ma voi ci entrate in chiesa?

lo chiedo agli atei, ma voi entrate in chiesa (per visite o altro) se no perché?
io modestamente entro senza problemi anche se il segno della croce non lo faccio

oddvod56 ha scritto:lo chiedo agli atei, ma voi entrate in chiesa (per visite o altro) se no perché?
io modestamente entro senza problemi anche se il segno della croce non lo faccio

Perché no? Nonostante sono tutto alcune sono fatte bene.
L'importante è stare attenti a non scottarsi con l'acqua santa.

Io ci entro solo per turismo, ovvero per ammirare delle bellezze artistiche di tantissime chiese e cattedrali varie. Poi solo per dovere di presenza ovvero matrimoni o funerali. Ma solo per non mancare di rispetto a parenti o amici che ci tengono. Niente di più.

Mah, dato il mio amore per l'arte(provo un amore tremendo per il gotico), non mi faccio certo problemi ad entrare in chiesa. Certo, la sensazione è quella di essere un po' nel posto sbagliato, ma dopotutto, chi se ne frega? Voglio dire, non è un problema per nessuno, credo. Perché dovrei farmi il problema ad ammirare le opere d'arte di una chiesa? E' come non entrare in un tempio greco: che senso ha? Quanto alle occasioni per celebrazioni, m'è capitato di rado, ma sebbene la prima volta (un funerale) ammetto che mi sentivo un po' a disagio, poi non c'ho fatto più caso.

io mi trovai ad un funerale, ero molto imbarazzato perché tutti facevano la preghiera e io guardavo in avanti stando zitto.
il prete se ne accorse solo quando disse di chinare il capo (c' era prima la messa poi il funerale, eravamo entrati prima per evitare poi la marea di gente fuori (chiesetta piccola)

Proprio oggi mi chiedevo in che modo avrebbero potuto esprimersi i grandi artisti del passato se non fosse mai esistita la religione.
Avremmo avuto la pop-art già nel Medioevo? O i futuristi fenici?
Dico sul serio, se in assenza delle religioni nessuno avesse mai commissionato la basilica di S. Pietro, la Cappella Sistina, il cenacolo, ecc cosa potremmo ammirare oggi?
Per non parlare dei bellissimi monumenti religiosi sparsi in tutto il mondo.

ates sicuramente si sarebbero concentrati su qualcos' altro , io sono stato a parigi al luvre , ti assicuro che le opere non appartenenti alla religione le eguagliano alla grande

bè a qualche funerale o altro sacramento (battesimo,comunione,sposalizio),bisogna andarci per forza ,è chiaro che la partecipazione alla liturgia è quasi nulla ,dico quasi perchè il segno di pace lo scambio volentieri anche se è un pò ipocrita

gia prima si scambiano segni di pace e poi si ammazzano

Non so Ates: se devo essere sincero, cestinerei tutta l'arte dall'impressionismo in poi. Ma chissà, magari con meno seghe mentali, ci sarebbero state meno seghe mentali poi...

Da parte mia, tale e quale a Paolo. Anzi, spesso esco anche durante cerimonie come matrimoni o battesimi.

Paolo ha scritto:Io ci entro solo per turismo, ovvero per ammirare delle bellezze artistiche di tantissime chiese e cattedrali varie. Poi solo per dovere di presenza ovvero matrimoni o funerali. Ma solo per non mancare di rispetto a parenti o amici che ci tengono. Niente di più.

Idem.

Se è per un'occasione cui tengo, entro e lascio che sia il prete a preoccuparsi di eventuali puzze di zolfo
Non chino il capino, mai m'inginocchierei, e non scambio il cosiddetto segno di pace dicendo sorridente agl'incauti che ci provano che io sono per la pace VERA

... e dentro alle chiese ci vanno a fumare
centinaia di sigarette, davanti all'altare.



io per mia parte entro, esco, guardo. poco di tutto. cerco sempre di portare rispetto a coloro per i quali quel luogo ha un senso che io non colgo.

alberto ha scritto:Cerco sempre di portare rispetto a coloro per i quali quel luogo ha un senso che io non colgo.

Ehm, scusa Alberto ma non vedo il motivo né lo scopo. Più che di rispetto quella gente avrebbe bisogno di uno psichiatra, secondo me.

Se si tratta di entrare in una chiesa per turismo, non vedo il problema. Per quanto riguarda le cerimonie, solo matrimoni e funerali, ma ovviamente non partecipo: entro, mi siedo ed esco alla fine, e stop.

haha Rasputin... concordo con te ma se entro in una chiesa so che qualcuno dà dei significati - a me ignoti per carità - a quel luogo e io non vedo il motivo per "profanarlo" in qualche modo. A me sembrerebbe già un bel passo in avanti se la spiritualità si confinasse nelle chiese e nelle case, se venisse risparmiata ai minorenni, se non influisse in alcun modo con le dinamiche sociali del mondo in cui vivo... per me fatto questo in chiesa ci potrebbero andare anche a giornate intere, anche a vivere! Lo so, lo so, sono solo desideri e una cosa tira dietro l'altra, lo so... ma non mi sentirei nel giusto ad entrare in una chiesa e cominciare a consigliare lo psichiatra a chi è dentro a pregare. dai, un po' di tolleranza, diamo il buon esempio!

alberto ha scritto:ma non mi sentirei nel giusto ad entrare in una chiesa e cominciare a consigliare lo psichiatra a chi è dentro a pregare. dai, un po' di tolleranza, diamo il buon esempio!

Nemmeno io, sarebbe una provocazione grossolana e forse anche contro producente. Ma stasera ho, tornando dalla piscina, incontrato per strada una zia di mia figlia. Portava a messa la sua figlia più piccola, credo otto anni o giù di lì, agghindata come una troia con tanto di borsetta con lustrini...ero combattuto tra tristezza, rabbia e voglia di urlare.

Ma io, per matrimoni, battesimi, ecc.. ma in futuro col ca**o mi sà, anche per quelli. Negli ultimi tempi sono andato un bel pò di volte per la storia dello sbattezzo, sapete. La prossima settimana ci devo tornare per vedere a che punto sono.

Cos, scusa, travolta dagli eventi mi ero dimenticata di te e ho il lavoro a metà.
Non ti abbandono, ma devo chiederti alcune cose: puoi mandarmi un contatto via MP?

Io l'ultima volta che sono andato in chiesa è stato ad un funerale. La volta prima probabilmente è stata alla comunione. Personalmente evito di andare in chiesa poiché lo trovo un luogo assolutamente non adatto a me. Un po' come un secchione in una discoteca. Non sento la spiritualità del luogo, quindi non si raggiunge forse l'obiettivo della visita.
Ho letto qualcuno che è appassionato di arte e quindi visita questi luoghi proprio per ammirarla. In effetti alcune opere sono di grande fattura, ma a me non fa altro che indignare. A prescindere dal modo e dal tempo di costruzione e dalla provenienza delle risorse, queste potevano essere impiegate in maniera ben diversa che fare guerra a costruire edifici imponenti. Non parlo prettamente di opere d'arti, ma di materiali estremamente costosi.
Ogni chiesa ha pilastri e colonne in marmo pregiato. In casa mia ho un pilastro che volevamo rivestire in marmo, ma ci abbiamo rinunciato per il costo.

di dipingo di verde
P.S. presentati nell' apposita sezione