La Chiesa è ricca sfondata!

E questo lo sanno tutti! Tuttavia, leggere alcune cifre (v. qui) di questo sfarzo che sfregia i valori del Vangelo che in altri casi vengono sventolati come legge universale suscita davvero il vomito!

E' vero, e dal punto di vista morale è inaccettabile. Però la chiesa è una setta privata e se i suoi adepti sono contenti di dare i loro averi alla chiesa, ritengo che siano liberi di farlo, e la chiesa libera di essere ricca. Poi per quanto riguarda la morale....va beh ma non c'è solo questo che da il vomito. Ma anche la chiesa è fatta di uomini ...di fede. E cosa pretendi dal "bus del cul" una serenata?

l'unico vero cristiano della storia è finito in croce

teto ha scritto:l'unico vero cristiano della storia è finito in croce

nietzsche docet

Il problema è che con questa manovra finanziaria, messa in atto dal "governo che non mette le mani nelle tasche degli italiani" ( ), saremo colpiti noi poveracci, mentre la chiesa vedrà un aumento del gettito.

davide ha scritto:Il problema è che con questa manovra finanziaria, messa in atto dal "governo che non mette le mani nelle tasche degli italiani" ( ), saremo colpiti noi poveracci, mentre la chiesa vedrà un aumento del gettito.

Non può essere altrimenti.
Come il nostro giurista potrà confermare i patti lateranensi costituiscono un "contratto" tra due stati sovrani, non può esistere, pertanto, nessun referendum per abrogarli.
Mi chiedo, però, se esista un altro modo per liberarcene, anzi lo chiedo proprio a Giurista Pensatore.

Fey siamo in una democrazia e la maggioranza decide. Come ben sai il 90% (e forse più) degli italiani vuole così. Non c'è nessuno che ci obbliga a tenerci certe regole o leggi. Non è che siamo stati invasi e sottomessi da una potenza straniera che ci impone di dare l'8% alla chiesa cattolica. Ma la maggior parte degli italiani lo fa. Ed è contenta di farlo. Così come è contenta di avere il vaticano, chiese e tutto quello che ci va dietro. E la questione è del tutto trasversale da destra fino alla sinistra, nessuno escluso. Chi è causa del suo mal pianga se stesso !!

Feynman ha scritto:Non può essere altrimenti.
Come il nostro giurista potrà confermare i patti lateranensi costituiscono un "contratto" tra due stati sovrani, non può esistere, pertanto, nessun referendum per abrogarli.
Mi chiedo, però, se esista un altro modo per liberarcene, anzi lo chiedo proprio a Giurista Pensatore.

La natura dei Patti Lateranensi è controversa: alcuni li considerano atti di diritto pubblico interno, ma la maggioranza opta per intenderli come accordi tra due entità sovrane, collocati, a seconda delle vedute, nell'ordinamento internazionale oppure in un ordinamento specifico Stato-Chiesa. Quale che sia la qualificazione teorica prescelta, la conseguenza pratica resta immutata: i Patti sono protetti dall'art. 7 della Costituzione, pertanto non è ammissibile il referendum abrogativo su di essi o sulla legge che dà loro esecuzione (Corte Cost. sent. 16/1978). Pare, inoltre, che la protezione valga pure per i nuovi accordi Stato-Chiesa sostitutivi dei Patti del 1929, quali gli Accordi di Villa Madama del 1984, in forza o dello stesso art. 7 o dell'art. 10 della Costituzione, il quale ultimo prevede la recezione delle norme di diritto internazionale generale, tra cui anche lo stare pactis. La Corte costituzionale ha sì affermato (sent. 30/1971) che i Patti non hanno forza di negare i princìpi supremi dell'ordinamento costituzionale (assolutamente intangibili), tuttavia le ipotesi di potenziale contrasto hanno una consistenza quasi esclusivamente teorica. Non resta, pertanto, che abrogare o modificare l'art. 7 della Costituzione per spalancare le porte ad una denuncia unilaterale di quella robaccia.

Paolo ha scritto:Fey
siamo in una democrazia e la maggioranza decide. Come ben sai il 90% (e
forse più) degli italiani vuole così. Non c'è nessuno che ci obbliga a
tenerci certe regole o leggi. Non è che siamo stati invasi e sottomessi
da una potenza straniera che ci impone di dare l'8% alla chiesa
cattolica. Ma la maggior parte degli italiani lo fa. Ed è contenta di
farlo. Così come è contenta di avere il vaticano, chiese e tutto quello
che ci va dietro. E la questione è del tutto trasversale da destra fino
alla sinistra, nessuno escluso. Chi è causa del suo mal pianga se
stesso !

Non è esatto. Gli italiani che destinano espressamente l'8x1000 alla Chiesa cattolica sono circa il 35%: la Chiesa percepisce circa il 90% delle quote perché le somme non destinate sono ripartite tra i vari destinatari in proporzione alle scelte espresse in loro favore, cosa che io reputo assurda: trattandosi di tributi, dunque di soldi statali, se il contribuente è così menefreghista da non mettere neppure una crocetta, la sua quota dovrebbe andare difilato allo Stato!

Ero al corrente della questione. Però il problema non cambia. Se non ti preoccupi di mettere la crocetta al posto giusto è solo una tua negligenza. La legge ti da l'opportunità di farlo. Se la maggioranza degli italiani non si cura dei suoi interessi non è colpa della chiesa. Oggi la norma è così e la chiesa ne è ben felice. Nessuno ha mai fatto nulla per cambiarla!! Mentre, come vedi, se una cosa stava a cuore come la questione dell'acqua qualcosa è stato fatto. E poi sono convinto che se si dovesse fare un qualche referendum o altro la chiesa stravincerebbe sempre. Perciò è sempre una guerra persa. Ci si deve rassegnare al volere degli italiani !!!