Un Europa ermetica alle merci dell'Oriente?

Darrow ha scritto:

teto ha scritto:Noi italiani non siamo neppure autosufficienti dal punto di vista alimentare, se anche gli altri (Brasile, Cina, India ecc...) si mettono a consumare ed a aumentare di popolazione noi dove andiamo a prendere il cibo? In Antartide?

No, aspetta, il cibo non basta neanche per loro!

Spoiler:

Spoiler:

Paolo ha scritto:
Ma tutto questo premesso, considerando vero tutto quello che tu Silvio dici, quale è la soluzione? E non dico teorica, perchè quella tutti sarebbero capaci a indicarla. Io dico in pratica.

Io penso che non esista. Le cose andranno avanti così e, tramite una selezione darwiniana, gli elementi più deboli spariranno per lasciar spazio ai più forti. Inutile pensare altro. Siamo in una fase decadente e di questo vogliamo dare sempre la colpa a cause esterne, agli "altri". Sono i politici...è la Germania .....è l'euro....ma mai che si dica: siamo noi e abbiamo quello che ci meritiamo.

Boccadorata ha scritto:
Ogni anno vengono distrutte enormi quantità di derrate alimentari per motivi di marketing
oltre alla distruzione del surplus agricolo per mantenere alti i prezzi

Paolo ha scritto:La questione non è semplice. Non basterebbe scrive un libro per spiegare tutto. E' tutto un sistema che funziona meglio, quanto meno dal punto di vista industriale. Burocrazia semplice e veloce, energia a basso costo, bassa tassazione, bassi costi di trasporto, ottime infrastrutture ..... Insomma una buona organizzazione e una mentalità moto diversa da noi! Insomma un insieme di fattori che rendono i costi produttivi mooooolto più bassi.

Paolo ha scritto:Io non ho idea. Ti riferisco solo quello che vedo. E per me la vera crisi italiana oggi è questa. E non solo per la Cina. C'è l'India, il Brasile, la Corea ....

Ritengo che la prima cosa da fare è capire quali sono le cause dei problemi. Poi si cercano le soluzioni. Posto che ci siano.

teto ha scritto:Noi italiani non siamo neppure autosufficienti dal punto di vista alimentare, se anche gli altri (Brasile, Cina, India ecc...) si mettono a consumare ed a aumentare di popolazione noi dove andiamo a prendere il cibo? In Antartide?

teto ha scritto:

silvio ha scritto:La sfida non penso sia produrre sempre di più, bisogna riconsiderare il tutto, devono essere studiati ed applicati modelli che non devastino il pianeta, in una cornice tecnologicamente avanzata.
I prodotti devono essere rivisti e costruiti in una visione ecocompatibile, riciclabili e meno usa e getta.

Soprattutto il PIL deve essere un valore secondario, non è possibile che sia ricchezza il dover produrre e consumare sempre più roba e tutto ciò che è scambiabile con il denaro, anche l'orto di casa tua è ricchezza però non fa aumentare il PIL.

Paolo ha scritto:Silvio, tutto vero quello che dici. Però per primo cadi nei luoghi comuni circa gli italiani. Ma qui conta poco. In effetti noi italiani non siamo coesi. Tra nord e sud ci sono enormi differenze culturali. A livello politico siamo divisi almeno in 3 schieramenti ideologici. Il livello culturale medio è assai basso. Il giornale più letto è la gazzetta dello sport. Si spendono 80 miliardi di euro nei giochi. La gente si rivolge a Vanna Marchi o alla Madonna di xxx al Santo xxx per risolvere i propri problemi. Regaliamo più soldi alla Chiesa che alla ricerca. Direi che abbiamo, mediamente, una maturità sociale molto più bassa rispetto al livello economico cui siamo giunti.

Ma tutto questo premesso, considerando vero tutto quello che tu Silvio dici, quale è la soluzione? E non dico teorica, perchè quella tutti sarebbero capaci a indicarla. Io dico in pratica.

Io penso che non esista. Le cose andranno avanti così e, tramite una selezione darwiniana, gli elementi più deboli spariranno per lasciar spazio ai più forti. Inutile pensare altro. Siamo in una fase decadente e di questo vogliamo dare sempre la colpa a cause esterne, agli "altri". Sono i politici...è la Germania .....è l'euro....ma mai che si dica: siamo noi e abbiamo quello che ci meritiamo.

holubice ha scritto:
Sul sito di Beppe Grillo, fino a poco tempo fa, capeggiava un il link di un libro dal titolo: "La decrescita felice".
Ora che questa decrescita, per moto proprio, é arrivata a noi, beh, non c'é in giro tutta questa felicità, e non c'é più neanche quel link...



;-)

holubice ha scritto: "La decrescita felice".
Ora che questa decrescita, per moto proprio, é arrivata a noi, beh, non c'é in giro tutta questa felicità, e non c'é più neanche quel link...

Darrow ha scritto:

holubice ha scritto: "La decrescita felice".
Ora che questa decrescita, per moto proprio, é arrivata a noi, beh, non c'é in giro tutta questa felicità, e non c'é più neanche quel link...

Dite a Holubice (che non mi legge) che la decrescita di cui parla il libro (che io sto leggendo e Holubice evidentemente non ha mai letto) non c'entra niente con la decrescita di cui parla Holubice.

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:

holubice ha scritto: "La decrescita felice".
Ora che questa decrescita, per moto proprio, é arrivata a noi, beh, non c'é in giro tutta questa felicità, e non c'é più neanche quel link...

Dite a Holubice (che non mi legge) che la decrescita di cui parla il libro (che io sto leggendo e Holubice evidentemente non ha mai letto) non c'entra niente con la decrescita di cui parla Holubice.

Basta quotare

holubice ha scritto:
Confesso: non l'ho letto, e penso neanche lo leggerò.

Noto però il fatto curioso che link ben più longevi son tuttora lì, mentre questo é sparito.

Il che fa venire in mente i foto ritocchi di Stalin...

;-)

holubice ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Darrow ha scritto:

holubice ha scritto: "La decrescita felice".
Ora che questa decrescita, per moto proprio, é arrivata a noi, beh, non c'é in giro tutta questa felicità, e non c'é più neanche quel link...

Dite a Holubice (che non mi legge) che la decrescita di cui parla il libro (che io sto leggendo e Holubice evidentemente non ha mai letto) non c'entra niente con la decrescita di cui parla Holubice.

Basta quotare

Confesso: non l'ho letto, e penso neanche lo leggerò.

Noto però il fatto curioso che link ben più longevi son tuttora lì, mentre questo é sparito.

Il che fa venire in mente i foto ritocchi di Stalin...

;-)