Quale libro state leggendo?

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Una mazzata nelle palle come poche altre

davide ha scritto:

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Una mazzata nelle palle come poche altre

davide ha scritto:

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Una mazzata nelle palle come poche altre

Quoto. Tanto che e ' stato il primo ed ultimo libro fantasy che ho letto (se escludiamo la Blibbia ovviamente).

Diva ha scritto:

davide ha scritto:

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Una mazzata nelle palle come poche altre

Quoto. Tanto che e ' stato il primo ed ultimo libro fantasy che ho letto

Diva ha scritto:

davide ha scritto:

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Una mazzata nelle palle come poche altre

Quoto. Tanto che e ' stato il primo ed ultimo libro fantasy che ho letto (se escludiamo la Blibbia ovviamente).

Non l'ho letto, ma presumo che non sia molto più noioso di alcuni capitoli della Bibbia.

Comunque, per ora mi sta piacendo un sacco (altro che la Bibbia).

davide ha scritto:

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Una mazzata nelle palle come poche altre

Epic Pooh by M.Moorcok

dopo aver rimandato per anni, sto leggendo PERCHE' NON POSSIAMO ESSERE CRISTIANI di Odifreddi e devo dire che mi sta piacendo. cosa ne pensate voi di questo libro? mi sono lasciato infastidire dall'introduzione, ma successivamente devo dire che ci sono molti elementi per comprendere meglio la religione di morbosi che e' riuscita a farmi tanta paura e che mi ha causato non pochi problemi e che ora fortunatamente sono riuscito a... esorcizzare.

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Il Silmarillion mi venne consigliato caldamente da un conoscente che si e' rivelato estremista cattolico e fascista, del fronte della gioventu' appassionato a Blondet...
Lo lessi per un po', ma quando mi sono accorto che in fondo e' solo una rivisitazione della genesi da un punto di vista tipicamente biblico ho smesso di leggerlo.
D'altronte "Il signore degli anelli" ha dato molti spunti ai fascisti, c'erano "gli hobbit", un gruppo di giovani fascisti del fronte della gioventu', di cui mi parlava questo tizio.
In generale fa sentire warm & cozy, magari piu' avanti se mi passa il disgusto lo continuero'.

------rwed ha scritto:

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Il Silmarillion mi venne consigliato caldamente da un conoscente che si e' rivelato estremista cattolico e fascista, del fronte della gioventu' appassionato a Blondet...
Lo lessi per un po', ma quando mi sono accorto che in fondo e' solo una rivisitazione della genesi da un punto di vista tipicamente biblico ho smesso di leggerlo.
D'altronte "Il signore degli anelli" ha dato molti spunti ai fascisti, c'erano "gli hobbit", un gruppo di giovani fascisti del fronte della gioventu', di cui mi parlava questo tizio.
In generale fa sentire warm & cozy, magari piu' avanti se mi passa il disgusto lo continuero'.

Io lessi il Silmarillion, poi Lo hobbit e infine la Trilogia dell'anello. In stretto ordine cronologico.
Il silmarillion mi esaltò, ricostruire una cosmogonia in modo così originale era quanto di meglio potevo chiedere in quel periodo (avevo 15 o 16 anni) essendo un gran appassionato di mitologie e religioni, dal punto di vista estetico, non contenutistico.

In seguito seppi della cooptazione post mortem di Tolkien da parte dei fascisti, questo ovviamente non ha cambiato di una virgola il mio parere sulla bontà artistica della sua opera.

Darrow ha scritto:

------rwed ha scritto:

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Il Silmarillion mi venne consigliato caldamente da un conoscente che si e' rivelato estremista cattolico e fascista, del fronte della gioventu' appassionato a Blondet...
Lo lessi per un po', ma quando mi sono accorto che in fondo e' solo una rivisitazione della genesi da un punto di vista tipicamente biblico ho smesso di leggerlo.
D'altronte "Il signore degli anelli" ha dato molti spunti ai fascisti, c'erano "gli hobbit", un gruppo di giovani fascisti del fronte della gioventu', di cui mi parlava questo tizio.
In generale fa sentire warm & cozy, magari piu' avanti se mi passa il disgusto lo continuero'.

Io lessi il Silmarillion, poi Lo hobbit e infine la Trilogia dell'anello. In stretto ordine cronologico.
Il silmarillion mi esaltò, ricostruire una cosmogonia in modo così originale era quanto di meglio potevo chiedere in quel periodo (avevo 15 o 16 anni) essendo un gran appassionato di mitologie e religioni, dal punto di vista estetico, non contenutistico.

In seguito seppi della cooptazione post mortem di Tolkien da parte dei fascisti, questo ovviamente non ha cambiato di una virgola il mio parere sulla bontà artistica della sua opera.

Prima del Silmarillion, senza sapere niente dei fasci, ho letto THE HOBBIT (in inglese) che mi e' piaciuto molto.
Purtroppo ho associato quel tizio al Silmarillion, non faceva che parlarne e fare paralleli con la genesi biblica, capisco che sia un'opera di valore artistico ma che ci vuoi fare, ho ancora ben presente quello che mi diceva il blondettiano su quel libro e aspetto che mi passi.

------rwed ha scritto:

Darrow ha scritto:

------rwed ha scritto:

Fux89 ha scritto:Ho iniziato Il Silmarillion.

Il Silmarillion mi venne consigliato caldamente da un conoscente che si e' rivelato estremista cattolico e fascista, del fronte della gioventu' appassionato a Blondet...
Lo lessi per un po', ma quando mi sono accorto che in fondo e' solo una rivisitazione della genesi da un punto di vista tipicamente biblico ho smesso di leggerlo.
D'altronte "Il signore degli anelli" ha dato molti spunti ai fascisti, c'erano "gli hobbit", un gruppo di giovani fascisti del fronte della gioventu', di cui mi parlava questo tizio.
In generale fa sentire warm & cozy, magari piu' avanti se mi passa il disgusto lo continuero'.

Io lessi il Silmarillion, poi Lo hobbit e infine la Trilogia dell'anello. In stretto ordine cronologico.
Il silmarillion mi esaltò, ricostruire una cosmogonia in modo così originale era quanto di meglio potevo chiedere in quel periodo (avevo 15 o 16 anni) essendo un gran appassionato di mitologie e religioni, dal punto di vista estetico, non contenutistico.

In seguito seppi della cooptazione post mortem di Tolkien da parte dei fascisti, questo ovviamente non ha cambiato di una virgola il mio parere sulla bontà artistica della sua opera.

Prima del Silmarillion, senza sapere niente dei fasci, ho letto THE HOBBIT (in inglese) che mi e' piaciuto molto.
Purtroppo ho associato quel tizio al Silmarillion, non faceva che parlarne e fare paralleli con la genesi biblica, capisco che sia un'opera di valore artistico ma che ci vuoi fare, ho ancora ben presente quello che mi diceva il blondettiano su quel libro e aspetto che mi passi.

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Fux89 ha scritto:Comunque, per ora mi sta piacendo un sacco (altro che la Bibbia).

Vabbe' tu hai per avatar un tizio di nome Gionata Neve...

davide ha scritto:

Fux89 ha scritto:Comunque, per ora mi sta piacendo un sacco (altro che la Bibbia).

Vabbe' tu hai per avatar un tizio di nome Gionata Neve...

a prop siamo già a ep2S2!! come vi pare?

qualcuno l'ha poi letto Epic pooh di moorcok?? avevo postato il link.
M. nel genere è uno dei miei preferiti.

scusate se insisto ma guardate un po' nella lista degli 8 libri consigliati dall'UCCR, insieme a libri che parlano strettamente di cattolicesimo e cristianesimo, che titolo c'e': http://www.uccronline.it/

(spoiler: Il Silmarillion)

E sticazzi no?

Fux89 ha scritto:E sticazzi no?

ah si' si', sticazzi certo... mi da' solo noia che Tolkien venga associato a scritture religiose, e' questo il senso.

------rwed ha scritto:

Fux89 ha scritto:E sticazzi no?

ah si' si', sticazzi certo... mi da' solo noia che Tolkien venga associato a scritture religiose, e' questo il senso.

Io adesso mi sto rileggendo Il Signore degli Anelli.

La posizione della missionaria di christopher hitchens.
Interessante, a tratti divertente, nel complesso molto duro da digerire... I fatti raccontati svelano gli abissi dell'animo umano.

non so se questo messaggio dovrebbe essere messo come un thread a parte ma... parlando con amici al circolo UAAR, e' emerso che praticamente tutti leggono solo libri che confermano le loro opinioni, ovvero cose scritte da atei razionalisti. ma mi chiedo io, per essere meglio al corrente degli "sviluppi" (se cosi' si puo' dire) dell'arringa catto-fascista nei confronti dei non credenti o agnostici, non sarebbe buono anche leggere qualche testo scritto da loro? per esempio ho comprato "perche' io credo in colui che ha fatto il mondo" di Zichichi, ma lo devo ancora leggere, non so se riusciro' a leggerlo fino in fondo ma dato che Zichichi e' sfottuto da sempre da Odifreddi, sarei curioso di capirne i motivi pure io! si dice che Zichichi si sia attribuito molte ricerche non compiute da lui ma dai suoi tirocinanti, chissa' se questo libro rivela l'idiozia dell'autore (sempre che non se lo sia fatto scrivere da qualcun altro ehehe). ;)
assieme a quello di Zichichi ho anche comprato di Isaac Asimov "il libro di fisica" che e' un bel testo scientifico divulgativo sull'universo osservabile, anche se un po' antiquato...

Io proprio la settimana fa ho finito di leggere Pigmeo, di Chuck Palahniuk.
Devo dire che sono rimasto un po' deluso, non mi è piaciuto tantissimo, forse si salvano gli ultimi capitoli che riservano qualche piccolo colpo di scena (un po' scontati tra l'altro).
Da amante di Palahniuk, non lo consiglio affatto.

Necro ha scritto:Io proprio la settimana fa ho finito di leggere Pigmeo, di Chuck Palahniuk.
Devo dire che sono rimasto un po' deluso, non mi è piaciuto tantissimo, forse si salvano gli ultimi capitoli che riservano qualche piccolo colpo di scena (un po' scontati tra l'altro).
Da amante di Palahniuk, non lo consiglio affatto.

Io ho letto "Survivor" e mi e' piaciuto molto. Vorrei leggere "Choke", ma non ho ancora avuto tempo. Mio marito e' un appassionato di Chuck Palahniuk e mi ha letto "Guts"... non mi ha impressionato piu' di tanto. Vorrei comunque leggerlo in Italiano, giusto per curiosita', per vedere come viene tradotto il suo stile. Tu leggi in lingua originale?

Diva ha scritto:

Necro ha scritto:Io proprio la settimana fa ho finito di leggere Pigmeo, di Chuck Palahniuk.
Devo dire che sono rimasto un po' deluso, non mi è piaciuto tantissimo, forse si salvano gli ultimi capitoli che riservano qualche piccolo colpo di scena (un po' scontati tra l'altro).
Da amante di Palahniuk, non lo consiglio affatto.

Io ho letto "Survivor" e mi e' piaciuto molto. Vorrei leggere "Choke", ma non ho ancora avuto tempo. Mio marito e' un appassionato di Chuck Palahniuk e mi ha letto "Guts"... non mi ha impressionato piu' di tanto. Vorrei comunque leggerlo in Italiano, giusto per curiosita', per vedere come viene tradotto il suo stile. Tu leggi in lingua originale?

No, li leggo in italiano.
Soffocare (aka Choke) l'ho letto, mi è piaciuto molto, l'ho trovato geniale, te lo consiglio vivamente! Un altro che ho letto e che pure mi è piaciuto abbastanza è Invisible Monsters, quest'ultimo è di una genialità diabolica, con tanto di gran colpo di scena alla fine.
Ora vorrei leggere anche io Survivor oppure Gang Bang, ma prima credo che leggerò qualcosa di un altro autore, per cambiare un po'. Molto probabilmente andrò su Welsh.

Necro ha scritto:

Diva ha scritto:

Necro ha scritto:Io proprio la settimana fa ho finito di leggere Pigmeo, di Chuck Palahniuk.
Devo dire che sono rimasto un po' deluso, non mi è piaciuto tantissimo, forse si salvano gli ultimi capitoli che riservano qualche piccolo colpo di scena (un po' scontati tra l'altro).
Da amante di Palahniuk, non lo consiglio affatto.

Io ho letto "Survivor" e mi e' piaciuto molto. Vorrei leggere "Choke", ma non ho ancora avuto tempo. Mio marito e' un appassionato di Chuck Palahniuk e mi ha letto "Guts"... non mi ha impressionato piu' di tanto. Vorrei comunque leggerlo in Italiano, giusto per curiosita', per vedere come viene tradotto il suo stile. Tu leggi in lingua originale?

No, li leggo in italiano.
Soffocare (aka Choke) l'ho letto, mi è piaciuto molto, l'ho trovato geniale, te lo consiglio vivamente! Un altro che ho letto e che pure mi è piaciuto abbastanza è Invisible Monsters, quest'ultimo è di una genialità diabolica, con tanto di gran colpo di scena alla fine.
Ora vorrei leggere anche io Survivor oppure Gang Bang, ma prima credo che leggerò qualcosa di un altro autore, per cambiare un po'. Molto probabilmente andrò su Welsh.

Si, purtroppo dedico poco tempo ai romanzi e se lo faccio vado solitamente sui classici (sono un'appassionata di verismo, scapigliatura, decadentismo, estetismo e compagnia bella). Chuck Palahniuk l'ho scoperto appunto perche' mio marito stava leggendo un suo libro e mi ha incuriosita a tal punto che per il mio compleanno mi ha regalato "Survivor" (in Inglese).
Per lo piu' pero' io leggo saggi... prevalemntemente scienza e filosofia. Non so, quando leggo un romanzo non riesco a non avere la sensazione di star perdendo del tempo prezioso... mi dico "cazzarola, con tutto cio' che ancora non conosco dell'universo che mi circonda e della mente umana, mi perdo a leggere queste bellissime storie..."

Diva ha scritto:

Necro ha scritto:

Diva ha scritto:

Necro ha scritto:Io proprio la settimana fa ho finito di leggere Pigmeo, di Chuck Palahniuk.
Devo dire che sono rimasto un po' deluso, non mi è piaciuto tantissimo, forse si salvano gli ultimi capitoli che riservano qualche piccolo colpo di scena (un po' scontati tra l'altro).
Da amante di Palahniuk, non lo consiglio affatto.

Io ho letto "Survivor" e mi e' piaciuto molto. Vorrei leggere "Choke", ma non ho ancora avuto tempo. Mio marito e' un appassionato di Chuck Palahniuk e mi ha letto "Guts"... non mi ha impressionato piu' di tanto. Vorrei comunque leggerlo in Italiano, giusto per curiosita', per vedere come viene tradotto il suo stile. Tu leggi in lingua originale?

No, li leggo in italiano.
Soffocare (aka Choke) l'ho letto, mi è piaciuto molto, l'ho trovato geniale, te lo consiglio vivamente! Un altro che ho letto e che pure mi è piaciuto abbastanza è Invisible Monsters, quest'ultimo è di una genialità diabolica, con tanto di gran colpo di scena alla fine.
Ora vorrei leggere anche io Survivor oppure Gang Bang, ma prima credo che leggerò qualcosa di un altro autore, per cambiare un po'. Molto probabilmente andrò su Welsh.

Si, purtroppo dedico poco tempo ai romanzi e se lo faccio vado solitamente sui classici (sono un'appassionata di verismo, scapigliatura, decadentismo, estetismo e compagnia bella). Chuck Palahniuk l'ho scoperto appunto perche' mio marito stava leggendo un suo libro e mi ha incuriosita a tal punto che per il mio compleanno mi ha regalato "Survivor" (in Inglese).
Per lo piu' pero' io leggo saggi... prevalemntemente scienza e filosofia. Non so, quando leggo un romanzo non riesco a non avere la sensazione di star perdendo del tempo prezioso... mi dico "cazzarola, con tutto cio' che ancora non conosco dell'universo che mi circonda e della mente umana, mi perdo a leggere queste bellissime storie..."

Di quel periodo mi piace abbastanza la poetica, anche se a dire il vero ho letto poco, a parte i Fiori Del Male e qualche altra poesia di D'Annunzio che adoro.
Poi vabbè, ho letto qualche brano tratto dalle opere di Verga e da Il Piacere, ma in ambito scolastico.

Se ti piacciono i saggi di fantascienza, ti suggerisco "Giro di vite contro gli hacker" di Bruce Sterling. Interessante, anche se comunque è una via di mezzo tra saggistica e narrativa.

Bernard Groethuysen
Origini dello spirito borghese in Francia
(La chiesa e la borghesia)
http://www.libreriauniversitaria.it/ori ... 8806481575

attraverso l'analisi di istruzioni ecclesiastiche, di sermoni e di prediche, di libri di morale religiosa e di critica e polemica di costume dei secoli XVII e XVIII...
Uno dei libri a cui tengo di più. Usato ancora come testo universitario nelle facoltà di storia si legge d'un fiato in poltrona in "religioso" silenzio.

Ho iniziato da ieri un libro sulla storia dell'ateismo, di Minois. Sembra che ormai non sia nemmeno più in stampa. Me lo ha dato un mio amico che l'ha trovato a basso prezzo su una bancarella, mentre invece costerebbe più di 30 euro, con oltre 500 pagine. Soprattutto fa un'analisi a partire dalle prime tribù e utilizza particolari concezioni di "ateismo"....

Spica ha scritto:Ho iniziato da ieri un libro sulla storia dell'ateismo, di Minois. Sembra che ormai non sia nemmeno più in stampa. Me lo ha dato un mio amico che l'ha trovato a basso prezzo su una bancarella, mentre invece costerebbe più di 30 euro, con oltre 500 pagine. Soprattutto fa un'analisi a partire dalle prime tribù e utilizza particolari concezioni di "ateismo"....

Se mi fai un riassunto specie della fase primitiva te ne sarei grata!

ok appena sono un po' libera dal lavoro

una segnalazione per l'estate, una lettura leggera (fantascienza)
ma che credo possa sorprendere e piacere a molti che leggono questo forum:

ho appena finito di leggere il numero di Urania 1583, del mese di giugno,

WWW 2: IN GUARDIA di Robert J. Sawyer , 4,50 euro

da solo vale come l'intera annata di pubblicazioni del periodico.

Grazie per la segnalazione... sono stata abbonata tanto tempo, ma ora è da un po' che non compro più Urania. Questo lo cerco in edicola, di certo lo troverò ancora.

così poi mi dici se la segnalazione era, o no, "precisa"
buona lettura

se io scrivo cosa sto leggendo mi becco una fucilazione pubblica!!

va be dai lo dico...

Spoiler:

è un pacco pesantissimo ma alcune cose le condivido pure, aiaiaiai

Akka ha scritto:se io scrivo cosa sto leggendo mi becco una fucilazione pubblica!!

va be dai lo dico...

Spoiler:

è un pacco pesantissimo ma alcune cose le condivido pure, aiaiaiai

Letto anni fa, meglio "Le mie prigioni" nel genere.

Letto anch'io anni fa, giusto per amore di conoscenza, non condividendone ovviamente le vedute... In effetti e' pesantissimo e credo che ci vogliano conoscenze storiche assai approfondite per capirlo, cosa che all'epoca mi mancava (e probabilmente anche adesso). Io comunque non scarto mai un libro a priori, anche se data la limitatezza di tempo a disposizione, si devono operare drastiche scelte... In linea di massima, come ho gia' detto, preferisco i saggi ai romanzi.

Ho finito ieri Il romanzo di Ferrara, di Giorgio Bassani: è la raccolta dei suoi principali lavori, Dentro le mura, Il giardino dei Finzi Contini, Gli occhiali d'oro, Dietro la porta, L'airone e L'odore del fieno.

L'ho scelto perché sono mezza ferrarese, e anche se non ho mai sentito il legame se non gastronomico con quella parte delle mie radici, ero curiosa.

E' stata una bella scelta, invece. Prosa gentile, garbata; un equilibrio delicato tra un mondo piccolo e conchiuso e il tempo della ferocia che incalza di lontano: ma soprattutto ne Gli occhiali d'oro, la scoperta inattesa di una sensibilità aliena a quelli che credevo essere gli anni cinquanta e la piccola provincia. Triste e pulito.

Io intanto sto andando avanti con la lettura di Harry Potter in inglese. Sono arrivato al sesto libro.

Amo Harry Potter! Ma non son brava abbastanza da leggerlo in inglese...

Piuttosto, sto finendo George Martin, In fondo il buio. Ma lo sai che non è male? Ero un po' scettica all'inizio, ma è un buon libro. Non ti dico niente però, casomai lo leggessi

Avalon ha scritto:Amo Harry Potter! Ma non son brava abbastanza da leggerlo in inglese...

Piuttosto, sto finendo George Martin, In fondo il buio. Ma lo sai che non è male? Ero un po' scettica all'inizio, ma è un buon libro. Non ti dico niente però, casomai lo leggessi

Di Martin per ora non ho letto nulla al di fuori delle Cronache, dovrò rimediare.

Eh, è bravo anche fuori dalle Cronache, il ragazzo

Questo è un buon romanzo di fantascienza e ingegneria sociale (definizione della sottoscritta, niente di accademico).

Stavo pensando che forse potrebbe piacerti il ciclo dei Draghi di Pern di Ann McCaffrey; non è più molto facile da reperire tra Cosmo Oro della Nord e Urania, ma è molto bello - fantasy che genera fantascienza.

Avalon ha scritto:Stavo pensando che forse potrebbe piacerti il ciclo dei Draghi di Pern di Ann McCaffrey; non è più molto facile da reperire tra Cosmo Oro della Nord e Urania, ma è molto bello - fantasy che genera fantascienza.

Me lo segno.

EDIT: Aggiunto il primo libro alla Wishlist su aNobii.

Finito. Decisamente mi è piaciuto, questo In fondo al buio.

E poi... Avalon è il pianeta più avanzato, tollerante ed aperto, e è la sede dell'Accademia del Sapere Umano ghghgh

Avalon ha scritto:Amo Harry Potter! Ma non son brava abbastanza da leggerlo in inglese...

Io ho la fortuna di esserlo, e credo sia l'unico motivo per cui sono riuscito a finire uno dei libri (Quello della pietra filosofale)

Non è fortuna, è studio

I primi libri sono molto diversi dagli ultimi. Bellini, ma li avevo letti giusto perché verifico prima ogni lettura che passo al nipote (ora diciassettenne... ). I successivi, che triplicano la dimensione, sono veri romanzi di formazione, con principi davvero condivisibili. Li rileggo spesso, e c'è sempre qualcosa di nuovo da trovarci.

Avalon ha scritto:Non è fortuna, è studio

Nel mio caso concordo solo a metà. Sono portato per le lingue e non mi è mai costato null'altro che divertimento impararle...se un giorno mi sentirai parlare un'altra lingua, capirai di più, c'è chi dice addirittura che cambio voce...Ho portato negli anni con me la tendenza all'imitazione dei bambini

Rasputin ha scritto:

Avalon ha scritto:Non è fortuna, è studio

Nel mio caso concordo solo a metà. Sono portato per le lingue e non mi è mai costato null'altro che divertimento impararle...se un giorno mi sentirai parlare un'altra lingua, capirai di più, c'è chi dice addirittura che cambio voce...Ho portato negli anni con me la tendenza all'imitazione dei bambini

Piccolo Ot, ma tu hai fatto lingue?

Diva ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Avalon ha scritto:Non è fortuna, è studio

Nel mio caso concordo solo a metà. Sono portato per le lingue e non mi è mai costato null'altro che divertimento impararle...se un giorno mi sentirai parlare un'altra lingua, capirai di più, c'è chi dice addirittura che cambio voce...Ho portato negli anni con me la tendenza all'imitazione dei bambini

Piccolo Ot, ma tu hai fatto lingue?

Beh sí, credevo lo sapessi

No, a dire il vero non sapevo che studi avessi fatto tu... Non sempre chi fa l'interprete ha studiato lingue, anzi, a dire il vero credo succeda poche volte (per lo meno vista la preparazione di chi esce da lingue in Italia...)

Diva ha scritto:No, a dire il vero non sapevo che studi avessi fatto tu... Non sempre chi fa l'interprete ha studiato lingue, anzi, a dire il vero credo succeda poche volte (per lo meno vista la preparazione di chi esce da lingue in Italia...)

Mi pareva di avertelo detto...comunque, filologia inglese e spagnola, che poi abbia concluso gli studi in un'università di gomma (Tenerife) è un altro discorso, ero lí e ho fatto quel che potevo

Rasputin ha scritto: che poi abbia concluso gli studi in un'università di gomma (Tenerife) è un altro discorso, ero lí e ho fatto quel che potevo

Sostituisci a "un'università di gomma (Tenerife)" Cialtronia ed è esattamente quello che facciamo noi abitanti (non tutti, anzi pochi) di questo paese di merda.