Come ti rigiriamo la frittata, noi della Chiesa!...

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Traggo spunto, stavolta, da una notizia riportata dalla stampa di tutto il mondo.
Si sa che la lingua batte dove il dente duole, ed il Vaticano proprio non ci stà a passare in secondo piano in un Paese -la Spagna- che solo fino a poco tempo fa era considerato una roccaforte della fede cattolica...
Ma si sa, col tempo tutto cambia. Specie se troppe connivenze nei passati governi hanno scavato un solco incolmabile nella sensibilità del popolo, specie se una nuova classe di politici decisi e con le idee chiare hanno deciso di dare finalmente una svolta all'assetto politico-religioso del loro Paese.
Così, ai coraggiosi interventi riformatori e modernizzatori di un Zapatero, risponde uno squallido prelato ottuso e conservatore, senza minimamente rendersi conto che il mondo, nonostante la volontà della Chiesa, sta cambiando.
Riporto la notizia, ripresa anche stavolta dall'ANSA di oggi, giovedì 18 dicembre 2008:

ANSA» 2008-12-18 14:53
VATICANO: IN SPAGNA INDOTTRINAMENTO LAICO E STATOLATRIA
CITTA' DEL VATICANO - In Spagna sta avanzando l'indottrinamento laico, la "statolatria", ovvero l'ingerenza dello Stato nella vita personale di ognuno. A denunciarlo, con parole molto forti in un'intervista alla rivista "Il Consulente Re", è mons. Angelo Amato, attuale prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, già ex segretario della Dottrina della Fede, ed amico personale di Papa Ratzinger.

''Ovviamente qui a Roma noi sappiamo bene di questo grave problema'', ha osservato il presule, che quasi certamente diverra' cardinale nel prossimo concistoro. ''Fortunatamente - ha aggiunto - possiamo contare su una Chiesa spagnola che ha approfondito seriamente il problema e ha dato una risposta pubblica e chiara, in base al principio cattolico della difesa della liberta' religiosa e dei principi della dignita' della vita e di ogni persona''.

''La questione - ha aggiunto - e' che in tutta Europa si sta introducendo la categoria della cosiddetta biopolitica. Lo Stato cioe' entra sempre piu' nella vita personale di ognuno: obbliga le famiglie a scegliere determinate scuole con determinate materie, non d'istruzione ma d'indottrinamento''. ''Avanza - ha aggiunto - la statolatria, che, apparentemente eliminata, rientra dalla finestra. Certo la Chiesa in Spagna e' molto reattiva, sta reagendo molto bene con grande dignita' e grande fermezza a un'intrusione statale assolutamente illegittima sul tema dell'educazione dei propri giovani''. Sono considerazioni che mons. Amato ha fatto, partendo dalle cosidette ''leggi etiche'' del governo Zapatero, tra cui l'introduzione nelle scuole dell' ''Educazione alla cittadinanza''.

Ecco, fin qui le notizie giornalistiche.
Ma basta ora dare una rapida letta per capire che non si è fatto altro, da parte della Chiesa, che rivoltare la frittata, com'è suo costume!
Finché era lei, ad invadere ogni tessuto sociale, ovunque questo fosse possibile, ad indottrinare le menti plagiabili, a condizionare le scelte politiche, ad infiltrarsi nelle scelte formative culturali dei popoli, considerava legittima la sua intrusione, ed anzi doverosa, trovando del tutto ovvio il suo subdolo operato...
Quando però le sue tresche ed i suoi intrallazzi non riescono più a sortire l'effetto previsto sui governi e sulle grandi masse -stavolta mantenute sveglie ed attente da una politica vigile e lungimirante!- allora si trincera dietro attacchi strumentali e perversi rivoltando di 180 gradi le accuse che le erano da sempre state indirizzate!!!
Ed è un attacco a tutto campo, pronto per essere riversato su altri Stati che seguissero le stesse logiche, un attacco violento in cui non si disdegna nemmeno di inventare nuovi termini tendenziosi e diffamatori (come è sempre stato suo costume): STATOLATRIA (quanto è assonante, questa parola, con IDOLATRIA?...).
E, conscia del proprio passato, chiama "ingerenza" l'azione di "educazione civica" dello stato, e la presa di coscienza dei cittadini!!!
Ma, si sa: la Chiesa ed il suo clero sono sempre stati maestri nell'arte di mistificare e calunniare i suoi nemici.
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Non capita spesso di vedere livelli di ipocrisia simili.
Io sono rimasto senza parole

Al ridicolo non c'è mai fine, s'inventano neologismi per intorpidire le menti dei plagiati, ma non le nostre (gli atei) e neanche quelle degli spagnoli, una cosa è sicura la Spagna non è l'Italia.
W ZAPATERO!!

La risposta di Zapatero è stata secca ed anche decisamente smerdante.

La Spagna è anni luce avanti a noi.

davide ha scritto:La risposta di Zapatero è stata secca ed anche decisamente smerdante.........

se puoi, postala; così, come diciamo noi, ci rifacciamo la bocca

darik

davide ha scritto:La risposta di Zapatero è stata secca ed anche decisamente smerdante.

La Spagna è anni luce avanti a noi.

L'ho solo sentita di striscio al telegiornale, mi sembra che il succo fosse più o meno questo: la Spagna è una democrazia con un Parlamento liberamente eletto dal popolo, ma Zapatero non si aspetta che Amato (il pretaccio, nds) capisca questo concetto.

Ripeto, potrei aver preso una cantonata gigantesca perchè facevo altro, mentre il TG riportava la notizia. Se trovo qualcosa di + preciso lo posto sicuramente.