Finta indifferenza a Dio

Da Evren Ebedi Mer 3 Ott 2012 - 9:04

Colui che è veramente indifferente non dice: “Dio non esiste.” Ma tace, perché nel momento in cui dico: “Dio non esiste.” Sto già facendo teologia, cioè ho già introdotto nella scatola vuota dell’idea di Dio il concetto della sua non esistenza. Vuota così come dovrebbe essere all’inizio del discorso filosofico, che è veramente tale solo se non ha tesi preesistenti da dimostrare, altrimenti il discorso non è più prettamente filosofico, ma religioso. Per discorso religioso intendo un discorso che non parte realmente da zero, ma che al contrario comincia dai dogmi scaturiti dalla rivelazione nel caso del credente, e dall’atto di fede nella non esistenza di Dio dell’ateo. Pertanto l’ateo che dice al credente: “Dio non esiste.” Fa in realtà un discorso che a tutti gli effetti non è logico, ma religioso, perché essendo Dio nei fatti inconoscibile (se non attraverso la rivelazione per chi ci crede) devo logicamente e conseguentemente astenermi da qualsiasi giudizio nel momento in cui mi dichiaro realmente indifferente. Dio non è falsificabile. Dire: “Dio non esiste.” Pertanto corrisponde ad una vera e propria professione di fede atea. Il vero filosofo invece è colui che sa di non sapere alcunché di Dio, neppure se Dio esiste oppure no, e pertanto comincia il proprio discorso teologico nella piena consapevolezza che ogni affermazione riguardante la reale natura di Dio che farà è del tutto arbitraria, cioè sa che le sue sono solo congetture.

Da **Minsky** Mer 3 Ott 2012 - 9:17

Colui che è veramente indifferente non dice: “il Mostro di Spaghetti Volante non esiste”; ma tace, perché nel momento in cui dico: “il Mostro di Spaghetti Volante non esiste”, sto già facendo teologia, cioè ho già introdotto nella scatola vuota dell’idea del Mostro di Spaghetti Volante il concetto della sua non esistenza. La scatola deve essere vuota, così come dovrebbe essere all’inizio il discorso filosofico, che è veramente tale solo se non ha tesi preesistenti da dimostrare, altrimenti il discorso non è più prettamente filosofico, ma religioso. Per discorso religioso intendo un discorso che non parte realmente da zero, ma che al contrario comincia dai dogmi scaturiti dalla rivelazione nel caso del pastafariano, e dall’atto di fede nella non esistenza del Mostro di Spaghetti Volante dell’antipastafariano. Pertanto l’antipastafariano che dice al pastafariano: “il Mostro di Spaghetti Volante non esiste” fa in realtà un discorso che a tutti gli effetti non è logico, ma religioso, perché essendo il Mostro di Spaghetti Volante nei fatti inconoscibile (se non attraverso la rivelazione di Bobby Henderson per chi ci crede), devo logicamente e conseguentemente astenermi da qualsiasi giudizio nel momento in cui mi dichiaro realmente indifferente. Il Mostro di Spaghetti Volante non è falsificabile. Dire: “il Mostro di Spaghetti Volante non esiste”, pertanto corrisponde ad una vera e propria professione di fede antipastafariana. Il vero filosofo invece è colui che sa di non sapere alcunché del Mostro di Spaghetti Volante, neppure se il Mostro di Spaghetti Volante esiste oppure no, e pertanto comincia il proprio discorso teologico nella piena consapevolezza che ogni affermazione riguardante la reale natura del Mostro di Spaghetti Volante che farà è del tutto arbitraria, cioè sa che le sue sono solo congetture.

Da Evren Ebedi Mer 3 Ott 2012 - 9:24

Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

Da Rasputin Mer 3 Ott 2012 - 9:27

Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

Perché?

Da loonar Mer 3 Ott 2012 - 9:47

Evren Ebedi ha scritto:Colui che è veramente indifferente non dice: “Dio non esiste.” Ma tace, perché nel momento in cui dico: “Dio non esiste.” Sto già facendo teologia, cioè ho già introdotto nella scatola vuota dell’idea di Dio il concetto della sua non esistenza. Vuota così come dovrebbe essere all’inizio del discorso filosofico, che è veramente tale solo se non ha tesi preesistenti da dimostrare, altrimenti il discorso non è più prettamente filosofico, ma religioso. Per discorso religioso intendo un discorso che non parte realmente da zero, ma che al contrario comincia dai dogmi scaturiti dalla rivelazione nel caso del credente, e dall’atto di fede nella non esistenza di Dio dell’ateo. Pertanto l’ateo che dice al credente: “Dio non esiste.” Fa in realtà un discorso che a tutti gli effetti non è logico, ma religioso, perché essendo Dio nei fatti inconoscibile (se non attraverso la rivelazione per chi ci crede) devo logicamente e conseguentemente astenermi da qualsiasi giudizio nel momento in cui mi dichiaro realmente indifferente. Dio non è falsificabile. Dire: “Dio non esiste.” Pertanto corrisponde ad una vera e propria professione di fede atea. Il vero filosofo invece è colui che sa di non sapere alcunché di Dio, neppure se Dio esiste oppure no, e pertanto comincia il proprio discorso teologico nella piena consapevolezza che ogni affermazione riguardante la reale natura di Dio che farà è del tutto arbitraria, cioè sa che le sue sono solo congetture.

E 'ndranghete!

Da loonar Mer 3 Ott 2012 - 9:52

Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

La frase idiomatica recita:
"hai afferrato il concetto"
non affermato.

Da lupetta Mer 3 Ott 2012 - 9:56

a me interessa il mostro spaghetto volante...adoro i farinacei e pensare che ci sia il dio della pasta mi entusiama...al posto delle ostie danno le pizzette!wow!

Da loonar Mer 3 Ott 2012 - 10:16

Evren Ebedi ha scritto:Colui che è veramente indifferente non dice: “Dio non esiste.” Ma tace, perché nel momento in cui dico: “Dio non esiste.” Sto già facendo teologia, cioè ho già introdotto nella scatola vuota dell’idea di Dio il concetto della sua non esistenza. Vuota così come dovrebbe essere all’inizio del discorso filosofico, che è veramente tale solo se non ha tesi preesistenti da dimostrare, altrimenti il discorso non è più prettamente filosofico, ma religioso. Per discorso religioso intendo un discorso che non parte realmente da zero, ma che al contrario comincia dai dogmi scaturiti dalla rivelazione nel caso del credente, e dall’atto di fede nella non esistenza di Dio dell’ateo. Pertanto l’ateo che dice al credente: “Dio non esiste.” Fa in realtà un discorso che a tutti gli effetti non è logico, ma religioso, perché essendo Dio nei fatti inconoscibile (se non attraverso la rivelazione per chi ci crede) devo logicamente e conseguentemente astenermi da qualsiasi giudizio nel momento in cui mi dichiaro realmente indifferente. Dio non è falsificabile. Dire: “Dio non esiste.” Pertanto corrisponde ad una vera e propria professione di fede atea. Il vero filosofo invece è colui che sa di non sapere alcunché di Dio, neppure se Dio esiste oppure no, e pertanto comincia il proprio discorso teologico nella piena consapevolezza che ogni affermazione riguardante la reale natura di Dio che farà è del tutto arbitraria, cioè sa che le sue sono solo congetture.

Sottolineate: strafalcioni concettuali.
Nerettati: inconsapevoli verità mgreen

EE hai considerata l'opportunità che a me non frega nulla di dio e che se ti dico "dio non esiste" te lo dico solo perchè i credenti mi costringono a dirlo con la loro prepotenza e protervia? Niente di filosofico o di pretestuosamente religioso, ma semplice constatazione di una verità.
Come se un branco di adoratori dell'Unicorno Rosa costringesse a vivere una vita che non voglio a causa dei loro precetti Unicorniani e da nessuna parte, se non nella testa degli Unicorniani (come hai affermato anche tu EE) esistesse questo Unicrono Rosa. Mi sembra ovvio che per me l'Unicorno Rosa non esiste e che siano gli Unicorniani a costringermi a dire l'Unicorno Rosa non esiste.
Se non ci foste voi credenti a parlare di dio a me manco passerebbe per l'anticamera del cervello di dire dio non esiste. (Così come non dico che gluxloweiaoiuspy non esiste)

Da **Minsky** Mer 3 Ott 2012 - 10:20

lupetta ha scritto:a me interessa il mostro spaghetto volante...adoro i farinacei e pensare che ci sia il dio della pasta mi entusiama...al posto delle ostie danno le pizzette!wow!

«È più facile che le lasagne passino attraverso i fori di un colino piuttosto che un ricco entri in Paradiso.» (Ishmali Camuwundra, Scritti apocrifi)

A me entusiasma soprattutto il Vulcano di birra.

Inoltre è il caso di osservare che la morale del Pastafarianesimo è nettamente superiore a quella di qualunque altra religione rivelata, si vedano infatti:

I Nove "Preferirei Davvero che Tu Evitassi"

I nove "Preferirei Davvero che tu evitassi" sono i comandamenti (per gli adepti: condimenti) del grande Mostro Degli Spaghetti Volante, dati al Pirata Mosey sul monte Ragu. La leggenda narra infatti che, quando il famoso pirata naufragò sul già citato Monte Ragu, gli apparve il Grande Mostro in Tutta la sua "pastosa bontà", consegnando alla ciurma di Mosey dieci tavole, poi diventate nove a causa della perdita di una di esse.

Preferirei davvero che tu non andassi in giro vantandoti della mia spaghettosa appendice e bollando come asini-ipocriti quelli che non credono in me: in fondo non sono poi così vanitoso e poi se qualcuno non crede in me, pace! Non è di questo poi che si sta parlando, no?!
Preferirei che tu non usassi la mia esistenza per opprimere/uccidere/stuprare qualcuno o robe simili. Non vi chiedo sacrifici, la purezza è chiesta all'acqua, non alle persone!
Nessuno è migliore di nessuno! Mettetevelo bene in testa: uomo= persona, donna= persona, coglione= coglione! Non si sta mica parlando di moda!
Preferirei davvero che tu non assecondassi comportamenti che offendono e/o umiliano la tua persona, inoltre è meglio acconsentire a parter maggiorenni o mentalmente maturi. Nel caso qualcuno avesse qualcosa da obiettare credo che l'espressione corretta sia "andate a farvi fottere/'fanculo!", a meno che non la trovino troppo offensiva, in tal caso si consiglia di spegnere la TV e andare a farsi un giro.
Ti sconsiglierei vivamente di obiettare alle bigotte e contorte idee altrui a stomaco vuoto. Mangia! E solo dopo puoi andare a puttane.
Preferirei che tu evitassi di costruire super-costose chiese, moschee, templi o santuari: sono solo uno spreco di denaro! Ecco che cosa preferisco che tu faccia con quei soldi: 1)sconfiggere la povertà; 2)curare le malattie; 3)vivere in santa pace e abbassare il costo della pay-TV: sarò pure un mostro dai carboidrati complessi, ma mi piacciono le cose semplici.
Preferirei che tu evitassi di andare in giro dicendo che ti ho parlato: non sei mica così importante! E poi t'ho detto d'amare il tuo simile, ma mi capisci!?
Non abusare di altri senza profilattico, anzi, meglio: non fare agli altri ciò che non vuoi fosse fatto a te!
Se triterai me o miei simili per divorarmi non mi offenderò (anche i Cattolici fanno una cosa simile con l'ostia, no?).

Da Evren Ebedi Mer 3 Ott 2012 - 10:22

Rasputin ha scritto:
Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

Perché?

"Le cœur a ses raisons, que la raison ne connaît point." Blaise Pascal

Da lupetta Mer 3 Ott 2012 - 10:23

«È più facile che le lasagne passino attraverso i fori di un colino
piuttosto che un ricco entri in Paradiso.» (Ishmali Camuwundra, Scritti
apocrifi)

buoneeee le lasagne...
ma c'è un profeta che ha tramutato l'acqua in cocacola?

Da Rasputin Mer 3 Ott 2012 - 10:24

Evren Ebedi ha scritto:
Rasputin ha scritto:
Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

Perché?

"Le cœur a ses raisons, que la raison ne connaît point." Blaise Pascal

Ma questa è una coglionata!

Da **Minsky** Mer 3 Ott 2012 - 10:24

Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

Evren, davvero ci vedi qualche differenza tra "dio" e "mostro di spaghetti volante"?

Da massi76 Mer 3 Ott 2012 - 10:29

questa è la vera chiesa, convertitevi che bob vi osserva..
http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_del_SubGenio
..fumando la sua pipa!

Da loonar Mer 3 Ott 2012 - 10:29

Evren Ebedi ha scritto:
Rasputin ha scritto:
Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

Perché?

"Le cœur a ses raisons, que la raison ne connaît point." Blaise Pascal

Prova con le neuroscienze, sono meglio di Pascal. E più aggiornate.

Da loonar Mer 3 Ott 2012 - 10:33

lupetta ha scritto:
«È più facile che le lasagne passino attraverso i fori di un colino
piuttosto che un ricco entri in Paradiso.» (Ishmali Camuwundra, Scritti
apocrifi)
buoneeee le lasagne...
ma c'è un profeta che ha tramutato l'acqua in cocacola?

Gli amministratori delegati della Coca Cola
chiedere agli abitanti del Kerala e di Cochabamba.
Ah, loro sono atei (nei confronti del Cocacolismo)

Da Evren Ebedi Mer 3 Ott 2012 - 10:38

Minsky ha scritto:
Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.
Evren, davvero ci vedi qualche differenza tra "dio" e "mostro di spaghetti volante"?

Una signora di Firenze andò in chiesa per le 40 ore, si inginocchiò a pregare, e un signore poco galante che era dietro di lei gli toccò il fondo schiena. La signora si girò di scatto e disse: "i che centra i culo con le 40 ore?!"

Da loonar Mer 3 Ott 2012 - 10:42

Evren Ebedi ha scritto:
Minsky ha scritto:
Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.
Evren, davvero ci vedi qualche differenza tra "dio" e "mostro di spaghetti volante"?

Una signora di Firenze andò in chiesa per le 40 ore, si inginocchiò a pregare, e un signore poco galante che era dietro di lei gli toccò il fondo schiena. La signora si girò di scatto e disse: "i che centra i culo con le 40 ore?!"

E che c'entri tu con un forum?

Da massi76 Mer 3 Ott 2012 - 10:59

ah ah ah ah ah
Finta indifferenza a Dio 262761

forse questa è la risposta migliore, tra tutte quelle che ho letto da quando son qui

Da **Minsky** Mer 3 Ott 2012 - 11:35

Evren Ebedi ha scritto:
Minsky ha scritto:
Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.
Evren, davvero ci vedi qualche differenza tra "dio" e "mostro di spaghetti volante"?

Una signora di Firenze andò in chiesa per le 40 ore, si inginocchiò a pregare, e un signore poco galante che era dietro di lei ~~gli~~ le toccò il fondo schiena. La signora si girò di scatto e disse: "i che centra i il culo con le 40 ore?!"

No, ragazzi. Io un altro collotorto farneticante non ce la faccio a reggerlo, per questa settimana ne ho avuto già abbastanza. Passo e chiudo, buona continuazione.

Finta indifferenza a Dio 158383

Da massi76 Mer 3 Ott 2012 - 12:10

... dai minsky, non mollare... quando il gioco si fa duro ...

Da Werewolf Mer 3 Ott 2012 - 12:15

Un altro con le ragioni del cuore? Era un discorso vecchio e arci-confutato nel '600, figuriamoci nel 2012. Ma qualcuno dei sedicenti credenti si è dato la pena di leggere quell'orripilante libretto di Pascal?

Da loonar Mer 3 Ott 2012 - 12:20

Werewolf ha scritto:Ma qualcuno dei sedicenti credenti si è dato la pena di leggere quell'orripilante libretto di Pascal?

Perchè farlo quando puoi trovare tante citazioncine pronte all'uopo sull'internet? mgreen

Da renus Mer 3 Ott 2012 - 12:22

non sono io che dico che non esiste è lui che non c'è.

Da Werewolf Mer 3 Ott 2012 - 12:24

Darrow ha scritto:
Werewolf ha scritto:Ma qualcuno dei sedicenti credenti si è dato la pena di leggere quell'orripilante libretto di Pascal?
Perchè farlo quando puoi trovare tante citazioncine pronte all'uopo sull'internet?

Bah. Riempirsi la bocca con Pascal è tipico, ma se cito un autore dovrei averlo letto, io credo. Ma comprendo, nel caso di Pascal: è illeggibile.

Da renus Mer 3 Ott 2012 - 12:28

Werewolf ha scritto:
Darrow ha scritto:
Werewolf ha scritto:Ma qualcuno dei sedicenti credenti si è dato la pena di leggere quell'orripilante libretto di Pascal?
Perchè farlo quando puoi trovare tante citazioncine pronte all'uopo sull'internet?
Bah. Riempirsi la bocca con Pascal è tipico, ma se cito un autore dovrei averlo letto, io credo. Ma comprendo, nel caso di Pascal: è illeggibile.

pascal, il santo protettore del gioco d'azzardo.

Da Ospite Mer 3 Ott 2012 - 12:41

Werewolf ha scritto:Un altro con le ragioni del cuore? Era un discorso vecchio e arci-confutato nel '600, figuriamoci nel 2012. Ma qualcuno dei sedicenti credenti si è dato la pena di leggere quell'orripilante libretto di Pascal?

Ma se in genere non hanno letto nemmeno i loro libri sacri...

Da **Minsky** Mer 3 Ott 2012 - 12:52

massi76 ha scritto:... dai minsky, non mollare... quando il gioco si fa duro ...

Cioè, ma ti rendi conto, Massi? Questo commenta la mia parodia del suo sproloquio metalogico con un "hai affermato il concetto". IO ho affermato cosa? Ma sei fuori? E quando gli chiedo che differenza veda lui tra dio e il mostro di spaghetti, mi risponde parlando di culi. Non c'è storia, qui non si tratta di gioco duro, ci vogliono gli infermieri grandi e grossi col camice verde. Salùd!

Da loonar Mer 3 Ott 2012 - 12:55

Minsky ha scritto:
massi76 ha scritto:... dai minsky, non mollare... quando il gioco si fa duro ...
Cioè, ma ti rendi conto, Massi? Questo commenta la mia parodia del suo sproloquio metalogico con un "hai affermato il concetto". IO ho affermato cosa? Ma sei fuori? E quando gli chiedo che differenza veda lui tra dio e il mostro di spaghetti, mi risponde parlando di culi. Non c'è storia, qui non si tratta di gioco duro, ci vogliono gli infermieri grandi e grossi col camice verde. Salùd!

Hai colto il punto!
Gli infermieri vanno bene anche piccoli ma con dei siringoni di Entumin! mgreen

Da Rasputin Mer 3 Ott 2012 - 13:16

Minsky ha scritto:
massi76 ha scritto:... dai minsky, non mollare... quando il gioco si fa duro ...
Cioè, ma ti rendi conto, Massi? Questo commenta la mia parodia del suo sproloquio metalogico con un "hai affermato il concetto". IO ho affermato cosa? Ma sei fuori? E quando gli chiedo che differenza veda lui tra dio e il mostro di spaghetti, mi risponde parlando di culi. Non c'è storia, qui non si tratta di gioco duro, ci vogliono gli infermieri grandi e grossi col camice verde. Salùd!

È quello che sostengo da sempre e mi danno dell'estremista Sad

Da massi76 Mer 3 Ott 2012 - 13:29

vabbè vabbè... e sia... non volevo arrivare a tanto ...
avete completamente ragione. ma proprio su tutto, al 100%.
chi scrive qui cercando di difendere il primato della religione sulla scienza è completamente fuori di melone. non è salvabile, non è recuperabile e mi sa che non è neanche in "buona fede" (scusate il gioco di parole).
avevo torto io, per bontà volevo crederli recuperabili... sarà che ho la vocazione della crocerossina ? (ndA: questa è una battuta, ma non potete capirla, perchè avete troppe poche informazioni su di me, scusatemi)
comunque ringrazio il forum, prima di venire qua avevo un'altra opinione (sbagliata) sui credenti, pensavo fossero un po tutti come i miei amici ( a messa a natale perchè davanti al duomo danno il ponch gratis) o miei parenti (in chiesa solo per comunioni e matrimoni, e solo perchè dopo si mangia)... questo tipo riesco a tollerarlo...
ma qua no... saltan fuori dal nulla come i ninja, ah ah, si "i ninja di gesu"... e colpiscono nel buio con frasi trite cercando di portarti "sulla retta via"... e a nulla vale parlargli, hanno deciso che devono redimerti come missione di vita...

Da Adonai Mer 3 Ott 2012 - 13:29

Evren Ebedi ha scritto:Colui che è veramente indifferente non dice: “Dio non esiste.” Ma tace, perché nel momento in cui dico: “Dio non esiste.” Sto già facendo teologia, cioè ho già introdotto nella scatola vuota dell’idea di Dio il concetto della sua non esistenza. Vuota così come dovrebbe essere all’inizio del discorso filosofico, che è veramente tale solo se non ha tesi preesistenti da dimostrare, altrimenti il discorso non è più prettamente filosofico, ma religioso. Per discorso religioso intendo un discorso che non parte realmente da zero, ma che al contrario comincia dai dogmi scaturiti dalla rivelazione nel caso del credente, e dall’atto di fede nella non esistenza di Dio dell’ateo. Pertanto l’ateo che dice al credente: “Dio non esiste.” Fa in realtà un discorso che a tutti gli effetti non è logico, ma religioso, perché essendo Dio nei fatti inconoscibile (se non attraverso la rivelazione per chi ci crede) devo logicamente e conseguentemente astenermi da qualsiasi giudizio nel momento in cui mi dichiaro realmente indifferente. Dio non è falsificabile. Dire: “Dio non esiste.” Pertanto corrisponde ad una vera e propria professione di fede atea. Il vero filosofo invece è colui che sa di non sapere alcunché di Dio, neppure se Dio esiste oppure no, e pertanto comincia il proprio discorso teologico nella piena consapevolezza che ogni affermazione riguardante la reale natura di Dio che farà è del tutto arbitraria, cioè sa che le sue sono solo congetture.

Forse ti sarà nuovo sapere che la teologia, al pari dell'estetica, dell'epistemologia e di molte altre materie, fa parte della filosofia.
Il vero filosofo non è affatto colui che sa di non sapere su Dio....il vero filosofo è chi sa su Dio e su tutto. Dio fa parte del tutto, ed è oggetto della filosofia (branca teologica). Solo l'esistenza di Dio è fuori dalla ragione; tutte le altre cose (Dio è buono? Dio è il nostro creatore? L'etica di Dio è la nostra etica? Le Scritture sono veramente ispirate? L'Inferno, il Paradiso esistono?) sono proprio oggetto di studio filosofico.

Da massi76 Mer 3 Ott 2012 - 13:32

e con ciò? un conto è studiarlo, un conto è crederci...

Da Adonai Mer 3 Ott 2012 - 13:33

massi76 ha scritto:vabbè vabbè... e sia... non volevo arrivare a tanto ...
avete completamente ragione. ma proprio su tutto, al 100%.
chi scrive qui cercando di difendere il primato della religione sulla scienza è completamente fuori di melone. non è salvabile, non è recuperabile e mi sa che non è neanche in "buona fede" (scusate il gioco di parole).
avevo torto io, per bontà volevo crederli recuperabili... sarà che ho la vocazione della crocerossina ? (ndA: questa è una battuta, ma non potete capirla, perchè avete troppe poche informazioni su di me, scusatemi)
comunque ringrazio il forum, prima di venire qua avevo un'altra opinione (sbagliata) sui credenti, pensavo fossero un po tutti come i miei amici ( a messa a natale perchè davanti al duomo danno il ponch gratis) o miei parenti (in chiesa solo per comunioni e matrimoni, e solo perchè dopo si mangia)... questo tipo riesco a tollerarlo...
ma qua no... saltan fuori dal nulla come i ninja, ah ah, si "i ninja di gesu"... e colpiscono nel nuio con frasi trite cercando di portarti "sulla retta via"... e a nulla vale parlargli, hanno deciso che devono redimerti come missione di vita...

I credenti che citi (i tuoi amici, i tuoi familiari...) non sono veri credenti. Chi và in Chiesa solo perché dopo si mangia è la peggior specie di "credente", un credente falso e che nemmeno lui sa in chi crede. Fondamentalmente, un credente di questo tipo è ateo, perché anche se sulla carta crede che Dio esista, in realtà nemmeno ci pensa. Purtroppo, la maggior parte dei 2 miliardi di cristiani, sono così.

Da massi76 Mer 3 Ott 2012 - 13:36

massi76 ha scritto:e con ciò? un conto è studiarlo, un conto è crederci...

comunque:
in latino è "scio me nescire"
in greco è "οἶδα ὅτι ουχ οἶδα"

platone dice che lo disse socrate
...ti reputi "più filosofo " di loro?

Da massi76 Mer 3 Ott 2012 - 13:37

I credenti che citi (i tuoi amici, i tuoi familiari...) non sono veri
credenti. Chi và in Chiesa solo perché dopo si mangia è la peggior
specie di "credente", un credente falso e che nemmeno lui sa in chi
crede. Fondamentalmente, un credente di questo tipo è ateo, perché anche
se sulla carta crede che Dio esista, in realtà nemmeno ci pensa.
Purtroppo, la maggior parte dei 2 miliardi di cristiani, sono così.

d'accordissimo quasi su tutto:
PER FORTUNA, la maggior parte dei 2 miliardi di cristiani, E' così.

Da Steerpike Mer 3 Ott 2012 - 16:20

Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

Esatto Even Ebedi, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra il Mostro di Spaghetti Volante e Dio è che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

Da Evren Ebedi Mer 3 Ott 2012 - 16:29

Steerpike ha scritto:Esatto Even Ebedi, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra il Mostro di Spaghetti Volante e Dio è che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

De gustibus non disputandum est

Da Rasputin Mer 3 Ott 2012 - 16:30

Steerpike ha scritto:
Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.
Esatto Even Ebedi, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra il Mostro di Spaghetti Volante e Dio è che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

O anche: io sostengo che siamo entrambi atei, è solo che io credo ad un dio meno di te. Il giorno in cui capirai perché tu ignori tutti gli altri, capirai perché io ignoro il tuo wink..

Da Assenzio Mer 3 Ott 2012 - 17:42

Rasputin ha scritto:
Steerpike ha scritto:
Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.
Esatto Even Ebedi, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra il Mostro di Spaghetti Volante e Dio è che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

O anche: io sostengo che siamo entrambi atei, è solo che io credo ad un dio meno di te. Il giorno in cui capirai perché tu ignori tutti gli altri, capirai perché io ignoro il tuo

Chiedi troppo!

Da *Valerio* Mer 3 Ott 2012 - 18:51

massi76 ha scritto:vabbè vabbè... e sia... non volevo arrivare a tanto ...
avete completamente ragione. ma proprio su tutto, al 100%.
chi scrive qui cercando di difendere il primato della religione sulla scienza è completamente fuori di melone. non è salvabile, non è recuperabile e mi sa che non è neanche in "buona fede" (scusate il gioco di parole).
avevo torto io, per bontà volevo crederli recuperabili... sarà che ho la vocazione della crocerossina ? (ndA: questa è una battuta, ma non potete capirla, perchè avete troppe poche informazioni su di me, scusatemi)
comunque ringrazio il forum, prima di venire qua avevo un'altra opinione (sbagliata) sui credenti, pensavo fossero un po tutti come i miei amici ( a messa a natale perchè davanti al duomo danno il ponch gratis) o miei parenti (in chiesa solo per comunioni e matrimoni, e solo perchè dopo si mangia)... questo tipo riesco a tollerarlo...
ma qua no... saltan fuori dal nulla come i ninja, ah ah, si "i ninja di gesu"... e colpiscono nel buio con frasi trite cercando di portarti "sulla retta via"... e a nulla vale parlargli, hanno deciso che devono redimerti come missione di vita...

...e credimi, hai visto ancora niente, fidati, al peggio non c'e' limite.

http://atei.forumitalian.com/spa/esorcismi

http://atei.forumitalian.com/spa/Baalzefon

http://atei.forumitalian.com/spa/tano890

http://atei.forumitalian.com/spa/terenzio

solo alcuni che mi vengono in mente mgreen

Da Adonai Mer 3 Ott 2012 - 18:52

*Valerio* ha scritto:
massi76 ha scritto:vabbè vabbè... e sia... non volevo arrivare a tanto ...
avete completamente ragione. ma proprio su tutto, al 100%.
chi scrive qui cercando di difendere il primato della religione sulla scienza è completamente fuori di melone. non è salvabile, non è recuperabile e mi sa che non è neanche in "buona fede" (scusate il gioco di parole).
avevo torto io, per bontà volevo crederli recuperabili... sarà che ho la vocazione della crocerossina ? (ndA: questa è una battuta, ma non potete capirla, perchè avete troppe poche informazioni su di me, scusatemi)
comunque ringrazio il forum, prima di venire qua avevo un'altra opinione (sbagliata) sui credenti, pensavo fossero un po tutti come i miei amici ( a messa a natale perchè davanti al duomo danno il ponch gratis) o miei parenti (in chiesa solo per comunioni e matrimoni, e solo perchè dopo si mangia)... questo tipo riesco a tollerarlo...
ma qua no... saltan fuori dal nulla come i ninja, ah ah, si "i ninja di gesu"... e colpiscono nel buio con frasi trite cercando di portarti "sulla retta via"... e a nulla vale parlargli, hanno deciso che devono redimerti come missione di vita...

...e credimi, hai visto ancora niente, fidati, al peggio non c'e' limite.

http://atei.forumitalian.com/spa/esorcismi

http://atei.forumitalian.com/spa/Baalzefon

http://atei.forumitalian.com/spa/tano890

http://atei.forumitalian.com/spa/terenzio

solo alcuni che mi vengono in mente

Mi sorprende che non mi abbia citato....

Da delfi68 Mer 3 Ott 2012 - 18:56

Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

Cercalo. Ma richiedi una prova..almeno una.

Da mix Mer 3 Ott 2012 - 19:45

@EE:
si OK qui non parliamo dell'inesistenza di dio (generica entità sovrannaturale)
si afferma sempre in relazione all'inesistenza di Dio (ma allo stesso modo potrebbe essere Allah, Khrisna, Visnù, .... e tutta la gang di tutti i posti e tutti i tempi) entità specifica (dovrebbe essere) di cui ci aspettiamo descrizione dettagliata, per poterne discutere l'esistenza o meno.
poiché non si può logicamente dimostrare l'inesistenza dell'inesistente generico, non circostanziato,
si può solo verificare l'inesistenza oppure l'esistenza della specifica entità affermata esistere (da altri)

ma questo banale concetto logico sembra non alla portata di tanti, troppi credenti. Finta indifferenza a Dio 45467

Da Rasputin Mer 3 Ott 2012 - 19:57

Assenzio ha scritto:
Rasputin ha scritto:
Steerpike ha scritto:
Evren Ebedi ha scritto:Esatto Minsky, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra Dio e il Mostro di Spaghetti Volante e che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.
Esatto Even Ebedi, hai affermato il concetto =)

L'unica differenza fra il Mostro di Spaghetti Volante e Dio è che mi interessa l'esistenza del primo e non del secondo.

O anche: io sostengo che siamo entrambi atei, è solo che io credo ad un dio meno di te. Il giorno in cui capirai perché tu ignori tutti gli altri, capirai perché io ignoro il tuo
Chiedi troppo!

È il minimo sindacale... boh

Da Tomhet Mer 3 Ott 2012 - 19:57

EE guardati un pò l'etimologia della parola ateo prima di sparare la solita trita e ritrita caricatura dell'ateo fedele nella non esistenza di dio.

Da *Valerio* Mer 3 Ott 2012 - 20:30

Adonai ha scritto:

Mi sorprende che non mi abbia citato....

Perche' a differenza di questi che ho citato non perdi le staffe durante il contraddittorio, e questo e' un merito che personalmente apprezzo molto.

Da **Paolo** Mer 3 Ott 2012 - 21:24

*Valerio* ha scritto:
Adonai ha scritto:

Mi sorprende che non mi abbia citato....

Perche' a differenza di questi che ho citato non perdi le staffe durante il contraddittorio, e questo e' un merito che personalmente apprezzo molto.

Un po' come Delfi!! mgreen