laicismo ed elezioni

non so se le elezioni ci saranno a breve. sono talmente depresso politicamente che non so neanche se le vorrei... ma diciamo di sì, via!
credo che una formazione che avesse inserito nel proprio programma un atteggiamento dichiaratamente laico e che prospettasse un cammino di rottura degli ultimi (penultimi, terzultimi...) legacci che ci bloccano accanto al (ai piedi del?) vaticano se non altro catturerebbe il mio interesse. Ho dato un'occhiatina ma non ho visto niente in giro... voi? mi piacerebbe sapere come la pensate: provo a usare l'opzione sondaggio

ringrazio in anticipo per le risposte.

2

Alberto, se vai sul tasto edit puoi vedere, sotto, come inserire un sondaggio. Manca nel manuale, Hooooluuuuu!!!!!

3. Ma devi andare a Amsterdam a votare.

alberto ha scritto:non so se le elezioni ci saranno a breve. sono talmente depresso politicamente che non so neanche se le vorrei... ma diciamo di sì, via!
credo che una formazione che avesse inserito nel proprio programma un atteggiamento dichiaratamente laico e che prospettasse un cammino di rottura degli ultimi (penultimi, terzultimi...) legacci che ci bloccano accanto al (ai piedi del?) vaticano se non altro catturerebbe il mio interesse. Ho dato un'occhiatina ma non ho visto niente in giro... voi? mi piacerebbe sapere come la pensate: provo a usare l'opzione sondaggio

ringrazio in anticipo per le risposte.

Come ho già dichiarato nel thread sull'appartenenza politica, voto radicale (quando possibile, cioè quando si schierano autonomamente) proprio per una questione di laicità.

Ho votato la 3.

dos

La 3.

davide ha scritto:

alberto ha scritto:non so se le elezioni ci saranno a breve. sono talmente depresso politicamente che non so neanche se le vorrei... ma diciamo di sì, via!
credo che una formazione che avesse inserito nel proprio programma un atteggiamento dichiaratamente laico e che prospettasse un cammino di rottura degli ultimi (penultimi, terzultimi...) legacci che ci bloccano accanto al (ai piedi del?) vaticano se non altro catturerebbe il mio interesse. Ho dato un'occhiatina ma non ho visto niente in giro... voi? mi piacerebbe sapere come la pensate: provo a usare l'opzione sondaggio

ringrazio in anticipo per le risposte.

Come ho già dichiarato nel thread sull'appartenenza politica, voto radicale (quando possibile, cioè quando si schierano autonomamente) proprio per una questione di laicità.

... e vale anche per me.

Proprio qualche minuto fa' stavo giusto leggendo sta merdata qua

http://www.giornalettismo.com/archives/112196/lultimo-schiaffo-del-governo-a-eluana-2/

E vado un attimo OT,
Se Satana alberga anche in Vaticano come sostiene padre Amorth evidentemente Dio e' di casa nel partito radicale, ma la roccella, ma l'innominabile portavoce, ma quel coglionazzo di rutelli, ma come cazzo fanno a produrre dei mostri simili

Aah gia' voto la tre perche' siamo in Italia, altrove (non Bananas) avrei scelto la due.

il laicismo è fondamentale se no saremmo governati dalla religione come con i mussulmani

La posizione verso la religione è solo una delle componenti della politica che un partito intende mettere in atto. Io credo sia molto più importante la sua posizione verso i diritti, le libertà, l'ambiente e l'economia che la sua intenzione di rompere o meno i legami dello stato italiano con la Chiesa Cattolica.

E' importante, tuttavia, ricordare che ci sono differenze sostanziale tra laicismo (laicista) e laicità (laico). Il primo consiste proprio nell'eliminazione totale degil accordi con le istituzioni religiose, il secondo pone una separazione tra il campo dello stato e quello delle religioni (con le quali, tuttavia, può fare accordi).

Rasputin ha scritto:Alberto, se vai sul tasto edit puoi vedere, sotto, come inserire un sondaggio. Manca nel manuale, Hooooluuuuu!!!!!

Onestamente non l'ho mai fatto, ne so come si faccia... Mo' ci provo e lo metto in calce al Manuale delle Giovani Marmotte Miscredenti...

oddvod56 ha scritto:il laicismo è fondamentale se no saremmo governati dalla religione come con i mussulmani

Lo vedete che già dalla terminologia vi siete fatti in€ulare dai preti? Perchè lo chiamate laicismo? Chiamatelela laicità! Voi che fate, lo chiamate cattolicesimo o cattolicismo?
Ma vi devo insegnare tutto?...

holubice ha scritto:

Rasputin ha scritto:Alberto, se vai sul tasto edit puoi vedere, sotto, come inserire un sondaggio. Manca nel manuale, Hooooluuuuu!!!!!

Onestamente non l'ho mai fatto, ne so come si faccia... Mo' ci provo e lo metto in calce al Manuale delle Giovani Marmotte Miscredenti...

OT dimmi quando fai che te lo apro, il thread è bloccato. Nel frattempo Alberto ne è venuto a capo da solo, ma ritengo sia comunque utile per altri utenti meno pratici. Ti ringrazio ancora a nome di tutto lo staff

Ludwig von Drake ha scritto:E' importante, tuttavia, ricordare che ci sono differenze sostanziale tra laicismo (laicista) e laicità (laico). Il primo consiste proprio nell'eliminazione totale degil accordi con le istituzioni religiose, il secondo pone una separazione tra il campo dello stato e quello delle religioni (con le quali, tuttavia, può fare accordi).

holubice ha scritto:Lo vedete che già dalla terminologia vi siete fatti in€ulare dai preti? Perchè lo chiamate laicismo? Chiamatelela laicità!

Personalmente, ritengo la distinzione tra laicismo e laicità un inutile sofisma, infatti ho messo il mio voto al sondaggio intendendo laicismo come sinonimo di laicità. E ritengo la laicità (o laicismo che dir si voglia) fondamentale, proprio perché l'assenza di laicità porta alla negazione di determinati diritti e determinate libertà delle minoranze, come conseguenza del privilegio di determinate confessioni religiose (una in particolare ).

Ovviamente, la laicità non è l'unico elemento importante di cui tenere conto...

Fux89 ha scritto:Personalmente, ritengo la distinzione tra laicismo e laicità un inutile sofisma...

Per me no. Tutto quello che finisce in 'ismo' in genere ha una connotazione negativa (Nazismo, Fondamentalismo, etc, etc). Così facendo parti da un posizione semanticamente pregiudizievole. Tu prova a dire ad un prete che appartiene al Cattolicismo, poi vediamo come la prende...

Permettimi Fux, per me c'è una differenza importante: uno stato laico può fare accordi con le associazioni religiose, uno stato laicista no.

Per l'ennesima volta, sono d'accordo con Fux.

Ludwig von Drake ha scritto:Permettimi Fux, per me c'è una differenza importante: uno stato laico può fare accordi con le associazioni religiose, uno stato laicista no.

Ovvero?


P.S.
Perchè ha buttato l'avatar? Se ti piace, te n'ho ritagliato uno io...

Ludwig von Drake ha scritto:Permettimi Fux, per me c'è una differenza importante: uno stato laico può fare accordi con le associazioni religiose, uno stato laicista no.

Il punto è che normalmente coloro che parlano, in maniera dispregiativa, di laicismo si riferiscono a quella che normalmente viene chiamata laicità. Così, togliere i privilegi alla Chiesa sarebbe laicismo, fare leggi che rispettano le diverse posizioni in materie che riguardano l'etica, senza tenere conto della volontà di determinate confessioni religiose di imporre a tutti i propri dogmi, sarebbe laicismo, ecc..
In questo senso, ritengo un inutile sofisma la distinzione. Perché chi parla di laicismo in realtà si riferisce alla laicità, tentando di delegittimarla attraverso un termine dispregiativo.

holubice ha scritto:

Ludwig von Drake ha scritto:Permettimi Fux, per me c'è una differenza importante: uno stato laico può fare accordi con le associazioni religiose, uno stato laicista no.

Ovvero?

Ovvero uno stato laico può fare degli agreement per sovvenzionare iniziative religiose che ritiene utili (a prescindere dalla religione da cui provengano), uno stato laicista no.

Ludwig von Drake ha scritto:

holubice ha scritto:

Ludwig von Drake ha scritto:Permettimi Fux, per me c'è una differenza importante: uno stato laico può fare accordi con le associazioni religiose, uno stato laicista no.

Ovvero?

Ovvero uno stato laico può fare degli agreement per sovvenzionare iniziative religiose che ritiene utili (a prescindere dalla religione da cui provengano), uno stato laicista no.

Su questo io sono più spinto di te. Perchè lo Stato deve sovvenzionare delle iniziative religiose? E chi stabilisce quali, di queste, siano utili? La chiesa ha solo una sistema per finanziarsi: la Provvidenza. Ovvero le offerte dei suoi fedeli. Altrimenti diventa un orpello alla collettività e, soprattutto, è condizionata e non indipendente dalla politica.

"De Gasperi e Andreotti andavano insieme in chiesa. Tutti pensavano che facesso la stessa cosa. Ma mentre De Gasperi parlava con Dio, Andreotti parlava con i preti" (Indro Montanelli)

Guarda che io non ho ancora espresso la mia opinione, ho solo fatto notare la differenza...

ragazzi beati voi che avete tutte 'ste certezze...


idealismo? evoluzionismo? anarchismo?


all'origine.
poi la chiesa ha deciso - grazie... - di dare lei significati diversi.

laicità ha preso anche molti sensi lati. laicismo no
se avete voglia
http://www.homolaicus.com/teoria/ragioni-laicismo.htm


non solo, non solo. o non proprio. lo stato laico non "dovrebbe", ma la CCAR ha "deciso" di sì.
fatto sta che la visione etimologicamente laica ormai deve essere chiamata laicista sennò anche adesso saremmo teoricamente in uno stato laico.

La 3. Darò una possibilità a DA*

Sono d'accordo con Holu: uno stato non dovrebbe fare alcun accordo con qualsivoglia fede religiosa, dovrebbe semplicemente garantire la libertà di professare tale fede.

davide ha scritto:Sono d'accordo con Holu: uno stato non dovrebbe fare alcun accordo con qualsivoglia fede religiosa, dovrebbe semplicemente garantire la libertà di professare tale fede.

Attento però, questo sarebbe l'inizio della fine: se il pane del prete è commisurato al numero dei suoi parrocchiani te lo ritroverai presto sotto il letto una sera sì e l'altra pure a farti dire la compieta...

azz che post di m.... ho scritto.

non so se si è capito. semmai riposto.