vi scappa ancora un "grazie a dio"?

siccome purtroppo io sono atea da pochi anni, prima mi definivo agnostica, ho preso il vizio, ma forse l'avrei preso ugualmente, di dire intercalari quali "se dio vuole", oppure dire "o madonna", "oddio". per gli ultimi due non c'è proprio contraddizione con l'esser atei, ma per il primo direi proprio di si...ma a me scappa,porca zozza...
lo so è un sondaggino scemo, ma son curiosa...

Certo che a volte mi esce un "se dio vuole", uso anche imprecazioni come "che dio ti fulmini" dal sapore forse veterotestamentario (non ricordo dove l'ho appreso, ma io uso spesso nel traffico -quando le circostanze lo richiedono - l'espressione "t'inc**asse il padreterno": si accettano esegeti qualsivoglia)
Per tacere di altre interiezini più o meno complesse dettate dal mio sangue mezzotoscano, che invocano la divinità e i santi in vario modo che non mi pare il caso di esemplificare.

E allora, essendo ateo, non dovrei più chiamare "domenica" il settimo gioro della settimana? Per tacere degli altri cinque giorni da lunedì a venerdì che invocano divinità pagane che hanno pe rme lo stesso grado di esistenza degli omini verdi di Roswell (si salva solo il sabato, tutto sommato)...

Diciamo che non mi importa troppo di queste frasi, hanno lo stesso valore di espressioni come "per bacco" e "per giove", "per diana". Sono forse inconsciamente pagano?

Beh dai ros, non arriviamo a fare i "talebani"... sono frasi d iuso comune, del tutto prive di significato (almeno per me), come ti hanno detto anche topometallo ed erri... e devo anche dire che ogni tanto mi capita di "ringraziare dio" in modo molto meno aulico...

mmm...no, al massimo: "oddio".

Si dai, non ci vedo nulla di male fa parte del linguaggio comune, come tante frasi: o mio dio, santiddio, se dio vuole ecc.
Per non parlare delle imprecazioni che evito di citare per non urtare la sensibilita' di qualcuno (si sa che non ci dormono la notte).

infatti, ma non è tanto per dire che si è incoerenti con quello che pensiamo, tutt'altro! è per dire come dal linguaggio comune si desume la misura di quanto ci abbiano inculcato dio e derivati...grazie a dio è un chiaro segno...

Si a volte può scappare, ma non è che questo vuol dire che non sono coerente con le mie idee, è solo un esclamazione come tante.

Grazie a Dio, non mi scappa più.
Opssssssssss...
Saluti.

Blu ha scritto:Grazie a Dio, non mi scappa più.
Opssssssssss...
Saluti.

A volte capita. Ormai sono espressioni di uso comune, che nulla hanno a che vedere con la religione. Un po' come una donna che dice "mi hai rotto le palle". Non significa che abbia una sessualità ambigua.

A me scappa a volte un "grazie a Dio", ma ancor più spesso un "Porco Xxx"...ma questo non implica che ringrazi o maledica una divinità. Specie nelle bestemmie la figura di riferimento impersonata dalla parola "Dio" spesso si riferisce al "caso", o meglio, a quelle leggi della Natura responsabili di aver originato una situazione spiacevole che è stata poi fonte di ispirazione per l'imprecazione. Ad esempio, se ti cade un martello sul piede...il "Porco Xxx" va visto come "Porca Legge della Gravità"!!! Se guardi l'orologio e ti rendi conto che sei in ritardo il "Porco Xxx" va visto come una sorta di "Porco il tempo che passa".
Lo stesso discorso vale al contrario per i vari "Grazie a Dio", etc... :-)
D'altronde il linguaggio consiste proprio in un insieme di riferimenti che hanno perduto completamente il loro reale significato, assumendone un altro che non ha nulla a che vedere con l'origine della parola o frase, una sorta di "fossili" della comunicazione. Basta pensare all'oramai internazionale "ciao" che deriva da una frase veneziana che a suo tempo significava "schiavo tuo"...abbreviato come "schiavo"...fino a diventare, nel dialetto veneziano, qualcosa come "ciavo"...ed infine "ciao"... Oppure, l'imprecazione "mannaggia" che deriva dal dialetto napoletano "male aggia"..una sorta di maledizione verbale.
Quindi se dovessimo far riferimento al significato reale delle parole...ci penseremo su prima di dire un semplice "ciao"...
In ogni modo, è stato un ottimo sondaggio, simpatico.

Anche "Per Giove" e "Per Bacco" sono esclamazioni comuni che si rifeiscono a divinità in cui oggi non crede più quasi nessuno, eppure si continuano ad usare.

Quasi mai e sinceramente potrei quasi togliere il mai in quanto mi son sempre detto: se uno crede non dovrebbe nominarlo invano e se non crede cosa lo nomina a fare?
Qualche volta il porco xxx mi è venuto spontaneo ma il grazie mai.

Appartengo anche io a quelli a cui scappa ancora un "p***o dio"... a dire il vero c'è stato un periodo in cui ho cercato di perdere il vizio sostituendolo con un "p***o Flying Spaghetti Monster", ma poi ho preferito evitare onde non compromettere il mio accesso al paradiso di birra e spogliarelliste :P

no mai, l'unica volta che pronuncio il nome di dio (non so se invano) è in qualche rara bestemmia, qualcuno dice che un ateo non dovrbbe bestemmiare ma a me sembra un sofisma, allora urlare "maremma maiala" o "porca puttana" che senso ha? è uno sfogo verbale e basta, i significati lasciamoli ad altre discipline :)