sesso

Vorrei porre una domana soprattutto ai credenti:
sappiamo che l'uomo e soprattutto la donna diventano fertili molto presto, piu' o meno verso i 13 anni. Ma soprattutto la fertilità raggiunge quasi subito il picco per poi lentamente decrescere.
Ora io mi chiedo: come puo' essere tutto cio' compatibile con il fatto che secondo i credenti non bisogna fare sesso prima del matrimonio?significa che secondo Dio bisognerebbe sposarsi a 14-15 anni?Se non é cosi' non avrebbe senso aver creato l'essere umano con la massima fertilità verso i 14 anni!!!
Eppure tutti, credenti compresi, sono inorridito quando alla tv si vedono le immagini delle spose bambine di alcuni paesi asiatici!

Ma da questa domanda ne nasce un'altra: si dice sempre che le leggi del vecchio testamento sono state superate damma ve nuta di Cristo: bene allora perché si continua a ritenere valida la proibizione di fare sesso prima del matrimonio, mentre si considera superata ad esempio la legge del riposo del sabato o dei sacrifici di animali (ma si potrebbero fare mille esempi)?
Gesu' non é praticamente mai sceso nei particolari delle varie leggi (l'unica volta che ne ha parlato anzi ha detto che tutte le leggi del VT devono essere considerate ancora valide...) quindi con che criterio OGGETTIVO si considerano alcune norme superate e altre no?

ghilgamesh ha scritto:Vorrei porre una domana soprattutto ai credenti:
sappiamo che l'uomo e soprattutto la donna diventano fertili molto presto, piu' o meno verso i 13 anni. Ma soprattutto la fertilità raggiunge quasi subito il picco per poi lentamente decrescere.
Ora io mi chiedo: come puo' essere tutto cio' compatibile con il fatto che secondo i credenti non bisogna fare sesso prima del matrimonio?significa che secondo Dio bisognerebbe sposarsi a 14-15 anni?Se non é cosi' non avrebbe senso aver creato l'essere umano con la massima fertilità verso i 14 anni!!!
Eppure tutti, credenti compresi, sono inorridito quando alla tv si vedono le immagini delle spose bambine di alcuni paesi asiatici!

Ma da questa domanda ne nasce un'altra: si dice sempre che le leggi del vecchio testamento sono state superate damma ve nuta di Cristo: bene allora perché si continua a ritenere valida la proibizione di fare sesso prima del matrimonio, mentre si considera superata ad esempio la legge del riposo del sabato o dei sacrifici di animali (ma si potrebbero fare mille esempi)?
Gesu' non é praticamente mai sceso nei particolari delle varie leggi (l'unica volta che ne ha parlato anzi ha detto che tutte le leggi del VT devono essere considerate ancora valide...) quindi con che criterio OGGETTIVO si considerano alcune norme superate e altre no?

ovviamente è inutile che risponda io...dico solo una cosa...ANACRONISMO.

ghilgamesh ha scritto:

Ma da questa domanda ne nasce un'altra: si dice sempre che le leggi del vecchio testamento sono state superate damma ve nuta di Cristo: bene allora perché si continua a ritenere valida la proibizione di fare sesso prima del matrimonio, mentre si considera superata ad esempio la legge del riposo del sabato o dei sacrifici di animali (ma si potrebbero fare mille esempi)?
Gesu' non é praticamente mai sceso nei particolari delle varie leggi (l'unica volta che ne ha parlato anzi ha detto che tutte le leggi del VT devono essere considerate ancora valide...) quindi con che criterio OGGETTIVO si considerano alcune norme superate e altre no?

Bhe definirei la morale religiosa una "pongomorale", si adatta si plasma in base a quella che e' levoluzione del pensiero umano; quella che dovrebbe essere la parola di dio, la bibbia, immutabile e fuori dal tempo, viene tradotta interpretata stravolta.
Credo che sia dio ad essere stato creato ad immagine e somiglianza dell'uomo, non il contrario.

[quote="kiekostui"][quote="ghilgamesh"]

Credo che sia dio ad essere stato creato ad immagine e somiglianza dell'uomo, non il contrario.[/quote

]

Su questo non ci sono dubbi!

Così a intuito credo che la risposta di un cattolico verterebbe sul classico e stra-abusato tema del peccato originale, col quale tendenzialmente si giustifica ogni male, sofferenza o stranezza dell'uomo.

Woody Allen anche era contrario a fare sesso prima del matrimonio...perché si rischia di arrivare tardi alla cerimonia.

ghilgamesh ha scritto:Vorrei porre una domana soprattutto ai credenti:
sappiamo che l'uomo e soprattutto la donna diventano fertili molto presto, piu' o meno verso i 13 anni. Ma soprattutto la fertilità raggiunge quasi subito il picco per poi lentamente decrescere.
Ora io mi chiedo: come puo' essere tutto cio' compatibile con il fatto che secondo i credenti non bisogna fare sesso prima del matrimonio?significa che secondo Dio bisognerebbe sposarsi a 14-15 anni?Se non é cosi' non avrebbe senso aver creato l'essere umano con la massima fertilità verso i 14 anni!!!
Eppure tutti, credenti compresi, sono inorridito quando alla tv si vedono le immagini delle spose bambine di alcuni paesi asiatici!

Ma da questa domanda ne nasce un'altra: si dice sempre che le leggi del vecchio testamento sono state superate damma ve nuta di Cristo: bene allora perché si continua a ritenere valida la proibizione di fare sesso prima del matrimonio, mentre si considera superata ad esempio la legge del riposo del sabato o dei sacrifici di animali (ma si potrebbero fare mille esempi)?
Gesu' non é praticamente mai sceso nei particolari delle varie leggi (l'unica volta che ne ha parlato anzi ha detto che tutte le leggi del VT devono essere considerate ancora valide...) quindi con che criterio OGGETTIVO si considerano alcune norme superate e altre no?

hei nessun credente se la sente di rispondermi?

Credo sia troppo chiedere criteri OGGETTIVI ad una religione e ad un testo sacro che fa della contraddizione il suo marchio di fabbrica. La bibbia e' fatta apposta in un modo per cui ognuno puo' leggerci tutto e il contrario di tutto, su ogni tema. Il fatto stesso che un dio che dovrebbe essere onnipotente ed eterno e fuori dal tempo, cambi idea dal mattino alla sera, tanto da avere un vecchio testamento ed un nuovo testamento, la dice lunga sull'incoerenza di questa religione.

Io non rispondo a questa domanda perchè sarebbe facile fare della strumentalizzazione. Posso fare solo una osservazione. Che oggi almeno in Italia si ci sposa con una media di 30 anni e la donna a 35 anni è già a rischio gravidanza. Conosco tante amiche mie che ormai hanno superato l'età per avere figli, stiamo divendando una società di vecchi?

giulio76 ha scritto:(...) Conosco tante amiche mie che ormai hanno superato l'età per avere figli, stiamo divendando una società di vecchi?

Interessante, sembra che sia proprio così.

Quindi? Avrei proprio curiosità di sapere il seguito del tuo ragionamento.

giulio76 ha scritto:Io non rispondo a questa domanda perchè sarebbe facile fare della strumentalizzazione.

Ma cosa vuoi dire scusa?avrai una tua opinione no?

Devo ammettere che anch'io sono tentato di non rispondere per evitare strumentalizzazioni, ma voglio confidare nella tua buona fede...

ghilgamesh ha scritto:Vorrei porre una domana soprattutto ai credenti:
sappiamo che l'uomo e soprattutto la donna diventano fertili molto presto, piu' o meno verso i 13 anni. Ma soprattutto la fertilità raggiunge quasi subito il picco per poi lentamente decrescere.
Ora io mi chiedo: come puo' essere tutto cio' compatibile con il fatto che secondo i credenti non bisogna fare sesso prima del matrimonio?significa che secondo Dio bisognerebbe sposarsi a 14-15 anni?Se non é cosi' non avrebbe senso aver creato l'essere umano con la massima fertilità verso i 14 anni!!!
Eppure tutti, credenti compresi, sono inorridito quando alla tv si vedono le immagini delle spose bambine di alcuni paesi asiatici!

Essere fertili all’età di 14 anni non significa necessariamente essere pronti per mettere al mondo dei figli già a quell’età.
Un giovane pur raggiungendo la maturità sessuale, ha bisogno di un tempo considerevole per conoscere meglio la sua nuova condizione fisica, e soprattutto per conseguire altre “maturità” fisiche ed emotive ed è per questo penso che attendere qualche anno in più, sia una cosa più che saggia.

Per farti un esempio banale, conseguire una laurea in medicina o una specializzazione in chirurgia cardiovascolare non significa essere idonei fin da subito ad eseguire interventi a cuore aperto. La cosa richiede esperienza, conoscenza temporale, ulteriori studi…

Il giovane, anche se sessualmente maturo, dovrà imparare a capire che il matrimonio non è un gioco. L’intenzione di Dio era che marito e moglie stringessero un legame permanente, più forte di quello che può esistere con qualsiasi altro essere umano. (Genesi 2:24)

Il coniuge che quella persona sceglierà per mettere su famiglia, sarà pertanto la persona con la quale sarà felice — o infelice — per il resto dei suoi giorni.
E' una bella responsabilità, non pensi ?

ghilgamesh ha scritto:
Ma da questa domanda ne nasce un'altra: si dice sempre che le leggi del vecchio testamento sono state superate damma ve nuta di Cristo: bene allora perché si continua a ritenere valida la proibizione di fare sesso prima del matrimonio, mentre si considera superata ad esempio la legge del riposo del sabato o dei sacrifici di animali (ma si potrebbero fare mille esempi)?
Gesu' non é praticamente mai sceso nei particolari delle varie leggi (l'unica volta che ne ha parlato anzi ha detto che tutte le leggi del VT devono essere considerate ancora valide...)

Come hai ben detto, Gesù non ha abolito la legge, infatti Lui stesso ha detto che è venuto per adempiere la legge.

La Bibbia, sia nell’antico come nel nuovo testamento, indica che quando un uomo e una donna si uniscono in matrimonio diventano, per così dire, “una sola carne”.
E’ vero che, anche quando due persone non sposate hanno rapporti sessuali, formano “un solo corpo”, ma questo è impuro agli occhi di Dio, commettono "fornicazione" (dal greco pornèia), (Marco 10:7-9; 1Corinti 6:9, 10, 16)

Inoltre tali unioni il più delle volte non sono amorevoli. Perché?
Una ragione è che commettere fornicazione significa fare sesso spesso senza assumersi nessun impegno.
Oltre a minare l’autostima, questo può portare malattie, gravidanze indesiderate e sofferenze emotive. Ma soprattutto viola le giuste norme di Dio.
La fornicazione inoltre riflette poca o nessuna considerazione per la felicità e il benessere presenti e futuri del partner.

ghilgamesh ha scritto:
quindi con che criterio OGGETTIVO si considerano alcune norme superate e altre no?

Il criterio è che quando il messaggio del Vangelo (dal greco “buona notizia”) dopo la morte del Cristo venne rivolto anche ai non ebrei cioè alle cosiddette “nazioni”, furono date dagli apostoli alle prime comunità cristiane nuove disposizioni in merito e pertanto a tali disposizioni noi ci atteniamo.

Tuttavia, visto che sei così ben informato, puoi soddisfare la tua curiosità consultando anche da solo le disposizioni che furono date:
Atti degli Apostoli cap.15 dal vers.12 al 29


E adesso scatenatevi pure con le vostre critiche.


Flyk

E' la prima volta che sento che fare sesso spesso porta a minare l'autostima. Francamente, quando ero un ragazzino, tra i miei amici, l'autosima veniva minata dal non farlo.

Le sofferenze emotive, inoltre, sono presenti sia facendo sesso che non facendolo, questo posso assicurartelo.

Le malattie possono essere prevenute nella maggioranza dei casi utilizzando un preservativo e facendo le dovute analisi (e, ovviamente, il buon senso di non avere rapporti quando si hanno malattie trasmissibili o, almeno, informare il partner). Considerate le percentuali di rischio che sembrano esserci utilizzando correttamente un preservativo, sarebbe come non passeggiare con una bella giornata perchè una macchina potrebbe investirti.

Circa le gravidanze indesiderate: preservativo utilizzato correttamente, controllo del preservativo dopo il rapporto, in caso di danni allo stesso pillola del giorno dopo.

Che violi le norme di una divinità è una tua idea che rispetto, ma che non condivido, poichè, come sai, non credo nell'esistenza di divinità.

mr.flyk ha scritto:Devo ammettere che anch'io sono tentato di non rispondere per evitare strumentalizzazioni, ma voglio confidare nella tua buona fede...




Essere fertili all’età di 14 anni non significa necessariamente essere pronti per mettere al mondo dei figli già a quell’età.
Un giovane pur raggiungendo la maturità sessuale, ha bisogno di un tempo considerevole per conoscere meglio la sua nuova condizione fisica, e soprattutto per conseguire altre “maturità” fisiche ed emotive ed è per questo penso che attendere qualche anno in più, sia una cosa più che saggia.

Per farti un esempio banale, conseguire una laurea in medicina o una specializzazione in chirurgia cardiovascolare non significa essere idonei fin da subito ad eseguire interventi a cuore aperto. La cosa richiede esperienza, conoscenza temporale, ulteriori studi…

Il giovane, anche se sessualmente maturo, dovrà imparare a capire che il matrimonio non è un gioco. L’intenzione di Dio era che marito e moglie stringessero un legame permanente, più forte di quello che può esistere con qualsiasi altro essere umano. (Genesi 2:24)

Il coniuge che quella persona sceglierà per mettere su famiglia, sarà pertanto la persona con la quale sarà felice — o infelice — per il resto dei suoi giorni.
E' una bella responsabilità, non pensi ?

Scusa ma non hai risposto alla mia domanda: Dio ci rende fertili dai 14 anni circa, anzi i primi anni sono proprio quelli in cui le donne sono piu' fertili ( e di conseguenza si ha piu' desiderio sessuale) per poi dirci che non si deve fare sesso prima del matrimonio, che come tu giustamente dicevi non puo' essere fatto alla legegra e quindi deve essere fatto in età piu' matura!non vedi che c'é qualcosa che non torna?

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Come hai ben detto, Gesù non ha abolito la legge, infatti Lui stesso ha detto che è venuto per adempiere la legge.

La Bibbia, sia nell’antico come nel nuovo testamento, indica che quando un uomo e una donna si uniscono in matrimonio diventano, per così dire, “una sola carne”.
E’ vero che, anche quando due persone non sposate hanno rapporti sessuali, formano “un solo corpo”, ma questo è impuro agli occhi di Dio, commettono "fornicazione" (dal greco pornèia), (Marco 10:7-9; 1Corinti 6:9, 10, 16)

Inoltre tali unioni il più delle volte non sono amorevoli. Perché?
Una ragione è che commettere fornicazione significa fare sesso spesso senza assumersi nessun impegno.
Oltre a minare l’autostima, questo può portare malattie, gravidanze indesiderate e sofferenze emotive. Ma soprattutto viola le giuste norme di Dio.
La fornicazione inoltre riflette poca o nessuna considerazione per la felicità e il benessere presenti e futuri del partner.

Qui proprio non ti seguo....

ghilgamesh ha scritto:
quindi con che criterio OGGETTIVO si considerano alcune norme superate e altre no?

Il criterio è che quando il messaggio del Vangelo (dal greco “buona notizia”) dopo la morte del Cristo venne rivolto anche ai non ebrei cioè alle cosiddette “nazioni”, furono date dagli apostoli alle prime comunità cristiane nuove disposizioni in merito e pertanto a tali disposizioni noi ci atteniamo.

Tuttavia, visto che sei così ben informato, puoi soddisfare la tua curiosità consultando anche da solo le disposizioni che furono date:
Atti degli Apostoli cap.15 dal vers.12 al 29


E adesso scatenatevi pure con le vostre critiche.


Flyk[/quote]
non ho la bibbia sotto mano ma se non ricordo male si diceva di astenersi dalla carne destinata ai sacrifici deglki idoli e dagli animali soffocati, giusto?
Anche qui in pratica non mi rispondi: Gesu' ha datto che neppure uno iota della lagge doveva essere abolito eppure oggi la maggior parte delle leggi del VT non sono piu' seguite: mi spieghi con quale criterio non si deve piu' rispettare ad es il riposo del sabato o la festa delle capanne mentre invece é ancora valido il divieto di fare sesso prima del matrimonio?

L’intenzione di Dio era che marito e moglie stringessero un legame permanente, più forte di quello che può esistere con qualsiasi altro essere umano. (Genesi 2:24)

Ma io mi chiedo... non è un po' troppo comodo rispondere con cose del tipo "noi non possiamo capire i disegni di dio" quando non sapete dare spiegazioni alle assurde contraddizioni che il vostro credo vi pone davanti, ed essere poi così sicuri delle intenzioni di dio in altri casi, come quello che riporto?



La verità in realtà è molto semplice: la nostra vita media (parlo del mondo sviluppato) si è allungata notevolmente nel corso degli ultimi decenni, grazie alla ricchezza ed al progresso della medicina. I nostri progenitori di qualche migliaio di anni fa arrivavano invece a stento ai 30 anni. Da qui la necessità di riprodursi in tempo per crescere la prole in tempo utile alla sopravvivenza della specie.


La volontà di dio... ma fatemi il piacere... :wall: