Sei favorevole nel vedere (un giorno) l'uomo su Marte?

Sono decenni che l'uomo ha il desiderio di andare sul pianeta rosso, ma considerando che i costi della missione saranno sproporzionati e che, secondo le attuali ricerche le probabilità di vita marziana si sono abbassate ulteriormente, conviene mandare l'uomo lassù?

Sicuramente sarebbe emozionante e un ulteriore salto dell'umanità in campo spaziale ma se si valuta l'altra faccia della medaglia, non sono più tanto entusiasta di assistere in futuro ad una missione simile.

Già le sonde e i rover stanno facendo un grandissimo lavoro e portare anche l'uomo, non mi sembra così necessario... la vedo come una cosa "in più"

Qual è la vostra opinione?

non credo nell'utilità, per ora
però sarebbe emozionante; ho votato sì

ps, ma tu non voti?

Sono fortemente indeciso... in passato avrei votato SI a mani basse, adesso non saprei.

Sicuramente sarebbe emozionante. Uno degli eventi, forse l'evento, più emozionante di sempre!

Perché hai messo SI?

Ho votato si, certo con quei soldi si sfamerebbero milioni di persone, le si curerebbero, però è un sacrificio che sicuramente può essere affrontato e nel futuro porterà a risultati rivoluzionari, la conquista del cosmo.

Voto si all'uomo su Marte.

Spoiler:

cosmos ha scritto:Perché hai messo SI?

perché sarebbe una figata!
e non mi dispiacerebbe una cooperazione nasa/esa per ridurre i costi

così poi non si mettono daccordo sulle unità di misura e va tutto in vacca 

Sarebbe emozionante e mi piacerebbe, ma ho votato "No". Investirei su una missione verso Europa, saltellite di Giove, che ha un'alta probabilità di contenere vita, sotto lo strato di ghiaccio.

Akka ha scritto:così poi non si mettono daccordo sulle unità di misura e va tutto in vacca 

ah ah ah

Cosworth117 ha scritto:Sarebbe emozionante e mi piacerebbe, ma ho votato "No". Investirei su una missione verso Europa, saltellite di Giove, che ha un'alta probabilità di contenere vita, sotto lo strato di ghiaccio.

Io la vedo anche sotto il profilo utilitaristico, le nostre risorse finiscono, l'umanità è in crescendo servono nuovi orizzonti nuovi spazi.

Cosworth117 ha scritto:Sarebbe emozionante e mi piacerebbe, ma ho votato "No". Investirei su una missione verso Europa, saltellite di Giove, che ha un'alta probabilità di contenere vita, sotto lo strato di ghiaccio.

La penso come te Cos, punterei tutto su Europa, che è molto più misteriosa e piena di promesse rispetto al pianeta rosso, anche se quello che dice Anif e gli altri è pienamente condivisibile: l'emozione dell"ammartaggio umano" non ha eguali. E' come un film di fantascienza, anzi di più.

ma giove non è un po', come dire, lontanuccio?

almeno, per marte, posso sperare di vederci l'uomo
camminare prima che crepo

un po' d'egoismo, via :-)

silvio ha scritto:

Io la vedo anche sotto il profilo utilitaristico, le nostre risorse finiscono, l'umanità è in crescendo servono nuovi orizzonti nuovi spazi.

Bel punto di vista, anche se rimanendo sotto quel profilo, si potrebbe anche "mettere in secondo piano" questo salto spaziale e migliorare prima quello che facciamo sulla Terra, altrimenti non avremmo nemmeno il tempo di uscire dal sismema solare verso nuove terre abitabili.

Voglio dire... le sonde, i rover, i satelliti, va bene, anzi, sono piccoli puzzle del progresso spaziale, però mandare l'uomo su altri corpi celesti significa fare dei giganteschi passi in avanti in poco tempo e richiedono tantissimi soldi e ci sono un sacco di rischi a cui far fronte.

Non dico che sia sbagliato correre questi rischi... è giusto migliorare questo aspetto perché un giorno lontano dovremmo fuggire da questo pianeta per salvare la nostra specie ma se non miglioriamo quel "poco" di male che c'è nel mondo, come possiamo sperare di NON estinguerci prima di poter viaggare fra le stelle?

adif ha scritto:ma giove non è un po', come dire, lontanuccio?

almeno, per marte, posso sperare di vederci l'uomo
camminare prima che crepo

un po' d'egoismo, via :-)

In realtà non penso che vedremo l'uomo su Europa (almeno in vita) più che altro ritengo sia più utile mandare delle sonde sotto la superificie ghiacciata del satellite di Giove invece di mandare l'uomo su Marte.

Se scoprissimo là forme di vita, anche microbiche, sarebbe la più grande scoperta di tutti i tempi. Invece Marte dagli ultimi studi pare non lasci molte speranze in fatto di vita.
Per questo non ritengo utile mandare l'uomo sul pianeta rosso. Le sonde marziane ci stanno dando già tante risposte e soddisfazioni.

Poi beh dal punto di vista emotivo mi sono già espresso prima.

cosmos ha scritto:

silvio ha scritto:

Io la vedo anche sotto il profilo utilitaristico, le nostre risorse finiscono, l'umanità è in crescendo servono nuovi orizzonti nuovi spazi.

Bel punto di vista, anche se rimanendo sotto quel profilo, si potrebbe anche "mettere in secondo piano" questo salto spaziale e migliorare prima quello che facciamo sulla Terra, altrimenti non avremmo nemmeno il tempo di uscire dal sismema solare verso nuove terre abitabili.

Voglio dire... le sonde, i rover, i satelliti, va bene, anzi, sono piccoli puzzle del progresso spaziale, però mandare l'uomo su altri corpi celesti significa fare dei giganteschi passi in avanti in poco tempo e richiedono tantissimi soldi e ci sono un sacco di rischi a cui far fronte.

Non dico che sia sbagliato correre questi rischi... è giusto migliorare questo aspetto perché un giorno lontano dovremmo fuggire da questo pianeta per salvare la nostra specie ma se non miglioriamo quel "poco" di male che c'è nel mondo, come possiamo sperare di NON estinguerci prima di poter viaggare fra le stelle?

Hai ragione ed i tempi non sono maturi, ma il futuro, penso, porterà per forza a valutare una migrazione spaziale, magari solo per sfruttare giacimenti ed energia senza usare più quelli terrestri.
La crescita demografica è un problema immenso, l'idea di colonie spaziali e trasformare altri pianeti e renderli vivibili, ora è pura fantascienza, ma domani chissà...

Beh, dico di si a livello di volere, per quanto riguarda il potere è un altro paio di maniche.
Penso che forse al momento la corsa allo spazio debba prendersi una pausa e si debba puntare tutto sul miglioramento dell'uomo come animale, trasformarlo da raccoglitore e cacciatore nella foresta in qualcosa di molto più resistente ad ambienti non terrestri, e in questo penso che ci sia bisogno di puntare alle nano tecnologie e all'intelligenza artificiale.
È inutile pensare a sistemi di propulsione avveneristici se poi devi portarti dietro una pila di roba a crescita esponenziale con la distanza solo per farci sopravvivere, con il rischio che un minimo errore mandi tutto all'aria.
Se poi non sarà l'ubermensch stesso, allora saranno le macchine a dover avere la possibilità di farlo.

Non credo sia possibile creare colonie su Marte, anche solo per la diversa gravità.

Forse in futuro vi si creeranno laboratori di ricerca,strutture turistiche e strutture per lo sfruttamento minerario, ma gli uomini che le utilizzeranno staranno su Marte per brevi periodi

Molti astrobiologi sono convinti del fatto che un essere in grado di viaggiare nello spazio non sia un organismo interamente biologico, ma post-biologico, perché il nostro corpo non è nato per vivere nello spazio (anche solo come "ponte" per raggiunge un altro pianeta abitabile o meno) invece un organismo post-biologico come robot o cyborg (metà uomo, metà robot) avrebbe molte più possibilità senza mettere a rischio il proprio organismo biologico.

Ovviamente anche questa è pura fantascienza però non ci sono altri metodi per andare lontano nello spazio.

E anche Marte, che è "dietro l'angolo" rappresenta la sfida del secolo. Come dicevi te, il minimo errore e siamo fregati.

Per questo genere di missioni, il margine di errore dev'essere pari a zero.

Io vedrei bene una'(altra) missione lunare.

Cosí, tanto per gradire.

Faria ha scritto:Non credo sia possibile creare colonie su Marte, anche solo per la diversa gravità.

Forse in futuro vi si creeranno laboratori di ricerca,strutture turistiche e strutture per lo sfruttamento minerario, ma gli uomini che le utilizzeranno staranno su Marte per brevi periodi

Già il fatto di creare delle colonie su Marte sarebbe l'evento del millennio secondo me, perché più ci allontaniamo dalla Terra più la complessità di ottenere certi obiettivi aumenta in modo esponenziale.

Se si considera che dopo Marte le distanze tra i pianeti raddoppiano, sono convinto che anche alla fine di questo millennio (sempre se non ci siamo già estinti) a fatica avremmo esplorato il sistema solare fino al pianeta Nettuno.

Tomhet ha scritto:.
Se poi non sarà l'ubermensch stesso, allora saranno le macchine a dover avere la possibilità di farlo.

Le macchine come estensione dell'Umanità, interessante spunto di riflessione, ma il punto è la salvezza dell'umanità, le macchine ne hanno un ruolo fondamentale.

cosmos ha scritto:
Per questo genere di missioni, il margine di errore dev'essere pari a zero.

Ma neanche, secondo me il grosso del problema è che il margine dovrebbe poter essere il più grande possibile e allo stesso tempo garantire il proseguimento della missione.
Chi abita la navetta dovrebbe essere abbastanza forte da poter sopportare grossi problemi e abbastanza avanzato da poterli risolvere. Non si può fare affidamento con precisione arbitraria alla perfezione nella pianificazione della missione.

Se dovesse partire la cosa, sicuramente qualche incidente verrà fuori, si va anche per tentativi.

Mi preoccupa in gran parte il fatto di dover rimandare e rimandare la missione per il pianeta rosso. Sono decenni che gli scienziati rimandano questa storica missione, soprattutto per motivi economici che conseguentemente non permettono di migliorare in breve tempo le tecnologie in ambito spaziale.

La missione è stata rinviata per il 2030, ma la domanda è, la rimanderanno ancora una volta?

Non so se essere contento per questa "incertezza" causata (soldi a parte) da una giusta e grande prudenza.

Infatti sono ancora indeciso se essere favorevole o meno a questa missione.

cosmos ha scritto:

Faria ha scritto:Non credo sia possibile creare colonie su Marte, anche solo per la diversa gravità.

Forse in futuro vi si creeranno laboratori di ricerca,strutture turistiche e strutture per lo sfruttamento minerario, ma gli uomini che le utilizzeranno staranno su Marte per brevi periodi

Già il fatto di creare delle colonie su Marte sarebbe l'evento del millennio secondo me, perché più ci allontaniamo dalla Terra più la complessità di ottenere certi obiettivi aumenta in modo esponenziale.

Se si considera che dopo Marte le distanze tra i pianeti raddoppiano, sono convinto che anche alla fine di questo millennio (sempre se non ci siamo già estinti) a fatica avremmo esplorato il sistema solare fino al pianeta Nettuno.

se no ricordo ma le stanno sperimentando un motore che permetterebbe di raggiungere marte in 30 gg (propulsore a ioni o propulsore ionico mi pare)

cosmos ha scritto:Mi preoccupa in gran parte il fatto di dover rimandare e rimandare la missione per il pianeta rosso. Sono decenni che gli scienziati rimandano questa storica missione, soprattutto per motivi economici che conseguentemente non permettono di migliorare in breve tempo le tecnologie in ambito spaziale.

La missione è stata rinviata per il 2030, ma la domanda è, la rimanderanno ancora una volta?

Non so se essere contento per questa "incertezza" causata (soldi a parte) da una giusta e grande prudenza.

Infatti sono ancora indeciso se essere favorevole o meno a questa missione.

Ecco perché dicevo che un'altra missione lunare mi parrebbe adeguata.

Tomhet ha scritto:

Ma neanche, secondo me il grosso del problema è che il margine dovrebbe poter essere il più grande possibile e allo stesso tempo garantire il proseguimento della missione.
Chi abita la navetta dovrebbe essere abbastanza forte da poter sopportare grossi problemi e abbastanza avanzato da poterli risolvere. Non si può fare affidamento con precisione arbitraria alla perfezione nella pianificazione della missione.

Una lunga e rigida selezione di astronauti.

E' una parte fondamentale della missione, saper scegliere l'astronauta "perfetto" (o astronauti se sono in tanti) fare la scelta sbagliata, seppur minima, significa che nei momenti di pericolo, quell'astronauta non è in grado di risolvere il problema e sarebbero guai amari perché nessuno può aiutarlo a milioni di km da casa.

Che responsabilità che ci vuole per decidere chi è l'uomo giusto!

Rasputin ha scritto:

Ecco perché dicevo che un'altra missione lunare mi parrebbe adeguata.

Perché tornare sulla Luna?

Ci siamo già stati e siamo in grado di poter gestire una missione simile (anche perché è dietro l'angolo a livello planetario)

Se vogliamo davvero un salto di qualità dovremmo andare su un corpo celeste distante centinaia di volte tanto.

La mia opinione l'ho già data, ovvero, della Luna conosciamo già molte più cose da quando c'è stato l'allunaggio del '69, quindi non ritengo necessario tornare lassù, mentre su Marte, a parte l'emozione di toccare il pianeta rosso, non vedo grandi vantaggi (vedo più svantaggi) e andare su Europa invece (con le sonde però) potrebbe essere tutto riguadagnato!

Faria ha scritto:

se no ricordo ma le stanno sperimentando un motore che permetterebbe di raggiungere marte in 30 gg (propulsore a ioni o propulsore ionico mi pare)

Si, il motore ionico è una buona soluzione, sicuramente migliore degli attuali motori a propulsione.

E' stato già sperimentato con la sonda Deep Space 1 nel 2001 mi pare, su un asteroide della fascia principale.

Invece di scaricare tutta la potenza in una sola volta, il motore a ioni libera energia dalla sonda, a tratti, di volta in volta, e aumenta la sua velocità col passare del tempo.

E' un'idea interessante anche se mi piaceva di più il motore a fusione nucleare (ma è ancora fantascienza)

no , sono contrario!
la mia religione è contraria agli uomini su marte
suolo sacro per quelli nati in marzo
magari su nettuno o su urano
ma su marte no!

cosmos ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Ecco perché dicevo che un'altra missione lunare mi parrebbe adeguata.

Perché tornare sulla Luna?

Innanzittuto per creare basi permaneti per lo sfruttamento minerario e la ricerca, poi per usarla come trampolino di lancio per marte

loonar ha scritto:no , sono contrario!
la mia religione è contraria agli uomini su marte
suolo sacro per quelli nati in marzo
magari su nettuno o su urano
ma su marte no!

Cercare di far ridere e non riuscirci è una delle cose peggiori che possa capitare

Faria ha scritto:

cosmos ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Ecco perché dicevo che un'altra missione lunare mi parrebbe adeguata.

Perché tornare sulla Luna?

Innanzittuto per creare basi permaneti per lo sfruttamento minerario e la ricerca, poi per usarla come trampolino di lancio per marte

L'idea è bella, soprattutto per usare la Luna come trampolino di lancio per Marte.

Sicuramente è più utile da sfruttare per questi scopi, che per andare alla ricerca di nuove scoperte... ovvero, sicuramente la Luna è ancora un mondo tutto da scoprire ma la maggiorparte delle scoperte sulla Luna le abbiamo già fatte negli anni passati.

Faria ha scritto:

cosmos ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Ecco perché dicevo che un'altra missione lunare mi parrebbe adeguata.

Perché tornare sulla Luna?

Innanzittuto per creare basi permaneti per lo sfruttamento minerario e la ricerca, poi per usarla come trampolino di lancio per marte

E anche per rendersi credibili

Faria ha scritto:

loonar ha scritto:no , sono contrario!
la mia religione è contraria agli uomini su marte
suolo sacro per quelli nati in marzo
magari su nettuno o su urano
ma su marte no!

Cercare di far ridere e non riuscirci è una delle cose peggiori che possa capitare

non sto cercando di farti ridere
l'unica cosa che mi piacerebbe vedere fare effetto su quelli come te edit
non le mie battute