Forze dell'ordine e "Criminali"

davide ha scritto:Sostanzialmente concordo con quanto afferma jessy. Voglio solo precisare che, quando parla di "militari" con riferimento ai loro abusi, immagino si riferisca ai CC o GdF, in quanto esercito, marina e aeronautica, da questo punto di vista, non contano nulla.

in val di susa ci sono gli alpini, nelle città per strada assieme ai cc ci stanno pure quelli dell'esercito, gli stessi impiegati nelle missioni all'estero; questione di tempo...

holubice ha scritto:"Tutto il giorno con quattro infamoni
briganti, papponi, cornuti e lacchè
tutte l’ore cò ‘sta fetenzia
che sputa minaccia e s’à piglia cò me"

I polizziotti sono maneschi, o ci diventano dopo poco. Secondo me la ragione è lì sopra. Ho un paio di amici che fanno quel mestiere e devono assumesi grossi rischi, rischi che fanno diventare nervosi. Insomma, da fuori, è facile giudicare. Bisognerebbe starci un pochettino in quegli ambienti.

Le forze dell'ordine devono per forza di cose fare la voce grossa (vuoi la proporzione tra loro e i cittadini) ma ciò non toglie che da parte loro ci deve essere una maggiore responsabilità nei crimini.
Se un povero cristo ruba una mela per fame finisce bastonato e in galera ma se il furto lo commette un militare, la pena dovrebbe essere almeno il doppio e invece tentano di coprire tutto (cane non mangia cane).
Al mio paese natio un poliziotto in pochi anni si è fatto costruire una villa a Bari valutata (senza le suppellettili) circa 2 miliardi mentre un carabiniere (sempre delle mie parti) non aveva niente (integerrimo fino alla morte).