16 ottobre 1943 -
+8
delfi68
Masada
mix
loonar
alberto
don alberto
Rasputin
Il Distruttore Hara
12 partecipanti
Pagina 2 di 3
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Re: 16 ottobre 1943 -
sai Hara, c'è una antica legge forumistica che dice che i credenti siano incapaci a quotare...
vedi te!
vedi te!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Gli interessi dei grandi produttori di petrolio ad esempio, gli interessi dci chi ha tutto l'interesse a lasciare nella merda i palestinesi ad esempio, gli interessi dei fondamentalismi ad esempio ecc.loonar ha scritto:quale minaccia? (al paese più armato del mondo dopo gli USA, più che un alleato per Israele!)
Chi vi sta privando della vostra gioventù? Gli interessi politici ed economici di chi?
Gli usa sono di grean lunga superiori a qualunque altra nazione quanto ad armamenti e gli ebrei americani sono una lobby potente, fanno gli interessi di israele? certo che sì, altrimenti chi altro?
Noi siamo costretti a vedere i giovani andare nello tzahal, puoi immaginarti l'angoscia quotidiana della famiglia?
I precedenti storici di attacchi militari a sorpresa non lasciano molte altre alternative, così come il fanatismo dei paesi confinanti, che sta aumentando e pressando sempre più.
Ma non era mia intenzione ergermi a difesa di Israele, sto solo cercando di esprimere le loro motivazioni, le giustificazioni per le scelte fatte, e se ci pensi non sono poi così poche.
Re: 16 ottobre 1943 -
però scusa, non lo vedi il cortocircuito?Il Distruttore Hara ha scritto:
Noi siamo costretti a vedere i giovani andare nello tzahal, puoi immaginarti l'angoscia quotidiana della famiglia?
I precedenti storici di attacchi militari a sorpresa non lasciano molte altre alternative, così come il fanatismo dei paesi confinanti, che sta aumentando e pressando sempre più.
gli ebrei si stanziano in una terra abitata da un popolo da secoli seguace di una religione spesso storicamente fanatica, li mandano via, e si stupiscono di doversi difendere dalla loro reazione e opposizione?
non era ovvia?
come pretendere che non ci sia?
tu non lo faresti se, che ne so, arrivassero i longobardi profughi da secoli nel mondo e occupassero la lombardia segregando i lombardi italiani di oggi in virtù del fatto che secoli fa erano stati lì?
ti sembrerebbe strano se i lombardi, e gli italiani con loro, reagissero con fanatismo alla occupazione?
così strano da poi lamentarsi che i tuoi figli devono imbracciare un fucile per difendere qualcosa che... han rubato ad altri che eran lì prima...?
___________________
Masada- -----------
- Numero di messaggi : 1558
Occupazione/Hobby : havanagloria e refusismo
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 17.05.12
Re: 16 ottobre 1943 -
QUOTO
Masada
grazie per aver risposto al mio posto
Hara:
un ateo che cita la bibbia come un missionario
un ebreo che non appoggia nessuno ma che ragiona come un sionista
mah...
Masada
grazie per aver risposto al mio posto
Hara:
un ateo che cita la bibbia come un missionario
un ebreo che non appoggia nessuno ma che ragiona come un sionista
mah...
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Di nuovo un lungo post, mi spiace...Masada78 ha scritto:
però scusa, non lo vedi il cortocircuito?
gli ebrei si stanziano in una terra abitata da un popolo da secoli seguace di una religione spesso storicamente fanatica, li mandano via, e si stupiscono di doversi difendere dalla loro reazione e opposizione?
non era ovvia?
come pretendere che non ci sia?... han rubato ad altri che eran lì prima...?
03.b. MITO
"La Palestina e' sempre stata un paese arabo".
03.b. FATTI
Si ritiene che il termine "Palestina" derivi dal nome "Filistei", un popolo
egeo che, nel 12mo Secolo AEV, si insedio' lungo la pianura costiera
dell'attuale Israele e della Striscia di Gaza. Nel Secondo Secolo EV, dopo
aver schiacciato l'ultima rivolta giudaica, i Romani applicarono il nome
"Palestina" prima alla Giudea (la parte meridionale di quella che ora e'
chiamata la Riva Occidentale) in un tentativo di ridurre al minimo
l'identificazione ebraica con la Terra d'Israele. La parola araba "Filastin"
deriva da questo nome latino [3].
Le Dodici Tribu' d'Israele hanno formato la prima monarchia costituzionale
in Palestina verso il 1000 AEV. Il secondo re, Davide, fu il primo a fare di
Gerusalemme la capitale dello stato. Sebbene la Palestina sia stata divisa
in due regni separati, l'indipendenza ebraica sotto la monarchia e' durata
per oltre 400 anni. Questo e' molto di piu' dell'indipendenza goduta dagli
Americani in quello che ora chiamiamo "Stati Uniti" [4].
Quando gli Ebrei cominciarono ad immigrare in Palestina in gran numero nel
1882, ci vivevano meno di 250.000 Arabi, e la maggior parte di loro era
giunta di recente. La grande maggioranza della popolazione araba nei decenni
scorsi erano in un certo senso dei nuovi venuti - o immigrati di recente, o
discendenti di persone che erano immigrate in Palestina negli ultimi 70
anni" [5].
La Palestina non e' mai stata un paese esclusivamente arabo, sebbene l'Arabo
sia pian piano divenuto il linguaggio di gran parte della popolazione dopo
le invasioni Mussulmane del Settimo Secolo EV. Non e' mai esistito uno stato
indipendente arabo o palestinese in Palestina. Quando il famoso storico
arabo-americano, il cattedratico di Princeton Prof. Philip Hitti,
testimonio' contro la spartizione davanti al Comitato anglo-americano nel
1946, egli disse: "Nella storia non c'e' alcuna cosa come la 'Palestina',
proprio no" [6]. Difatti, la Palestina non e' mai esplicitamente menzionata
nel Corano, dove viene invece chiamata "la terra santa" (al-Arad
al-Muqaddash). [7]
Prima della spartizione, gli Arabi palestinesi non si vedevano come
portatori di un'identita' separata. Quando fu convocato il primo congresso
delle Associazioni Islamico-Cristiane a Gerusalemme nel Febbraio 1919 per
scegliere i rappresentanti palestinesi alla Conferenza di Pace di Parigi, fu
adottata la seguente risoluzione:
"Noi consideriamo la Palestina parte della Siria araba, dacche' non ne e'
mai stata separata in alcun momento. Le siamo legati da legami nazionali,
religiosi, linguistici, naturali, economici e geografici". [8]
Nel 1937, un leader arabo locale, Auni Bey Abdul-Hadi, disse alla
Commissione Peel, che avrebbe poi suggerito la spartizione della Palestina:
"Non esiste un paese [detto Palestina]! 'Palestina' e' un termine coniato
dai Sionisti! Non c'e' Palestina nella Bibbia. Il nostro paese e' stato per
secoli parte della Siria". [9]
Il rappresentante dell'Alto Comitato Arabo alle Nazioni Unite invio' una
presa di posizione all'Assemblea Generale nel Marzo 1947 che sosteneva che
"la Palestina era parte della Provincia di Siria" e che "politicamente, gli
Arabi di Palestina non erano indipendenti nel senso che formavano un'entita'
politica a se' stante". Alcuni anni dopo, Ahmed Shuqeiri, successivo
presidente dell'OLP, avrebbe detto al Consiglio di Sicurezza: "Tutti sanno
che la Palestina non e' altro che la Siria meridionale". [10]
Il nazionalismo arabo-palestinese e' soprattutto un fenomeno successivo alla
Prima Guerra Mondiale, che non e' divenuto un movimento politico
significativo fino a dopo la Guerra dei Sei Giorni del 1967 e la presa
israeliana della Riva Occidentale.
03.c. MITO
"La Dichiarazione Balfour non ha dato agli Ebrei il diritto ad una patria in
Palestina"
03.c. FATTI
Nel 1917, la Gran Bretagna emise la Dichiarazione Balfour:
"Il Governo di Sua Maesta' vede con favore lo stabilirsi in Palestina di una
dimora nazionale (national home) per il popolo ebraico, e fara' del suo
meglio per facilitare il conseguimento dell'obbiettivo; sia ben inteso che
non si fara' nulla che possa pregiudicare i diritti civili e religiosi delle
comunita' non-ebraiche di Palestina od i diritti e la condizione politica
goduti dagli Ebrei in qualsiasi altro paese".
Secondo la Commissione Peel, nominata dal Governo Britannico per indagare
sulle cause delle rivolte arabe del 1936, "si era inteso, al tempo della
Dichiarazione Balfour, che il campo in cui doveva stabilirsi la Dimora
Nazionale Ebraica era l'intera Palestina storica, compresa la
Transgiordania". [11]
Lo scopo del Mandato per la Palestina era mettere in atto la Dichiarazione
Balfour. Esso si riferiva specialemnte ai "legami storici del popolo ebraico
con la Palestina" ed al valore morale della "ricostituzione della loro
dimora nazionale in quel paese". Il termine "ricostituzione" mostra il
riconoscimento del fatto che la Palestina era stata la dimora degli Ebrei.
Inoltre, i Britannici ricevettero istruzioni di "fare del loro meglio per
facilitare" l'immigrazione ebraica, di incoraggiare gli insediamenti sulla
terra e "garantire" la Dimora Nazionale Ebraica. Nel testo del mandato non
appare la parola "Arabo". [12]
Il mandato fu promulgato dai 52 governi della Societa' delle Nazioni il 24
Luglio 1922.
03.d. MITO
"La 'posizione tradizionale' degli Arabi in Palestina e' stata messa a
repentaglio dall'insediamento ebraico".
03.d. FATTI
Per molti secoli, la Palestina e' stata una contrada popolata a chiazze,
malcoltivata ed assai trascurata, contrada composta di colline erose,
deserti sabbiosi e paludi malariche. Perfino nel 1880 il console americano a
Gerusalemme riferiva che l'area stava continuando il suo declino storico.
"La popolazione e la ricchezza della Palestina non sono cresciute negli
ultimi quarant'anni", disse. [13]
Il Rapporto della Commissione Reale Palestine cita una descrizione della
Piana Marittima del 1913:
"La strada che porta da Gaza al nord era solo una pista estiva adatta al
trasporto con cammelli e carri. Nessun aranceto, frutteto o vigna uno puo'
vedere finche' uno non raggiunge [il villaggio ebraico di] Yabna [Yavne] ...
Le case sono tutte di fango. Non si vede finestra alcuna ... Gli aratri
usati sono di legno ... I raccolti erano magrissimi ... Le condizioni
sanitarie del villaggio erano orribili. Non esistevano scuole ... La parte
occidentale, verso il mare, era perlopiu' un deserto ... I villaggi in
quest'area erano pochi e poco popolati. Per tutta l'area erano sparse rovine
di villaggi, dacche' a causa della prevalenza della malaria, molti villaggi
erano stati abbandonati dagli abitanti". [14]
Lewis French, il direttore britannico dello Sviluppo, scrisse della
Palestina:
"L'abbiamo trovata abitata da 'fellahin' che vivevano in casupole di fango e
soffrivano gravemente della prevalente malaria ... Vaste zone ... non erano
coltivate ... I 'fellahin', se non erano essi stessi ladri di bestiame,
erano sempre pronti a dar ricetto a questi e ad altri criminali. Gli
appezzamenti individuali ... cambiavano di mano ogni anno. La sicurezza
pubblica era scarsa, e la sorte dei 'fellahin' era un alternarsi di
saccheggi e ricatti da parte dei loro vicini, i Beduini". [15]
Sorprendentemente, molte persone che non avevano simpatia per la causa
sionista credevano gli Ebrei avrebbero migliorato la condizione degli Arabi
palestinesi. Per esempio, Dawood Barakat, direttore del giornale egizio
Al-Ahram, scrisse: "E' assolutamente necessario che nasca un'intesa tra i
Sionisti e gli Arabi, perche' gli scontri verbali non possono fare che
danno. I Sionisti sono indispensabili al paese: il denaro che porteranno, le
loro cognizioni e la loro intelligenza, e l'industriosita' che li
caratterizza contribuiranno senza dubbio alla rigenerazione del paese". [16]
Pure un nazionalista arabo di spicco credeva che il ritorno degli Ebrei
nella loro patria avrebbe contribuito alla risurrezione del paese. Seconso
lo Sceriffo Hussein, il guardiano dei luoghi santi islamici in Arabia:
"Le risorse del paese sono tuttora terreno vergine, e verranno sviluppate
dagli immigranti ebrei. Una delle cose piu' stupefacenti fino a poco fa era
che il Palestinese avevano l'abitudine di lasciare il suo paese, vagando per
gli oceani in ogni direzione. Il suo suolo natio non poteva trattenerlo,
sebbene i suoi avi ci avessero vissuto per mille anni. Allo stesso tempo,
abbiamo visto gli Ebrei provenienti da paesi stranieri affluire in Palestina
da Russia, Germania, Austria, Spagna, America. La causa delle cause non puo'
sfuggire a coloro che hanno il dono di una profonda intuizione. Essi
sapevano che la terra era per i suoi figli originari (abna'ihilasliyin), ad
onta di tutte le loro diversita', una patria sacra ed amata. Il ritorno di
questi esuli (jaliya) alla loro patria si dimostrera' una scuola
sperimentale, materiale e spirituale, per i loro fratelli che sono con loro
nei cambi, nelle fabbriche, nei commerci ed in ogni cosa legata allo sforzo
ed alla fatica. [17]
Come previsto da Hussein, la rigenerazione della Palestina, e la crescita
della sua popolazione, giunsero solo dopo che gli Ebrei erano tornati in
gran numero.
http://www.informazionecorretta.com/pdf/Israele-Miti-e-Fatti.pdf
Ovvio che si può contestare quanto sopra citato ma ci vorrebbero i fatti.
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
Riguardo alla "accusa" di sionismoloonar ha scritto:
Hara:
un ateo che cita la bibbia come un missionario
un ebreo che non appoggia nessuno ma che ragiona come un sionista
mah...
03.e. MITO
"Il Sionismo e' razzismo"
03.e. FATTI
Nel 1975 l'Assemblea Generale dell'ONU adotto' una risoluzione che
calunniava il Sionismo equiparandolo al razzismo. Nella sua arguta risposta
alla risoluzione, l'Ambasciatore israeliano all'ONU Chaim Herzog noto'
l'ironia della data, dacche' il voto cadeva giusto nel 37mo anniversario
della Notte dei Cristalli.
Il Sionismo e' il movimento nazionale di liberazione del popolo ebraico, che
sostiene che gli Ebrei, come ogni altra nazione, hanno diritto ad una
patria.
La storia ha dimostrato la necessita' di assicurare la sicurezza ebraica con
una patria nazionale. Il Sionismo riconosce che l'Ebraicita' e' definita da
comuni origini, religione, cultura e storia.
La realizzazione del sogno sionista e' esemplificata dai quasi cinque
milioni di Ebrei, provenienti da piu' di cento paesi, che sono cittadini
israeliani. Sono inoltre rappresentati nella popolazione israeliana circa un
milione tra Arabi cristiani e mussulmani, Drusi, Baha'i, Circassi ed altri
gruppi etnici. La presenza in Israele di migliaia di Ebrei di pelle scura
provenienti da Etiopia, Yemen ed India e' la miglior confutazione della
calunnia contro il Sionismo. In una serie di ponti aereo epici, chiamati
Mose' (1984), Giosue' (1985) e Salomone (1991), Israele ha soccorso circa
42.000 membri dell'antica comunita' ebraica etiopica.
Molti Cristiani per tradizione hanno sostenuto gli scopi e gli ideali del
Sionismo. Il carattere aperto e democratico di Israele e la sua protezione
scrupolosa dei diritti religiosi e politici dei Cristiani e dei Mussulmani
confutano l'accusa di esclusivismo.
03.e. CONTINUAZIONE
Di contro, gli stati arabi definiscono la cittadinanza esclusivamente in
base allo "jus sanguinis (native parentage)". E' quasi impossibile diventare
cittadino per naturalizzazione in molti stati arabi, specialmente Algeria,
Arabia Saudita e Kuwait. Diverse nazioni arabe hanno delle leggi che
facilitano la naturalizzazione degli Arabi stranieri, con la precisa
eccezione dei Palestinesi. Di contro, la Giordania ha istituito la sua
"legge del ritorno" nel 1954, concedendo la cittadinanza a tutti gli
ex-residenti della Palestina, salvo gli Ebrei [20].
Condannare proprio l'autodeterminazione ebraica e' di per se' una forma di
razzismo. "Un mondo che ha chiuso le porte agli Ebrei che volevano fuggire
dai forni hitleriani non ha la statura morale per lamentarsi della
preferenza data da Israele agli Ebrei", scrisse il famoso avvocato esperto
in diritti civili Alan Dershowitz. [21]
Quando fu avvicinato da uno studente che attaccava il Sionismo, Martin
Luther King rispose: "Quando la gente critica i Sionisti, essa intende gli
Ebrei. Tu stai facendo un discorso antisemita". [22]
La risoluzione ONU del 1975 era parte di una campagna antiisraeliana
arabo-sovietica risalente alla Guerra Fredda. Quasi tutti coloro che hanno
votato a favore della risoluzione tra i non-arabi si sono scusati ed hanno
cambiato posizione. Quando l'Assemblea Generale ha votato per abrogare la
risoluzione nel 1991, solo alcuni stati arabi ed islamici, cosi' come Cuba,
la Corea del Nord ed il Vietnam si sono opposti.
Nel 2001, le nazioni arabe hanno cercato un'altra volta di delegittimare
Israele cercando di fare dell'equiparazione del Sionismo al Razzismo parte
dell'ordine del giorno della Conferenza ONU Contro il Razzismo che doveva
cominciare il 31 Agosto a Durban, in Sudafrica. Gli uSA hanno minacciato di
boicottare la conferenza se la proposta veniva messa all'ordine del giorno.
03.f. MITO
"I Sionisti avrebbero potuto scegliere un altro paese in luogo della
Palestina"
03.f. FATTI
Nel tardo 19mo Secolo, la nascita dell'antisemitismo religioso e razzista ha
portato alla recrudescenza dei pogrom in Russia ed in Europa orientale,
frantumanto le promesse di eguaglianza e tolleranza. Questo stimolo'
l'immigrazione ebraica dall'Europa in Palestina.
Nello stesso periodo, un'ondata di Ebrei immigro' in Palestina da Yemen,
Marocco, Iraq e Turchia. Questi Ebrei erano all'oscuro del Sionismo politico
di Theodor Herzl o dei pogrom europei. Essi erano motivati dal plurisecolare
sogno di "Tornare a Sion", e dal timore dell'intolleranza. Udendo che le
porte di Palestina erano aperte, essi sfidarono i disagi del viaggio e
vennero in "Terra d'Israele".
L'ideale sionista di un ritorno in Israele aveva profonde radici religiose.
Molte preghiere ebraiche parlano di Israele, di Sion e della Terra
d'Israele. L'ingiunzione a non dimenticare Gerusalemme, il luogo del Tempio,
e' uno dei principali principi del Giudaismo. Gli Ebrei pregano verso
Gerusalemme e recitano le parole "l'anno prossimo a Gerusalemme" ad ogni
Pasqua. La religione, la cultura e la storia ebraiche rendono evidente che
solo nella Terra d'Israele si puo' costruire la Comunita' ebraica.
Nel 1897 i capi ebraici organizzarono formalmente il movimento sionista,
chiedendo il ripristino della dimora nazionale ebraica in Palestina, dove
gli Ebrei avrebbero potuto trovare rifugio ed autodeterminazione, e lavorare
per la rinascita della loro civilta' e cultura.
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
A me stanno un po' sulle palle tutti quelli che si sentono un po' meglio degli altri
I nazisti, i comunisti, i fascisti, i fondamentalisti, i credenti e i sionisti!
Mi piacciono invece le visioni dal basso, gli outsider, chi non si prende sul serio, chi mette al primo posto l'umanità e non tradizioni e credenze.
Direi che io e te, Hara siamo lontanissimi... per ora!
I nazisti, i comunisti, i fascisti, i fondamentalisti, i credenti e i sionisti!
Mi piacciono invece le visioni dal basso, gli outsider, chi non si prende sul serio, chi mette al primo posto l'umanità e non tradizioni e credenze.
Direi che io e te, Hara siamo lontanissimi... per ora!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Mettere insieme fascismo e comunismo lo trovo sbagliato.
Gli ideali del comunismo, (che è un utopismo) sono emancipazione, fraternità, libertà dallo sfruttamento, libertà dal bisogno ecc.
gli ideali del fascismo, ammesso che si vogliano trovare, sono antiliberalismo, antidemocrazia,soggezione e coincidenza dell'individuo allo stato ecc,
mettere al primo posto l'umanità senza seguire, e pure imporre, norme etiche dalle quali derivino regole di convivenza, lo vedo percorso impraticabile
Gli ideali del comunismo, (che è un utopismo) sono emancipazione, fraternità, libertà dallo sfruttamento, libertà dal bisogno ecc.
gli ideali del fascismo, ammesso che si vogliano trovare, sono antiliberalismo, antidemocrazia,soggezione e coincidenza dell'individuo allo stato ecc,
mettere al primo posto l'umanità senza seguire, e pure imporre, norme etiche dalle quali derivino regole di convivenza, lo vedo percorso impraticabile
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
io vedo ignoranza in quello che scrivi sopra a mo' di lezioncinaIl Distruttore Hara ha scritto:Mettere insieme fascismo e comunismo lo trovo sbagliato.
Gli ideali del comunismo, (che è un utopismo) sono emancipazione, fraternità, libertà dallo sfruttamento, libertà dal bisogno ecc.
gli ideali del fascismo, ammesso che si vogliano trovare, sono antiliberalismo, antidemocrazia,soggezione e coincidenza dell'individuo allo stato ecc,
mettere al primo posto l'umanità senza seguire, e pure imporre, norme etiche dalle quali derivino regole di convivenza, lo vedo percorso impraticabile
fra l'altro rispondendo ad un particolare e perdendoti il senso della ma risposta
riguardo alla lezioncina: io guardo gli effetti, sono pragmatico
certo detto ad uno che regola la sua vita su una serie di libri di 3000 anni fa... mi rendo conto di star sprecando bit!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Bene quindi?loonar ha scritto:
io vedo ignoranza in quello che scrivi sopra a mo' di lezioncina
fra l'altro rispondendo ad un particolare e perdendoti il senso della ma risposta
riguardo alla lezioncina: io guardo gli effetti, sono pragmatico
certo detto ad uno che regola la sua vita su una serie di libri di 3000 anni fa... mi rendo conto di star sprecando bit!
Come conciliare la doppia eredità di Atene e Gerusalemme?.
Come negoziare gli ideali, le pretese, le praxis contrastanti della città di Socrate e di quella di Isaia?
Comunque l'unica cosa cge regola la mia vita sono le lancette dell'orologio.
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
Io non cito Socrate un post sì e l'altro pure come tu fai con Isaia e sociIl Distruttore Hara ha scritto:Bene quindi?loonar ha scritto:
io vedo ignoranza in quello che scrivi sopra a mo' di lezioncina
fra l'altro rispondendo ad un particolare e perdendoti il senso della ma risposta
riguardo alla lezioncina: io guardo gli effetti, sono pragmatico
certo detto ad uno che regola la sua vita su una serie di libri di 3000 anni fa... mi rendo conto di star sprecando bit!
Come conciliare la doppia eredità di Atene e Gerusalemme?.
Come negoziare gli ideali, le pretese, le praxis contrastanti della città di Socrate e di quella di Isaia?
Comunque l'unica cosa cge regola la mia vita sono le lancette dell'orologio.
dai l'impressione di aridità, di una cultura asfittica ripiegata su sè tessa come quegli alberi morti e rinsecchiti che si trovano soli nel deserto
è inutile che dici di essere ateo, di regolarti con le lancette se poi quello che scrivi smentisce ogni tua dichiarazione d'intenti.
N.B.: stai da mezza giornata qua, ti professi ateo e non sionista ...
immagino quelli che devono sopportare per tutta la vita quelli credenti e sionisti!
Si spiegano tante cose!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
ah..mi pareva..
La difefrenza tra discutere e fare proclami sta nel fatto che i due usano parole loro durante il dibattito.
Credo che se dici le stesse cose, evitando di copiaincollare versetti e frasi dai testi religiosi ti ascolteremo meglio e con piu' interesse, e tu, dovendo faticare a ascrivere e non invece a ripetere a pappagallo, vedresti che fatica si fa ad essere tolleranti.
Usa parole tue..esprimi i concetti rielaboradoli di testa tua..e poi vediamo se ti va ancora di appioppare post chilometrici copiaincollati..
Hai da dire qualcosa? dillo!
Per le messe e le prediche sappiamo dove rivolgerci..
La difefrenza tra discutere e fare proclami sta nel fatto che i due usano parole loro durante il dibattito.
Credo che se dici le stesse cose, evitando di copiaincollare versetti e frasi dai testi religiosi ti ascolteremo meglio e con piu' interesse, e tu, dovendo faticare a ascrivere e non invece a ripetere a pappagallo, vedresti che fatica si fa ad essere tolleranti.
Usa parole tue..esprimi i concetti rielaboradoli di testa tua..e poi vediamo se ti va ancora di appioppare post chilometrici copiaincollati..
Hai da dire qualcosa? dillo!
Per le messe e le prediche sappiamo dove rivolgerci..
delfi68- -------------
- Numero di messaggi : 11242
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.10.09
Re: 16 ottobre 1943 -
delfi68 ha scritto:ah..mi pareva..
La difefrenza tra discutere e fare proclami sta nel fatto che i due usano parole loro durante il dibattito.
Credo che se dici le stesse cose, evitando di copiaincollare versetti e frasi dai testi religiosi ti ascolteremo meglio e con piu' interesse, e tu, dovendo faticare a ascrivere e non invece a ripetere a pappagallo, vedresti che fatica si fa ad essere tolleranti.
Usa parole tue..esprimi i concetti rielaboradoli di testa tua..e poi vediamo se ti va ancora di appioppare post chilometrici copiaincollati..
Hai da dire qualcosa? dillo!
Per le messe e le prediche sappiamo dove rivolgerci..
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Il Sionismo è una legittima aspirazione di un popolo, inteso come una massa di individui che si riconoscono in una tradizione di pensiero che va dal laicismo la più profondo misticismo, l'Ebraismo.Il Distruttore Hara ha scritto:Riguardo alla "accusa" di sionismoloonar ha scritto:
Hara:
un ateo che cita la bibbia come un missionario
un ebreo che non appoggia nessuno ma che ragiona come un sionista
mah...
03.e. MITO
"Il Sionismo e' razzismo"
03.e. FATTI
Nel 1975 l'Assemblea Generale dell'ONU adotto' una risoluzione che
calunniava il Sionismo equiparandolo al razzismo. Nella sua arguta risposta
alla risoluzione, l'Ambasciatore israeliano all'ONU Chaim Herzog noto'
l'ironia della data, dacche' il voto cadeva giusto nel 37mo anniversario
della Notte dei Cristalli.
Il Sionismo e' il movimento nazionale di liberazione del popolo ebraico, che
sostiene che gli Ebrei, come ogni altra nazione, hanno diritto ad una
patria.
Ma gioco forza ha una caratteristica in certo qual modo razzista, perché è destinata agli Ebrei, se non fosse così sarebbe una moderna nazione come tutte le altre, avviata al multiculturalismo.
___________________
dando venghi ? cosa ? Da Rebbibbia ? Da Reggina Celi ? No da Roma. Allora Venghi dalla Libertà !
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
Età : 64
Località : roma
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.11.09
Re: 16 ottobre 1943 -
Direi di passare direttamente al linciaggio senza perdere troppo tempo in chiacchiere.
Essere ateo e rispettare tradizioni, usanze, credi non dovrebbe essere incompatibile, anzi.
Che tu poi non lo sopporti è problema tuo.
Non per questo ciò che dici di praticare è sbagliato ma rispettare anche gli altri punti di vista può essere più proficuo.
Comunque se ho dato l'impressione di star facendo prediche me ne scuso che non era davvero mia intenzione
Asfittico e ripiregato non mi danno senso, rielaborare ciò che è già ben stato scritto è inutile esercizio scolastico, diverso è desurmene la propria lezione, molto diverso.
Quando non c'è niente sotto il sole non capisco perchè te lo vorresti inventare.
'notte a tutti
Essere ateo e rispettare tradizioni, usanze, credi non dovrebbe essere incompatibile, anzi.
Che tu poi non lo sopporti è problema tuo.
Non per questo ciò che dici di praticare è sbagliato ma rispettare anche gli altri punti di vista può essere più proficuo.
Comunque se ho dato l'impressione di star facendo prediche me ne scuso che non era davvero mia intenzione
Asfittico e ripiregato non mi danno senso, rielaborare ciò che è già ben stato scritto è inutile esercizio scolastico, diverso è desurmene la propria lezione, molto diverso.
Quando non c'è niente sotto il sole non capisco perchè te lo vorresti inventare.
'notte a tutti
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
Volente o nolente il multicuralismo già è nei fatti, non fosse altro per il mix etnico di israele, per non parlare di FB e di internet in generale.silvio ha scritto:sarebbe una moderna nazione come tutte le altre, avviata al multiculturalismo.
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
No non capisci il senso di ciò che dico, per me ognuno ha il diritto di vivere come crede e tenere care le sue tradizioni, che Israele viva e prosperi, possibilmente in pace, non vede in me nulla di contrario.Il Distruttore Hara ha scritto:Direi di passare direttamente al linciaggio senza perdere troppo tempo in chiacchiere.
Essere ateo e rispettare tradizioni, usanze, credi non dovrebbe essere incompatibile, anzi.
Che tu poi non lo sopporti è problema tuo.
Non per questo ciò che dici di praticare è sbagliato ma rispettare anche gli altri punti di vista può essere più proficuo.
Comunque se ho dato l'impressione di star facendo prediche me ne scuso che non era davvero mia intenzione
Asfittico e ripiregato non mi danno senso, rielaborare ciò che è già ben stato scritto è inutile esercizio scolastico, diverso è desurmene la propria lezione, molto diverso.
Quando non c'è niente sotto il sole non capisco perchè te lo vorresti inventare.
'notte a tutti
Voglio solo dire che per mantenersi Ebraica deve per forza escludere l'integrazione di altre culture, non può farne a meno.
Il fatto è che noi Europei abbiamo, almeno nella maggioranza, Usa compresi, rivisto in senso diverso la tradizione, dandole meno importanza in favore di uno scambio culturale, fatto di permeabilità.
___________________
dando venghi ? cosa ? Da Rebbibbia ? Da Reggina Celi ? No da Roma. Allora Venghi dalla Libertà !
silvio- -------------
- Numero di messaggi : 4404
Età : 64
Località : roma
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.11.09
Re: 16 ottobre 1943 -
facebook e internet...
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Masada- -----------
- Numero di messaggi : 1558
Occupazione/Hobby : havanagloria e refusismo
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 17.05.12
Re: 16 ottobre 1943 -
Il punto di vista israeliano lo conosciamo bene, quello ebreo benissimo..Non per questo ciò che dici di praticare è sbagliato ma rispettare anche gli altri punti di vista può essere più proficuo
Ed è un punto di vista che NON include altri punti di vista..
Non tutte le idee e non tutti i punti di vista sono accettabili, specificatamente quando questi includono, appunto, il disprezzo per gli altri punti di vista e idee..
Voialtri ebrei, poi, a parte forse il solo Woody Allen, avete la spiacevole caratteristica di ritenere veramente di appartenere al popolo eletto da dio..
Ehh.. sai è una cosa che si sposa poco, poco, con il principio generale del rispetto dell'altro.
Distruttore, te lo chiedo nuovamente, evidentemente perchè sono interessato a ciò che dici, sulla Tua idea su dio (facciamo il dio YHVW?) e sul tuo percorso verso l'ateismo..
Grazie.
delfi68- -------------
- Numero di messaggi : 11242
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.10.09
Re: 16 ottobre 1943 -
Buon per te che li conosci così bene.delfi68 ha scritto:Il punto di vista israeliano lo conosciamo bene, quello ebreo benissimo..
Ed è un punto di vista che NON include altri punti di vista..
Dico al plurale che fra gli ebrei e in Israele trovi tutti i punti di vista possibiliede immaginabil.
Compresi i più biechi antisemitismi ebraici e gli alteerttanto biechi ultrarortodossismi di vario genere.
Cioè ogni punto di vista è incluso in ciò che tu, sottolineo tu,stai chiamando punto di vista ebraico.
E comunque non è detto che tutti possano praticare, o gli sia funzionale, il nostro, nostro, relativismo.
Apparte il voialtri che a me da un poco di fastidio, ripeto che l'idea di elezione non c'entra niente.delfi68 ha scritto:
Voialtri ebrei, poi, a parte forse il solo Woody Allen, avete la spiacevole caratteristica di ritenere veramente di appartenere al popolo eletto da dio..
Un antico popolo nomade si è data una costituzione, anzi si è costituito intorno ad un testo di diritto.
D-o non c'entra nulla col Tanak.
Di nuovo alla parola Elohim, o Yahvhe vanno sostiuite, a seconda del contesto le parole legislatori\e, legge, assemblea, re di giustizia ecc.
Sarebbe così se ci fosse l'intento di sostenere che queste sono le regole che i gentili devono seguire, e magari cercare anche di imporle.delfi68 ha scritto:Ehh.. sai è una cosa che si sposa poco, poco, con il principio generale del rispetto dell'altro.
Così non è assolutamente.
Per igentili che vivono in mezzo al popolo sono previste le 7 norme di noachite che sono:
- non commettere idolatria
- non uccidere ;
- non rubare o rapire;
- non compiere le relazioni sessuali illecite non ammesse dalla Torah; (incesto e così via)
- non bestemmiare;(cioè rispetta la fede altrui)
- divieto di mangiare parti del corpo di animali ancora vivi; (cioè non fare schifo, evita di mangiare ostriche vive ecc)
- istituire tribunali giusti.(non testimoniare il falso in tribunale, sii un giudice giusto ecc)
delfi68 ha scritto:Distruttore, te lo chiedo nuovamente, evidentemente perchè sono interessato a ciò che dici, sulla Tua idea su dio (facciamo il dio YHVW?) e sul tuo percorso verso l'ateismo..
Non credo in nessun D-o, se dovessi scegliere, come puoi vedere dal mio nick ne sceglierei due,
il tantrico (proto) Shiva e un Buddha cinese.
L'ateismo per quanto mi riguarda non ha richiesto un particolare percorso, non credo da quando mi sono posto la questione, da quando ho memoria, come i miei genitori e i miei nonni.
delfi68 ha scritto:Grazie
Prego, dovere
Re: 16 ottobre 1943 -
..è cosi strano che invochi codici cosi puerili e vecchi..
Scrivo invochi perchè mi pare che traspaia una certa condivisione sulla sustanzialità e validità di quegli scritti vecchi, scritti da vecchi deserticoli per popoli seminomadi del tutto analfabeti e ignoranti.
Già i codice hammurabi mi sembra anni luce più avanti e completo, se proprio si voesero citare robe vecchie..
Hai una cosi fastidiosa propensione a sciorinare terminologie teologiche, con una cosi sospetta padronanza e mi pare anche di poter vedere emergere il tuo viso dal monitor mentre assumi l'espressione solenne mentre ti compiaci della composizione..
..o stai giocando o fai sul serio..
Ma prima o poi lo chiarirai..
Scrivo invochi perchè mi pare che traspaia una certa condivisione sulla sustanzialità e validità di quegli scritti vecchi, scritti da vecchi deserticoli per popoli seminomadi del tutto analfabeti e ignoranti.
Già i codice hammurabi mi sembra anni luce più avanti e completo, se proprio si voesero citare robe vecchie..
Hai una cosi fastidiosa propensione a sciorinare terminologie teologiche, con una cosi sospetta padronanza e mi pare anche di poter vedere emergere il tuo viso dal monitor mentre assumi l'espressione solenne mentre ti compiaci della composizione..
..o stai giocando o fai sul serio..
Ma prima o poi lo chiarirai..
delfi68- -------------
- Numero di messaggi : 11242
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.10.09
Re: 16 ottobre 1943 -
Chiarisco subito che un po' gioco e un po' no, dipende da come mi gira e dalle circostanze.delfi68 ha scritto:
..o stai giocando o fai sul serio..
Ma prima o poi lo chiarirai..
Sul codice cuneiforme, tralasciando le difficoltà di traduzione e che niente ci assicura sulla saggezza di chi lo ha scritto, come per ogni altro codice di popoli estintisi, non posso dire niente che non l'ho letto.
Che il "codice" mosaico sia importante almeno nella misura nella quale stabilisce regole all'interno della comunità, rendendo così possibile massacrare più tranqullamente un po' di filistei, amalechiti, madianiti, ammorei, gebusei, ferezei, hittiti, cananei. e quant'altri, mi sembrerebbe un fatto pacificamente accettabile
Hai una cosi fastidiosa propensione a sciorinare terminologie teologiche, con una cosi sospetta padronanza e mi pare anche di poter vedere emergere il tuo viso dal monitor mentre assumi l'espressione solenne mentre ti compiaci della composizione..
Mi spiace per il fastidio che ti arreco, ma se tu mi conoscessi, e forse potrebbe anche in qualche misura succedere, scopriresti che odio prendermi sul serio e che lo evito con cura, esclusi in parte gli ambiti familiari e professionali
Re: 16 ottobre 1943 -
ancora non ho capito perchè un codice per pastori seminomadi del deserto mediorientale di 5000 anni fa dovrebbe essere valido IN TOTO ancora oggi.
me lo potresti spiegare?
me lo potresti spiegare?
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Ci posso provare anche a costo di ripetermi un attimo.loonar ha scritto:ancora non ho capito perchè un codice per pastori seminomadi del deserto mediorientale di 5000 anni fa dovrebbe essere valido IN TOTO ancora oggi.
me lo potresti spiegare?
Premettendo che in toto è valido solo il senso, il messaggio, generale, con buona pace di ogni fanatismo, e ammettendo, ovviamente, che si può non condividere ciò che dico ma che il cercare di capirli e pure di accettarli non mi sembra sbagliato
a)E' valido perchè una etnia vuole che lo sia.
b)E' valido perchè uno stato sovrano, riconosciuto legittimo da tutte le nazioni democratiche, lo considera tale, lo ha posto come fondamento del proprio essere.
Per inciso israele è stata fondata da europei per europei.
c)E' valido anche storicamente, vi è incisa la singolare storia di una tribù, la quale, ancora più singolarmente, è anche una delle basi della nostra cultura
.
d)E' la base di una alleanza con il legislatore e regola, o da essa si possono ricavare, le relazioni tra ebrei e tra ebrei e gentili che vivono nel territorio ebraico. Ed è molto equanime con questi ultimi.
e)E' valida perchè è un simbolo di identità, di orgoglio, di sdegno e anche di rivendicazione, e le differenze, più o meno etnocentriche, e tale sentire andrebbe apprezzato almeno come occasione di arricchimento culturale.
(Non dimentichiamo inoltre che il deserto vale come simbolo , anzi come archebolo, che caratterizza l'ebraismo come il cristianesimo come il buddhismo etc)
Re: 16 ottobre 1943 -
a) innanzitutto gli ebrei non sono un etnia, ma appartengono ad un etnia che comprende altre religioni. Gli ebrei come presumo tu sappia bene sono un gruppo religioso monoteista (ecco perchè fra l'altro ebreo ateo è un ossimoro). Ma venendo a quanto affermi: se un etnia/gruppo di uomini vuole che sia valido un codice criminale (mettiamo quello della transnistria o quello mafioso siciliano) allora questo è valido e soprattutto ACCETTABILE?Il Distruttore Hara ha scritto:Ci posso provare anche a costo di ripetermi un attimo.loonar ha scritto:ancora non ho capito perchè un codice per pastori seminomadi del deserto mediorientale di 5000 anni fa dovrebbe essere valido IN TOTO ancora oggi.
me lo potresti spiegare?
Premettendo che in toto è valido solo il senso, il messaggio, generale, con buona pace di ogni fanatismo, e ammettendo, ovviamente, che si può non condividere ciò che dico ma che il cercare di capirli e pure di accettarli non mi sembra sbagliato
a)E' valido perchè una etnia vuole che lo sia.
b)E' valido perchè uno stato sovrano, riconosciuto legittimo da tutte le nazioni democratiche, lo considera tale, lo ha posto come fondamento del proprio essere.
Per inciso israele è stata fondata da europei per europei.
c)E' valido anche storicamente, vi è incisa la singolare storia di una tribù, la quale, ancora più singolarmente, è anche una delle basi della nostra cultura
.
d)E' la base di una alleanza con il legislatore e regola, o da essa si possono ricavare, le relazioni tra ebrei e tra ebrei e gentili che vivono nel territorio ebraico. Ed è molto equanime con questi ultimi.
e)E' valida perchè è un simbolo di identità, di orgoglio, di sdegno e anche di rivendicazione, e le differenze, più o meno etnocentriche, e tale sentire andrebbe apprezzato almeno come occasione di arricchimento culturale.
(Non dimentichiamo inoltre che il deserto vale come simbolo , anzi come archebolo, che caratterizza l'ebraismo come il cristianesimo come il buddhismo etc)
b)sull'esistenza di Israele ci sarebbe da parlare troppo, poi quando ho tempo ti linkerò un thread con la sua storia. Nel merito, anche le leggi naziste erano valide in quante promulgate da uno stato riconosciuto dal consesso dei principali stati europei e mondiali contemporanei.
c)è la sola validità che gli si dovrebbe riconoscere
d)hai un concetto di equanimità che farebbe invidia a Goebbels, Piet Botha e George Wallace. Se ti sembra equanime il trattamento dei goym in Israele.
e)sono tutte caratteristiche che nutrono il razzismo e il segregazionismo. Complimenti!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Mah dovresti spiegare meglio il tuo punto di vista. in attesa cerco di spiegare il mio.loonar ha scritto:
a) innanzitutto gli ebrei non sono un etnia, ma appartengono ad un etnia che comprende altre religioni. Gli ebrei come p...
b)sull'esistenza di Israele ci sarebbe da parlare troppo...
c)è la sola validità che gli si dovrebbe riconoscere
d)hai un concetto di equanimità che farebbe invidia a Goebbels, Piet Botha e George Wallace. Se ti sembra equanime il trattamento dei goym in Israele.
e)sono tutte caratteristiche che nutrono il razzismo e il segregazionismo. Complimenti!
a)etnia in senso dinamico vista la scarsa propensione per i matrimoni misti. Che ebreo ateo sia un ossimoro mi sembra ridicolo. O stai dando a un marx o a un freud del monoteista religioso?
b)paragonare le leggi naziste a quelle israeliane mi sembra forzato. dovresti spiegare i possibili parallelismi.
c)ti sei scordato di scriverlo
d)anche qui, spiegati meglio, i goym visitano e vivono in santa pace in tutti i quartieri ebraici, valgono, e mi pare giusto le leggi noachite, ma nessuno è mai stato ucciso per averle infrante. Quando vado a new york sono spesso ospite di ebrei ortodossi, e sinceramente non mi hanno mai rotto i coglioni.
Comunque l'equanimità di non imporre il proprio credo mi parrebbe più che sufficiente
e)che ciò possa nutrire comportamenti idioti e\o criminali non ci posso fare niente. In se non sono assolutamente ne l'uno ne l'altro
________________
Non ho visto l'ultima parte di a)
E chi l'avrebbe mai detto? E comunque si dovrebbe giudicarlo nel merito, usando come parametro le norme internazionali riconosciute. Che poi ci siano comportamenti devianti fa parte della normale esperienza umanaMa venendo a quanto affermi: se un etnia/gruppo di uomini vuole che sia valido un codice criminale (mettiamo quello della transnistria o quello mafioso siciliano) allora questo è valido e soprattutto ACCETTABILE?
Re: 16 ottobre 1943 -
Purtroppo sono le dinamiche comunicative dei forum..Mi spiace per il fastidio che ti arreco, ma se tu mi conoscessi, e forse potrebbe anche in qualche misura succedere, scopriresti che odio prendermi sul serio e che lo evito con cura, esclusi in parte gli ambiti familiari e professionali
Niente male, inizio a leggerti.
Tu, se puoi, cerca di entrare meno a gambta tesa..dacci tempo, poi sciogli le briglie senza problemi..
Ci vuole un po di pazienza e impegno finche' non ci si conosce meglio..:si si:
delfi68- -------------
- Numero di messaggi : 11242
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 29.10.09
Re: 16 ottobre 1943 -
a) no sto dicendo che dire che Marx e Freud siano ebrei se erano davvero atei, cioè non seguivano a bacchetta le tradizioni come te, allora è una buffonata dire che sono ebrei, sono di famiglia ebraica, ma non più ebrei, come sarebbe una buffonata darmi del cattolico solo perchè lo erano i miei nonni. Ebreo corrisponde all'appartenenza ad una religione, quella ebraica appunto. Poi se "voi" volete distinguervi, be'...anche i cattolici, i buddhisti, gli indù, i mussulmani, ecc... hanno la smania di definirsi. Noi atei ci basta che ci chiamino semplicemente uomini o donne.Il Distruttore Hara ha scritto:Mah dovresti spiegare meglio il tuo punto di vista. in attesa cerco di spiegare il mio.loonar ha scritto:
a) innanzitutto gli ebrei non sono un etnia, ma appartengono ad un etnia che comprende altre religioni. Gli ebrei come p...
b)sull'esistenza di Israele ci sarebbe da parlare troppo...
c)è la sola validità che gli si dovrebbe riconoscere
d)hai un concetto di equanimità che farebbe invidia a Goebbels, Piet Botha e George Wallace. Se ti sembra equanime il trattamento dei goym in Israele.
e)sono tutte caratteristiche che nutrono il razzismo e il segregazionismo. Complimenti!
a)etnia in senso dinamico vista la scarsa propensione per i matrimoni misti. Che ebreo ateo sia un ossimoro mi sembra ridicolo. O stai dando a un marx o a un freud del monoteista religioso?
b)paragonare le leggi naziste a quelle israeliane mi sembra forzato. dovresti spiegare i possibili parallelismi.
c)ti sei scordato di scriverlo
d)anche qui, spiegati meglio, i goym visitano e vivono in santa pace in tutti i quartieri ebraici, valgono, e mi pare giusto le leggi noachite, ma nessuno è mai stato ucciso per averle infrante. Quando vado a new york sono spesso ospite di ebrei ortodossi, e sinceramente non mi hanno mai rotto i coglioni.
Comunque l'equanimità di non imporre il proprio credo mi parrebbe più che sufficiente
e)che ciò possa nutrire comportamenti idioti e\o criminali non ci posso fare niente. In se non sono assolutamente ne l'uno ne l'altro
________________
Non ho visto l'ultima parte di a)E chi l'avrebbe mai detto? E comunque si dovrebbe giudicarlo nel merito, usando come parametro le norme internazionali riconosciute. Che poi ci siano comportamenti devianti fa parte della normale esperienza umanaMa venendo a quanto affermi: se un etnia/gruppo di uomini vuole che sia valido un codice criminale (mettiamo quello della transnistria o quello mafioso siciliano) allora questo è valido e soprattutto ACCETTABILE?
b)un parallelismo mi viene con il sudafrica dell'apartheid a proposito di muri e di separazioni. O per i palestinesi non valgono le leggi noachite (che abisso della mente... usare leggi di 5000 anni fa con disinvoltura e non provare nemmeno un po' di imbarazzo!)
ma se vuoi il paragone con il nazismo ecco fatto:
essere ariani (una razza inventata e funzionale) non poteva essere imposto ad altri, o lo eri o non lo eri
---
essere ebrei (un'etnia inventata e funzionale) non viene imposto ad altri, o lo sei o non lo sei
gli ariani erano la razza superiore, poi veniva tutta una serie di razze con cui dovevano intrattenersi diversi tipi di rapporti
---
gli ebrei sono l'etnia/religione superiore, poi vengono tutta una serie di etnie/religioni con cui si intrattengono diversi tipi di rapporti
c)o forse ti sei scordato di leggerlo!
d) vedi b
non imporre il proprio credo è una grande cosa, il perchè di questa cosa però è una cosa ributtante (il popolo ebreo si crede un popolo superiore a tutti gli altri e la loro religione non possono darla in pasto a cani e porci.)
e) mi sembra che da qualche parte ti sei definito psicologo. Bello psicologo che sei, a non capire da dove nascono certi comportamenti! O magari pensi che i comportamenti sono determinati dall'appartenenza a etnie in senso dinamico!
Sul giudizio delle leggi internazionali... be' Israele ne ha infrante a decine di decine, ma tutte le risoluzioni dell'(inutile) ONU cadono nel nulla grazie al veto dell'USA (guarda un po')
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Urgono definizione di ebraicità DOC.loonar ha scritto:a) no sto dicendo che dire che Marx e Freud siano ebrei se erano davvero atei, cioè non seguivano a bacchetta le tradizioni come te, allora è una buffonata dire che sono ebrei, sono di famiglia ebraica, ma non più ebrei, come sarebbe una buffonata darmi del cattolico solo perchè lo erano i miei nonni. Ebreo corrisponde all'appartenenza ad una religione, quella ebraica appunto. Poi se "voi" volete distinguervi, be'...anche i cattolici, i buddhisti, gli indù, i mussulmani, ecc... hanno la smania di definirsi. Noi atei ci basta che ci chiamino semplicemente uomini o donne.
Oggi uno è legalmente ebreo, quindi ad esempio ha diritto alla cittadinanza automatica in israele solo e soltanto se è figlio di madre ebrea. Punto.Stop.
(Poi c'è la conversione, ma è tutt'altro discorso, anche perchè le motivazioni di chi vuole convertirsi e\o vivere in Israele sono le più varie)
Per quanto riguarda le sunnominate personalità credo che sia difficile, per quanto lo si voglia, essere altro rispetto alla famiglia, comunità e alle scuole e alla cultura nella quale si è nati.
Freud diceva di essere lontano dall'ebraicità ma di conservarne in se l'essenza(cosa sia tale essenza non credo l'abbia meglio specificato).
Per la distinzione, oltre a cio che credo di aver già detto, essa nasce in europa, dove i cittadini di lingua yddish incontravano molte difficoltà al di fuori dei quartieri o dei ghetti, quindi distinzione imposta.
L'orgoglio identitario si mantiene forte in ogni comunità che venga tenuta separata, come misura di difesa e anche come spiegazione per i propri figli sul perche non possono andare a ballare nei locali lungo il danubio.
Così si spiegano anche le prime idde sioniste.
Poi è storia recente
Ad esempio meta' degli anni '20, l'immigrazione ebraica in Palestina e' cresciuta
soprattutto a causa della legislazione economica antiebraica in Polonia e
dell'imposizione di quote restrittive da parte di Washington.
E il numero record degli immigranti nel 1935 fu la risposta
alla crescente persecuzione degli Ebrei nella Germania nazista.
L'amministrazione britannica ritenne pero' tale numero eccessivo, cosi'
l'Agenzia ebraica fu informata che meno di un terzo della quota richiesta
sarebbe stata approvata nel 1936 (indovina cosa capito agli due terzi)
Aggiungo che attualmente i dati della popolazione con cittadinanza israeliana sono
945.000 Mussulmani,
130.000 Cristiani e
100.000 Drusi
su una popolazione totale di circa sei milioni
Ed è l'unico paese dell'area dove le donne arabe votano. Se i mariti le lasciano andare...
Il paragone Sudafrica premandela con israel non regge. Ti dico solo un motivo. Il primo è ab inito espressione del colonialismo inglese ed olandese , dei conflitti tra boeri ed inglesi etc.b)un parallelismo mi viene con il sudafrica dell'apartheid a proposito di muri e di separazioni. O per i palestinesi non valgono le leggi noachite (che abisso della mente... usare leggi di 5000 anni fa con disinvoltura e non provare nemmeno un po' di imbarazzo!)
ma se vuoi il paragone con il nazismo ecco fatto:
essere ariani (una razza inventata e funzionale) non poteva essere imposto ad altri, o lo eri o non lo eri
essere ebrei (un'etnia inventata e funzionale) non viene imposto ad altri, o lo sei o non lo sei
gli ariani erano la razza superiore, poi veniva tutta una serie di razze con cui dovevano intrattenersi diversi tipi di rapporti
---
gli ebrei sono l'etnia/religione superiore, poi vengono tutta una serie di etnie/religioni con cui si intrattengono diversi tipi di rapporti
Il secondo è figlio di una millenaria persecuzione, che dopo la scala industriale nazista l'occidente a voluto rimuovere.
E subito ai profughi dei campi di concentramento è stato dato un fucile in mano.
E poi di nuovo a loro e ai loro figli. Che, piaccia o meno, di tentativi di distruggere il giovane stato ve ne sono stati.
Che in questa situazione si creino odii e muri è pur troppo anche un po' comprensibile.
L'europa li sta ereggendo contro tutto il terzo mondo, a costo di farli affogare come gattini. Cazzo!
---
Riscrivilo se ti va che, limiti miei, proprio mi sfugge il soggetto.c)o forse ti sei scordato di leggerlo!
Come sopra, non esiste nessuna superiorità. Altrimenti portami dei fatti e non solo dei pregiudizi. E non esiste nessuna religiosità ne di stato ne di cultura. Di nuovo pregiudizi fino a prova contraria.d) vedi b
non imporre il proprio credo è una grande cosa, il perchè di questa cosa però è una cosa ributtante (il popolo ebreo si crede un popolo superiore a tutti gli altri e la loro religione non possono darla in pasto a cani e porci.)
Penso proprio ciò, nel contesto di cui si stava parlando.e) mi sembra che da qualche parte ti sei definito psicologo. Bello psicologo che sei, a non capire da dove nascono certi comportamenti! O magari pensi che i comportamenti sono determinati dall'appartenenza a etnie in senso dinamico!
Poi che gli individui con le loro sovrastrutture siano all'incirca tutti uguali è una ovvietà. Forse anche falsa.
Dimmi quale nazione non le ha violate,Sul giudizio delle leggi internazionali... be' Israele ne ha infrante a decine di decine, ma tutte le risoluzioni dell'(inutile) ONU cadono nel nulla grazie al veto dell'USA (guarda un po')
Sul caso in specie, partendo dall'inizio e poi lasciando a chi fosse interessato di continuare cito solo
"Questa non e' la prima volta che gli Stati arabi, che hanno organizzato
l'invasione della Palestina, hanno ignorato una decisione del Consiglio di
Sicurezza o dell'Assemblea Generale. La delegazione dell'URSS ritiene
essenziale che il consiglio affermi la sua opinione con maggior chiarezza e
fermezza a proposito di quest'atteggiamento degli stati arabi verso le
decisioni del Consiglio di Sicurezza".
(Il delegato sovietico al Consiglio di Sicurezza il 29 Maggio 1948)
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
ok, il test mi serviva per inquadrare il soggetto
praticamente un ebreo=israeliano=sionista
non c'è differenza fra un termine e l'altro
almeno secondo Hara il sionista distruttore
praticamente un ebreo=israeliano=sionista
non c'è differenza fra un termine e l'altro
almeno secondo Hara il sionista distruttore
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Yes, ma tieni presente che di ebrei antisemiti e antisionisti ce ne sono davvero tanti, (e molti sono titolari di cattedre nelle università israeliane)loonar ha scritto:ok, il test mi serviva per inquadrare il soggetto
praticamente un ebreo=israeliano=sionista
non c'è differenza fra un termine e l'altro
almeno secondo Hara il sionista distruttore
A gerusalemme c'è il quartiere di Meah She‘arim
Comunità di ntolleranti “haredim” (timorosi di D-o), che predicano la distruzione di israele in base a folli idee messianiche. Io li trovo intollerabili, specialmente perchè costringono i loro figli a non frequentare le scuole pubbliche ecc.
Uno dei tanti problemi che la teoria e la legge del ritorno hanno creato.
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
Di tipi di pazzie il DSM ne cataloga diverse, infatti!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
(posto qua, visto che si era toccato l'argomento mi pare)
Il punto di vista di un (ex?)ebreo:
Il punto di vista di un (ex?)ebreo:
(le sottolineature sono le mie)Moni Ovadia ha scritto:
Diceva don Primo Mazzolari che “la libertà è l’aria della religione”. Non era ebreo, come non lo era George Orwell che in appendice alla Fattoria degli animali scrive: “Se la libertà significa qualcosa, significa il diritto di dire alla gente ciò che non vuol sentirsi dire”. L’eco di queste frasi si sente entrando nella casa di Moni Ovadia a Milano. Per dar seguito al nome pacifista, il cane Gandhi si accomoda sul divano insieme a un paio di gatti; il caffè bolle, l’attore con il capo coperto racconta la storia del festival promosso dalla comunità ebraica che si è svolto alla fine di settembre a Milano, Jewish and the city. “Qualcuno, durante una riunione tra gli organizzatori ha posto il veto alla mia presenza. E gli altri hanno ceduto”.
Perché?
Per le mie posizioni critiche nei confronti del governo Netanyahu. Le violazioni del diritto internazionale, mi riferisco al-l’occupazione e alla colonizzazione dei territori palestinesi, durano da oltre cinquant’anni. Ho imparato dai profeti d’Israele che bisogna essere al fianco dell’oppresso. Io esprimo opinioni, non sono depositario di nessuna verità. Penso però che questa situazione sia tossica. Per i palestinesi, che sono le vittime, ma anche per gli israeliani: non c’è niente di più degradante che fare lo sbirro a un altro popolo. Aggiungo però che io m’informo esclusivamente da fonti israeliane. Non palestinesi: gli ultrà palestinesi sono i peggiori nemici della loro causa. Apprezzo molto due giornalisti israeliani di Haaretz, Gideon Levy e Amira Hass. Quello che dico io, rispetto a quello che scrivono loro, è moderato. Bene: vivono in Israele, scrivono su un quotidiano israeliano, sono letti da cittadini israeliani e pubblicati da un editore israeliano.
È iscritto alla Comunità ebraica di Milano?
Sì, per rispetto dei miei genitori. Ma ho deciso di andarmene. Io non voglio più stare in un posto che si chiama comunità ebraica ma è l’ufficio propaganda di un governo. Sono contro quelli che vogliono “israelianizzare” l’ebraismo. Ho deciso di lasciare, come ha fatto Gad Lerner a causa della mancata presa di posizione dei vertici milanesi dopo l’uscita di Berlusconi al binario 21, nel Giorno della Memoria.
Dicono che le sue critiche a Israele nascono dal desiderio di avere consensi, successo, denaro.
Ma oggi chi è a favore della causa palestinese? La sinistra? Nemmeno più Vendola lo è! E allora dove sarebbe il grande pubblico che mi conquisto? Più ho radicalizzato le mie critiche, più il mio lavoro è diminuito, mi riferisco agli ingaggi e non al pubblico. Il teatro è per tutti, il teatrante è un cittadino e come tale ha diritto alle sue idee.
Lei non è abbastanza “carino”?
Per niente, ma non si parla di cose carine. Il comportamento della comunità internazionale nei confronti del popolo palestinese è semplicemente schifoso. Nel 2000 intervistai per il Corriere della Sera un colonnello della Golani, le teste di cuoio d’Israele. Mi disse: “Se tu hai un bazooka in mezzo ai denti e un mitragliatore tra le chiappe, ci sono almeno due modi per uscirne”. Da militare m’insegnò che se si vuole fare la pace, si riesce. Se io dicessi che il governo Netanyahu è un po’ birichino, ma non così tanto, diventerei immediatamente il più grande artista ebreo italiano. Invece offendono i miei spettacoli.
È vero che riceve minacce?
Appena scrivo qualcosa, sul mio sito arriva di tutto: minacce, insulti, parolacce. I termini sono sempre “rinnegato”, “traditore”, “nemico del popolo ebraico”. Ho criticato l’episodio del bimbo palestinese di cinque anni che aveva lanciato una pietra ed era stato portato via da undici militari israeliani. Mi hanno scritto: “Avesse potuto quella pietra arrivare sul tuo cervello marcio”. Questi sono i termini, mai risposte nel merito. Mia moglie, che gestisce la mia pagina Facebook, spesso non me li fa leggere, li cancella e basta.
Sono ebrei quelli che la insultano?
La gran parte sì.
Aver subito la discriminazione non è servito a nulla?
Si, ma paradossalmente questo ha un aspetto positivo. Significa che gli ebrei sono come tutti gli altri. Si trovano in una condizione in cui il nazionalismo è a portata di mano? Diventano i peggiori nazionalisti, malgrado la Torah condanni l’idolatria della terra. L’ebraismo è una cosa, lo Stato d’Israele un’altra. Qualcuno ha sostituito la Torah con Israele. Il buon ebreo, dunque, non è quello che segue la Torah, ma quello che sostiene Tel Aviv. I sinceri democratici – tipo La Russa – sono amici d’Israele. E non importa se fino a poco tempo fa facevano il saluto romano inneggiando a quelli che hanno sterminato la nostra gente.
Dell’affaire Vauro cosa pensa?
La vignetta su Fiamma Nirenstein prendeva in giro la disinvoltura con cui una donna, appassionatissima della causa israeliana, può sedere in Parlamento accanto a uno come Ciarrapico, che non ha mai smesso di dirsi fascista. Ha fatto benissimo Vauro a querelare chi gli dava dell’antisemita. Non solo perché ha vinto in due gradi di giudizio, ma perché l’accusa di antisemitismo è troppo grave per usarla a sproposito.
Lei cosa chiede?
Vorrei essere criticato – non calunniato o insultato – ma rispettato. Vorrei semplicemente avere il diritto di dire la mia opinione e potermi confrontare.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/05/moni-ovadia-lascio-comunita-ebraica-fa-propaganda-a-israele/766554/
___________________
b) Piena discrezione, da parte dei moderatori-amministratori, di espellere comunque dal forum quegli utenti che, con il loro comportamento (atteggiamento polemico, litigioso, antisocievole) risultino in qualche modo destabilizzanti per il forum, pur non infrangendo di fatto nessuna regola.
TRAD.
Unica regola: non stare sul cazzo amoderatori-amministratori.
san.guasto- -------------
- Numero di messaggi : 475
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 07.05.13
Re: 16 ottobre 1943 -
Dipende dal punto di vista.san.guasto ha scritto:
Il punto di vista di un (ex?)ebreo:
Per gli ebrei resta ebreo, che è una definizione legale, non di fede, sei ebreo se tua madre è ebrea (oppure c'è un lunghissimo e complicato meccanismo di conversione).
E la fede o israele non c'entrano affatto,
Credo che nemmeno una sentenza tipo la spoilerata cambi lo "status" di ebreo.
- Spoiler:
Amsterdam, 27 luglio 1656
"I Signori del ma'amad [consiglio degli anziani] comunicano alle vostre Grazie che, essendo venuti a conoscenza da qualche tempo delle cattive opinioni e della condotta di Baruch de Spinoza, si sforzarono in diversi modi e promesse di distoglierlo dalla cattiva strada. Non potendo porre rimedio a ciò e ricevendo per contro ogni giorno le più ampie informazioni sulle orribili eresie che praticava e sugli atti mostruosi che commetteva, e avendo di ciò numerosi testimoni degni di fede che deposero e testimoniarono soprattutto alla presenza del suddetto Spinoza, egli è stato riconosciuto colpevole; esaminato tutto ciò alla presenza dei Signori rabbini, i Signori del ma'amad hanno deciso, con l'accordo dei rabbini, che il suddetto Spinoza sia messo al bando ed escluso dalla Nazione d'Israele a seguito del cherem che pronunciamo ora in questi termini: con l'aiuto del giudizio dei santi e degli angeli, noi escludiamo, cacciamo, malediciamo ed esecriamo Baruch de Spinoza con il consenso di tutta la santa comunità, in presenza dei nostri libri sacri e dei seicentotredici precetti in essi racchiusi. Formuliamo questo cherem come Giosuè lo formulò contro Gerico. Lo malediciamo come Elia maledisse i figli e con tutte le maledizioni che si trovano nella Legge. Che sia maledetto di giorno, che sia maledetto di notte; che egli sia maledetto durante il sonno e durante la veglia, che sia maledetto quando entra e che sia maledetto quando esce. Voglia l'Eterno accendere contro quest'uomo tutta la Sua collera e riversare su di lui tutti i mali menzionati nel libro della Legge. E voi restiate legati all'Eterno, vostro Dio, che Egli vi conservi in vita. Sappiate che non dovete avere con (Spinoza) alcuna relazione né scritta né verbale. Che non gli sia reso alcun servizio e che nessuno l'avvicini a meno di quattro cubiti. Che nessuno viva sotto lo stesso tetto con lui e che nessuno legga alcuno dei suoi scritti."
Sul sentirsi ebreo è un discorso complesso, io propendo (decisamente)per una roba così
... E questo che fa di ogni vittima un ebreo, un vero ebreo. Il progenitore degli autentici eletti non è Abramo, che era miliardario. Non discendiamo da Giobbe, che raddoppiò i suoi beni. Siamo figli di Agar. Ci siamo cibati di sassi e le vespe hanno cantato per noi. Non può esistere un comunista, un vero socialista che non sia, in fondo, un ebreo.
(Steiner,il Professore: cap. VIII, pp. 50 sg.)
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
Il Distruttore Hara ha scritto:[...]
... E questo che fa di ogni ebreo, una vittima, una vera vittima. Il progenitore degli autentici eletti non è Abramo, che era miliardario. Non discendiamo da Giobbe, che raddoppiò i suoi beni. Siamo figli di puttana. Ci siamo cibati di sassi e le vespe hanno cantato per noi. Non può esistere un figlio di puttana, un vero figlio di puttana, che non sia, in fondo, un ebreo.
(Io)
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: 16 ottobre 1943 -
Dicemo, pronuntiamo, sententiamo et dechiariamo te essere heretico impenitente, pertinace et ostinato, et perciò dover esser rilasciato alla Corte secolare, per punirti delle debite pene, pregando però efficacemente che voglia mitigare il rigore delle leggi circa la pena della tua persona, che sia senza pericolo di morte o mutilatione di membro.Rasputin ha scritto:Il Distruttore Hara ha scritto:[...]
... E questo che fa di ogni ebreo, una vittima, una vera vittima. Il progenitore degli autentici eletti non è Abramo, che era miliardario. Non discendiamo da Giobbe, che raddoppiò i suoi beni. Siamo figli di puttana. Ci siamo cibati di sassi e le vespe hanno cantato per noi. Non può esistere un figlio di puttana, un vero figlio di puttana, che non sia, in fondo, un ebreo.
(Io)
Tutto sommato eviterei quel tatuaggio di cui si diceva...
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
Lo zio Adolfo aveva le sue ragioni. Peccato che non sia riuscito a finire il suo lavoro.Il Distruttore Hara ha scritto:Dicemo, pronuntiamo, sententiamo et dechiariamo te essere heretico impenitente, pertinace et ostinato, et perciò dover esser rilasciato alla Corte secolare, per punirti delle debite pene, pregando però efficacemente che voglia mitigare il rigore delle leggi circa la pena della tua persona, che sia senza pericolo di morte o mutilatione di membro.Rasputin ha scritto:Il Distruttore Hara ha scritto:[...]
... E questo che fa di ogni ebreo, una vittima, una vera vittima. Il progenitore degli autentici eletti non è Abramo, che era miliardario. Non discendiamo da Giobbe, che raddoppiò i suoi beni. Siamo figli di puttana. Ci siamo cibati di sassi e le vespe hanno cantato per noi. Non può esistere un figlio di puttana, un vero figlio di puttana, che non sia, in fondo, un ebreo.
(Io)
Tutto sommato eviterei quel tatuaggio di cui si diceva...
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: 16 ottobre 1943 -
Tutta colpa della bisnonna ebrea.Rasputin ha scritto:
Lo zio Adolfo aveva le sue ragioni. Peccato che non sia riuscito a finire il suo lavoro.
E' bastato quel poco di sangue degenerato per farlo diventare un mollaccione.
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
non che mi riguardi, ma non esageriamo con queste battutine :si si: non si sa mai :si si:Il Distruttore Hara ha scritto:Tutta colpa della bisnonna ebrea.Rasputin ha scritto:
Lo zio Adolfo aveva le sue ragioni. Peccato che non sia riuscito a finire il suo lavoro.
E' bastato quel poco di sangue degenerato per farlo diventare un mollaccione.
___________________
stato dell umore in tempo reale:"servizio momentaneamente non disponibile"
sono il fidanzatino (boy toy) di lupetta
iosonoateo- -------------
- Numero di messaggi : 4081
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 02.10.12
Re: 16 ottobre 1943 -
Non adottare un tono scherzoso significherebbe pensare che parla sul serio.iosonoateo ha scritto:non che mi riguardi, ma non esageriamo con queste battutine :si si: non si sa mai :si si:Il Distruttore Hara ha scritto:Tutta colpa della bisnonna ebrea.Rasputin ha scritto:
Lo zio Adolfo aveva le sue ragioni. Peccato che non sia riuscito a finire il suo lavoro.
E' bastato quel poco di sangue degenerato per farlo diventare un mollaccione.
E non credo sia così.
Forse.
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
Parlo maledettamente sul serio.Il Distruttore Hara ha scritto:Non adottare un tono scherzoso significherebbe pensare che parla sul serio.iosonoateo ha scritto:non che mi riguardi, ma non esageriamo con queste battutine :si si: non si sa mai :si si:Il Distruttore Hara ha scritto:Tutta colpa della bisnonna ebrea.Rasputin ha scritto:
Lo zio Adolfo aveva le sue ragioni. Peccato che non sia riuscito a finire il suo lavoro.
E' bastato quel poco di sangue degenerato per farlo diventare un mollaccione.
E non credo sia così.
Forse.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: 16 ottobre 1943 -
Quando ho finito di vomitare ti faccio sapere.
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
Tranquillo, io è da un po' che vomito.Il Distruttore Hara ha scritto:Quando ho finito di vomitare ti faccio sapere.
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: 16 ottobre 1943 -
figli di un polisaccaride gelificante derivato dalle algheIl Distruttore Hara ha scritto:Il progenitore degli autentici eletti non è Abramo, che era miliardario. Non discendiamo da Giobbe, che raddoppiò i suoi beni. Siamo figli di Agar.
ci può stare!
oh, ma com'è avanti la bibbia? un trattato di biologia, ne!
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
Evita (vedere regolamento, Art. 1c per maggiori dettagli).Rasputin ha scritto:Lo zio Adolfo aveva le sue ragioni. Peccato che non sia riuscito a finire il suo lavoro.
Ospite- Ospite
Re: 16 ottobre 1943 -
Giusto una rettifica di cultura generale...loonar ha scritto:figli di un polisaccaride gelificante derivato dalle algheIl Distruttore Hara ha scritto:Il progenitore degli autentici eletti non è Abramo, che era miliardario. Non discendiamo da Giobbe, che raddoppiò i suoi beni. Siamo figli di Agar.
ci può stare!
oh, ma com'è avanti la bibbia? un trattato di biologia, ne!
Hagar una forma del nome ebraico הָגָר , utilizzata nelle bibbie latine e greche: significa "fuga" o "la fuggitiva", o ancora "forestiera", "la straniera", tuttavia potrebbe anche avere una non meglio identificabile origine egizia, nell'AT Agar era la serva di Sara da cui Abrano ebbe ismaele.
Si narra che Agar fosse la figlia di quel Faraone che aveva invano covato nel suo cuore il desiderio di possedere Sara, moglie di Abramo.
Agar, somiglia molto etimologicamente al termine arabo "fuga", secondo il Corano Maometto discendeva da Agar.
Attualmente viene sempre più usato dalle famiglie palestinesi per le nuove nate, per segnalare così uno spirito di libertà nei confronti dell'occupazione ebraica.
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
___________________
You think normal people just wake up one morning and decide they're going to work in a prison? They're perverts, every last one of them. (Vanessa)
Rasputin- ..............
- Numero di messaggi : 60926
Età : 63
Località : Augusta vindelicorum
Occupazione/Hobby : On the run
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 28.10.09
Re: 16 ottobre 1943 -
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
Il Distruttore Hara ha scritto:
loonar- ----------
- Numero di messaggi : 17345
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 10.03.11
Re: 16 ottobre 1943 -
"I miei figli come gli ebrei sotto Hitler"
(Berlusconi?!)
(Berlusconi?!)
___________________
se non insegnerai nella mia scuola, io non penserò nella tua chiesa
Re: 16 ottobre 1943 -
demenza senile
mix- -------------
- Numero di messaggi : 6549
Località : .
Occupazione/Hobby : .
SCALA DI DAWKINS :
Data d'iscrizione : 14.03.12
Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Pagina 2 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ieri alle 14:32 Da Minsky
» Apple Vs Samsung
Lun 11 Nov 2024 - 21:11 Da Rasputin
» Smartphone o dumbphone? C'è ancora chi lo rifiuta?
Lun 11 Nov 2024 - 21:10 Da Rasputin
» L'Albo dei Grandi dell'Umanità
Mar 5 Nov 2024 - 18:54 Da Rasputin
» Mi Maometto di traverso. Notizie dall'islam
Lun 4 Nov 2024 - 22:10 Da Rasputin
» Contante al bando "Costa troppo e favorisce l'evasione"
Mer 30 Ott 2024 - 19:32 Da Rasputin
» Estinzione del "Partito Democratico"
Dom 27 Ott 2024 - 17:42 Da marisella
» "Salutava sempre"
Sab 26 Ott 2024 - 18:23 Da Rasputin
» Kona 2015-2024
Ven 25 Ott 2024 - 23:41 Da Rasputin
» Linux e dintorni
Mer 23 Ott 2024 - 20:08 Da SergioAD
» prove e conseguenze del riscaldamento globale di origine antropica
Lun 21 Ott 2024 - 22:40 Da Rasputin
» citazioni dei forumisti e di personaggi famosi
Lun 21 Ott 2024 - 11:56 Da Minsky
» La Sindone dei Morti Viventi
Sab 19 Ott 2024 - 16:44 Da Minsky
» Pandemia di Sars-CoV-2 (III parte)
Sab 12 Ott 2024 - 22:55 Da Rasputin
» Inspecteur Jacques Clouseau
Mer 9 Ott 2024 - 20:52 Da Rasputin
» SLOGAN contro la religione
Lun 7 Ott 2024 - 12:10 Da Rasputin
» Bestemmie in allegria
Lun 7 Ott 2024 - 11:20 Da Rasputin
» Ritagli di giornale
Sab 5 Ott 2024 - 22:24 Da Rasputin
» Jokes - jokes - jokes (II parte)
Sab 5 Ott 2024 - 22:13 Da Rasputin
» Papa
Ven 4 Ott 2024 - 12:37 Da Minsky