Quali sono i vostri film preferiti

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:A me non ha mai dato l'idea di essere un horror, piuttosto una sorta di splatter travestito da storia mistica/drammatica, con un finale così banale da risultare ridicolo.
Alla fine lo strazio di alcune scene mi è sembrato fine a se stesso.
Insomma, un film mediocre a mio personale parere.

Di mistico non ha assolutamente nulla, semmai tutto il contrario. Il finale è l'unico possibile e lo trovo perfetto. Ovviamente secondo il mio personale parere.

Ma secondo me in parte siamo sempre lí, dipende da quello che ciascuno si aspetta da un film. Per fare un esempio, anni fa ho di nuovo commesso l'errore di farmi trascinare da un amico a vedere Avatar. Già sapevo che se un film consiste principalmente di effetti speciali a me non interessa, tra l'altro è una delle qualità di un film che dipende più dal budget che dalla capacità del regista.

Per il resto (trama) non si tratta d'altro che di un western travestito da fiction.

Si, Avatar è un fritto misto di Balla coi lupi e Pochaontas, condito con 3D e grandi effetti speciali.

Quello che mi brucia è che Cameron è stato produttore di Point Break, uno dei film che ho visto più volte

Uno dei film che mi son dimenticata di citare, fantastico.

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:Mademoiselle mistica? Dai!

Quindi, sostieni che perseguisse una sorta di ricerca scientifica?

I membri dell'associazione di cui lei era a capo, erano ricchi borghesi della classe dirigente spaventati dall'idea della morte. L'idea della morte a chi è in cima alla piramide piace ancora meno che a chi sta giù. Che poi è alla base del "dai il braccio tre volte" così vediamo se e quanto fanno male queste nuove tecnologie che magari permetterano a qualche ricco bastardo di durare qualche decennio in più. Volevano sapere se dopo c'era qualcos'altro. Assolutamente nessuna traccia di misticismo in quel film.

Koan ha scritto:

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:Mademoiselle mistica? Dai!

Quindi, sostieni che perseguisse una sorta di ricerca scientifica?

I membri dell'associazione di cui lei era a capo, erano ricchi borghesi della classe dirigente spaventati dall'idea della morte. L'idea della morte a chi è in cima alla piramide piace ancora meno che a chi sta giù. Che poi è alla base del "dai il braccio tre volte" così vediamo se e quanto fanno male queste nuove tecnologie che magari permetterano a qualche ricco bastardo di durare qualche decennio in più. Volevano sapere se dopo c'era qualcos'altro. Assolutamente nessuna traccia di misticismo in quel film.

Mi permetto un'osservazione però (anche senza aver  visto il film): in un film con un messaggio e/o significato, a mio parere i medesimi dovrebbero essere inequivocabili. Se la rappresentazione da adito a dubbi o malintesi, allora i casi sono due: o il film non è ben fatto, o non intende affatto trasmettere i suddetti messaggi/significati. Ti cito:

Koan ha scritto:
Lo scopo non era quello, caro dottore. A mio parere difficilmente trovi un film meno mistico e più materialista di questo. Mademoiselle mistica? Dai!

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:Mademoiselle mistica? Dai!

Quindi, sostieni che perseguisse una sorta di ricerca scientifica?

I membri dell'associazione di cui lei era a capo, erano ricchi borghesi della classe dirigente spaventati dall'idea della morte. L'idea della morte a chi è in cima alla piramide piace ancora meno che a chi sta giù. Che poi è alla base del "dai il braccio tre volte" così vediamo se e quanto fanno male queste nuove tecnologie che magari permetterano a qualche ricco bastardo di durare qualche decennio in più. Volevano sapere se dopo c'era qualcos'altro. Assolutamente nessuna traccia di misticismo in quel film.

Mi permetto un'osservazione però (anche senza aver  visto il film): in un film con un messaggio e/o significato, a mio parere i medesimi dovrebbero essere inequivocabili. Se la rappresentazione da adito a dubbi o malintesi, allora i casi sono due: o il film non è ben fatto, o non intende affatto trasmettere i suddetti messaggi/significati. Ti cito:

Koan ha scritto:
Lo scopo non era quello, caro dottore. A mio parere difficilmente trovi un film meno mistico e più materialista di questo. Mademoiselle mistica? Dai!

Questo è vero, ma il film è ben fatto ed infatti quasi tutte le recensioni lo elogiano parecchio. Sono convinta che lasci pochissimi aditi a dubbi, e di mistico davvero non ha nulla, ed è il primo parere del genere che leggo. Formalmente è un horror, ed è una critica, neppure troppo velata, al sistema di potere ed alla sua volontà di potenza.

Koan ha scritto:
Il film è ben fatto ed infatti quasi tutte le recensioni lo elogiano parecchio. Di mistico davvero non ha nulla, ed è il primo parere del genere che leggo. E' una critica, neppure troppo velata, al sistema di potere ed alla sua volontà di potenza.

Non voglio polemizzare ma il grassettato a me oltre che un non sequitur pare un po' la logica delle mosche e della merda, ti ricordo che anche Obama ha preso il Nobel per la pace

Per il resto, rimango del mio parere: se il messaggio che il film vuole trasmettere non è inequivocabile, qualcosa non va.

Prendiamo ad esempio un'altra critica sociale, Trainspotting: non mi pare che, per citarne la parte a mio parere migliore, il monologo iniziale dia adito a dubbi...

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:
Il film è ben fatto ed infatti quasi tutte le recensioni lo elogiano parecchio. Di mistico davvero non ha nulla, ed è il primo parere del genere che leggo. E' una critica, neppure troppo velata, al sistema di potere ed alla sua volontà di potenza.

Non voglio polemizzare ma il grassettato a me oltre che un non sequitur pare un po' la logica delle mosche e della merda, ti ricordo che anche Obama ha preso il Nobel per la pace

Per il resto, rimango del mio parere: se il messaggio che il film vuole trasmettere non è inequivocabile, qualcosa non va.

Prendiamo ad esempio un'altra  critica sociale, Trainspotting: non mi pare che, per citarne la parte a mio parere migliore, il monologo iniziale dia adito a dubbi...

Il monologo finale si, però ;) Ad ogni modo, la logica delle mosche non va nemmeno estremizzata... se la maggioranza dei critici musicali e di chi l'ascolta mi dice che la IX di Beethoven è un capolavoro, tendo a fidarmi. Ovviamente poi, il giudizio personale lo darò dopo l'ascolto. Il giudizio su un politico come Obama non fa fede, perchè viene espresso dall'apparato che lo ha portato al potere.

Koan ha scritto:
Il monologo finale si, però ;) Ad ogni modo, la logica delle mosche non va nemmeno estremizzata... se la maggioranza dei critici musicali e di chi l'ascolta mi dice che la IX di Beethoven è un capolavoro, tendo a fidarmi. Ovviamente poi, il giudizio personale lo darò dopo l'ascolto. Il giudizio su un politico come Obama non fa fede, perchè viene espresso dall'apparato che lo ha portato al potere.

Sulla logica ovviamente hai ragione, si tratta di applicarla ragionevolmente.

Ma non sono anche le recensioni positive espresse dall'apparato cinematografico? La differenza se c'è mi pare poca, sappiamo tutti qual'è il secondo mestiere più antico del mondo.

Personalmente tendo a fidarmi del giudizio di Minsky, che conosco personalmente e col quale condivido moltissimo in termini generali di pareri ed anche se ci siamo visti solo un paio di volte non esito a definire un amico.

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:
Il monologo finale si, però ;) Ad ogni modo, la logica delle mosche non va nemmeno estremizzata... se la maggioranza dei critici musicali e di chi l'ascolta mi dice che la IX di Beethoven è un capolavoro, tendo a fidarmi. Ovviamente poi, il giudizio personale lo darò dopo l'ascolto. Il giudizio su un politico come Obama non fa fede, perchè viene espresso dall'apparato che lo ha portato al potere.

Sulla logica ovviamente hai ragione, si tratta di applicarla ragionevolmente.

Ma non sono anche le recensioni positive espresse dall'apparato cinematografico? La differenza se c'è mi pare poca, sappiamo tutti qual'è il secondo mestiere più antico del mondo.

Personalmente tendo a fidarmi del giudizio di Minsky, che conosco personalmente e col quale condivido moltissimo in termini generali di pareri ed anche se ci siamo visti solo un paio di volte non esito a definire un amico.

Può darsi che in alcuni casi, se parliamo di registi affermati e "graditi" questo sia vero. Se mi parli di uno Spielberg o per restare in Italia di un Benigni, posso essere d'accordo. In generale però sono convinta di no, un qualunque regista se gira un film mediocre verrà stroncato.

Koan ha scritto:

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:Mademoiselle mistica? Dai!

Quindi, sostieni che perseguisse una sorta di ricerca scientifica?

I membri dell'associazione di cui lei era a capo, erano ricchi borghesi della classe dirigente spaventati dall'idea della morte. L'idea della morte a chi è in cima alla piramide piace ancora meno che a chi sta giù. Che poi è alla base del "dai il braccio tre volte" così vediamo se e quanto fanno male queste nuove tecnologie che magari permetterano a qualche ricco bastardo di durare qualche decennio in più. Volevano sapere se dopo c'era qualcos'altro. Assolutamente nessuna traccia di misticismo in quel film.

Azzeccato il parallelo con la findemia, ma è questione di paradigma.
Nel film, la casta dei potenti vuole ottenere un'anteprima dell'oltretomba, non un prolungamento dell'esistenza terrena. E questo desiderio implica, necessariamente, la credenza in una esistenza, prima di tutto, di un elemento personale diverso dal sistema cerebrale (il cosiddetto "spirito" o "anima") e di un "mondo" diverso dall'universo fisico. Si tratta indiscutibilmente dei connotati di pressoché ogni religione o credenza mistica, nient'altro. Suvvia, che a momenti Wittgenstein si rivolta nella tomba...

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:Mademoiselle mistica? Dai!

Quindi, sostieni che perseguisse una sorta di ricerca scientifica?

I membri dell'associazione di cui lei era a capo, erano ricchi borghesi della classe dirigente spaventati dall'idea della morte. L'idea della morte a chi è in cima alla piramide piace ancora meno che a chi sta giù. Che poi è alla base del "dai il braccio tre volte" così vediamo se e quanto fanno male queste nuove tecnologie che magari permetterano a qualche ricco bastardo di durare qualche decennio in più. Volevano sapere se dopo c'era qualcos'altro. Assolutamente nessuna traccia di misticismo in quel film.

Azzeccato il parallelo con la findemia, ma è questione di paradigma.
Nel film, la casta dei potenti vuole ottenere un'anteprima dell'oltretomba, non un prolungamento dell'esistenza terrena. E questo desiderio implica, necessariamente, la credenza in una esistenza, prima di tutto, di un elemento personale diverso dal sistema cerebrale (il cosiddetto "spirito" o "anima") e di un "mondo" diverso dall'universo fisico. Si tratta indiscutibilmente dei connotati di pressoché ogni religione o credenza mistica, nient'altro. Suvvia, che a momenti Wittgenstein si rivolta nella tomba...

No, non sono d'accordo  Vogliono sapere se c'è qualcosa o niente. Nessuna credenza, altrimenti non avrebbero avuto bisogno degli esperimenti, no? Semmai, se proprio li si vuol definire, erano agnostici in cerca di qualche indizio sul "si" o sul "no". Ed anche fosse stato "si", non avrebbe necessariamente testimoniato la presenza di un qualche dio. Il finale per me è l'unico possibile, evita qualunque banalizzazione.

Koan ha scritto:
No, non sono d'accordo  Vogliono sapere se c'è qualcosa o niente. Nessuna credenza, altrimenti non avrebbero avuto bisogno degli esperimenti, no? Semmai, se proprio li si vuol definire, erano agnostici in cerca di qualche indizio sul "si" o sul "no". Ed anche fosse stato "si", non avrebbe necessariamente testimoniato la presenza di un qualche dio. Il finale per me è l'unico possibile, evita qualunque banalizzazione.

Occhio a menzionare gli agnostici perché mi parte l'embolo

Sono solito dire che sono peggio dei credenti perché oltre ad esserlo se ne vergognano pure

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:
No, non sono d'accordo  Vogliono sapere se c'è qualcosa o niente. Nessuna credenza, altrimenti non avrebbero avuto bisogno degli esperimenti, no? Semmai, se proprio li si vuol definire, erano agnostici in cerca di qualche indizio sul "si" o sul "no". Ed anche fosse stato "si", non avrebbe necessariamente testimoniato la presenza di un qualche dio. Il finale per me è l'unico possibile, evita qualunque banalizzazione.

Occhio a menzionare gli agnostici perché mi parte l'embolo

Sono solito dire che sono peggio dei credenti perché oltre ad esserlo se ne vergognano pure

Eh ma loro lo erano 

Koan ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:

Koan ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:A me non ha mai dato l'idea di essere un horror, piuttosto una sorta di splatter travestito da storia mistica/drammatica, con un finale così banale da risultare ridicolo.
Alla fine lo strazio di alcune scene mi è sembrato fine a se stesso.
Insomma, un film mediocre a mio personale parere.

Di mistico non ha assolutamente nulla, semmai tutto il contrario. Il finale è l'unico possibile e lo trovo perfetto. Ovviamente secondo il mio personale parere.

Lungi da me l'idea di non essere d'accordo con te, Koan, ma devo dissentire.
Un film in cui delle ragazze vengono sottoposte a martiri gratuiti, che farebbero invidia ai tribunali di imperatori come Decio o Diocleziano, col solo scopo di ottenere la Beatitudine Eterna, beh, mi sembra che di mistico abbia parecchio.

Lo scopo non era quello, caro dottore. A mio parere difficilmente trovi un film meno mistico e più materialista di questo. Mademoiselle mistica? Dai!

Fondamentalmente credo sia un brutto film, mediocre più che altro e che forse un senso non lo ha davvero.

Rasputin ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:A me non ha mai dato l'idea di essere un horror, piuttosto una sorta di splatter travestito da storia mistica/drammatica, con un finale così banale da risultare ridicolo.
Alla fine lo strazio di alcune scene mi è sembrato fine a se stesso.
Insomma, un film mediocre a mio personale parere.

Di mistico non ha assolutamente nulla, semmai tutto il contrario. Il finale è l'unico possibile e lo trovo perfetto. Ovviamente secondo il mio personale parere.

Ma secondo me in parte siamo sempre lí, dipende da quello che ciascuno si aspetta da un film. Per fare un esempio, anni fa ho di nuovo commesso l'errore di farmi trascinare da un amico a vedere Avatar. Già sapevo che se un film consiste principalmente di effetti speciali a me non interessa, tra l'altro è una delle qualità di un film che dipende più dal budget che dalla capacità del regista.

Per il resto (trama) non si tratta d'altro che di un western travestito da fiction.

Rasp, amico mio, il politicamente perfetto non risparmia neanche Pandora.

Non sono sicuro di capire ciò che intendi

Intendevo che Avatar poteva essere un bellissimo film, ma lo hanno rovinato con la solita favoletta moralizzante trita e ritrita.
Lo spacciano per un misto tra idelogie religiose, fantascienza primordiale, colonialismo new age ma alla fin fine è una sorta di polpettone in stile Disney.

Dottor Ordifren ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:A me non ha mai dato l'idea di essere un horror, piuttosto una sorta di splatter travestito da storia mistica/drammatica, con un finale così banale da risultare ridicolo.
Alla fine lo strazio di alcune scene mi è sembrato fine a se stesso.
Insomma, un film mediocre a mio personale parere.

Di mistico non ha assolutamente nulla, semmai tutto il contrario. Il finale è l'unico possibile e lo trovo perfetto. Ovviamente secondo il mio personale parere.

Ma secondo me in parte siamo sempre lí, dipende da quello che ciascuno si aspetta da un film. Per fare un esempio, anni fa ho di nuovo commesso l'errore di farmi trascinare da un amico a vedere Avatar. Già sapevo che se un film consiste principalmente di effetti speciali a me non interessa, tra l'altro è una delle qualità di un film che dipende più dal budget che dalla capacità del regista.

Per il resto (trama) non si tratta d'altro che di un western travestito da fiction.

Rasp, amico mio, il politicamente perfetto non risparmia neanche Pandora.

Non sono sicuro di capire ciò che intendi

Intendevo che Avatar poteva essere un bellissimo film, ma lo hanno rovinato con la solita favoletta moralizzante trita e ritrita.
Lo spacciano per un misto tra idelogie religiose, fantascienza primordiale, colonialismo new age ma alla fin fine è una sorta di polpettone in stile Disney.

Vero. Nella realtà i gattoni blu sarebbero stati spazzati via da una bomba al neutrone   Fossi stata io a scrivere la sceneggiatura, avrei girato un misto tra Apocalipse Now e Il cacciatore. L'attacco all'albero madre col sottofondo di Wagner!

OK capito non si discosta granché dal mio, di parere

Mi sto riguardando Black Rain

Io martedì, dopo aver visto l'Inter andare in finale di Champions (con sorteggi pro italiane da far pensare alla reale esistenza del demonio...), ho sentito il bisogno di guardarmi uno di quei film sui supereroi, visto che almeno lì i criminali finiscono in galera.
Invece vagando annoiato da un canale all'altro ho beccato un grandissimo classico anni'70, "I guerrieri della notte".
La citazione di Swan, alla bella di turno, "tu sei come tutto ciò che mi è capitato stanotte... ed è tutta merda!" era perfetta per il mio umore

Dottor Ordifren ha scritto:(...)
Invece vagando annoiato da un canale all'altro ho beccato un grandissimo classico anni'70, "I guerrieri della notte".
La citazione di Swan, alla bella di turno, "tu sei come tutto ciò che mi è capitato stanotte... ed è tutta merda!" era perfetta per il mio umore

Visto anch'io un paio di volte, film molto sottovalutato a mio parere

Rasputin ha scritto:

Dottor Ordifren ha scritto:(...)
Invece vagando annoiato da un canale all'altro ho beccato un grandissimo classico anni'70, "I guerrieri della notte".
La citazione di Swan, alla bella di turno, "tu sei come tutto ciò che mi è capitato stanotte... ed è tutta merda!" era perfetta per il mio umore

Visto anch'io un paio di volte, film molto sottovalutato a mio parere

Verissimo!
Io lo trovo fantastico.
Alcune scene sono da antologia, idem diversi dialoghi.

Koan ha scritto:"Ti infilo quel bastone nel culo e ti sventolo come una bandiera!" Questa frase dei Guerrieri è entrata a far parte dell'immaginario collettivo. Gran bel film, comunque.

Eh, ma ce ne sono di migliori a mio parere. Una ce l'ho in firma, un'altra è da uno dei pochi film dei quali la seconda parte è forse migliore della prima, la madre dall'aspetto di troiona smessa che dice al figlio, delinquente e alcoolizzato, "quando sono rimasta incinta di te è stata l'unica volta che tuo padre non me l'ha messo nel culo" (ottima anche da adattare come insulto elaborato)

Stasera ho beccato "Bird Man", col grande Michael Keaton.
Non so perchè ma i pazzi mi son sempre stati simpatici.
Forse perchè, come diceva il poeta, sono la stessa cosa degli innamorati e dei sognatori.
La scena dell'erezione di Edward Norton mentre recita nel letto con Naomi Watts è demenziale, ma fantastica

Koan ha scritto:... vedetevi "Dio esiste e vive a Bruxelles" 

Carino, mi è piaciuto.
Ma, sarà a causa di una mia insopprimibile maniacale sensibilità per la logica, però anche in un film di questo genere non riesco a fare a meno di notare delle lacune nella struttura del racconto che "strappano" la pur generosa sospensione d'incredulità dello spettatore.
Per esempio, quando François spara ad Aurélie colpendola alla protesi di silicone, è del tutto inverosimile che lei non si accorga di nulla. La forza d'impatto del proiettile avrebbe dovuto gettarla a terra. Anzi, è anche del tutto inverosimile che uno spessore di pochi millimetri di silicone (nel punto colpito la protesi è sovrapposta al moncherino) basti a fermare un proiettile di fucile.
Ancora più eclatante, verso il finale, il momento in cui i morituri si radunano in spiaggia e sono minacciati dall'incombente disastro aereo. Assolutamente insensato.

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:... vedetevi "Dio esiste e vive a Bruxelles" 

Carino, mi è piaciuto.
Ma, sarà a causa di una mia insopprimibile maniacale sensibilità per la logica, però anche in un film di questo genere non riesco a fare a meno di notare delle lacune nella struttura del racconto che "strappano" la pur generosa sospensione d'incredulità dello spettatore.
Per esempio, quando François spara ad Aurélie colpendola alla protesi di silicone, è del tutto inverosimile che lei non si accorga di nulla. La forza d'impatto del proiettile avrebbe dovuto gettarla a terra. Anzi, è anche del tutto inverosimile che uno spessore di pochi millimetri di silicone (nel punto colpito la protesi è sovrapposta al moncherino) basti a fermare un proiettile di fucile.
Ancora più eclatante, verso il finale, il momento in cui i morituri si radunano in spiaggia e sono minacciati dall'incombente disastro aereo. Assolutamente insensato.

Si, c'erano alcune lacune di sceneggiatura, ma nel complesso l'ho trovato divertente e godibile, e sicuramente originale come idea.

Koan ha scritto:

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:... vedetevi "Dio esiste e vive a Bruxelles" 

Carino, mi è piaciuto.
Ma, sarà a causa di una mia insopprimibile maniacale sensibilità per la logica, però anche in un film di questo genere non riesco a fare a meno di notare delle lacune nella struttura del racconto che "strappano" la pur generosa sospensione d'incredulità dello spettatore.
Per esempio, quando François spara ad Aurélie colpendola alla protesi di silicone, è del tutto inverosimile che lei non si accorga di nulla. La forza d'impatto del proiettile avrebbe dovuto gettarla a terra. Anzi, è anche del tutto inverosimile che uno spessore di pochi millimetri di silicone (nel punto colpito la protesi è sovrapposta al moncherino) basti a fermare un proiettile di fucile.
Ancora più eclatante, verso il finale, il momento in cui i morituri si radunano in spiaggia e sono minacciati dall'incombente disastro aereo. Assolutamente insensato.

Si, c'erano alcune lacune di sceneggiatura, ma nel complesso l'ho trovato divertente e godibile, e sicuramente originale come idea.

Non proprio originalissimo, direi che attinge parecchio dalla "filosofia" murphyana e da un certo filone della sf già ben coltivato a suo tempo da Philip K. Dick.

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:

Minsky ha scritto:

Koan ha scritto:... vedetevi "Dio esiste e vive a Bruxelles" 

Carino, mi è piaciuto.
Ma, sarà a causa di una mia insopprimibile maniacale sensibilità per la logica, però anche in un film di questo genere non riesco a fare a meno di notare delle lacune nella struttura del racconto che "strappano" la pur generosa sospensione d'incredulità dello spettatore.
Per esempio, quando François spara ad Aurélie colpendola alla protesi di silicone, è del tutto inverosimile che lei non si accorga di nulla. La forza d'impatto del proiettile avrebbe dovuto gettarla a terra. Anzi, è anche del tutto inverosimile che uno spessore di pochi millimetri di silicone (nel punto colpito la protesi è sovrapposta al moncherino) basti a fermare un proiettile di fucile.
Ancora più eclatante, verso il finale, il momento in cui i morituri si radunano in spiaggia e sono minacciati dall'incombente disastro aereo. Assolutamente insensato.

Si, c'erano alcune lacune di sceneggiatura, ma nel complesso l'ho trovato divertente e godibile, e sicuramente originale come idea.

Non proprio originalissimo, direi che attinge parecchio dalla "filosofia" murphyana e da un certo filone della sf già ben coltivato a suo tempo da Philip K. Dick.

Da questo punto di vista, non c'è praticamente nulla di originale al mondo. E' normale e direi anche inevitabile rifarsi a dei modelli precedenti. L'originalità la si trova semmai nel modo in cui viene trattato un determinato tema. Un gigante della letteratura americana come Cormac McCarthy attinge da Melville e Faulkner, ma è assolutamente originale.

Koan ha scritto:
Da questo punto di vista, non c'è praticamente nulla di originale al mondo. E' normale e direi anche inevitabile rifarsi a dei modelli precedenti. L'originalità la si trova semmai nel modo in cui viene trattato un determinato tema. Un gigante della letteratura americana come Cormac McCarthy attinge da Melville e Faulkner, ma è assolutamente originale.

Beh certo se si va a scavare vale sempre il principio "nihil sub sole novo", nel caso specifico io non sono in grado di valutare ma il confine tra ispirazione e plagio a mio parere spesso (se non quasi sempre) non è esattamente definito.

Per fare un esempio, non tutti sanno che uno dei cantautori italiani più osannati (Fabrizio De André) di cantautore aveva poco, se non vado errato la sua discografia antecedente a "Storia di un impiegato" consiste di arrangiamenti e plagi vari fino a copiature vere e proprie, a memoria mi vengono in mente gli adattamenti dai vangeli apocrifi fino ai sonetti di Cecco Angioleri

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:
Da questo punto di vista, non c'è praticamente nulla di originale al mondo. E' normale e direi anche inevitabile rifarsi a dei modelli precedenti. L'originalità la si trova semmai nel modo in cui viene trattato un determinato tema. Un gigante della letteratura americana come Cormac McCarthy attinge da Melville e Faulkner, ma è assolutamente originale.

Beh certo se si va a scavare vale sempre il principio "nihil sub sole novo", nel caso specifico io non sono in grado di valutare ma il confine tra ispirazione e plagio a mio parere spesso (se non quasi sempre) non è esattamente definito.

Per fare un esempio, non tutti sanno che uno dei cantautori italiani più osannati (Fabrizio De André) di cantautore aveva poco, se non vado errato la sua discografia antecedente a "Storia di un impiegato" consiste di arrangiamenti e plagi vari fino a copiature vere e proprie, a memoria mi vengono in mente gli adattamenti dai vangeli apocrifi fino ai sonetti di Cecco Angioleri

Si, e parecchio dal cantautore francese Brassens (un paio per tutte, Attenti al gorilla e Le passanti), ma pure Non al denaro non all'amore nè al cielo è una rivisitazione dell'Antologia di Spoon River. Comunque lui non ne fa certo mistero. D'altronde, ovviamente solo per chi crede, ha fatto il plagio del cantautore più illustre dell'universo...  infatti i testi della Buona Novella sono totalmente ispirati dai vangeli apocrifi.

Koan ha scritto:

Si, e parecchio dal cantautore francese Brassens (un paio per tutte, Attenti al gorilla e Le passanti), ma pure Non al denaro non all'amore nè al cielo è una rivisitazione dell'Antologia di Spoon River. Comunque lui non ne fa certo mistero. D'altronde, ovviamente solo per chi crede, ha fatto il plagio del cantautore più illustre dell'universo...  infatti i testi della Buona Novella sono totalmente ispirati dai vangeli apocrifi.

Infatti ho scritto "la sua discografia antecedente a "Storia di un impiegato", che conosco interamente.

Non ne avrà fatto mistero ma allora com'è che non lo sanno in molti, di certo ha evitato accuratamente di sbandierarlo. E anche i testi di molto di quanto è venuto dopo non li ha scritti da solo, di davvero suo non c'è quasi niente quindi il titolo di "cantautore" è semplicemente millantato credito.

Ah, e quanto a chi crede, cito una sua intervista: "«Avevo urgenza di salvare il cristianesimo dal cattolicesimo. - dichiarò a suo tempo De André - I vangeli apocrifi sono una lettura bellissima con molti punti di contatto con l'ideologia anarchica.[3]»"

https://it.wikipedia.org/wiki/La_buona_novella

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Si, e parecchio dal cantautore francese Brassens (un paio per tutte, Attenti al gorilla e Le passanti), ma pure Non al denaro non all'amore nè al cielo è una rivisitazione dell'Antologia di Spoon River. Comunque lui non ne fa certo mistero. D'altronde, ovviamente solo per chi crede, ha fatto il plagio del cantautore più illustre dell'universo...  infatti i testi della Buona Novella sono totalmente ispirati dai vangeli apocrifi.

Infatti ho scritto "la sua discografia antecedente a "Storia di un impiegato", che conosco interamente.

Non ne avrà fatto mistero ma allora com'è che non lo sanno in molti, di certo ha evitato accuratamente di sbandierarlo. E anche i testi di molto di quanto è venuto dopo non li ha scritti da solo, di davvero suo non c'è quasi niente quindi il titolo di "cantautore" è semplicemente millantato credito.

Ah, e quanto a chi crede, cito una sua intervista: "«Avevo urgenza di salvare il cristianesimo dal cattolicesimo. - dichiarò a suo tempo De André - I vangeli apocrifi sono una lettura bellissima con molti punti di contatto con l'ideologia anarchica.[3]»"

https://it.wikipedia.org/wiki/La_buona_novella

Vedere Gesù come un filosofo od un rivoluzionario è assurdo. Chi lo pensa davvero non ha letto con la dovuta attenzione i vangeli, che poi sono l'unica fonte sulla sua figura. Su di lui ha ragione C. S. Lewis, col suo trilemma. Ci sono solo tre ipotesi, a scelta: un bugiardo, un folle, o chi diceva di essere.

Qualcuno di voi ha visto Stuck di Stuart Gordon?

Minsky ha scritto:Qualcuno di voi ha visto Stuck di Stuart Gordon?

Ok. Nessuno l'ha visto.

E Ronin di John Frankenheimer? L'avete visto? Un Grande De Niro (sempre Grande in effetti).

Minsky ha scritto:

Minsky ha scritto:Qualcuno di voi ha visto Stuck di Stuart Gordon?

Ok. Nessuno l'ha visto.

E Ronin di John Frankenheimer? L'avete visto? Un Grande De Niro (sempre Grande in effetti).

Presente! (più di una volta in effetti, e non mi sono ancora stufato)

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

E Ronin di John Frankenheimer? L'avete visto? Un Grande De Niro (sempre Grande in effetti).

Presente! (più di una volta in effetti, e non mi sono ancora stufato)

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

E Ronin di John Frankenheimer? L'avete visto? Un Grande De Niro (sempre Grande in effetti).

Presente! (più di una volta in effetti, e non mi sono ancora stufato)

Ma quello con Ed Norton doppiapersoalità e Riccardo Girelli come suo avvocato l'hai visto? (non conosco il titolo in italiano)

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

E Ronin di John Frankenheimer? L'avete visto? Un Grande De Niro (sempre Grande in effetti).

Presente! (più di una volta in effetti, e non mi sono ancora stufato)

Ma quello con Ed Norton doppiapersoalità e Riccardo Girelli come suo avvocato l'hai visto? (non conosco il titolo in italiano)

Vuoi dire Fight Club di David Fincher? Con Brad Pitt?

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Minsky ha scritto:

E Ronin di John Frankenheimer? L'avete visto? Un Grande De Niro (sempre Grande in effetti).

Presente! (più di una volta in effetti, e non mi sono ancora stufato)

Ma quello con Ed Norton doppiapersoalità e Riccardo Girelli come suo avvocato l'hai visto? (non conosco il titolo in italiano)

Vuoi dire Fight Club di David Fincher? Con Brad Pitt?

Ehm, no.

Rasputin ha scritto:

Ma quello con Ed Norton doppiapersoalità e Riccardo Girelli come suo avvocato l'hai visto? (non conosco il titolo in italiano)

Minsky ha scritto:
Vuoi dire Fight Club di David Fincher? Con Brad Pitt?

Ehm, no.

Ehm, ma Riccardo Girelli chi sarebbe?

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Ma quello con Ed Norton doppiapersoalità e Riccardo Girelli come suo avvocato l'hai visto? (non conosco il titolo in italiano)

Minsky ha scritto:
Vuoi dire Fight Club di David Fincher? Con Brad Pitt?

Ehm, no.

Ehm, ma Riccardo Girelli chi sarebbe?

su, un po' di fantasia

Che faccia da pirla piacione  

Koan ha scritto:Che faccia da pirla piacione  

Pare lo sia veramente. Ma nessuno conosce il film? Ed Norton nel ruolo di un bambino mistrattato dal vescovo, lo squarcia e la passa liscia grazie ad un'interpretazione maestra?

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:Che faccia da pirla piacione  

Pare lo sia veramente. Ma nessuno conosce il film? Ed Norton nel ruolo di un bambino mistrattato dal vescovo, lo squarcia e la passa liscia grazie ad un'interpretazione maestra?

No, ma vista la trama che racconti, me lo procuro 

Koan ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:Che faccia da pirla piacione  

Pare lo sia veramente. Ma nessuno conosce il film? Ed Norton nel ruolo di un bambino mistrattato dal vescovo, lo squarcia e la passa liscia grazie ad un'interpretazione maestra?

No, ma vista la trama che racconti, me lo procuro 

Lo consiglio, a me è piaciuto molto. E ce n'è un altro, sempre con Norton ma con DeNiro come controparte, dove lui interpreta un ruolo dl tutto simile come infiltrato in un posto dove progettano di scassinare una cassaforte con uno scettro prezioso.

Norton è ormai un attore affermato ma secondo me ancora leggermente sottovalutato

Rasputin ha scritto:
su, un po' di fantasia

Ora ti sei spiegato!

Il film è "Schegge di paura" (Primal Fear) di Gregory Hoblit, 1996.
Ovviamente l'ho visto e mi è piaciuto moltissimo.

Ma "gere" non si traduce "girelli".

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:

Rasputin ha scritto:

Koan ha scritto:Che faccia da pirla piacione  

Pare lo sia veramente. Ma nessuno conosce il film? Ed Norton nel ruolo di un bambino mistrattato dal vescovo, lo squarcia e la passa liscia grazie ad un'interpretazione maestra?

No, ma vista la trama che racconti, me lo procuro 

Lo consiglio, a me è piaciuto molto. E ce n'è un altro, sempre con Norton ma con DeNiro come controparte, dove lui interpreta un ruolo dl tutto simile come infiltrato in un posto dove progettano di scassinare una cassaforte con uno scettro prezioso.

Norton è ormai un attore affermato ma secondo me ancora leggermente sottovalutato

Assolutamente sottovalutato... io sono innamorata della "25 ora", gran bel film.

Minsky ha scritto:

Rasputin ha scritto:
su, un po' di fantasia

Ora ti sei spiegato!

Il film è "Schegge di paura" (Primal Fear) di Gregory Hoblit, 1996.
Ovviamente l'ho visto e mi è piaciuto moltissimo.

Ma "gere" non si traduce "girelli".

A parte il fatto che certe traduzioni sono in se stesse più libere di altre (questa era un po' più fonetica), ricordati che io sono cresciuto a Trento

Koan ha scritto:
Si, e parecchio dal cantautore francese Brassens (un paio per tutte, Attenti al gorilla e Le passanti), ma pure Non al denaro non all'amore nè al cielo è una rivisitazione dell'Antologia di Spoon River. Comunque lui non ne fa certo mistero. D'altronde, ovviamente solo per chi crede, ha fatto il plagio del cantautore più illustre dell'universo...  infatti i testi della Buona Novella sono totalmente ispirati dai vangeli apocrifi.

Tanto per rimanere OT:

Dei Led Zeppelin sinceramente non sapevo. Di faber lo sanno praticamente tutti, lo diceva lui per primo, in diversi album sono riportati anche i brani di ispirazione. Anche il suo disco più politico, Storia di un impiegato, è scritto con Bentivoglio e Piovani. Il capolavoro De Andrè l'ha composto con "Creuza de ma" assieme a Pagani, e a quel che so quella è davvero quasi tutta farina del suo sacco.