Poste italiane di nuovo nel caos

Poste italiane di nuovo nel caos:
computer senza linea, niente pensioni
Proseguono i malfunzionamenti, lunghe code e disagi per gli anziani in attesa del pagamento delle pension
ROMA - Nonostante le rassicurazioni fornite nei giorni scorsi da Poste italiane sulla risoluzione dei problemi, grossi problemi si registrano anche oggi per il sistema informatico che gestisce le operazioni agli sportelli, dai servizi postali all'erogazione delle pensioni.
“Non c'è linea, computer a singhiozzo, non si assicurano i servizi postali”. E' il testo dei cartelli spuntati come i funghi in tutti gli uffici postali. Lunghissime le file createsi agli sportelli, moltissimi gli anziani in coda per il pagamento delle pensioni. Nei giorni scorsi le Poste avevano spiegato che l'inconveniente era dovuto al «malfunzionamento del software sui sistemi centrali Ibm sui quali appoggiano le attività degli uffici postali».
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=151770

non voglio pensare male, ma mi sembra davvero molto strano che dopo una settimana non si risolve il problema tecnico....
non è che stanno giocando con le pensioni dei poveri anziani?..e perché non si sente niente nei telegiornali di questo scandalo?

sono io che li ho bombardati di virus
secondo me non hanno i soldi delle pensioni e allora ritardano il pagamento

oddvod56 ha scritto:sono io che li ho bombardati di virus
secondo me non hanno i soldi delle pensioni e allora ritardano il pagamento

Pensaci su: quanto denaro in interessi possono generare decine di migliaia di pensioni non pagate per qualche giorno?

Rasputin ha scritto:

oddvod56 ha scritto:sono io che li ho bombardati di virus
secondo me non hanno i soldi delle pensioni e allora ritardano il pagamento

Pensaci su: quanto denaro in interessi possono generare decine di migliaia di pensioni non pagate per qualche giorno?

L'ISTAT pubblica i dati sui titolari dei trattamenti pensionistici erogati in Italia, con riferimento al 31 dicembre 2007. A questa data, il numero dei titolari di pensione è pari a 16.771.604 (numero leggermente più elevato rispetto al 2006); l’importo annuo dei redditi da pensione percepiti ammonta a 232.976 milioni di euro. La distribuzione dei pensionati per sesso differisce, anche se solo lievemente, da quella della popolazione residente (49% maschi, 51% femmine). Infatti, con riferimento al numero dei pensionati, si osserva che gli uomini costituiscono il 47,0% del totale; di conseguenza la quota di donne si attesta su un valore più elevato, pari al 53,0%. Tuttavia, gli uomini, pur essendo il 47,0% dei pensionati, percepiscono il 56,0% dei redditi pensionistici, a causa del maggiore importo medio delle loro entrate pensionistiche (16.557 euro rispetto ai 11.531euro percepiti in media dalle donne).

(Istat News, 23 marzo 2010)

Rasp, forse sono più di decine di migliaia di pensionati ..secondo me viene fuori un bel malloppo di interessi su 19,4147* milioni di euro

(importo annuo dei redditi da pensione percepiti ammonta a 232.976 milioni di euro)*

mavalà ha scritto:

Rasp, forse sono più di decine di migliaia di pensionati ..secondo me viene fuori un bel malloppo di interessi su 19,4147* milioni di euro

(importo annuo dei redditi da pensione percepiti ammonta a 232.976 milioni di euro)*

Ci credo, ci credo. Avevo scritto così all'incirca

State attenti alle truffe!

Proprio due giorni fa ho ricevuto questa e-mail.

"Gentile Cliente,
nell’ambito di un progetto di verifica dei data anagrafici forniti durante la sottoscrizione dei servizi di Posteitaliane e stata riscontrata una incongruenza relativa ai dati anagrafici in oggetto da Lei forniti al momento della sottoscrizione contrattuale.

L’inserimento dei dati alterati puo costituire motivo di interruzione del servizio secondo gli art. 135 e 137/c da Lei accettati al momento della sottoscrizione, oltre a costituire reato penalmente perseguibile secondo il C.P.P ar.415 del 2001 relativo alla legge contro il riciclaggio e la transparenza dei dati forniti in auto certificazione.

Per ovviare al problema e necessaria la verifica e l’aggiornamento dei dati relativi all’anagrafica dell’Intestatario dei servizi Postali.
Effetuare l’aggiornamento dei dati cliccando sul seguente collegamento sicuro:

Cordiali Saluti."

Qui ci sono vari esempi di messaggi-truffe (compare anche quello che ho ricevuto io), non aprite mai messaggi sospetti.

http://aranzulla.tecnologia.virgilio.it/le-truffe-di-poste-italiane-arrivano-via-e-mail-815.html

State attenti alle truffe!

Proprio due giorni fa ho ricevuto questa e-mail.

"Gentile Cliente,
nell’ambito di un progetto di verifica dei data anagrafici forniti durante la sottoscrizione dei servizi di Posteitaliane e stata riscontrata una incongruenza relativa ai dati anagrafici in oggetto da Lei forniti al momento della sottoscrizione contrattuale.

L’inserimento dei dati alterati puo costituire motivo di interruzione del servizio secondo gli art. 135 e 137/c da Lei accettati al momento della sottoscrizione, oltre a costituire reato penalmente perseguibile secondo il C.P.P ar.415 del 2001 relativo alla legge contro il riciclaggio e la transparenza dei dati forniti in auto certificazione.

Per ovviare al problema e necessaria la verifica e l’aggiornamento dei dati relativi all’anagrafica dell’Intestatario dei servizi Postali.
Effetuare l’aggiornamento dei dati cliccando sul seguente collegamento sicuro:

Cordiali Saluti."

Qui ci sono vari esempi di messaggi-truffe (compare anche quello che ho ricevuto io), non aprite mai messaggi sospetti.

http://aranzulla.tecnologia.virgilio.it/le-truffe-di-poste-italiane-arrivano-via-e-mail-815.html

a parte mi sembra che poi le poste italiane inviano gli avvisi per posta non per e-mail
se no che poste sarebbero?