pari opportunità e tutta questa roba sta a sinistra e precisamente attraverso il metodo comunista per l'obiettivo socialista. Questo è un punto fermo dell'umanesimo.

Sarà un post molto ermetico e da sfogo...
Anche io ho una lettura della storia e della politica che risente molto della mia formazione culturale di sinistra, per quel che voleva dire ancora allora quella parola quando ero ragazzo, e che sergio qui sembra definire umanesimo sottintendendo ermeticamente un filo rosso, anche secondo me esistente, che collega diverse rivoluzioni culturali della nostra civiltà.
Anche io vedo una traccia, un andamento, una direzione delle cose che dai tempi della grecia classica porta dal dominio di pochi su molti, per motivi di nascita, forza, ricchezze, religiosi... alla condivisione delle risorse e alla compartecipazione dei doveri nella autogestione del pubblico in una meritocrazia che valorizzi le singole potenzialità e inclinazioni delle persone garantendo loro le risorse per realizzarsi più o meno secondo le caratteristiche della riflessione di A. Sen.
Vivendola e vedendola così non tollero la limitatissima democrazia esistente nel 2012 nei paesi occidentali, ancor meno tollero quel sistema finanziario che sembra fottere palesemente tutto e tutti.
Il tipo di equità che auspico prende le mosse e si dirige verso questa utopia: per come la vedo io una persona che fa l'operaio o il muratore se si trova costretto a fare questi lavori utili per il bene comune perchè i sogni che aveva di autorealizzazione non hanno potuto realizzarsi nella società in cui vive dovrebbe persino guadagnare di più di un professore universitario, un manager o un politico che stia facendo un lavoro che gli piace e quindi gli "costa meno".
Per me è inaccettabile che un tizio che stia davanti a un pc guadagni dieci-cento volte di più di un lavoratore o manager vendendo e comprando le vite e il lavoro di quelle persone solo con finalità speculative e con una libertà e velocità di transazione inesistente in qualsiasi altro scambio (pensate a che casino riscuotere un assegno o il fatto che devi pagare una alta % di iva quando compri una mela mentre loro comprano e vendono vite e lavoro con una libertà indecente).
E' come se certi strumenti tecnologici siano stati immediatamente utilizzati per fotterci e non per aumentare il livello di partecipazione democratica della gente al bene comune.
Come sempre ci sono dei poteri e dei potenti che ci stanno inculando e vogliono fare la bella vita sul lavoro e le sofferenze di tutti.

Si necessita di una nuova rivoluzione.

Qualcuno di voi conosce realtà dove si sta iniziando questa rivoluzione o che possono diventare degli utili strumenti, al di là del movimento in italia di cui grillo è l'ispiratore e la faccia?
Un mio amico mi ha parlato di "thor", non so se si scrive così, uno specie di rete nella rete in cui tutto quello che passa non resta tracciato perchè gli ip non sono fissi.
Per esempio questo potrebbe essere uno strumento. Internet permette per la prima volta nella storia dell'uomo di avere un'agorà virtuale in cui milioni di uomini nello stesso momento possono ricevere informazioni e manifestare il proprio giudizio di scelta: a cosa servono ancora le vecchie strutture dei partiti??
Comunque di solito prima di una rivoluzione c'è un movimento culturale con dei pensatori che descrivono la situazione attuale e propongono un utopia di cambiamento. certamente ora i cambiamenti sono troppo veloci e articolati per essere del tutto afferrati e definiti dal pensiero come ai tempi della rivoluzione francese o russa, tuttavia qualche genio che riesca a cogliere la realtà e proporre un cambiamento dovrebbe esserci.
Conoscete qualche pensatore che si stia esprimendo in tal senso?

Il fatto è che il livello di anestesia totale che viviamo noi cittadini è impressionante: speriamo che le sberle della crisi sveglino le masse. Ma se le masse sono ignoranti quello che fanno può essere molto pericoloso.
Per me è segno di anestesia il fatto che noi cittadini europei non ci siamo fatti sentire per esprimere la nostra indignazione per come sia stato gestito il caso grecia: finlandesi che chiedono il partenone per aiutare o tedeschi che pretendono l'acquisto di loro sottomarini... è scandaloso che i tedeschi non si rendano conto che per non avere una terza guerra mondiale gli abbiamo "condonato" il debito dei danni causati dalla guerra e che siano loro a guadagnarci di più dal mercato comune.
Cazzo vogliono?
Si comportano come se la guerra la avessero vinta loro!
Cos'è, scomparsa la generazione degli ex conniventi nazisti col senso di colpa per la cazzata fatta siamo di nuovo alle solite: "i migliori siamo noi, decidiamo noi!" Ma che cazzo succede, dopo aver costatato di non riuscire a conquistare l'europa ce la hanno messa nel culo con la vaselina dell'europa unità?????
Ma vaaaffffanculo!
Come possono trattare ora così i greci, il popolo greco, i lavoratori greci, i bambini greci? Provate a immaginare: se una provincia italiana fallisce perchè i suoi politici corrotti e ignoranti si son fatti fregare con un bel derivato cosa facciam? paghiamo il debito per loro e poi togliamo a quella provincia l'istruzione o la sanità gratuita perchè ci ripaghino con interessi più che da usura un debito insostenibile??? oppure addirittura non paghiamo il loro debito e li lasciamo schiavi dei creditori disonesti facendoli uscire dall'italia?
Ma che cazzo sta succedendo??
Dovrebbero prendere quei politici greci che hanno fatto il danno e mandarli ai lavori forzati ma non lasciare andare a un crack la grecia.
Come è possibile che una europa unita invece di diventare un contenitore dove la forza di molti copre le debolezze di pochi diventi un luogo dove la debolezza di pochi trascini i forti in una crisi?? Perchè se la finanza fallisce coi suoi derivati poi devono essere i lavoratori di altri popoli a pagare?
Molte delle domande sono solo provocazioni: è chiaro che ci sono questioni macroeconomiche in ballo che avrebbero comunque portato a una crisi, ma è il modo, gli attori, i colpevoli e i capri espiatori di questa crisi che mi fanno sentire puzza di merda...

no che assurdità!!! come si fa a dire così senza vergogna che si è per il comunismo!! è esattamente come professarsi nazisti, anzi peggio stando alle stime dei deportati, è una cosa totalmente assurda che chi si proclama fascista o nazista sia oggetto di scherno( e per me è più che giusto) mentre chi si dichiara comunista non faccia trasalire la gente normale!

Il comunismo è un REGIME TOTALITARIO, non so se poi non vi è chiara la storia del 900' è un bel problema, ma i regimi totalitari hanno fallito e sono costati milioni di vite!

Masada78 ha scritto:...

Quoto e condivido, Masada. La tua è una disamina a 360° che tocca tutti i nervi scoperti dell'attuale società nonché del modo in cui viene fatta funzionare.

Io resto convinto che il problema basilare siano le fondamenta, e poiché le fondamenta sono tuttora i monoteismi, che si insinuano sotto l'edificio sociale, ed essi sono marci e putrefatti, ecco che le fondamenta marce fanno traballare tutto l'edificio.

Una soluzione forse c'è, è solo un germe ma c'è, forse non è il seme giusto ma indica la strada: http://www.democrazia-atea.it/ .

Se sei preoccupato che qualcuno possa spiarti mentre congiuri contro la corruzione clericale, Tor ti può essere utile per nasconderti; molto di più non può fare. Trovi maggiori informazioni qui: https://www.torproject.org/ .

ma scusa minsky puoi spiegare in poche righe come tu intenderesti una società equa e benestante

e poi quali sono gli aspetti dell attuale costituzione che ti fanno dire che sia fondata su una religione?

OT
@akka: sei un sindacalista CISL?
/OT