Assurdità cristiane

No comment....
http://www.stopcensura.com/2012/09/bambini-leccano-panna-da-ginocchia-di.html

Rito di iniziazione? A che pro? Gliele spezzerei quelle ginocchia.

Boccadorata ha scritto:No comment....
http://www.stopcensura.com/2012/09/bambini-leccano-panna-da-ginocchia-di.html

CHE SCHIFO!!!

Strano che questo "rito pedof di iniziazione" lo abbiano sempre fatto così pubblicamente come dicono. Possibile che nessun genitore abbia mai fatto casino?
Ci dovrà pur esser stato qualche bambino che tornando a casa abbia raccontato al papà di aver leccato la panna dalle ginocchia del prete.
Concordo con Raskol`nikov, dopotutto il mercato delle sedie a rotelle è in forte crisi, necessita di un bel rilancio economico!

Gli mettessi le mani addosso...

Secondo me una tale azione è talmente umiliante che è da considerarsi reato. Il prete, infatti, ha imposto ai bambini tale gesto di sottomissione, in modo sicuramente coercitivo e con il volto divertito, quasi con un sorriso beffardo, come a dire " Qui comando io, voi fate quello che vi ordino; se vi ordino di leccarmi le ginocchia, voi lo fate". Lui, anche se non propriamente, ha violentato quei bambini, ha violato la loro libertà e li ha costretti ad inchinarsi a lui, a leccare panna dalle sue ginocchia ( azione che maschera un atto ancora più grave, ossia un rapporto orale ). " Simpatico rito di iniziazione"? No, mi dispiace. Questo è un modo insano per appagare i desideri più scabrosi di quell'uomo e di tutti quelli che hanno agito e continueranno ad agire come lui. Punto e basta.

moku ha scritto:Secondo me una tale azione è talmente umiliante che è da considerarsi reato. Il prete, infatti, ha imposto ai bambini tale gesto di sottomissione, in modo sicuramente coercitivo e con il volto divertito, quasi con un sorriso beffardo, come a dire " Qui comando io, voi fate quello che vi ordino; se vi ordino di leccarmi le ginocchia, voi lo fate". Lui, anche se non propriamente, ha violentato quei bambini, ha violato la loro libertà e li ha costretti ad inchinarsi a lui, a leccare panna dalle sue ginocchia ( azione che maschera un atto ancora più grave, ossia un rapporto orale ). " Simpatico rito di iniziazione"? No, mi dispiace. Questo è un modo insano per appagare i desideri più scabrosi di quell'uomo e di tutti quelli che hanno agito e continueranno ad agire come lui. Punto e basta.

Certamente sì. Non so però se in questo caso le autorità siano obbligate a procedere d'ufficio, oppure se sia necessaria una querela di parte.

P.S.: se fossi uno dei genitori, non starei a farmi tante domande, ovviamente. Due minuti con il prete, e sarebbe lui a leccare il proprio sangue dal selciato.

moku ha scritto:Secondo me una tale azione è talmente umiliante che è da considerarsi reato. Il prete, infatti, ha imposto ai bambini tale gesto di sottomissione, in modo sicuramente coercitivo e con il volto divertito, quasi con un sorriso beffardo, come a dire " Qui comando io, voi fate quello che vi ordino; se vi ordino di leccarmi le ginocchia, voi lo fate". Lui, anche se non propriamente, ha violentato quei bambini, ha violato la loro libertà e li ha costretti ad inchinarsi a lui, a leccare panna dalle sue ginocchia ( azione che maschera un atto ancora più grave, ossia un rapporto orale ). " Simpatico rito di iniziazione"? No, mi dispiace. Questo è un modo insano per appagare i desideri più scabrosi di quell'uomo e di tutti quelli che hanno agito e continueranno ad agire come lui. Punto e basta.

La dignitá. Quotidianamente calpestata da qualsiasi religione.

Purtroppo non bisogna guardarsi solo dai preti pedofili. Il figlio dislessico di una mia conoscente e' stato continuamente vessato in prima elementare dalla sua maestra. Schiaffi, tirate d'orecchie, dietro la lavagna col cappello a punta, chiuso in bagno " a pulire i cessi" .... "Ci vuole il polso duro con questi pigroni" e' stato il commento della maestra quando il padre le ha chiesto ragioni del suo comportamento. E' stata denunciata.... Staremo a vedere....
48 anni prima, ricevetti lo stesso trattamento all'asilo (all'estero) da una maestra che odiava gli italiani. Sempre in punizione, una volta mi mise del nastro adesivo sulla bocca, un'altra mi sculaccio' con i pantaloni calati davanti alla classe atterrita. Mia madre che era venuta a prendermi in anticipo rimase a guardare stupefatta ed in silenzio, ma quando il giorno dopo venni buttato fuori dalla classe, pisciai nelle tasche del grembiule della maestra appeso al muro. Mio padre chiamato in direzione per questa bravata si presento' che stringeva al collo la maestra con una mano dopo averla trascinata per i capelli per tutto il corridoio. Nessuna denuncia ma venni ritirato dalla scuola.

E' assurdo che un genitore possa soltanto immaginare di sacrificare la morte di un figlio.
Un vecchio detto dice:nessun genitore dovrebbe seppellise il proprio figlio.
E sti malati di mente credono nelle stronzate scritte su quel libertucolo con il nome bibbia.

Posso dire casualmente che è emersa un'altra delle assurdità del credo cristiano, da aggiungere alla lista di altre qui già discusse. Nel topic "Grande dubbio da parte di un non credente" si è scivolati in OT arrivando a parlare della masturbazione. I vari fedeli benpensanti si sono subito scagliati contro tale pratica definendola immorale, contro natura bla ...bla ...bla. In modo molto sintetico ho chiesto chi mi poteva spiegare perché fosse peccato. Ovvero quale è la motivazione morale che vi è alla base di questo. Si può discutere su cosa si debba intendere per peccato, però il buon senso mi dice che è una azione, anche in senso lato, che deve in qualche modo provocare un danno ad altri. Ma, nonostante tutti gli sforzi dei vari credenti, compreso un professionista del "crimine" (scusa don!!) nulla è emerso. Nulla di nulla. Non c'è una ben che minima logica per definire questa pratica peccaminosa.

Mi sembra perciò evidente dover dedurre che nulla vi è di immorale in questo atto. L'immoralità che la Chiesa attribuisce è solo la conseguenza dell'atteggiamento sesso fobico che notoriamente ha il clero verso ogni forma di attività sessuale.

La ovvia e logica conclusione che questo atteggiamento può accedere a pieno titolo nelle "Assurdità cristiane". Bene festeggiamo un altro nuovo arrivo!

Paolo ha scritto: il buon senso mi dice che è una azione, anche in senso lato, che deve in qualche modo provocare un danno ad altri.

ah.

e a se stessi, no?

Per me no! Ma questo non è il problema. Però con questa osservazione tu vorresti sostenere che la masturbazione danneggia noi stessi?

don alberto ha scritto:

Paolo ha scritto: il buon senso mi dice che è una azione, anche in senso lato, che deve in qualche modo provocare un danno ad altri.

ah.

e a se stessi, no?

Con tue parole, spiegami perche'....

Paolo ha scritto:Per me no! Ma questo non è il problema. Però con questa osservazione tu vorresti sostenere che la masturbazione danneggia noi stessi?

a questo proposito
ho provato a darti una risposta.
Se non è passata,
non so più che dire

*Valerio* ha scritto:

don alberto ha scritto:

Paolo ha scritto: il buon senso mi dice che è una azione, anche in senso lato, che deve in qualche modo provocare un danno ad altri.

ah.

e a se stessi, no?

Con tue parole, spiegami perche'....

forse che esistono solo gli altri
e "io" no?

Bravissimo don! E' meglio non dire nulla. Anche perchè per me non credi nemmeno tu a quello che hai scritto!!

don alberto ha scritto:

*Valerio* ha scritto:

don alberto ha scritto:

Paolo ha scritto: il buon senso mi dice che è una azione, anche in senso lato, che deve in qualche modo provocare un danno ad altri.

ah.

e a se stessi, no?

Con tue parole, spiegami perche'....

forse che esistono solo gli altri
e "io" no?

Esistiamo entrambi.

*Valerio* ha scritto:

don alberto ha scritto:

*Valerio* ha scritto:

don alberto ha scritto:

Paolo ha scritto: il buon senso mi dice che è una azione, anche in senso lato, che deve in qualche modo provocare un danno ad altri.

ah.

e a se stessi, no?

Con tue parole, spiegami perche'....

forse che esistono solo gli altri
e "io" no?

Esistiamo entrambi.

e perché ho dei doveri solo verso gli altri
e verso "io" no?

Paolo ha scritto:Bravissimo don! E' meglio non dire nulla. Anche perchè per me non credi nemmeno tu a quello che hai scritto!!

è una risposta talmente "candida"
che mi commuove.

ma la masturbazione non rende le mani pelose (ah già, no, solo in america..)?? o rende ciechi? allora mi spiace ma io dovrei essere una specie di orango miope pelosissimo e orbo come una talpa... e invece eccomi qua sano come un pesce e con 11/10 ..
in che cosa la linea di pensiero della chiesa si discosta da queste cialtronerie? perchè per dio dovrebbe essere peccato cosa faccio io col mio pistolino? almeno, in che cosa dio dovrebbe vedervi peccato più che a massaggiare un piede?
perchè la chiesa si preoccupa tanto della fase pre-nascita e poi si disinteressa dell'uomo una volta creato? perchè non ci preoccupiamo di più cosa fa male ai bambini che hanno il parco giochi sopra discariche abusive? o ad operai che devono lavorare in condizioni a dir poco disastrose e malsane? perchè non ho mai visto un prete in prima linea per lottare per i diritti dei lavoratori ?

don alberto ha scritto:

Paolo ha scritto:Bravissimo don! E' meglio non dire nulla. Anche perchè per me non credi nemmeno tu a quello che hai scritto!!

è una risposta talmente "candida"
che mi commuove.

Dopo la mia mamma sei l'unica persona che si commuove alle mie parole!!

don alberto ha scritto:e perché ho dei doveri solo verso gli altri
e verso "io" no?

I doveri che ho verso me stesso li stabilisco io. Si chiama libertà.

I doveri che ho verso me stesso li stabilisco io. Si chiama libertà.


.. e finche con le mie azioni non ledo le altrui libertà, posso stabilire i miei doveri verso terzi..
almeno per ora...

don alberto ha scritto:

*Valerio* ha scritto:

don alberto ha scritto:

*Valerio* ha scritto:

don alberto ha scritto:

Paolo ha scritto: il buon senso mi dice che è una azione, anche in senso lato, che deve in qualche modo provocare un danno ad altri.

ah.

e a se stessi, no?

Con tue parole, spiegami perche'....

forse che esistono solo gli altri
e "io" no?

Esistiamo entrambi.

e perché ho dei doveri solo verso gli altri
e verso "io" no?

Il problema don e' che la premessa e' sbagliata, e siamo punto e a capo.
Ne' mia moglie, ne' i miei figli, ne' io, ne' tu, subite conseguenze dai miei orgasmi manuali.
Ti diro' di piu':
Siccome i miei ritmi sessuali sarebbero per cosi' dire un po' piu' alti di quelli della consorte, come e' naturale che sia vista la leggera diversita' biologica in questo campo tra uomo e donna (parlo in generale) le mie compensazioni evitano richieste che potrebbero essere esaudite controvoglia o rifiutate.

massi76 ha scritto: perchè non ho mai visto un prete in prima linea per lottare per i diritti dei lavoratori ?

perché l'hanno già fatto fuori?
http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2011/09/preti-uccisi-in-colombia.html
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/21/padre-pino-puglisi-prete-umile-che-fece-paura-alla-mafia/359435/
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntata.aspx?id=497
http://it.wikipedia.org/wiki/Juan_Jos%C3%A9_Gerardi_Conedera
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Diana
http://www.gesuiti.it/storia/24/27/492/listapersonaggi.asp
...

*Valerio* ha scritto:
Il problema don e' che la premessa e' sbagliata, e siamo punto e a capo.
Ne' mia moglie, ne' i miei figli, ne' io, ne' tu, subite conseguenze dai miei orgasmi manuali.
Ti diro' di piu':
Siccome i miei ritmi sessuali sarebbero per cosi' dire un po' piu' alti di quelli della consorte, come e' naturale che sia vista la leggera diversita' biologica in questo campo tra uomo e donna (parlo in generale) le mie compensazioni evitano richieste che potrebbero essere esaudite controvoglia o rifiutate.

una cosa è un atto più o meno casuale
e un'altra un'abitudine.

e anche nel primo caso, un atto isolato può essere il primo passo verso l'abitudine

una cosa è un atto più o meno casuale
e un'altra un'abitudine.

e anche nel primo caso, un atto isolato può essere il primo passo verso l'abitudine

ok hai trovato un UOMO in mezzo ai pagliacci, non ho mai negato che ce ne siano (io stesso ho avuto la fortuna di incontrare due preti, meglio due tonache con dentro due uomini davvero in gamba). sarebbe impossible: nel gruppo c'è di tutto...
perchè non trasformate l'atto isolato (o quasi) in abitudine ? non pensi che sia più importante del discutere su cosa si fa col proprio affarino?

Ah ah!

Ho voglia...

Ho mal di testa...

Allora mi masturbo...

Non lo fare!

Perché?

Viene mal di testa!

Comunque quel Comandamento ordina di non commettere adulterio, fornicare... non so mi viene in mente chi vuole restare vergine prima di sposarsi.

Dovrebbe far venire i sensi di colpa agli adolescenti sapendo che a 15 anni si è a vertice della capacità erotica, una vera e propria esplosione di ormoni - questo è grave - è grave lavorare sulla psiche degli esseri umani durante la loro formazione SE la medicina ha una posizione diversa. Se la fede deve essere bella a cosa servono i ricatti morali dettati a nomadi analfabeti.

La Chiesa si è adeguata molto come passava il tempo ma lì chissà perché è rimasta ferma a 3000 anni prima.

Mentre scrivevo sono stati inseriti nuovi messaggi... allora perché non trattare quel comandamento come tutti gli altri eccessi, bere alcolici, fumare droghe, litigare, etc... o perché non aggiungere il peccato mortale per tutti gli eccessi come quello che succede con l'ambiente... attenzione che potremo percorrere un strada insieme ma senza gli eccessi, perché anche questo lo è...

don alberto ha scritto:

*Valerio* ha scritto:
Il problema don e' che la premessa e' sbagliata, e siamo punto e a capo.
Ne' mia moglie, ne' i miei figli, ne' io, ne' tu, subite conseguenze dai miei orgasmi manuali.
Ti diro' di piu':
Siccome i miei ritmi sessuali sarebbero per cosi' dire un po' piu' alti di quelli della consorte, come e' naturale che sia vista la leggera diversita' biologica in questo campo tra uomo e donna (parlo in generale) le mie compensazioni evitano richieste che potrebbero essere esaudite controvoglia o rifiutate.

una cosa è un atto più o meno casuale
e un'altra un'abitudine.

e anche nel primo caso, un atto isolato può essere il primo passo verso l'abitudine

Quindi?
Conseguenze?
Ne' terrene, ne' celesti, le vedete solo voi.
Ci sono anche poveri cristi che non se li caga nessuno e che mai avranno una donna se non a pagamento. Per loro sarebbe naturalmente prescritta la ricetta della castita' eh!

Anche in periodi di alta attivita' sessuale, una sana sega c'e' sempre scappata ahhh, e' nel frattempo sia divertente che rilassante.

C'era anche Jim Morrison (un dio in terra) che diceva che la masturbazione era il massimo del piacere senza dover scendere a compromessi con nessuno.

Quotone all'anima sua

Ci scherzo un po' su don, siamo troppo distanti su cio' che e' bene e cio' che e' male.

Don, nelle carceri vendono ufficialmente riviste porno e non "gente e viaggi". Non ti sei mai chiesto perchè?

SergioAD ha scritto:
allora perché non trattare quel comandamento come tutti gli altri eccessi, bere alcolici, fumare droghe, litigare, etc... o perché non aggiungere il peccato mortale per tutti gli eccessi come quello che succede con l'ambiente...

perché?

a te risulta che NON sia così?

*Valerio* ha scritto:

don alberto ha scritto:

*Valerio* ha scritto:
Il problema don e' che la premessa e' sbagliata, e siamo punto e a capo.
Ne' mia moglie, ne' i miei figli, ne' io, ne' tu, subite conseguenze dai miei orgasmi manuali.
Ti diro' di piu':
Siccome i miei ritmi sessuali sarebbero per cosi' dire un po' piu' alti di quelli della consorte, come e' naturale che sia vista la leggera diversita' biologica in questo campo tra uomo e donna (parlo in generale) le mie compensazioni evitano richieste che potrebbero essere esaudite controvoglia o rifiutate.

una cosa è un atto più o meno casuale
e un'altra un'abitudine.

e anche nel primo caso, un atto isolato può essere il primo passo verso l'abitudine

Quindi?
Conseguenze?

"rinchiudersi"
invece che affrontare il mondo

don alberto ha scritto:

*Valerio* ha scritto:Quindi?
Conseguenze?

"rinchiudersi"
invece che affrontare il mondo

Che?!

massi76 ha scritto:perchè non trasformate l'atto isolato (o quasi) in abitudine ?

che ti dice che non è così da quel mo'

non pensi che sia più importante del discutere su cosa si fa col proprio affarino?

non ho cominciato io.

don alberto ha scritto:"rinchiudersi"
invece che affrontare il mondo

Non tutti i cristiani sono d'accordo su questo punto di vista.

Vedi un po' cosa dicono qui:

http://rispostecristiane.blogspot.it/2011/09/la-masturbazione-un-grande-dono-di-dio.html

don alberto ha scritto:

"rinchiudersi"
invece che affrontare il mondo

Ho capito dove vuoi parare, questo forse vale per gli eccessi, se e' cosi' anche tu sei un eccesso, contrario.
E poi...
Non pensi che anche tu ti sei chiuso in un mondo tutto tuo, paradossalmente per affrontare il mondo?

@Massi, impara a quotare altrimenti finisci in statistica

Minsky ha scritto:

don alberto ha scritto:"rinchiudersi"
invece che affrontare il mondo

Non tutti i cristiani sono d'accordo su questo punto di vista.

Vedi un po' cosa dicono qui:

http://rispostecristiane.blogspot.it/2011/09/la-masturbazione-un-grande-dono-di-dio.html

mi stai scadendo

don alberto ha scritto:

Minsky ha scritto:

don alberto ha scritto:"rinchiudersi"
invece che affrontare il mondo

Non tutti i cristiani sono d'accordo su questo punto di vista.

Vedi un po' cosa dicono qui:

http://rispostecristiane.blogspot.it/2011/09/la-masturbazione-un-grande-dono-di-dio.html

mi stai scadendo

Intendi dire che non sei d'accordo con loro? Puoi evidenziare dove sbagliano?

*Valerio* ha scritto:
Non pensi che anche tu ti sei chiuso in un mondo tutto tuo, paradossalmente per affrontare il mondo?

questo si può dire a chiunque, dovunque e sempre


(intendevi. "... per NON ...", presumo)

Minsky ha scritto:

don alberto ha scritto:"rinchiudersi"
invece che affrontare il mondo

Non tutti i cristiani sono d'accordo su questo punto di vista.

Vedi un po' cosa dicono qui:

http://rispostecristiane.blogspot.it/2011/09/la-masturbazione-un-grande-dono-di-dio.html

Quello sono "cristiani"?

Minsky ha scritto:

don alberto ha scritto:

Minsky ha scritto:

don alberto ha scritto:"rinchiudersi"
invece che affrontare il mondo

Non tutti i cristiani sono d'accordo su questo punto di vista.

Vedi un po' cosa dicono qui:

http://rispostecristiane.blogspot.it/2011/09/la-masturbazione-un-grande-dono-di-dio.html

mi stai scadendo

Intendi dire che non sei d'accordo con loro? Puoi evidenziare dove sbagliano?

a non attaccarsi al tram

don alberto ha scritto:

*Valerio* ha scritto:
Non pensi che anche tu ti sei chiuso in un mondo tutto tuo, paradossalmente per affrontare il mondo?

questo si può dire a chiunque, dovunque e sempre


(intendevi. "... per NON ...", presumo)

No no. intendevo ...per...
...ma don, fa niente, non mi piace andare sul personale.
Sarebbe tirare ad indovinare, esattamente come pretendere di dare giudizi su chi si masturba.

don alberto ha scritto:

Minsky ha scritto:

don alberto ha scritto:

Minsky ha scritto:

don alberto ha scritto:"rinchiudersi"
invece che affrontare il mondo

Non tutti i cristiani sono d'accordo su questo punto di vista.

Vedi un po' cosa dicono qui:

http://rispostecristiane.blogspot.it/2011/09/la-masturbazione-un-grande-dono-di-dio.html

mi stai scadendo

Intendi dire che non sei d'accordo con loro? Puoi evidenziare dove sbagliano?

a non attaccarsi al tram

Guarda, per me non è un problema, tanto non sono mica cristiano. Però dovresti casomai mettere in sintonia il tuo fedele Adonai: "... ognuno deve cercare di seguire la visione della sua Chiesa, ma se si trova in completo disaccordo, deve seguire la sua visione. Poiché se io so che uccidere non è peccato, allora, se uccido qualcuno, non compio peccato."

http://atei.forumitalian.com/t4499p440-grande-dubbio-da-parte-di-un-non-credente#174138

Minsky ha scritto:
Guarda, per me non è un problema, tanto non sono mica cristiano.

allora, intanto lasciamo da parte quel cacchione di "Moreno"

Però dovresti casomai mettere in sintonia il tuo fedele Adonai: "... ognuno deve cercare di seguire la visione della sua Chiesa, ma se si trova in completo disaccordo, deve seguire la sua visione. Poiché se io so che uccidere non è peccato, allora, se uccido qualcuno, non compio peccato."

la frase che hai riportata definisce semplicemente il "primato della coscienza",
magari ribadito con un esempio esagerato, ma il principio del, primato della coscienza rimane

don alberto ha scritto:

Però dovresti casomai mettere in sintonia il tuo fedele Adonai: "... ognuno deve cercare di seguire la visione della sua Chiesa, ma se si trova in completo disaccordo, deve seguire la sua visione. Poiché se io so che uccidere non è peccato, allora, se uccido qualcuno, non compio peccato."

la frase che hai riportata definisce semplicemente il "primato della coscienza",
magari ribadito con un esempio esagerato, ma il principio del, primato della coscienza rimane

Benissimo. Allora, se le parole hanno un significato, vuol dire che la coscienza dell'individuo ha priorità sulla dottrina. Su qualunque dottrina, ovviamente.
Dunque non ha senso parlare di "morale assoluta" stabilita da dio. Concordi?

don alberto ha scritto:
una cosa è un atto più o meno casuale
e un'altra un'abitudine.

e anche nel primo caso, un atto isolato può essere il primo passo verso l'abitudine

Una cosa è dire: le abitudini che generano dipendenza sono dannose e quindi andrebbero evitate (e questo vale per la droga, le pugnette, l'acol, il fumo, il calcio, il gioco d'azzardo, la playstation, internet, ecc.).

Altra cosa è dire: le pugnette che diventano un'abitudine vanno evitate perchè sono un peccato mortale che va contro la legge di dio.

Il tuo concetto di bene o di male è sempre legato ad una morale cattolica che c'entra pippe con il bene o male stabilito dalla scienza medica o dalla psicologia. Se tu o la Chiesa mi dite che le pugnette per abitudine vanno evitate, suono la chitarra e mi faccio una sega in vostro onore. Se me lo dicesse la medicina ne prenderei atto e poi deciderei liberamente se continuare a farmi male oppure no. Le uniche conseguenze della mia libera scelta sarebbero eventualmente di natura patologica e non punitiva attraverso la minaccia dell'inferno.

Quando vi autoproclamate depositari della verità che salva, ricordatevi sempre di specificare che la vostra verità si fonda su manoscritti senza alcuna fonte storica attendibile, e non su testi di medica partoriti dal metodo scientifico.

don alberto ha scritto:

SergioAD ha scritto:
allora perché non trattare quel comandamento come tutti gli altri eccessi, bere alcolici, fumare droghe, litigare, etc... o perché non aggiungere il peccato mortale per tutti gli eccessi come quello che succede con l'ambiente...

perché?

a te risulta che NON sia così?

Esiste un errore di fondo che forse è mio. Io vengo da un mondo superato perché a me non risulta che sia come dici tu.

Ho sempre creduto che il Comandamento "non fornicare" o "non commettere atti impuri" riguardasse l'ordine di castità.

Non a caso quell'invito a non usare profilattici indicava chiaramente a non commettere l'atto di fornicare (a riuscirci).

Stiamo parlando di peccati mortali, 10 peccati mortali che forse andrebbero riscritti così come appaiono quelli atei.

Il percorso comune è laico e si DEVE fare, sia in politica che tra persone giuste. Queste mie insignificanti opinioni.

Minsky ha scritto:

don alberto ha scritto:

Però dovresti casomai mettere in sintonia il tuo fedele Adonai: "... ognuno deve cercare di seguire la visione della sua Chiesa, ma se si trova in completo disaccordo, deve seguire la sua visione. Poiché se io so che uccidere non è peccato, allora, se uccido qualcuno, non compio peccato."

la frase che hai riportata definisce semplicemente il "primato della coscienza",
magari ribadito con un esempio esagerato, ma il principio del, primato della coscienza rimane

Benissimo. Allora, se le parole hanno un significato, vuol dire che la coscienza dell'individuo ha priorità sulla dottrina. Su qualunque dottrina, ovviamente.
Dunque non ha senso parlare di "morale assoluta" stabilita da dio. Concordi?

ni

secondo noi, la voce della coscienza è "la voce del Dio ignoto"

Multiverso ha scritto:
Una cosa è dire: le abitudini che generano dipendenza sono dannose e quindi andrebbero evitate (e questo vale per la droga, le pugnette, l'acol, il fumo, il calcio, il gioco d'azzardo, la playstation, internet, ecc.).

Altra cosa è dire: le pugnette che diventano un'abitudine vanno evitate perchè sono un peccato mortale che va contro la legge di dio.

per "peccato" noi intendiamo qualcosa di dannoso per sé e per gli altri,
non un comportamento qualsiasi estratto a caso dal cilindro per gioco

Il tuo concetto di bene o di male è sempre legato ad una morale cattolica che c'entra pippe con il bene o male stabilito dalla scienza medica o dalla psicologia. Se tu o la Chiesa mi dite che le pugnette per abitudine vanno evitate, suono la chitarra e mi faccio una sega in vostro onore. Se me lo dicesse la medicina

informati.

https://www.youtube.com/watch?v=usGueMqv0pU
ascolta la canzone al min 1.30, soprattutto al min 2.20
( http://www.psicantria.it/ita/ )

Le uniche conseguenze della mia libera scelta sarebbero eventualmente di natura patologica e non punitiva attraverso la minaccia dell'inferno.

non capisco il senso della frase

Quando vi autoproclamate depositari della verità che salva, ricordatevi sempre di specificare che la vostra verità si fonda su manoscritti senza alcuna fonte storica attendibile, e non su testi di medica partoriti dal metodo scientifico.

... salvo arrivarci chissà come 3000 anni prima

don alberto ha scritto:

Minsky ha scritto:

don alberto ha scritto:

Però dovresti casomai mettere in sintonia il tuo fedele Adonai: "... ognuno deve cercare di seguire la visione della sua Chiesa, ma se si trova in completo disaccordo, deve seguire la sua visione. Poiché se io so che uccidere non è peccato, allora, se uccido qualcuno, non compio peccato."

la frase che hai riportata definisce semplicemente il "primato della coscienza",
magari ribadito con un esempio esagerato, ma il principio del, primato della coscienza rimane

Benissimo. Allora, se le parole hanno un significato, vuol dire che la coscienza dell'individuo ha priorità sulla dottrina. Su qualunque dottrina, ovviamente.
Dunque non ha senso parlare di "morale assoluta" stabilita da dio. Concordi?

ni

secondo noi, la voce della coscienza è "la voce del Dio ignoto"

Grandiosa trovata! Complimentoni, vedo e comprendo cosa significa essere dei professionisti.

Bhé, però, ora che mi hai svelato il segreto industriale, cosa mi impedisce di usarlo a mia volta?

"Sono ispirato dal Dio ignoto!!! Datemi ascolto, cari fratelli! Porto la buona novella, la Parola di verità che per ispirazione diretta attraverso la mia coscienza il Dio ignoto mi ha voluto comunicare, perché la diffondessi a tutti voi. Ebbene, sappiate che da oggi la Legge Divina è cambiata! Dopo la Legge dell'Antico Testamento, dopo la Legge del Nuovo Testamento, adesso è arrivata la Legge del Testamento appena uscito in edicola! Secondo questa Legge, spararsi dei gran pipponi non solo non è peccato, ma è obbligatorio! Chi non si fa un segone almeno la domenica (un ditale per le femmine), per santificare il giorno del Signore, è in peccato! Ma se siete devoti potete masturbarvi anche una o più volte al giorno. Quando lo fate, non dimenticate di ringraziare Dio per avervi dato l'attrezzo (o la topa). Amen."

I danni della relidroga no?