Gli amici che credono in Dio

A meno che non ci siano delle doppie personalità, intendo una nel foro ed altre nella vita reale, le nostre interazioni nella vita è fatta prevalentemente con credenti. In ufficio da me a Roma hanno perfino allestito un Cappella! (incredibile!)

Insomma tra i nostri amici che stimiamo ci sono dei credenti. Qui sotto riporto uno scambio di mail con un mio collega e caro amico. Quando dico che qui non entro per fare la guerra è perché mi basta quella del mondo reale ah ah.

Dear Sergio,

How are you doing! Is everything ok over there? I hope you settled things and enjoying your life. Here things getting worse.

Hassan!

Dear friend! As I said to Oscar who wrote to me yesterday. I must apologize for my rudeness and yet it is hard to imagine the mess that we had till the last minute!

I'm in Rome now waiting to be channeled somewhere, no phone, no computer and in a temporary place I have called the pigeon house, so I went back on leave - all the talking is still to be done - currently I depend directly from the Director - the pleasure is that after 13 years my systems are still sold everywhere.

Meanwhile we even missed the journey we planned to India and luckily expedia is serious and has given us the money we spent for the tickets (not all). There was never a moment of calm and even now we have not completed our definitive return home. Telling my story now is still too much of a pain to those who love me.

I hug you and ask you to forgive me for disappearing like that, not like a true friend... Instead I am Hassan! I'll let you know when I have something stable to say and Insha-Allah out from the endless pit someone has been trying to throw me in.

Dear Sergio

Nice hearing from you again. you left a gap, a rather big one, on our daily routine here. We missed your intellectual discussions and of course your lovely and humble presence. I wish you the best of this life, try to enjoy the rest of it and keep the stressful issues away.

May god bless you and guide you to the goodness of everything. (Sorry I cannot leave god out of it)

Dear Hassan,

Thank you! Don't say sorry for naming God to me... the difference must be important of course but to us humans it cannot be so far when we talk about sentiment and faith, they are both irrational and you need to be gifted only to think you understand and hope to be right, right in the sense of straightness and correctness.

Therefore inside each one of us there is a flame and those who feel it more they must be happy - whatever it is, it is almighty! Those who behave well have common things - so it is an honor to hear you name God in my favor! Ah ah! No one can take it away from me so God bless You too Hassan even more for saying this to me!

Sei stato fin troppo bravo... io spesso non trovo punti di incontro, ma solo di scontro. L'ottusita', la negazione dell'evidenza mi fanno subito saltare i nervi.

Caso strano (ma forse non troppo): tra i miei carissimi amici, quelli appunto che come dici tu "stimiamo", non ci sono credenti.

Concordo con Diva..
Anche io più o meno 70% di amici non credenti, il resto sono credenti/superstiziosi fai da te, con i quali con alcuni riesco ad avere un dialogo "religioso", mentre con altri no.

L'ottusita', la negazione dell'evidenza mi fanno subito saltare i nervi.

Vedo e rilancio: quando sembrano accese volutamente con un interruttore a scopo difensiovo, me li fanno saltare ancora di più, è molto difficile.

concordo, la condivisione con i credenti è sempre limitata

E' difficile essere Amico, con la A maiuscola di un credente, ed essere estremamente sincero con lui come prevede la vera amicizia..e quando si è estremamente sinceri con un credente, di solito non si può poi divenire veri amici..ma semplici conoscenti.

L'alternativa è tenere la bocca chiusa o non approfondire mai un discorso teologico..

delfi68 ha scritto:L'alternativa è tenere la bocca chiusa o non approfondire mai un discorso teologico..

Si, ma come ci si puo' censurare con un amico?

Io poi, e questa e' una mia personalissima opinione anche non condividibile, non riesco ad avere stima sincera per una persona che crede in certe cazzate. Toh, lo posso accettare in mia nonna di 80 che e' cresciuta con quella mentalita' e quindi alla sua eta' non ha la voglia ne' l'apertura mentale di mettersi in discussione... Ma in un mio coetaneo non accetto quella pigrizia mentale che e' tipica del religioso medio (o mediocre)...

Quoto, infatti non potendosi censurare si perde inderogabilmente l'amicizia..e Riquoto..possiamo avere stima sincera e un sincero rispetto intellettuale in uno che crede ottusamente alla porcheria teologica? ..sia soft che fanatico, a prescindere..

Diva e Delfi, vi beccate un verde entrambi

Parlate da separatisti ed io non vi contraddico con lo stesso spirito col quale tengo alla vostra considerazione ma la vostra posizione non è rotonda- Mi guardereste con un occhio diverso se fossi stato un credente.

La fobia verso i credenti è come tutte le altre fobie? C'è una relazione tra l'amicizia e la stima? So di alcune risposte ma ci sono dei percorsi obbligati. Allora è giusto suddividere la gente sulla base del loro credo?

delfi68 ha scritto:E' difficile essere Amico, con la A maiuscola di un credente, ed essere estremamente sincero con lui come prevede la vera amicizia..e quando si è estremamente sinceri con un credente, di solito non si può poi divenire veri amici..ma semplici conoscenti.

L'alternativa è tenere la bocca chiusa o non approfondire mai un discorso teologico..

Un bel verde a te

SergioAD ha scritto:Parlate da separatisti ed io non vi contraddico con lo stesso spirito col quale tengo alla vostra considerazione ma la vostra posizione non è rotonda- Mi guardereste con un occhio diverso se fossi stato un credente.

La fobia verso i credenti è come tutte le altre fobie? C'è una relazione tra l'amicizia e la stima? So di alcune risposte ma ci sono dei percorsi obbligati. Allora è giusto suddividere la gente sulla base del loro credo?

C'e' una relazione inscindibile tra l'amicizia e la stima, per me. Io non potrei mai essere amica di una persona che non stimo. Ovviamente ho moltissimi conoscenti, ma gli amici, quelli veri, mi bastano le dita di una sola mano per contarli.
Per me quella verso i credenti non e' una fobia, semplicemente una presa di posizione... che in un ambito come quello dell'amicizia, dove non vi e' nulla di obbligatorio e che prescinde dal politically correct, io mi sento in diritto di scegliere chi mi pare e piace, senza per questo macchiarmi di discriminazione.
Per rispondere alla tua terza domanda: no, non sto dividendo la gente sulla base del loro credo, per me le religioni sono tutte piu' o meno uguali... insomma partono dalla stessa base, anche se possono avere sviluppi diversi... quella base e' la momentanea resa della razionalita'... cosa che ad un Amico non sono disposta a perdonare.

L'ho già detto altre volte. Io con i miei amici credenti (il 50% dei miei amici, i think), cerco di non toccare mai l'argomento religioso, e se ci casco, ricorro subito alle battute per buttarla sul ridere. Questo perchè è impossibile far ragionare un credente, questa è la mia conclusione dopo anni di dibattiti a scuola, e quindi non ne vale assolutamente la pena farsi nemici in un ambiente molto stretto (Universitario per esempio). Con i familiari invece è diverso, se capita l'argomento religioso si va sia per le battute che con i commenti.

SergioAD ha scritto:Parlate da separatisti ed io non vi contraddico con lo stesso spirito col quale tengo alla vostra considerazione ma la vostra posizione non è rotonda- Mi guardereste con un occhio diverso se fossi stato un credente.

La fobia verso i credenti è come tutte le altre fobie? C'è una relazione tra l'amicizia e la stima? So di alcune risposte ma ci sono dei percorsi obbligati. Allora è giusto suddividere la gente sulla base del loro credo?

Come ti comporteresti con qualcuno che sta in una cella imbottita perché parla da solo davanti a strumenti di tortura e né gli sproloqui né gli strumenti sono istituzionalizzati?

ah ho aggiunto anch'io un paio di verdi a Diva e Delfi

Ti ricambio random, dato tutti i tuoi ultimi post, tutti condivisibilissimi! Questo incluso!

delfi68 ha scritto:Ti ricambio random, dato tutti i tuoi ultimi post, tutti condivisibilissimi! Questo incluso!

Nella sfigatissima ipotesi che tu ed un altro paio (Ad es. Alberto e Wolf) scriveste nello stesso giorno, non mi basterebbe la dotazione giornaliera...ma va bene cosí

Mi piace che si distingua quello che dico dall'amicizia del periodo dell'adolescenza, quella delle dita di una sola mano, a dire il vero quella io non l'ho avuta nemmeno da piccolo.

Sarebbero quelle conoscenze di cui fa piacere ricordare ed essere ricordati, quelle per cui si fa qualcosa senza aspettarsi obblighi. Si tratta della mia capacità di valutazione.

Riguardo alla cella imbottita ed i strumenti di tortura è vero che hanno fatto parte della storia che mi appartiene ma non certo del riferimento che ho portato o tentato di fare.

Siccome le cose le fanno gli esseri umani allora io sono convinto che questi le stesse cose farebbero in nome di qualsiasi cosa, basta convincerli che sono giuste e vanno fatte.

Ma sto uscendo fuori tema e non serve... è proprio il tema che è apparso improponibile perché esiste una opinione generalizzata che nega questa possibilità per l'ateo.

Ok.

La religione non sempre divide, anche se condivido quanto detto da Cos. Io sono ateo, gli “amici credenti” lo sanno, anche perchè nel contesto in cui vivo nascondersi è impossibile, e mi cercano comunque.... mi basta. Dispiace per quanti mi ignorano che pur essendo persone interessanti non riescono a superare il pregiudizio (che viene da una conoscenza stereotipata dell'altro) e/o la paura di perdersi (che deriva da una conoscenza superficiale di ciò in cui si crede).



Mi viene in mente una trasmissione di qualche giorno fa su Rai 1 (credo) che affrontava lo stesso tema....

Vado e vengo col telecomando perchè son tutte rose e fiori “si può essere amici e bla bla bla....e via a testimonianze varie di “vera” amicizia”, una noia.

Ad un certo punto una signora bruna fa: io sono agnostica, non ho mai battezzato i miei figli....

In sala si leva un mormorio di disapprovazione, gli altri si tirano indietro un pelino come a prendere le distanze.... (già questo mi fa girare i cogl.)

Al che lei ridendo: “ … ebbene io ho una tata che di nascosto li ha fatti battezzare....

Gli altri, la Barbara D'Urso credo fosse: “ma che cosa carinissima”...




Se qualcuno sa dirmi come è finita..... “ho dovuto” cambiare canale.

Non so come sia andata a finire perche' non guardo la TV (in casa mia non abbiamo il digitale terrestre -per scelta-)... ma ti dico come sarebbe andata a finire quella tata se avesse battezzato di nascosto i miei figli...

Guardi queste trasmissioni per combattere la stitichezza?

BestBeast ha scritto:Guardi queste trasmissioni per combattere la stitichezza?

si.... le gardo a smozzichi perchè l'azione non sia troppo violenta.



Fra l'altro mi chiedevo se effettivamente una azione del genere è consentita. Quella del battezzo all'insaputa dei genitori non ... andare a c.

Sabre03 ha scritto:

BestBeast ha scritto:Guardi queste trasmissioni per combattere la stitichezza?

si.... le gardo a smozzichi perchè l'azione non sia troppo violenta.



Fra l'altro mi chiedevo se effettivamente una azione del genere è consentita. Quella del battezzo all'insaputa dei genitori non ... andare a c.

Io ho fatto battezzare mio figlio (ebbene si!) e mi suona veramente strano riuscire a battezzare un bimbo all'insaputa dei genitori.

Io e mia moglie abbiamo dovuto firmare dei documenti ed una richiesta oltre che fare un colloquio con il prete (un incubo).

E' anche vero, però, che pur di strappare un'anima al Diavolo sarebbero disposti a tutto.

Bat ha scritto:

Sabre03 ha scritto:

BestBeast ha scritto:Guardi queste trasmissioni per combattere la stitichezza?

si.... le gardo a smozzichi perchè l'azione non sia troppo violenta.



Fra l'altro mi chiedevo se effettivamente una azione del genere è consentita. Quella del battezzo all'insaputa dei genitori non ... andare a c.

Io ho fatto battezzare mio figlio (ebbene si!) e mi suona veramente strano riuscire a battezzare un bimbo all'insaputa dei genitori.

Io e mia moglie abbiamo dovuto firmare dei documenti ed una richiesta oltre che fare un colloquio con il prete (un incubo).

E' anche vero, però, che pur di strappare un'anima al Diavolo sarebbero disposti a tutto.

Dal Catehismo:

"1256: I ministri ordinari del Battesimo sono il Vescovo e il presbitero, e, nella Chiesa latina, anche il diacono. In caso di necessità, CHIUNQUE, ANCHE UN NON BATTEZZATO, purché abbia l'intenzione richiesta, può battezzare, utilizzando la formula battesimale trinitaria."


"1284: In caso di necessità, chiunque può battezzare, a condizione che intenda fare ciò che fa la Chiesa, e che versi dell'acqua sul capo del candidato dicendo: « Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo »"